Dove eravamo rimasti?
Un giorno triste
Da 3 giorni non vedo Barbara e da allora penso a come rinnovare la mia fantasia. Potrei scrivere una quadrilogia sulle persone che sfruttano le ceneri dei cari defunti per farne diamanti: “Valeria, sei piuttosto ingioiellata”, “Son partita dal pollice per scherzo; questo è zio Antonio, guarda, poi da quando è morto mio marito ho completato la mano, l’ho messo al mignolo come quando era vivo”. Che tristezza. Potrei parlar dell’amore vero: coppie che fanno la cacca assieme o che comprano 2 copie dello stesso libro che poi leggono all’unisono stesi nel lettone prima di dormire. Potrei scrivere una quadrilogia pedopornografica, il genere tira sempre ma so già che l’editore lo leggerà solo per masturbarsi e mi dirà “Geniale ma impubblicabile”, geniale cosa? Chiunque saprebbe convincere una bambina che non è stata portata dalla cicogna a credere che non sia nata sotto un cavolo. Plin plin, mail di Barbara: “Il mio ragazzo ha avuto un ictus, passami a prendere”. Chissà perché Barbara ha pensato proprio a me, il dovere mi chiama ma secondo me è qualcos’altro a chiamarmi. “Che bello sei in piedi!”, “Sì, con le stampelle però”, “Un passo alla volta”, “Infatti mi han vietato di saltare a piedi uniti”, “Mi prendi per il culo o hai l’ Asperger?”, “Non lo so, andiamo”. “Tranquilla, in 15 minuti arriviamo”, “Se giri intorno alla città ci vorrà di più”, “In che senso?”, “Dobbiamo andare al negozio di viaggi nel tempo e non all’ospedale”, “Già, lo so, tu vuoi tornare indietro di qualche giorno e prevenire l’ictus “, “Sei sveglio caro Dam, ho gli esiti della risonanza magnetica, della pet e della tac: con e senza contrasto”, “Lo ami davvero”, “Sì”. Arriviamo e lei si precipita dentro al negozio: “In cosa posso servirla?”, “Se son qui secondo lei cosa voglio?”, “Barbara, è un modo di fare, non voleva prenderti in giro”, “Via Forlanini 18, 8 Gennaio”, “Bene, orario?”, “Tu Dam cosa mi consigli, a che ora eri contattabile?”, “Non lo so Barbara, viaggia nel tempo e chiama un taxi”, “Dam aiutami, dimmi quando il taxi ci mette meno ad arrivare e qual è l’orario di minimo afflusso al pronto soccorso”, “Ho studiato a fondo questi dati per scriver libri credibili e…”, “Dimmelo! Ora! Quando?”. Mi stringe il collo, gli occhi son quelli di una pazza. “Sulle 5 di mattina Barbara”, “Bene, quanto tempo ci vorrà?”, “Per me con 12 ore di viaggio te la cavi a malapena”, “15 ore?”, “Devi prendere in considerazione che tu accederai al pronto soccorso in compagnia di un uomo che sta apparentemente bene, ti passeranno davanti tutti”, “Quanto costa il viaggio per 15 ore?”, “5400 euro”. Scoppia a piangere. “Quel bastardo mi ha prosciugato quando stava bene e continua pure ora”, “Lascia perdere Barbara”, “Parli te, con un pisello così parli pure “, “Barbara, tra 2 anni i prezzi crolleranno 10 volte, se anche morisse tu potrai sempre trovare un sistema per impedirlo”, “Scusate se vi interrompo, ma, calcolatrice alla mano, se anche fosse, un viaggio di 15 ore, 365+365+3 moltiplicato 12 euro l’ora fa esattamente 131.940 euro”. “Ci saranno le offerte per le quali ogni viaggio sopra le 12 ore costerà la metà”, “66000 euro compresa la mancia per me”. “Dam aiutami”, “Non ho soldi Barbara”, “Lo sapevo che non vali un cazzo”, “Barbara, ti porto a casa”. La bella scende da sola e mi invita in casa. “Tu Dam quanto sei incasinato?”, “Scrivere 8 libri sulla mia materia incasinerebbe tutti”, “Non intendevo questo”, “La tua vita reale com’è?”, “Sono solo e scrivo per non essere solo come fanno tutti gli scrittori”, “Non ti sembra mai di essere invisibile?”, “Ogni giorno Barbara”, “Non sei neppure uno che vende tanto, perché insisti?”, “So fare solo quello, chi non ha voglia di lavorare scrive o fa musica”, “Posso darti un bacio per questa risposta?”, “Dovresti darmene uno per ogni giorno che non abbiamo vissuto insieme Barbara”, “Son tanti”, “Piano piano recuperiamo”, “Sulla bocca?”, “Sì, tutti su quella Barbara”, “Mi strazierai”, “Hai tutto il tempo e a me non piacciono i calcoli”, “Lo sai che sei strano?”, “Ce l’ ho piccolo, lo so “. Barbara ride, non capisco se sia pazza, matta o cocainomane.
