Girovagando in cucina…”Camminare è un lusso.
Chi vive come me, osservando quella pesante spada di Damocle penzolare ogni giorno dal soffitto, lo sa bene.
Anche ridere a crepapelle è un lusso.
Ogni giorno me ne rendo conto, sentendo la sensibilità della pelle scemare, lentamente.
Alzarsi dal letto è un altro lusso. Se le cicatrici dovessero rimanermi su una parte del cervello che…”
“Ora basta pensieri negativi” dico a me stesso, alzandomi.
Sorrido per averlo fatto, ancora. Scacciare i pensieri negativi ultimamente è diventato uno sport che sembra vedermi vincitore, sempre.
In bagno mi lavo le mani, sorridendomi. Il suo spazzolino vicino al mio, ed il caos della casa che ancora non si è svegliata.
In salotto ci sono in giro i suoi disegni, che si mischiano alle mie scartoffie in modo magistrale.
“Non sono una casalinga perfetta, non sono la donna dei miracoli, eppure io vivo ogni giorno come se fosse l’ultimo… per tutto quello che è accaduto, e per quello che deve accadere: io scelgo ogni giorno di vivere… e tu?” dice sempre, il mio angelo.
Odiavo i suoi rimproveri, fino a quando non mi ha dato il permesso di toccarle il cuore e non mi sono reso conto di quanto potesse essere fragile.
“Ci siamo presi…ci siamo arresi” me lo diceva sempre, prima di chiedermi di vivere con lei. Un amore forte il nostro… che ha resistito alle mie crisi, alle mie paure immense di una vita incerta, l’unica, però, che sono in grado di offrirle.
“Qualunque sia il nostro destino, lo affronteremo tenendoci per mano” questa frase scritta sulla lavagna della cucina mi strappa ogni giorno un sorriso, accanto c’è il disegno di nostra figlia, che se anche non porta il mio cognome, non riesco a non sentirla così.
Sorseggio il caffè tiepido e ripenso al male che le ho fatto, ed al mio stupore nel vederla ogni giorno lottare come un leone, avere la dolcezza dello zucchero, avere la sensibilità di una donna e l’umiltà di un bambino.
“Tu sai che io… io non so come sarà tra cinque anni o dieci…e…” le dissi un giorno
“Io sarò accanto a te, niente mi fa paura come la tua assenza”
Il suo sorriso mi fa bene e da quella risposta ho cominciato a parlarle di…. Lei.
Lei che un giorno è entrata dentro me, prendendosi il mio corpo perché il cuore no… il cuore, quello è MIO.
Un uomo vaga appena sveglio nella sua casa, sembra appena uscito da una tempesta: Per prima cosa che cosa volete conoscere?
- 3. Come si sono conosciuti (57%)
- 2.Conosciamo questa donna (21%)
- 1. Conosciamo Lui (21%)

17/01/2014 at 12:02
Anche io adoro “PS.I love you” :* (lacrimuccia) …
Invidio tantissimo chi riesce a scrivere di sentimenti, io non ci riesco…tanti complimenti Simona, per tutte le belle emozioni che ci hai regalato 🙂
18/01/2014 at 17:02
un film che avrò visto cinquecentomilioni di volte e… boh. Piango quando lei è al karaoke, quando lui è in Irlanda, perfino quando lei si accorge che l’irlandese è il bassista del complesso del marito!!! Quel film è il miglior modo per farmi sembrare una fontana!!!!!
a monte… ti ringrazio di cuore! Emozionare è un piacevole motivo per contiunuare a scrivere 🙂
17/01/2014 at 10:36
Simona, applausi 🙂
Molto bello questo finale, c’è dolcezza, amore infinito e sentimenti profondi 🙂
Farai il seguito?!! 😀
Sei stata davvero molto brava 🙂
Ps: mi piacciono tantissimo i dialoghi, li ho riletti più volte 🙂
18/01/2014 at 16:58
… ma grazie! Davvero tanto!
Il seguito è già on.line (s’ìntitola …leggero)
Grazie davvero!
17/01/2014 at 09:13
“Non smettere di lottare sei la mia roccia ed io la mia onda” Simona Brava brava e non dico altro
18/01/2014 at 16:56
Grazie di cuore… 😉
16/01/2014 at 23:06
“Papà… domani sposerai anche me, vero?”
simona, come sempre i tuoi finali mi lasciano con una sensazione di dolce e malinconica carezza..
credo a questo punto complimentarmi sia inutile <3
18/01/2014 at 16:54
dolce e malinconica….
qualcuno potrebbe dirti che sono due lati del mio carattere.
Grazie!
16/01/2014 at 22:52
BELLISSIMOOOOOOOOO, emozionante e veramente toccante, ti sei superataaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
18/01/2014 at 16:53
<3 che ti devo dire??? grazie!!!!!!
16/01/2014 at 22:39
Ho un nodo in gola fortissimo. Simo, un finale da applausi. Non potevi fare di meglio. Ed ora li vogliamo vedere a Disneyland. 🙂
18/01/2014 at 16:52
mi emoziona il fatto che tu sia emozionato, Socio…
grazie di cuore, soprattutto per averlo detto <3
un abbraccio
15/01/2014 at 18:47
Troppo poco Simona …. aperto … anzi apertissssimo … devi lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci lavorarci … e poi lavorarci … nsomma un libro sia … :-* … grazie … ti abbraccio …
16/01/2014 at 20:41
ti ringrazio Roberto 😉 anche per la fiducia…. e sì, c’è tanto da lavorarci
14/01/2014 at 20:19
Vorrei conoscere meglio i due, secondo me dieci episodi sono sempre troppo pochi per affrontare al meglio ogni aspetto, soprattutto nel rosa. Sarebbe bello sapere qualcosina in più su Diego e Marika 🙂
16/01/2014 at 20:36
vero, bisognerebbe proporlo agli admin del sito. 10 capitoli sono un po’ pochini….
13/01/2014 at 22:06
cara simona, lo sai che amo questa storia, davvero tanto, vorrei un finale chiuso, dolce o amaro che sia..
sono qui, pronta a farmi investire dalle emozioni che mi procurerà
anch’io sono convinta Diego e marika abbiano bisogno di più spazio, al tuo posto ne farei un libro 🙂
14/01/2014 at 20:01
ma che dolceeee!!! speriamo di non deluderti! 😉
13/01/2014 at 15:00
Ci sono ancora troppe cose da dire, facciamolo continuare e magari diventare libro. Dolcissima Socia? 🙂
14/01/2014 at 20:00
i tuoi complimenti sono dolcissimi. So che sono veri, e che in pubblico per te significano tanto…
Grazie <3
un abbraccio (io posso…)
13/01/2014 at 13:43
chiuso ma dolce
14/01/2014 at 19:59
speriamo non sia troppo zuccheroso…
13/01/2014 at 13:38
Aperto, ma voglio conoscere meglio i due protagonisti 🙂
Bello Simona, come sempre 🙂
14/01/2014 at 19:58
ma grazie <3 <3 <3
13/01/2014 at 12:40
amaro ma chiuso. l’idea mi piace di più.
14/01/2014 at 19:58
sarebbe amarissimo… ma spero di non deluderti qualsiasi sia l’esito 😉
08/01/2014 at 23:26
si dice che gli avvenimenti ti segnino in modo indelebile
vorrei che Diego ci spiegasse cosa è successo al padre di Marika
brava simona, brava <3
10/01/2014 at 15:16
MA GRAZIE <3
08/01/2014 at 20:57
La risposta lasciamola x la fine, vediamo che è successo al padre di Marika. Socia, io e te sappiamo eh?
10/01/2014 at 15:10
Eh già… noi sappiamo <3
grazie Marco
07/01/2014 at 12:43
Bella Marika, fatta di roccia e fragilità. Voler bene tutt’e due le facce della sua natura è un bel gesto d’amore.
Ora, anche se il tempo è poco, vorrei indagare una delle ragioni della sua fragilità, ascoltandoti raccontare di suo padre.
10/01/2014 at 15:09
<3 grazie mille!!!! Speriamo di concentrare tutto in 5,000 caratteri
10/01/2014 at 15:11
Che ce ne siano 1000 in più è già una buona cosa. 🙂
07/01/2014 at 10:07
Ora sono curiosa di sapere cosa è successo al padre di Marika 🙂
10/01/2014 at 15:08
un segno indelebile… spero di tornare a scrivere presto!
06/01/2014 at 23:48
facciamo un bagno? O.o E mettere un :lei lo picchia per il nervoso?! Non so perchè ,ma data la situazione io me la immagino piangente che lo prende a pugni ,mentre lui la guarda con la scatoletta in mano e non sa che pesci pigliare…con lei che le grida tra le lacrime tutto il suo dolore…opppure una semplice sberla che lo lascia lì senza parole,mentr e lei lo guarda inferocita senza dire nulla e piangente….mmmmmm bè votando di parlar del padre…magari si scopre anche la reazione di lei…son proprio curiosa di vedere come finisce questa scena 🙂
10/01/2014 at 15:07
grazie Mony… la tua è una bella idea!
06/01/2014 at 23:45
Una storia che mi sorprende sempre per i toni struggenti, per le luci e le ombre.
Mi hai commosso. E se lui lo stimo per il gesto, lei avrei voglia di stringerla.
Come fai a rendere i tuoi personaggi così reali?
10/01/2014 at 15:06
gentilissimo <3 grazie…. sul "come" non so dirti… sono come escono. Per fortuna vengono così 😛
06/01/2014 at 18:52
Direi che come minimo vediamo cosa risponde lei 🙂
Bello, bello Simona 🙂
Si sente che le parole che scrivi sono “vissute”, al lettore arriva l’emozione vera, quella che riesci a creare tu 😀
10/01/2014 at 15:05
<3 grazie!
06/01/2014 at 17:16
Ahahah facciamo un bagno Troppo forte!
10/01/2014 at 15:02
il dilemma della terza opzione >.<
05/01/2014 at 17:11
il quarzo bianco, quale significato e ruolo assumerà nella vita dei nostri due protagonisti?
è strano, da invidiare, il tuo modo di scrivere, cara simona
le canzoni che hai scelto, le sensazioni, il dolore, li sento sulla mia pelle
brava, sempre, lo sai che sei uno dei miei idoli <3
06/01/2014 at 15:17
:’) mi è scappata una lacrimuccia! Mi emoziona sapere che arriva quello che scrivo, ti ringrazio di cuore per le tue parole <3
Speriamo sia all'altezza anche nel prossimo episodio
03/01/2014 at 16:00
io ho scelto il quarzo bianco, mi ispira e vediamo che succede brava come sempre Simo 😀
05/01/2014 at 14:44
<3 grazie tesorina!
03/01/2014 at 13:34
il nastro, mi fa pensare ad un regalo, un regalo importante, un regalo da portare al dito per tutta la vita
da inguaribile romantica non posso che illudermi sia questo
simona il capitolo è strepitoso, emozionante <3
05/01/2014 at 14:42
Un nastro… che lega due persone? chissà 😉
Grazie Sweetie
03/01/2014 at 13:18
L’amore.
Che è medicina, che è respiro… qualsiasi cosa accada gli innamorati sopravviveranno.
Medicina dunque.
Mi sembra di vedere ogni scena legata alle canzoni. Gran bel capitolo 😉
05/01/2014 at 14:41
Grazie Fede 😉
03/01/2014 at 11:12
Visto che avverrà qualcosa di speciale scelgo il nastro 🙂
05/01/2014 at 14:30
Chissà che succederà… 🙂 grazie!
03/01/2014 at 08:34
Un quarzo bianco Bel capitolo Simona
05/01/2014 at 14:27
Ti ringrazio di cuore 😉
02/01/2014 at 23:28
Assolutamente quarzo bianco, mi ispira 🙂
Bellissime parole Simo 😀
02/01/2014 at 23:52
Grazie Emma 😉
Il quarzo è una pietra molto potente… chissà che c’entra… 😛
02/01/2014 at 23:20
Un quarzo bianco…una pietra con un gran significato. Bel capitolo e bel CD.
Brava Socia! 🙂
02/01/2014 at 23:51
Una pietra potente… forte.
Grazie Marco <3
02/01/2014 at 12:54
Sono in minoranza, ma ci ho provato lo stesso, a votare il contrappunto di Marika. 🙂
Di sicuro, comunque, l’episodio sarà ancora molto carico di emozione, dal punto di vista di chiunque lo guarderemo!
