True Life

L’ultima stringa

Immerso in una stanza buia, illuminata soltanto dalla luce dei suoi tre schermi ad alta definizione, Jude si massaggiava gli occhi per cercare di inumidirli un po’. Erano le tre di notte, o del mattino cambiando il punto di vista, e lui non riusciva a credere di aver finalmente concluso il suo ambizioso progetto.

L’ultima stringa del programma era finita e “True Life” finalmente era pronto.

Ci stava lavorando ininterrottamente da tre anni ormai. Numerosi terabyte di pura genialità espresse in infinite stringhe di codice Complex, per quello che era sicuro fosse la rivoluzione tecnologica più importante della storia dopo internet.

“Ancora non riesco a credere di aver finalmente compilato anche l’ultima stringa” pensò, mentre un sorriso compiaciuto gli si allargava sul viso.

True Life sarebbe stato una rivoluzione, poteva considerarsi il connubio perfetto tra social network e realtà virtuale. Avrebbe surclassato tutti e tutto poiché i suoi campi di applicazione erano limitati soltanto alla fantasia dell’uomo: dal campo videoludico alla medicina, dalla telefonia all’informazione. Se internet aveva accorciato le distanze nel mondo, True Life le avrebbe annullate completamente. L’accesso al software era reso possibile tramite il Realizer: un’apparecchiatura simile ad un caschetto da skater, progettata da lui stesso, che interferisce con le attività sensoriali e cognitive del cervello trasformando la virtualità dei byte in un computer  nella realtà percepita dalla mente. Ebbe l’idea quando suo padre, direttore del segmento ricerca e sviluppo di una grossa multinazionale dell’informatica, lo portò a vedere Matrix al cinema. Partì da quella stessa idea: un mondo virtuale, creato nella testa delle persone, che diventa reale per chi ci si immerge. Un mondo in cui non servivano mani per toccare né aria per respirare.

True Life poteva dare la vista ai ciechi, far camminare chi le gambe non le aveva più e, sopra ogni cosa, gli avrebbe permesso di realizzare il suo più grande sogno: parlare.

Fremeva dal desiderio di provarlo, di testarne subito le potenzialità, ma sapeva di essere troppo stanco per gustarselo pienamente. Del resto tredici ore senza pause davanti ad uno schermo erano troppe persino per un genio come lui. Aveva passato troppo tempo a programmare le intelligenze artificiali degli avatar di benvenuto per non essere in grado di gustarseli a fondo per la troppa stanchezza. Decise quindi di spegnere tutto e rimandare al giorno dopo, riposare adeguatamente e dare il via al primo beta test del suo rivoluzionario programma.

Mise in standby i suoi iMac opportunamente modificati, schermata richiesta password a 32 caratteri, e si sdraiò sul letto prendendo sonno all’istante.

Stava facendo un sogno magnifico: sognava di volare libero nel cielo come un falco, per poi planare davanti ad una bellissima ragazza con i capelli rossi, di scherzarci e farla ridere, e poi… di riuscire a baciarla. Non era bravo con le ragazze, si innervosiva parecchio, perchè era brutto per lui esprimersi con i gesti quando sarebbe bastato dire un “Usciamo insieme?”

Ma un suono, un insolito bip, lo riportò alla realtà. Si stropicciò gli occhi, abbandonando la bella rossa dei suoi sogni, ma non vide nessuno in camera sua. Pensò di esserselo immaginato, quel suono, e sarebbe tornato a dormire se solo non avesse notato qualcosa di strano: gli iMac non erano in standby come li aveva lasciati, anzi sembrava ci avesse lavorato qualcuno sopra. Per lui era molto anomalo visto che nessuno a parte lui conosceva la password per sbloccarli… eppure erano in funzione.

“Sei e trenta” pensò guardando l’orologio, aveva dormito solo tre ore e mezza e non era abbastanza per ritenersi adeguatamente riposato, ma la curiosità di sapere perchè i suoi computer erano attivi lo spingeva a tirarsi giù dal letto.

Cosa scelse di fare Jude?

  • Si andò a preparare un buon caffè e poi sperimentò subito True Life, in fondo nessuno aveva accesso ai suoi computer a parte lui (30%)
    30
  • Riprese a dormire, mettersi al lavoro stanco poteva essere pericoloso e soprattutto infruttuoso (0%)
    0
  • Indagò subito sul perchè il computer era attivo, troppo strano perchè potesse lasciar perdere (70%)
    70
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253 Commenti

  • Ciao Giovanni, mi dispiace fare la guastafeste ma questo ultimo episodio non mi è piaciuto…A quanto pare sono l’unica voce fuori dal coro, ma onestamente avrei preferito che Jude facesse un tipo diverso di scelta. Questo di certo non toglie nulla al racconto in generale, che mi è comunque piaciuto molto (te l’ho anche scritto in altri commenti), peccato per l’epilogo 😉 Alla prossima storia!

    • Ciao Queen, innanzitutto grazie per avermi seguito fino in fondo.
      Apprezzo la tua sincerità, anzi mi incuriosisce molto sapere nel dettaglio cosa non ti sia piaciuto: se solo come sia andata a finire la storia oppure il costrutto narrativo in sé del capitolo (quindi la scelta del suicidio, la lettera, la digitalizzazione). Forse, come altri, avresti preferito un finale meno lieto e più realistico?
      Se ti va l’incipit del mio nuovo racconto è già online, ho scelto tutto un altro registro questa volta… niente smancerie!! 😉

      • Ciao Giovanni, lungi da me mettere bocca sulle questioni relative alla narrazione in sé, non sono nessuno per fare questo tipo di critiche 🙂
        Credo sia semplicemente una questione di “sensazioni” percepite durante la lettura, niente di più. Per me non c’è nulla più importante della famiglia, quindi credo che questo abbia influenzato la mia percezione dell’episodio. Aiuto, suicidarsi per amore proprio no, non lo concepisco a prescindere. Anche se ovviamente qui le circostanze erano diverse 🙂 Forse sono troppo cinica per riuscire a comprendere certe scelte.

        Ps: la smanceria di chiusura ho fatto finta di non vederla, ahahahahahaha 😀

  • Complimenti, davvero! Una fine emozionante e dolce al tempo stesso.
    Sarei quasi curioso di leggerne un seguito, sapere la reazione del padre, e scoprire cosa succede all’interno di True Life: se Jude e Cally avessero dei figli? Nascerebbero nuove vite digitali? Si potrebbero aprire molti interrogativi interessanti!
    Bravo, e ora passo subito al nuovo racconto!

    P.s.: Complimenti per la copertina! 😉

    • grazie francesco, felice che tu abbia gradito.
      Ci si potrebbe aggiungere tanto a questa storia, da farne un secondo incipit ma non lo farò, poichè sulla base di questo ho iniziato a scrivere qualcosa di più… “sostanzioso” diciamo. Non azzardo a chiamarlo “romanzo”, è un parolone che ancora non sento di poter usare, ma qualcosa penso che diventerà. Non si tratta di una versione estesa di questo, direi piuttosto che… True Life potrebbe essere il prequel che spiega l’origine dei protagonisti ecco.

      Ps Grazie, è bellissima!!! 🙂

  • Che dire? Questa è stata la prima storia che io abbia letto su The Incipit e l’ho trovata perfetta: ottima l’idea di un gioco mortale in una realtà virtuale, stupenda l’idea di una nuova “vita” oltre la vita stessa, crudele la sola idea di far finire male il finale (odio gli sprechi, in questo caso, morire per nulla).
    E naturalmente imperdibili quelle piccole (e ahimé brevi) scene di sangue…
    Avvisami se fai altre storie… ciao!

    • Mi fa immensamente piacere che tu abbia scelto proprio il mio racconto come primo su theincipit, e soprattutto che ti sia anche piaciuto.
      Grazie davvero per i complimenti, ripagano del tempo dedicato a scrivere.
      Nel finale volevo trasmettere il messaggio che il loro legame, così profondo e viscerale, li ha spinti a superare ogni barriera, compresa la morte stessa, che nella fattispecie li spinge ad evolversi in qualcosa di superiore.
      Purtroppo avrei voluto approfondire di più i personaggi, le descrizioni dei luoghi, le azioni (violente e non), ma 5000 caratteri sono pochi per tutte le cose che ci sono da raccontare.
      Se vuoi seguirmi nei miei prossimi racconti basta che clicchi “segui autore”, ti arriverà una notifica ogni volta che aggiungerò una nuova storia.
      Se ti va di mio puoi leggere una storia già conclusa (Svegliati amore mio…) oppure seguirmi nel racconto che ho in corso ora (Io, morte?)
      Sono generi e stili differenti da questo, se li vai a leggere fammi sapere cosa ne pensi, ci tengo.
      A presto

  • …che dire di diverso dai moltissimi complimenti già fatti? Malgrado la velocità, sono riuscito a seguire e votare tutti gli episodi, appassionandomi sempre di più di capitolo in capitolo. Non vedo l’ora di vedere il seguito di questo fantastico racconto! 😉
    p.s. mi sono già fiondato sull’altro incipit!

    • Felice di essere riuscito a darti il finale che avresti voluto 😉
      Per la velocità… beh, poichè mi stavo dedicando esclusivamente a questo progetto l’ansia di voler scrivere e voler andare avanti mi ha influenzato.
      Ora però, come puoi leggere in un altro post più giù, mi sto dedicando a qualcosa di più grosso ed impegnativo, quindi la scadenza dei nuovi episodi sarà settimanale.
      A presto 🙂 e grazie ancora

  • Mi aspettavo per il finale qualcosa di molto simile, sicuramente qui la bravura è insita non nell’effetto sorpresa ma nell’uso del giusto lessico e del modo viscerale con cui trasmetti le emozioni! Che dire? Corro a leggere subito il nuovo incipit!

  • Bellissimo finale ma…troppo veloceee!! XD
    Non sono arrivata a votare alla fine del nono! (anche se ha vinto la scelta che avrei votato)
    Mi è piaciuto parecchio, ancora di più di “Svegliati amore mio” e non vedo l’ora di leggere sia il seguito che il prossimo incipit! A presto! 😉

    • Grazie tante emily, perdonami la fretta nel pubblicare ma avevo lo spumante tra le mani… e m’è scappato il 10 capitolo! 😉
      Per il seguito (se così si può definire) dovrai aspettare parecchio penso, ho finito solo il primo capitolo da 10000 battiture (senza limiti muaahahahaha), il prossimo incipit invece è già online! Corri a votarlo su! 😉
      Un abbraccio

  • Ed anche questo viaggio si conclude.
    Che dire? è stata un’esperienza fantastica scrivere questa storia, commentarla con voi, leggere le vostre scelte e cercare di riuscire a soddisfarle al meglio possibile.
    Ho aggiunto un ultimo piccolo batticuore anche in questo ultimo capitolo, spero me lo perdoniate.
    Come al solito non sono riuscito a trattenere il “radical-romantic” che è in me, che ci posso fare? Più lo reprimo e quello sgomita più forte…
    Attendo con ansia il vostro giudizio, mio unico metro di valutazione, su questo episodio e sulla storia in toto.
    Tra pochi minuti sarà disponibile il mio nuovo incipit che, come da accordi, sarà un’avventura dal titolo “Io, morte?” se vi andrà di seguirmi anche in questa nuova avventura ne sarei orgoglioso e felicissimo.
    A presto miei lettori, grazie di tutto.

    ps il prossimo racconto avrà una cadenza di circa un capitolo a settimana, poichè sto lavorando su un progettino un po’ ambizioso: ho cominciato a scrivere il primo capitolo di un romanzo di cui True Life è il prequel. Appena sarà pronto spero di riuscire a pubblicarlo in qualche modo, ebook o altro non so ancora. A presto

    Giovanni Caroli

  • Stasera festeggerò la bellissima copertina premio pubblicando il capitolo conclusivo, nella speranza che riesca a concludere degnamente questo secondo fantastico viaggio intrapreso con tutti voi.
    Ancora un grazie a tutti coloro che mi hanno seguito dal principio, quelli arrivati in corso d’opera, quelli passati e poi andati via, e tutti quelli che passeranno in futuro solo per leggere.

  • votato per un’avventura, ma una sola domanda… perche lo fai scegliere a noi il prossimo racconto?
    ps mi sono persa tutte le votazioni giò, ma perchè non mi hai avvisato prima che scrivevi su incipit?? devi avere mazzate mo che ci vediamo 😉

  • Ma come sarebbe che vuole essere cancellata? No, perchè? 🙁
    In attesa di scoprire come finirà questo racconto io ho votato affinché il prossimo sia un giallo, fra i tre generi che ci hai proposto è quello che preferisco…e poi il titolo sembra promettere molto bene 😀

    • Beh era tutto solo un folle, entusiasmante, forse anche superfluo, ma sicuramente unico modo per dirgli addio.
      Lei, anche se libera di vagare nella rete, si sente un pesce rosso chiuso nella sua enorme boccia digitale, senza il compagno che vorrebbe. Credo sia ancora molto “umana” dopotutto…
      Ma il titolo del finale che è stato scelto nella precedente votazione lascia comunque intendere che ci sarà un happy ending 😉
      Sei nella maggioranza al momento! Avventuriamoci allora…

    • perdonami queen ho letto male il commento me ne rendo conto adesso… hai scelto il giallo, che sembra per il momento essere in svantaggio, ma questa volta aspetterò qualche giorno in più per terminare la votazione… chissà che non ci sia un ribaltamento!
      Ps scusami ancora 🙁

  • un altro bellissimo capitolo di uno splendido racconto! per la storia di Calliope ti sei ispirato vagamente al film “Transcedence” con Johnny Depp, che esce la prossima settimana? Mi hai fatto venire voglia di andarlo a vedere… e naturalmente di sapere che tipo di finale darai a questo racconto, complimenti! 😉

    • grazie di cuore per i bellissimi complimenti oscar.
      Sinceramente no, non mi ha ispirato nulla in particolare, credo che i miei personaggi “soffrano” un po’ tutti della mia indole radical-romantic (se leggi l’altro mio racconto capirai subito di cosa parlo…), inoltre mi hai fatto venire la curiosità di vederlo questo film 🙂
      per quanto riguarda il finale è già stato deciso… bisogna solo scriverlo 😉

    • Mi dispiace tu non abbia fatto in tempo giulia, purtroppo non riesco a togliermi il vizio che ho dal primo capitolo che ho scritto su theincipit, ma come si legge nella mia striminzita biografia, scrivo per passione e si sa che pazienza e passione non vanno molto d’accordo 😉
      Mi sarebbe piaciuto scrivere tutti e tre i finali, tra loro molto diversi, ma mi consolo (ancora una volta) nel pensare che in qualche universo parallelo abbia scritto la storia negli infiniti altri modi possibili.
      Grazie per aver scelto di seguirmi, mi fa onore e molto piacere! 🙂
      Speriamo sia all’altezza nel genere giallo, il livello della concorrenza è altissimo!!!

  • Ciao Gio, bel capitolo, molto toccante.
    Nelle descrizioni sentimentali e introspettive vai forte, quindi sarei tentato di leggere qualcosa sull’ “eros”, di tuo.
    Ma in generale, non so se ho voglia di leggere un racconto “eros”.
    Quindi voto “avventura”… ma… la domanda l’hai posta ora perché sai già che dopo non potrai farlo, vero?

