L’amore di dio

Dove eravamo rimasti?

Tommy rivelerà a Lisa qualcosa di sconvolgente: qual è l'argomento? Eric ha un oscuro segreto (50%)

Il capitolo della Rivelazione

Tommy cammina avanti e indietro scrocchiandosi le dita e fissando ora il suolo ora sollevando fugacemente lo sguardo a Lisa senza l’ardire di guardarla negli occhi.

-Quindi, cosa mi dovevi dire di così importante?-

Lisa, con tutta la sua buona volontà, sta cominciando a spazientirsi.

-È che è difficile, non so come cominciare…- borbotta lui.

-Sai, così inizi a spaventarmi.-

Allora Tommy si arresta, la fissa con i suoi occhi bui e cavernosi:

-Tranquilla, non ti voglio fare del male!-

Lisa non sa cosa ribattere, quegli occhi folli e spiritati sembrano preludere proprio e soltanto a cose terribili.

-Sto per morire, Lisa!- dice all’improvviso Tommy rompendo il silenzio, -Sono gravemente malato…-

-Che hai?- chiede lei spiazzata, senza però riuscire a vincere, se non di poco, la paura che la attanaglia di fronte a quel Tommy invasato.

-Sono malato d’amore! Malato d’amore per te! Non riesco più a vivere, non c’è giorno e notte che non pensi a te! Se non mi aiuti, ne morirò!-

Lisa è in imbarazzo:

-E che vuoi che faccia io?-

-Non capisci?! Tu mi piaci, io ti voglio, dammi una chance, esci con me!-

La ragazza ha un attimo di esitazione, poi risponde:

-No Tommy, mi dispiace…-

Il ragazzo prova a insistere ma la risposta di lei è un no sempre più deciso.

-Bene… Speravo di non dover arrivare a tanto per non farti soffrire ma mi tocca…- Tommy prende il telefono e mostra una foto a Lisa.

-Cos’è? Non capisco.-

La foto ritrae inequivocabilmente Eric in compagnia di una donna.

-Ti tradisce, il tuo dolce e caro Eric!-

-Dove l’hai scattata? Quando?-

-L’ho seguito, Lisa! L’ho seguito per proteggerti! Non non mi è mai piaciuto quel tipo, sapevo che nascondeva qualcosa, ed ecco! Oggi pomeriggio dopo che ti ho lasciato a casa sono andato a fare un giro in centro per schiarirmi le idee e chi ti vedo? Il tuo Eric che passeggia stretto stretto al braccio di un’altra! Non che la cosa mi abbia stupito, non c’era altro da aspettarsi da uno come lui! Speravo però di non dovertelo dire, per non farti soffrire inutilmente…-

-Ci sarà una spiegazione valida, sarà una sua amica… Tu vedi sempre tutto negativo, Tommy!-

Senza contare che ha bevuto un bel po’: lo si capisce dall’odore, e dal fatto che è diventato così loquace. Come dar credito dunque alle sue parole?

-Una sua amica?! Te lo dico io chi è: è la sua “defunta” moglie, la madre di suo figlio! È tutta una balla quello che ti ha raccontato! L’ho sentita parlare di “nostro figlio Jack”… Credo che non ci siano dubbi! Quindi cosa pensi di fare?-

La provvidenza opera secondo un disegno misterioso, che a noi mortali non è dato comprendere nel suo complesso, e chi si arrischia a interpretarlo con superbia e troppo fido della propria intelligenza – credendola paragonabile a quella del creatore – rischia di prendere degli abbagli che non distano molto dai deliri di un folle. E questa è la colpa di Tommy: e poiché cerca costantemente di deragliare dal tracciato la pena – meritata – è la sua continua infelicità. Invece chi, come Lisa, segue con fede e umiltà il percorso che gli è stato indicato, ne ha da cogliere solo gioia; e se qualcosa dapprima sembra un male, è perché non è stato ancora visto nella giusta prospettiva: tutto ha un suo scopo e un suo significato nel disegno divino, e il fine è guidarci al bene e alla felicità, ma si rivelerà a noi solo al momento opportuno.

-Prima di tutto voglio sentire la sua versione. Non prendo una decisione solo sulla base di un’ipotesi- conclude perciò Lisa con la sua solita saggezza.

