Dove eravamo rimasti?
La Fortezza del Pericolo Insano
La Fortezza
Camminavo spedita nel bosco verso est, trascinandomi Lunos appresso. Ricordavo che i radlock ci avevano portati verso ovest quando ci avevano sequestrati, quindi procedetti nella direzione opposta, diretta verso il Nero Colosseo. Le nostre cavalcature e i bagagli erano lì. Ne avevamo bisogno per proseguire.
“Ehm, Alane?” La voce dell’incubus interruppe il filo dei miei pensieri. Mi fermai guardandolo distratta.
“Sì?”
“Mi stai staccando un braccio,” disse lui e sorrise. Aggrottai la fronte.
“Cavolo, scusami!” gli lasciai la mano e portai le mani alla bocca.
“Non ti preoccupare, cara,” aggiunse tranquillo, riprendendomi per mano. “Non vedevi proprio l’ora di andartene, vero?” Annuii. “Prossima destinazione?”
“Il sentiero attraversa la Fortezza del Pericolo Insano,” risposi. Lunos emise un’esclamazione soffocata.
“Sì, lo so,” dissi.
La suddetta Fortezza era una volta sede del nostro regno, retta da Efiraner te Emeun, re dei demoni ombra, la nostra razza. Dopo il colpo di stato capeggiato da Fatuus, il luogo è rimasto impregnato del sangue e del dolore di tutti coloro che sono rimasti vittima della guerra. Racconti di pellegrini narrano che il luogo sia maledetto.
Raggiungemmo le cavalcature che si erano messe al riparo sotto l’arco esterno del Colosseo. Esse si agitarono nel vederci arrivare. Le calmammo, caricammo i bagagli e salimmo in groppa.
Arrivati al ponte levatoio della Fortezza, Lunos fermò la sua cavalcatura. Lo guardai interrogativa. Mi fissò negli occhi, serio.
“Vuoi farlo davvero?” domandò. Guardai l’oscuro antro che si apriva nella bocca della fortezza come le fauci di un divoratore di mondi. Deglutii.
“Devo farlo,” risposi. Per arrivare a destinazione dovevo per forza passare di lì.
Spronai la cavalcatura e Lunos dietro di me. L’oscurità dell’antro ci inghiottì.
Nel buio corridoio interno, le pareti di pietra trasudavano uno strano liquido denso e giallognolo che sembrava fuoriuscire dalle fessure e scendeva in groppi e rivoli. Ai sostegni di ferro arrugginito incastrati nelle mura stavano appesi torsi mutilati di succubs e incubus. Gli arti sembravano essere stati strappati dalle loro sedi, lasciando ferite frastagliate e le ossa intatte porgenti dalla carne viva. Pulsavano.
Il mio stomaco fece una capriola, mentre mi tappavo naso e bocca. Il lezzo di odori acidi e sangue si mischiava all’aria umida che sapeva di chiuso. Vidi Lunos fare lo stesso gesto. Ci guardammo atterriti. Iniziai a pensare che non era stata una grande idea entrare lì.
Un lungo tunnel si estedeva a perdita d’occhio. Sembrava non finire mai. Ogni tanto un ratto giungeva dal nulla zampettando furiosamente come se fuggisse da qualcosa finendo inesorabilmente per essere divorato dalle nostre cavalcature affamate.
Dopo un po’ che procedevamo all’andatura del passo avevo perso la cognizione del tempo.
“Quanto tempo è passato da quando siamo entrati?” domandai respirando affannosamente.
“Non ne ho la più pallida idea,” ringhiò Lunos in risposta, boccheggiando. Arrestò bruscamente la sua cavalcatura che s’impennò leggermente incurvando la schiena sinuosa. L’incubus mi guardò con rabbia.
“Torniamo indietro,” sibilò e fece voltare l’animale. Lo vidi determinato.
“Cosa stai facendo?” esclamai alterata girandomi verso di lui. Il suo comportamento mi aveva irritata e confusa.
Lunos si fermò. Voltò la cavalcatura e mi si avvicinò ad un soffio.
