Dove eravamo rimasti?
L’incursione
La luce dell’alba penetrava tra gli spiragli lasciati dai fili di paglia di cui era fatto il tetto della capanna. Non appena aprii gli occhi il mio cuore perse un colpo. Gli occhi di Lunos fissarono intensamente i miei.
“Buongiorno,” disse calmo, a bassa voce.
“Buongiorno,” mormorai, la bocca impastata di sonno. Allungò una mano e mi carezzò la guancia. Mi riportò alla mente memorie dei tempi andati quando, ancora al servizio di Fatuus, l’incubus e io avevano una relazione.
La mia mente ritornò subito al presente quando un brivido mi scese lungo la schiena. Lo sguardo di Lunos era ancora su di me, nei miei occhi, scendendo nelle profondità della mia anima. Strano, non ricordavo mi facesse quell’effetto…
“A mezzogiorno abbiamo la riunione con i begli aborigeni là fuori,” annunciò con un cenno.
Ridacchiai mettendomi a sedere sul letto. Mi stiracchiai, afferrai gli abiti e andai a lavarmi al torrente.
Mentre godevo dell’acqua fresca che mi lambiva la pelle udii uno spezzarsi di rami alle mie spalle. Mi voltai di scatto.
“Sono io,” disse Lunos scendendo verso la riva. Iniziò a spogliarsi. Strabuzzai gli occchi.
“Così hai intenzione di fare?” lo apostrofai, allarmata.
“Un bagno,” replicò sereno.
“Con me qui? Sono nuda!” esclamai costernata. S’immerse nell’acqua e suoi muscoli tonici ebbero un guizzo. Nuotò fino a me.
“Questo non ti ha mai fermata in passato,” mormorò a voce bassa. “O sbaglio?”
Arrossii violentemente. Non aveva tutti i torti. L’avevamo fatto parecchio e nei posti più disparati, questo prima che incontrassi Connor. L’avevamo fatto quasi dappertutto. Mi sentii strana.
Le sue mani tiepide mi sfiorarono i fianchi, posandosi sul giro vita. Il mio cuore correva, mentre il suo viso si avvicinava al mio a distanza di bacio. Mi guardò dritta negli occhi e per un momento mi sembrò il tempo si fosse fermato. Il mio sguardo scese fino alle sue labbra sottili, leggermente dischiuse. Tornò ai suoi occhi, che fecero lo stesso. Con le mani premette per avvicinarmi a sé.
Un coro di grugniti spezzò l’incanto. Un gruppo di radlock sembrava essere venuto a cercarci. Sospirai profondamente.
Nella capanna del capo tribù, riuniti intorno a un rudimentale tavolo di legno, Lunos era chinato su un pezzo di pelle di animale. Sulla superficie, linee incise formavano un’approssimata mappa del villaggio vicino. Il capo radlock stava spiegando all’incubus come doveva segnare la posizione delle diverse risorse sulla pianta. Io me ne stavo in disparte, le braccia conserte, furente ma silenziosa. A quanto pare il capo tribù reputava il mio compagno superiore a me solo perché era un maschio. Abituata com’ero alla parità dei sessi nella nostra società, ribollivo dentro.
“Le mie spie provvederanno un diversivo per permettervi di agire,” concluse l’aborigeno. “Questi sono i vostri attrezzi.”Consegnò a Lunos una sacca di tela chiusa da un lembo di corda.
Uscendo dalla capanna del boss, Lunos mi prese per mano.
“Come ci organizziamo per l’incursione?” domandai.
“Ci ho già pensato,” rispose deciso. “Tu entrerai nel villaggio e segnerai la posizione delle varie risorse. Io ti coprirò da lontano e segnerò la mappa.” Mi arrestai. Lui si fermò accanto a me, guardandomi.
“Preferirei rimanere fuori dal villaggio. Non mi va di rischiare la testa per questi… aborigeni,” obiettai. “Tu sei forte e capace con la spada. Nel caso ti scoprissero sapresti difenderti.”
“Non avrai alcun problema. Sei agile, veloce e furtiva. Nessuno si accorgerà della tua presenza.” Sebbene lusingata da quella rapida valutazione delle mie capacità mi opposi.
“Scordatelo!” inveii.
“Io ti coprirò da lontano, non correrai nessun rischio!” esclamò Lunos cercando di convincermi. La verità è che avevo paura.
Quale strategia vi sembra la migliore?
- Ci infiltriamo entrambi nel villaggio, io prendendo la pozione e Lunos armato di spada. (50%)
- Io rimango di vedetta, mentre Lunos s'infiltra nel villaggio. (50%)
- Lunos rimane fuori dall'accampamento, di vedetta con arco e frecce, segnando la mappa. Io mi bevo la pozione e mi infiltro nel villaggio. (0%)

12/11/2014 at 16:11
Ed ecco qui conclusa la seconda parte della storia. Non esiste un questionario per chiedere come vogliate che prosegua, ma personalmente ho già in testa qualche idea. Quindi è qui che chiedo l’opinione a voi lettori che mi avete seguito finora.
1. Volete che ci sia un salto temporale e che i protagonisti si ritrovino sulla Terra ai giorni nostri, già reincarnati in corpi umani?
2. Volete sapere cosa li aspetta sul cammino verso la dimora della strega, quali altri ostacoli verranno messi sulla loro via?
3. Proponete una terza opzione.
Grazie! 🙂
10/11/2014 at 22:28
Il tono tolkeniano mi pare si stia consolidando, non mi spiace affatto…vediamo cosa succede se a succubus non si fida… ^_^
12/11/2014 at 16:08
Grazie mille per aver votato, Nickleby, anche se ha vinto la maggioranza. 🙂
09/11/2014 at 16:53
Proseguiranno il viaggio 🙂
12/11/2014 at 16:07
Ricevuto! 😉 Grazie per il voto!
06/11/2014 at 15:08
La trasformazione in umani mi è sembrata la scelta più ovvia da umano 🙂 A presto per il finale.
07/11/2014 at 16:46
In effetti è la scelta per cui propenderei anch’io. 😀 La seconda parte di Succubus si concluderà prossimamente. Sarà la fine del loro viaggio, o l’inizio di una nuova avventura? Chissà… Nel frattempo attendiamo che giungano altri voti. A presto!
01/11/2014 at 15:49
Bella la storia del quesito, molto Tolkeniana.
03/11/2014 at 22:57
Grazie! A dire la verità avevo in mente il mistero della Sfinge ma, ora che mi ci fai pensare, ricordo la scena del cancello di Moria che si apriva solo pronunciando la parola “amico” in elfico, “fellon”.
28/10/2014 at 22:51
Mi piacciono i Gorgi e i Re Ignoti, fanno molto ambientazione fantasy. Tentiamo la sorte impugnando la spada!
30/10/2014 at 17:45
Molto bene! Allora vediamo che succederà successivamente, quando la nostra eroina, spinta dalla curiosità irrefrenabile, impugnerà l’antica spada. Sorprese sono in arrivo…
20/10/2014 at 10:28
Chiedo venia per la lunghissima (interminabile) attesa a cui vi ho sottoposto. Affari più urgenti di lavoro hanno assorbito la mia totale attenzione.
Ritroviamo i nostri protagonisti in un viaggio che sta diventando sempre più tortuoso e irto di ostacoli di quanto sembrasse all’inizio. Alane e Lunos stanno scoprendo nuovi posti, animati solo da leggende, il cui respiro si può ancora udire attraverso le stanze deserte. Cosa li aspetterà stavolta?
24/02/2014 at 18:47
Decisione definitiva.
20/10/2014 at 10:30
Concordo. Personalmente consiglierei alla protagonista di darsi una mossa e decidere cosa vuole. Eppure, orgogliosa e testarda qual è, è riuscita a convincere il suo compagno a seguirla ancora nel suo folle viaggio. Grazie per avermi letto. 🙂
13/02/2014 at 19:18
…verso la Fortezza!
21/01/2014 at 18:50
I due si fermano a prendere una decisione.
Consiglio piccolo piccolo: vai in giro a seguire storie. Commenta, vota e così altri sapranno del tuo racconto.
Altra considerazione io nei libri che leggo l’espressione la suddetta Fortezza non credo che la troverei. A te piace?
22/01/2014 at 08:47
Grazie per il consiglio. Proverò a seguire qualche storia.
L’espressione mi è uscita così, non ci ho riflettuto. Mi piace, ma… trovi che sia fuori luogo?
22/01/2014 at 10:09
Siamo nell’ambito del gusto ok! Ma mentre mi aggiravo in un mondo fatato tra elfi e draghi, nella nebbia ovattata di un paesaggio inconsistente. Mentre avanzavo attento al rumore dei miei pesanti stivali sulle foglie croccanti dell’autunno, impaurito dalle presenze vaghe che percepivo muoversi tra gli arbusti che fendevo con sicuri colpi di spada… sono andato a sbattere contro la perizia della suddetta fortezza compilata da un geometra calvo dell’immobiliare “Il mattone”. Ho alzato gli occhi ed ho visto il cartello “affittasi appartamenti ristrutturati in vecchio stabile d’epoca termoautonomi. Astenersi perditempo”
23/01/2014 at 09:04
Hahahahah! Capito! Farò più attenzione. 🙂
17/01/2014 at 15:12
Orrori…
10/01/2014 at 20:22
Prenditi sta pozione ed entrate insieme…
11/01/2014 at 21:52
🙂
10/01/2014 at 19:57
Mmm, non mi trovo bene con la nuova interfaccia di inserimento del testo. *scuote la testa.
10/01/2014 at 04:19
50 e 50… mi mettete alla prova, eh? Bene bene… (si sfrega le mani)
06/01/2014 at 17:39
… La pozione soprattutto
07/01/2014 at 11:20
Già in questo caso è molto utile. La proverei anch’io! 😀
02/01/2014 at 18:14
E andiamo nel villaggio vicino
06/01/2014 at 12:04
Molto bene 🙂
02/01/2014 at 13:49
A quanto pare i nostri eroi sono incappati in un altro ostacolo sul cammino. Come faranno a raggiungere la meta? Cosa vorranno stavolta da loro?
31/12/2013 at 22:34
Tanti auguri di un Felice Anno Nuovo a tutti voi che mi leggete! Spero che tutti i vostri sogni si realizzino in questo prossimo anno!
Noi ci aggiorniamo presto con un nuovo capitolo di Succubus 2. 🙂
30/12/2013 at 18:24
Ciao Tammy, io voto per la prigionia perché mi pare l’opzione più giusta per ora. Ti seguo, continua così 🙂
28/12/2013 at 15:49
prigionieri. Ti seguo, peccato che il testo sia da rivedere qui e li.
29/12/2013 at 00:29
Già, ho trovato qualche errore di digitazione. I caratteri sullo schermo mentre scrivo sono talmente piccoli che certi errori mi sfuggono. Mi devo decidere o a ingrandire lo zoom oppure a scrivere prima il testo in brutta. E ricordarmi di rileggere il testo alla fine, anche se mi secca. U.U 😀
27/12/2013 at 21:44
Bella storia! Voto per la proposta di un accordo!
29/12/2013 at 00:30
Mi fa piacere che ti piaccia. ^_^
27/12/2013 at 20:24
La storia continua. Dopo essersi accampati sotto le arcate del Nero Colosseo degli Spettri, la nostra protagonista vive una strana ed inquietante esperienza. Inoltre abbiamo la comparsa di nuovi misteriosi personaggi.