Dove eravamo rimasti?
Il sale dei miei giorni
E come ogni notte, da quando il pancione è diventato pesante, Marika appoggia la sua schiena contro il mio petto,
portando le gambe indietro che si intrecciano alle mie.
Dorme, profondamente.
Da quando è incinta è ancora più bella… ancora più forte.
Il bambino che cresce dentro di lei è un miracolo inaspettato che sta diventando sempre più grande.
Il suo respiro è regolare e profumato.
Si volta, premendo il pancione contro di me.
Osservare il suo volto rilassato, le sua mani sul ventre come a proteggere la nuova creatura, m’infonde una sicurezza
che mi fa bene.
Ma questa sera, purtroppo, non sono in buona compagnia.
Lei è qui, presente. Stritola le mie gambe, percuote la mia schiena…
Il mio respiro non è regolare, cerco di stare fermo, per non svegliarla.
“Piccolo, fai il bravo questa notte con la mamma… finalmente dorme” dico, accarezzandole la pancia.
Marika si desta, chiedendomi come mai sono ancora sveglio.
“Dormi, amore… non volevo svegliarti” le dico
“Sembri dolorante” conclude, dopo aver scrutato, assonata, il mio volto “Aspetta, eh..”
“No, ferma… mi alzo io a prendere la medicina” le dico, accarezzandole il viso.
Lei sorride, per poi aprire il cassetto.
Ne estrae una scatola che porta il nome del mio farmaco.
“Ecco qui” dice, maternamente. “E bevi questa, se no non va giù” continua.
“Le tieni qui, ora?” le chiedo, incuriosito.
“Sì, amore… i dolori notturni si possono combattere meglio, se hai il farmaco vicino. Metti che una volta che nasce
il piccolo io non posso alzarmi e tu non riesci ecco.. pensavo che…”
Non le lascio il modo di finire la frase, che la stringo forte, e la bacio.
“Tu sei un angelo… il mio.” mormoro.
“Io sono solo io” conclude “devo pensare anche a te, anche se nasce questo bambino. E ad Elisa. Sono forte per tutti e tre”
“Ed io?” le chiedo, sapendo la risposta.
“Tu occupati di me…” ride ” e poi diventi padre… sai quanto avrai da fare?”
Si sdraia, invitandomi a fare lo stesso.
“Sei così bella che…”
“Che domani mattina non ti scappo!” dice, mordendomi il labbro.
“Non ti stancare, amore” le dico, abbassando lo sguardo.
“Solo se tu aspetti con me, e non ti chiudi in quel mondo da zuccone che sei…”
La stringo forte, ed i dolori mi prendono anche la braccia.
“Non mi avrai… vincerò io. Anche oggi!” penso, cercando di scacciare la subdola.
“Trovi il modo di farmi innamorare ogni giorno di te” mi dice, per poi sospirare.
Guardarla mentre si addormenta, è un privilegio.
Da lei, invece, mi sto liberando. Avrà il mio corpo, forse… ma non glielo cederò senza lottare.
Ma il cuore no… quello è mio.
****
Questo lungo racconto lo dedico a TE.
A te che LEI, la combatti ogni giorno… a te che sei il sale
dei giorni miei.
Sperando che un giorno tu possa trovare il coraggio di colorare la tua vita
con il colore dei miei occhi.
Grazie di ogni piccola cosa…
28/04/2014 at 20:50
mi sto asciugando quasi una lacrima..
26/04/2014 at 17:45
Ma che dolce sei?!
Smack!
26/04/2014 at 12:18
Piango…di gioia! Grazie Tata. 🙂
24/04/2014 at 22:52
La mattina 🙂
24/04/2014 at 22:04
Sparecchiando. È sempre un momento sereno…ideale x parlare. Dai Socia, vediamo come finisce.
24/04/2014 at 21:56
Notte.