02/01/2014 at 22:41
grazie per la fiducia! 😉 spero di non deluderti! 😉
31/12/2013 at 18:23
Musica … Notte … Pensieri in liberta’ … che MIx … puoi anche volare via …. e non tornare piu’ …
01/01/2014 at 20:48
Caro amico…
è un bel progetto. La musica, il viaggio. Non importa dove, importa con chi.
A presto! 😉
30/12/2013 at 23:59
emozionata >.<
è da poco, da quando una ragazza mi ha insegnato a lasciarmi prendere, che sono dipendente dalla musica..
è eroina, acqua che deterge l'anima, fuoco che l'accende
cosa ci troverà in essa Diego?
fammi sognare, ancora
01/01/2014 at 18:54
*sospiro* che dolce che sei!
Grazie Fra… ci proverò! 😉
30/12/2013 at 18:35
Driving to the night it’so exciting cantava un tale nato a Newcastle nel 1954, quindi…
Ora ho capito cosa ti ha ispirato Socia. 🙂
30/12/2013 at 21:14
Vedremo chi la spunterà… 😉
Comunque Newcastle è il nome della mia birra preferita… sarà un caso.
Eh già… mi ha ispirata proprio quello…
Grazie Marco.
30/12/2013 at 17:19
mi sembra di viverla quella rabbia, la sensazione di qualcuno che ti scivola tra le dita. La sensazione del sentirsi impotente di fronte alla scena della tua donna che si prepara per qualcuno che non sei tu.
Quasi sembra di viverla questa scena, la voglia di Diego di piantargli un cazzotto tra i denti, la paura della reazione di lei, che può girarsi e dire: “che cosa vuoi, tu?”
Bello tutto…
brava, ragazza… 😉
30/12/2013 at 17:31
è la quinta volta che cancello il commento, Fede!
Credo sia merito tuo, che riesci ad immedesimarti… Ma come ti ho detto in pvt, non è mai troppo tardi! 😉 ora lo sai… non fare lo scemo!
Buon anno! 😉
30/12/2013 at 21:55
Hai ragione Fede gli avvoltoi mi sn sempre stati antipatici. Li ho sempre considerati degli sfigati approfittatori e purtroppo quasi se ne accorgono a meno che qualcuno non li prenda a pugni. 🙂
30/12/2013 at 23:57
a volte un pugno risolvere molti problemi, sai? A te che ti sfoghi, a chi se lo prende, così che capisce di stare al suo posto e anche a lui/lei che ti sta vicino: non so perchè ma credo che la gelosia sana non sia così un male in un rapporto.
Mi rendo conto che, forse, in talune occasioni me lo sarei meritato anche quel famigerato pugno.
Capisco che te ne freghi una marzza fionda, ma era per precisare che qualcuna oggi mi ha fatto ragionare… ( a buon intenditor non servon molte parole)
A presto.
Fede.
30/12/2013 at 16:54
se è geloso di lei perchè nn si decide prima di perderla? Bello come sempre brava!
30/12/2013 at 17:33
Ha solo paura… ma credo che abbia deciso 😉
grazie sorellina! 😉
Buon anno!
30/12/2013 at 16:41
vorrei entrare nella testa di marika, cosa starà sognando?
capitolo più che intenso, emozionante <3
30/12/2013 at 17:35
Sognerà l’altra parte di sè… 😉
vediamo!
Grazie mille!
30/12/2013 at 16:31
Facciamoci guidare dal CD e seguiamo i suoi pensieri… in effetti mi sono sempre chiesta cosa ci sia dentro la testa di un uomo (ammesso che ci sia qualcosa) 😀 😀 😀 Scherzo! (forse no) 😀
30/12/2013 at 17:37
Uhm… bella domanda. Spesso (sempre) me lo chiedo anche io. E sempre esco da grosse elucubrazioni con una faccia basita e le stesse (se non peggio) domande.
BAH….
Per fortuna è un mio personaggio (sperando di non renderlo troppo femminile) O.o
Buon anno!