    • ciao boost, grazie dei complimenti.
      Sai, ho cominciato a scrivere le mie prime righe da ragazzino trattando proprio temi sentimentali, probabilmente se (come dici tu) riesco bene deve essere per quello.
      A dire il vero ho messo eros, ma ero indeciso su che genere inquadrarlo, sarebbe stato bene anche in humor visto che è una storia più che altro divertente e un pochino (ma giusto un poco eh!) piccante. Niente di ciò che ho letto in altri racconti, niente scene “hardcore” intendo… 🙂
      Comunque si, al decimo non si può votare e poiché volevo coinvolgere tutti (molti non leggono i commenti degli altri) ho scelto questo sistema, sperando che nessuno se la sia presa a male… 😉

  • Calliope, un personaggio che mi ha molto colpito! Devo ammettere che mi chiedo cosa sarebbe successo se nella seconda votazione, avesse vinto l’opzione “l’aveva scritta lui”.
    Attendo il finale e voto per l’avventura. Il titolo “Io, morte?” mi colpisce molto e mi fa già immaginare diverse possibilità! 🙂

    • Il bello di questi racconti è che sono “in divenire”, il prossimo capitolo deve essere ancora scritto. Se avesse vinto “l’aveva scritta lui” probabilmente sarebbe stata tutta un’altra storia! come ho scritto più giù a emily, forse in un universo parallelo è andata così 😉
      Ho scritto gli incipit di tre storie e non riuscivo a scegliere quale sarebbe stato il prossimo racconto. Da qui è nata l’idea di farlo scegliere a voi, se vince la tua scelta che avventura sia quindi 🙂

  • Ammetto di essermi persa più volte fra i vari nomi e di essere andata in confusione per gli atteggiamenti dei vari gruppi, ma forse questo è un mio limite personale.
    Devo dire che i due colpi di scena hanno dato un valore aggiunto, ma la cosa più interessante è sicuramente la morte di Calliope.

    Attendo con curiosità di leggere la fine…

      • Ma sai, pensandoci forse già solo l’uso di nomi italiani avrebbe potuto aiutare… o magari qualche trucchetto della serie nello stesso gruppo i nomi inizian tutti con la stessa consonante/vocale oppure sono originali e richiamano alla memoria concetti o ambiti similari.
        Non so se mi sono spiegata, credo possa aiutare a creare associazioni mentali pure.

        Buon proseguimento 😉

  • Ciao, bel capitolo! Ho votato “Un posto dove ti verrò sempre trovare”…
    Tuttavia non mi fido ancora di te, Giovanni, ce la vuoi fare… Sto in attesa e non dico niente 😉
    ps: per gli errori… lo staff te li sistema sicuro, vai tra…
    Ormai siamo alla fine… per il “dopo”, stai già rimuginando su qualche altro racconto?

    • ciao boost, grazie.
      I titoli lasciano intendere i tre possibili tipi di finale che la storia potrà avere (come nel mio solito stile) Dolce, Amaro e Dolceamaro. Inizialmente stavo suggerendo il tipo nel titolo ma poi o pensato “No! Lascerò che siano loro a doverla cogliere nelle parole…” (Si sono un bastardo! 🙂 )
      E tu che genere di finale pensi di aver scelto? 😉

      ps a correggere sono stati davvero fulminei, accipicchia!
      Per il post… diciamo che ha qualcosa a che fare con…

  • Chiedo scusa per i due refusi presenti in questo 8 capitolo (il numero nel titolo ed il periodo ripetuto due volte all’inizio).
    Ho pubblicato dopo una notte passata a lavoro, la stanchezza mi ha giocato un tiro mancino… 🙁
    Ho contattato lo staff per la correzione, dovrebbero provvedere quanto prima.

    • Eh eh vecchio volpone, è difficile fartela eh?! 😉
      Hai votato l’opzione più scelta quindi probabilmente sarai accontentato.
      Ho pensato che avrei potuto mischiare ancora le carte, ma per come la penso io i colpi di scena sono come il sale: la giusta dose rende una ricetta perfetta, ma se si esagera poi disgusta. E poi credo sia arrivato il momento delle spiegazioni, infatti nei prossimi due capitoli si chiarirà tutto, nell’attesa del gran finale 😉

  • Ciao Giovanni! Questo è il primo racconto di fantascienza che leggo in vita mia, sono decisamente una neofita del genere e quando ho iniziato a leggere non sapevo cosa aspettarmi 🙂 Devo ammettere che nonostante questo sono stata positivamente colpita, perché la storia è scritta davvero molto molto bene e per quanto io non sia esperta neanche di informatica e mondi virtuali (si chiamano così?) le parole sono scivolate una dietro l’altra fino al settimo episodio senza quasi che me ne accorgessi e ti sei decisamente conquistato una lettrice 🙂
    Detto questo, nel prossimo episodio mi piacerebbe vedere attraverso gli occhi del lupo 🙂

    PS: ti seguo anche io molto volentieri 🙂

    • Grazie queen, benvenuta! Mi fa molto piacere essere riuscito a conquistare una nuova lettrice, in modo particolare una poco “pratica” del genere 🙂

      ps scelta eccellente, in genere cerco di mettere opzioni che mi riescano a dare uguale spazio di “manovra”, però qualche volta ce n’è qualcuna che gradisco più delle altre… 😉

  • “Alcuni si fanno prendere dal panico, mentre gli altri iniziano a pensare a una strategia.”

    Mi piace molto il modo in cui narri e ritengo simpatico il parallelismo finale con la scacchiera… interessante anche se forse un po’ abusato il riproporre in altra salsa il “gioco dell’assassino”. Questo infatti è stato reinterpretato anche in giochi di carte come BANG! e giochi in scatola come SCOTLAND YARD…

  • Bellissimo questo capitolo! Il finale, poi, lascia veramente una grande suspence! Che fine farà il protagonista?

    Voto perché nessuno ragioni con lucidità, finendo per separarsi. Dopo questo inizio così caotico, il gioco non può che continuare nella generale confusione! 🙂

    • sicuramente l’intenzione del lupo, con questa rapidissima mossa d’anticipo, era spaventare tutti e creare il caos. vedremo se glielo permetterete…
      grazie fra, ero sicuro che il colpo di scena finale sarebbe stato gradito 🙂
      che fine farà Jude? troverà un modo per resuscitare e… naaa scherzo! 😀

  • Io sono in svantaggio, ma avrei preferto la verità… ed iniziare così la mattanza, chi c’è c’è chi non c’è non c’è.
    Come va Giovanni? Ti do una “dritta da nerd”, io le doppie parentesi (per i dialoghi) le faccio così:
    – alt + 1 = «
    – shift + alt + 1 = »
    Sennò vengono fuori dei minori e maggiori, non il massimo…
    Al prossimo capitolo!

    • Tutto bene grazie boost (scusa ma non so il tuo nome…)
      La mattanza è già iniziata… corri a leggere chi è la prima vittima!!
      Grazie per la dritta MOLTO utile, con l’iphone usavo Daedalus che aveva incorporata nella tastiera quella funzione, col samsung non sono riuscito a trovare un’app alla stessa altezza di Daedalus e mi devo arrangiare.
      Comunque dal prossimo capitolo userò questo metodo, grazie infinite!
      Alla prossima

  • Sempre più intrigante! Solo un appunto: Nikita è un nome maschile, solo nella serie tv omonima era il nome in codice di una ragazza (ed infatti tanti credevano, solo dal nome, che fosse un uomo e si stupivano che fosse una donna! XD) Per il resto, mi sta piacendo! 🙂

    • il tuo appunto è corretto e calzante ed infatti il riferimento, forse per errore mio ambiguo “a dispetto del nome aggressivo”, era proprio al film Nikita (la serie non la conosco ma credo che il soggetto sia simile), magari sarebbe stato opportuno scrivere “a differenza della Nikita di un vecchio film.
      lieto che ti stia piacendo, nel prossimo capitolo che, visto l’esito prevedibile di questa votazione, ci sarà un vero colpo di scena… ma non dico altro!! 😉

  • Sono tornato!! Molto prima del previsto…
    Un bel note3 ha preso il posto del mio defunto iphone e quale maniera migliore per prenderci la mano se non scrivendo un nuovo capitolo? 😉
    Spero sia di vostro gradimento, nuovi personaggi entrano a far parte della storia e nuovi nodi si aggiungono alla intricata matassa. A tal proposito, approfittando di questo piccolo stop tecnico, ho pensato che mi piacerebbe approfondire la caratterizzazione dei personaggi e dell’ambiente, ovviamente questo comporterebbe di dover “sforare” i dieci capitoli e continuare su una nuova storia. Prima di prendere questa importante decisione vorrei conoscere il parere di tutti, motivandolo accuratamente se possibile.
    Grazie a tutti, un abbraccio 🙂

  • A causa di una prematura dipartita del mio iphone, dal quale scrivevo e commentavo, non credo di poter mantenere la stessa frequenza nel postare i prossimi capitoli. Chiedo venia per l’inconveniente e spero di riuscire a risolvere presto per riprendere col la stessa lena di sempre. Mi sto attrezzando per riuscire a scrivere e pubblicare il 4 capitolo entro la fine di questa settimana… speriamo!!
    A presto
    Giò

  • Ciao Gio, voto per il la squadra con “dubbio”, mi sembra quella che dia più libertà di azione…. bel capitolo! In quanto architetto apprezzo la cura della “piazza” virtuale… in quanto avendo avuto 3 ragazze rosse… apprezzo Calliope! 😉

  • Wow. Non so se lo conosci ma mi ricorda molto SAO. Stupendo comunque, ho votato per farlo indagare, dopo aver passato 5 minuti buoni nell’indecisione tra il provare subito True Life. La curiosità ha sempre la meglio su di me! Ti seguo, voglio sapere che succederà! XD

    • Ovviamente si, sword art online è nella mia top 20 degli anime più belli che abbia visto. Ti confesso che ho “rubato” qualche spunto da li.
      Wow se ci hai messo tanto per scegliere vuol dire che ho azzeccato le opzioni 😉
      Grazie, e comunque… detto fra noi… (si guarda in giro circospetto)… credo che il nostro amico non ci metterà molto ad entrare nel programma, ma non lo dire a nessuno eh?! 😀

      • Ahahahaha lo sapevo!!!!! Quando ho letto l’inizio e ho visto tutti i termini informatici mi son detta ” la mia storia” adoro la tecnologia etc, ma poi mi sbuca fuori IL CASCHETTO, e lì mi son detta ” Per Kirito, seguiamo sta storia” XD
        Sarà sicuramente una delle mie preferite u.u Ora cmq sono curiosa di sapere gli altri 19

  • Beh, come fa a non indagare subito? 😉

    Ecco una nuova storia firmata “Caroli” tutta da gustare…
    Ho solo un appunto: ti assicuro che noi “programmatori” o semi (nel mio caso), al computer è capitato di passarci anche più di 13 ore filate! Ahaha!

    ps: credo di aver individuato un refuso:”Aveva passato troppo tempo a programmare le intelligenze artificiali degli avatar di benvenuto per NON essere in grado…”
    Credo che quel “non”, non ci vada: se scrivi ai manutentori te lo tolgono subito, sono velocissimi a correggere!

    • Io avrei continuato a ronfare tranquillamente…
      Troppo buono, grazie!
      A dirtela tutta volevo scrivere venti ore… Ma poi mi sono sembrate troppe ed ho accorciato il tiro.

      Ho riletto la frase ed effettivamente il senso che volevo esprimere non si coglie, ho pensato di sostituirla con: “Aveva passato troppo tempo a programmare le intelligenze artificiali degli avatar di benvenuto per permettere alla stanchezza di non farglieli gustare a fondo.” Così dovrebbe funzionare meglio.

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