“Ti ho accompagnata e assecondata in questo viaggio, perché quando parlavi di diventare umana i tuoi occhi brillavano. Ho cercato di tenerti al sicuro e di fare in modo che tu stessi bene. Ma questo,” indicò l’eterno tunnel, “questo è suicidio. Lo sai che non usciremo mai di qui, vero?” Mi guardò dritta negli occhi con uno sguardo che mi tolse il fiato. Uno sguardo colmo di un’espressione che sapeva di amore e paura.
“Non dobbiamo lasciarci intimorire, è soltanto un’altra”
“Prova?” m’interruppe adirato. “Di quante prove hai bisogno per capire che sei sulla strada sbagliata?” Sentendo quella frase digrignai i denti. La rabbia come una nebbiolina sottile si stava insinuando dentro di me montando come un oceano in tumulto.
“Ti sbagli!” urlai.
Ansimavo.
“Tutto quello che abbiamo incontrato non ha fatto altro che rafforzare la mia determinazione.”
Mentivo. A lui e a me stessa. In realtà non sapevo più perché stavo continuando il cammino. L’avrei continuato finché non l’avessi capito. Mi rendevo conto che sarebbe stato più saggio fermarsi e prendere una decisione definitiva. Il fatto era che non ci riuscivo. Non riuscivo a fermarmi.
Siamo a un bivio. Come evolverà la storia?
- Lunos e Alane decideranno di fermarsi e prendere una decisione definitiva una volta per tutte. (50%)
- Lunos asseconderà nuovamente Alane e proseguiranno nell'attraversamento della Fortezza. (50%)
- Lunos riuscirà a convincere Alane a tornare indietro. (0%)

12/11/2014 at 16:11
Ed ecco qui conclusa la seconda parte della storia. Non esiste un questionario per chiedere come vogliate che prosegua, ma personalmente ho già in testa qualche idea. Quindi è qui che chiedo l’opinione a voi lettori che mi avete seguito finora.
1. Volete che ci sia un salto temporale e che i protagonisti si ritrovino sulla Terra ai giorni nostri, già reincarnati in corpi umani?
2. Volete sapere cosa li aspetta sul cammino verso la dimora della strega, quali altri ostacoli verranno messi sulla loro via?
3. Proponete una terza opzione.
Grazie! 🙂
10/11/2014 at 22:28
Il tono tolkeniano mi pare si stia consolidando, non mi spiace affatto…vediamo cosa succede se a succubus non si fida… ^_^
12/11/2014 at 16:08
Grazie mille per aver votato, Nickleby, anche se ha vinto la maggioranza. 🙂
09/11/2014 at 16:53
Proseguiranno il viaggio 🙂
12/11/2014 at 16:07
Ricevuto! 😉 Grazie per il voto!
06/11/2014 at 15:08
La trasformazione in umani mi è sembrata la scelta più ovvia da umano 🙂 A presto per il finale.
07/11/2014 at 16:46
In effetti è la scelta per cui propenderei anch’io. 😀 La seconda parte di Succubus si concluderà prossimamente. Sarà la fine del loro viaggio, o l’inizio di una nuova avventura? Chissà… Nel frattempo attendiamo che giungano altri voti. A presto!
01/11/2014 at 15:49
Bella la storia del quesito, molto Tolkeniana.
03/11/2014 at 22:57
Grazie! A dire la verità avevo in mente il mistero della Sfinge ma, ora che mi ci fai pensare, ricordo la scena del cancello di Moria che si apriva solo pronunciando la parola “amico” in elfico, “fellon”.
28/10/2014 at 22:51
Mi piacciono i Gorgi e i Re Ignoti, fanno molto ambientazione fantasy. Tentiamo la sorte impugnando la spada!
30/10/2014 at 17:45
Molto bene! Allora vediamo che succederà successivamente, quando la nostra eroina, spinta dalla curiosità irrefrenabile, impugnerà l’antica spada. Sorprese sono in arrivo…
20/10/2014 at 10:28
Chiedo venia per la lunghissima (interminabile) attesa a cui vi ho sottoposto. Affari più urgenti di lavoro hanno assorbito la mia totale attenzione.
Ritroviamo i nostri protagonisti in un viaggio che sta diventando sempre più tortuoso e irto di ostacoli di quanto sembrasse all’inizio. Alane e Lunos stanno scoprendo nuovi posti, animati solo da leggende, il cui respiro si può ancora udire attraverso le stanze deserte. Cosa li aspetterà stavolta?