-Lisa, non meriti di stare con uno come lui! Tu sei bellissima e perfetta, sei un angelo sceso in terra, meriti qualcuno che ti ami e ti adori tutto il tempo e non vada con altre quando non ci sei… E io, se ci fossi io al tuo fianco, sarei quel ragazzo! Io non ti tradirei mai… Ti prego concedimi una possibilità!-

-Anche tu Tommy sei bello e buono, qualunque ragazza sarebbe fortunata ad averti: ma io non sento quella scintilla per te…-

-Magari se mi dessi una chance… Potrei far scattare quella scintilla!-

Il suo sguardo adesso è quello di un maniaco, che si lecca i baffi famelico osservando la sua preda con la bava alla bocca in procinto di balzarle addosso. Fissa incantato le labbra di Lisa e il suo silenzio gli sembra un consenso. Si avvicina lentamente, finché lei non spezza la magia spostando un po’ indietro la testa:

-Che fai Tommy?!-

-Dai, lo so che è quello che vuoi anche tu!-

E le si ributta addosso, allunga le mani verso il seno, ma lei lo ferma stavolta con uno schiaffo. Lui resta a fissarla con gli occhi gonfi di lacrime, senza capacitarsi del perché lei abbia reagito così.

*

Lisa se ne va. Tommy, non avendo più niente per cui vivere, sale in macchina, preme l’acceleratore più che può (non al massimo perché è pur sempre un represso cagasotto) e conclude la sua folle corsa contro un muro.

Nel frattempo Lisa, ignara di tutto, si inginocchia a pregare chiedendo al signore se non ha commesso un errore a concedersi a Eric. Ma come potrebbe essere un errore se è stato proprio lui a guidarla su quella strada?

Che finale avrà questa storia?

  • Dolceamaro (75%)
    75
  • Lieto fine (0%)
    0
  • Tragico (25%)
    25
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36 Commenti

  • Ciao, il finale dolceamaro calza a pennello. Un esperimento questo che a posteriori, direi, può indicare che l’accostamento sesso-religione può avere un senso e molte storie potrebbero essere ospitate in un contesto del genere. Il difficile è mantenersi fuori dagli stereotipi e tenere a bada volgarità e gergo per non incrinare tutto. Te la sei cavata, ma il tuo era ,(è) un esperimento. Adesso potresti ripartire e riprovarci ancora!? aspetto il finale. Ciao?

  • La trama incuriosisce e porta senza ombra di dubbio a sapere molto sui personaggi. Per questo mi è piaciuto come racconto, perchè invoglia molto a essere letto. Il mix sesso e religione non lo sto adorando, personalmente ho trovato troppi punti in cui si sottolinea in modo estenuante la bontà di lei a fronte di una narrazione erotica poco presente (poi ovviamente sono gusti). Il colpo di scena con l’amica è assolutamente perfetto, la giustificazione onestamente meno credo faccia perdere molta potenza al pezzo.

  • Sesso e religione, migliaia di libri, scenziati, teologi, filosofi, semplici preti. Unica verità accertata, inconfutabile: l’amore è bellissimo, e bello è il sesso quando è completamento d’un sentimento e giammai è imposto. Detto questo credo che non saprei davvero riuscire a scrivere sul tema, onore a te che ci stai riuscendo! Ciao!?

  • Ciao, come promesso ho letto tutti i capitoli.
    Premesso che nella storia dell’arte in tanti hanno provato a mischiare il sentimento religioso e i suoi dogmi con il desiderio sessuale e forse, almeno di quelli che conosco solo Bernini con l’estasi di santa Teresa o il monumento alla beata Ludovica Albertoni c’è riuscito veramente, vorrei dirti bravo, per il coraggio, la misura, e soprattutto per averlo ripreso questo racconto che avevi lasciato e che merita un finale. Troppo ostico il tema per esprimere un vero giudizio-parere sulla storia, ma i complimenti per averla pensata, quelli sì. 🙂

    • Ciao ti ringrazio per la lettura e il bel commento, sì mi spiace averla abbandonata per tutto questo tempo, era una storia su cui avevo lavorato molto e sono contento di aver ritrovato il tempo per riprenderla e finirla! So che è una storia molto particolare, non so se il paragone con Bernini sia azzeccato, ma lo conosco poco; in realtà a me interessava soprattutto sperimentare un certo tipo di narratore e uno stile sottilmente parodistico nella trattazione di eros e religione, poi se ci sono riuscito non lo so…

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