30/12/2013 at 18:56
Secondo me una parte femminile ce l’hanno tutti gli uomini, solo che la tirano fuori quando gli fa più comodo 😉
Buon anno anche te 🙂
30/12/2013 at 16:15
Musica e pensieri
30/12/2013 at 17:37
Un bel mix…
grazie!
30/12/2013 at 15:11
Voglio seguire i suoi pensieri cullati da un CD 🙂
Hai proprio ragione Simo, ci vuole coraggio per vivere 😀
30/12/2013 at 17:38
già… ma che senso avrebbe non vivere per paura di morire? Mah…
grazie Emma77, buon anno! 😉
30/12/2013 at 17:48
Buon anno anche a te Simo 🙂
Ci sentiamo in pvt, un bacio 🙂
28/12/2013 at 08:54
… un raggio di Sole mi sembra adatto. Una storia semplice, ma densa di emozioni, come quelle che sai regalare tu… 😉
29/12/2013 at 22:27
… ma grazie!!! <3 <3 <3
27/12/2013 at 19:51
Negramaro, sole
l’ho scelta per ciò che hai scritto tra parentesi, per l’aggettivo “semplice, avrà un lato semplice quest’uomo dalla storia così complessa?
capitolo molto emozionante, grazie simona <3
29/12/2013 at 22:12
“Una storia semplice” è l’album dove puoi trovare “sole” 😉
Un’altra delle poesie di Giuliano… ma la tua domanda mi ha ispirato il nuovo capitolo… 😉 grazie Fra!
31/12/2013 at 00:01
ispirato? sarei curiosa di sapere come?
grazie a te <3
27/12/2013 at 11:07
La mia scelta non può essere che una…Tu sai quale Socia!!! Grande!!! Sei bravissima, riesci a trasmettere tanta emozione con questo racconto! 🙂
27/12/2013 at 11:33
Beh… io spero vinca quella, sai?
grazie Marco <3
27/12/2013 at 08:02
Pet Shop Boys aspetto la nuova emozione
27/12/2013 at 11:34
Sono una nuova fan… speriamo di rendere giustizia alle emozioni che loro danno a me, se dovessero vincere ^_^
26/12/2013 at 23:02
Confermo che ventanas significa proprio finestre, sia in sardo che in spagnolo,ahahahah 😀 😀 😀
Mi sono talmente sciolta per il riferimento che non mi ricordo più per cosa ho votato…Ah si, Modugno, bellissima! 😀
27/12/2013 at 11:42
L’autore di Ventanas è molto attento al dialetto. Lui è comasco, ma sentirlo cantare in sardo non è una rarità 😀
http://www.youtube.com/watch?v=s2q-2653Y3k
🙂 Modugno è sempre Modugno!
26/12/2013 at 23:01
Che canzone meravigliosa… non amo questo artista, lo sai… ma questa canzone è bellissima!
Scelta ardua… sono un fan dei PSB e anche dei Negramaro… scelta ardua ma… London batte Sole.
Mi chiedo quale sarà la prossima emozione… bravissima!
27/12/2013 at 11:44
in te ho gettato il seme del desfoossismo, abbine cura! 😀 😀
London è una delle mie preferite 😉
26/12/2013 at 22:43
Negramaro 🙂
Sempre bellissimo, brava Simo 🙂
27/12/2013 at 11:45
Grazie!!!!!!
Giuliano è il mio poeta (perchè di questo si tratta) preferito
24/12/2013 at 15:10
Adoro la cioccolata…
26/12/2013 at 21:58
Jaaaaaaaaaack GOLOSONE!! >.<
22/12/2013 at 14:51
La musica è la colonna sonora della nostra esistenza, accompagna i momenti più significativi della vita, positivi e negativi. Conoscere i brani che ci piacciono aiuta a capire un pò la nostra personalità e gli eventi che li hanno accompagnati…
26/12/2013 at 21:57
Niente di più vero: la musica è capace di cambiare la vita di una persona… ne sono la prova ^_^ Ventanas non è a caso…
21/12/2013 at 20:23
Io dico attraverso la musica, così si può davvero conoscere una persona 🙂
26/12/2013 at 21:54
Van de sfroos: lo conosci? Ho messo il link con un video molto bello fatto da un amico che fa intuire il significato della canzone
21/12/2013 at 10:54
Io ho scelto di conoscerla attraverso un caffè 🙂
Un racconto veramente intenso, brava Simona 🙂
26/12/2013 at 21:53
Grazie Queen… spero di non averti deluso 😉
21/12/2013 at 10:14
Episodio molto denso di emozioni. Lui stesso, è dominato da un’emozione che vorrebbe, ma non può, mettere a tacere. E questo continuo vivere e negare è, a mio parere, la forza di questo episodio.
