Dove eravamo rimasti?
Quando a Dio capita un poker d’assi servito...
Sono fuori dall’abisso.
Il cielo sopra di me è quello vero. Ha perso il suo bellissimo colore azzurro.
Non è che non lo sia più, sono io che adesso non lo vedo come prima.
Un fiore ai miei piedi, lo colgo, non riesco a sentirne il profumo.
«Fantastico!» penso, non riuscendo a provare più nemmeno tristezza.
Solo vuoto. Adesso persino i postumi di una sbronza mi sembrerebbero piacevoli.
Cavalco la moto, spingendola oltre i 200 km/h, evitando agilmente numerosi possibili schianti.
“Se provassi a chiudere gli occhi?”
Lo faccio. Nulla.
Di più, allora.
Lascio andare lo sterzo. Ancora nulla.
So che basterebbe anche soltanto una piccola imperfezione dell’asfalto a sbalzarmi via.
Dovrei avere paura, ma non ce l’ho.
Se anche cadessi non mi farei nulla.
Sono morta, fuori e dentro.
Adoravo andare in moto prima, uscivo con Filippo soltanto per guidare la sua Honda CBR, concentrandomi sulle vibrazioni delle braccia ed ignorando quel suo fastidioso palparmi in continuazione.
Era bello. Ora? Non lo so. Ora… è nulla.
Una pattuglia mi insegue, lampeggianti e sirene spiegate. Rallento ed accosto.
«Signorina cosa crede di fare?» sbraita un agente sulla quarantina «Questa è un’autostrada, crede di essere al Mugello? Mi dia patente e libretto»
Dietro la sua rabbia vedo qualcosa. Vedo cose che prima non vedevo. Vedo sofferenza.
«Aspetti… Perché sta soffrendo così? Cosa la turba?»
Sembra indignato, la sua rabbia cresce.
«Le ho detto “patente e libretto”. ORA!» urla.
Vedo qualcos’altro… una donna, un letto d’ospedale, medici che scuotono la testa.
«Sua moglie… è malata?»
Sbianca.
«Co… cosa? Come…»
Altre immagini di lui che beve, che lavora tanto per cercare di dimenticare.
Tiro fuori il tablet che custodivo sotto la giacca del tailleur.
«Come si chiama?» gli chiedo.
«Cosa? Ma lei chi è?» è smarrito, incredulo.
«Mi dica il nome di sua moglie» trovo una inaspettata gentilezza dentro di me.
Lui tituba, ma poi risponde.
«Lucia. Lucia Novellis»
La trovo sul tablet: Lucia Novellis, nata il 5 settembre 1980, cancro al pancreas, meno di una settimana di vita.
È triste, dannatamente triste. È triste che non provi pietà per quest’uomo e per la sua consorte. Ma per una qualche strana ragione inizio a cercare, tra le impostazioni, i menù, le opzioni. Cerco qualcosa, cosa non so. Finalmente riesco.
“Mietere in data 21 agosto 2014”
Morire così a 34 anni, è davvero possibile?
Improvvisamente qualcosa mi spinge a compiere uno strano gesto: cambio la data di mietitura, e cancello la scritta “cancro” vicino il suo nome.
Non so perché l’ho fatto, ma sentivo che era giusto così.
L’uomo mi fissa ancora esterrefatto, io mi avvicino a lui, non si sposta.
Gli carezzo una guancia, è calda.
«Torni da lei, ripetete le analisi. Siate felici»
Lui non risponde, ma mi lascia andare via sul mio bolide.
Sfreccio a tutta velocità, non sapendo neanche dove andare. Credo di aver fatto una bella azione con quell’uomo, ma non riesco a compiacermene.
Quando sono a Taranto è notte fonda. Riprendo il mio tablet, controllo la lista delle anime che avrei dovuto mietere.
“Cristo… no!”
Di tutti i nomi che non avrei voluto leggere, li, avevo trovato il peggiore.
“Non è possibile… perché? Perché proprio io?”
Ad un tratto un pensiero spunta tra le fronde del grigiore infinito dentro di me.
Ripeto l’operazione che ho effettuato per la moglie del poliziotto con quello scritto nella lista.
“Mi metterò sicuramente nei guai, ma non mi importa” penso.
Leggere quel nome mi ha portato a galla tanti ricordi, tante emozioni passate che giacevano sepolte sotto infiniti strati di alcol, droga, e noia. Mi prende la nostalgia.
“Devo vederla…”
Guido fino ad un bel palazzo di mattoni rossi, posto in una via non troppo lontana dal centro città.
Parcheggio.
“Quante volte ho percorso questo vialetto” penso, tornando indietro con la mente di qualche anno, ai tempi delle scuole.
Il portone è aperto. Primo piano.
Suono insistentemente.
Finalmente la porta si apre.
«Gioia? Che ci fai qui a quest’ora? Che è successo?»
La sua voce è ovattata dal sonno, e preoccupata.
«Posso entrare?» le domando.
«Si, certo. Vieni» mi risponde con gentilezza.
Ci sediamo in cucina.
Lei indossa una vestaglia di seta, elegante. Il suo viso è molto invecchiato, più di quanto lo ricordassi.
«È molto che non parliamo io e te… mamma» le dico.
Mi guarda come fossi un’aliena.
«Mi sono successe molte cose ultimamente… sai tenere un segreto?» aggiungo.
«Ce… certo» mi dice.
La guardo intensamente.
«Sai che ho un nuovo lavoro?»
Da un’altra parte, in un luogo fuori dal mondo e dal tempo, due uomini passeggiano serenamente lungo un sentiero, avvolto dal verde.
C’è pace e serenità attorno a loro.
«Sei proprio sicuro di aver fatto la scelta giusta con lei?» domanda l’uomo con lo smoking, roteando allegramente il suo bastone da passeggio.
«Non lo so amico mio, non lo so davvero» risponde l’altro, con indosso un poncho arcobaleno con la scritta “Dio c’è!” «Le carte in genere non sbagliano. Ed io, dieci giorni fa, ho ricevuto il mio secondo poker d’assi servito…»
09/08/2014 at 18:28
Adesso ti studierò per sapere cosa hai che non ho io! 🙂
09/08/2014 at 18:39
Che cosa curiosa, è la prima volta che me lo sento dire…
Grazie, anche se non ho ben capito a cosa ti riferisci o.O
09/08/2014 at 22:55
Mi piace come scrivi! 🙂 Voglio sapere come fai ad essere così bravo! 🙂
10/08/2014 at 09:58
Temo che mi sia saltata una volgarità alla prima risposta! 🙁 A volte devo stare più attento! Ne ho data una più breve ed efficace dopo! Mi piacerebbe capire il processo tramite cui tu riesci ad essere molto bravo! Leggi molto ? Riprendi ? Insomma come fai ? E’ questo che mi interessa!
Grazie mille per la risposta!
10/08/2014 at 11:16
Ah ok, ecco perché ho ricevuto la notifica ma non riuscivo a vedere il commento.
Mah, che dirti… diciamo che nella domanda hai incluso parte della risposta: tanta teoria (lettura) è sicuramente una base fondamentale da cui partire, in qualsiasi ambito è utile osservare e imparare dai migliori.
Per quanto riguarda me non credo di avere segreti o formule particolari: butto giù le idee così come vengono, poi leggo e rileggo, aggiustando le cose che non mi convincono, cercando anche una certa “musicalità” nelle frasi. Purtroppo bisogna fare attenzione: spesso rielaborare troppo può essere controproducente, snatura la “poesia” di alcune frasi facendole sembrare troppo costruite o artificiose.
Insomma, la scrittura è un mondo in cui un arrivo non esiste, esiste solo il miglioramento continuo, io mi ritengo ancora un novellino che ha davvero molto da imparare.
Un ultimo consiglio: cerca qualcuno che critichi con sincerità, obbiettività e onestà intellettuale i tuoi scritti, ti aiuterà a capire i tuoi errori ed i tuoi punti di forza.
Spero di esserti stato utile
A presto
Giò
10/08/2014 at 12:18
Grazie mille! 🙂
29/06/2014 at 14:32
Sto cercando di recuperare tutti i racconti che mi sono lasciata in arretrato, oggi tocca a te 🙂
Credo che l’aggettivo più adatto a riassumere tutti e dieci gli episodi sia “originalissimo”. Veramente bravo, non c’è bisogno di aggiungere altro. 🙂
Ps: grazie per aver citato Pacino e il Padrino (sono fissata, ma sto cercando di guarire) 😀
29/06/2014 at 17:23
Grazie Queen, felice tu sia passata anche di qui.
Grazie anche per l’originalissimo, io li definirei “vaneggiamenti disorganizzati” ma anche originale non è male.
ps Lotti contro una dipendenza impossibile da sconfiggere… 🙂
29/06/2014 at 17:31
Lo so…avrei bisogno di un po’ di rehab 🙁
Non fare il modesto, caso mai i tuoi sono “vaneggiamenti organizzati” in maniera molto precisa. 😉
Ps: il mio episodio preferito è il numero cinque.
29/06/2014 at 17:40
Il 5 è follia pura!! Mi chiedo ancora oggi cosa mi passasse per la testa quando l’ho scritto… XD
11/06/2014 at 22:06
Immaginavo che te la saresti cavata alla grande. Dopo tanto ridere nei capitoli precedenti, un finale malinconico. Una coscienza sempre pronta a cambiare le carte in tavola.
Ci sono due lavori che non può fare chi ha una coscienza: La mietitrice e il presidente (che sia una ditta dove si deve licenziare, che sia di una nazione ecc…)
Complimentissimi
11/06/2014 at 22:39
Grazie diego, davvero.
Arrossisco soddisfatto di me 🙂
10/06/2014 at 20:31
Ho letto ora il finale, bello! Hai trovato un finale originale, ora vado a leggere il tuo nuovo racconto!
07/06/2014 at 10:31
Bravo Giovanni, finale ben costruito e quasi toccante 😉
E il finale è il capitolo più difficile. Spesso mi è capitato di vedere racconti cominciati bene (o molto bene) che poi si sono persi arrivando a un finale un po’ così, stiracchiato. E’ il pericolo di questo gioco, in cui proprio perché le scelte sono in mano al lettore, lo scrittore deve mantenere concentrazione doppia.
E tu ti sei meritato un bel “segui l’autore” 🙂
07/06/2014 at 10:57
Grazie michel, per i complimenti, per avermi stoicamente seguito fino in fondo a questo delirio, ma soprattutto per quel click su “segui autore”, che mi onora! 🙂
Avrai presto mie notizie… 😉
06/06/2014 at 14:47
Un bel finale! Mi ha ricordato uno speciale di Halloween dei Simpson in cui Homer diventa la morte e deve uccidere Marge. Qui, però, devo ammetterlo, c’è tutto un altro clima. Mi ha molto toccato l’incontro con la madre, appena accennato, ma che trasmette davvero tanto!
Per il finale con Dio, poi, è sicuramente adatto allo stile del racconto, per cui concludo con i miei complimenti.
Non clicco su “Segui l’autore”, perché l’ho già fatto. Aspetto di premere “Segui storia” appena arriva il tuo nuovo incipit. 😉
06/06/2014 at 16:33
Grazie francesco, allora ci ritroviamo sul nuovo inipit non appena sarà pronto.
A presto 🙂
06/06/2014 at 11:35
Standing ovation!
È ovvio, Giò. Se inanelli dieci perle alla fine ti ritrovi un gioiello.
Un racconto molto originale, che ha saputo far ridere, pensare, commuovere, appassionare. Cosa vuoi di più? 😉
Mi piacerebbe che la Mietitrice potesse tornare un giorno su queste pagine; nel frattempo sono già pronto per il tuo prossimo racconto. Che dovrà essere straordinario, perché ora nessuno si aspetta di meno. Quando si comincia? 🙂
p.s.: quando la Mietitrice ha preso la strada per Taranto, per un attimo ho temuto un colpo di scena clamoroso. Poi ho visto che non stava venendo da te XD
06/06/2014 at 12:26
Grazie infinite massi, troppo buono.
Un ritorno non lo escludo… ma non lo do per certo. Mi sembra il caso di dire: “chi vivrà vedrà!” 🙂
Ahia, che responsabilità… speriamo di riuscire anche questa volta!
06/06/2014 at 12:28
ps Farla venire da me? Caz… che idea!! Perché non ci ho pensato io… 🙁
06/06/2014 at 12:31
Meglio così: per un attimo ho pensato che fosse un tuo espediente per non finire il racconto 😀
06/06/2014 at 10:03
Mi associo ai vari complimenti, ed apprezzo anche io Dio lasciato in secondo piano. L’unica cosa che mi lascia un po’ così è la nostalgia di Gioia, a mio parere non avrebbe dovuto provarla, né per la moglie del poliziotto né per la madre! Non che così sia un brutto finale (anzi!!!!) ma le avrei dato un tocco di spietatezza che alla Morte forse serve! ^^
Attendiamo un altro racconto, sappiamo tutti che sei molto prolifico!! 😉
06/06/2014 at 11:59
Infatti l’indecisione era tutta li: farla diabolicamente indifferente a tutto oppure… oppure così come l’ho descritta, anticonformista pure in quel ruolo.
Dio se l’è fatta in disparte ma… alla fine era lui l’artefice di tutto.
È pronto, mancano gli ultimi preparativi!
Spero di trovarti li 😉
06/06/2014 at 12:47
Ti seguirò, ovviamente! ^^
06/06/2014 at 09:33
Ci avevo preso!
D’altronde, quale altra poteva essere una “brutta sorpresa” per la “Morte”?
Credo questo sia il capitolo migliore, e secondo me hai fatto bene a lasciare al figura di Dio un po’ anonima, solamente accennata. Avrei fatto così anche con G.C., perché assume ancora più importanza.
Il diavolo no: ci sta, ormai è scritto in tutti i racconti, film, telefilm, che prima o poi lui appare.
Bravo… e ora?
06/06/2014 at 11:49
Col senno di poi sono contento di aver accennato Dio solo nel finale, lasciando la sua figura anonima ma al tempo stesso molto influente.
Ora… metto in standby un possibile sequel (sempre se ci sarà mai) e compio gli ultimi preparativi per il prossimo incipit, che è in dirittura d’arrivo!
06/06/2014 at 12:37
Bum Bum Caroli! 🙂
11/06/2014 at 22:11
Io sono contro i sequel (tranne che per i gialli tipo Poirot, Lincoln Rhyme, ma non sono proprio sequel, ma altre storie con gli stessi personaggi). Un racconto è bello e perfetto così, senza bisogno di rimetterci le mani o di allungarlo quando è già finito. Semmai puoi farne una versione più lunga 🙂
ps. Dio l’ha assunta per fare i miracoli?
11/06/2014 at 22:50
Io pensavo ad un sequel di quello stampo, cioè una storia nuova con alcuni personaggi già apparsi… ma è un forse a caratteri cubitali.
La versione lunga c’era in origine… ma, dopo i primi due capitoli estesi, mi resi conto che era un inutile allungamento del brodo. Ciò che volevo dire lo avevo detto già nei 5k caratteri.
Ora, a storia conclusa, ci si potrebbe anche ragionare… ma prima devo finire Echoes, e qualcosa mi dice che sarà una cosa lunga… ho in mente un infinità di idee per quel racconto! 😉
ps Diciamo che Dio fa un “regalo” all’umanità ogni poker d’assi servito che gli capita! Un raro e benevolo scherzo della sorte 🙂
06/06/2014 at 08:21
Bel finale. Mi è piaciuto molto. Poi io sono per gli epiloghi malinconici, quindi.. 🙂
Aspetto la tua prossima storia. Sai già che genere sarà questa volta?
06/06/2014 at 11:46
Grazie giulia 🙂
Si, è praticamente pronto, nel giro di un paio di giorni penso che sarà online. Metterò giallo come genere, ma al mio solito prenderà trasversalmente anche altri generi (fantascienza, in primis).
Ti aspetterò li allora! 😉
Alla prossima
06/06/2014 at 11:57
Come faccio anch’io 😉
06/06/2014 at 07:44
Bravo. È inutile dirti che questo racconto è stato davvero unico e emozionante.. 🙂 Ora aspetto il gatto eh XD
06/06/2014 at 08:16
Grazie dani, sempre una gioia leggere i tuoi commenti 🙂
Il gatto… ancora piango se ci penso X°°D
06/06/2014 at 07:41
Ma quindi Angelo Della Morte era un infiltrato? Bel finale davvero Giovanni…mi è proprio piaciuto! Ma il CBR era 600 o 1000?
06/06/2014 at 08:14
No, è un normale mietitore che ammazza invece di guarire, quella controtendenza è Gioia 🙂
Grazie Morgan, felice di sentirtelo dire.
Il CBR è un misero 600 con la marmitta tarocca, per questo dopo si concede la Diavel *.*
06/06/2014 at 07:03
Come sempre, complimenti!
Sei riuscito a essere sempre ironico senza scadere nel demenziale, anzi, sempre lasciando un certo sospetto perchè se nell’Aldilà si ride, bisognerà sempre pagare un caro prezzo.
Ormai sono una tua fan incallita e non vedo l’ora di leggere il prossimo incipit…giallo-fantascienza-distopia…presente!!! Sono quì!!! 😀
Alla prossima!
06/06/2014 at 07:20
Grazie emily, di cuore, per avermi seguito anche qui e per la fiducia.
Il prossimo racconto partirà nel giro di un paio di giorni, il tempo di dare le ultime aggiustate alla bozza per incipit ed a quella per whattpad, alla fine mi sono deciso ad iscrivermi pure li 🙂
A presto, un abbraccio
Giò
06/06/2014 at 03:39
Un valzer con la morte lungo dieci capitoli mai eccessivamente gravoso e mai superficiale. Gli applausi vanno tutti al compositore.
Grazie Gio. Bellissimo viaggio.
06/06/2014 at 04:08
Grazie a te per aver ballato insieme a me, mago.
Mi inchino ai tuoi applausi, felice di averli ricevuti.
Ci rileggiamo tra i commenti del tuo racconto e spero anche tra i futuri del mio prossimo.
Alla prossima 🙂
ps Insonne oppure anche tu, come me, a lavoro? 😉
06/06/2014 at 00:28
Anche questo viaggio è finito.
Faccio una piccola premessa prima di partire con i ringraziamenti.
Avevo in mente un altro finale per questa storia ma poi, non saprei spiegare perché, ho cambiato rotta verso lidi più sereni.
Cambiare rotta è stata la strada maestra di questo viaggio, quindi tutto sommato è coerente col resto.
Mi scuso con chi avrebbe gradito un finale più cattivo, sarà per la prossima volta! 🙂
Vorrei ringraziarvi tutti: chi mi segue dall’inizio, chi mi ha scoperto solo in questo racconto, e chi ho perso strada facendo ma che poi ho recuperato.
Grazie del vostro sostegno, delle vostre critiche (poche, un buon segno?), e dei vostri numerosi e graditissimi complimenti.
Presto (è già pronto) partirò con il nuovo incipit, se vi va di continuare a seguirmi vi aspetto li.
Il titolo sarà “Echoes – I sette volti di Jay”, un giallo che sa di fantascienza e distopia.
Alla prossima, un abbraccio.
Giò
05/06/2014 at 08:39
Hi hi hi!
Stavo per dirti che mi ricordava, la scena iniziale, proprio l’ufficio del mega direttore galattico in persona, ma mi hai anticipato. Malinconia: mancava solo l’acquario dei dipendenti!
Bellissima immagine, bravo:
“Un brivido, come un pazzo al volante di una Ferrari, percorre contromano l’autostrada dei miei sensi lungo la colonna vertebrale, finendo la corsa con uno schianto alla base di essa.”
Premesso che adoro la Diavel anche se a tutti i miei amici fa schifo, non sono convinto che la storia debba continuare adesso: vedrei più il prossimo capitolo come l’incipit di un nuovo racconto. Ma, dato che continuerà, sono per la brutta sorpresa. Adoro, dopo un po’ di tempo, i romanzi o i racconti che finiscono male! Ti avverto che a distanza di due anni devo ancora riprendermi dalla morte di Ned Stark, se sai di chi parlo.
Bravo Giuà! Comunque io, fossi stata in lei, non so se avrei accettato subito: almeno indaga, no? “Da qui all’eternità” sembra una minaccia, e se poi invece che un lavoro cool è una maledizione? Cioè… lo sai bene cosa è successo a Iberian Dudekiller quando è diventato Darklord, no? 😉
05/06/2014 at 22:33
L’acquario era sinceramente troppo 😀
Bella, vero, non per fare auto celebrazione ma è piaciuta pure a me… infatti l’ho scritta! 🙂
La Diavel è un gioiello *.* te lo dice uno che ha paura di andare pure sul triciclo, ma prenderei la patente A apposta per guidarla!!
Leggendo il commento di Diego mi sono reso conto che questo potrebbe già essere un buon finale, ma mi si impone un 10 capitolo quindi… forse ascolterò il tuo consiglio e socchiuderò la “porta” di questa storia, invece di chiuderla del tutto. Forse…
Dovrebbe essere de Il trono di spade, giusto? Non l’ho letto… mi spaventa quanto è lunga la serie dei libri! 🙁
Indagare dici? Aveva a che fare col diavolo in persona… per te aveva davvero scelta? O forse era già tutto deciso? 😉
Ps “Bravo Giuà!”???!?!?!?!??!?! Sei stato a Taranto di recente? XD
05/06/2014 at 23:30
No, però il 3 luglio vado a Monopoli a un matrimonio! 😉
06/06/2014 at 00:04
Potrei imbucarmi… 🙂
Ho appena finito di scrivere il 10 capitolo.
Sono soddisfatto, anche se alla fine ha prevalso quella parte di me che… ama i finali lieti.
Volevo essere cattivo con Gioia, ma non ci sono riuscito! 🙂
Credo che sto invecchiando…
06/06/2014 at 08:51
Beh, se stai invecchiando a 30, allora da qui in avanti auguri!
Tra poco me lo leggo… 😉
ps: io con la brutta sorpresa immaginavo dovesse uccidere una persona cara…
05/06/2014 at 08:11
Il titolo di questo capitolo mi ha fatto venire in mente la canzone di Guè Pequeno e Fedez XD sorvoliamo, ho votato per il giro in moto e la brutta sorpresa! Anch’io voglio mietere anime con un tab, ma che diamine X°°°D
05/06/2014 at 22:14
Era per Troisi… ma va bene uguale! 🙂
Un tab è l’ultima generazione… prima di allora si usavano dei… quaderni! 😉 if you know what i mean…
04/06/2014 at 11:57
Me la sentivo che sarebbe andata così… 😉
E ora, per finire in bellezza, ci vorrebbe una morte di quelle coi fiocchi!
04/06/2014 at 19:16
Avevi intuito qualcosa eh? 🙂
Chissà se ci hai preso anche questa volta… 😉
03/06/2014 at 22:01
ps. Il titolo ora è chiaro: Io, morte?
Grande
03/06/2014 at 23:03
Si 🙂 ho voluto giocarci su questo fin dall’inizio.
Leggendolo volevo far credere che fosse lei in qualche modo collegata alla morte, poi durante la lettura volevo indurre a cambiare idea, per poi ritornarci alla fine.
A quanto pare il giochetto è riuscito! Ottimo 😉
03/06/2014 at 22:00
Due episodi così vicini sono distillato di goduria letteraria 🙂
Allora capitolo bellissimo. La pelle umana del caro Fantocci ahahahahah
Ora passo alle opzioni. Ho scartato subito da due (quelle del ci hai preso in giro) perché non vera. Le opzioni sono sempre state interessanti.
La prima no. Non volevo la brutta sorpresa alla fine.
Ho votato la terza, cioè vorrei che finisse così. Ma proprio così. Secondo me questo è un bellissimo capitolo finale, ma hai l’obbligo del decimo, e a meno che tu non scriva un enorme parola FINE nel prossimo capitolo, sarai obbligato a scriverlo 🙂 e noi ce lo gusteremo con piacere naturalmente. Forse forse, nel finale metterei il primo incarico di lei. Magari va ad Arcore…
03/06/2014 at 23:00
I tuoi commenti o mi fanno morire dal ridere o mi fanno arrossire! Grazie Diego, davvero troppo buono! 🙂
Beh anche tronco del decimo capitolo non sarebbe male, ma qualche idea ce l’avrei… la brutta sorpresa sembra spaventare molti, chissà perché…? :/
Effettivamente Arcore non sarebbe male, ma credo che propenderò per qualcosa di più… drammatico!
03/06/2014 at 14:27
Per me puoi fare tu 🙂 bello, mi è piaciuto molto
03/06/2014 at 16:54
Grazie tante Giorgia, felice ti sia piaciuto 🙂
03/06/2014 at 10:46
Ho votato per la brutta sorpresa… non che finora sia stato rose e fiori! XD
03/06/2014 at 16:52
Già… ma ancora non ho finito con lei!! Muhahahahah >w<
03/06/2014 at 09:56
Secondo me la storia dovrebbe finire con uno scontro “fino alla morte” tra i due Mietitori (Della Morte è la prima vittima di Maina Gioia), anche perché la Triste Mietitrice non era unica? 😉
03/06/2014 at 16:47
È vero che di azione in quest’avventura ce n’è stata ben poca, ma non credo che metterla tutta concentrata all’ultimo capitolo sia coerente con il resto del racconto. Ma complimenti per l’idea Oscar, la terrò da parte per un futuro… chissà, in un altro racconto forse! 🙂
Complimenti per l’idea però 😉
03/06/2014 at 16:55
Grazie per la considerazione Giovanni! Comunque non intendevo una scena alla “Die Hard” di puro testosterone, ma una “scena d’azione” raccontata con lo stile unico che hai usato per questa storia; così da dare un parte più “attiva” a questa protagonista che altrimenti rimane solo “vittima degli eventi” narrati. Resto in attesa dell’ultimo capitolo! 😉
03/06/2014 at 18:02
Ma sai che hai dannatamente ragione? :O
Mi hai fatto venire una bella idea in mente… ti mando un messaggio privato su twitter tra poco e ne parliamo li
03/06/2014 at 09:24
Viaggio di ritorno, introspezione e brutta sorpresa (sono proprio curioso di scoprire qual è!).
Sin da quando ho letto il titolo di questa storia ho pensato proprio a questo: il protagonista che diventa la morte. Quando avevo iniziato a leggere la tua storia mi avevi invece spiazzato. Ma vedo con piacere che la mia prima intuizione era vera! 🙂 Bravo Giò!
03/06/2014 at 16:37
Mi è riuscito il trucchetto dei giallisti allora… Wow 🙂
Grazie fra, è una bella soddisfazione 😉
03/06/2014 at 08:34
Carta bianca…basta che non fai come nel film di Totò, I due colonnelli. 🙂
03/06/2014 at 16:30
Non credo… però ripensandoci quasi quasi 😀
02/06/2014 at 22:32
e io che volevo lasciarti carta bianca! O.o
mannaggia! >.<
03/06/2014 at 07:11
a quanto pare la maggioranza non si fida molto di me… 🙂
E fanno anche bene!! 😉
02/06/2014 at 20:33
Di solito non mi piacciono le sorprese, men che meno le brutte sorprese.. ma voglio fidarmi di te e ti do fiducia.
Ora non mi resta che aspettare il gran finale!
03/06/2014 at 07:09
Beh se le cose stanno così… spero di NON sorprenderti allora giulia! 🙂
02/06/2014 at 19:23
Bravo, bravo, bravo!
Come sempre, ti adoro.
Sono estremamente indecisa tra un viaggio di ritorno in moto con brutta sorpresa e lasciarti carta bianca…
In realtà anche questa è un’opzione fasulla: concluderai comunque l’opera…tanto vale concluderla in moto!
02/06/2014 at 19:28
Grazie emily, troppo buona.
Ehhh… tu si che mi conosci bene! 😉
Ho barato in maniera esagerata in questo racconto, ma nel prossimo incipit invece vi sorprenderò con tutto il contrario… 🙂
02/06/2014 at 19:20
Fai tu, sono curioso di vedere cosa si inventa la tua luciferina fantasia 😉
Super Giò. Super. 🙂
02/06/2014 at 19:26
Grazie per quei super massi 🙂
Sicuramente qualcosa di… cattivo! 😉
02/06/2014 at 19:17
secondo me questa storia dovrebbe finire così: si sveglia dal quello che si dimostra essere un incubo, e ricomincia a vivere!!
02/06/2014 at 19:23
sarebbe il finale più ovvio, ma credo che sia più inflazionato della moneta del bangladesh… sto fatto del sogno mi sembra troppo usato, pensavo di fare qualcosa di più originale, ma rispetto il tuo parere e lo terrò in considerazione fede. Forse… 😉
04/06/2014 at 21:37
Sai che io non ho ancora letto niente che si rivela essere un sogno? Attendo il prossimo episodio, ciao!
04/06/2014 at 22:18
Io qualcuno si, tra l’altro anche il mio primo racconto qui su THeiNCIPIT parlava di un sogno (Svegliati amore mio).
Sai, ci sto pensando al finale col risveglio… mi piace, fondamentalmente, ma non so… è come se stonasse con il resto del racconto. Forse lo metterei come finale alternativo 🙂 per chi vede il bicchiere mezzo pieno e/o per chi ama le seconde chance
02/06/2014 at 18:44
Io sono per l’introspezione q.b. e la brutta sorpresa finale, per la signorina Never a Joy – Mietitrice.
D.
02/06/2014 at 19:21
Vada per la scorrazzata in moto introspettiva.
Ed ovviamente la brutta sorpresa alla fine, povera Maina Gioia… mai na gioia per lei
02/06/2014 at 18:32
scelgo l’introspezione.. sono troppo scioccata per avere altre idee… :O
02/06/2014 at 19:18
ti ho scioccata dani?? dimmi dimmi dimmi 🙂
02/06/2014 at 19:23
Ora è diminuito ma.. Cavolo!! Non può finire cosi!!!!! XD ti volevo inviare un messaggio arrabbiata ma non l’ho fatto XD i racconti che mi piacciono devono finire bene u.u XD no vabbè a parte tutto non me l’aspettavo proprio.. Pensavo ad un’altra cosa.. Cioè mi aspettavo una morte ma la sensazione di diventare un mietitore, tutto amaro, grigio.. Brr l’ho sentito sulla pelle.. Io sono l’opposto in questo momento. Colori, gioia, arcobaleni ecc ecc 😀
02/06/2014 at 20:28
Beh ma la protagonista è Gioia, quindi penso di potermi sbilanciare con un finale meno… colorato e gioioso! 🙂
Credo che mi lapiderebbero pubblicamente se facessi finire tutto in un sogno…
Facciamo così: vi scrivo un lieto fine alternativo solo per voi due ok? 😉
02/06/2014 at 20:31
No dai non voglio influenzarti e farti perdere tempo u.u ahaha comunque ti lascio carta bianca ormai.. ⌒.⌒
02/06/2014 at 19:25
Ecco l’opzione di Federica78 mi sembra perfetta! 🙂
02/06/2014 at 18:26
Beh beh…il primo incarico è sempre spiacevole…per assaporar da subito l’amarezza del ruolo.. Porre fine alla vita di un conoscente direi 😛
02/06/2014 at 18:33
gran bel capitolo comunque …attendo con ansia il finale 🙂
02/06/2014 at 19:17
grazie carissimo, sempre lieto.
Arriverà presto penso, sempre che questa improvvisa frenesia non passi prima 😉
02/06/2014 at 19:19
Ad un passo dal traguardo??? No no… Resisti 😉
02/06/2014 at 18:33
mago ma tu sei sempre il primo! mi precedi sempre! XD
02/06/2014 at 18:47
Compaio…commento e sparisco!! Deformazione professionale!!! 😀
02/06/2014 at 18:50
sei come un ombra.. segui tutti e non ti fai prendere 😛
02/06/2014 at 19:01
Sono un mago 🙂
02/06/2014 at 19:15
non è che per caso anche tu sei un fric con qualche strano potere ubiquitario??? 🙂
02/06/2014 at 19:18
*fischietta palesando indifferenza*
02/06/2014 at 17:32
Io finto entusiasmo… mi ispira di più!
02/06/2014 at 17:30
voto indifferente irriverenza 🙂
02/06/2014 at 12:26
Che ne diresti di una indifferente irriverenza??
02/06/2014 at 12:28
Dico va bene, con la voglia tutto si può fare! 😉
31/05/2014 at 20:59
Ho votato che accetta la proposta del diavolo. Bravo,come sempre.
31/05/2014 at 21:02
Ed io come sempre ti ringrazio moltissimo.
30/05/2014 at 10:58
Vada per il finto entusiasmo.
Divertentissimo Minosse siciliano! 😀
31/05/2014 at 12:10
Grazie fra 😀 lo speravo!
29/05/2014 at 23:14
Carino il nome, ma ti dirò che è un’espressione che qui da noi non si sente mai! 😉
Sai che io come giudice ci vedevo troppo… Costanzo? Non so, non chiedermi perché. Tipo che si incazza per il brusio… ‘boni ‘boni. Contigli per gli acquitti…
Sono per il finto entusiasmo: tanto, comunque accetta…
Capitolo davvero simpatico, secondo me bricoleur ti ha segnato per sempre. E ora per il gran finale, cosa ci sarà?
31/05/2014 at 12:09
A dire il vero c’è stato uno scontro al vertice con: Speranza Perduta, Eterna Tristezza, Santa Mancata e Chiara Mentepazza 🙂
Vero… oppure dedicargli un capitolo a sé, una bella puntata del Costanzo Show in cui intervista Socrate, Attila e Napoleone 🙂
Curioso sto fatto dell’essere segnato per sempre… dimmi di più! Che hai notato? 🙂
Nel prossimo la proposta di lavoro e… qualcos’altro! 😉
31/05/2014 at 20:38
C’è sempre una sorpresina finale nei tuoi racconti, l’ho notato! 😉
Ma no, “segnato” forse era troppo… però vedo che ti sei divertito un po’ a giocare con personaggi famosi nell’aldilà, che se vogliamo è un po’ la sua firma. Nel suo racconto (il mio preferito fino a prova contraria) “Ferocia illuminata”.
01/06/2014 at 19:06
Sono molto combattuto se con l’ultima votazione farvi scegliere il grado dell’ultima cattiveria da infliggere alla povera Gioia oppure se farvi scegliere la location del prossimo incipit “Echoes parte prima – I sette volti di Jay”. Tu che mi consigli?
Per il resto beh… ammetto e riconosco che questo racconto è frutto di vaneggiamenti mentali originati dalla lettura di ferocia illuminata, poi dietro c’è tutta una storia che preferisco fare finta di aver dimenticato…
Spero, alla fine dei conti, di aver prodotto qualcosa di vagamente originale
01/06/2014 at 21:59
Secondo me è molto originale, e credo che anche le storie di D. abbiano comunque un loro riferimento, come quelle di tutti del resto… non si inventa più nulla di nuovo, ormai!
Sinceramente, sono per far scegliere al lettore una cosa inerente a questa storia. il prossimo incipit, dal titolo davvero curioso… scegli tu, come intitolarlo!
01/06/2014 at 21:59
Scusa intendevo la “location”!
29/05/2014 at 20:48
Il tuo stile mi fa morire dalle risate (ancora ho negli occhi Elvis che canta Gigi D’alessio con lo stile di Mal ahahah). Questo capitolo non è da meno. Nella scena di quel film da te rammentato (Al Pacino, Keanu Reeves), subito negli occhi il corpo nudo di Charlize eheheh
Io ho votato una indifferente irriverenza che potrebbe essere davvero divertente.
Grande!
ps. Ma non ho visto Sante Licheri, è sempre vivo?
31/05/2014 at 11:21
Charlize… *.*
Ci proverò in qualsiasi caso… incrocio le dita!
No, è dipartito qualche anno fa. Effettivamente ci stava in questo manicomio! 🙂
01/06/2014 at 18:00
poteva fare il giudice e poi diceva mi ritiro per deliberare ahahah
è sempre un piacere leggerti
29/05/2014 at 20:06
FINTISSIMO entusiasmo. XD
31/05/2014 at 10:44
Finto quanto: EVVAI, QUESTA È LA MIA OPZIONE PREFERITA!! 😉 😛
29/05/2014 at 15:21
Seguiamo lo spirito di questo racconto e andiamo di… con l’indifferente irriverenza! 😉
31/05/2014 at 10:40
Non potrei essere più d’accordo di così! 🙂
28/05/2014 at 22:45
Uhm, una citazione de L’avvocato del diavolo, vero?
Comunque è un racconto spassoso e pieno di belle trovate, complimenti!
31/05/2014 at 10:40
Verissimo.
Grazie Nick 😉
28/05/2014 at 22:44
Accetta con rassegnazione…poteva andare peggio! Magari non sarà così male…
31/05/2014 at 10:38
Dici? Ma in fondo lo credo anche io, col tempo ci si abitua a tutto.
28/05/2014 at 22:25
Voto per il finto entusiasmo.
31/05/2014 at 10:36
Grazie di esser passata! 😉
28/05/2014 at 21:54
Percorriamo la strada dell’irriverenza, dai. Fischiettando.
D.
31/05/2014 at 10:36
Aggiungerei anche saltellando.
Magari.
31/05/2014 at 10:47
Eh, tengo le caviglie fragili…
28/05/2014 at 21:25
Finto entusiasmo 🙂
31/05/2014 at 10:33
Ooookaaaay! 😉
28/05/2014 at 20:38
Indifferente irriverenza mi pare la scelta più… irriverente 🙂
Bravo Giò, adesso stupiscici con la proposta di lavoro!
31/05/2014 at 10:22
In linea con il resto del racconto direi.
Non vi stupirà tanto il tipo di lavoro quanto il primo incarico… credo, spero! 🙂
28/05/2014 at 19:43
Da vera donna senza più speranza accetta con rassegnazione.
31/05/2014 at 08:55
Da te posso solamente imparare sulle donne senza speranza… la tua Perla ne è l’emblema!
28/05/2014 at 17:47
Finto entusiasmo.. Il più bel capitolo e la più avvincente e bella storia che abbia letto fino ad ora (e non sto facendo la lecchina..) bravo!
31/05/2014 at 08:28
Grazie Dani, davvero mi lusinghi.
ps sono a metà di ascoltando il vento 1… appena mi rimetto in pari ti scrivo! 😉
31/05/2014 at 09:05
Fai con calma ⌒.⌒
28/05/2014 at 17:29
Bel colpo di scena Giovanni. Sciapò! Ovviam finto entusiasmo dietro il quale chissà qual e piano si celerà 😉
31/05/2014 at 08:25
Grazie caro, ricambio con un inchino!
Mah, dipende da quanto mi sentirò cattivo quando butterò giù il nono capitolo… 🙂
21/05/2014 at 15:25
Uff sempre in minoranza io 🙁
26/05/2014 at 15:29
Povera… :3
16/05/2014 at 11:18
W Marlon è in vantaggio …..per il momento.Bravo,divertente (Adamo che si strafoga di mele considerando che sono astringenti ….), commovente e cattivo quanto basta.
26/05/2014 at 15:28
Non ci avevo pensato a quella particolare proprietà delle mele… 😀
15/05/2014 at 13:35
L’empatia è sempre una brutta bestia… XD
26/05/2014 at 15:27
Specie quella dei gangster… 😉
15/05/2014 at 06:18
u’ Parrino.
Se ti serve qualche parola in siculo contattami 😛
15/05/2014 at 06:48
Baciamo le mani donna Ombra.
‘A famigghia ringrazia. E ricodda… 😉
14/05/2014 at 22:23
Ho votato per la famosa empatia di Marlon Brando nel Padrino, ma ero tentato anche da Patch Adams.
Gran capitolo, mi ci sono fatto un sacco di risate, la scena della ruota della sfortuna è stata micidiale, con Mike a ripetere all’infinito le sue gaffe. Ma Elvis (ancora grazie per la citazione dopo i nazisti, me li hai messi tutti e due alla fine) 🙂 che canta Gigi D’Alessio penso sia una delle torture più atroci che possano capitare. Forse il capitolo migliore finora, mi ci sono sganasciato e poi l’attesa per sapere la sorte di quei golosi, io sono sicuro che impazzirei, soprattutto se mi mettete davanti i cannoli di Erice!!!!!
15/05/2014 at 06:37
Come diceva Morgan più giù: a famigghia è a famigghia!
Grazie Diego, non potevo non metterli nel capitolo dopo che sono stati in vantaggio per molto tempo.
😀 Gigi D’Alessio… già l’originale è una tortura, cantato da Elvis (in Italiano alla Mal) è senza dubbio qualcosa di inumano 😉
Poveri golosi, io credo che finirei li a targhe alterne: un giorno in biblioteca un giorno alla mensa!!
Grazie ancora per i complimenti, a presto
14/05/2014 at 20:51
Empatico
15/05/2014 at 06:28
Ottima scelta!
14/05/2014 at 10:53
Maddai, sta vincendo Patch Adams… non credevo.
Io ho votato per zio Marlon. E su Mal mi son fatto grasse risate.
Bravo Giò.
D.
14/05/2014 at 11:22
L’esperienza fatta in questo racconto mi insegna che le votazioni sono davvero imprevedibili, quindi nutro ancora speranza per l’illustre Don Vito 😉
Grazie Deiv
14/05/2014 at 11:24
Daje Don Vito!
13/05/2014 at 22:25
Comico-spietato come Sean Penn! Gran film mystic river…
Beccato il cameo di “Inversione”, ti ringrazio caro. Anche grazie per aver dato vita a Mike (al quale la signora Longari fracassa il volatile…) e al Califfo, come richiesto dal sottoscritto.
Pessima sorte, le buone forchette, davvero pessima. Poveretti. Comunque, sai essere davvero triste e cattivo quando ti ci metti… e non solo per aver mandato tutti questi grandi all’inferno, ma proprio per l’atmosfera che hai sapurto creare. Bravo, mi hai messo il magone!
Adesso che sappiamo che è la nipote di un buon mangiatore (uno chef famoso forse?), mi sto arrovellando per capire se questo dato ha un senso per una possibile soluzione finale ad un enigma che non hai mai posto apertamente.
13/05/2014 at 23:17
Come non quotarti su Mystic River.
Di nulla, è stato un piacere! 🙂
Mi farò chiamare “magonator” da oggi XD
No, il nonno era solo un buongustaio tutto qui. In realtà riflette una persona vera, esistita tra i miei affetti, e volevo farne un piccolo omaggio alla memoria. E lui era una buona forchetta. Si sarebbe fatto una bella risata se gli avessi detto che in un racconto l’ho messo all’inferno! 🙂
Nei prossimi due capitoli si chiarirà tutto comunque.
Alla prossima boost, sempre in gamba! 😉
13/05/2014 at 20:50
Io sono per Minosse come Patch Adams…sto poveretto dovrà pur divertirsi dato che passa l’eternità a giudicare i morti! Se no sai che noia…
Bel capitolo! Appena ho letto “Vorresti vedere una persona cara?” ho pensato subito ad una nonna. Per me sarebbe stata la nonna almeno! 😛
13/05/2014 at 19:26
Minghiiiaaa….. Il Padrino.
13/05/2014 at 19:42
Morgan, votare per il padrino è un offerta che non potrai rifiutare. U capisti, ah?
14/05/2014 at 07:26
E cetto!!! A Famigghia è a Famigghia. 🙂
13/05/2014 at 16:59
Dato che qui sono tutti stranamente sardonici, voglio un po’ di cattiveria alla Patch Adams!! ^^
13/05/2014 at 17:04
Si si, Patch Adams è cattivo come il pane appena sfornato e amaro come glassa reale… 😉
13/05/2014 at 17:17
Esattamente! XD
13/05/2014 at 16:48
Bell’episodio Giò. Soprattutto hai descritto molto bene il mare di sentimenti che scuotono la protagonista. E poi il nonno. Tutti abbiamo perso un nonno cui volevamo bene, come non immedesimarsi?
Bravo ancora una volta, e, mi ripeto ma è giusto così, la copertina è ampiamente meritata. Adesso però, dopo tutta questa serietà, ci vuole proprio un po’ di caciara. Vai con Minosse in versione Padrino! 😉
13/05/2014 at 16:54
Grazie Massimiliano, l’immedesimazione è una delle chiavi del successo di una lettura. Se ci sono riuscito vuol dire che la strada è quella giusta! 🙂
Ci sarà da divertirsi, spero, in qualsiasi modo finisca la votazione 😀
13/05/2014 at 16:37
Ho votato Robin/Patch Adams per alternare la malinconia ai sorrisi.
Io finirei sicuramente nella mensa dei golosi, ma almeno non ingrasserei di un etto 😉
13/05/2014 at 16:50
No anzi, potresti perfino rischiare di scomparire dalla fame!! 🙂
14/05/2014 at 22:27
mi avresti sempre vicino in quella mensa 🙂
13/05/2014 at 16:28
Ho scelto Sean Penn solo xke è il mio attore preferito.. Dato che.. Ehm ehm.. Non ho visto nessuno dei tre film.. 😀 bel capitolo come sempre! Immagino i mancati spazi sono dovuti al fatto di far entrare tutto in 5000 caratteri 🙂
13/05/2014 at 16:35
In realtà no, ogni spazio mancante è un punto a capo che non so perché l’editor non ha inserito…
Grazie Dadan, ma… poni rimedio immediatamente! Patch Adams è bellissimo ma gli altri due sono capolavori!!!
Se poi ti piace Sean Penn come attore ti manca una delle sue migliori interpretazioni.
13/05/2014 at 16:42
Mi mancano tanti di quei film.. Ahaha rimedierò prima o poi promesso!
13/05/2014 at 16:15
Voto per Robin Williams.
Un bel capitolo, davvero! L’idea per i golosi è veramente molto acuta e azzeccata!
E il povero nonno…
13/05/2014 at 16:24
Grazie Francesco, sono felice che ti sia piaciuto.
Già, povero… capitolo dedicato ad una persona speciale che non c’è più, ma di cui cito molto spesso le perle di saggezza popolare.
13/05/2014 at 16:04
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
Per un qualche recondito motivo l’editor di testo non mi ha dato il punto a capo.
Per una lettura più scorrevole attendete che lo staff faccia la correzione al capitolo, già prontamente richiesta, prima di proseguire.
GRAZIE
13/05/2014 at 16:03
Vai con la scena da filmone 😛
Mi hai toccato con questo capitolo…maledetto 😛
13/05/2014 at 16:07
Come promesso t’ho ficcato pure er Califfo, hai visto? 😉
Mai stato più felice di essere chiamato”maledetto” 🙂
Votato per Brando eh? Buongustaio… finirai nella stanza della fame!
13/05/2014 at 16:09
Ho notato con piacere xD
Sono rassegnato all’inferno da tempo ormai xD
13/05/2014 at 06:53
FOLLIA.
Tutti insieme.
ahahahahahahahahahahahahah.
13/05/2014 at 15:14
Purtroppo al momento la follia, fino a poco fa in vantaggio, è superata dalla serietà.
Se riesco pubblicherò a breve, e visto che le votazioni si equivalgono (quasi) ho deciso di mescolare le cose…
Sperando di fare cosa gradita 🙂
13/05/2014 at 02:36
Mi associo ai complimenti per la copertina! Tra l altro è una delle più belle, a mio modesto parere!
13/05/2014 at 06:10
grazie Marianna. soprattutto grazie a voi che seguendomi lo avete reso possibile. 🙂
11/05/2014 at 20:50
Complimenti per la copertina! 😀
12/05/2014 at 04:33
grazie emily! 🙂
11/05/2014 at 09:57
Anche io vorrei un altro episodio come questo, personalmente ti preferisco nelle vesti del “drammatico” piuttosto che in quelle del “comico”, ma sei comunque bravissimo.
11/05/2014 at 10:07
Ehhh… per conquistare le donne o le fai ridere o le fai piangere! XD
Vedo che tu sei “una” da pianto… 😀
11/05/2014 at 08:18
Avrei voluto votarle tutte e tre, quindi ho chiuso gli occhi e votato senza guardare… è uscito che me devi fa piagne, aò mò so caxxi tua!! XD
11/05/2014 at 10:06
Te posso da na bella craniata!!
11/05/2014 at 08:15
Vorrei un altro capitolo serio
11/05/2014 at 10:04
La serietà va per la maggiore a quanto sembra ultimamente…
11/05/2014 at 05:53
Vediamo se riesci a commuovermi!!
11/05/2014 at 10:03
Ci proverò… male che va usero la cipolla!
11/05/2014 at 05:51
Un poco di serietà please…
Bello questo capitolo 🙂
11/05/2014 at 10:03
Grazie lory! 😉
08/05/2014 at 16:36
Facciamo entrare in scena Dio e speriamo che tuoni! Ma è poco votata. Incappo su the incipit nel maldestro tentativo di seguire senza interferire mai il volo di mia figlia(omaggio a Ron),invece inizio a leggere , a divertirmi e decido di restare. Mi affeziono ad alcuni racconti,altri mi incuriosiscono…… ad altri mi avvicino con cautela.Il tuo è tra i miei preferiti .
08/05/2014 at 17:56
Grazie Tiziana, le tue parole mi riempiono di felicità ed orgoglio.
Ci si avvicina a questo sito per le ragioni più disparate, ma se inizi a seguirlo non lo lasci più… specie se poi inizi a scriverci!
Chissà che Dio non riesca a recuperare, visto che lui tutto vede e tutto può! 😉
08/05/2014 at 12:22
Contro tendenza, voto per la serietà. Per la caciara c’è sempre tempo.
08/05/2014 at 14:01
Rimonta difficile… ma non impossibile
08/05/2014 at 14:53
Un supporter c’è. Poi, comunque, ci fidiamo.
07/05/2014 at 00:55
Voto Dio, perché ormai manca praticamente solo lui! “Follia” magari nel prossimo, dove vedo hai riportato due scelte suggerite da me! 😉
Questo capitolo è molto diverso dalgi altri, malinconico direi… penso tu ci sia riuscito appieno a trasmettere questa sensazione, bravo!
C’è anche una frase bellissima:”Nel nero dei suoi occhi sembra sia rinchiuso il segreto della paura del buio”. Come ti è venuta? Davvero molto molto bella.
07/05/2014 at 05:58
Eh ma Dio non è un tipo molto quotato a quanto pare… vedremo se ha voglia di saltare fuori o no. 😉
Già, mi piace dopo le risate fatte con Dante ricordare a tutti che siamo pur sempre in luogo di eterna dannazione.
Quella frase… piace tanto anche a me, sono contento l’hai sottolineata. Ho descritto Lucifero in modo buffo, ed esattamente come per il discorso precedente sull’inferno, volevo ricordare a tutti che è pur sempre la personificazione della paura. Allora mi sono chiesto “cosa fa paura più o meno a tutti?” e… Bingo!
08/05/2014 at 10:13
Tutta colpa dei Vashta Nerada…
10/05/2014 at 21:33
Sai che pensavo che dato il titolo incontrasse il buon Frank?
11/05/2014 at 05:41
Frank??
11/05/2014 at 07:52
Sinatra
11/05/2014 at 08:11
Nel musical è Gene Kelly che la canta/balla, non sapevo l’avesse rifatta pure Sinatra…
06/05/2014 at 08:35
Ero rimasta indietro uff, votato livello demenza xD
06/05/2014 at 10:03
Credevo d’averti persa per strada… 🙂
Vabbè fa niente, l’importante è che li hai recuperati!
Hai votato per un’ultima follia vedo… 😉
06/05/2014 at 11:29
Nono, ho preso una sorta di pausa dopo aver postato il primo episodio della nuova storia, ma vi seguo sempre 😀
05/05/2014 at 22:50
Grazie per la citazione! Non ti dico neppure cosa ho votato, tanto lo sai :-D:-D:-D Follia!!!!!!!
06/05/2014 at 10:01
Lo immaginavo! Mi avrebbe meravigliato il contrario!
Di nulla, è stato un doveroso piacere! 😉
05/05/2014 at 18:40
Ero indeciso tra due e ovviamente vince la terza… vabbè, tanto la risolverai comunque alla grande! 😉
06/05/2014 at 10:00
Ci spero di riuscire a cavarmela 😛
05/05/2014 at 15:16
Ma …. davvero sei un fuori di testa! Complimenti e vada di
Follia
05/05/2014 at 15:18
😉 grazie
Follia sia!
05/05/2014 at 15:12
Un’ultima follia prima… poi basta! 🙂
05/05/2014 at 15:19
Prometto che dopo farò il bravo… (ha le dita incrociate)
05/05/2014 at 09:59
Io voto per la follia.
Come si fa a non scegliere Mike Bongiorno, Elvis e Einstein.
Io aggiungerei anche Kurt Cobain 😉
05/05/2014 at 10:11
Delirio puro!
Kurt proprio no, non credo ci riuscirei… inoltre penso lo avrei collocato affacciato alla terrazza, a piangere tutte le lacrime che ho versato quando si è ucciso… avevo 10 anni ma era già il mio idolo!!
05/05/2014 at 10:15
In effetti non sarebbe stato male vederlo sulla terrazza..
07/05/2014 at 00:59
Si, anche io non toccherei Kurt. Non so perché però. Forse era una persona un po’ troppo “triste” e “seriosa”, per un racconto come questo. Con Elvis Einstein e Mike invece, è come invitare Giò a nozze.
Giò, se ci metti Mike, mi raccomando… ricordati che il suo corpo è stato inizialmente “trafugato”… sai che chicca ci si può tirare fuori da una situazione così?
07/05/2014 at 05:40
Già, povero Kurt.
Per il teleMike ho già una mezza idea, vedremo che ne esce…
Ah, visto che mi trovo, il prossimo episodio se dovesse uscire l’opzione Follia (SNAI la quota a 0.9 :)) il titolo sarà una dedica a te 😉
07/05/2014 at 07:31
*love*
05/05/2014 at 09:45
Io avrei voluto più serietà, la fine di questo episodio è stata davvero bella e toccante! Mi hai anche messo ancora più curiosità di scoprire chi è questa protagonista, il suo nome e qualche dettaglio in più della sua vita! Ma penso che dovrò aspettare… 🙂
05/05/2014 at 10:05
Se fosse possibile scriverei entrambe le versioni del prossimo capitolo (una seria ed una demenziale) ma purtroppo ne vincerà solo una… vedremo cosa deciderà la maggioranza!
Non dovrai aspettare molto Fra, penso che tra l’ottavo ed il nono capitolo si svelerà tutto ciò che la riguarda. Compreso il nome che, forse non ci crederai, devo ancora decidere!! Ci ho ricamato sopra senza nemmeno averne un’idea… povero me! 🙁
05/05/2014 at 10:08
Sul serio? Credevo che avessi già un’idea! XD Comunque sono sicuro che qualcosa ti verrà in mente. A me, a volte, quando non viene in mente qualcosa, aiuta mettermi a scrivere anche senza idee. Piano piano, i personaggi mi danno la risposta. Non sempre, ma spesso sì. 😉
05/05/2014 at 10:53
Assolutamente vero. Usiamo la stessa tecnica 🙂
Spero che le risposte che mi darà la mia cara pulzella non siano una vagonata di offese… XD
07/05/2014 at 01:01
Ma dai, pensavo anche io che la tipa fosse qualche personaggio famoso, magari nella storia della religione cattolica o qualcosa di simile… e che ce lo avresti svelato alla fine e allroa tutto tornava esattame… ah sei Giò, scusa, non Diego. Sorry. 😉
07/05/2014 at 05:32
No macché… hai detto bene che non sono Diego, non sono tanto lungimirante da progettare una cosa simile. Io sono più un tipo da improvvisazione, ecco.
Io tiro, se sbaglio dico che non so giocare, se centro me ne vado fischiettando dicendo sottovoce a tutti “dilettanti”… 🙂
05/05/2014 at 09:30
complimenti Giovanni, un’altro bel capitolo! 😉
p.s. solo io ho letto questo capitolo immaginando Roberto Benigni che lo recita in piazza Santa Croce? 😀
05/05/2014 at 10:01
Grazie Oscar 🙂
A Roberto lascerei la lettura della Divina Commedia, senza dubbio più meritevole di questo strambo esperimento letterario 😉 però devo ammettere che le sue interpretazioni danno un valore aggiunto alle parole, tutto sommato non disdegnerei affatto… 😀
Alla prossima
Giò
04/05/2014 at 22:15
Facciamo entrare chiunque! Si sente tutta la malinconia in questo episodio..
05/05/2014 at 07:01
Ma si, facciamo entrare tutti e chi più ne ha più ne metta!
Ci stava la malinconia a parer mio, non dobbiamo scordarci che infondo quello è pur sempre l’inferno… 😉
05/05/2014 at 09:56
Hai fatto bene. 🙂
04/05/2014 at 22:09
Davvero indecisa tra la mia serietà congenita e la voglia di sganasciarmi dalle risate…
Ha vinto la parte seria, però non mi dispiacerebbe se dopo ci fosse un altro attacco di pura follia! XD
Complimenti, leggendo il titolo ho pensato “figo! Un’altra citazione di musical! Adoro Singing in the rain!”, ma quando ho letto il finale…brr ok, depression…
*clap-clap*
05/05/2014 at 06:58
*inchino per l’applauso*
Dopo del settimo ci sarà poco da ridere, almeno per la protagonista! Povera… 🙂
Ti confesso una cosa: quando ho scritto “fai tu e fai piovere” intendevo un modo di dire che sta per “fai tu e fai qualcosa di buono”, ma mi sono accorto che molti lo hanno preso alla lettera e si aspettavano la pioggia in qualche modo. Ma la pioggia all’inferno? Poi m’è venuta l’associazione pioggia-lacrime e così…
04/05/2014 at 22:00
Carrellata di demenzaaaaa!
05/05/2014 at 06:49
😀 Dio disse follia… e follia fu!
04/05/2014 at 21:40
Passi dall’umorismo alla malinconia con una facilità sconcertante!
Che dire? Non voglio creare minestroni di personaggi, e nemmeno intristirmi. Quindi voto per far entrare in scena il Direttore. Sperando sempre nella clemenza (o nella disattenzione, visto che non risulta ancora tra coloro che ti seguono) del Vaticano 😉
05/05/2014 at 06:48
Devo ancora trovare la mia strada immagino, credo che questi facili cambi di direzione tra i generi mi riescano per questo motivo, del resto sono passato dal mio primo racconto un horror drammatico, al secondo fantascienza, per passare a questa avventura ironico-satirica.
Dio ancora non l’ho inquadrato bene nella testa come farlo, ma sarà un’altra bella sfida senza dubbio…
Spero che il Vaticano prosegua nell’ignorarmi… non si sa mai! 🙂
04/05/2014 at 20:07
vediamo se riesci a farci piangere… sono curioso! Comunque capitolo stupendo, e poi l’origine della pioggia… wow…
04/05/2014 at 21:23
Grazie Christian, sempre troppo buono! 🙂
04/05/2014 at 20:02
dai, un altro capitolo serio e poi largo alla follia!
04/05/2014 at 21:14
Vedremo quanti non si faranno tentare dalla demenza! 😉
04/05/2014 at 19:35
Demenza…mettiamoci anche Funari però. 🙂
04/05/2014 at 21:13
XD Mitico il Gianfri…
04/05/2014 at 19:33
Se non compare il Califfo farò di tutto per bloccare questa storia sallo! XD tipo terrorista che si barrica con gli ostaggi ! XD
Bel capitolo..la scena delle lacrime mi ha dato i brividi 🙂
04/05/2014 at 21:09
Faresti venire a tutti la sindrome di Stoccolma! 😉
Grazie mago
04/05/2014 at 19:00
Ho votato la pioggia… ma che centra?
04/05/2014 at 21:07
Lo scopri in questo capitolo! 🙂
03/05/2014 at 14:52
Proviamo a cercare Adamo……..giusto per vendicare la povera Eva.Mi piace moltissimo tutto del tuo racconto,seguirti è un piacere qualunque cosa tu decida di fare.
03/05/2014 at 15:17
😀 L’idea di vendicare Eva è fantastica, ci penserò su.
Grazie Tiziana, fa sempre piacere sapere di aver conquistato un’altra lettrice.
A presto
Giò
02/05/2014 at 17:12
Tavolo per due… sotto la pioggia!
02/05/2014 at 17:14
Scommetto per te e l’amica tua qui sotto no?
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02/05/2014 at 17:09
Fa tu e fa chiovr…
02/05/2014 at 17:13
<3
02/05/2014 at 04:08
Fai tu…
Ma non è che nel prossimo capitolo ci chiedidi fare la parafrasi?
02/05/2014 at 04:19
No tranquillo, sto punendovi gia abbastanza facendovi leggere questo racconto!! 😉
01/05/2014 at 23:27
Semplicemente geniale!!!!!
Son morto dalle risate, giusta punizione, forse pure eccessiva, per il Sommo.
Avanti, ora ti do due nomi.
1. Continuiamo bene, Elvis
2. Digli quello che pensi a Hitler, ok se lui è troppo vediamolo in scala ridotte: Pinochet
Buon divertimento 😀
02/05/2014 at 04:05
Grazie Diego, detto da te poi è valore aggiunto! 🙂
Forse eccessiva, tu e la protagonista avete ragione.
1) Il re del rock non è niente male come idea…
2) Hitler e Pinochet… non gli dedicherei il capitolo intero, sono personaggi scontati da trovare all’inferno ed a me piace giocare sull’effetto sorpresa, ma li nominerò al volo. Sarà una dedica a questo tuo commento và… 😉
A presto Diego
Giò
01/05/2014 at 11:17
Fai tu…per il diavolo c’è tempo!
Capitolo spettacolare! Punito finalmente il sommo poeta per avere flagellato i … a migliaia di studenti! XD
01/05/2014 at 11:48
Ok, faccio io allora 😉
Si, ho vendicato tutti gli studenti passati, presenti e futuri!
Che pensava di passarla liscia il guelfo? 😀
Grazie per lo spettacolare, le rime sono state l’ennesimo azzardo in questo racconto che, fino ad ora perlomeno, mi sta dando molte soddisfazioni.
01/05/2014 at 10:03
Capitolo, a parer mio, molto più bello del precedente.
Voto per il diavolo pure io
Ciao Giò
01/05/2014 at 11:42
Grazie fil, anche tu per el diablo?
Alla prox
01/05/2014 at 07:49
Parità! Evvai 🙂
Tu sei fuori… non sapevo fossi pure poesta!
Questo capitolo è eccezionale… complimentissimi
Votato per il diavolozzo 😉
01/05/2014 at 07:50
POETA!! sorry
01/05/2014 at 08:43
Mi sento più poesta che poeta… 🙂
Grazie dei complimenti, fanno sempre piacere 😉
E vada per Luciferus!
30/04/2014 at 12:10
Certo che neppure tu scherzi!
Mi sa che se continui così ti toccherà la stessa pena del sommo poeta! XD
E siccome oggi piove, facciam piovere!
30/04/2014 at 12:35
Nella bozza originale del capitolo (prima di avere l’infelice idea di metterci le rime) mi ero riservato una sedia e tutta la bibliografia di fabio volo, da leggere comodamente sotto una twerkatrice pelosa che si odorava le ascelle sudate. Poi non mi bastavano i caratteri ed ho dovuto tagliarla.
Da te piove? Qua il sole spacca le pietre… Dio benedica il sud!!! 🙂
30/04/2014 at 22:24
Ma tu c’eri là sotto con la tua collezione di Fabio, io ti ci ho visto anche se non c’era scritto…
PS: Piove che Dio la manda… non sarà questa la sua benedizione? 🙂
30/04/2014 at 10:09
Ok Giò, tu vieni verso su, io vengo giù.
Roma può andare? Non voglio un appuntamento galante: facciamo finta di non conoscerci, un cenno col capo, e ci scambiamo la “roba”. Dev’essere buonissima anche la tua…
Così, potrei anche dirti che vorrei vederti maltrattare un po’ il Califfo.
30/04/2014 at 11:11
Uso la stesa robba dello film limitiles, ma cuando la finiscio si vedrebbe lla difenerza… mannagia, o finisciuto la provista devo ciamare il puscer…
Piaciuto il capitolo boost? 😉
Il califfo?? Forte come idea… 😀
30/04/2014 at 11:23
Già, non facile da interpretare il fiorentino… ma di sicuro d’effetto.
Stavo pensando anche a Mike Bongiorno, oppure Silvio (ma è vivo!) che sistema gli ultimi preparativi per l’arrivo, e vuole accertarsi che sia tutto in ordine, spartendo ordini a destra e a manca.
30/04/2014 at 08:33
Parità! 🙂
Non saranno endecasillabi, ma rendono molto bene l’idea, complimenti! 🙂
Povero Dante, comunque, l’ho sempre trovato simpatico! ^^
30/04/2014 at 09:24
Grazie fra.
Ma anche io lo adoro quel maledetto nasone!!
30/04/2014 at 09:25
Già! 😉
30/04/2014 at 07:32
Facciamo piovere, dai. Magari non polpette, ecco.
Per il resto, fai tu, che fai bene.
D.
30/04/2014 at 08:12
Facciamo piovere rum allora!
Grazie per il bene D., semper gaudio.
Giò
30/04/2014 at 07:27
Naaa… fai tu…. ma niente pioggia. che poi viene il raffreddore. 😛
30/04/2014 at 08:09
Farò venire il diluvio che nemmeno Noè potrà salvarvi, farete la stessa fine dei due leocorni! 😉
Che parto è stato ‘sto capitolo…
29/04/2014 at 20:39
Diavolo, diavolo,diavolo: quando entra in scena?
29/04/2014 at 20:48
Forse nella prossima! 😉
29/04/2014 at 19:45
Scrittore ed anche poeta, anche se non di endecasillabi!! Mi hai fatto morire!! XD
Ho scelto di poter dire di che personaggio parlare, anche se sarò la minoranza io ne suggerisco uno di cui mi affascinerebbe vederne l’aldilà: Einstein!! XD
29/04/2014 at 20:06
Grazie christian, sempre lieto di sentirti!
Einstein… mica male come idea, sarebbe una bella sfida!
Ci penserò bene se dovesse vincere quest’opzione. Anche se il mio profondo rispetto per la scienza mi potrebbe castrare la vena dell’irriverenza… 🙂
29/04/2014 at 19:34
E se incontrassimo Martin L’utero? 🙂
29/04/2014 at 20:00
Ritorno di fiamma sul tema religioso?
Si potrebbe ma ho promesso ad un altro lettore che avrei chiuso quel capitolo.
Anche se m’hai attizzato la vena maligna… 😉
29/04/2014 at 19:16
…a “sembra un creme caramel epilettico” sono caduto dalla sedia dal ridere! ahah 😀
Ti sei superato, bravo! Voto per darti carta bianca per il prossimo capitolo. 😉
29/04/2014 at 19:19
Grazie Oscar 😀 ha fatto ridere molto anche a me quando l’ho pensata!
Marò quanta responsabilità… e adesso che m’invento?
29/04/2014 at 18:28
Dov’e il diavolo? Capitolo davvero bello! Sei un genio!
29/04/2014 at 19:17
Sarà mica quel tipo vestito da Charlie Chaplin?
Grazie molte. Ma “genio” non è un po’ troppo? 😛
29/04/2014 at 19:22
Visto che non ti piace allora dico che questo capitolo è molto originale e mi è piaciuto molto e io non avrei potuto scrivere una cosa migliore 🙂
29/04/2014 at 19:55
Onorato, semplicemente onorato! =^_^=
29/04/2014 at 19:57
Ps: ho letto tre metri sopra il cielo D:
29/04/2014 at 20:10
Nel frattempo? 🙂
Ti è piaciuto?
29/04/2014 at 20:13
No quando andava di moda visto he ero adolescente e.. No nn mi è piaciuto.
29/04/2014 at 20:17
Ti stimo sorella!! 🙂
29/04/2014 at 20:20
Grazie! 😀
29/04/2014 at 16:31
Mi sento penalizzato dal non aver letto “Tre metri sopra il cielo”. Lacuna che, sia chiaro, non intendo colmare.
Voto la terza che hai detto (pardon, scritto).
Siamo in zona copertina. Sono proprio curioso 😉
29/04/2014 at 16:59
Non ti sei perso nulla, tutte le info necessarie le trovi su wikipedia, basta un click su trama e ti sei risparmiato di leggere il libro.
Spero che Moccia sia messo bene a senso dello humor, casomai passasse da queste parti…
Tre posizioni minimo da scalare per la copertina premio, chissà… anche se la vedo dura per i grafici 🙂
29/04/2014 at 15:40
Fai tu, fai piovere. Poi vediamo cosa scenderà dal cielo, insieme all’acqua.
29/04/2014 at 15:48
Meglio non chiederselo… dico io!
Piaciuto il capitolo Perla?
29/04/2014 at 15:55
Sono quasi svenuta dalle risate.
Comprendo profondamente quello che si prova a studiare Dante, nella mia vita di studentessa.
E, davvero, per te non si può mai finire di farti complimenti.
Il creme caramel epilettico sarà un ricordo indelebile.
29/04/2014 at 16:01
Grazie davvero per i complimenti.
Il creme caramel 😀
Rende bene l’idea effettivamente…
27/04/2014 at 10:45
Io voto l’arrangiamento di omero.
ps giò… era proprio necessario andarci così pesante??
27/04/2014 at 20:32
Ok, fil.
ps Si, politicamente scorretto fino alla morte! 🙂
27/04/2014 at 10:43
Magnifico… umorismo caustico come il limone negli occhi!
Ma nel prossimo capitolo ci vuoi mettere il visitatore numero 1 percaso…?? 🙂
27/04/2014 at 20:33
O come il sale su una ferita…
Shhh non spoilerare!!! 😉
27/04/2014 at 10:37
TU SEI PAZZO!!!
Voto per la biblioteca, ho una mezza idea su chi ci troveranno..
27/04/2014 at 20:34
Da internare!!!
Tienitela per te! 😛
25/04/2014 at 18:35
Conosciamo Lucifero 🙂
26/04/2014 at 09:04
Un altra mano alzata per Il portatore di luce
25/04/2014 at 16:29
Bibpioteca. Stasera ti commento meglio, ora sono inmetro
25/04/2014 at 16:39
Ok diego, attenderò con ansia 😉
25/04/2014 at 22:50
Eccomi. Stile impeccabile, mi sono divertito tantissimo a leggere, non trovo blasfemia in quello che scrivi, ma solo sano divertimento. Il racconto mi piace molto, ho colto molte citazioni che riguardano Bricoleur (dal vermiglio alla macchina, dall’ade spa all’improvviso niente) 🙂
Il racconto è davvero molto interessante e scivola via che è un piacere, ho letto quattro capitoli e c’era voglia di leggere di più. E’ scontato il fatto che da oggi io ti segua 🙂
26/04/2014 at 08:43
Ciao Diego, hai mantenuto la parola 🙂
Grazie per i complimenti, gonfiano il mio già smisurato ego 😉 e son felice di essere riuscito a “catturare” un altro autore di incipit che leggo con vero piacere.
Parlando dell’aldilà un paio di citazioni a bricoleur erano d’obbligo, per me.
Ti ringrazio ancora, e spero di riuscire a mantenere alto il desiderio di proseguire fino in fondo la lettura di questo racconto.
Alla prossima
Giò
25/04/2014 at 22:51
ps. scrivere poi dal punto di vista femminile per un uomo non è facile (in prima persona) e in più voglio sapere il nome della protagonista, che ritengo sia importante visto che ha detto di intendersi di genitori che danno nomi infelici…
26/04/2014 at 08:50
ps il nome della protagonista, bravo per aver notato quel piccolo riferimento ai genitori, rimarrà ignoto fino al penultimo capitolo.
Un motivo c’è 🙂
Colgo l’occasione per dirti una cosa riguardo un tuo racconto e che non ebbi modo di fare quando lo lessi: Il grande mattatoio. io, a differenza di altri, ho trovato il finale invece molto azzeccato, additare un orrore simile a qualcosa di molto umano piuttosto che ultraterreno lo trovo perfetto come finale. Ma è un parere personale 🙂
26/04/2014 at 21:55
Io di solito noto molti particolari e quello del nome non poteva sfuggirmi assolutamente 🙂 Sono sicuro, visto come scrivi, che ci sarà sempre voglia di leggerti.
Grazie per l’apprezzamento al Grande Mattatoio, tra i miei racconti il più emarginato 🙂 ripensandoci, penso che non cambierei una virgola.
25/04/2014 at 12:30
Biblioteca. Sono molto curiosa.
25/04/2014 at 15:02
Ti sei schierata con la maggioranza perla, ed io che credevo scegliessi ancora di avere info sulla protagonista 🙂
25/04/2014 at 16:53
Per una volta la penso come il popolo. O il popolo la pensa come me, visto che mi sono sempre rivelata essere controcorrente.
Per fortuna.
In fondo è triste ricevere ciò che non si è chiesto, no?
Stai in gamba.
Perla.
26/04/2014 at 09:08
Lo so, spesso voto racconti che so in anticipo continueranno diversamente da come vorrei. Il bello/brutto della democrazia.
Beh, sono contento che almeno questa volta riuscirò ad accontentarti 🙂
Alla prossima Perla.
Giò
25/04/2014 at 11:34
Io vorrei sapere di più su questa riccia sfrontata ma ormai hai fatto venire l’acquolina in bocca agli incipiters…
25/04/2014 at 15:01
Io lo ripropongo ad ogni votazione, se non dovesse uscire le dedicherò l’ottavo capitolo. Volenti o nolenti 🙂
Già, sono tutti curiosi di scoprire la mia prossima vittima… 😉
25/04/2014 at 09:03
Se per vedere Gesú cantare metal devo farmi suora, quasi quasi… XD
Sono stata terribilmente indecisa tra la biblioteca e il dottor Lucifero…
Alla fine ho optato per la biblioteca!
Capitolo fantastico, sono combattuta tra le risate e tra l’amarezza della tragica realtà…
Aspetto con trepidazione il prossimo capitolo! Sempre complimenti! 😉
25/04/2014 at 10:55
Basta che non ti metti a lanciare “tovaglie” sul palco… 😀
E lo so, il diavolo attira… ma i libri di più! 😉
Grazie emily, sono felicissimo che tu abbia colto appieno l’essenza che ho cercato di imprimere in queste parole, risate si, ma amare!
