Dove eravamo rimasti?
Il segreto di Lea M
Due bocce di vetro riempite a fiori secchi, una tv degli anni ’90, un divano a due posti –che un tempo doveva essere stato bianco. Poi un ampio tappetino da bagno, che all’occorrenza era diventato un tappeto da salotto.
-Il Design italiano si è appena rivoltato nella tomba- disse Lea M ad alta voce, in italiano.
La gialla signora olandese fece finta di non sentire, e chiese se le piacesse la casa.
-Una favola, signora! Prendo la stanza.
Caparra, contratto, primo mese d’affitto e Lea M era in casa. Non le piaceva l’idea di stare da Ruggiero. Era il suo momento, non poteva permettersi di fare le cose a metà: un taglio netto ai ponti. E poi basta con questa gente che fa sempre le stesse domande: gli stessi ruoli, gli stessi panni. Dopo l’ultimo riavvicinamento a Venezia, inoltre, sapeva bene che si doveva guardare bene le spalle (in tutti i sensi): per non fare il solito casino, la solita soap opera in cui piange sempre la stessa persona: lei.
C’erano due stanze, oltre la sua. Gli inquilini erano altri due ragazzi italiani, le aveva raccontato la signora gialla. Due adorabili giovanotti italiani. Erano entrambi via per il fine settimana. Lea M si svaccò sul divano. Guardò la pioggia sul vetro della finestra. Alcuni passanti guardavano lei.
Lea M, la piccola perla mediterranea in mezzo ai ghiacci del grande Nord, guardava il mondo come da dentro una cabina telefonica. Un flash e capì di essere lì per davvero. Di fronte all’anonimato delle strade e dei volti, i problemi che la inquietavano le sembrarono così piccoli. L’indifferenza la fece sentire quasi… libera. E leggera. Insignificante.
Con una coperta si rannicchiò sul divano. Ripensò ai divani di casa, ai cortili dell’università, ripensò a lui. Aveva messo via tutto, convinta di aver sepolto e dimenticato. Come se il suo sguardo blu, come se le risposte mancate potessero essere dimenticate. I segni invisibili che portava addosso, in questo momento,
facevano male, tutti insieme.
Lea M non era una di quelle dal passato torbido e pieno di segreti, anzi: Lea M era completamente annoiata dai misteri. Diffidava da chi si circondava da mistero, convinta com’era che chi nasconde qualcosa, in realtà, non ha niente da nascondere e chi ostenta non ha niente da mostrare. Lea M però non era neanche quei grandi eroi epici con la faccia di bronzo, che sostengono sempre lo sguardo. Lei faceva parte di quella categoria di persone costanti, sempre abbastanza simili a se stessi. No alarms and no surprises. La pazzia più grande che aveva fatto era essere lì, ad Amsterdam. E aver rubato il gatto ai vicini (ma dopo un pomeriggio lo aveva liberato).
Che atroce dubbio all’improvviso. Aveva forse lasciato che fossero gli altri a scegliere per lei? Aveva preso e si era lasciata prendere, senza giocarsi mai nemmeno un asso? Non ne era capace, pensava, aveva sempre creduto di non averne la stoffa.
Quanto tempo perso. Lei che non si era mai arrabbiata, lei che era così accomodante. E mentre gli altri si erano accomodati, lei era rimasta in piedi.
Con il cellulare in mano, sfogliava la rubrica. Eccolo, quel numero. Riaprì i messaggi, li lesse, sparsi.
Passi. La chiave girò nella serratura. Era il primo dei coinquilini.
Chi si trova Lea M in casa?
- Fabio, il donnaiolo mancato (21%)
- Antonio, il musicista assoluto (29%)
- Flavia, la borghese mancata (50%)

16/05/2014 at 09:20
Qui si aspetta il nuovo episodio…
24/01/2014 at 18:40
Voto Fabio… Sempre è comunque, oh yeah
20/01/2014 at 14:36
Aspettando un altro avvincente racconto
16/01/2014 at 20:27
Beh… Flavia appassiona..chissà che storia avrà da raccontare da borghese mancata.. Quali motivi l’hanno spinta a lasciare l’Italia e quali sono le sue contraddizioni..
16/01/2014 at 11:20
Bal capitolo che potrebbe dare una sterzata alla vita di Lea M.
È tempo di cambiare. Andiamo con gli assoluti!
15/01/2014 at 17:07
Il donnaiolo mancato, per vederlo all’opera.
15/01/2014 at 23:09
Margherita, come al solito, dimostri di avere occhio 😉
15/01/2014 at 16:29
Flavia è mancata ?????????ahahah
15/01/2014 at 13:53
La borghese mancata… Vediamo cosa fa!
15/01/2014 at 11:16
Il fascino discreto della borghese, sia pur mancata, ça va sans dire.
15/01/2014 at 11:12
Voto Flavia, la borghese mancata.
Chissà che non sia anche una donnaiola mancata
15/01/2014 at 10:55
Prima!!!!!
14/01/2014 at 14:37
Voto Marco
28/12/2013 at 14:53
Go
t
26/12/2013 at 20:25
Cerchiamo una stanza, per il resto ci sarà tempo 🙂
28/12/2013 at 14:57
Brava! Mi sa che Lea M sta per tagliare un ponte con il passato 🙂
24/12/2013 at 18:49
I segreti di Amsterdam mi incuriosiscono, ma a vedere dalle votazioni ho idea diventeranno i segreti mancati 🙂
28/12/2013 at 14:56
Mi sa di sì 🙂
ma sicuramente i segreti degli inquilini saranno anche peggio
24/12/2013 at 13:05
Lea M si ferma da Rouge… Bello stile, essenziale e ruvido, mi piaci!
24/12/2013 at 13:21
PS: anche le tue risposte ai commenti dei lettori fanno parte del racconto? Io le includerei, sono ASSOLUTE! 🙂 sei troppo forte
28/12/2013 at 14:54
Grazie Alessandra, questo racconto è un esperimento (divertentissimo per giunta).
Mi raccomando, esprimi sempre le tue impressioni… sono davvero curiosa 🙂
24/12/2013 at 11:33
stanza in affitto con altri strambi personaggi
28/12/2013 at 14:49
Tanto poi si sa che con gli inquilini il peggio non ha mai fine!
23/12/2013 at 23:59
Bella li ti ho votato sei un mito
23/12/2013 at 16:29
Ho votato il contrario di quello che avrei votato… non so se la cosa ha un senso comunque Andrea è un personaggio davvero bello
28/12/2013 at 14:48
Brava Dany, votare il contrario di quello che avresti votato è una tattica che spiazza il nemico!!
23/12/2013 at 11:38
Lea M inizia a cercare casa, così ci godiamo la visione di qualche coinquilino mancato.
Il fisico mancato è un altro bellissimo personaggio che si aggiunge alla tua schiera. L’insofferenza nei confronti dell’indivisibilità degli ovetti kinder per due è adorabile. E lo sguardo costante sulle stelle piacevolissimo.
28/12/2013 at 14:45
Diciamo che è un personaggio che ho sentito molto mio. ti ringrazio per il tuo commento, mi fa molto piacere
23/12/2013 at 09:10
Un invito per tutti fermiamoci a guardare ” I coriandoli a festa sparsi per il cielo” letto con immenso piacere Amsterdam e i suoi segreti
23/12/2013 at 06:23
Bellissimo capitolo, dove di mancato c’è persino l’incontro.
(Amsterdam non sono mai riuscito ad amarla: dopo Vienna è la capitale europea che mi piace meno. Dunque voto il feeling negativo).
28/12/2013 at 14:44
hai colto il dettaglio dell’incontro mancato… che io non avevo colto. Grazie, per fortuna ci sono i lettori 🙂
23/12/2013 at 00:59
E poi sto per andare a letto ma esce un nuovo episodio… e non posso non leggerlo perché è come chiaccherare con te davanti ad una tisana scoprendo un angolo di verità.
Se si parte per un viaggio… bisogna sempre avere il coraggio di andare avanti… nuove conoscenze. .. nuove strade .. nuove vite… forza Lea M.
28/12/2013 at 14:42
è forse una delle cose più belle che potevi dire 🙂
13/12/2013 at 16:11
Moha è il migliore di tutti…
12/12/2013 at 20:01
Stavo per buttarmi sul guappo, ma questa è la storia dei mancati 🙂
brava!