Sono felice che nel prossimo approfondiremo Marika, facciamolo attraverso la cioccolata. (Sono curiosa di come farai, a farci esplorare una persona attraverso la cioccolata, sono sicura che ci stupirai 🙂 )
21/12/2013 at 15:29
c’è della cioccolata in ognuno di noi… io ne sono convinta. è quella parte del nostro animo che ogni giorno affronta la difficoltà con forza, dolcezza, amarezza… dipende da noi. Io credo che dentro di me ci sia della cioccolata scure, forse al pistacchio o forse alle nocciole 😛 gnam… ora ho fame!
Vediamo che cioccolata è la protagonista! 😛
22/12/2013 at 01:47
Bellissimo, descriversi a mo’ di cioccolata. E ottima scelta la tua! 😉
Io adoro il fondente alle nocciole, ma forse sono un cioccolato bianco (non so perché) 🙂 chiamiamo un cioccolataio psicanalista che sappia indagare…
21/12/2013 at 07:21
Emozione pura. Grazie. Musica
21/12/2013 at 15:26
Grazie a te che hai deciso di condividere con me la tua emozione 😉
Musica sia…
20/12/2013 at 23:27
è quattro capitoli che arrivo in fondo con il magone.
Io non so come tu possa descrivere così bene le emozioni, e questa “lei”… sembra vera, reale. Sembra quasi di poterle toccare le lacrime del protagonista e la paura di lei. Si amano, questo conta.
Brava è poco. Io sono solo uno che scrive. Ma fossi in te, questo racconto lo farei diventare libro.
21/12/2013 at 00:33
Lei non sembra… è. 😉 e come tutte le cose e le prove della vita va affrontata a testa alta.
Dai Fede, passerà! 😉 Grazie di cuore!
20/12/2013 at 23:23
si parla di Modugno, conosciamola tramite la musica, quindi. Complimenti Simo, come sempre, è proprio strappalacrime! 🙂
21/12/2013 at 00:31
Mimmo è sempre Mimmo!
grazie Angela! 😉
20/12/2013 at 23:08
attraverso la cioccolata, si dice che è un potente “strumento” che stimola la felicità
tu credi possa essere possibile?
comunque inutile dirlo, amo questo capitolo, questa storia
sento mia ogni emozione e tutto grazie a te <3
20/12/2013 at 23:16
La cioccolata è quello che usano le donne (anche gli uomini, solo che fanno finta…)
per tirarsi su il morale 😛
Sono convinta che sia un potente strumento 😀
Ti ringrazio Fra, davvero di cuore… 🙂
20/12/2013 at 22:46
Attraverso la musica! Chissà che bella musica ascolta una donna così. Stupendo capitolo.
20/12/2013 at 23:07
…ti spupirà, vedrai.
<3 grazie Marco…
20/12/2013 at 22:38
Episodio bellissimo! 😀
Brava, brava e ancora brava 🙂
Voglio conoscerla attraverso un caffè 😀
20/12/2013 at 23:04
Grazie Emma…
Un caffè spesso è quello che ci vuole per iniziare a conoscere un caffè.
18/12/2013 at 23:28
Vorrei guardare dagli occhi di Marika, esplorare attraverso di lei le zone d’ombra che stanno tra il suo sguardo e quello di lui, che abbiamo indossato finora.
20/12/2013 at 12:58
Speriamo di riuscirci, anche se non sarà cosa semplice.
grazie!
18/12/2013 at 08:14
Simona … che sofferenza … la esprimi davvero bene … guardiamo con gli occhi di Marika quest’uomo a cui lei vorrebbe dare cosi’ tanto … ti seguo -. un abbraccio
20/12/2013 at 15:33
Sarà sempre emozionante, e nessun amore è mai indolore. Speriamo di riuscire a guardare con occhi diversi quest’uomo 😉
17/12/2013 at 16:56
Mi piacerebbe conoscere anche il punto di vista di Marika in questa storia e capire cosa riesca a vedere oltre alla malattia 🙂
Bello, proprio tanto 🙂
17/12/2013 at 18:33
Credo che troverò il modo di mostrarlo. è troppo importante 😀
Grazie!!!!!
17/12/2013 at 13:39
Le emozioni sono passate direttamente dal pc al mio cuore, bravissima 😀
Voto per le cicatrici dell’uomo 🙂
…sempre bellissimo 🙂
17/12/2013 at 18:51
Che bello! 😀 <3
Sono emozionata io a leggere il tuo commento! Grazie!
17/12/2013 at 10:31
Le cicatrici mi hanno sempre appassionato…
17/12/2013 at 18:51
…immagino, Jack.
Spero di non deluderti. Sono cicatrici importanti quelle di Diego…
17/12/2013 at 09:58
Mi sembra di aver scorto una strofa di London dei PSB tra le righe. Un capitolo molto toccante che forse qualcuno può capire più di altri. Giuro che quando ho finito di leggerlo avevo il magone…
17/12/2013 at 09:58
Ops…voto per le cicatrici di Diego. 🙂
17/12/2013 at 21:28
… spero di emozionarti ancora <3
17/12/2013 at 21:23
“che senso ha non vivere per paura di morire?” … non ha senso because I want to live before I died <3
Arrivare a dirsi queste parole implica un lunghissimo e duro lavoro…
Grazie per avermi scritto di esserti emozionato <3
17/12/2013 at 09:09
Emozionante. Diego attraverso gli occhi di Marika
17/12/2013 at 21:24
credo che il prossimo episodio sarà improntato su questo… a seconda di quale opzione vince…
17/12/2013 at 08:44
Episodio molto toccante, bella scena, descritta con trasporto e passione… Ora vorrei conoscere Diego da un’altra angolazione, vediamo cosa vedono gli occhi di Marika… Molta emozione nelle tue parole…
17/12/2013 at 21:47
Ti ringrazio Nunzia, davvero.
Una storia a cui sono già affezionatissima… speriamo siano sempre più emozionante.
16/12/2013 at 22:54
voglio vedere come Marika vede Diego, sicuramente ne uscirà qualcosa di molto toccante, bravissima Simo 🙂
16/12/2013 at 22:54
voglio vedere come Marika vede Diego, sicuramente ne uscirà qualcosa di molto toccante, bravissima Simo 🙂
17/12/2013 at 13:08
<3 ci proverò!
16/12/2013 at 22:46
vorrei poter vedere le sue cicatrici
simona, il capitolo non è meraviglioso, è molto di più
davvero ho sentito il dolore di Diego sul mio cuore
brava, <3
17/12/2013 at 13:06
Ma grazie, Fra! <3
15/12/2013 at 21:40
… secondo me bisogna conoscere meglio Marika. Una storia interessante, molto introspettiva, si parla molto di sensazioni e di emozioni…
16/12/2013 at 22:47
Sono felice che arrivi questo! grazie!
12/12/2013 at 19:40
Si prospetta un racconto carico di emozioni, molto bello 🙂
Vorrei seguire Marika 🙂
15/12/2013 at 09:34
….ci provo! 😉
speriamo di riuscirci!
Grazie Queen.
12/12/2013 at 18:15
strano incontro il loro..
comunque ops, ti ho portato in parità.. io voglio sapere di più su Marika
brava Simona, sono sempre più presa da questa storia 🙂
15/12/2013 at 09:35
un incontro strano, vero 😀
è un bellissimo complimento questo! grazie Fra
12/12/2013 at 11:06
Io voto per sapere qualcosa su Marika. Io non credo sia fortuna, ma destino…e poi la fortuna è una cosa molto astratta, a volte bisogna andarsela a cercare. A volte ci ripariamo dietro la sfortuna per non voler ammettere i nostri errori o i nostri limiti.
Brava Socia…continua così che vai forte. Una storia semplice ma al tempo stesso complicata, come il tuo carattere del resto. 🙂
15/12/2013 at 09:36
Io la penso come te, non esiste fortuna o sfortuna. Esiste il destino.
Semplice… credo tu sia l’unico a vedermi così, e per questo non smetterò mai di ringraziarti.
11/12/2013 at 22:56
Posso dirti che questa Marika ha la dolcezza della tua “Greta”? E Diego è… Beh, sicuramente fortunato ad incontrare un angelo così in un locale. Ma vogliamo dire che mi ricorda tantissimo il tuo “Diego” de “L’uomo d’acqua dolce”: dolce, fermo…. grande?
Mi piace, questo è il tuo genere, Simo.
Brava!
15/12/2013 at 09:37
Diego? No, dai… lui è il classico donnaiolo preso da un colpo di fulmine! 😉 però lei e Greta forse hanno delle affinità. Bravo, Fede. Lettore attento!
11/12/2013 at 22:47
io voto per il primo bacio, son troppo una romanticona ahahaaa! Bello Simo, come sempreeeee 🙂
15/12/2013 at 09:38
e allora grazie, come sempre! 😀
11/12/2013 at 20:54
Mi piace moltissimo 😀
Io vorrei seguire Marika 🙂
Brava Simona 🙂
15/12/2013 at 09:39
grazie Emma! 😀
10/12/2013 at 19:24
Wow che bell’inizio 😀
Io vorrei sapere qualcosa di questa donna 🙂
11/12/2013 at 19:24
grazie Emma! 😉
sarà un po’ diverso dalle altre cose che ho scritto finora. Diciamo che questo è un po’ il genere da cui vengo… anche se l’altra parte di me scrive Horror 😛
Spero ti piaccia! ^_^
10/12/2013 at 17:29
Bello l’incipit e il resto . Brava. Voto per conoscere lei
11/12/2013 at 18:59
grazie mille! 😉
09/12/2013 at 22:57
wuauuuuu Simo sempre uno più bello dell’altro, da qui ne uscirà sicuramente una storia molto commovente brava!!!! 😀
10/12/2013 at 22:59
<3 <3 <3 <3 <3 grazie!!!!!!!
09/12/2013 at 16:21
Un bel tocco di “rosa” con sfumature cupe e profonde! <3
10/12/2013 at 22:58
Eh già… riscoprire le origini! 😉
09/12/2013 at 10:50
Quando mi hai detto: “ho iniziato la nuova storia”, ero incuriosito.
Mi aspettavo un qualcosa di diverso…
Ha ragione chi dice che è “diverso” dal solito. La parte che più di te affascina è racchiusa in queste parole. (parlo dal punto di vista letterario, di questi tempi meglio mettere i puntini sulle I)
Mi piace la dolcezza della protagonista, ed anche lui sembra davvero reale. Credo, davvero che emozionerai, lo fai sempre, in tutte le tue forme.
10/12/2013 at 22:57
grazie, fede <3
Sia per i puntini sulle I sia per i bei complimenti! 😀
08/12/2013 at 14:33
Cara Simona … questo rosa agrodolce richiede di conoscere in assoluto qualcosa di piu’ … di lui .. di lei … di entrambi … vorrei iniziare da “lei” … ma la curiosita’ e’ davvero a 360° … ti aspetto …
09/12/2013 at 10:15
Ti ringrazio, Roberto…
Il sapore che ha è proprio questo: “agrodolce”…
Vediamo cosa succede nel prossimo episodio 😉
Grazie!
08/12/2013 at 12:00
Vediamo come si sono conosciuti. Brava Socia! Incipit diverso dal solito. Ed il titolo mi ricorda qualcosa. 🙂
09/12/2013 at 09:56
è “qualcosa” di bellissimo… <3
Ti ringrazio, Marco. Spero di non deluderti
08/12/2013 at 01:55
io voglio sapere di come si sono conosciuti 🙂
brava simona, anche questo incipit promette bene
e cosa posso fare se non seguirti ?
09/12/2013 at 09:52
Grazie Fra! 😀
Speriamo di non deluderti… 😉
07/12/2013 at 23:29
Un rosa, che bello 🙂
Io per prima cosa vorrei conoscere lui 🙂
07/12/2013 at 23:40
Un rosa Agrodolce… frutto di un’esperienza molto particolare…
Grazie di cuore!
<3