Ho finito la birra, qualcuno sa se ci sia qualche offerta speciale in un supermercato qualunque di Forlì?
- Barbara farà sesso orale con il medico che segue il ragazzo con l'ictus (57%)
- Il suo lui morirà (0%)
- Barbara andrà all'ospedale a trovare il suo lui (43%)

18/05/2014 at 20:25
Herzog, hai abbandonato?
10/03/2014 at 14:31
Va a trovare all’ospedale il suo lui.
11/01/2014 at 13:41
Il pompino al medico suona interessante.
11/01/2014 at 13:46
Quoto
11/01/2014 at 20:09
Un medico sa di essere indispensabile e sfrutta, a domani.
10/01/2014 at 22:17
Secondo me Barbara trova in Dam l’uomo giusto, ma vuole stare con entrambi, ma poi alla fine torna con l’ex definitivamente lasciando Dam… Lo dico perché a me è successo…
11/01/2014 at 07:58
Purtroppo non andrà così per una fatalità, credo.
Ma allora tu ce l’hai piccolo Dante!
11/01/2014 at 09:41
Evidentemente lui era quello che dava comprensione…
11/01/2014 at 13:48
Purtroppo sì, ma ho smesso e mi sono dedicato ai papaveri…
11/01/2014 at 13:55
Sì ho letto 😀
11/01/2014 at 13:44
ahahah! per fortuna sono nella media.
Comunque nel conad vicino piazza della vittoria mi sembra di aver visto delle nastro azzuro (bottiglie da 33cl) in un cartone da sei verso l’entrata dove mettono tutte le offerte, però non ho visto il prezzo…
11/01/2014 at 20:20
Sei un fake, da ieri o appena prima la Bavaria viaggia a 75 centisimi ( 66 cl ) contro 1.09 dei condamn e gli 1.29 dei condamn siti.
08/01/2014 at 10:56
sparagli subito, no…. no sa5ebbe abbastanza cattivo
08/01/2014 at 11:16
Però Egidio, l’ex è veramente stronzo, un po’ se lo meriterebbe.
07/01/2014 at 23:53
Di nuovo domanda e risposte sconnesse. Perchè? Fa il mutuo comunque
07/01/2014 at 13:41
Barbara prende la rivoltella, uccide l’addetto e torna indietro gratis.
08/01/2014 at 08:06
Ma quanti reati deve commettere questa povera donna?
Sei cattivissimo…
05/01/2014 at 23:45
A questo punto l’ex la uccide, ma cosa collega la domanda alle tre risposte?
07/01/2014 at 09:56
Assolutamente nulla.
05/01/2014 at 15:42
Molto buffa l’idea che si possa andare avanti e indietro a piacimento! Riportiamo Barbara a prima del fattaccio.
Ma sta’ tranquillo: sana o “conciata così”, Barbara non se lo farebbe mai, quel simpaticone del protagonista. 😉
07/01/2014 at 09:56
Giuraci.
05/01/2014 at 11:54
Anche io sto scrivendo un racconto sui viaggi nel tempo, quindi mi hai incuriosito subito 😀
Per il resto ci sono dei refusi qua e là e la formattazione è un po’ confusa, ma sono curioso di vedere come proseguirà. Buona continuazione!