Alla prossima
24/04/2014 at 23:23
Io non sono una bigotta però…Azz Giò…Ma da cosa eri posseduto quando hai scritto questo episodio?
Andiamo in biblioteca che è meglio…
25/04/2014 at 07:08
Dici che ho esagerato? Effettivamente è una visione piuttosto forte…
Vabbè andiamo in biblioteca va, andiamo a distruggere un mostro sacro della cultura italiana… 🙂
24/04/2014 at 20:28
Sei scomodo Gio, quasi quanto Jenus di Nazareth! Ti sei giocato il pezzo da novanta subito pero…ora? 🙂
Rimangono solo… Vediamo quello cattivo!
24/04/2014 at 21:15
Quello che disegna Jenus è un genio! 😀
Quello cattivo… pensavo di mescolare ancora le carte, vedremo cosa ne uscirà! 🙂
24/04/2014 at 19:21
Ma i componenti della band chi erano? Sempre detto che Gesù era un figo!!! Vai biblioteca blasfema.
24/04/2014 at 19:48
Dimebag Darrel (chitarra), John Bonham (batteria), Dee Dee Ramone (bassista), Gesú di Nazareth (voce)
Un gruppo da urlo!!
Biblioteca! Recepito 😉
24/04/2014 at 18:07
LUCIFERO!
24/04/2014 at 19:28
E dire che l’ultima opzione l’ho buttata li, giusto perché non mi veniva niente di meglio in mente… >.<''
24/04/2014 at 17:22
o che adoro i libri voglio vedere la biblioteca… chissà chi ci hai messo a soffrire li
24/04/2014 at 19:27
sicuramente uno che non se lo merita!! hihihi
24/04/2014 at 17:20
Io sono per ascoltare le tue presunte doti canore!
24/04/2014 at 19:26
Che sai benissimo quanto siano presunte…
24/04/2014 at 17:18
Biblioteca per me
24/04/2014 at 19:26
ok 🙂
24/04/2014 at 11:23
Andiamo a conoscere la “versione di Giò” del Caduto.
Irriverente e troppo corto questo episodio 😉
24/04/2014 at 12:18
Grazie massimiliano 🙂
Sarà un “caduto in piedi” il mio bel satanasso! l
D(‘)istinto, ma solo quando non ragiona…
24/04/2014 at 11:10
Solo due parole: fottuto genio! Ahah colta anche citazione da Scary Movie 2, bravo! xD
24/04/2014 at 12:13
Col fottuto hai centrato, col genio hai mancato di parecchie spanne 🙂
Volevo metterci anche “bellaaaaaaaaaaaaa” ma sarebbe stato troppo poi… XD
24/04/2014 at 10:55
Personalmente trovo esagerato il modo in cui Gesù si esprime e non mi trovo d’accordo con quanto detto. Trovo superficiali certe critiche. Come credente mi sento offeso. E devo dire un’altra cosa: tu queste cose non credo che le faresti con Buddha o Maometto. Ci sono senz’altro degli spunti interessanti, ma il grosso è offensivo. C’è tanta gente che prega sinceramente col Padre Nostro, non vedo perché debbano essere presi in giro e banalizzati così. Mi dispiace, ma mi aspettavo di meglio.
24/04/2014 at 11:22
Ciao francesco, grazie del tuo commento sincero.
La superficialità la addebito alla mancanza di “spazio” per poter esprimere approfonditamente i concetti, abuso dell’attenuante offerta dal numero limitato di battiture.
Ti dico in tutta onestà che la mia conoscenza del corano è troppo limitata per poterne esprimere una critica accurata, e sicuramente introdurla in questo racconto avrebbe reso il tutto un insensato minestrone (sempre se non lo è già). Discorso diverso per il buddismo che, in tutta franchezza, non mi sento di criticare più di tanto in quanto è più una filosofia che un culto religioso vero e proprio.
Ovviamente non intendevo fare di tutta l’erba un fascio (nel discorso sulle preghiere), mi riferivo a chi pensa che basti solo quello per lavare via le proprie responsabilità.
Non era mia intenzione offendere, anche se mi aspettavo di urtare la sensibilità di qualcuno, purtroppo questa tematica scotta ed affrontarla nel modo che ho scelto io era un rischio…
Di Gesù in realtà si sa davvero poco anzi niente, scartando le fonti bibliche o direttamente connesse alla dottrina cristiana, quindi chi davvero fosse in realtà non si può sapere con certezza (sempre se sia davvero esistito).
Io l’ho immaginato così: tosto e risoluto, per uscire fuori un po’ dagli schemi.
Non ti biasimo se deciderai di non proseguire oltre nella lettura, ci scriviamo nel tuo racconto che seguo con vero piacere.
Alla prossima francesco
Giò
24/04/2014 at 11:33
Come personaggio storico non se ne dubita, perché è esistito e ci sono le fonti, anche non bibliche! Poi, certo, credere che sia il figlio di Dio è sicuramente un altro discorso.
Comunque penso di continuare a seguire il tuo racconto, sperando che, chiuso questo episodio, ci si concentri di più sulle vicende della protagonista.
Ti ringrazio per la risposta corretta e sincera (non sempre è scontato riuscire a dialogare serenamente).
Alla prossima!
24/04/2014 at 11:40
Abbiamo opinioni diverse ma sono sempre del parere che dovremmo vivere tutti secondo il modus romanesco del: volemose bene! 🙂
Ti rassicuro che questa è stata l’unica e ultima pagina dedicata al tema religioso, perseverare sarebbe antipatico e noioso.
Grazie per la fiducia, spero di farti tornare il sorriso prendendo in giro qualcuno meno “scomodo” di Gesù. Accetto suggerimenti 😉
Alla prossima
24/04/2014 at 10:35
Biblioteca .. Devo dire che questo capitolo da voce ad alcuni miei pensieri.. Chissà! E un’altra cosa questo racconto mi ha dato ispirazione 🙂
24/04/2014 at 10:52
Benvenuta nel club di quelli che si fanno ‘sti trip mentali 🙂
Onorato di averti ispirato, per cosa userai quest’ispirazione? Se si può dire…
24/04/2014 at 11:14
Ho scritto un racconto breve 🙂 quando ho letto incipit mi sono immedesimata in lei e sono scaturite un sacco di riflessioni 😉
24/04/2014 at 11:35
Vorrei poterlo leggere, se possibile. Mi intriga na cifra!! 🙂
24/04/2014 at 11:41
In realtà non è niente di che .. Comunque si chiama “E se un giorno..?” lo trovi su meetale 🙂
24/04/2014 at 12:09
Avrai presto mie notizie 😉
24/04/2014 at 12:17
Grazie mille 😉
24/04/2014 at 10:34
Non che dia noia, però cantaci della riccia, va’.
D.
24/04/2014 at 10:48
Ti avverto però: sto al canto come Barbara D’Urso alla cultura!
24/04/2014 at 10:51
😀
Urca, allora meno male che l’opzione che ho scelto ha scarsissime possibilità di vincere!
Dio, ho letto Barbara D’Urso e ho avuto un brivido.
24/04/2014 at 10:56
Accidenti… sono in ritardo per scrivere che il diavolo è una copia della Barbarona nazionale???
24/04/2014 at 10:58
Direi proprio di no. Tra l’altro credo sia una teoria accreditata, in certi ambienti dei quali è meglio non fare il nome, per l’incolumità generale.
24/04/2014 at 11:34
Nu jurne d’chiste ma fa muré, dalle r’sate.
(Traduco dal dialetto dei due mari: Un giorno di questi mi farai morire, dalle risate.)
24/04/2014 at 11:36
😉
24/04/2014 at 10:25
Lucifero all the life!! XD
Ma quale chiamata del Vaticano, vai avanti così!!! ^^
24/04/2014 at 10:46
Lucifero for president… ah no, lo è già! 🙂
Dici che non se la sono sentita per la “velata” critica?
Speriamo! Ho qualche milione di euro stipato allo Ior, non vorrei avere problemi sai…
24/04/2014 at 19:31
Tirali via da lì! In ogni caso ho colto anche una citazione di Scary Movie! XD
24/04/2014 at 09:29
Abbiamo conosciuto Gesù.. ora direi che è giunto il momento di incontrare Lucifero 🙂
24/04/2014 at 09:50
Povero diavolo quel dottor Lucifero…
24/04/2014 at 09:29
Blasfemia portami via…meraviglioso XD
Quella cosa della biblioteca mi è rimasta qui…curiosità XD
Gran capitolo… Bravo! ^^
(Finiremo tutti all inferno XD )
24/04/2014 at 09:47
Grazie mago 🙂
Ahh, la biblioteca… che bella prospettiva!
(Si ci andremo tutti bene o male, io credo di avere già un posto riservato… ;))
24/04/2014 at 06:54
Sentiamo cos’ha da dire
23/04/2014 at 19:31
Jesus Christ Superstar. 🙂
23/04/2014 at 19:46
Hai per caso hackerato il mio smartphone e letto il prossimo capitolo? Come fai a conoscerne il titolo?? 😉
24/04/2014 at 19:15
Mi è venuto spontaneo….. 🙂
23/04/2014 at 19:20
Parlaci di lui… ma solo perché vorrei capire dove vuoi andare a parare
23/04/2014 at 19:18
Mi associo alla minoranza che ti dice di evitare…
Dissento quando si mescola il sacro col profano.
Quindi cerca di essere un poco più rispettoso!
23/04/2014 at 19:44
Come scritto nella nota chiedo venia.
La mia intenzione non è mancare di rispetto, semplicemente “usare” la sua bocca per muovere alcune personali critiche all’umanità e ad un certo… meccanismo.
Vedrai fil vedrai
23/04/2014 at 18:58
Per me puoi andare a ruota libera!! Mi stai facendo morire…
Ambrogio? 😀 puahahahah
23/04/2014 at 19:15
Grazie milly 😛
Ambrogio era una chicca… nel prossimo l’omino nero delle tabù!! 😀
23/04/2014 at 18:41
Lascialo stare dove sta… vai a farti un giretto che è meglio!
23/04/2014 at 19:14
Dici? Ci penserò su…
23/04/2014 at 18:10
Occhio…!
Sei in bilico, un passo falso e cadi
Mi raccomando a ciò che scrivi!
Un abbraccio Giò
23/04/2014 at 19:13
Oh my… che paura! 🙂
Tranquillo sarò prudente… si si, pruderò moltissimo!! 😉
23/04/2014 at 04:18
Voto la terza maledetto blasfemo! 😛
23/04/2014 at 13:44
🙁 cattiva…
<3 😉
22/04/2014 at 18:24
Ho votato per lasciare in pace Gesù Cristo. Sono tra le persone sensibili a temi religiosi, ma nonostante questo ho voluto leggere. Sarebbe da bigotti giudicare senza nemmeno leggere! Ho quindi affrontato questa lettura con spirito critico, cercando di mantenermi aperto. Personalmente non amo queste parodie di Gesù, ma non per questo condanno il tuo racconto, che, in ogni caso, rimane sempre piacevole!
Continuerò a seguire, votare e commentare, anche se l’opzione da me scelta non dovesse vincere. Ci tengo però a farti una critica. Presentare questo Gesù, più che una tua visione, mi sembra un’ignoranza. Se anche non si pensa a Gesù come il figlio di Dio, ma solo come un personaggio storico, ritengo che difficilmente ne venga un’immagine trasgressiva come la tua.
22/04/2014 at 19:29
Ciao francesco, grazie innanzitutto per aver deciso di continuare a leggere, nonostante ciò che è presente nel racconto urti la tua sensibilità. Ero perfettamente cosciente del rischio che correvo.
In realtà non ho voluto inserire il personaggio di Cristo per farne una sterile parodia. Conosco discretamente bene il personaggio e potremmo, anche se questo credo non sia il luogo più indicato, disquisire parecchio su di lui: vederlo sotto il profilo spirituale, inquadrarlo come personaggio storico, o addirittura affrontare alcune argomentazioni storiologiche che non lo vedono figurare in nessun’altra fonte escluse quelle bibliche. Insomma, ciò che vorrei sottolineare, con questo commento, è che se anche in apparenza l’ho trattato con superficiale ignoranza il fine ultimo, ma te ne accorgerai tu stesso nel prossimo capitolo, è nascondere una profonda (e poco accurata, ahimè) critica verso l’umanità, non certo fare del becero umorismo.
Grazie comunque della tua partecipazione francesco, alla prossima! 😉
Giò
23/04/2014 at 09:41
Effettivamente, ripensandoci, finora il Gesù che hai inserito non ha ancora parlato, per cui è presto per parlare di eventuale blasfemia. Dal tuo commento, poi, mi hai messo curiosità di scoprire la tua critica verso l’umanità. Inoltre sono sicuro che il tuo scopo non è certo una banale e semplice “blasfemia” senza capo né coda. Non credo, infatti, che avrebbe molto senso inserire Gesù solo per offendere o ridicolizzare. Sono quindi sicuro che, anche se potrei non essere totalmente d’accordo, sarà comunque interessante vedere quale critica veicolerà questo Gesù.
Per cui, attendo il prossimo episodio! 🙂
22/04/2014 at 13:04
Io voto per la versione alternativa : un po’ di blasfemia non guasta mai 😛
22/04/2014 at 21:15
Alla fine erano blasfemi anche coloro che in passato interpretavano la genesi di Adamo ed Eva come una metafora… oggi è senso comune invece.
Grazie di essere passata Laura 😉
22/04/2014 at 11:32
Divertente. Originale. Ben scritto. Vai avanti tu, noi ti seguiamo. Eventualmente c’è sempre la possibilità di scendere alla prossima 😉
22/04/2014 at 21:12
Basta che mi seguite e non INseguite, armati, per menarmi!! 🙂
Grazie dei complimenti
Giò
22/04/2014 at 09:37
Dai, io sono super curiosa di questa versione alternativa di Gesù. Continuo a darti carta bianca.. vediamo dove ci porti!
22/04/2014 at 09:41
Se il Vaticano non mi fa bannare dopo il prossimo capitolo credo in giro per questa versione riveduta e corretta degli inferi… 🙂
Se l’avessi scritta tipo 500-600 anni fa mi sa che mi sarebbe toccata la forca…
21/04/2014 at 19:51
Ho scritto e cancellato questo commento tre volte perché tutto quello che cercavo di dire sembrava blasfemo o di cattivo gusto e mi sono sentita un po’ in colpa…mi sa che gli anni di catechismo forzato mi stanno un po’ condizionando 😀
Però a questo punto parlaci di questa versione alternativa di Gesù Cristo, tanto visto il periodo siamo anche in tema (che pessima. Basta, vado a confessarmi) 😉
21/04/2014 at 23:34
Mitica! XD
Ti dico, in tutta sincerità, che ho nutrito dubbi fino all’ultimo secondo prima di cliccare sul tasto “pubblica”.
Un po’ come se fosse il mio primo lancio col paracadute, dubbio amletico: mi butto o non mi butto?
Spero solo, visto che mi sono buttato, che il paracadute si apra… 🙂
22/04/2014 at 14:38
Ma si che si aprirà, a me è piaciuto molto 🙂
20/04/2014 at 18:19
Beh, descrivilo!
20/04/2014 at 18:52
D’accordo!
20/04/2014 at 18:17
Io l’avrei lasciato in pace Gesù, mica perché sono un bigotto, diciamo più che altro per economia del racconto. Un personaggio così “scomodo” rischia di segnarti l’intera storia. Prendi la Bibbia, dopo che arriva lui non si parla d’altro…
Molto meglio una fugace apparizione… 😉
20/04/2014 at 18:49
Effettivamente…
Vedremo come si esprimerà il popolo, qualcosa inventerò 🙂
20/04/2014 at 14:08
Se avesse avuto i capelli diversi, sarebbe stato Gesù Cresto! XD
Adorabile, mi sta piacendo questo campo minato, continua imperterrito!!!
20/04/2014 at 14:47
Puahahahah XD
Ormai carico a testa bassa come un toro!!
20/04/2014 at 13:09
Basta bestemmie!
20/04/2014 at 14:45
Secondo te ho esagerato?
20/04/2014 at 15:17
No. Vorrei semplicemente sapere qualcosa in più sulla protagonista.
20/04/2014 at 12:42
Aahah!!!!! Le tue opzioni Mi hanno fatto morire dal ridere.
Fai un po’ come ti pare, quindi. Mi pare te la cavi egregiamente. 😉
20/04/2014 at 14:44
L’autoironia prima di tutto!!
Grazie ombra 🙂
20/04/2014 at 12:22
Fai come ti pare, maledetto blasfemo, sei anche presuntuoso! Rice e Webber possono solo insegnarti come fare cantare Gesù Cristo!
https://www.youtube.com/watch?v=X_mJgVwQ3Qw&feature=youtu.be&t=2m21s
Hahaha!! XD
Comunque fenomenale! Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo!! ;D
20/04/2014 at 14:42
Grazie emily 😉
20/04/2014 at 11:19
Già. Ci devi assolutamente un giretto!
20/04/2014 at 11:31
E dove vorresti andare? C’è tanto da vedere…
20/04/2014 at 13:04
Io farei volentieri un giretto nella Spa dell’Ade: piscine, terme, sauna, massaggi… diamo un po’ di relax a questa povera ragazza:)
20/04/2014 at 14:40
Relax dici? Ci penserò su… 😉
20/04/2014 at 10:28
Ci devi un giretto( anche se avrei votato tutte e tre :))
20/04/2014 at 11:30
Ok giretto, ma dove? C’è l’imbarazzo della scelta…
20/04/2014 at 15:25
Dipende da dove vuoi arrivare.. Sia col racconto sia NEL racconto 😉
20/04/2014 at 10:20
Appoggio la blasfemia, santa madonna.
D.
20/04/2014 at 11:29
Tu che dici Da… uscirà il full o no?
20/04/2014 at 11:32
Io dico che l’importante è farlo credere agli altri al tavolo, cosa esce è indifferente.
20/04/2014 at 14:39
Risposta magistrale
20/04/2014 at 10:02
Se c’è una cosa che abbiamo in comune, mi pare, è la blasfemia. Indovina cosa ho votato. 🙂
20/04/2014 at 11:26
spero che vinca la tua scelta! 😀
20/04/2014 at 06:45
NOTA DELL’AUTORE
A partire da questo capitolo, e sicuramente anche nei prossimi, vaneggerò a proposito di personaggi (reali, presunti tali e di fantasia) provenienti dai più disparati ambienti: dalla religione, dalla letteratura, dalla musica, dalla storia, eccetera.
Potrei (vista l’irriverenza che caratterizza questo racconto) urtare la sensibilità di qualcuno, gli chiedo venia in anticipo, confidando nel fatto che mi si riconoscano almeno le attenuanti generiche (sono incensurato).
Preciso che non è mia intenzione discriminare o offendere, ma semplicemente dare una parvenza sommaria del mio pensiero riguardo certe tematiche.
Vi pregherei di non proseguire oltre nella lettura se siete particolarmente suscettibili a tali argomenti (specie quelli religiosi).
Inizialmente volevo mettere un po’ di pepe in questo racconto… ho deciso che ci mettero il peperoncino. A chili!
Perché ho deciso così?
Un azzardo, puro e semplice.
Con due assi e due kappa nelle mani ho cambiato una carta, vedremo se questo racconto diventerà un bel full house o rimarrà una misera doppia coppia…
A voi lettori l’ardua sentenza
Giò
23/04/2014 at 23:04
Inizio il tuo racconto 🙂 dopo peperoncino mi metti la parola chili, nella mia mente suonava come il cibo piccantissimo messicano 🙂
19/04/2014 at 17:02
Le parole non sono mai abbastanza.
Bella svolta gio, ti sostengo… vedremo cosa saprai fare!
19/04/2014 at 17:18
grazie per il tuo sostegno gi… lo apprezzo molto!
Soprattutto visto che sono in fase di preparazione per sganciare un missile nucleare su sto racconto!
19/04/2014 at 16:59
io invece sono per una passegiata… sai quanta gente interessante puoi trovare all’inferno!!
19/04/2014 at 17:17
uuuhh sapessi quanta ce n’é!! 🙂
19/04/2014 at 16:57
glu glu glu 😉
19/04/2014 at 17:16
BEVI BEVI BEVI 😀
19/04/2014 at 16:56
bicchierino e giretto
19/04/2014 at 17:15
e sia!
19/04/2014 at 04:12
Ohi ohi… mi sa che avrei dovuto tenere la bocca chiusa… spero non aver fatto danno…
votato per il bicchierino gio, alla prox.
ps esco io con te per il bicchierino 😉
19/04/2014 at 05:02
Nah, macchè! Meglio che scherza poco con me quel pagliaccio!! 😀
Apposto allora! Sostituto trovato
19/04/2014 at 04:08
Wee… hai iniziato un nuovo racconto e non mi dici niente?
Lo devo venire a sapere da altri?
Ritienimi offeso 🙁
Votato per il bicchierino, quello che non berrò più con te…
19/04/2014 at 04:59
Gian scusa ma mica posso gridarlo ai quattro venti in giro per il mondo, no?
Dai pirlone, non fare il bambino!!
Ah le cose stanno così?? Benissimo, allora la prossima volta che porto i cornetti nel tuo ci sarà il gutalax!!! :@
18/04/2014 at 23:05
Sentiamo un po’ cosa hanno da dirsi! Ora sono curiosa!
18/04/2014 at 23:11
Qualche tremenda rivelazione?
Nah, forse gli chiederà di andare a bere qualcosa 😀
18/04/2014 at 23:00
Ma le piattole ancora no? 😉
Mi sono confusa, aspetta…. mi sa che ho scelto giretto e chiacchierata…si si, ho scelto quella 😀
18/04/2014 at 23:10
No, per ora niente parassiti mi spiace. Poi vediamo alla fine 🙂
Ok per il giretto, tanto ce n’è di roba da vedere…
18/04/2014 at 06:38
Io invece voto giretto e chiacchierata.
Quanto è odiosa questa qui??? è proprio str… no?
18/04/2014 at 06:40
Nooo… io la adoro!
Che vuoi dire? Str…ana? 😉
18/04/2014 at 06:35
Ma che simpatica canaglia questa qui…
voto bicchierino, ma non esagerare però!
18/04/2014 at 06:39
Sarà una cosa faraonica invece!! 😀
17/04/2014 at 20:17
Abbiamo chiacchierato abbastanza! 🙂
17/04/2014 at 20:35
Allora non rimane altra scelta… 😉
17/04/2014 at 19:51
Scappare da qui sarebbe follia! 🙂
Un bicchierino (buono, spero…) ed un giretto. se è possibile, ovviamente.
Bravo bravo! 😛
17/04/2014 at 19:58
Grazie Ombra, troppo buona.
Si, un bicchierino leggero, per farsi la bocca è giusto la scusa per sedersi al bar… vediamo se poi avanzano caratteri per metterci il giretto.
Ho visto che hai appena caricato un nuovo episodio… mi fiondo a leggerlo!!
17/04/2014 at 18:46
Mi sono divertita moltissimo a leggere questo secondo capitolo!
Ottimo ritmo e fantastici tutti e due i personaggi!
(Della Morte mi ricorda un po’ Metatron di Dogma XD )
Continua così!! 😉
Ah, io sarei per un giretto e una chiacchierata, meglio evitare imprevisti di cui si potrebbe scordare…
17/04/2014 at 18:53
Grazie emily.
e vada per il giretto e chiacchierata 😉
17/04/2014 at 17:39
Sono per la chiacchierata con giretto. Meglio restare sobri, dico io.
17/04/2014 at 18:08
tu dici? mica posso darti torto, già la nostra protagonista è abbastanza (verbalmente) disinibita… chissà da brilla cosa potrebbe combinare…
grazie perla, per essere passata da queste parti
17/04/2014 at 18:12
A maggior ragione, dunque. Ma mi vedo in svantaggio, quindi mi aspetto un’esplosione.
17/04/2014 at 18:18
No tranquilla, il bicchierino come dicevo qualche commento più giù cela qualcosa, una scusa per…
17/04/2014 at 18:21
I puntini di sospensione rendono tutto più chiaro. Ma non addentriamoci nei dettagli o rischiamo di sfociare nello spoiler.
17/04/2014 at 16:39
Iniziamo con un bicchierino.. poi si vedrà.
Bel capitolo, molto divertente.
17/04/2014 at 17:16
Bicchierino… me gusta!
Ottima scelta madame 🙂
grazie. divertente, irritante ed irriverente è come la vorrei.
17/04/2014 at 13:07
Mi sto divertendo un sacco, già amo la protagonista!!! ^^
17/04/2014 at 13:20
grazie christian, pure io!! è magicamente caustica! e nella versione “integrale” lo è anche di più… >_<
17/04/2014 at 17:34
Cosa intendi per “integrale”??
17/04/2014 at 18:03
questa è una versione “tagliata”, ne sto scrivendo una con tutti i pezzi che ho dovuto rimuovere per rientrare nei 5000 caratteri. Appena finirò la renderò disponibile al download probabilmente su meeTale.
17/04/2014 at 18:47
Ottimo! Fammi sapere non appena è online! 😉
17/04/2014 at 18:51
posterò il link tranquilla 😉
17/04/2014 at 12:51
Una chiacchierata e un bicchierino. Ma una curiosità sei della puglia??:)
17/04/2014 at 13:18
sono una di quelle 190mila.anime in pena 🙂 (taranto)
17/04/2014 at 13:36
Allora siamo entrambi pugliesi 🙂
17/04/2014 at 12:40
Un bicchierino ci vuole, e se c’è tempo, un giretto. 🙂
17/04/2014 at 13:18
il bicchierino nasconde una chicca… spero che esca!!
17/04/2014 at 08:29
Riporto la parità:) giretto e chiacchierata
17/04/2014 at 08:31
Ok, tanto ha tutta la vita davan… ehm… vabbè in dieci giorni dovrebbe farcela! 😛
17/04/2014 at 08:13
Bicchierino e giretto. Attività che non precludono un’eventuale chiacchierata… a meno che non si beva senza sosta.
Il Molise. 😀
Ottima chiusura di capitolo, Gio, mi hai lasciato col sorrisone da orecchio a orecchio… ed è mattina, io sono un orco di mattina.
Virata tosta, nel racconto, inaspettata “persino” per me, ma su quella caddy puoi fare quel che ti pare…
Welcome to the Ade SPA.
D.
17/04/2014 at 08:30
………….scusami ma sto raccogliendo la camionata di monetine che escono dalla slot…………….
Scherzi a parte, sono felicissimo di aver allietato la tua mattinata (infernale pure per me).
Quella del Molise avevo timore (ma poco) a scriverla, poi mi sono detto: agli “artisti” si concede tutto… aspetto la querela dal presidente regionale 🙂
Se ho sorpreso te allora metà del lavoro è fatto! 😉
Vorrei inviarti la versione estesa dei primi due capitoli (non me ne vogliano tutti quanti se scelgo solo te) per sapere cosa ne pensi. Se ti va di sprecarci un paio di cinque minuti a leggerli scrivimi il tuo indirizzo mail (oppure tramite twitter).
Alla prossima D.
17/04/2014 at 08:41
Ti ho scritto una mail all’indirizzo che mi hai dato più sotto.
17/04/2014 at 07:22
Chiacchierata e bicchierino! Angelo è proprio scontroso! XD Sai cosa mi ricorda questo racconto? “49 days” !
17/04/2014 at 07:28
Non è scontroso, è pur sempre un mietitore no? 😉
Perdona la mia ignoranza ma non conosco 49 days, l’ho dovuto “googlare”. Non saprei dirti… qua di sicuro il fine non è una seconda chance. L’esperimento di cui parla il Della Morte allude a qualcos’altro… ma ovviamente si saprà alla fine. 🙂
17/04/2014 at 08:05
No ma infatti il risvolto che prende il secondo è diverso, in 49 days la protagonista schiatta, incontra una sorta di traghettatore di anime e le concede 49 giorni dentro al corpo di un’altra, con varie regole etc. L’inizio con i 10 giorni e le cose da fare, me lo ricordavano xD ma ora hai cambiato tutto. Non comprendo però perché decida di anticipare la morte e andar nell’aldilà. o.o
17/04/2014 at 08:14
Si effettivamente il primo capitolo lascia intendere qualcos’altro rispetto al secondo. Ma non mi bastava: volevo dare MOLTO più carattere alla nostra eroina, ed alla storia in toto, visto che l’argomento seconda chance (oltre ad essere già abbondantemente sfruttato da altri) l’ho in un qualche modo trattato nel mio primo racconto.
Beh in realtà non l’ha propriamente anticipata, ha solo deciso di spendere i suoi ultimi dieci giorni li. La lista di ciò che avrebbe potuto fare, come alternativa, parla chiaro. E lei è una senza mezzi termini! La adoro 🙂
17/04/2014 at 08:53
Sono sicura, viste le tue doti, che verrà fuori un racconto stupendo! Attenderò il seguito 😛
17/04/2014 at 07:21
Con una virata che farebbe invidia a Luna Rossa, folgorato sulla via per Damasco da un’improvvisa ispirazione che mi ha colto qualche giorno fa, ho cambiato la rotta di questo viaggio. La curiosità, vincendo sui più normali sentimenti umani, mi ha spinto a voler osare maggiormente. Spero che apprezziate questa scelta, me ne accorgerò ben presto credo.
Parallelamente ho deciso di sviluppare questo racconto in forma estesa, che al termine pubblicherò in un ebook, che approfondirà la storia e comprenderà tutte le parti che (ahimé) ho dovuto tagliare per rientrare nei 5000 caratteri. Probabilmente lo troverete su meeTale.
Spero solo di non aver “sprecato” quella che, a detta di molti, era un’idea originale. Anche se un poco lo temo…
17/04/2014 at 06:17
Vabbè ma che hai deciso?