13/12/2013 at 15:50
Quindi…? andrea o valentina? 🙂
13/12/2013 at 15:52
credo che Lea M abbia una particolare predisposizione ad attirarsi più che altro uomini mancati. Dico Andrea
12/12/2013 at 14:26
Vado per Andrea abbiamo un nome in comune nelle ns storie!
13/12/2013 at 15:52
le coincidenze non esistono! 😉
11/12/2013 at 20:49
Andrea
11/12/2013 at 14:30
Il guappo assoluto: vediamo se ci fa dimenticare Moha, di cui mi ero già innamorata.
13/12/2013 at 15:51
difficile restare indifferenti a moha 🙂
11/12/2013 at 10:59
Il guappo ASSOLUTO, come tutti gli assoluti, suscita un immenso interesse.
13/12/2013 at 15:51
un interesse assoluto
11/12/2013 at 09:05
Valentina… oggi mi schiero dalla parte delle donne
11/12/2013 at 08:29
Il guappo assoluto, non ho dubbi.
11/12/2013 at 15:12
curiosità: è un’ispirazione del momento o lo conosci già (il Guappo, intendo)?
07/12/2013 at 19:48
Parigi Parigi! Poi un Mohamed a Parigi mica me lo perdo!
04/12/2013 at 20:43
Deve andare assoluta ad Amsterdam. … una volta partita deve avere il coraggoo di andare avanti…. a parigi si perderà! !!!
03/12/2013 at 18:48
Il parigino mancato mi ispira tantissimo!
🙂
04/12/2013 at 02:07
è davvero un personaggio epico 🙂
02/12/2013 at 20:57
beata Lea che conosce una persona per ogni città, soprattutto i casi umani! apprezzo la storia e aspetto Lea a Parigi
04/12/2013 at 02:30
dai che un po’ tutti conosciamo personaggi strani in giro per il mondo. Proponine uno tu, magari Lea M passa anche di là…
02/12/2013 at 20:01
sosta a Milano… capitolo un po’ più corto del solito…
04/12/2013 at 02:04
ma ormai lo sanno tutti che le dimensioni non contano 😉
02/12/2013 at 11:27
Fantastico! qui sono tutti mancati, e io rischiavo di essere un lettore mancato di questa storia. Per fortuna ho recuperato i 4 capitoli in un lampo!
Brava Tralla, dopo le avventure in Barcellona ora si continua in giro per l’europa.
Fermiamoci a Parigi!
02/12/2013 at 15:02
Globe trotter 🙂
sono contenta che ci hai raggiunti! Ho provato a cambiare un po’ stile, speriamo bene 🙂
02/12/2013 at 15:15
Finora prova superata! mi piace
02/12/2013 at 09:41
Se proprio dovrà fare una sosta che la faccia a Milano… Se si fermasse anche solo per poche ore a Parigi credo proprio che non se ne andrebbe più da lì (Io lo farei)! 😀
25/11/2013 at 11:08
Ho letto tutti e tre gli episodi di fila…il tuo stile mi piace troppo!!!
Ho scelto la Milanese mancata, mah chissà che non porti un po di saggezza a Lea!!
Continua cosi!!
26/11/2013 at 23:16
Daniela porta sempre saggezza 😉
22/11/2013 at 11:44
quante belle ispirazioni tutte insieme 🙂 brava tralla brava
22/11/2013 at 12:59
brava giovanna
21/11/2013 at 20:54
Amsterdam è intrigante però anche sentire cosa dice Daniela potrebbe rivelarsi divertente
22/11/2013 at 12:21
quando c’è daniela di mezzo il destino può cambiare in un attimo
21/11/2013 at 14:19
Sicuramente Daniela La Milanese aggiungerebbe imprevedibilità alla storia!
Anche se il buon rouge, spensierato e viaggiatore, meriterebbe di essere ulteriormente esplorato.. e poi chissà cosa potrebbe succedere tra Lea M e Rouge nel Paese delle perdizioni
22/11/2013 at 12:22
Rouge si sa che non se ne lascia scappare una
21/11/2013 at 14:08
Bello questo episodio e il folle amico… Mi piacciono molto i personaggi della tua storia, così veritieri e surreali insieme! 🙂 forse te l’avevo già detto, in tal caso scusami! Però è perché lo penso tutte le volte!
Non so cosa votare. Ma credo opterò per la cuoca mancata!
