Dove eravamo rimasti?
Luis
Si abbottonò l’elegante giacca nera appena sotto il petto.
Infilò i guanti in pelle.
In un istante era perfetto.
Tirò a sé il braccio destro di Desdemona, poi le cinse la vita e se la tirò in spalla, svenuta.
Non si ribellò, neanche aprì gli occhi.
Un rivolo di sangue le attraversava la nuca.
Lui aprì la porta d’ingresso con cautela, poi la chiuse delicatamente alle sue spalle.
Desdemona iniziò a sognare.
La treccia le sbatteva sulla faccia ogni volta che si voltava troppo rapidamente. Desdemona, gli occhi e la bocca truccati marcatamente, vestita di nero, aspettava su un lato della strada dove le luci dei lampioni non potevano arrivare, senza ansia, senza angoscia, con immensa tranquillità.
Lei attraversò la strada, barcollando un po’ sui tacchi alti, diretta verso il vicolo un po’ buio, ma che l’avrebbe portata a casa in pochi minuti. Intravide un’ombra e rapidamente spostò i lunghi capelli rossi per guardare meglio: ma era già troppo tardi.
Desdemona le colpì rapidamente la faccia con un martello: Lei andò giù cadendo tra le braccia pronte dell’assassina. Mentre stava per caricarsela in spalla, una macchina grigio metallizzato si fermò appena lontano dal vialetto. L’uomo alla guida aprì lo sportello del passeggero e le fece un rapido cenno con la testa: D. aprì la portiera dei sedili posteriori, vi adagiò la donna svenuta, poi salì in macchina e insieme, svanirono nella notte.
– Stringimi le mani, dolcezza.
Desdemona intrecciò le sue dita con quelle di Luis: era bello guardare gli occhi di qualcun altro e sentirsi pieni, completi.
Luis impugnò il coltello, la lama scintillò per un attimo, prima di affondarsi nel palmo di Desdemona:
– Questo è per te, questo è per me: questo è per noi.
Come aveva fatto a vivere prima di incontrare Luis?
Si strinsero di nuovo le mani, stavolta insanguinate del sangue di entrambi.
Una vocina flebile gorgogliava parole misteriose, cercando invano di farsi sentire attraverso il bavaglio.
Distrattamente, come fosse imbambolata, Desdemona prese il coltello con la mano sinistra, tenendo ancora stretta l’altra a Luis, senza staccare gli occhi dai suoi.
Mentre si avvicinava, il suono della voce della ragazza diventava più cupo, terrorizzato.
Non esitò a lungo: affondò la lama nel ventre della ragazza e, lentamente, la fece risalire, tagliando qualsiasi cosa ci fosse nel mezzo, finchè non sentì l’impedimento della cassa toracica.
‘Ti amo, Luis.’
Ripetendo le stesse parole, Desdemona si svegliò.
‘Lo so che mi ami, dolcezza.’
Si rigirò lentamente tra le lenzuola di seta ed inalò profondamente il profumo d’incenso diffuso nell’aria.
Tese un braccio per tastare la ferita sulla sua testa, anche se la cosa non le importava granchè: Luis la trasse a sé dolcemente e chiuse il suo corpo candido in un abbraccio.
Alcuni anni prima.
Luis si tirò il lenzuolo fin sopra la testa e, senza troppi problemi, iniziò a sognare:
trascinò faticosamente il sacco fuori dall’automobile, se lo mise in spalla ed iniziò a scendere le scale del binario abbandonato.
Appena giunse sulla rampa di attesa del treno, scaraventò il sacco sul pavimento, sentendo provenire un sussulto dal suo interno: tirò giù un cavo della corrente elettrica ormai distrutto, posizionò il residuo di una delle sedioline per l’attesa alla base del cavo ed aprì il sacco.
Quando tirò fuori la ragazza, questa lo guardò con aria supplichevole, ma non disse niente, probabilmente per paura di scatenare in lui un qualche tipo di reazione.
La avvicinò al cavo, le mani legate e le sottili calze ormai ridotte in brandelli:
– Sali.
La ragazza esitò.
– SALI!
Sfoderò il coltello e lo avvicinò pericolosamente all’occhio destro della ragazza: rifletteva un intenso color nocciola che la pupilla dilatata dal terrore rendeva ancor più intrigante.
La ragazza salì sulla seggiola e Luis legò i suoi polsi al cavo elettrico; quando il nodo fu sufficientemente stretto, diede un calcio alla seggiola, lasciando la ragazza penzoloni a mezzo metro da terra.
– Che fai? Cominci senza di me?
Il ticchettio delle scarpe di Desdemona si fece sempre più vicino, mentre l’uomo fissava il terrore negli occhi della ragazza ormai consapevole di non potersi salvare.
Senza che Luis potesse ribattere Desdemona impugnò il suo coltello e, con la delicatezza che solo una donna così bella può possedere, tagliuzzò lentamente la superficie della pelle sul petto della prostituta.
Questa si lamentò, forse supplicò, ma Luis era già in estasi: senza provare minimamente a controllarsi, avvicinò a sé il bacino di Desdemona, allontanandola con uno scatto dal corpo penzoloni della donna e la baciò mordendole vistosamente il labbro superiore, senza staccare lo sguardo dagli occhi della prostituta.
Con eleganza si divincolò dalla stretta di Desdemona e camminò lentamente, gustandosi il momento: affondò il suo coltello nel collo dell’appesa e il suo corpo trasalì di piacere alla vista di tutto quel sangue.
Perché Desdemona e Luis sognano le stesse cose?
- C'è qualcosa che Desdemona non ricorda.. (67%)
- Condividono un amore profondo (0%)
- Sono legati da una maledizione (33%)

22/10/2016 at 08:49
A quando il prossimo capitoletto? :O I vote for the curse! 🙂
01/04/2016 at 22:15
Peccato essere arrivata in ritardo! Davvero una bellissima storia… Ho letto questi otto capitoli tutti d’un fiato… Tanto splatter! E poi Desdemona è un nome davvero perfetto per una creatura tanto crudele quanto bella…Che sia un riferimento alla sposa di Ares? Comunque voto perché ci sia qualcosa che la donna non ricorda! Al prossimo capitolo!
11/04/2016 at 18:06
Grazie davvero! Mi piacerebbe dirti di sì ma non c’è alcun riferimento ‘culturale’ per quanto riguarda il nome Desdemona.. lo trovo semplicemente molto adatto alla personalità della protagonista! Inoltre Desdemona nella mia mente si presenta come qualcosa di rosso.. rosso come il sangue!
Grazie per il commento e spero di non deluderti con gli ultimi due capitoli!
30/04/2015 at 00:45
Aspetto con ansia il seguito 🙂
19/04/2015 at 20:13
sogni come terreno di incontro. Senza dubbio alcuno. Avanti così. Bel capitolo 🙂
20/04/2015 at 22:34
Grazie, grazie, grazie!!!!
15/04/2015 at 10:23
inquietante se facesse gli stessi sogni. 🙂
14/04/2015 at 15:55
E VAIIIIIIIIIIIIIIII
grande!
11/04/2015 at 00:41
Bellissimo
e inquietante come sempre!!!!!! Bentornata 🙂
05/04/2015 at 11:54
Ho scoperto questa storia perché ho visto la copertina…bellissima, in tutto ciò. Ma straordinaria è la storia. E mi spiace essere arrivata solo ora, però meglio tardi che mai!!! 😀 Ti seguo così non ti perderò ! 😉
Bravissima davvero, guarda! ^_^ saprà qualcosa dai suoi sogni!
09/04/2015 at 18:26
Non posso che ringraziarti immensamente per questo commento! 😀 come dico a tutti i miei lettori, spero di non deluderti!
Un bacio forte :*
02/04/2015 at 16:38
alè, sei tornata? più forte di prima, brava!
01/04/2015 at 19:23
Chiedo scusa ai pochi – ma fondamentali – lettori che ho per la mia lunghissima assenza. Sono tornata.
27/09/2014 at 18:46
Un classico horror noir, e detto da un amante del noir vale di più!
Molto bello, passa da me se ti va 🙂
18/09/2014 at 23:29
Mi sono persa…sono stata rapita e mi aggiro nei meandri creati da te tra sogno e realtà.
19/09/2014 at 13:23
grazie, davvero! <3
18/09/2014 at 22:04
Lo spazio privato violato a tradimento genera angoscia. Avanti così 😉
18/09/2014 at 22:19
Grazie mago! Non voglio deluderti! 😉
18/09/2014 at 16:44
ma che meraviglia, brava, brava e ancora brava
17/09/2014 at 10:05
Io ho votato per un uomo che bussa alla sua porta.chissà chi è. Volevo giusto chiederti due cosucce:
1) D. Uccide Sophie in sogno o nella realtà?
2) la domanda si riferisce alla “prima” morte di sophie o alla “seconda”?
17/09/2014 at 16:20
Ciao thommy, prima di tutto grazie per il commento!!! Ti rispondo subito come meglio posso:
1. La differenza tra sogno e realtà non è ben chiara e questa è una cosa volutissima;
2. se tu riferisci alla domanda posta alla fine dell’ultimo episodio, stiamo parlando della prima morte di sophie! Spero di essere stata esaustiva! Baci!
17/09/2014 at 19:43
Bene, ok 🙂 adesso è un po’ più chiaro… immaginavo che la differenza fosse volutamente lieve ma magari mi ero perso qualcosa. Grazie 😉
17/09/2014 at 06:56
Davvero terrificante questo episodio. Mi ha colpito la forza sovrumana con cui maneggia la sorella, quasi fosse una bambola di pezza. Ho votato per una presenza in casa sua, mi sembra più inquietante. Buona giornata…D.
17/09/2014 at 08:52
Grazie!!!! Sei sempre pronto a votare i miei episodi e questo mi rende felicissima!! A presto :*
07/09/2014 at 07:07
Bello. Credo che la prima volta che ha tentato d’uccidere Sophie possa essere il proseguo. Buona domenica 🙂
05/09/2014 at 21:29
laprima volta che ha tentato di uccidere sophie!!!
03/09/2014 at 13:41
da brividi, bellissimo anche questo
02/09/2014 at 22:15
Io ho scelto la sua prima relazione amorosa, mi immagino sia stata pessima e sia finita male… Potrebbe dare informazioni utili sulla ragazza
02/09/2014 at 17:11
In equilibrio precario tra le due dimensioni… Attendo il prossimo capitolo 😉
02/09/2014 at 17:33
Mago! <3 grazie !!!!
02/09/2014 at 16:12
Mi sono persa tra sogno e realtà!!! Ucciderà ancora sua sorella??? In fervida attesa del prossimo capitolo…! Bravissima!!!
23/08/2014 at 15:38
Quando ha iniziato a uccidere mi sembra il proseguo più logico. Ottimo racconto che seguirò molto volentieri, buon weekend 🙂
17/08/2014 at 17:53
Wow, vai avanti che ormai mi sono preso! Ho suggerito cosa cerca in un partner quasi per gioco, sapendo probabilmente che le altre due opzioni sarebbero state più gettonate! Bel nome Desdemona tra parentesi 🙂
18/08/2014 at 23:40
Grazie per il commento, sia sul racconto, sia per il nome della mia protagonista! <3 sono contentissima di avere tale seguito, anche perché non me lo aspettavo!!!
13/08/2014 at 12:23
Approdo qui dopo aver visto questo spettacolo di copertina 🙂
Davvero una bella storia, continuerò a seguirti assolutamente!
13/08/2014 at 22:46
Grazie davvero <3 la copertina è bellissima *.*
11/08/2014 at 13:52
ho scovato la tua storia grazie alla ‘messa in primo piano’ ho letto tutti e tre i capitoli, davvero avvincente. Io a dire il vero appena ho letto la trama ho immaginato D.come una donna, non so perché… telepatia? premonizione? ihhiihihi bella storia davvero, vorrei sapere quando ha iniziato ad uccidere, anche se mi interesserebbe ancor di più…. il perché.
11/08/2014 at 14:01
ps. bella la copertina!!!!!!!
11/08/2014 at 15:20
Grazie di tutto <3 spero di non deluderti col prossimo!!
10/08/2014 at 20:19
Oh! Stupore! L’assassino è una donna! Vediamo se c’è una preferenza che le fa scegliere le sue vittime! ..
29/07/2014 at 22:33
Wow!! Scopriamo quando ha iniziato ad uccidere!
29/07/2014 at 20:25
Wow, colpo di scena mica male! D è una donna! E io che me l’ero immaginato come un uomo sono rimasto fulminato e a bocca aperta! 0_0 Complimenti davvero per questo capitolo, non solo narrativamente avvincente, ma scritto anche molto bene. Ho votato per sapere quando ha iniziato a uccidere. Cosa cerca in un partner spero di non saperlo mai… ;p
29/07/2014 at 22:13
ahahaha grazie ancora!! <3 spero di poter descrivere anche cosa cerca in un partner tra qualche episodio!
28/07/2014 at 21:19
ciao mi piace molto questo racconto inizia bene e prosegue nello stesso modo! ti seguo. ho votato che tipo di vittime preferisce, credo che l’identikit di un serial killer o assassino che sia, debba basarsi in particolar modo sulla tipologie delle vittime, e da queste poi risalire al background dell’autore. Sono curiosa di sapere come va! fai un salto da me se ne hai voglia!
28/07/2014 at 21:58
Ciao, grazie per il commento cosi positivo! Spero davvero di farvi divertire tutti!!! Un bacio 😉
28/07/2014 at 18:07
Quando ha iniziato ad uccidere…brrr
28/07/2014 at 13:53
Torniamo indietro va’ 😉
28/07/2014 at 14:18
Grazie ! Chiedo scusa per l’attesa lunghissima!
21/06/2014 at 10:15
Ho votato per il parente, così è facile che D. si ritrovi la polizia con il fiato sul collo. Sarebbe un buon elemento di tensione in più! ^^ Bravissima, descrivere la mente di un serial killer non è per niente facile, ma tu lo fai benissimo!
29/07/2014 at 16:06
Grazie davvero, grazie!!!! E complimenti per il tuo racconto !!
21/05/2014 at 18:45
Pensava di averla già uccisa. Direi che è l’ipotesi più “destabilizzante”, almeno a parer mio. Belle immagini, il tuo racconto: vive molto di impressioni, di scene vivide e vibranti.
Ti seguirò, ma mi tolgo se mi dici poi che “D” sta per “Dexter” 😉
21/05/2014 at 19:03
Oh no, resterai piacevolmente sorpreso dal nome di D.! