UNO STRANO RIFLESSONovembre.
Passeggiando per quelle vie deserte provo una strana sensazione di angosciante sollievo, come se quella percezione avesse lunghi e affilati tentacoli esperti nel procurarmi uno strano appagamento.
Procedo a caso senza dar peso al presente… la mia mente è altrove.
Il sole colpisce di sbieco ciò che incontra e le ombre di Providence mi suggeriscono pensieri privi di logica.
La passeggiata continua a scatti indecisi.
Improvvisamente mi ricordo che al 10 di Barnes Street H.P.Lovecraft ha trascorso, al ritorno da New York, un periodo della sua vita.
Come se fossi dotato di un apparecchio per il teletrasporto in un istante mi ritrovo davanti all’edificio, un’elegante palazzina dell’epoca Vittoriana, tipica di queste zone del New England.
Tutto è così piatto, irreale.
Ne osservo la facciata rischiarata da un sole immobile.
La sua ombra si allunga nel retro invisibile ai miei occhi, sovrastando tutto ciò che incontra.
La strada è deserta e ho tutto il tempo di concentrarmi sui particolari.
La finestra in basso a destra…
Mi avvicino: una specie di maschera dietro al vetro, forse un volto bianco dalle orbite scure.
L’immagine non essendo nitida sfama la mia fantasia.
Mi resterà il dubbio su ciò che ho visto dopo questa passeggiata a Providence. A zonzo fissando sullo schermo le mappe virtuali in 3D.
Non sono mai stato un grande viaggiatore, ma la forte curiosità e la voglia di chiarire la questione mi spingono a prenotare online un volo per Providence. Devo scoprire cosa c’è dietro quel vetro… forse solo uno scherzo degli attuali proprietari… forse riflessi… forse un messaggio di Lovecraft…
In pochi minuti prenoto il volo, poi preparo le valigie. Avrò bisogno di abiti pesanti, l’inverno nello stato del Rhode Island si insidia dappertutto.
Mi concedo alcune ore di sonno. L’aereo partirà domattina da Genova.
Strane sensazioni mi perseguitano, è come se qualcosa insistesse per uscire dalla mia testa.
Mi spettano poche ore di un sonno agitato, poi la sveglia si fa sentire.
In valigia, oltre alle solite cose, ho aggiunto tutte le storie di Lovecraft; così in aereo saprò cosa fare.
Il volo parte in orario, direzione Monaco di Baviera. Avrò mezza giornata d’attesa, poi proseguirò per New York. L’ultima tratta mi porterà a destinazione. Atterrerò alle 23 a Providence. Mi hanno assicurato che c’è un albergo a pochi passi.
Il volo verso Monaco procede senza problemi, escludendo la mia paura ovviamente. Ogni volta che metto piede su un aereo una smisurata tensione mi blocca i muscoli. Leggere o scrivere mi allenta i nervi.
Per fortuna il mio vicino ha accettato di scambiare il posto, proprio a me era capitato quello dal finestrino. Questo tizio ha uno strano aspetto, sembra provenire dal passato.
Solitamente sono taciturno, ma per distrarmi lo spingo al dialogo. Con gentilezza mi risponde che è diretto a Providence. Ovviamente non accenno al motivo del mio viaggio. Anche lui tace sull’argomento…
Tutto ciò mi ha permesso di trascorrere con serenità il tempo del volo. Atterrati a Monaco, alle 8, ci salutiamo. Vado in cerca di una birreria accogliente, lo scopo è quello di rilassarmi il più possibile prima della traversata.
Entro in questo bel locale rivestito di legno e tenuamente illuminato. Mi siedo al bancone e ordino una media scura. Nel voltarmi per dare un occhio all’arredamento vedo il tizio dell’aereo che alza il boccale per salutarmi.
– Forse pensa che lo abbia seguito… – penso, imbarazzato. Per rimediare gli faccio cenno di avvicinarsi. Si alza e viene al bancone.
La birra e l’ambiente piacevole gli sciolgono la lingua. Mi racconta che si recherà a Providence per far visita a dei parenti, poi mi fissa aspettandosi notizie da me. Butto giù un sorso di birra per prender tempo e gli rispondo – Ho sempre sognato di visitare la città di Lovecraft… -. Quel nome lo fa sobbalzare. Fa un cenno con la testa e cambia discorso.
Ora che si sono conosciuti, cosa scopre il protagonista sul misterioso tizio?
- si scambiano opinioni sulla vita e le opere di Lovecraft (0%)
- il tizio si chiude in se stesso e non parla più (30%)
- i parenti che va a trovare abitano al 10 di Barnes Street (70%)

08/03/2016 at 12:26
Si fa interessante.
Il racconto è scritto bene e trascinante, se posso permettermi un appunto: trovo un po’ pesante ripetere svariate volte ‘il tizio’ per indicare il misterioso personaggio… magari il protagonista potrebbe trovargli qualche soprannome….
Aspetto la prossima
03/03/2016 at 14:27
Ciao! Scopro solo oggi la tua storia, ma trovo l’idea eccezionale e l’esecuzione davvero mirabile… mi piace molto, è intrigante. Ti seguo senza pensarci due volte.
E voto per le due vecchie zii, non promettono niente di buono. Spero.
27/02/2016 at 23:44
Ciao! Voto per le vecchie zie…chissà cosa succederà!
27/02/2016 at 16:37
Ciao, ti seguo volentieri perchè è una storia che si preannuncia molto coinvolgente. Ho votato per la cena, buona giornata 🙂
24/02/2014 at 12:57
Voto per le due ziette 😀
29/12/2013 at 20:36
una cena all’apparenza normale…ma quelli a tavola non sono parenti del tizio…(cultisti?)…
molto interessante l’idea, sviluppala bene!
15/12/2013 at 14:21
La casa è deserta ,il vuoto è sempre inquietante ! Vediamo cosa succede nel prossimo!
16/12/2013 at 09:44
Nemmeno io lo so cosa accadrà… Ciao e grazie!
13/12/2013 at 23:01
immagino una casa vuota… dove sono tutti?
Spero di scoprirlo!
(simona)
16/12/2013 at 09:43
Ciao Simona, spero mi torni l’ispirazione…
04/12/2013 at 22:04
Mamma me lo diceva sempre:”Non dare confidenza agli sconosciuti” 😉
05/12/2013 at 20:53
Già… 🙂
30/11/2013 at 21:13
Concordo con il commento di Veronicapurro….. :.)
02/12/2013 at 12:47
Che menù preferisci? 😉
30/11/2013 at 18:22
la cena è pronta! tutti a tavola! prevedo un menù inquietante e un’atmosfera un po’ macabra…
02/12/2013 at 12:46
Il menù sarà adatto…
30/11/2013 at 13:23
…Hoooo un debole per le vecchie zie, quindi voto per zia Liliana e zia Anna… avrei detto che abitavano al 194 di Via degli Angelli, ma evidentemente hanno traslocato o non sono abbastanza ben informata ;))) Comunque sono proprio curiosa di sapere chi è rimasto al 10 di Barnes Street ;)))
02/12/2013 at 12:45
Leggerai, leggerai… 🙂
29/11/2013 at 23:28
Il drink… mi ricorda certe volte come mi sento. Una parte a zonzo a pensare a come gli altri vedono il mondo e l’altra a pensare a come lo vedo io. Mi piace! 🙂
02/12/2013 at 12:45
Una specie di doppia personalità…
29/11/2013 at 18:54
Tutto e possibile…;)
29/11/2013 at 16:49
… sono indecisa… Ok vada per la casa deserta! Ti piacciono le storie surreali vero? …. Anche a me! 🙂
02/12/2013 at 12:44
Ciao Nunzia! 🙂
02/12/2013 at 13:59
Ciao Marco :-)!
29/11/2013 at 15:55
che drink incredibile! molto interessante…
voto per le due vecchie zie, potrebbero rivelarsi molto più inquietanti del previsto!
02/12/2013 at 12:43
Lovecraft ha vissuto per un periodo con due zie…
29/11/2013 at 14:25
Direi la più inquietante… casa deserta!
02/12/2013 at 12:42
L’assenza è sempre più inquietante…
25/11/2013 at 00:34
Mi piace l’atmosfera sospesa tra una specie di delirio e una realtà sinistra. Spero si alimenti il dubbio tra i due piani. bello!
25/11/2013 at 13:14
Spero di alimentarlo bene il dubbio! Grazie Gabriele
24/11/2013 at 21:47
E via… Manifesta altri poteri ! Intanto ti seguo…;))
24/11/2013 at 22:35
Mi segui o mi precedi? 🙂
30/11/2013 at 11:35
…visto che parliamo di Ombre…dipende da dove arriva la Luce ! ;)))
24/11/2013 at 11:29
Interessanti queste visioni! Rendono tutto più inquietante e ci fanno sentire dentro la testa del protagonista!
Ti seguo volentieri 🙂
Ps voto per lo strano incontro!
24/11/2013 at 11:44
Scrivi “Rosa”, ma ti piace l’horror, bene! 🙂
24/11/2013 at 11:48
Veramente ho molta paura dell’horror, però mi piacciono molto le visione e tutti gli altri ingredienti che rendono un horror angosciante in modo più psicologico che sanguinolento 🙂
23/11/2013 at 14:05
voto per lo strano incontro, prenderà la stessa inquietante direzione dell’altro racconto? la storia mi piace, naturalmente ti seguo 😉
23/11/2013 at 21:38
Spero di accontentarti! 🙂
22/11/2013 at 15:23
il tizio manifesta altri poteri, sono curiosa di sapere quali,
bello, mi piace.
22/11/2013 at 23:59
Grazie Ombra di Luna. Tutti abbiamo dei poteri… 😉
20/11/2013 at 21:37
poteri tentacolari stranamente collegati a…
LOVEcraft si si si
21/11/2013 at 20:11
Poteri all’apparenza privi di logica…
15/11/2013 at 15:56
Sono stato a Providence e mai più ci tornerò…
Comunque seguirò il tuo racconto.
15/11/2013 at 15:38
… sicuramente i suoi parenti abitano proprio al 10! Nuova avventura… stavolta senza boschi nè radici! 😉
19/11/2013 at 13:27
Sono comunque zone contornate da una natura incontaminata e misteriosa…
14/11/2013 at 22:02
Trattandosi di LOVECRAFT sono sicura che non mancheranno episodi a dir’ poco Inquietanti…..
18/11/2013 at 23:08
Spero di sì…
14/11/2013 at 16:44
Grazie a Nelly per avermi accompagnato a Providence…
16/11/2013 at 11:20
🙂