Saori in pillole
Frammento 1 Perfezione
Pattinavamo lo scorso inverno fianco a fianco. O meglio Saori pattinava e io in qualche modo tentavo di starle dietro. In quel momento ho pensato che l’essere umano aveva una quantità misurata di tempo a disposizione per migliorare le proprie abilità. A parte le ore passate a scuola a studiare e a dormire, credevo di aver sprecato il mio, non essendo bravo a fare nulla. Non mi rimaneva che crogiolarmi nella mia mediocrità e chiedermi come avevano fatto persone come Saori ad eccellere in tutto. Volevo imparare da lei a diventare una persona migliore.
Mi capitava di chiederle di spiegarmi il suo segreto: si limitava a sorridere e mi diceva che era semplicemente questione di autostima. Quella volta però mi aveva risposto in modo diverso: “Sono un’ aliena”. E mentre si cimentava in un’evoluzione acrobatica per aria, io capitombolavo e mi frantumavo sulla pista di ghiaccio. “Che risposta era quella?”, era il primo pensiero ad essermi balenato per la testa. Poi però ero rimasto ammaliato dalla sua eleganza e dalla sua bellezza. Dalla sua gentilezza quando mi aveva aiutato ad alzami e, una volta raggiunta una posa di equilibrio precario, mi aveva appoggiato teneramente la guancia sulle spalle e mi aveva accarezzato per accertarsi che non mi fossi fatto male
“Caspita chissà cosa ci troverà in me”, pensavo.
Poi ho scoperto che non ci trovava proprio nulla. Conoscermi era stata la via più semplice per dire addio al genere umano.
Frammento 2
Non conosceva l’amore. Provava una forte riconoscenza per ogni singolo essere vivente ma mai in lei era sbocciato un sentimento che poteva lontanamente assomigliarvi. Vedeva le persone intorno letteralmente impazzire, e si chiedeva se a lei non mancasse qualcosa. Ascoltava le storie struggenti aggrovigliate come una matassa e le srotolava dandogli un inizio e una fine. Dispensava consigli impossibili da seguire per gli innamorati perchè fondamentalmente non riusciva a cogliere i loro tormenti. La gente che la conosceva le stava lontana: erano tutti spaventati dalla sua incapacità di concepire l’innamoramento e avevano paura che questa assenza di sentimenti un giorno li avrebbe feriti se le si fossero avvicinati troppo. Quanto ai suoi spasimanti inizialmente li rifiutava uno ad uno. Poi aveva cominciato a studiarli ma per farlo doveva inevitabilmente assecondarli e fingere di provare qualcosa per loro. Non riusciva neppure a recitarlo, l’amore. Non era brutta e chi non la conosceva si dichiarava con l’aspettativa di poterla un giorno tenere fra le braccia e sussurrarle parole dolci. E invece non andava mai così. Era socievole e le piaceva stare in mezzo alle persone. Aveva tutte le sfumature di colore ma le mancava il rosa. Si era documentata leggendo romanzi. Ma per lei era come studiare una reazione in chimica. Prevedeva l’imprevedibile in amore. Si era fatta una cultura talmente vasta in materia da conoscere ogni sfacettatura. Applicava le regole dell’amore sugli altri, mai su se stessa. Le avevano detto di abbracciare la fede: se non poteva amare gli uomini che si abbandonasse alla devozione per Dio. Tutti a giudicarla come se fosse facile per lei fare qualcosa. Non ci si innamora dall’oggi al domani e per lei era ancora più difficile. Forse si trattava solamente di una fase della sua vita. Tuttavia era sulla soglia dei trent’anni e tutto quello che vedeva davanti a sè era un mondo tondo e finito, bello e interessante ma incapace di rapirla o di strapparle anche solo un abbraccio. Fu allora che apparve Demetra.
