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Dove eravamo rimasti?

La passione si fonde con i sentimenti… ma forse Fairy non sembra così sicura di questa storia! Come finirà tra i due amanti? La terza opzione è sempre la più difficile da trovare … finale a sopresa? ;) (50%)

Live, Laugh... Love!

Da qualche tempo il primo pensiero della mattina va a lui, un pensiero felice che mi ha fatto volare e sentire viva.

Ma stamani è successo qualcosa di diverso e ci ripenso in attesa del mio treno, quel treno che tutte le mattine mi porta verso la mia nuova vita. Tutto nuovo: città, casa, amici, lavoro…

Un nuovo Amore? Chissà, ma ormai ho imparato che nulla si può definire in anticipo, perché così è la vita e qualcuno ha già deciso come sarà la tua. Noi possiamo solo viverla al meglio.

Le note di Come Fly To Me escono dal mio cellulare risvegliandomi dai pensieri.

«Buongiorno, fatina!» come sempre la voce di Blake è musica per le mie orecchie, roca e suadente mi scalda al primo tocco.

«Buongiorno a te, pensiero felice.» Rispondo schiarendomi la voce.

«Mmh, hai la voce di una che si deve ancora riprendere da un orgasmo, cosa hai combinato Fairy?! La convivenza con la tua coinquilina, ti riserva nuove sorprese?» Blake ride di gusto compiaciuto della mia eccitazione non ancora sopita. Mi unisco alla sua risata.

«Stamani mi sono svegliata con un profumo nella mente, che ha acceso il desiderio tra le mie gambe, e la doccia fredda non l’ha placato, anzi!»

«Raccontami cosa hai combinato sotto quella doccia… vorrei essere stato lì con te!» La voce di Blake si è eccitata al ricordo del nostro ultimo incontro. Un’indimenticabile doccia di puro sesso e quel dopo… quel momento di delicata intimità, nello stesso bagno, mentre io mi truccavo e lui si radeva. L’intimità dei gesti quotidiani di una coppia.

Blake mi conosce troppo bene e non posso nascondergli più nulla. Mi lascio andare al racconto del mio risveglio.

«Tutto bene Fairy?» Samantha segue preoccupata la mia corsa in bagno.

«Tranquilla Sammy, ho solo molto caldo!» le rispondo mentre m’infilo dentro la doccia e apro l’acqua fredda per trovare sollievo.

Quel profumo che mi ha fatto svegliare in preda all’eccitazione, mi sta martoriando la carne ormai morbida e fradicia. Disperatamente deve essere appagata.

Le mie mani percorrono il corpo, le lascio scivolare per le curve dei seni, le sento pizzicare i capezzoli turgidi e gonfi. Sussulto e gemo ma non riesco a fermarle: mi devono avere!

Le mani e le emozioni ubbidiscono solo al quel profumo nella mia mente e lascio che facciano ciò che è loro ordinato.

Ancora un pizzicotto e poi resto senza fiato quando quelle dita, ormai non più mie, s’insinuano nella mia carne tremula. Giocano, escono, entrano, stuzzicano e poi affondano nuovamente.

Pur sapendo che Sammy può sentirmi dalla camera, non mi trattengo, il mio corpo vuole soddisfazione.

Due dita si piegano in quell’antro umido di piacere, muovendosi sempre più velocemente, mentre il pollice tortura con delicate carezze il clitoride, ormai sono a un passo dall’orgasmo che sale prepotente.

Senza respiro, freno un urlo ma non posso fare la stessa cosa con la mano libera, che sbatte più volte sul vetro bagnato della cabina.

Adesso il palmo della mano arrossato, brucia come tutto il resto del corpo, mentre sento la scia rovente dei miei umori mischiarsi all’acqua gelida.

Quel profumo è ancora nella mia mente e amplifica ogni sensazione.Sento i muscoli contrarsi spasmodicamente intorno alle dita mentre mi travolgere un orgasmo violento e inteso.

Rido! Rido per scaricare la tensione che mi avvolge, lasciando scivolare l’acqua sul corpo, senza che si porti via quel profumo ormai unito all’odore della mia passione.

Dalla fretta ho lasciato la porta aperta e il pavimento del bagno si è allagato. Nelle pozze d’acqua si rifletto i raggi del sole che filtrano dalla finestra.

Luce, calore, acqua e passione: questa adesso è la mia vita. niente più buio e freddo.

«Fairy, cosa darei per averti ancora una volta!» Stranamente la voce di Blake trema, sembra pervasa dal rimpianto per le scelte fatte. Entrambi sappiamo che per portare avanti le nostre vite (La mia vita!) dobbiamo essere solo amici. Due amici legati da un profondo affetto e da una passione che si sopirà mai.

«Non so se mai accadrà, tu ed io insieme ancora una volta… sai che casino che combiniamo?» Rido, ricordando i nostri passionali incontri.

«È bello sentirti ridere, non smettere mai più! Sei ancora più bella quando ridi… » Blake sussurra con voce dolce «Dimmi di cosa sa quel profumo, che ti rapito dal tuo pensiero felice?» con piacere percepisco le sue carezze sul mio viso.

«Non so di preciso che profumo sia, ma sa di Uomo!» socchiudo gli occhi inspirando profondamente.

Ecco adesso lo sento ancora più forte, ma adesso non è solo nella mia mente… sento quel profumo anche sulla pelle.

«Il treno sta per partire, vieni?» non è la voce di Blake, stupita, riapro gli occhi.

Davanti a me vedo una mano protesa nella mia direzione. Mi trovo a cercarne il proprietario alzando il viso fino a incontrare i suoi occhi.

Quel profumo ora ha un volto e il mio cuore perde un battito. Lui mi sorride ed io contraccambio mettendo la mia mano nella sua.

«Fairy… Vivi Ridi Ama!» Sono le ultime parole di Blake, prima che lui chiuda la nostra conversazione telefonica.

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170 Commenti

  • Il racconto si conclude con l’episodio più onirico della serie… il reale si confonde quasi con l’irreale ed il sognato, cosicché il finale vive di un’atmosfera a tratti immaginaria e ci lascia con un senso di piacevole malinconia per quello che è stato e per quello che poteva essere.

  • Non so perché… ma credo che Fairy possa farcela tranquillamente da sola.
    Ma al cuor, come sempre… come è ovvio che sia… non si comanda.
    Quindi sì, a te la scelta… ne sono sicura: sarà la cosa giusta.
    PS: ogni volta che leggo questo episodio mi rendo conto di aver bisogno di una doccia fredda.
    Una “maestra” del genere… e io sono felicissima di poter apprendere da te! 😀

  • Meritarsi una spiegazione, aspettare di darla… attendere di riceverla.
    Un’amica in comune oggi mi ha fatto riflettere sulla mia intera esistenza. Se fosse così brava e seguisse i suoi stessi consigli… forse sarebbe felice.
    Ma lasciando perdere questo (io ce la vedo in ogni tua parola tanto da sospettare che tu sia la sorella) credo che Blake debba delle spiegazioni

    • Se fossi sua sorella la prenderei a “nocchini” tutto il tempo, ma posso farlo anche come amica! 😉
      Il “non detto” deve essere sempre interpretato, e posso dirti che ultimamente è sempre più difficile farlo per tante persone che conosco… Fairy compresa.
      Blake avrà capito che anche una sola parola può essere illuminate? … e non deve essere per forza positiva.

  • La prima parte dell’episodio sensuale e intrigante lascia poi spazio alla parte centrale più onirica e disillusa di quando Fairy ricorda il tradimento di Blake. Inaspettato il finale in cui lo stesso Blake sembra quasi comparire e materializzarsi dai pensieri di Fairy e a questo punto, per me, spazio alla passione… 😉

  • Appassionante, intrigante al punto giusto e mai noioso. Recensire un testo senza conoscerne il finale non è facilissimo… ma già dopo le prime righe ci viene la voglia di conoscere il seguito. I personaggi sono ben costruiti, si arriva persino ad odiare Blake per alcuni suoi comportamenti… ma la sua figura conserva, nonostante tutto, un’aura di fascino e mistero… La storia scorre senza intoppi, attendo con ansia il finale! 😉

    • … “Odiare” Blake??? attento Luca qui sotto ci sono lettrici che potrebbero avere qualcosa da ridire. 😉
      Grazie per i complimenti… il più bello? “mai noioso”. Certe volte ho il dubbio di cadere nel ripetitivo, quindi sapere che i lettori non si annoiano è importante.
      Il finale… dai ci sono ancora 4 episodi su cuoi potrai dire la tua! 😀

  • un brivido.
    La spazzola di crine da davvero male quando cerchi di toglierti di dosso “lo schifo”.
    Una sensazione che, purtroppo, conosco troppo bene.
    Tra i tutti i racconti che parlando di violenza, finalmente un po’ di “pace”.
    Finalmente un uomo che si prende cura dei segni e non di tutto il resto. Ma di uomini così possiamo solo scrivere, perché poi, nella vita reale, è sempre il contorno che interessa. Quello che tu fai fatica a digerire e che ogni giorno ti viene sbattuto in faccia. Quando tutto, davvero… sarebbe facilmente ammorbidito da un abbraccio.

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