24/02/2014 at 18:47
Decisione definitiva.
20/10/2014 at 10:30
Concordo. Personalmente consiglierei alla protagonista di darsi una mossa e decidere cosa vuole. Eppure, orgogliosa e testarda qual è, è riuscita a convincere il suo compagno a seguirla ancora nel suo folle viaggio. Grazie per avermi letto. 🙂
13/02/2014 at 19:18
…verso la Fortezza!
21/01/2014 at 18:50
I due si fermano a prendere una decisione.
Consiglio piccolo piccolo: vai in giro a seguire storie. Commenta, vota e così altri sapranno del tuo racconto.
Altra considerazione io nei libri che leggo l’espressione la suddetta Fortezza non credo che la troverei. A te piace?
22/01/2014 at 08:47
Grazie per il consiglio. Proverò a seguire qualche storia.
L’espressione mi è uscita così, non ci ho riflettuto. Mi piace, ma… trovi che sia fuori luogo?
22/01/2014 at 10:09
Siamo nell’ambito del gusto ok! Ma mentre mi aggiravo in un mondo fatato tra elfi e draghi, nella nebbia ovattata di un paesaggio inconsistente. Mentre avanzavo attento al rumore dei miei pesanti stivali sulle foglie croccanti dell’autunno, impaurito dalle presenze vaghe che percepivo muoversi tra gli arbusti che fendevo con sicuri colpi di spada… sono andato a sbattere contro la perizia della suddetta fortezza compilata da un geometra calvo dell’immobiliare “Il mattone”. Ho alzato gli occhi ed ho visto il cartello “affittasi appartamenti ristrutturati in vecchio stabile d’epoca termoautonomi. Astenersi perditempo”
23/01/2014 at 09:04
Hahahahah! Capito! Farò più attenzione. 🙂
17/01/2014 at 15:12
Orrori…
10/01/2014 at 20:22
Prenditi sta pozione ed entrate insieme…
11/01/2014 at 21:52
🙂
10/01/2014 at 19:57
Mmm, non mi trovo bene con la nuova interfaccia di inserimento del testo. *scuote la testa.
10/01/2014 at 04:19
50 e 50… mi mettete alla prova, eh? Bene bene… (si sfrega le mani)
06/01/2014 at 17:39
… La pozione soprattutto
07/01/2014 at 11:20
Già in questo caso è molto utile. La proverei anch’io! 😀
02/01/2014 at 18:14
E andiamo nel villaggio vicino
06/01/2014 at 12:04
Molto bene 🙂
02/01/2014 at 13:49
A quanto pare i nostri eroi sono incappati in un altro ostacolo sul cammino. Come faranno a raggiungere la meta? Cosa vorranno stavolta da loro?
31/12/2013 at 22:34
Tanti auguri di un Felice Anno Nuovo a tutti voi che mi leggete! Spero che tutti i vostri sogni si realizzino in questo prossimo anno!
Noi ci aggiorniamo presto con un nuovo capitolo di Succubus 2. 🙂
30/12/2013 at 18:24
Ciao Tammy, io voto per la prigionia perché mi pare l’opzione più giusta per ora. Ti seguo, continua così 🙂
28/12/2013 at 15:49
prigionieri. Ti seguo, peccato che il testo sia da rivedere qui e li.
29/12/2013 at 00:29
Già, ho trovato qualche errore di digitazione. I caratteri sullo schermo mentre scrivo sono talmente piccoli che certi errori mi sfuggono. Mi devo decidere o a ingrandire lo zoom oppure a scrivere prima il testo in brutta. E ricordarmi di rileggere il testo alla fine, anche se mi secca. U.U 😀
27/12/2013 at 21:44
Bella storia! Voto per la proposta di un accordo!
29/12/2013 at 00:30
Mi fa piacere che ti piaccia. ^_^
27/12/2013 at 20:24
La storia continua. Dopo essersi accampati sotto le arcate del Nero Colosseo degli Spettri, la nostra protagonista vive una strana ed inquietante esperienza. Inoltre abbiamo la comparsa di nuovi misteriosi personaggi.