Dove eravamo rimasti?
LA BUROCRAZIA E L’AIUTOYolanda scelse di provare a chiedere aiuto al Ministero della Magia, quindi usò la metropolvere nel suo camino, e in un attimo apparve in uno dei grandi camini nell’atrio del Ministero. Migliaia di maghi e streghe entravano e uscivano dai focolai di marmo, e Yolanda fu sospinta dalla folla verso il banco informazioni.
«Buongiorno. Scusi, io avrei bisogno di parlare col Ministro. I miei genitori sono stati rapiti e ho bisogno di aiuto.» Spiegò velocemente la storia alla strega annoiata dietro al bancone. Dopo dieci minuti passati a sprecare fiato, la vecchia signora tirò un profondo sospiro. «Spiacente cara, ma non può vedere il Ministro senza appuntamento. Se vuole conferire con lui deve compilare questo modulo, inviarlo con gufo prioritario al dipartimento delle catastrofi e incidenti magici al terzo livello, quando avranno approvato la sua richiesta può chiedere un appuntamento con la sezione Applicazione della Legge sulla Magia, e infine chiedere l’intervento degli Auror nel loro quartier generale al secondo livello. Se non verrà accettata la richiesta potrà fare ricorso al tribunale del Wizengamot, oppure…»
«Scusi ma io non ho tutto questo tempo, ho solo nove giorni.» La dipendente ministeriale alzò leggermente le spalle. «Bisogna seguire la prassi, signorina.»
Yolanda si allontanò abbattuta e arrabbiata. Non poteva fermarsi prima ancora di aver iniziato il suo viaggio. «Scusami, non ho potuto fare a meno di ascoltare la tua richiesta alla vecchia signora Brizz. Sai, è una vecchia brontolona legata al protocollo. Io sono Nathaniel. Forse posso aiutarti. Potrei venire con te, per salvare i tuoi genitori.» La studentessa non poteva credere alla sua fortuna. Finalmente qualcosa di concreto. Accettò volentieri l’aiuto del giovane, e cercarono di conoscersi meglio mentre uscivano dall’edificio e cercavano di recuperare il tempo perduto.
Yolanda sapeva che le immense terre del conte Kosher iniziavano con il bosco fuori dalla sua cittadina. I due maghi si diressero al limitare della foresta, mangiarono velocemente qualcosa e s’inoltrarono nel fitto sottobosco.
Dopo un’ora di cammino Yolanda aveva le gambe indolenzite per i dislivelli del terreno. Un lontano ululato si propagò tra le foglie, facendo fermare per un attimo i due viaggiatori. La ragazza aveva smesso di respirare, e quando se ne accorse si avvicinò un poco a Nathaniel.
«Andiamo, non fermiamoci Yolanda. Questi lupi non si avvicineranno a noi durante il giorno.» Ma gli ululati non cessavano, si ripetevano, si rincorrevano e si avvicinavano. In una piccola radura baciata da un raggio di sole, Nathaniel fece cenno alla compagna di fermarsi.
Piccoli e malvagi occhi gialli fecero capolino tra i cespugli. Lentamente dieci grossi lupi li circondarono, ringhiando e sbavando. Erano nel loro territorio, e probabilmente facevano da guardia ai terreni del conte. Strega e mago sfoderarono la bacchetta, in allerta. Il capo branco ululò forte e partì all’attacco. Volò verso la gola di Yolanda. «Protego.» Una sottile barriera protettiva si formò all’istante intorno alla strega, e il lupo venne respinto, un po’ stordito. Il branco si mosse all’unisono, per dar loro una lezione e per lavare l’onta subita dal loro capo.
Scintille verdi e rosse sprizzavano dalle bacchette. Volavano incantesimi per pietrificare i lupi, per respingerli con incanti scudo, per congelarli nella morsa del ghiaccio, per confonderli. Nulla sembrava fermare quelle creature forti e resistenti.
«Incendio.» La bacchetta di Nathaniel aveva disegnato nell’aria due cerchi, il primo in senso orario, e il secondo in senso anti-orario. Dalla sua arma scaturì una grande fiammata che incendiò il pelo di alcuni animali e ne fece indietreggiare altri. «Bruciali, bruciali. Usa il fuoco Yolanda. Sembra essere l’unica cosa che li allontana.» Dopo altri dieci minuti di fiamme e mugolii selvaggi, il branco si allontanò di corsa, lasciando un paio di compagni a terra.
