Dove eravamo rimasti?
3. GRANDI RAGNATELEQuando l’ultimo lupo fu scappato via, Yolanda e Nathaniel tirarono un sospiro di sollievo. La radura era tornata silenziosa, e loro decisero di fermarsi per la notte. Erano esausti e il buio era calato velocemente su di loro. Finiva il primo giorno a disposizione per salvare i signori Gordon, ma Yolanda era sicura di riuscire nella sua impresa.
La mattina del secondo giorno era luminosa e fresca. I due ragazzi si misero in cammino mangiando dei panini con la marmellata magica. I cespugli si susseguivano e le grandi querce svettavano verso il cielo. L’azzurro s’intravedeva tra le folte foglie, ma poca luce arrivava nel sottobosco. «Credi sia la strada giusta?» Nathaniel non aveva la più pallida idea della direzione da prendere. «Tranquillo Nat. Ho con me una cartina e la bussola della bacchetta. Dobbiamo seguire il sole che cammina verso ovest.»
E così camminavano scavalcando tronchi caduti e macchie di rovi. A mezzogiorno nel bosco apparvero dei fili di nebbia, sottili braccia bianche che s’insinuavano attorno ai due giovani.
Camminando cautamente il piede di Yolanda inciampò su qualcosa. Probabilmente non aveva visto un ramo sporgente dal terreno. Quando però cercò di rialzarsi, qualcosa trattenne la sua gamba. «E’ appiccicoso, Yolanda. Sembra la carta moschicida ma…»
Un soffio di vento allontanò la fitta nebbia alla loro destra e… lo spettacolo che si presentava ai loro occhi era inquietante. Milioni di ragnatele finissime scendevano dai rami. C’era un silenzio di morte che spaventava i due ragazzi. Yolanda iniziò ad agitarsi, ma le viscose ragnatele si attaccavano più saldamente alla caviglia. «Fermati Yo, stai calma. Più ti muovi, meno riuscirai a liberarti. Lascia fare a me.»
Ma la ragazza iniziò ad urlare, indicando qualcosa alle spalle dell’amico. Un gigantesco ragno scendeva lentamente da un’alta quercia. «Reducto.»
Yolanda era bloccata dalle ragnatele, ma Nathaniel cercò di rallentare l’avanzata del ragno. L’incantesimo che aveva appena usato faceva esplodere gli oggetti solidi. Rami e ragnatele cadevano in mille pezzi a terra, mentre la mostruosa creatura scivolava e dondolava sopra la loro testa. «Bombarda.»
Un grosso tronco cedette sotto la potenza del colpo magico. La tana del ragno esplodeva, distrutta dalla paura e dal coraggio del giovane impiegato del Ministero.
Gli incantesimi si susseguivano a ruota. «Arania Exumai.» La formula aracnicida efficace contro tutte quelle creature sfiorò due rampe pelose, grosse come tronchi d’albero. Dal male, la bestia cadde dalla sua ragnatela spezzata, in un lungo stridente grido di dolore.
Yolanda cercava da alcuni minuti di impugnare bene la bacchetta. Mentre il ragno gigante cadeva a terra facendo tremare il sottobosco, la studentessa puntò la sua bacchetta verso il corpo inerme della creatura.
«INFLATUS.» In quell’urlo impaurito aveva impresso tutta la potenza di cui era capace. Un veloce raggio rosso partì dalla punta del legno, colpendo il mostro sulla schiena.
Il corpo iniziò a gonfiarsi in modo sproporzionato, come un palloncino peloso. Dopo alcuni secondi senza respiro, i due ragazzi furono investiti dall’esplosione del ragno, venendo sommersi da ragnatele, peli e carne annerita.
Yolanda ce l’aveva fatta. Ma ora tutto si complicava. Cosa avrebbero trovato in quelle terre maledette? Il conte aveva sicuramente preparato altre trappole per cacciare o far scappare gli intrusi.
Nathaniel liberò l’amica dai fili appiccicosi, e insieme camminarono fino a sera. Dovevano fermarsi di nuovo per la notte, riposando qualche ora. Finiva il secondo giorno a disposizione.
Quali avventure pericolose incontrano i due giovani?