Frammento 3 Prima
Saori è nata da un respiro emesso dal Pianeta Madre. Un respiro lungo e profondo. Un respiro meditato ma inevitabile. Doloroso. Un respiro che l’ha separata per sempre dal luogo natio. Un respiro che ha assunto la forza di una brezza spaziale. Saori è diventata vento di stelle appena nata; è stata risucchiata dall’atmosfera terrestre e assimilata come aria dalle narici di Noriko, una donna giapponese di 50 anni, alla ricerca di un lavoro stabile. Il corpo di Noriko ha dato una forma umana a Saori. Il primo vagito si era protratto per un tempo interminabile. Non aveva ancora preso coscienza della sua nuova forma che già si disperava per quel destino ingiusto. Il cordone spaziale era inevitabilmente reciso. Nessuno poteva ricostruire la sua storia. Era abbandonata in un pianeta straniero con le sembianze di una terrestre. Saori ha trovato la salvezza in un gioco. Il gioco consisteva nel fingere. Fingere per non soccombere. Sarebbe stata la migliore degli esseri umani perché un giorno qualcuno la notasse e la portasse via. Quell’esistenza misera nella casa di campagna. La trascuratezza della carta da parati. La madre così stupida da ferirla ogni volta che apriva bocca. Il Santuario del Cielo come unico suo rifugio.
Un frammento su
- Nico e la magia (38%)
- Il Santario del Cielo (50%)
- Andrè e Stella (13%)

01/12/2014 at 16:30
Mi è stato consigliato di leggerti e son venuta. 😉 ma direi di vedere la trasformazione in aliena e avviarci al gran finale. 🙂
01/12/2014 at 00:29
effetto della pozione irrita Saori…
09/08/2014 at 23:28
Saori scatena Tessa. Una storia particolare 🙂
05/08/2014 at 14:32
Bella storia, mi piace!! 😉
15/07/2014 at 20:59
Si trasforma in un’aliena!!!! Come storia rosa è davvero particolare! Più la leggo più mi piace
06/08/2014 at 04:18
Grazie Francesca! Anche io comincio a seguirti. Sai che anche io in un mio vecchio racconto avevo utilizzato il camion di verdura (guidato da un angelo) per causare un incidente?
06/08/2014 at 10:49
Davvero? Vedi? Mi han preso in giro invece non era poi troppo strana come cosa ihihih
13/07/2014 at 20:48
purtroppo m sono persa quasi tutto ma ti seguo perchè la storia merita davvero e non voglio perdere gli ultimi episodi 😀
16/07/2014 at 03:10
Ciao Giulia, sai che sono indeciso. Il materiale per la storia è praticamente infinito. E non riesco ad immaginare l’addio definitivo fra Nico e Saori. È doloroso solo provare a pensarci anche se inevitabile
18/07/2014 at 16:52
nooooooooooooooooooooooo!
niente addio definitivo dai!!!!
06/07/2014 at 02:21
Una storia affascinante. Ho scelto la terza opzione.
16/07/2014 at 03:03
Grazie Caratina, sembra però che Saori attuerà la sua trasformazione in aliena! Continua a seguirmi:)
04/07/2014 at 17:15
Il finale di questo capitolo è commovente e per niente scontato. Mi è piaciuto molto! 😀
04/07/2014 at 17:36
Grazie Sabri, i caratteri sono quelli che sono avrei voluto descrivere meglio le emozioni di Nico, in un passo cruciale della storia. Che ahimè non finirà te lo posso già annunciare perché ho ancora tanto da dire. Forse questa storia non è adatta al format del sito. O forse io non riesco e non voglio terminarla. Chissà … Grazie della partecipazione
04/07/2014 at 14:54
ehi! dov’era nascosta questa storia? la trama mi ha attirato come una calamita, ho visto che è il 2 capitolo di una saga quindi… vado prima a cercare l’altro!
🙂
04/07/2014 at 15:02
Francesca, ciao!! Benvenuta! È una storia infinita quella di Saori, l’ho iniziata a scrivere perché un giorno l’avrei voluta “abbandonare” da qualche parte. Il punto è che non è semplice come poteva sembrare…
25/06/2014 at 19:28
dopo tanto freddo penso sia meglio ritrovarsi in un ambiente casalingo e soprattutto caldo!
26/06/2014 at 02:48
Per Nico è di certo una casa ma per Saori? Grazie
25/06/2014 at 15:53
bello sono curiosa della svolta credo? Scrivi molto bene
26/06/2014 at 02:58
Una svolta?le decisioni sono già state prese bisogna solo accettarle…
24/06/2014 at 07:27
Ho recuperato tutti gli episodi… bravo! Scrivi davvero bene 😀
26/06/2014 at 02:59
Grazie Ilaria:) tu cosa scrivi di bello?
26/06/2014 at 07:19
Avventura/fantastico, se ti va di passare mi fa piacere 😉
Comunque a quando il successivo episodio? Ho votato per la prima opzione :))
27/06/2014 at 03:00
Ciao Ilaria, nel fine settimana mi metto a scrivere. Sono molto affezionato a questa storia, sono contento ti piaccia (e in realtà sarebbe ancora all’inizio…). Tu partecipi al concorso?
27/06/2014 at 07:13
Fai bene a esserlo!
Sì, partecipo 😉 e mi sto divertendo un mondo, lo ammetto! Il titolo è: Il posto dei nostri ricordi. Ho pubblicato i primi cinque episodi!
23/06/2014 at 15:31
Mi piace molto perché la fantasia mescolata ala realtà rendono la storia molto avvincete e interessante.
Bravo !
26/06/2014 at 03:01
È un Giappone fittizio che ho creato per dimenticare quello vero. Un mondo idealizzato pieno di ricordi di fatti mai avvenuti e persone che avrei voluto ma che- ahimè- non ho mai avuto il piacere di incontrare
21/06/2014 at 14:14
ottimo! sei proprio bravo!
12/06/2014 at 17:41
Grappa di vipera 🙂
15/06/2014 at 01:18
Dadan mi sa che stavolta lo faccio partire per Hokkaido:( anche io ero per la grappa e Chinatown!
01/06/2014 at 09:38
Cerca una soluzione 🙂
27/05/2014 at 16:57
Voglio il ritorno 🙂
01/06/2014 at 14:42
Dadan, Nico le proverà tutte vedrai… grazie per il sostegno!!
27/05/2014 at 10:44
La prima parte mi era piaciuta molto, ma era una storia “normale”, anche se questa parola vuole dire tutto e niente al tempo stesso. La seconda parte è un capolavoro! Si riconosce perfettamente il tuo stile originale e a tratti onirico, continua così!
27/05/2014 at 13:54
Ciao Sabrina! All’inizio della stesura della storia mi sono fatto condizionare dalla struttura ad episodi propria del sito. È stata dura imbastire la trama… Poi mi sono progressivamente abituato ed ora sto andando avanti come avevo pianificato fin dall’inizio! Continua a seguirmi!
27/05/2014 at 14:48
Sicuramente! ^_^
26/05/2014 at 14:47
ho letto con piacere e interesse il tuo bel racconto!
26/05/2014 at 15:35
Grazie Clara! Tu non scrivi nulla?
26/05/2014 at 14:42
la tua storia è molto bella e intrigante! continua così.
25/05/2014 at 17:12
Nico indaga 🙂 vai velocissimo 🙂
26/05/2014 at 09:32
Ciao dadan!! Ho le mie ragioni per andare veloce (hihi). Domani continuo con l’episodio successivo! Grazie per i tuoi commenti 🙂
26/05/2014 at 10:06
Anche io ho pubblicato il terzo 🙂
26/05/2014 at 15:35
Lo vado a leggere subito!
26/05/2014 at 16:23
Ti aspetto! 😉
23/05/2014 at 16:28
Prima tragedia 🙂
24/05/2014 at 04:46
E prima (piccola) tragedia sia
18/05/2014 at 12:35
voto per questa nuova veste del racconto
16/05/2014 at 23:38
Cara Dadan, grazie e ricambio! È bello trovare altri appassionati della scrittura. Questa storia di Saori è sempre stata dentro di me e ora poterla esprimere a parole mi rende veramente felice! Ok, al prossimo frammento:) Speriamo sia il Santuario del Cielo
16/05/2014 at 18:44
Santuario del cielo ^.^ bello scrivi davvero bene!