Vuoi lasciare il lavoro per fare lo scrittore a tempo pieno?
scherzo, continua così.
votato divertimento. Che caspita muore giovane, facciamola divertire!
17/04/2014 at 06:34
Allora, tira il freno a mano!
Innanzitutto non usiamo parole inconsulte tipo “scrittore”. Al massimo mi definisco un “utilizzatore di parole”.
Secondo… vabbè dai torno a lavorare che è meglio… 😉
Ma semb’a c’pa a fa baldorie tin’? Mannaggia a te!! 😀
17/04/2014 at 06:06
Quoto la mia amica sotto…
Il rimorso immagino porti verso tappe conosciute… ma la curiosità?
17/04/2014 at 06:13
Non avevo dubbi! 🙂
Comunque complimenti per l’intuito… dove ci porterà la curiosità?
17/04/2014 at 06:03
Curiosità…
Il rimorso sarebbe troppo scontato, o no?
17/04/2014 at 06:12
Brava Sa, condivido.
Grazie del voto 😉
16/04/2014 at 21:24
Complimenti x l’originalità.. e per il modo in cui scrivi. riesci a essere vicino al lessico quotidiano ma senza cadere nello scadente;) ti seguo
17/04/2014 at 06:11
benvenuto.
grazie thommy, per essere passato da queste parti e per i complimenti. Volevo allontanarmi un poco dai personaggi degli altri miei racconti (almeno nel carattere) e metterci un poco di “pepe” in più. Spero di non aver sbagliato spezia, mi sa che ho preso il peperoncino 😉
15/04/2014 at 20:20
… io invece, sono molto curiosa! Bellissima sta storia… proprio da seguire!
15/04/2014 at 20:29
grazie mille nunzia, benvenuta.
ottima scelta 😉
15/04/2014 at 19:11
Giovanni, che sbadato, ti scopro solo ora! 🙂
Un’idea sempre affascinante quella del viaggio con la Morte, vediamo dove andrai a finire.
Io per cominciare starei con il rimorso.
15/04/2014 at 19:44
Ciao michel, benvenuto. Mi fa piacere essere stato scoperto “solo ora”, in fondo sono ancora al primo capitolo 😉
Grazie del voto, spero di non deludere le aspettative… 🙂
15/04/2014 at 08:37
Quoto Queen.S… e basta co’sti morti 😀
Scherzo, mi è piaciuto pure questo incipit… almeno l’ho beccato all’inizio!
Votato in minoranza per il divertimento
15/04/2014 at 09:25
E va bene ho capito! Nel prossimo il protagonista sarà un bel principe azzurro che, cavalcando un unicorno su prati fioriti ed arcobaleni scintillanti, deve risolvere il mistero del folletto ladro di baci perugina, ok? 🙂
Mi si sono cariate pure le gengive nello scrivere ‘sta roba…
14/04/2014 at 18:13
Ciao Giovanni, ma com’è che tutti i personaggi dei tuoi racconti sono morti o lo saranno a breve? 😀 Certi passaggi mi hanno fatto davvero sorridere, è proprio un bell’inizio 🙂 Io ho scelto curiosità…
PS: una ragazza come la protagonista si merita a prescindere una bella punizione(magari non la morte, ma le piattole assolutamente si) 🙂
14/04/2014 at 19:18
Bentrovata anche qui regina! 😉
Hai ragione!! XD L’aldilà mi affascina, e deve essere questo il motivo che mi spinge a voler parlarne…
Hai notato quindi il cambio di registro lessicale e narrativo quindi 🙂 grazie!
Ottima scelta la curiosità.
Ho ma lei non è tutta questa ragazzaccia… è molto peggio in realtà! Ma lo scoprirai… oh si che lo scoprirai! 😉
Ahahhahaah le piattole X””’D stavo morendo quando l’ho letto!!!
14/04/2014 at 19:27
Ahahahahahaha se le merita tutte! 😀
14/04/2014 at 17:31
Ho scelto curiosità.
Storia interessante… vediamo cosa ne uscirà!
14/04/2014 at 18:42
Babbene, grazie di essere passato pà! 🙂
14/04/2014 at 17:27
Rimorso!!! cattiva ragazza…
Ciao gio
14/04/2014 at 18:41
Ciao rosà, grazie del voto! 🙂
14/04/2014 at 17:25
Caspita… quando si dice che uno non perde tempo!
Ti seguirò in silenzio anche in questo racconto… poi i commenti e le critiche te le scrivo via mail
Ah ho votato curiosità
14/04/2014 at 18:41
Chi ha ispirazione non aspetti ispirazione!
Ok, ma non risparmiarti! Come sempre… 😉
14/04/2014 at 11:57
Bell’inizio.
Io direi di partire subito con la curiosità.
14/04/2014 at 16:12
Grazie del complimento e della fedeltà 🙂 , la curiosità credo sia il sentimento che meglio rispecchi la nostra disadattata protagonista.
14/04/2014 at 09:18
Direi rimorso, visto il tono del primo capitolo.
Che dire, un altro inizio coinvolgente! E come al solito ci lasci con la curiosità di scoprire come continua. 🙂
14/04/2014 at 09:48
Grazie della fedeltà, spero di meritarla 😉
Rimorso… ok, l’ho inserita anche se lei non mi sembra molto tipo da rimorsi… vedrò di inventare qualcosa
13/04/2014 at 20:17
Una vita di gozzoviglie, ci sta un rimorso!! Grande, ormai tu non perdi tempo, finita una storia ne apri un’altra!! XD
Maaaa… hai inserito una citazione o sbaglio??
https://www.youtube.com/watch?v=OFBbKfUU6fE
XD
13/04/2014 at 20:56
Si! Sognavo di usare quella frase da una vita XD
E leggiti pure https://theincipit.com/2013/04/ferocia-illuminata-le-bricoleur-de-cigarettes/10
ed anche https://theincipit.com/2013/01/e-allimprovviso-niente-le-bricoleur-de-cigarettes/10
se vuoi trovare le altre.
Perchè perdere tempo se c’è la voglia? 🙂
13/04/2014 at 21:19
Sarà fatto! XD
(ti pagano per fare pubblicità, vero? XD)
13/04/2014 at 21:51
No XD, ma li ritengo due dei più bei racconti mai apparsi su theincipit. Sono completi: bella storia, personaggi delineati, trama avvincente, e scritti alla perfezione
14/04/2014 at 09:13
Mi puoi ridare l’IBAN, Giovanni, che non lo trovo più?
14/04/2014 at 09:46
Ho cambiato idea… vorrei essere pagato in critiche approfondite e consigli sui racconti, scrivile e mandale in busta chiusa a… nah forse è meglio un e-mail 50sfumaturedigio@gmail.com
Poi se proprio mi vuoi mandare soldi fai na foto a 500€ ed allegala
🙂
14/04/2014 at 09:56
Serio?
14/04/2014 at 10:14
(Risposta al commento sotto)
Certo. Credo sia palese che mi piace come scrivi, e molto. Se tu decidessi di dedicare altro tempo (oltre quello nel leggere qui) per aiutarmi a migliorare e perfezionarmi… cioè… per me è “777” e scroscio di monetine!!
14/04/2014 at 10:23
Fatta, allora.
Non garantisco perle, che se no farei l’editor e non il video editor, ma farò il possibile.
13/04/2014 at 20:00
Divertimento 🙂 bell’inizio, accattivante!
13/04/2014 at 20:58
grazie dadan, bentrovata anche qui!
ps congratulazioni per la bellissima copertina!!
13/04/2014 at 20:59
Grazie :):) almeno ti seguo dall’inizio 😉
13/04/2014 at 17:11
Io di sicuro sarei pieno di rimorsi… Davvero originale, bravo! Io di dediche a bricoleur ne ho viste 2, ne ho persa un’altra… o un’altra ancora?
13/04/2014 at 17:53
Se fossi tu al posto suo oppure se fossi proprio tu il protagonista?
Grazie, a dire il vero non sapevo quanto originale potesse essere come idea quando ho scritto l’incipit… l’ho semplicemente buttata li!
Ci sono 3 riferimenti e mezzo (3 espliciti, ed uno indiretto)
Se ne hai colti 2 te ne manca 1 e mezzo… 🙂
13/04/2014 at 18:27
Se fossi io il protagonista! 🙂
13/04/2014 at 19:02
Alcolici, droga e sesso occasionale. Mi manca il mezzo riferimento indiretto… dannazione.
13/04/2014 at 19:46
Oggi le risate non si contano tra i post qui e quelli sull’altro racconto. Stiamo spammando la bacheca ma ne vale la pena!! XD
A meno che tu, oltre all’alcol alle droghe ed al sesso occasionale, usi sottane trasparenti senza intimo non credo che fossero proprio quelle le citazioni che ti riguardano D… X”D
13/04/2014 at 19:54
Ho dei pantaloni un po’ lisi, al massimo.
Il mezzo riferimento indiretto carpiato all’indietro manca anche a me, comunque… devo sentirmi molto scemo?
13/04/2014 at 20:47
nah macché… sono io ad essere tanto stronzo da farvi perdere la testa con queste cose. ignorate la mia follia, con un po’ di “jack” metto a tacere le voci…
13/04/2014 at 21:14
Io di Giech ne ho già abbastanza. Credo che mi darò al San Simone.
13/04/2014 at 12:23
Rimorso u.u
13/04/2014 at 13:15
Ok, sarà senza troppe smancerie però. Questa tipa non è come i miei altri personaggi…
13/04/2014 at 11:45
Originalissimo 🙂
Sto vagando un po’ alla ricerca di racconti a cui appassionarmi e il tuo modo di scrivere mi piace, fluido, rapido e vivo..
Qualcosa mi dice che seguirò questo viaggio fino in fondo!!
Voterei il rimorso, ma è così scontato… lei mi pare più adatta ad affrontare con curiosità quel poco che le resta da vedere e vivere…
13/04/2014 at 13:11
Grazie per aver scelto me allora, spero di riuscire ad interessarti quel tanto che basta da non farti scappare via.
La curiosità hai scelto… mi ero ripromesso che non avrei dovuto condizionare le scelte esprimendomi ma farò un’eccezione confessandoti che sarebbe la mia stessa scelta, se fossi un lettore di questa storia.
13/04/2014 at 11:03
Il rimorso potrebbe essere il sentimento più logico, quello più calzante. Proprio per questo, voto per la curiosità.
Onoratissimo, Giovanni. Onoratissimo.
Senti maaaa… niente niente il motivetto jazz che fischietta il buon vecchio Della Morte Angelo è ‘Round Midnight?
D.
13/04/2014 at 11:32
Bravo, ora ti riconosco! 🙂
No dai, addirittura onoratissimo per qualche piccolo cammeo?
Credo proprio di si… bellissima!
13/04/2014 at 11:39
Il bricoleur in realtà è un tenerone, si emoziona facilmente. Ma non diciamolo troppo in giro.
13/04/2014 at 13:02
No no certo, hai una reputazione da difendere.
Bocca cucita
13/04/2014 at 13:25
Apprezzo l’omertà, grazie.
13/04/2014 at 10:31
…e come promesso eccomi qui! Gran bel incipit! In generale i racconti “spiritual” non mi interessano molto, ma in questo caso sono molto curioso di sapere come continuerà! Continua così! 😉
p.s. ho votato per la curiosità.
13/04/2014 at 11:26
Credo che ci sarà qualcos’altro oltre che l’introspezione in questa storia…
Curiosità… bene bene!
Grazie per la fedeltà 😉
13/04/2014 at 09:34
Io ho votato per il rimorso, dal quale poi prenderà avvio parte dell’avventura! Ti seguo anche qui e spero di riuscire a votare tutti gli episodi! Sei velocissimo!
13/04/2014 at 09:55
Grazie per la fedeltà, non posso che esserne felice ed orgoglioso. Ci riuscirai sicuramente a votare tutti gli episodi, perchè ne posterò uno a settimana.
Spero ti sia piaciuto il cambio, piuttosto pesante, di stile.
Il rimorso… bella scelta! 😉
13/04/2014 at 04:53
Questo racconto mi entusiasma!!! Stile frizzante divertente! Mi piace!!! p.s. Mi sbaglio o a metà storia c è una citazione di un famosissimo e quotatissimo scrittore che bazzica in questo sito? complimenti aspetto già cn ansia il seguito!
13/04/2014 at 06:07
Si? Grazie 🙂 Uno stile diverso dagli altri due racconti…
ps Ogni citazione (ce ne sono diverse a dire la verità, vediamo chi le coglie tutte!!) a racconti di “QUELLO” scrittore è puramente voluta. Ma giuro che gli ho chiesto il permesso eh??!! 😉
13/04/2014 at 11:04
“Famosissimo”, “quotatissimo” e “scrittore” son tre paroloni. “Bazzica”, invece, è molto calzante.
13/04/2014 at 11:36
Non fare il modesto: chi scrive qui ti conosce, hai due racconti in top10 conclusi (più quotato di così), se si considera fabio volo scrittore tu puoi considerarti tranquillamente tale…
Che poi bazzichi pure, ma è un altro discorso… 🙂
13/04/2014 at 11:43
Bazzico, ok.
Ogni volta che leggo il nome di Fabio Volo mi vien voglia di iniziare a fare il fornaio.
13/04/2014 at 13:06
Tu pensa a quei poveri alberi che sono stati barbaramente abbattuti per fare la carta su cui scrive la sua filosofia da casa del grande fratello…
13/04/2014 at 14:22
Bricoleur noto con piacere che hai apprezzato il termine “bazzica”, anche se era l unico da non apprezzare!
13/04/2014 at 14:26
😀 Son fatto così, che ci vogliamo fare…
13/04/2014 at 14:39
Il nostro bricoleur è differente!
13/04/2014 at 14:42
Ahahah.
Sempre meglio che costruito intorno a voi.
13/04/2014 at 15:27
Ahahahah xD
13/04/2014 at 01:08
Curiosità!
Bell’inizio, uno stile molto diverso rispetto agli altri due racconti! Spero che almeno per questo respirerai tra un capitolo e l’altro! 😛
13/04/2014 at 06:03
Un altro cambio di stile per il terzo racconto, nel primo a singhiozzo ed istantaneo, nel secondo più descrittivo e riflessivo, nel terzo…… boh!!
Purtroppo, o per fortuna, avrò una cadenza di un capitolo a settimana per dedicarmi a… vabbè te lo dico va… 😉
True Life – Distopic New World
13/04/2014 at 09:09
Ottimo!
Comunque sono sbalordita del fatto che tu non conosca Ghost in the Shell! Ti direi che il finale di True Life è una citazione proprio del finale del primo film! XD
A parte questo…avanti con i nuovi progetti! 😀
13/04/2014 at 09:50
Ghost in the shell lo conosco, non troppo bene a dire il vero soprattutto i film, ma ho un albo (un tankobon), sinceramente se ne ho fatto citazione è stata del tutto involontaria ma alla fine non mi dispiace affatto! 😀
Alla proxima