- Grotte piene di fuoco e corridoi. (50%)
- Tromba d’aria e fulmini. (33%)
- Terremoto e un vulcano attivo. (17%)

26/02/2014 at 10:17
voto per il vulcano!
13/02/2014 at 19:13
Eccomi ti seguo con interesse 😉
28/12/2013 at 09:21
Un bel fiume in piena difficile da guadare
05/12/2013 at 07:03
Un vulcano! mi affascina e mi terrorizza anche il vulcano 🙂 ciao alla prossima Alessia 🙂
04/12/2013 at 20:10
tanto per stare ancora al caldo un vulcano
04/12/2013 at 19:58
Ciao! Direi fiume, mi sembra che lasci più spazio alla fantasia 🙂
Carina l’idea di “un giorno a capitolo” (anche se di questo passo non arriveremo mai al decimo dì… ^^ salvo colpi di scena 😉
03/12/2013 at 23:57
Un fiume in piena (magari anche un po’ magico)
28/11/2013 at 21:36
ok, devo CALMARMI ….. è pieno di riferimenti a Harry Potter!!!!!!!!! oh sì, ti sei aggiudicata la mia stima! e Voldemort ce lo metti??? vabbè, ora mi calmo, comunque ho votato le grotte….chi sa che non ci sia un basilisco dentro…..
29/11/2013 at 18:56
Certo Edvige cara, sono una potteriana convinta e consumata! Il mio scorso racconto (L’altro lato del negozio) aveva la stessa protagonista, e questa è una sua nuova avventura. Il Signore Oscuro? Vedremo… diciamo che non ci sono i personaggi della Rowling, ma il tipo di luoghi e magia si!
04/12/2013 at 18:06
Wow siamo tutti appassionato di Harry Potter, a quanto vedo! Harry Potter strega…!!
Voto in vulcano… Sono letale! Come sempre gran bel capitolo!
27/11/2013 at 17:21
Se vuoi dai un’occhiata alla mia storia… sono al quarto capitolo 😉
27/11/2013 at 17:19
Bel capitolo, tromba d’aria e fulmini!
26/11/2013 at 07:22
… per me grotte e corridoi!
25/11/2013 at 21:50
tromba d’aria e fulmini
25/11/2013 at 21:37
La cosa pi avventurosa sarebbero le grotte piene di fuoco e corridoi! Uhahahahah
17/11/2013 at 16:14
bella storia! ti seguo! ho votato che trovano delle grandi ragnatele! COMPLIMENTI!!!
17/11/2013 at 08:05
Delle grandi RAGNATELLE !! 🙂 ciao 🙂
16/11/2013 at 20:56
bello respirare un po’ di atmosfera dei libri di Harry Potter…. a questo punto m’ispirano le ragnatele, così appiccicose e complicate da superare senza correre il rischio di restarci impigliati e diventare quindi il pranzetto del grande ragno
16/11/2013 at 14:35
Ragnatele? Bellissimo! Complimenti!
10/11/2013 at 20:20
Bell’inizio. Secondo me chiamerà il Ministero della Magia per farsi aiutare.
10/11/2013 at 05:45
Ciao Alessia .Mi piace come scrivi .Brava! ti seguo.Vediamo se fara in tempo a trovare e salvare i genitori. Voto la seconda scelta .Prende un taxi cosi sara’ piu difficile inventare avventure nella realta.Il bosco crea piu avventure nella fantasia.Vediamo cosa viene fuori con un taxi. Ciao alla prossima 🙂
09/11/2013 at 23:05
Io direi il Ministro della Magia. Si può scatenare la fantasia con un ministro del genere 😉
09/11/2013 at 13:53
Ministero della Magia!!!!!!!!!! Bravissima… Mi piace un sacco! Complimenti!
Descrizioni dettagliate e curate…!
08/11/2013 at 18:21
a dispetto di tutto ho votato per il taxi, probabilmente la cosa può sembrare banale ma perchè non provare a dare un aspetto moderno alla classica storia fantasy?
è un capitolo scritto davvero molto bene: mi piacciono i dettagli
brava!
08/11/2013 at 13:38
non mi dispiacciono i boschi ma forse chiedere consiglio al Ministero della Magia la farebbe sentire meno sola
07/11/2013 at 22:38
Voto anch’io per il bosco 😀
07/11/2013 at 22:30
… a me piacciono molto i boschi…