Dove eravamo rimasti?
PresenzeRestò immobile, lo sguardo serrato, com’era possibile? Quella donna gli aveva parlato pochi minuti prima e Bryan era sicuro di non essere pazzo. O forse lo era? Il dubbio lo percosse, mille cose ronzavano dentro la sua testa. – Magari è un sogno. – pensò.
Ma non era un sogno, lui lo sapeva. La signora era lì e ci avrebbe scommesso qualsiasi cosa, anche il più importante dei suoi averi.
– Oppure è stato tutto frutto della mia immaginazione… ma sì dai.
Sì, in effetti era la scusa più plausibile, in cuor suo, sapeva di aver visto la vecchietta, ma non poteva restare lì a interrogarsi sul perchè, sul quando e sul come.
Sì convinse di aver immaginato tutto e ritornò in se. Era rimasto davanti l’appartamento a fantasticare per quasi due minuti senza neanche accorgersene, infatti, l’inserviente era scomparso e con lui tutti i suoi arnesi.
– Ma…. – disse con un soffio di voce. Il viso si trasformò, la paura lo assalì, indietreggiò a passi molto lenti.
Oltre all’inserviente e ai suoi arnesi, era scomparso anche l’appartamento della vecchia signora.
Davanti a lui adesso c’era solo la parete del corridoio, una parete giallastra e poco consumata, tra le due porte vicine, che tanto vicine adesso non erano, non c’era nulla.
Bryan cominciò a tremare, un brivido gli percorse tutta la schiena e improvvisamente sentì fiatare sul suo collo, come un respiro profondo, poi una voce…
– Vada via, adesso. –
Bryan urlò, impaurito cominciò a correre per il corridoio cercando la sua stanza.
Tutto era silenzioso, quasi muto, l’unico rumore era quello dei suoi passi, che, veloci percorrevano il tappeto verdino sotto di lui.
– Eccola! – urlò non appena vide il numero 17 accanto una delle porte.
Cercò la chiave nelle sue tasche, prese prima quella dell’auto, poi quella dell’armadietto della piscina, poi ancora quella della catena della sua bici.
Quando si accorse che la chiave dell’appartamento non c’era, la porta era già aperta.
Lui non aveva aperto la porta, era sicuro anche di questo, cominciò realmente a pensare di essere uscito fuori di testa, sperava di essere diventato pazzo, quello che gli stava succedendo non poteva essere reale, no. Non c’era nessuna spiegazione per poter giustificare quegli eventi.
– E’ solo un sogno, ne sono sicuro… solo un sogno Bryan – pensò.
Fece un respiro pronfondo, poi entrò dentro la sua camera.
Sentì nuovamente il gelo di prima, la paura aumentò, il cuore cominciò a battere forte e Bryan non riusciva ancora a vedere l’interno della sua camera, poichè era avvolta da ombre e oscurità.
Un botto arrestò il suo passo, la porta dietro di lui si era chiusa, non vedeva nulla, ma l’aveva sentita, aveva sentito cigolare qualcosa prima del botto.
C’era molto freddo, Bryan cominciò a tremare e all’improvviso sentì alcune voci farfugliare qualcosa di incomprensibile.
– Chi c’è? Chi sei? Fatti vedere! – urlò.
Le voci si arrestarono, il cuore stava per esplodergli. Chi c’era con lui? Cosa gli stava succedendo? Perchè tutti quegli strani avvenimenti?
Bryan vide una piccola luce di fronte a lui, come una fiamma che danzava sopra una candela.
Non ebbe il coraggio di avvicinarsi, restò immbile a fissare la luce, come se fosse incantato.
La fiamma diventò sempre più grande sprigionando una luce fortissima fino a colpire i suoi occhi come un flash di una fotocamera.
Bryan cercò di proteggersi mettendo le mani davanti agli occhi.
Poi sentì un urlo… una donna stava urlando, aumentando gradualmente il volume della sua voce, come se si stesse avvicinando in direzione di Bryan.