Cosa incontreranno Nathaniel e Yolanda nelle terre del conte Kosher?
- Delle grandi ragnatele. (80%)
- Un fiume in piena. (20%)
- Fango e sabbie mobili. (0%)

26/02/2014 at 10:17
voto per il vulcano!
13/02/2014 at 19:13
Eccomi ti seguo con interesse 😉
28/12/2013 at 09:21
Un bel fiume in piena difficile da guadare
05/12/2013 at 07:03
Un vulcano! mi affascina e mi terrorizza anche il vulcano 🙂 ciao alla prossima Alessia 🙂
04/12/2013 at 20:10
tanto per stare ancora al caldo un vulcano
04/12/2013 at 19:58
Ciao! Direi fiume, mi sembra che lasci più spazio alla fantasia 🙂
Carina l’idea di “un giorno a capitolo” (anche se di questo passo non arriveremo mai al decimo dì… ^^ salvo colpi di scena 😉
03/12/2013 at 23:57
Un fiume in piena (magari anche un po’ magico)
28/11/2013 at 21:36
ok, devo CALMARMI ….. è pieno di riferimenti a Harry Potter!!!!!!!!! oh sì, ti sei aggiudicata la mia stima! e Voldemort ce lo metti??? vabbè, ora mi calmo, comunque ho votato le grotte….chi sa che non ci sia un basilisco dentro…..
29/11/2013 at 18:56
Certo Edvige cara, sono una potteriana convinta e consumata! Il mio scorso racconto (L’altro lato del negozio) aveva la stessa protagonista, e questa è una sua nuova avventura. Il Signore Oscuro? Vedremo… diciamo che non ci sono i personaggi della Rowling, ma il tipo di luoghi e magia si!
04/12/2013 at 18:06
Wow siamo tutti appassionato di Harry Potter, a quanto vedo! Harry Potter strega…!!
Voto in vulcano… Sono letale! Come sempre gran bel capitolo!
27/11/2013 at 17:21
Se vuoi dai un’occhiata alla mia storia… sono al quarto capitolo 😉
27/11/2013 at 17:19
Bel capitolo, tromba d’aria e fulmini!
26/11/2013 at 07:22
… per me grotte e corridoi!
25/11/2013 at 21:50
tromba d’aria e fulmini
25/11/2013 at 21:37
La cosa pi avventurosa sarebbero le grotte piene di fuoco e corridoi! Uhahahahah
17/11/2013 at 16:14
bella storia! ti seguo! ho votato che trovano delle grandi ragnatele! COMPLIMENTI!!!
17/11/2013 at 08:05
Delle grandi RAGNATELLE !! 🙂 ciao 🙂
16/11/2013 at 20:56
bello respirare un po’ di atmosfera dei libri di Harry Potter…. a questo punto m’ispirano le ragnatele, così appiccicose e complicate da superare senza correre il rischio di restarci impigliati e diventare quindi il pranzetto del grande ragno
16/11/2013 at 14:35
Ragnatele? Bellissimo! Complimenti!
10/11/2013 at 20:20
Bell’inizio. Secondo me chiamerà il Ministero della Magia per farsi aiutare.
10/11/2013 at 05:45
Ciao Alessia .Mi piace come scrivi .Brava! ti seguo.Vediamo se fara in tempo a trovare e salvare i genitori. Voto la seconda scelta .Prende un taxi cosi sara’ piu difficile inventare avventure nella realta.Il bosco crea piu avventure nella fantasia.Vediamo cosa viene fuori con un taxi. Ciao alla prossima 🙂
09/11/2013 at 23:05
Io direi il Ministro della Magia. Si può scatenare la fantasia con un ministro del genere 😉
09/11/2013 at 13:53
Ministero della Magia!!!!!!!!!! Bravissima… Mi piace un sacco! Complimenti!
Descrizioni dettagliate e curate…!
08/11/2013 at 18:21
a dispetto di tutto ho votato per il taxi, probabilmente la cosa può sembrare banale ma perchè non provare a dare un aspetto moderno alla classica storia fantasy?
è un capitolo scritto davvero molto bene: mi piacciono i dettagli
brava!
08/11/2013 at 13:38
non mi dispiacciono i boschi ma forse chiedere consiglio al Ministero della Magia la farebbe sentire meno sola
07/11/2013 at 22:38
Voto anch’io per il bosco 😀
07/11/2013 at 22:30
… a me piacciono molto i boschi…