Dove eravamo rimasti?
BUON ANNO, LETTORI!Buon anno, lettori! Buon Capodanno e anno nuovo. Un anno fa, in queste stesse ore, mentre tutti credevano gli Obamas in vacanza alle Hawaii far away, con le ragazzine che sbadigliavano alle partite di basket, mentre proprio la maggiore delle figlie del…ma a che serve che ve lo ricordi? L’avete letto tutti il mio libro: anche quelli che non l’hanno letto è come se l’avessero fatto, per via del passaparola, dell’effetto boomerang e così via. Con la royalties, faccio vita da re? Se si può chiamare vita questa. Sono tornato qui dove trascorsi i migliori inganni della mia vita da ragazzo plurimaritato, un po’ vizioso e un po’ viziato. Ora che potrei pagarmi ogni stravizio, stravedo solo per il passato stracciato. Non mi sto lamentando, Avi Halevi: buon anno anche a te, dovunque tu sia. O non sia più.
Avigdor dalla struttura da fantino e dalla tempra d’eroe, sempre in sella al cavallo bianco della Storia, dopo avermi mandato a NYC, dandomi mandato di narrare la verità in forma di fiction, disinnescando un cinquantennio o giù di lì di esplosioni a catena, dalle Ramblas se ne volò in Africa: l’ultimo suono che voleva avere nelle orecchie era quello da shofar del gorgogliante ruggito del leone che ha lo stesso odore di D*o – credo sia così che gli ebrei indicano Colui Che Non Debbon Nominare.
Se un leone imparasse a cantare, canterebbe una canzone di Frank Sinatra.
Per fedeltà alla Famiglia – quella famiglia allargata che sapeva di orgoglio e pregiudizio, di limone e di sangue, accettò di cantare in codice. Che servì alla Famiglia per pilotare una vendetta personale. Ma ccche ve lo dico affare? Tutti avete letto il romanzo, o almeno ne avete sentito parlare. Dunque sapete chi fece il contratto a Dallas e perché, sapete che le cose andarono storte e sapete ormai chi cercò di approfittarne. Tutto è cominciato per puntiglio: la ripicca di un padrino minore che scosse la sua forfora addosso a JFK, cominciando a scavargli in testa quel forellino dove si sarebbe infilata una pallottola sbagliata, facendo fuoruscire un cervello ambizioso e riducendo la testa presidenziale peggio di un polpo sbattuto su una roccia. Un pulpo pulp!
Un anno fa, stavo nel bel mezzo del gelido casino a Times square – in Africa, un leone eruttava ruggiti di minaccia o di promessa. E alla Casa Bianca, la famiglia imperiale…volevo dire presidenziale…o la sua controfigura….: buon anno anche a voi, Obamas. Ce l’avete fatta, ma stavate per finire a Barack e burattini. Perdonate la battutina squallida di un poveraccio ricchissimo gonfio di rhum haitiano, balena bianca narrativa spiaggiata dalle parti di Jacmel. Sono tornato nella più infelice delle mezze isole felici, ma evito di aggirarmi dove vissi con la prima moglie, la mia seconda amante e la sua terza. Preferisco evitar ricordi e soprattutto un incontro fortuito con Baby Doc, allora nostro vicino di casa: qualche tempo fa, anche Jean-Claude è tornato, grasso Baron Samedi decaduto, dopo l’esilio in Francia e il divorzio. Ci mancherebbe altro che finissimo per parlare delle nostre ex!
L’anno scorso a Marienbad…volevo dire a Times square, naturalmente…mentre tutti scandivano i secondi isterici della attesa (ma di che?), io avevo una musica in testa, sentivo una specie di orchestra suonare suonare. Suonava il bal haitienne et mon Panamà c’est tombè c’est tombè. Era l’agente Nome in Codice Basquiat a intonar l’antidoto per la figlia e a evitare al padre di farsi zombizzare. Quel che accadde poi lo avete già letto. Mon Panamà c’est tombè: il mio Panama mi sta per cader di testa: buon 2015, lettori!
Fatemi sapere che altro Codice volete eventualmente aprire:
a) il Codice Caravaggio
b) il Codice Cleopatra
c) il Codice C********
31/12/2013 at 17:50
Buon 2015 anche a te, Caleffi. E grazie della bella lettura.
(Non vedo l’ora di rileggerti, magari col Codice Caravaggio).
31/01/2014 at 00:13
Il Codice Caravaggio è appena partito!
31/12/2013 at 15:49
Fab il codice C******** Apriamo apriamo! Barack e burattini ahahah non c’è mai nulla di squallido e scontato!
01/01/2014 at 03:21
buon 2014+1!
28/12/2013 at 10:18
Concordo con Maurizi, qui sotto, ma rivendico la primogenitura della scoperta del Caleffi 😀
28/12/2013 at 10:23
L’autore ti riconosce la primogenitura!
31/12/2013 at 15:44
Per carità, primogenitura tua sacrosanta con il bene stare dell’autore poi!!!!!!!!! BUON ANNO A TUTTI
27/12/2013 at 08:08
Santa Klaus liquefatto in vomito è forte! Meraviglioso un Natale di grondaie lacrimanti…… Fab non ho parole!
27/12/2013 at 10:20
Vale davvero la pena stappare un po’ di talento x te: cin cin e grazie, mi metti in stato di Grazia
27/12/2013 at 10:28
Un po’ di talento? troppo modesto
17/12/2013 at 16:57
Beh, Handanovic ha parato, dunque diciamo che Halevi elimina la Traditrice.
