Una ragazza perfetta
Lisa è seduta in prima fila, come ogni domenica mattina. Indossa una camicia bianca attillata che mette in evidenza senza volgarità le sue curve, e una gonna lunga fino ai piedi. È la ragazza più bella di tutta la parrocchia: un sorriso incantevole, che farebbe perdere la testa anche a un monaco; due occhi di smeraldo sprizzanti vitalità; lunghi capelli ricci e rossi che le incorniciano un viso perfetto, di una bellezza angelica. Girano voci che per il nuovo dipinto della madonna nella cappella della chiesa l’artista si sia ispirato proprio a Lisa. Nonostante i capelli rossi, non è una strega, come si credeva forse a torto nei secoli passati; né è una meretrice come maria maddalena o come le tante protagoniste dei romanzi erotici fra cui sembra spopolare questo colore.
È una ragazza semplice, un po’ ingenua, soddisfatta della vita tranquilla che conduce: la mattina a scuola, il pomeriggio a casa a studiare, ogni tanto un giro in centro con le amiche, il sabato sera fuori per una pizza e poi al cinema o a ballare, ma sempre senza fare troppo tardi, senza sfiorare un goccio di alcool, senza compromettersi in alcun modo, senza far nulla di eccessivo e immorale; riesce a divertirsi senza violare alcun comandamento o precetto; e poi, la domenica mattina, sempre a messa.
Ha quasi diciotto anni e non ha mai avuto un ragazzo. Nemmeno un primo bacio. È difficile crederlo, finché non la si conosce: sembra impossibile trovare una vergine alla sua età, di questi tempi. Ma Lisa è un modello perfetto di purezza, virtù e castità. Per questo il prete, padre Cristiano, la adora e ne tesse a tutti le lodi: durante i sermoni, spesso, la prende come esempio accanto ai santi, e ne esalta la buona condotta. Non dice il suo nome, ma tutti ormai sanno che quando usa espressioni come “una ragazza che conosco a fondo” si riferisce proprio a lei.
-Scambiatevi un segno di pace- dice padre Cristiano, mentre tutti i fedeli si alzano.
È il momento che Lisa preferisce: le piace stringere la mano a tante persone diverse, spesso sconosciute, e sentire come cambia una presa dall’altra, alcune più forti, rudi, callose, altre timide e molli; e poi vedere e concedere tanti sorrisi, è una cosa che la rende felice. La sua sfida, da quando era bambina, è riuscire a stringere la mano a tutti i presenti, ma non ci è mai riuscita. Una volta però ci è andata vicino perché il giorno prima aveva nevicato e molti avevano preferito restare a casa; oggi però la chiesa è davvero affollata.
Lisa inizia la sua corsa contro il tempo, partendo dalla sua fila e andando verso il fondo, dove c’è tanta gente accalcata.
-La pace sia con te!- dice stringendo la mano a un vecchietto arzillo.
-E con il tuo spirito!- risponde quello ammiccando.
Poi è il turno di una signora di mezza età grassa e sudaticcia, una ragazza della sua età con cui faceva catechismo, e un bambino che non la molla finché non interviene il babbo, un bell’uomo sulla quarantina, viso ben curato, capelli neri a spazzola; si scusa con Lisa e si scambiano il segno di pace: lui ha una mano calda e liscia, una presa forte e sicura; lei nota che non porta la fede al dito. L’uomo le sorride, ha un certo fascino.
-Ciao!- la saluta qualcuno da dietro, sfiorandole una spalla.
Lisa si volta. È Tommaso: sono amici da quando facevano le elementari. A differenza della maggior parte dei ragazzi che conosce, con cui ha dovuto troncare i rapporti, lui non le sta attorno solo per provarci, anche se in passato aveva una cotta per lei.
-Come stai?- gli chiede dopo averlo baciato sulla guancia.
-Bene…- risponde Tommaso, -Ti ho vista e ho pensato di venirti a salutare- è rosso in faccia -Tu come stai?-
-Sono molto contenta! Oggi padre Cristiano ha fatto una predica bellissima, soprattutto quando ha paragonato il nostro cuore a un pozzo senza fondo in cui ogni desiderio viene inghiottito e non lascia alcun appagamento…-
Tommaso le fissa le labbra quasi senza ascoltarla, quelle labbra tenere e carnose che tante volte ha sognato di baciare, così vicine eppure così irraggiungibili.
-E poi- continua lei, -quando ha parlato dell’amore di Dio come l’unica sostanza in grado di colmare interamente quel vuoto. Tu che ne pensi? A me è piaciuta tantissimo!-
-Sì…Ha senz’altro ragione- borbotta lui non troppo convinto. Preferirebbe colmare il vuoto di lei in qualche altro modo…
Lisa gli sorride, un sorriso che in ogni altra ragazza avrebbe significato “prendimi e fammi tuo”, ma che in lei esprime solo la pura gioia che deriva dalla fede; poi gli dice:
-Ora devo andare-
-Magari ci vediamo fuori quando finisce la messa?- domanda lui un po’ nervoso.
-Certo!-
Come di consueto, al termine della celebrazione Lisa si dirige qualche minuto in sagrestia per scambiare due parole con padre Cristiano, per fargli i complimenti per l’omelia e per raccontargli cosa le è successo durante la settimana: sono molto amici loro due, e Lisa lo vede come la sua guida. Quando ha un problema va sempre a parlarne con lui prima di tutti.
Poi finalmente esce dalla chiesa.
Chi incontra Lisa fuori dalla chiesa?
- Il padre del bambino (43%)
- La sua migliore amica (29%)
- Tommaso (29%)

28/12/2021 at 21:24
L’immagine mi piace: hai descritto la mania di possesso e la rabbia repressa e ne ho sentito un po’. Dovrei leggere i capitoli scorsi. Come lo finirei ? Mi sento un po’ .. dolceamaro oggi!
28/12/2021 at 14:52
Ciao, il finale dolceamaro calza a pennello. Un esperimento questo che a posteriori, direi, può indicare che l’accostamento sesso-religione può avere un senso e molte storie potrebbero essere ospitate in un contesto del genere. Il difficile è mantenersi fuori dagli stereotipi e tenere a bada volgarità e gergo per non incrinare tutto. Te la sei cavata, ma il tuo era ,(è) un esperimento. Adesso potresti ripartire e riprovarci ancora!? aspetto il finale. Ciao?
18/12/2021 at 15:49
La trama incuriosisce e porta senza ombra di dubbio a sapere molto sui personaggi. Per questo mi è piaciuto come racconto, perchè invoglia molto a essere letto. Il mix sesso e religione non lo sto adorando, personalmente ho trovato troppi punti in cui si sottolinea in modo estenuante la bontà di lei a fronte di una narrazione erotica poco presente (poi ovviamente sono gusti). Il colpo di scena con l’amica è assolutamente perfetto, la giustificazione onestamente meno credo faccia perdere molta potenza al pezzo.
26/12/2021 at 13:31
Grazie per la lettura e il commento, sì è volutamente così, immagino che non a tutti possa piacere o non è quello che si aspettino da un racconto in questa categoria!
01/12/2021 at 22:06
Sesso e religione, migliaia di libri, scenziati, teologi, filosofi, semplici preti. Unica verità accertata, inconfutabile: l’amore è bellissimo, e bello è il sesso quando è completamento d’un sentimento e giammai è imposto. Detto questo credo che non saprei davvero riuscire a scrivere sul tema, onore a te che ci stai riuscendo! Ciao!?
26/12/2021 at 13:32
Ciao, grazie per il commento e per aver letto il racconto!
19/11/2021 at 21:56
Ciao, come promesso ho letto tutti i capitoli.
