N°1 – Mai guardare in basso
È che la vita, il più delle volte, gioca sporco…
Con me è stata infame: soffro di vertigini, ho paura dell’acqua, gli spazi chiusi mi danno ansia e neppure quelli aperti mi mettono a mio agio, i cani mi terrorizzano, ai gatti sono allergico, sono ipocondriaco e basta la parola germi per farmi schizzare dalla sedia. Per farla breve: sono un fobico.
All’epoca ero al terzo anno di liceo, lo scientifico per la precisione, ed ero nel periodo più buio della mia vita. Avete una minima idea di cosa significa per un fobico avere sedici anni? Tutte le mie paure erano all’apice dello splendore, anzi, alcune stavano prendendo forma definitiva.
Ci tengo però a far subito chiarezza: da allora sono molto migliorato. E per questo devo ringraziare anche Manuel.
Quell’anno eravamo diventati compagni di classe ma di lui sapevo solo tre cose: era un ripetente, lo chiamavano El Diablo e il primo giorno di liceo con un calcio aveva spezzato la porta dei bagni. Informazioni sufficienti a farmi prudentemente decidere di non rivolgergli la parola, a meno di minacce o altre cause di forza maggiore.
Ma il destino, si sa, tende a pulircisi il culo con le nostre decisioni. Con le speranze poi, non parliamone…
Me lo ricordo come fosse oggi. Era il 7 maggio, un venerdì, e mi apprestavo a compiere la più grande trasgressioni della mia adolescenza: uscire senza il permesso dei miei genitori. Che io glielo avrei anche chiesto ma loro erano in montagna per il weekend e non volevo disturbarli. Ma soprattutto non m’andava di rischiare un no.
Quella sera Beppe e la band suonavano al Baraonda, nella loro prima uscita pubblica, e tutta la classe si era organizzata per partecipare; ne andava della mia appartenenza al gruppo.
Così, narcotizzata la mia ansia per i luoghi affollati, m’ero messo elegante, secondo gli sconclusionati parametri adolescenziali, ed ero uscito.
Il concerto non era stato un granché, loro facevano punk, a me piacciono i Beatles. In più la Binetti m’aveva dato un plateale due di picche per cui sarei stato preso per il culo il resto dei miei giorni scolastici. Ma non importava, il vero scopo era mantenere un proprio status nella compagnia e con gran fatica quella sera c’ero riuscito. Certo, il ruolo era lo sfigato, ma sempre meglio d’essere un mister nessuno.
Stavo quindi rincasando abbastanza soddisfatto quando, di fronte al portone del palazzo, mi resi conto che per entrare avrei avuto bisogno delle chiavi.
Chiavi che erano rimaste appese al loro posto, in casa.
Da quella sera ho il terrore di dimenticare qualunque cosa, prima di uscire verifico cinque volte d’avere il portafoglio e dieci d’aver chiuso il gas.
Passai un’ora a fissare il portone chiuso, con le lacrime conficcate lì, tra le palpebre e il naso. Avrei anche chiamato i miei ma allora il cellulare era una roba da ricchi e potevo contare solo sulle cabine del telefono. Peccato non avessi spicci.
Ero ormai rassegnato a due notti all’addiaccio sotto un ponte quando, scoccata l’una, sentii la sua voce: «Ruzzoli, che fai qui?»
Io mi chiamo Rizzoli ma quando vidi la sagoma di El Diablo mi limitai a rispondere: «Ci abito.»
«In strada?» fece lui con quel suo naturale distacco.
«No, là» dissi, indicando una finestra aperta al primo piano.
«E perché stai in strada?»
«I miei non ci sono, le chiavi sono rimaste dentro.»
Lui pensò un attimo, anche se a guardarlo non lo si sarebbe detto, poi mi chiese: «Hai una scala?»
Sì, la scala c’era, un rudere di legno tarlato che doveva essere appartenuta al primo portiere del palazzo, ai tempi di Mussolini, e che adesso marciva in cortile, nel capanno degli attrezzi.
Fece tutto lui: forzò il lucchetto del capanno, prese la scala e l’appoggiò al muro. Poi salì dicendo solo: «Reggila.»
Io avrei voluto fargli notare che finiva un buon metro e mezzo sotto la finestra ma optai come sempre per il silenzio. E la preghiera. Perché ad ogni piolo la scala scricchiolava e mugolava disperata.
Ci mise dieci secondi per arrivare all’ultimo gradino, ma mi sembrarono eoni.
Poi si trasformò in un ragno: piantò un piede sulla grondaia, incastrò l’altro sotto un cornicione, avvinghiò un braccio al mio davanzale e, prima che io potessi aver paura, rotolò dentro casa mia. Un attimo dopo il portone si aprì.
Quando lo vidi sulla porta dell’appartamento, nella sua distaccata posa da bullo, non potei fare a meno di chiedergli: «Come hai fatto?»
Lui sembrò abbozzare un ghigno: «Mai guardare in basso.»
Abbiamo conosciuto il protagonista e il suo amico Manuel "El Diablo". Ora?
- Facciamo arrivare un terzo personaggio (40%)
- Diventiamo intimi di El Diablo (40%)
- Approfondiamo la conoscenza di "Ruzzoli" (21%)

27/07/2015 at 22:27
Scusa, ci ho messo un po’ a leggere gli episodi arretrati: ho scoperto solo adesso il tuo racconto. Mi piace la vena umoristica che lo caratterizza; originale l’idea di utilizzare in forma umoristica le ‘sindromi’ dei vari personaggi. Il racconto è scorrevole e si legge con piacere. Bene, al prossimo racconto, allora! 🙂
29/07/2015 at 07:36
Scusa di che, ormai questo racconto è patrimonio storico di THe iNCIPIT, da qui non si muove più 😀
Piuttosto grazie a te d’essere passata!
16/03/2015 at 14:10
trovato per caso e letto tutto d’un fiato, un po’ malaussène e un po’ charles di quattro matrimoni e un funerale, bello, mi è piaciuto proprio, complimenti da parte mia!
17/03/2015 at 08:18
Non ho letto nulla del Ciclo di Malaussène ma non posso che considerarlo un complimento! 🙂
Se sei un lettore di ebook ho messo questo racconto e gli altri scritti su THe iNCIPIT in una raccolta. La puoi scaricare su google play oppure qui: https://store.kobobooks.com/it-it/ebook/10-regole-per-essere-felice
Grazie d’essere passato.
18/10/2014 at 18:56
Sei un grande!
25/10/2014 at 12:00
Grazie Lucia! E grazie d’essere passata a leggerlo dopo così tanto tempo dalla sua fine! 🙂
25/10/2014 at 12:02
Ti ho messo anche su facebook in share, ora ti metto su google pluss…. Merita e me lo rileggo pure…Nonostante i piccoli errori, quanto materiale gustoso….gnam, gnam…ci sentiamo su facebook, stai pure tra gli amici…Ormai chi te molla più! Puoi dirlo forte, non ti conoscevo e non sapevo nulla di te….quindi sei stato una scelta pura non condizionata, vanne fiero.
19/06/2014 at 07:51
Sono una neofita, capitata qui “quasi” per caso, già innamorata di El Diablo perché è uno che con il destino “…ci ci pulisce il c…”.
25/10/2014 at 12:02
Il destino è così, fa capitare le cosa e sembra “quasi” un caso… 😉
Grazie d’essere passata!
16/06/2014 at 22:29
bravo Michel!
Anche se non sai dove stanno di casa le virgole….eheheh, mi sei piaciuto.
-:))
14/06/2014 at 13:46
Michel, sei un fenomeno.
Non mi dilungherò oltre, tanto sai perfettamente quanto mi piacciano la tua scrittura e le tue storie.
Grandissimo.
D.