Che voglia di stringerla questa protagonista fragile e forte…
23/04/2014 at 19:08
le sorprese sono sempre ben accette 😉
24/04/2014 at 21:41
Lo credo anche io… 😉
23/04/2014 at 13:49
bisogna fare la pace adesso 🙂
24/04/2014 at 21:43
Eh sì…. lo credo anche io….
23/04/2014 at 07:37
Le parole che avrei dovuto dirle… e non le ho detto.
“Una coppia che riesce ad amarsi reciprocamente nonostante tutto… è padrona del concetto di “amore”.”
Ti ricordi? Grazie… solo questo.
24/04/2014 at 21:46
TU.. la devi smettere di citare psicopatiche scrittrici o presunte tali.
Lo so che sono parole che avresti voluto dirle 😉
Su su… sono sicura che ora lei lo sa! 😀
22/04/2014 at 20:42
Una sorpresa…bella spero. Tata…non ho parole.
24/04/2014 at 21:46
Non mi stancherò mai di leggere questo commento…..
22/04/2014 at 20:36
Una sorpresa. Mi piace farmi sorprendere. Soprattutto quando si tratta della piega che una storia potrebbe prendere. 😉
24/04/2014 at 21:47
Anche a me! 😀
25/04/2014 at 12:24
Allora siamo a cavallo.
Speriamo di non star troppo stretti.
22/04/2014 at 20:19
devono fare paceeee l’amore che li lega è più forte di tutto! 🙂
08/04/2014 at 19:18
Matteo cerca di scappare ma ci riuscira’? Per me no e spero faccia una brutta fine insieme al suo compare!!! Brava Socia, MI PIACEEEEEE!!!!!
Lo sai che! 🙂
08/04/2014 at 13:52
tutto il resto NON DEVE passare in secondo piano
07/04/2014 at 22:17
Scelte difficili… Sempre e comunque, anche tra le righe di un racconto.
07/04/2014 at 14:22
Ci ho messo un po’.
Ho letto Hard to Say… credo di aver usato due fazzoletti, Simo.
Tu sai cosa voglia dire… credo di aver capito di quale “LEI” stai parlando.
Mi fa male sapere che per lei non sono stato abbastanza “marika”. (sai che voglio dire…)
La delicatezza con cui ne parli, mi fa tenerezza. Una delicatezza informata, però. Che non sfiora l’ipocrisia e il perbenismo.
Credo tu abbia stoffa, piccola. Sei davvero speciale. lo sei sempre stata.
07/04/2014 at 17:28
Ti ho risposto in privato.
Forza….. <3
06/04/2014 at 11:56
Diario di Marika! Mi piace tantissimo l’idea di poter capire cosa è successo direttamente attraverso i suoi pensieri 🙂
07/04/2014 at 17:32
Vedremo che succede 😉 anche per me è la scelta migliore…
05/04/2014 at 20:42
Facciamo gli ingordi…entrambe le cose!
Wow, capitolo breve ma intenso, pregno di emozioni forti. Matteo quel pugno se l’e’ proprio cercato. Cara Socia, riesci sempre ad intraprendere strade imprevedibili. 🙂
07/04/2014 at 17:33
Hai visto?!
Sono brava a stupirti…
01/04/2014 at 09:56
Scontro tra Diego e Matteo 😉
05/04/2014 at 20:29
è finita in parità… 😉
speriamo renda bene il capitolo!
01/04/2014 at 08:11
Matteo scopre di Elisa e non la prenderà benissimo. Accuserà Marika di avergli nascosto la sua paternità. Ma siamo sicuri che sia sincero? Sai Socia…mi piace questo tuo modo di fondere… 🙂
05/04/2014 at 20:30
fondere, eh… sono brava?
Un abbraccio.
31/03/2014 at 20:42
… gli uomini ci fanno piangere e noi innamorate perse gli portiamo anche l’antidolorifico! :O
05/04/2014 at 20:31
sciocche. Che devi farci….