Aveva molta paura, il credere che tutto ciò fosse solo un sogno, gli dava la forza per continuare ad affrontare questo incubo.
In modo sconnesso dentro la sua testa viaggiavano frasi come dei titoli di coda alla fine di un film.
– Stai calmo, è finto. Adesso passa. Stai per svegliarti. Coraggio manca poco. Non fa male è solo un sogno! –
Poi tutto divenne buio, l’urlo cessò e Bryan cadde nell’oscurità.
Cosa succede a Bryan?
- Si sveglia davanti la porta della vecchietta. (23%)
- Si sveglia nella portineria. (18%)
- Si sveglia all'interno del suo appartamento. (59%)

10/04/2014 at 16:47
Vediamo un po’ chi si rivela essere ‘sta donna !
Ti seguo..sono curioso di vedere come ti gestisci il seguito 🙂
23/03/2014 at 17:50
la vecchietta 🙂
19/03/2014 at 17:29
Anche a me è simpatica la vecchietta 🙂
19/03/2014 at 20:19
Un altro paio di voti e supererà “la donna” 😀
18/03/2014 at 22:06
Io voto per la vecchietta
18/03/2014 at 22:19
In effetti sarebbe carino vederla apparire di nuovo xD
18/03/2014 at 15:45
L’inserviente xD
18/03/2014 at 16:02
Vedremo!! Momentaneamente è in vantaggio la splendida donna ahah
17/03/2014 at 23:34
Mi piaceeeeeeee
18/03/2014 at 10:07
Grazieeee 🙂
17/03/2014 at 22:43
Si ritorna al migliore dei modi! Bravo!
17/03/2014 at 22:45
Troppo buono! Grazie! 😀
01/03/2014 at 17:04
Scusate la lunga assenza, per vari motivi non ho avuto possibilità di finire e pubblicare il prossimo capitolo. Adesso sono quì, preparatevi al nuovissimo episodio! 🙂
27/02/2014 at 10:29
Guarda nello spioncino ..
01/03/2014 at 17:02
Vedremooo 🙂
04/01/2014 at 11:08
La storia potrebbe essere interessante (anche se ancora non si capisce dove andrà a parare), però a livello linguistico c’è molto da lavorare: attento ai tempi verbali (nel primo episodio cominci col presente, e poco dopo usi il passato) e alla punteggiatura, che in certi casi è molto discutibile e ostacola la lettura.
Apre la porta
01/03/2014 at 17:02
Grazie 🙂
08/12/2013 at 08:08
Apre la porta a Jason.
(Ho letto i 4 capitoli tutti insieme e – a parte un paio di piccole ingenuità e qualche refuso – trama e tensione reggono bene).
11/12/2013 at 00:20
Grazie!! 🙂
27/11/2013 at 15:15
Il plot non si può dire che sia originalissimo, ma la storia pare che regga molto bene (tutto dipenderà dagli sviluppi venturi). Insomma l’ho letto questa notte e mi ha messo un bel po’ in apprensione.
In alcuni punti credo che salti la consecutio temporum (ma potrei sbagliare), tuttavia queste cose le ritengo poco importanti, come dice anche Van Damme, gli ammennicoli vari si possono sempre correggere, le idee, invece, se non ci sono, non ci sono. E qui di idee pare che ce ne siano, e anche buone.
Bravo, sono ansioso di leggere il seguito.
Spioncino.
27/11/2013 at 20:42
Grazie mille!
Credo che tutto ciò che hai detto sia più che corretto.
Ho ancora tante cose da scrivere, tanti errori da commettere e tanto da imparare.
Dopotutto è il mio primo racconto, puntavo a scrivere qualcosa di “decente”, non volevo sbilanciarmi più di tanto. xD
Comunque, ti ringrazio nuovamente, è dei commenti come i tuoi che ho bisogno. 🙂
27/11/2013 at 21:27
Grazie a te, siamo qui per imparare 😉
Vai alla grande.
24/11/2013 at 10:01
Anche se riconosce la voce guarda dallo spioncino… ma qualcosa di terribile…
24/11/2013 at 12:35
Direi di sì! 😀
23/11/2013 at 22:33
Meglio essere prudenti e guardare dallo spioncino prima di aprire…non si sa mai! 😉
24/11/2013 at 12:26
Senza ombra di dubbio! 😀
23/11/2013 at 18:47
L’unico che è riuscito ad appassionarmi talmente tanto da incazzarmi se non pubblica un’episodio al giorno! Ahahahah <3
23/11/2013 at 20:12
Sono contento che ti piaccia così tanto! Grazie. 😀
23/11/2013 at 18:01
io sarei talmente sollevata di sentire la sua voce che non guarderei dallo spioncino, ma non sono sicura che sarebbe la cosa giusta da fare… 🙁
23/11/2013 at 20:11
Non abbiamo la certezza che Jason sia realmente dietro la porta. Potrebbe esserci chiunque. 😀
23/11/2013 at 16:17
Sarà meglio guardare dallo spioncino…che è meglio 😀
Che ansia 🙂
23/11/2013 at 16:24
Credimi… sono ansioso anch’io!!
23/11/2013 at 15:24
Bellissimo !! 😀
24/11/2013 at 12:46
Graziee 😀
22/11/2013 at 16:59
Bravo bravo bravo! 😀
22/11/2013 at 22:34
Grazie! 🙂
22/11/2013 at 10:25
Non vedo l’ora di leggere il quarto!!
22/11/2013 at 11:23
Quasi pronto! 🙂
21/11/2013 at 16:41
Voglio l altra parteee *–*
22/11/2013 at 11:22
Tra poco!! 😀
20/11/2013 at 19:17
attendo la 4°
20/11/2013 at 20:13
La pubblicherò molto presto. 😀
20/11/2013 at 19:10
braaavooooo
20/11/2013 at 20:12
Grazieee mille! 😀
20/11/2013 at 18:28
Si sveglia in portineria, come fosse svenuto! Così da credere che sia tutto frutto della sua fantasia…
20/11/2013 at 20:12
Forse sì… forse no! 😀
20/11/2013 at 17:35
sei il migliore 😉
20/11/2013 at 17:57
Esagerato! 😀
20/11/2013 at 17:34
anche secondo me si sveglia davanti alla porta della vecchietta, si convincerà che è stato solo un sogno?
bella storia, mi piace, ti seguo
se vuoi puoi dare un’occhiata alla mia… 😉
20/11/2013 at 17:58
Gentilissima! Vado a leggere subito la tua. 🙂
20/11/2013 at 17:07
Si sveglia all’interno del suo appartamento! 🙂
20/11/2013 at 17:57
Vedremo! 🙂
20/11/2013 at 16:38
Si sveglia davanti la porta della vecchietta…questa vecchietta non me la racconta giusta 😀
20/11/2013 at 16:43
Forse è qualcosa in più di una semplice vecchietta… ti lascio col dubbio! 😀
20/11/2013 at 16:35
Bel racconto, bello carico di colpi di scena! Secondo me si sveglierà nel suo appartamento…
20/11/2013 at 16:39
Grazie! Troppo buona. 🙂
20/11/2013 at 16:20
Bellissima storia! Complimenti davvero. 🙂
20/11/2013 at 17:56
Grazie mille! 😀
19/11/2013 at 23:42
Io dico che Bryan prosegue verso il suo appartamento…poi magari proprio mentre è intento a dimenticarsi l’accaduto succederanno altre cose 😀
Già il titolo mi piace parecchio, voglio sapere cosa capiterà adesso 🙂
19/11/2013 at 23:46
Sono contento che ti piaccia 🙂
Presto pubblicherò il terzo episodio! 😀
19/11/2013 at 15:00
Aggredisce l’inserviente 🙂
19/11/2013 at 15:03
Scopriremo il lato cattivo di Bryan! 😀
19/11/2013 at 10:22
Secondo me non crede al portiere e cerca di saperne di più!
19/11/2013 at 11:06
Vedremo! 😀