Premesso che nella storia dell’arte in tanti hanno provato a mischiare il sentimento religioso e i suoi dogmi con il desiderio sessuale e forse, almeno di quelli che conosco solo Bernini con l’estasi di santa Teresa o il monumento alla beata Ludovica Albertoni c’è riuscito veramente, vorrei dirti bravo, per il coraggio, la misura, e soprattutto per averlo ripreso questo racconto che avevi lasciato e che merita un finale. Troppo ostico il tema per esprimere un vero giudizio-parere sulla storia, ma i complimenti per averla pensata, quelli sì. 🙂
20/11/2021 at 20:20
Ciao ti ringrazio per la lettura e il bel commento, sì mi spiace averla abbandonata per tutto questo tempo, era una storia su cui avevo lavorato molto e sono contento di aver ritrovato il tempo per riprenderla e finirla! So che è una storia molto particolare, non so se il paragone con Bernini sia azzeccato, ma lo conosco poco; in realtà a me interessava soprattutto sperimentare un certo tipo di narratore e uno stile sottilmente parodistico nella trattazione di eros e religione, poi se ci sono riuscito non lo so…
15/11/2021 at 00:13
Ci sarà un altro episodio? Sono molto curioso
20/11/2021 at 19:39
Sì sì, nonostante la lunga interruzione punto a finirla stavolta!
31/05/2014 at 16:17
Confession-time
30/05/2014 at 18:16
Flagello tutta la vita 🙂
30/05/2014 at 11:09
Vediamo il flagello!
Povero Tommy, così incompreso…
29/05/2014 at 14:30
Mi piace molto la spiegazione sull’amore che hai introdotto nel mezzo del racconto, per spiegare la differenza tra l’amore tra due amiche e quello tra un uomo e una donna. Io sono curiosa di sapere cosa ne pensa adesso Lisa di Tommaso. Soprattutto mi chiedo come mai non si aspettasse un approccio di questo genere da tommaso, visto che è pur sempre un uomo 🙂
07/05/2014 at 22:12
Dal suo punto di vista..
30/04/2014 at 08:26
Sono curioso di sapere come Lisa vede Tommaso.
29/04/2014 at 19:39
Ma studi in seminario o devo chiamarti Don Edoardo?
30/04/2014 at 19:42
Ahah, no ma fra un po’ potrebbero farmi santo!
24/04/2014 at 07:29
Terrazza panoramica…Azz, sul rapporto omosex ci avevo azzeccato! 🙂
23/04/2014 at 11:16
Classico giro in centro.
Comunque Lisa cede molto in fretta alle avances di Maria, per essere così piena di virtù. 🙂
22/04/2014 at 15:01
Romanticimo!
22/04/2014 at 15:01
*Romanticismo
20/04/2014 at 20:05
Cosa è successo al compleanno 🙂
12/04/2014 at 08:03
Rieccomi.
mi piace come prosegue… mi hai sorpresa…
10/04/2014 at 19:12
Avranno avuto un rapporto omosex? Ma speriamo!!! 🙂
10/04/2014 at 16:42
Storia scritta in modo particolarissimo…mi piace!
10/04/2014 at 09:59
Sono troppo curioso di vedere il loro appuntamento, per votare altro. Anche se, ammetto, prima o poi voglio sapere cos’è successo alla festa.
08/04/2014 at 18:57
I dialoghi in certi punti mi sembrano un po‘ banali e alcune frasi (tipo la prima) sono un po‘ traballanti, ma nel complesso non c‘è male. Mi piace il tipo di narratore che stai usando!
05/04/2014 at 14:59
Andiamo a dare una sbirciata alla festa.
03/04/2014 at 14:30
Andiamo alla festa!
03/04/2014 at 10:06
Eric e Lisa.
03/04/2014 at 09:48
Ho letto i primi due episodi e mi hai proprio incuriosito. Voglio vedere come continua questa storia. Voto per sapere cosa succederà fra Eric e Lisa.
30/03/2014 at 08:20
Ah, bene. Spero non sia “uccelli di rovo 2.0”
03/04/2014 at 09:02
Se ti può confortare non lo conosco, ma leggendo la trama su internet direi che non c’entra proprio niente.
28/03/2014 at 19:21
Blasfemia portamia via… comunque incipit interessante!
Non ho proprio la più pallida idea di dove andrai a parare, ma ti seguo con un briciolo di curiosità.
Voto il padre
03/04/2014 at 09:02
Grazie per la fiducia!