22/11/2013 at 12:59
Sei carinissima 🙂
i personaggi prendono forte ispirazione da persone reali… la follia è proprio parte di loro!
21/11/2013 at 09:12
Elisa mi è così familiare e un po mi sta anche simpatica…. ma nella vita bisogna avere il coraggio di cambiare …. sia mai che mancata prima o poi sparisca 😛
22/11/2013 at 12:22
bella bella risposta
21/11/2013 at 08:12
Incontra Elisa…mi sembra troppo affrettata (per adesso) la scelta di partire ad Amsterdam.
22/11/2013 at 12:23
hai ragione, ma questa Lea M voglio vederla danzare
17/11/2013 at 22:32
Ogni tappa un drink in più. Vediamo se Lea si schiude un po’…
17/11/2013 at 13:03
Sono incoerente e mi piace come scrivi. La scelta nel capitolo 1 non ha rispecchiato la mia. Qui scelgo il navigato. Mi piace quell’assoluto vicino.
17/11/2013 at 01:27
Riesce a scrollarsi di dosso il metallaro andando da Ruggiero che vede in lontananza… 🙂
15/11/2013 at 17:21
“navigato assoluto”? intrigante…
15/11/2013 at 17:26
vedi che ti stupisco 😉
15/11/2013 at 16:39
… mi piacciono i ruoli mancati!
15/11/2013 at 17:26
e chi non lo è? 🙂
15/11/2013 at 17:30
Di certo non noi
15/11/2013 at 20:01
Una cuoca mancata e una consulente assoluta
15/11/2013 at 14:58
Nadia la occupy mancata occuperà la scena
15/11/2013 at 16:24
un personaggio di grande attualità. complimenti per la scelta
15/11/2013 at 14:29
ancora un po’ in compagnia di Manuel va’
15/11/2013 at 16:24
manuel alla lunga diventa molesto. dosare con moderazione
15/11/2013 at 22:02
ancora un episodio con lui… per favore…
15/11/2013 at 14:09
io voglio Ruggiero nella storia!!!
15/11/2013 at 18:49
nella storia E NELLA VITA!!
15/11/2013 at 11:42
Manuel segue Lea!! Perché mi fa troppo ridere e lo voglio nella storia ancora per un po’!
Meravigliosi i suoi innamoramenti di 8 secondi e la conseguente smentita! Ahah!
15/11/2013 at 16:25
vita vera!!!
11/11/2013 at 20:22
Il metallaro!! 😀
10/11/2013 at 10:33
Direi l’artista mancata, a Venezia ci sta bene! L’importante è che non sia l’ingegnere mancato!!!
09/11/2013 at 16:58
Il metallaro mancato! Così la nostra piccola, graziosa e a suo modo avventurosa Lea sbarella!
08/11/2013 at 11:21
Lea M già mi piace: cinica, scanzonata, contraddittoria.
Ho votato Anna. E se fosse un’amica/rivale? Potrebbe essere la punta di secco nel nostro Mojito…
08/11/2013 at 00:41
Metallaro tutta la vita … gli altri due .. troppo conosciuti 😛
08/11/2013 at 10:51
In effetti il Manuel è un grande protagonista del 900
06/11/2013 at 17:51
Decisamente un’artista mancata…
05/11/2013 at 12:52
all’inizio c’è una piccola imprecisione nel senso che dici che è un uomo socievole…. ma non è una donna?
05/11/2013 at 16:14
Il metallaro di solito è un po’ artista e un po’ ingegnere: quindi voto quello.
06/11/2013 at 15:59
il lato ingegnere del metallaro ancora lo devo capire… forse se è un ingegnere meccanico…
06/11/2013 at 15:56
Lea M va oltre le distinzioni di genere 🙂
05/11/2013 at 11:05
Io ho votato il metallaro mancato… è vero: l’artista sa essere appiccicoso ma se il metallaro ha bevuto un bicchiere di troppo…
06/11/2013 at 15:58
Peccato per l’ingegnere…..
05/11/2013 at 08:14
Non menta, ma hierba buena; non soda, né acqua frizzante, ma acqua. O almeno così si dice a L’Havana, e non solo alla Bodeguita.
(Non c’è niente di più appiccicoso che un’artista mancata, dunque voto Anna).
06/11/2013 at 15:57
Questa ricetta ha già spopolato tra i lettori di the incipit… quando ci inviti a berla?