24/03/2014 at 18:03
non sempre noi donne perdoniamo, per una coppia che vuole vivere all’insegna della felicità l’errore di Diego non passerà inosservato agli occhi di Marika, avranno una discussione..
un bel capitolo, sono felice tu abbia ritrovato l’ispirazione 🙂
23/03/2014 at 17:35
problemi in vista 😉
23/03/2014 at 16:16
Tre opzioni interessanti…scelgo la terza! Brava la Mia Socia! 🙂
23/03/2014 at 14:28
I bambini ci commuovono davvero sempre con la loro innocenza :*
Io vorrei mescolare un po’ le carte in tavola…il Maggiore Brizzi potrebbe riservarci qualche sorpresa 🙂
08/03/2014 at 09:54
Voto per un uomo che forse ha perso la strada..
Ti seguo!
Stile impeccabile 😉
16/03/2014 at 01:38
grazie di <3
25/02/2014 at 16:01
Anche io penso sia un uomo poco raccomandabile…però allo stesso tempo non riesco a immaginare qualcuno che non sia Diego a farle da padre 🙂
16/03/2014 at 01:34
Grazie Queen! 😀
Diego vorrebbe… vediamo chi è lo sconosciuto
21/02/2014 at 15:56
qualcosa mi fa pensare che sia un tipo poco raccomandabile..
un capitolo intenso, commovente..continua, non fermarti :*
24/02/2014 at 13:00
Ispirazione ultimamente gioca a nascondino….
21/02/2014 at 11:50
per me un militare in missione..
24/02/2014 at 13:00
Lo spero tanto anche io… 🙂
21/02/2014 at 08:16
Wow!!! Nodo in gola! Avrei voluto votare x l’uomo poco raccomandabile ma ho scelto colui che forse ha perso la strada. Brava socia!!! Mi piace tanto questa storia. 🙂
24/02/2014 at 13:01
Ma che bello emozionarti… <3
grazie Marco
11/02/2014 at 17:25
Parigi 🙂 ti seguo anche perchè la mia protagonista ha lo stesso nome della tua 🙂
24/02/2014 at 13:01
Passo presto…. 😛
26/01/2014 at 21:23
Entra un nuovo personaggio. Tu sai cosa vuol dire x me questo capitolo. Brava Socia.
27/01/2014 at 17:57
Tu sa che cosa significa x me questo commento. Non servono parole x ringraziarti…
Un abbraccio. Tu puoi. Io posso.
Grazie Marco. ♥
26/01/2014 at 16:41
cosa è successo al padre di Elisa?
capitolo molto triste, brava :*
24/02/2014 at 13:01
Si vede che nn è un momento facile? :((
26/01/2014 at 16:32
Io insisto con Parigi, un po’ di sano divertimento non fa mai male 🙂
24/02/2014 at 13:02
Sono anche io di questa idea… specialmente in una storia come questa……
19/01/2014 at 20:44
parigi, gli incubi possono a ttendere
simo che bello, non ti fermi davvero mai !
23/01/2014 at 11:19
Parigi.. disneyland… conosco un’altra bimba che ha questa passione….
19/01/2014 at 10:50
Voglio sapere qualcosa del suo passato e degli incubi che la tormentano. Era impossibile non continuare sta storia Socia! 🙂
23/01/2014 at 11:22
…sperando di emozionarti ancora….
18/01/2014 at 18:07
A Parigi! 🙂
Che bello che ci sia già il seguito al precedente racconto, così non si perde il filo e si legge tutto d’un fiato 🙂
18/01/2014 at 17:32
Dico che adesso ( almeno per un episodio 😀 ) hanno bisogno di un po’ di pace 🙂
Quindi andiamo tutti a Parigi con loro 😀
24/02/2014 at 13:02
Mi sembra giusto!!!
18/01/2014 at 16:52
Bellissimo come sempre, voglio conoscere meglio Marika, vediamo chi è!