(Ecco cosa mi ricordava il tuo racconto: Zona di Mathias Énard: l’hai letto?)
17/12/2013 at 17:04
Grz x l’ennesimo complimentone: Barcellona e non solo ce l’abbiamo in comune Enard ed io…Fondamentale, comunque, è vincere il derby….
26/12/2013 at 21:14
Il derby lo si è vinto di tacco, ora torniamo a Sinatra di punta: siamo al gran finale!
16/12/2013 at 20:01
eliminiamo la Traditrice
14/12/2013 at 20:22
irreperibile
14/12/2013 at 08:58
Scelgo anch’io la festa… Bravo.
14/12/2013 at 10:35
Grz! “Povero” Trafficante!
13/12/2013 at 10:27
Venerdì 13 festa! Bravo
13/12/2013 at 11:02
Grz! a bien tout!
13/12/2013 at 08:44
Fiesta!
13/12/2013 at 11:01
Fiesta Mobile!
11/12/2013 at 10:00
Direi che Gesù Bambino ti consente di andare ovunque, cioè dove tu preferisci. Ed è lì che voglio andare anch’io.
12/12/2013 at 21:53
Ok, let’s go!
11/12/2013 at 09:42
Scelgo un piccolo malavitoso…
07/12/2013 at 20:32
un faccendiere colto
07/12/2013 at 00:22
L’enigma si infittisce sempre di più… 😀
Ho votato per un porporato.
07/12/2013 at 10:03
Un cardinal Faccendiere?
07/12/2013 at 10:28
😀 In effetti qualcuno dovrebbe sbloccare questa situazione di parità…altrimenti, vada per il Cardinal faccendiere!
06/12/2013 at 11:17
Leggerti è come salire su una montagna russa di citazioni, idee, giochi di parole, fatti e personaggi storici. Molto stimolante.
“Lo scrittore più malsano del secolo breve” è bellissima.
(Con tanti saluti a Hobsbawm…)
06/12/2013 at 15:17
Non posso che ripetermi: 6 il lettore ideale! E’ un piacere imbandire trame “loculliane”…
05/12/2013 at 17:45
Applausi per i modi e i termini usati nell’autonobilitazione dell’incontinenza di Mr. Halevi.
05/12/2013 at 17:59
Da attore, vengo alla ribalta e m’inchino agli applausi a scena aperta: questa sera, nuovo episodio
05/12/2013 at 00:52
Capitolo ben ritmato e sempre più enigmatico. 😀 Ho scelto Michelle.
05/12/2013 at 10:48
Grz: stasera l’enigma s’infittisce…
03/12/2013 at 11:46
Sempre più rutilante. Bravissimo.
(Era il Divo Giulio il portaborse?).
03/12/2013 at 15:09
Mersì bocù – e complimenti x aver beccato il portaborse: inscì veghen di lettori così
02/12/2013 at 21:19
io direi decisamente Michelle Robinson
01/12/2013 at 15:05
Il Kaos imperversa!
01/12/2013 at 00:49
Africano.
Ho letto i tre episodi d’un fiato (credo sia l’unico modo plausibile per leggere la tua prosa) e mi sono divertito: mi piace il virtuosismo appassionato, cioè non freddo e fine a se stesso.
Seguo.
01/12/2013 at 11:00
Grz: 2morrow, ci vediamo in Nordafrica.
30/11/2013 at 09:11
Certo che i personaggi di questa storia sono proprio incredibili. Grotteschi e surreali, ma poi se ci si gira intorno, ci si accorge che sono più veritieri di quanto sembri.
L’elefantessa che mangia lo zenzero con le mani sporche di tacchino è in cima alla classifica.
Non so ancora bene dove ci porterà la storia, nel dubbio voto per un po’ d’Africa anch’io.
30/11/2013 at 10:18
Next week, next step in North Africa
29/11/2013 at 15:47
Africa calling (me).
29/11/2013 at 01:25
Scelgo quello americano…
28/11/2013 at 13:44
Caleffi, sei uno che ci sa fare.
Si vede che hai la penna giusta, un occhio acuto e cinico e parecchi libri letti al tuo attivo.
Ma non è proprio il mio genere.
Nè il tipo di prosa, nè l’ambientazione, nè quel retrogusto di superiorità disillusa che mi rimane in bocca come caffè bruciato.
Bel taglio, stoffe di qualità, disegno sartoriale, ma l’alta moda non è per il mio fisico nè per il mio gusto.
28/11/2013 at 00:33
Potrebbero essere un cubano e un mafioso americano, perché no?
27/11/2013 at 23:54
Scelgo i due mafiosi… Ti seguo perché il tuo racconto mi ha incuriosita parecchio.
28/11/2013 at 11:12
Happy Thanksgivukkah! Stasera la 3a puntata!
28/11/2013 at 12:10
Caleffi, posso suggerirti di attendere un po’ di più tra un episodio e l’altro?
(Credo che molti non abbiano avuto il tempo di leggerti).
28/11/2013 at 15:48
Dopo il 3° di stasera, pausa w.e.lungo: la cadenza è data dalla narrazione in presa diretta
27/11/2013 at 21:49
Caotico, enigmatico, molto ben scritto: questo racconto ha dei numeri.
(Non solo l’otto).
27/11/2013 at 21:51
Grz! Vado subito a leggere Sarajevo!
26/11/2013 at 19:46
Una storia interessante. O forse più storie interessanti. Che alla fine ci siano 8 storie da scoprire?
Iniziamo a mangiarci un tacchino, e ringraziamo.
26/11/2013 at 21:31
Io ringrazio te. Continua a seguire…