11/06/2014 at 22:21
Penso di averti già detto che il genere umoristico è quello che, secondo me, meglio ti si addice. Bana resta il mio preferito, ma penso che questo abbia scalzato dal secondo posto weblove. E’ dura dover fare una classifica dei tuoi racconti perché comunque in un modo o nell’altro mi sono piaciuti tutti. Molto dipende anche dal genere (anche se un fantasy che è un genere indigesto è al primo posto dei miei preferiti…). Azimov anche mi è piaciuto molto.
Comunque ho letto che anche tu vai un po’ in letargo (per modo di dire) su TheIncipit. Tanto con il segui autore saprò subito quando pubblicherai. E ti vedrei bene in un giallo 🙂
10/06/2014 at 09:07
Complimenti Michel! Un storia divertente, emozionante, piacevole, avvincente e con un ritmo eccellente! Seguirti, leggerti ed essere sorpresi da El Diablo e Ruzzoli è stato un vero piacere.
Il finale, poi, mi sembra perfetto!
Ribadisco i miei complimenti! Spero di seguirti presto in un altra storia. Corro subito a premere “Segui autore”! 🙂
09/06/2014 at 20:37
Beh michel, purtroppo questa storia è finita.
Che dire… il finale mi ha davvero sorpreso, non mi aspettavo questo colpo di scena io, che pensavo dovesse fare un’irruzione durante il matrimonio! 🙂
E sono sorpreso due volte, poiché il finale che hai deciso è sicuramente migliore di ciò che avevo immaginato io.
Bravo davvero, bella storia, scritta benissimo, divertente e piacevole. Colpi di scena dosati magistralmente, conditi da personaggi originali e spassosi.
Spero di rileggerti presto tra queste pagine, per sicurezza spunto “segui autore”, casomai mi sfuggisse il tuo prossimo racconto.
Alla prossima
09/06/2014 at 20:56
Giovanni, ti sorprenderò una volta di più dicendoti che quelle “M e D” non stavano per “Manuel e Diamante”… 😉
Alla prossima!
09/06/2014 at 21:07
O.O non mi lascerai col dubbio… vero??
09/06/2014 at 21:08
Beh, la “D” stava per Donatella.
La “M”… non ho avuto occasione di deciderlo… 😉
09/06/2014 at 19:26
Bel racconto! Seguito quasi dall’inizio, mi sono sin da subito appassionata alle (dis)avventure di “Ruzzoli” che non poche volte mi hanno strappato diverse risate! Il finale bello e che non mi aspettavo, mi ha lasciato piacevolmente sorpresa!
divertente piacevole e scorrevole… complimenti ancora e al prossimo racconto, se tornerai a scrivere!
09/06/2014 at 20:52
Grazie Eirwen, il primo commento proprio sul finale vale almeno doppio!
Mi fa piacere averti sorpresa e prima o poi, se arriva l’idea giusto, tornerò per provarci di nuovo… 🙂
09/06/2014 at 08:47
Finale davvero bello Michel, complimenti! Sei riuscito a mettere tutto al proprio posto, stupendo e rimanendo sempre scanzonato e ilare come un racconto umoristico deve essere.
Bravo, al prossimo racconto!
09/06/2014 at 20:49
Grazie Luigi, mi fanne sempre molto piacere i tuoi complimenti!
08/06/2014 at 08:57
Bel finale.. Non me l’aspettavo! 🙂
08/06/2014 at 11:53
Bene, è il miglior complimento! 😉
08/06/2014 at 08:10
Non è il finale che avevo in mente, ma mi è piaciuto molto di più.
Spero che la tua pausa sia breve, perché mi mancheranno i tuoi racconti.
08/06/2014 at 11:52
A questo punto sono curioso, che finale speravi?
08/06/2014 at 13:19
In una rivincita di Ruzzoli, ovvero in un lieto fine per lui e Diamante.
08/06/2014 at 07:50
Finale sorprendente, Michel, per un racconto delizioso.
Ci mancheranno Ruzzoli ed El Diablo, ma ci mancherai più tu.
In bocca al lupo, torna presto.
08/06/2014 at 11:49
“Sorprendente” è il mio secondo nome… XD
Vedremo, se all’arrivo dell’autunno con la malinconica caduta delle foglie, l’ispirazione busserà alle porte dell’impavido scrittore, magari, chissà… 🙂
07/06/2014 at 21:45
Ah Ruzzoli… sei troppo buono. Adesso ti toccherà la Pausini in concerto, e se va bene, te l’ascolterai anche in macchina e in casa.
Bella storia 🙂 me la sono proprio goduta.
08/06/2014 at 11:51
Chissà, magari finirà per piacerle…
Grazie mille!
07/06/2014 at 19:36
Ho letto il tuo racconto tutto d’un fiato perchè l’ho scoperto solamente al nono capitolo. Ne sono rimasta davvero affascinata e attraverso le 10 regole ho davvero percepito la felicità proprio attraverso le parole di Ruzzoli. Grazie e bel lavoro 🙂
08/06/2014 at 11:51
Grazie mille Erica, spero ti tornino utili le mie regole, e ricorda che la più importante di tutte e sempre l’ultima! 🙂
07/06/2014 at 17:17
Ciao Michel,
grazie della stupenda “fiaba”. A dire il vero, non vedo in “El Diablo” quel grande amicone che Ruzzoli ci vede… secondo me il Ruzzoli è troppo buono! 😉
In ogni caso ho compreso la morale, e ne farò certamente tesoro.
In bocca al lupo per i tuoi progetti, spero ne possa ricavare grande soddisfazione!
Prima di salutarti, volevo un po’ gongolarmi per il fatto di essere stato il primo, già dai primi capitoli, ad aver intuito l’importanza di Donatella per questo racconto! Ahah 🙂
Spero a presto. bw
07/06/2014 at 18:17
Se avessero vinto altre opzioni Donatella avrebbe acquistato ancora più importanza… 😉
Grazie a te per avermi seguito fin qui.
07/06/2014 at 16:24
Il colpo di coda sul finale 🙂 L’ho apprezzato parecchio 🙂
Storia piacevolissima 🙂 grazie Michel 🙂 un gran bel viaggio 🙂
07/06/2014 at 16:26
Grazie a te per essere arrivato sino in fondo 😉
07/06/2014 at 16:22
Grazie a tutti per aver seguito fin qui le mie 10 regole, spero vi tornino utili! 😉
Mi sa che per un po’ questo resterà il mio ultimo racconto qui su THe iNCIPIT, ho iniziato un paio di progetti (letterari e non) che mi porteranno via parecchio tempo.
Ma se mi viene l’idea giusto prometto di rifarmi vivo… 🙂
03/06/2014 at 22:17
Come stile mi piace tantissimo (insieme a Bana, dove anche lì il bardo raccontava). Sai già cosa ho scelto 🙂 non c’è bisogno che te lo scriva…
Però vedo che la gente è attratta da quella maledetta scala che sta rubando la scena al mio personaggio preferito!!!
I tuoi racconti potrebbero essere fatti tranquillamente come film, li vedi mentre li leggi. Quell’autobus, San Crispino, mi sembrava di sentire anche l’afa dentro l’autobus (non so perché) 🙂
05/06/2014 at 07:55
Già, neanche io mi aspettavo tutto questo successo della scala. Vorrà dire che ne pagherete le conseguenze XD
03/06/2014 at 21:27
Molto molto divertente questo racconto,complimenti!!!
05/06/2014 at 07:56
Grazie Simona.
Se vuoi ne ho scritti anche altri qui, uno addirittura trasformato in ebook!
03/06/2014 at 13:26
Con il dottor Accetta!
03/06/2014 at 11:20
E se il finale lo scrivesse il dottore?
03/06/2014 at 09:42
Con El Diablo è iniziato tutto con una scala. Voto perché la fine inizi proprio con una scala.
Un episodio bellissimo! La fine è veramente azzeccata e il passaggio dal racconto al presente è sempre molto efficace.
Attendo impaziente il seguito! Anche se mi dispiacerà finire questa storia che mi ha sempre molto colpito e che sempre ho letto con piacere! 🙂
05/06/2014 at 07:58
I racconti ciclici hanno sempre il loro perché, vediamo se la maggioranza continua su questa strada.
03/06/2014 at 07:43
Ciao Michel, bello scoprire chi sono finalmente questi interlocutori, e bello vedere che un ruolo a Donatella alla fine gliel’hai dato. Forza adesso, andiamo a scrivere ‘sto finale!
ps: non ti dico cosa ho votato, ma tanto è solo un voto! Questa volta per me è come se avessi carta bianca…
pps: non mi è più tanto simpatico questo El Diablo! 🙁
05/06/2014 at 07:59
Povero El Diablo, lo avete fatto diventare terribile e ora lo denigrate… XD
03/06/2014 at 00:38
CI ho preso davvero gusto nel leggere questa storia ^^ Complimenti!
05/06/2014 at 08:01
Grazie mille Erica!
Visto che sei appassionata di D&D se ti va leggiti questo mio racconto: https://theincipit.com/2013/06/bana-e-le-carte-magiche-michelfranzoso/
02/06/2014 at 12:11
Io sono per LA SCALA!
E tu sei sempre bravissimo!
05/06/2014 at 08:11
Arrossisco… 🙂
01/06/2014 at 18:11
Ho votato per le due lettere.
Gran bel capitolo.
Ora attendo la rivincita di Ruzzoli che lotta per ciò che è suo.
E’ arrivato il momento di tirare fuori gli attributi.
Bravo, Michel!
05/06/2014 at 08:12
Eh sì, è proprio arrivato… 😉
01/06/2014 at 16:00
Ruzzoli l’avrà anche capito, ma io no. Perdonato Michel, che non accada più 😉
Ci lasci con un bel cliffhanger; voto per un altro doppio senso sul Dottor Accetta.
05/06/2014 at 08:12
Se l’avessi capito non mi restava niente da scrivere nell’ultimo capitolo! XD
01/06/2014 at 12:23
Voto per la scala, caro il mio Michel.
Sempre sempre sempre ottimo.
D.
01/06/2014 at 10:28
M e D
Se vince questa credo di aver capito qualcosa…
Ma taccio, taccio e mi gusto la decima regola per essere felice.
Sai, credo che tu abbia colto qualcosa di assoluto con queste regole… almeno per quanto mi riguarda. Io il mio diamante l’ho trovato…
05/06/2014 at 08:14
Giovanni, temo che la tua opzione non vincerà, ma sono proprio curioso di sapere cosa pensi d’aver capito, quindi dopo che avrò scritto l’ultimo capito ti tocca svelarmelo!
01/06/2014 at 09:43
Scelgo la scala ⌒.⌒ sono curiosissima!
01/06/2014 at 09:41
Bello questo capitolo. Molto molto bello. Un bel ping-pong di punti di vista 😛
Tre opzioni che dicono poco…..chissà… attendo 😛
01/06/2014 at 09:32
Scusate il ritardo, ho avuto una settimana movimentata…
01/06/2014 at 12:23
😀
28/05/2014 at 23:02
Magari gli annuncia di averla tentata per metterla alla prova, ma non si capisce se è sincero oppure se mente…
27/05/2014 at 22:13
Ma io andrei sul “volevo provarla” che fa tanto amico che si preoccupa 😀
26/05/2014 at 22:05
Era più adatta a El Diablo dopotutto… han fatto coppia fissa dal parapendio! Povero Ruzzoli però.
22/05/2014 at 16:52
Molto bella Michel l’immagine dei leoni che se ne stanno immobili come “impiegati comunali”… ne conosco un paio proprio così!
Che capitolo malinconico, immaginavo sarebe finita in questo modo! Povero Ruzzoli: il pomeriggio grigio, la disavventura con la tigre, il bacio… non se lo meritava proprio.
Però El Diablo per me si è innamorato!
21/05/2014 at 17:25
Povero Ruzzoli … non so se mi fa piu’ tenerezza o incazzare !!!!! Comunque l’amico vero che non si tira mai indietro si e’ innamorato … e il fenomeno si giustifichera’ con un “volevo provarla” … ma alla lunga non regge … bravo Michel …
20/05/2014 at 22:08
Grande Michel,
prova ad essere divertente davanti a un ” sono innamorato di lei”. Ti sfido a sdrammatizzarla ‘sta cosa.
-::))
20/05/2014 at 21:16
Che stronzo! L’ha provata.. 🙂
22/05/2014 at 16:54
Almeno El Diablo è un bastardo “simpatico”… Alessandro è proprio antipatico! 😉
22/05/2014 at 17:14
Beeeeh.. Almeno non ha soffiato via niente a nessuno :p
20/05/2014 at 20:47
Ruzzoli in quella foresta tropicale ne ha passate quasi peggio del mio Roman a Aokigahara!!! 🙂
Grande capitolo pieno di sano umorismo!! Ed ora come non votare l’ipotesi più becera delle tre? 🙂 volevo provarla per vedere se era adatta a te (e psicologicamente mi sembra la più adatta al carattere del personaggio)
19/05/2014 at 14:39
El Diablo non ha paura di nulla, figuriamoci di una che “gli salta addosso” 😀
Povero Ruzzoli, con tutto quello che ha passato…
19/05/2014 at 11:15
“Volevo provarla…”
Ammetto che, anche se mi sono immedesimato in Ruzzoli in questo racconto, dopo aver visto una scena del genere (il bacio) gli avrei staccato la testa con un fendente di spada, giustificandomi alla stessa maniera: la spada? è nuova, volevo provarla…
19/05/2014 at 09:59
Volevo provarla, mi sembra una risposta adatta e che sicuramente prepara ad un altro capitolo divertente.
Magnifica la tua descrizione della tigre: “eleganza incastonata nella forza, intelligenza ingabbiata nella ferocia”. Complimenti! 🙂
19/05/2014 at 08:42
Diamo a Manuel il beneficio del dubbio, Diamante gli è saltata addosso!
E lui… Ok l’amicizia, ma è sempre fatto di carne..
Povero Ruzzoli!
18/05/2014 at 23:42
Con l’ammmmore si complicherebbe tutto…e a noi le cose complicate ci piacciono…oh se ci piacciono! 😀
18/05/2014 at 22:47
“Volevo provarla” sembra una classica risposta alla El Diablo.
Ammetto di sentire una certa affinità con Ruzzoli 🙂
18/05/2014 at 16:13
all’autodromo…ruzzoli si deve svegliare!
13/05/2014 at 13:10
C’era solo una scelta possibile, per me. Indovina?
16/05/2014 at 13:33
ehm…. luna park? O_o
13/05/2014 at 10:43
Ma no, questo è un ammutinamento. Sarebbe dovuto andare lui con Diamante 🙂
16/05/2014 at 13:33
eh, troppo facile! 😉
12/05/2014 at 23:05
Ho votato per il luna park, chi mi conosce bene sa quanto ami quel “fantastico” tunz tunz tunz che si sente a 120 db vicino il crazy dance…
El Diablo necessita di essere rimesso al suo posto, spero che Ruzzoli si trasformi in El Torero prima che le corna crescano sulla sua testa!! 😀
16/05/2014 at 13:38
Beh, qui nessuno si è ancora guadagnato niente, bisogna meritarsele certe cose… 😀
12/05/2014 at 22:07
Al luna park… non ci vado da tanto, tanto tempo! ;(
No Michel, non succederà mica che El Diablo ruberà il diamante a “ruzzoli”, eh?
16/05/2014 at 13:39
Sarò banale ma… dipende da voi!
12/05/2014 at 09:33
Ho votato per il luna park.
Anche se Perla ha ragione, l’autodromo sarebbe stato più originale.
Però il luna park ha il suo fascino. Chi di noi non ha ricordi delle prime cotte legati al luna park?
12/05/2014 at 22:07
Ben detto!
12/05/2014 at 22:21
Autoscontri tutta la vita!
12/05/2014 at 22:50
Io invece ho l’incubo della giostra più orribile di tutte: non il castello dei fantasmi, quello mi faceva ridere anche da bambino. Parlo di quelle giostre come la Perestrojka o il labirinto degli specchi… dove da un momento all’altro poteva saltarti addosso dal basso il soffione d’aria. Lo odiavo, quel soffione: una volta mi ha ustionato una gamba (giuro!), e da allora ne ho sempre avuto il terrore… Ricordo che successe a Marina di Carrara.
12/05/2014 at 09:16
Vorrei vedere il Ruzzoli in tutti e tre i luoghi, ma bisogna scegliere. Voto per l’autodromo! 🙂
11/05/2014 at 21:19
Mamma mia, io avrei già rinunciato!! Soffro di vertigini, nemmeno per Charlize Theron mi ci butterei dal paracadute!!!
Tre location suggestive, vai con lo zoo safari!! Prevedo risate :))
11/05/2014 at 09:27
Al luna park! Povero ruzzoli..
10/05/2014 at 23:44
So che Perla non è d’accordo, ma a me sembra che lo zoo safari possa darci altre soddisfazioni.
Dirò l’ennesima banalità, ma questo racconto è sempre delizioso da leggere.
Ci si vede davanti alla gabbia dei leoni 😉
11/05/2014 at 09:28
E il luna park dove lo mettiamo? Vi immaginate ruzzoli sullo montagne russe? Daiii 🙂
16/05/2014 at 13:41
No, mi sa che ci si vede dentro la gabbia dei leoni… 😉
10/05/2014 at 19:15
Quando ho visto che la barra delle votazioni per lo zoo safari si sono riempite mi sono sentita molto delusa. Andiamo, chi ha mai letto storie ambientate negli autodromi! Io no di certo.
Ed è per questo che l’ho scelto.
Hai descritto perfettamente l’uomo personificandolo in Geppetto.
Che nella mia mente si fonde con il nonno di Heidi, ma è un dettaglio.
16/05/2014 at 13:41
Ognuno ha il Geppetto che si merita… XD
10/05/2014 at 17:28
Ehi, non è che El Diablo soffia la ragazza al “Ruzzoli”, vero? Vero?
Andiamo allo zoo safari, e speriamo che nessuno si infili nel recinto del leone.
😀
10/05/2014 at 17:21
Uhm…cambio scenario drastico…mi garba ! XD
Ma per gli altri due…galeotto sarà il volo? XD
Bel capitolo 🙂
10/05/2014 at 17:19
E come si fa a resistere a Ruzzoli allo zoo safari?
08/05/2014 at 07:21
Michel, complimenti per il successo della storia, tutto meritato! Io mi sono accodata alla scelta della maggioranza…è la più intrigante!
07/05/2014 at 16:05
Opzione C.
Ciao Michel, è grazie a te che ho scoperto questo sito interessantissimo. (Provengo da un gruppo di scrittori… e ti ho gia ringraziato lì.)
Devo dire che il modo in cui hai scritto la tua biografia è geniale, mai storia di vita mi è sembrata così “sinteticamente efficace”.
E poi questo racconto… bé complimenti! E grazie ancora.
07/05/2014 at 19:47
Ciao Alessandra, felice di averti fatto scoprire THe iNCIPIT!
Non ti dico che fatica farcela stare in così pochi caratteri quella bio… O_o
La versione un po’ più lunga è ancora più efficace!
Se ti va puoi leggere anche gli altri racconti che ho scritto qui, alcuni anche in versione ebook!
07/05/2014 at 21:10
Lo faccio! Certo. Li leggo tutti. -::))
05/05/2014 at 09:11
Sì, non può non andare! Però solo perché qualcuno…
Episodio divertentissimo! E il doppio significato del nome del dottor Accetta è saltato fuori! Già dalla sua prima apparizione mi ero chiesto se entrambi i significati sarebbero apparsi. 🙂
06/05/2014 at 12:23
Io invece non mi ero mai posto il problema, e poi, d’improvviso…
04/05/2014 at 22:34
Assolutamente si! Ottima l’idea della tourette 🙂
04/05/2014 at 15:53
Certo che ci va, che domande!
04/05/2014 at 15:12
Non potrei mancare per nulla al mondo … (vacca troia) !!!!!! 😉
03/05/2014 at 18:22
Certo, che domande! (azz, speravo di restituirti il favore della parità, e invece.. :P)
02/05/2014 at 23:23
Solo perchè qualcuno…
Spero solo che quel qualcuno non sia el Diablo.
04/05/2014 at 15:51
Io invece dico che sarà proprio lui! 🙂
02/05/2014 at 22:18
Capitolo perfetto!! Mi è piaciuto molto, anche il gioco di parole con accetta (arma) e accetta (verbo). Molte anche frasi e metafore mi sono piaciute moltissimo 🙂
Ho votato che lo fa solo perché qualcuno…
06/05/2014 at 12:21
Visto? Ormai Accetta è diventato protagonista! 😉
06/05/2014 at 12:45
Alla grande 🙂
02/05/2014 at 13:43
Certo!! L’amore fa superare le paure… O almeno ci proviamo..
02/05/2014 at 22:19
Ci sono paure che nemmeno l’amore sblocca, io il Jumping non lo farei mai, ma nemmeno le montagne russe…
02/05/2014 at 10:47
Si, ma solo perché qualcuno…
Bellissimo episodio, Michel. E grande Accetta!
D.
02/05/2014 at 22:19
Immenso direi
01/05/2014 at 19:58
Certo! Già pregusto la situazione comica che ha per protagonista un fobico legato ad un parapendio… 😉
01/05/2014 at 19:29
“Certo, che domande!”
Per una volta, prova ad agire senza l’aiuto del suo amico… che glielo rinfaccerà!
Molto carina la battuta finale! 😉
Comunque la vera domanda è… e Donatella???
06/05/2014 at 12:24
Donatella? Chissà… 😉
01/05/2014 at 19:27
Giuro già stavo sorridendo ma l’ultima battuta mi ha mandata K.O. Complimenti!!!
01/05/2014 at 19:29
Concordo!
02/05/2014 at 14:14
Confesso, non era programmata, è come se si fosse scritta da sola… 🙂
01/05/2014 at 19:19
Un cagasotto come lui lo vedrei bene a fare parapendio cazzo, ma solo con un bel sonoro calcio nel culo del suo maledetto migliore amico, vacca tro-cough… ehm… scusa, anche io soffro di Tourette…
Ritmo perfetto michel, mi spiace solo che mo mi tocca aspettare per leggere il settimo… 😉
Giò
02/05/2014 at 14:13
Cercherò di farti attendere il meno possibile…
02/05/2014 at 14:23
ci conto! 😉
01/05/2014 at 19:15
Che domanda è? 😉
Tre possibilità:
1) sono io ad avere la sindrome di lettura fulminea
2) questo capitolo è troppo corto
3) questo episodio (come gli altri) si legge così soavemente che non ti rendi nemmeno conto quando vai a sbattere la faccia sulle tre domande finali (ho già detto che ci va a fare parapendio)?
Via alle votazioni! 🙂
02/05/2014 at 14:01
Grazie Massimiliano, finirà che mi convincerai a scrivere episodi da 8000 caratteri! XD
01/05/2014 at 18:44
gran capitolo !!!! ho gli angoli della bocca paralizzati verso l’alto ^^
Ora …ci si butta ! XD
01/05/2014 at 15:03
Vai là e insultala per bene sarebbe il suggerimento ideale, secondo me.
Poco funzionale, magari, ma.. e allora?!
Daje.
02/05/2014 at 13:54
In effetti era la mia opzione preferita ma ho dovuto ripiegare… 🙂
30/04/2014 at 21:46
Volevo scrivere vai là e insultala per bene ma alla fine ho deciso che la segue per scoprire cosa fa in ospedale (con la speranza di ritrovarci il mio amicone) 🙂
Bel capitolo come sempre…
02/05/2014 at 13:53
Accontentato! 😉
30/04/2014 at 15:11
Originale…
30/04/2014 at 06:07
Ciao michel,
finalmente ho trovato il tempo di leggere accuratamente questi 5 capitoli (scrivere quelle maledette rime mi ha succhiato via la parte razionale dell’encefalo) e devo dire che questo racconto è MOLTO meglio di quanto mi aspettassi, e dire che mi aspettavo un ottimo racconto…
È originale ed avvincente, gli sbalzi temporali accentuano l’ansia da lettura, e quasi mi pento di non aver aspettato per leggerlo tutto una volta finito! Mi consolo votando, quindi voto per seguirla. Ma non è che la ragazza soffre della sindrome di…? Eh? C’ho preso? 😉
Aspetto con ansia il 6°
Giò
30/04/2014 at 22:27
Lo scoprirai a breve… 😉
29/04/2014 at 10:18
Bellissimo capitolo Michel. E’ andato giù come acqua fresca 🙂
Vediamo che fa in ospedale la bionda 🙂
28/04/2014 at 10:59
Manuel si sente in dovere e farà lui la prima mossa?
28/04/2014 at 19:00
Ma sarà un dovere o un piacere? 😉
28/04/2014 at 10:12
Seguiamola e scopriamo cosa fa in ospedale. Però un po’ di insulti… 😛
28/04/2014 at 19:01
Quelli vedrai non mancheranno! 😀
26/04/2014 at 15:58
io voto per il pedinamento, vediamo cosa scopre!
26/04/2014 at 15:21
sempre più interessante! Potrebbero esserci mille risvolti 🙂
26/04/2014 at 15:10
Toccante Michel, questo racconto per me è davvero molto malinconico. Mi ricorda i tempi delle bravate, le cazzate di gioventù… ha un non so che di nostalgico.
Hai mai letto “I ragazzi della via Pál”? Manuel sarebbe stato un boss, in quel gruppo. Una sorta di “Boka”, forse un po’ meno coscienzioso…
La tua scrittura si legge allo stesso modo con cui si potrebbe mangiare una fruit joy… un capitolo tira l’altro, e tu resistere non puoi. 🙂
26/04/2014 at 15:12
ps: la segui per scoprire cosa porca troia cazzo ci fa in ospedale. Ahhh, ‘fanculo!
😉
28/04/2014 at 19:18
Boost, commento toccante… 😀
28/04/2014 at 19:29
ahahah. Il secondo eh?
28/04/2014 at 19:39
Ah ah ah, si, il secondo molto più del primo.
28/04/2014 at 19:06
Addirittura toccante… forse ho sbagliato genere allora… XD
Naturalmente ho letto i ragazzi della via pal, un secolo fa, e anche il semplice parallelo non può che lusingarmi… 😉
26/04/2014 at 11:36
Che ci fa questa tipetta tosta in ospedale?
26/04/2014 at 10:48
“Ci penso io”? Proprio no, mai lasciare agli altri l’iniziativa!
“Vai là e insultala”? Sarà anche un po’ sboccata, la ragazza, ma come primo approccio mi sembra proprio fallimentare.
Invece… Vediamo un po’ cosa diavolo ci fa questa Barbie dal linguaggio triviale in un ospedale…
28/04/2014 at 19:04
Vediamo, magari l’apparenza inganna… 😉
25/04/2014 at 20:09
Lascia pure che ci pensi lui.
Intanto ripercorro la storia e mi faccio un altro paio di risate.
25/04/2014 at 20:06
Un tipino davvero interessante, sicuramente di carattere! Mi piace molto anche l’ambientazione dell’episodio legata al parkour. Vai così!
25/04/2014 at 19:54
Tre opzioni allettanti.
Io dico di seguirla!!
25/04/2014 at 19:45
Scopri cosa fa in ospedale!
28/04/2014 at 19:20
dadan oggi ha un piglio autoritario. Eviterei di contraddirla.
28/04/2014 at 19:39
Ahahah ma no! Dipende da come scrivi ..il mio racconto è completamente diverso.. 😛
28/04/2014 at 20:02
Ma infatti mi sa che non la contraddirò!
25/04/2014 at 19:10
Non riesco a scegliere. Chiudo gli occhi e lascio decidere alla sorte.
“Vai la e insultala per bene”
Visto il tipino, mi sembra una buona soluzione 🙂
28/04/2014 at 19:03
Sembrava anche a me ma temo che non vincerà! 🙂
25/04/2014 at 19:05
Ci pensa El Diablo!
Bellissimo episodio! 🙂
28/04/2014 at 19:02
Grazie! 🙂
24/04/2014 at 12:46
In questura! Ha combinato senz’altro qualcosa pure lei 😛
25/04/2014 at 11:35
Già, direi che ormai è cosa certa!
23/04/2014 at 10:01
Grande, speravo nel risveglio!
22/04/2014 at 18:54
Nei suoi sogni, anche se per ora sono in minoranza.
El Diablo, donne a parte, mi sembra un po’ il Fonzie de noantri.
Veramente impossibile non seguire questo racconto. 🙂
25/04/2014 at 11:38
E chi ti dice che non lo attendino stuoli di donne? … 😉
25/04/2014 at 16:24
Caspita, mi hai fregato…
21/04/2014 at 14:31
Ma sì andiamo dallo psicanalista forse è fobica anche lei!
21/04/2014 at 10:15
Questura sicuramente … chissa cosa diavolo ha combinato !!!! 😉
20/04/2014 at 19:51
“Io sono fobico” “No, sei un vigliacco”… mi piace! Vai alla grande!
Adesso vediamo se la ragazza è stata dallo psicanalista! ^_^
19/04/2014 at 14:48
Secondo me in questura, e magari pure perché lei non è proprio una santa.. 😛
19/04/2014 at 10:49
In questura Michel, Manuel ci sarà stato tante volte…. devo ammettere che è stato un capitolo commuovente, quello del risveglio di Manuel! Esilarante la parte iniziale 🙂
19/04/2014 at 09:25
Rosaspina?
Da mamma di Piccola Ombra non posso che votare nei suoi sogni.
18/04/2014 at 22:58
Indecisa tra questura e sogni opto per la seconda, così diamo una svolta soprannaturale!!
18/04/2014 at 21:06
In questura! Diamo una svolta “gialla”…
18/04/2014 at 18:34
Io sono per la questura. Ma, alla fine, un posto vale l’altro per la scoperta delle persone più incredibili…
18/04/2014 at 15:06
Sono felice che Manuel si sia risvegliato! 🙂
Avevo notato anch’io il riferimento a Forrest Gump. Mi fa diventare Ruzzoli ancora più simpatico!
Voto per la questura… so già che la storia di come ci sono finiti entrambi sarà molto interessante! 🙂
18/04/2014 at 13:32
Evvai, hai risvegliato El Diablo! Ovviamente l’opzione “Nei suoi sogni” era troppo allettante per non essere cliccata.
18/04/2014 at 12:39
Senza dubbio in questura.
Molto bello il risveglio di El Diablo.
Quanto sei spumeggiante, amico mio. Invidia. Tremenda.
D.
18/04/2014 at 10:55
Ero molto indeciso tra questura e psicanalista, ma alla fine ho votato per quest’ultimo.
Comunque questo episodio mi ha ricordato un po’ Forrest Gump, e la sua tendenza a raccontare la propria storia a chiunque si sedesse vicino a lui. 🙂
18/04/2014 at 12:31
Il mio era un richiamo voluto, lieto che abbia funzionato! 🙂
17/04/2014 at 23:28
Come resistere all’ipotesi assurda: nei suoi sogni 😀 grazie di aver messo il dottor accetta, lo aspettavo!! Era lo xilofono vero? Ce la racconterai quella storia?
18/04/2014 at 12:32
Non lo escludo, se si presenterà l’occasione vi spiegherò quali terribili avvenimenti hanno segnato il rapporto tra Ruzzoli e le X… 😀
18/04/2014 at 12:41
Ha paura dei pareggi?
18/04/2014 at 22:02
io poi su queste cose mi ci fisso di brutto 🙂 spero tanto che ce lo racconterai, perché mi veniva già da ridere al pensiero che in un ospedale spesso fanno i raggi X ahahahah
17/04/2014 at 23:04
C è una colonna sonora (che adoro) piazzata con discrezione..c è una storia che si fa sempre più interessante… Avanti così 🙂 mi piace molto 🙂
17/04/2014 at 22:58
Voto che si siano incontrati dallo psicanalista. Magari anche lei ha qualche problema di “migdala” 😛
18/04/2014 at 12:37
O magari di peggio… O_o
17/04/2014 at 21:05
Nei suoi sogni.. Sono romantica 🙂
16/04/2014 at 22:55
Funeral-party!
15/04/2014 at 20:37
… funerale non credo, se sta bevendo, mi riesce difficile pensare a un evento del genere. Il bicchiere l’associo alla convivialità, quindi o il matrimonio o il concerto. Scelgo il primo, forse gli sposi sono personaggi attivi nella storia!
15/04/2014 at 18:56
Da buon scrittore horror non posso non votare per il funerale!
14/04/2014 at 09:34
Grande Ruzzoli!
Ebbene, racconta tutto durante un matrimonio. Il suo! Con la ragazza più bella del mondo ovviamente. È una che adora gli stronzi con problemi esistenziali. 🙂
18/04/2014 at 12:39
Questo non era il suo matrimonio ma chissà cosa lo attende alla chiesa di San Crispino… 😉
14/04/2014 at 09:27
Musicisti e musicanti
(col mio voto sono avanti)
13/04/2014 at 11:21
Che bello è stato gustarsi tutti insieme questi tre episodi, a partire dai titoli (da non sottovalutare). Visto che mi ero appena appassionata a El Diablo, e me lo hai fatto finire in coma, almeno andiamocene a un matrimonio, per esorcizzare ulteriore malinconia…
Sembra facile scrivere un racconto così scorrevole, semplice, ma non banale, speciale: e invece non lo è. Bravissimo, 🙂 .
18/04/2014 at 12:44
Visto, non solo ti ho portato al matrimonio ma ho anche riportato in auge El Diablo. Ma solo per ripagarti di quel “bravissimo” … 😉
12/04/2014 at 17:58
Michel … confido in un po’ di gente allegra … buttiamoci in un matrimonio … speriamo bene 😉
12/04/2014 at 19:12
I romantici tentano la rimonta, ma sarà dura… 🙂
11/04/2014 at 23:45
Il funerale ha spaventato un po tutti vedo 🙂 io opto per il matrimonio ed un ruolo più in vista per il dottor accetta, grande personaggio!!!
La ragazza potrebbe avere una patologia che offende come apre bocca… bel capitolo, mi è piaciuto
12/04/2014 at 19:13
Mi sa che per il Dottor Accetta dovrò scrivere uno spin-off… 😀
12/04/2014 at 20:22
Ha avuto altre richieste? io quando ho letto il motivo del suo soprannome mi son pisciato addosso, davvero geniale. Aspetto il tuo spin-off!!
12/04/2014 at 20:23
Perché, non basta una richiesta? 😉
12/04/2014 at 20:25
Se è così, ne sono onorato! 😉
11/04/2014 at 16:57
Voto per il matrimonio. Il funerale non oso, ho troppa paura che si tratti di Manuel 🙁
12/04/2014 at 19:13
Effettivamente poteva essere sulla lista nera, ma orma l’opzione sembra scongiurata…
11/04/2014 at 11:14
Ho votato i musicisti.
Mi incuriosisce molto il finale di questo episodio e attendo impaziente il prossimo! 🙂
11/04/2014 at 10:38
mphf. Sciacquetta.
Ho votato per i partecipanti a un matrimonio 🙂
12/04/2014 at 19:15
Te lo dicevo io… 😉
11/04/2014 at 09:22
Tre opzioni allettanti. Ho votato per i musicisti, la meno scontata.
Sempre bravo Michel!
12/04/2014 at 19:16
Dici che è scontata solo perché non saprai mai cosa sarebbe successo al funerale… XD
11/04/2014 at 09:09
Bravo Michel, racconto senza dubbio molto ben scritto, interessante e divertente… ma tu sei uno scrittore vero, quindi non dico novità.
Sinceramente, non so come mi sia perso questi ultimi due capitoli, pensavo di essermi iscritto alla storia e invece non l’avevo fatto (per fortuna c’era il tuo post su Google+).
Io ho votato i musicisti… però nella mia immaginazione, subito, avrei giurato fosse davanti ad un esame!
12/04/2014 at 19:23
Addirittura “scrittore vero”! Grazie ma credo che il titolo mi stia ancora un po’ largo.
Dal mio punto di vista ci sono solo tre modi per essere definiti “scrittori”:
– pagare il mutuo grazie alle vendite dei tuoi romanzi;
– pubblicare un libro con una fascetta;
– finire all’interno di un’antologia scolastica.
Al momento l’unico a cui posso puntare è l’ultimo, ma solo perché di solito ci si finisce postumi… XD
12/04/2014 at 19:49
Penso di essere in disaccordo con tutti i tuoi punti.
Ricordati che un albero che cade in una foresta dove nessuno potrà udirlo, comunque rumore fa.
Battimi questa.
12/04/2014 at 20:14
E’ vero, fa rumore, ma solo quello.
Se nessuno è lì per farne tronchi da mettere nel fuoco la sua caduta è stata vana.
In realtà è un discorso molto complesso sulla definizione della parola “scrittore”.
Io sono profondamente convinto che una cosa sia lo “scrittore” inteso come professionista, altra cosa sia lo “scrittore” inteso come colui che scrive.
Sebbene il primo comprenda nella sua definizione anche il secondo, l’equazione non vale se invertita.
Il che, sia chiaro, non esclude il fatto che esistano “persone che scrivono” più valide di certi professionisti della scrittura.
13/04/2014 at 00:26
Effettivamente, discorso complesso da trattare qui, e forse un tantino tedioso per chi potrebbe incappare nel dialogo.
Per ora, ma solo per ora, intendiamoci, mi limiterò a farti i miei complimenti…
Quelli sono meritati. 🙂
18/04/2014 at 10:39
Io invece lo trovavo assai stimolante, e non solo per l’acutezza dei due contraddittori.
(Certo che sarebbe bello se theincipit mettesse un angolo “forum” per chiacchierare un po’).
18/04/2014 at 10:50
Ciao locullo… Sono sicuro che prima o poi lo faranno.
Anche se l’opzione che più di tutte preferirei è poter modificare i capitoli anche dopo averli caricati.
18/04/2014 at 10:58
Una volta se non ricordo male avevo avanzato la proposta.
Anche se concordo con Boost, preferire modificare i capitoli a posteriori. Mi eviterebbe notti insonni… XD
11/04/2014 at 07:34
Bravo, molto bello questo racconto. Ho votato i musicisti; ma perché mai dovrebbe raccontare tutto questo a dei musicisti, mentre suonano poi…
12/04/2014 at 19:18
Qui sta il bello… ma dovrete pazientare ancora un po’ prima di scoprirlo…
10/04/2014 at 23:57
Ho votato per i musicisti. Non lo so perché. Però l’ho fatto.
Brutta bestia la Tourette. Pure Giech c’è passato, ma lui faceva finta.
Bravo Mister Franzoso, come sempre sempre.
D.
12/04/2014 at 19:17
Che acume, monsieur le bricoleur, che acume… 😉
12/04/2014 at 19:39
Non è che ci son nato, eh. Ho proprio fatto un corso.
10/04/2014 at 23:25
Mi hai incuriosito non poco….ti seguo !
Vediamo un po’ che combini 😀
12/04/2014 at 19:18
Grazie!
Ti dirò, me lo sto chiedendo anch’io… XD
10/04/2014 at 20:13
I musicisti di un concerto.. È vero non bisogna dare troppo peso alle parole!
07/04/2014 at 20:19
Il destino del Diablo può essere tenuto in sospeso ancora un pochino, penso sia il caso di approfondire questa donna delle meraviglie…ok sono incuriosito, vediamo come prosegue! ^_^
07/04/2014 at 20:37
Direi che ormai non ci sono dubbi su come proseguirà, ho già cominciato a scriverlo! 🙂
07/04/2014 at 14:16
Ciao Michel, scusa il ritardo ma ora mi sono rimessa in carreggiata con la storia. Spassosa e vera, Dio solo sa come vera…un po’ alla Benni (per l’umorismo) e un po’ alla Montemarano (per l’amicizia tra lo sfigato e il bullo). Ho votato per conoscere la ragazza, forse finalmente il nostro eroe combinerà qualcosa o El Diablo uscirà dal coma giusto in tempo per rompergli le uova nel paniere?
07/04/2014 at 20:38
O magari sarà lei a riservarci qualche sorpresa… 😉
06/04/2014 at 11:48
Scopriamo chi è la ragazza, ovvio ;D
07/04/2014 at 20:38
Obbedisco! 😀
07/04/2014 at 21:45
Bravo u.u
05/04/2014 at 12:22
Com’è difficile, scegliere! Non vorrei succedesse niente di definitivo a El Diablo, però non lo guarirei nemmeno dal suo bizzarro acciacco, che potrebbe avere deliziosi risvolti narrativi in futuro.
Voto quindi per il coma, così andiamo a scoprire qualcosa di più di questa splendida visione.
Bravo Michel, la lievità della tua scrittura è sempre piacevole.
07/04/2014 at 20:39
Anch’io pensavo che sarebbe stata una scelta più difficile, invece… 🙂
04/04/2014 at 19:21
Scrittura leggera, agile e brillante… non sembri uno che spreca tempo a pensare… salta addosso alla tipa!
04/04/2014 at 19:28
Ma come, così, senza neppure chiederle come si chiama?! XD
04/04/2014 at 21:07
se è la donna della sua vita che gli importa come si chiama!
04/04/2014 at 19:19
Ragazza più bella del mondo, che secondo me ha molto a che vedere con El Diablo…
😀 Bel racconto, scorre che è un piacere… ed è scritto benissimo!
04/04/2014 at 19:29
Dice che c’è un legame tra i due? Chissà… 😉
04/04/2014 at 19:13
Ragazza più bella del mondo, senza dubbio
04/04/2014 at 19:30
E mi sa che sarai accontentato…
04/04/2014 at 18:56
Per esclusione arrivo al coma e alla ragazza.
Strepitoso, Michel. Strepitoso. Mi fa quasi rabbia non saper scrivere così. Lo sai, la brillantezza e la facilità tue le invidio fino al punto che prima o poi dovrai iniziare a guardarti le spalle, amico mio.
D.
04/04/2014 at 19:31
Ecco perché oggi avevo l’impressione d’essere seguito…
04/04/2014 at 14:01
Mi dispiace un po’ per El Diablo, ma sono proprio curioso di vedere questa “ragazza più bella del mondo”, per cui che rimanga per un po’ in coma. Solo per un po’, però!
04/04/2014 at 19:32
Il tempo potrebbe dipendere da voi…
04/04/2014 at 09:42
Guarito sarebbe troppo
la sedia a rotelle mi rattristerebbe assai anche se potrebbe portare a sviluppi divertenti
quindi vada per conoscere la ragazza. Che non se lo fili nemmeno di striscio è incluso del pacchetto dello “sfigato” vero? 😀
04/04/2014 at 19:33
eh eh eh, vi aspetta una sorpresa che neanche v’immaginate… 😀
04/04/2014 at 21:28
Non ripescherai mica il trans dall’altro racconto??? 🙂
04/04/2014 at 09:19
Oh, adesso che sono intima con lui, vediamo chi è questa ragazza, tsk U.U
04/04/2014 at 19:38
Mah, sarà tutta chiacchiere e distintivo, vedrai… 😛
05/04/2014 at 15:08
umphf. Sta sciacquetta.
04/04/2014 at 08:48
Michel gli voglio gia’ bene a El Diablo … ma tantoin ospedale e’ seguitissimo e non gli fanno mancare nulla quindi vediamo di conoscere bene bene bene la ragazza piu’ bella del mondo 😉 … se c’e’ bisogno ti aiuto …. fammi sapere … attendo tue … un abbraccio …
04/04/2014 at 19:39
Tranquillo Roberto, se vedo che si fa sfuggente ti faccio un fischio… 😀
04/04/2014 at 08:18
“N°2 Controlla sempre prima a sinistra poi a destra”… quindi è sempre bene “guardarsi attorno” e scoprire chi è questa bellezza!
04/04/2014 at 19:39
Esattamente Emily, proprio così… 😉
03/04/2014 at 23:47
Un po’ in coma. Intanto facci conoscere lei.
Mi piace questo incipit. Davvero molto! 😉
04/04/2014 at 19:40
Grazie grazie!
03/04/2014 at 23:11
Sarò cinico, ma per scoprire chi è questa gran bellezza lo lascio per un po in coma, ma solo per un pochino eh…
Grande ironia in ogni parola, anche nelle scelte finali 🙂
Grande Michel
04/04/2014 at 19:41
Cinico sarò io che vi ho messo in questa situazione…
Anche se potenzialmente una delle opzione era una “guarigione” che tutti hanno ignorato… 🙂
03/04/2014 at 23:09
Ho votato per saperne di più della ragazza più bella del mondo, ma vorrei anche che El Diablo guarisse dal problema “migdala”.
Spero in un mix.
04/04/2014 at 19:41
Mi sa che il problema della “migdala” resterà lì dov’è… chissà qual è poi? 😉
03/04/2014 at 22:33
Scopriamo la ragazza anche se mi dispiace per il coma 🙂
04/04/2014 at 19:45
Ma quello scopriamo non nasconderà un doppio senso, vero? Volete che cambi genere al racconto? 😀
04/04/2014 at 21:21
Ahahah magari un colpo di scena XD
03/04/2014 at 22:03
“Ruzzoli” è un perdente e un gregario, dunque un perfetto io narrante: autoironico e capace di lasciare il dovuto spazio a quello che a me sembra il vero eroe di questo racconto, oltre che un personaggio che si preannuncia di quelli che non si dimenticano. El diablo.
(Con cui non vedo l’ora di diventare intimo).
03/04/2014 at 22:31
Tu mi stavi mettendo nei guai… mica puoi togliere il pareggio quando ormai ho scritto il nuovo capitolo! XD
Fortuna che mi restava il mio voto…
03/04/2014 at 12:17
Mi piacerebbe approfondire la conoscenza di Ruzzoli, i soggetti insicuri e incasinati mi attirano sempre… 😀 Bell’incipit, ti seguo!
03/04/2014 at 22:32
Beh, questo non è il capitolo su Ruzzoli che volevi ma lui c’è sempre (il vantaggio d’essere narratore…) 🙂
03/04/2014 at 10:06
Voglio conoscere meglio El Diablo! Mi piace molto questo incipit, un ottimo ritmo. Ti seguo! 🙂
03/04/2014 at 11:37
Grazie Francesco, anche se mi metti nei guai con un bel pareggio! 🙂
Cercherò di districarmi comunque…
03/04/2014 at 12:42
Lo so, il pareggio è sempre ostico, ma magari qualcun altro voterà! 😉
02/04/2014 at 11:04
Io dico terzo personaggio. Una femmena!
Molto accattivante l’incipit, é ovvio che ti seguo.
V.
03/04/2014 at 11:36
Troppo buono davvero 🙂
E adesso vediamo se arriverà il gentil sesso…
02/04/2014 at 10:24
Michel sono davvero cusioso di sapere le altre tue nove regole per essere felici … ho scritto talmente tanto sull’argomento che non posso che seguirti con interesse ed entusiasmo … La felicità è un’aspirazione che accomuna ogni essere umano … una scelta quotidiana … ti seguo … eccome se ti seguo … un abbraccio .. apresto …
03/04/2014 at 11:34
Grazie Roberto! Preparati però a qualcosa di decisamente anticonvenzionale… 🙂
02/04/2014 at 00:23
Bravissimo! Aspetto il seguito! 😀
03/04/2014 at 11:33
Arriva a breve! 🙂
01/04/2014 at 21:39
Mi piace come scrivi, mi hai incuriosito e non vedo l’ora di leggere il continuo!
03/04/2014 at 11:33
Non dovrai aspettare ancora molto, se ci riesco scrivo il secondo capitolo tra oggi e domani.
01/04/2014 at 20:57
Gran bella atmosfera e una scrittura che mi piace parecchio.
03/04/2014 at 11:32
Grazie mille! 🙂
01/04/2014 at 20:34
Terzo personaggio, daje!
D.
03/04/2014 at 11:31
Eh, non so, qui c’è ancora molta indecisione… :\
01/04/2014 at 17:25
Mi piace il profilo dei due personaggi: un’accoppiata strana ma interessante. E se ce ne fosse un terzo?
Sono contento, Michel, di avere l’opportunità di leggere un tuo racconto fin dall’inizio.
Buona continuazione!
03/04/2014 at 11:30
E io sono contento di averti a bordo! 🙂
04/04/2014 at 08:01
Figurati!
…E se un giorno avessi tempo, mi piacerebbe anche conoscere il tuo parere sul nuovo racconto che sto scrivendo, dato che hai già pubblicato.
Buona continuazione!
31/03/2014 at 21:20
Al “Baraonda” del Cinquale se guardavi in basso ti spaventavi per quello che ricopriva il pavimento… sarà per quello che si pogava e basta?
Comunque la prima regola mi convince… vediamo le altre nove!
31/03/2014 at 21:57
Le altre nove saranno anche meglio, vedrai… 😉
31/03/2014 at 21:59
Benissimo… prendo carta e penna per scriverle tutte!
31/03/2014 at 20:11
Allarghiamo la cerchia dei personaggi… ma lo sai che anche nel mio nuovo racconto c’è uno che si chiama Manuel! Giuro che l’ho scoperto ora… non è un plagio! 😉 Anch’io mi sono data a un genere completamente diverso…
31/03/2014 at 21:57
Adesso son proprio curioso di conoscere il tuo Manuel…
31/03/2014 at 20:08
Anche io voto per il Diablo, ho la sensazione che tu voglia farne un personaggio decisamente diverso da come appare…
comunque vedo che riesci a passare da un genere all’altro con notevole difficoltà, complimenti, voglio vedere come proseguirà questa storia!
31/03/2014 at 22:00
Oddio, spero tu intendessi “con notevole facilità” … XD
01/04/2014 at 12:32
Ahahah, sì, scusa, intendevo dire “senza alcuna difficoltà”, che figura ^_^
31/03/2014 at 19:04
Bello scoprirti anche nella veste di umorista! E la scrittura è piacevolissima, come sempre. Io voto per El Diablo, vorrei saperne di più di lui. Le storie di amicizia al maschile mi intrigano, quindi… El Diablo sia!
31/03/2014 at 22:02
Sai, ero stufo di sentimi dire che la fantascienza è troppo difficile… 😀
31/03/2014 at 11:35
Bello!
PS, io la Baraonda ci andavo. Ma non so se è il solito 😀
31/03/2014 at 15:56
Beh, non saprei, ci ha mai suonato la band di un certo Beppe? 😀
31/03/2014 at 09:26
Gran bell’inizio. La contrapposizione tra i personaggi è fantastica.
Starei ancora un po’ con “Ruzzoli” giusto per capire quali traumi non ha ancora superato
31/03/2014 at 15:58
Che bello rivedere un vecchio fan tra i lettori! 🙂
mmm… non so se mi basteranno 10 capitoli per esporre tutti i traumi rimasti a Ruzzoli… 😀
31/03/2014 at 15:59
Beh, penso nemmeno per le storie e le “marachelle” di El Diablo 😀
31/03/2014 at 09:17
Conosciamo bene El Diablo, prima di far entrare in scena altre complicazioni cerchiamo di capire perché non guarda in basso.
31/03/2014 at 16:00
Per il momento pare dovrò accontentarti… 🙂
31/03/2014 at 09:14
Voglio diventare intima con “El Diablo” (e i doppi sensi si sprecano) Ben tornato Michel 🙂
31/03/2014 at 16:00
Laura, se vuoi ti do il suo numero… 😀
01/04/2014 at 12:38
>_> ti odierà perché sono stalker inside
29/03/2014 at 15:02
In una storia fresca come questa, mi piacerebbe arrivasse un terzo personaggio, magari strampalatissimo; è un po’ come nelle barzellette in cui c’è un italiano un francese e un inglese, e i tre sono uno più ‘sfigato’ degli altri…
L’humor lo gradisco, al contrario della fantascienza; la tua storia mi ha accattivata.
V
31/03/2014 at 16:02
già, ho cambiato genere, ogni tanto mi piace vincere facile… XD
Felice d’averti qui!
29/03/2014 at 12:59
Un terzo personaggio. In mezzo a questo duo ci vedo bene una donna.
31/03/2014 at 16:02
Tra due uomini una donna ci vuole per forza… oppure no? 😉
29/03/2014 at 12:39
io vorrei conoscere un po’ più da vicino El diablo.
La storia sembra molto interessante, ti seguo!
31/03/2014 at 16:04
Grazie Federica, lieto d’averti a bordo!
29/03/2014 at 09:45
Visto che i tuoi personaggi son sempre favolosi, facciamone arrivare un terzo, tre is megl che two :-):-) ho sempre detto che l’ironia è il tuo miglior vestito
31/03/2014 at 16:04
Grazie Diego, del resto te l’avevo promesso… 😀
29/03/2014 at 01:05
un terzo personaggio donna (magari di carattere ribelle) sarebbe quella variabile che dà più dinamicità al rapporto dei personaggi! aspetto il seguito! 🙂
31/03/2014 at 16:05
Il suggerimento è buon, grazie Oscar.
Vediamo però cosa ne pensano gli altri lettori…
28/03/2014 at 23:56
Non c’è due senza tre, voto per un terzo personaggio, magari femminile.
Bentornato Michel!
31/03/2014 at 16:06
Bentornato?! E quand’è che me ne sono andato? XD
Sono più qui che a casa! Mia moglie mi chiede cosa voglio per cena su THe iNCIPIT!
31/03/2014 at 16:16
Infatti era un “bentornato” ironico 😉
28/03/2014 at 22:41
Che bel nuovo inizio! Sono contenta di leggerti nel versante umoristico.
Ho votato per un terzo personaggio: i primi due mi sono piaciuti molto e sono curiosa di conoscerne un altro. 🙂
31/03/2014 at 16:07
Tranquilla, comunque vada prima della fine lo conoscerai…
28/03/2014 at 22:18
Diventiamo intimi di el Diablo 🙂 dalle prime righe ho cliccato segui storia perciò.. Bell’inizio 🙂
31/03/2014 at 16:08
Grazie mille!
28/03/2014 at 21:42
Nuova storia? Non me l’aspettavo! Voto per il terzo personaggio e ti seguo!
31/03/2014 at 16:09
Gregorio, è che mi ero stufato di sentirmi dire: “la fantascienza non fa per me”… XD
28/03/2014 at 21:25
“Ruzzoli” mi piace troppo, voglio sapere tutto di lui! Ti seguo, incipit strepitoso.
28/03/2014 at 21:25
(Sono la prima!)
31/03/2014 at 16:10
Mi sa che se continua così dovrai accontentarti di scoprirlo un po’ per volta…