un volo infinito

Dove eravamo rimasti?

Siamo all'ultimo capitolo non pongo nessuna domanda Scriverò l'opzione che è in me (100%)

Amore

“Ma quanto ci mettono ad arrivare le risposte? “”

Lo chiederò stamattina al professore, tranquillo!”

 “Si, i dolori non passano anzi aumentano, non mi fanno niente, niente!”

Andrea non ce la faceva più ad alzarsi dal letto, ci fu bisogno della sedia a rotelle.Bombardato con farmaci , flebo  e il nervosismo ormai era al massimo come la sua sofferenza. Una notte ebbe una crisi , non respirava , Camilla chiamò i medici in preda al panico , rimase fuori la stanza , ad aspettare di mezz’ora

“Stavolta l’ha superata, ora dorme , ma….può essere domani , fra tre giorni , una settimana…….” Il medico di guardia le posò una mano sulla spalla, Camilla scoppiò in lacrime quelle trattenute da quando aveva saputo la verità

  “Il quadro clinico è compromesso , la sua vita è alla fine e non possiamo fare niente , se non cercare di alleviare i dolori e tenere a bada le sue crisi respiratorie, quando si presenteranno , a quel punto lo aiuteremo con l’ossigeno ,24 ore su 24”  

Questo macigno di dolore e impotenza Camilla se lo era tenuto per sé ,Andrea doveva credere che tutto si sarebbe risolto

“Passerà , ci vuole tempo “

Lo vedeva dimagrire ogni giorno di più , la sua bocca, il suo palato, la sua lingua,  lacerati da piaghe,  che Camilla cospargeva con un balsamo per tentare di lenire il bruciore diventato fuoco. 

“Portami fuori ” Solo questo chiedeva , di continuo . Aria . Aria .Aria.

 Notti e giorni di pura sofferenza . Di ingiustizia , di rabbia, di dolore.

“Oggi andiamo a casa, sei contento?”

 ” Si “

“Ti porterò a spasso finchè non ti sarai rimesso in sesto!”

“Ma come farai con questa sedia ?Pesa ! Eh .. tu scherzi , tu sei giovane e bella e io….”

Si strinsero le mani, entrambi si erano tenuti nel cuore l’angoscia del verdetto per  far vivere all’altro gli ultimi giorni con la certezza della guarigione e dare la forza per superare il momento.

 Il viso pallido, le labbra viola, la mano fredda , di più , il rantolo più fioco

“Amore”

Poi nulla. Buio.

“Vorrei dirti che: quelle parole che ti ho urlato contro, erano solo amore, un  amore grande.Vorrei dirtelo, quando ti incontrerò ovunque tu sarai……come un angelo, come un’anima, come sarai.

 

 

 

Categorie

Lascia un commento

140 Commenti

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi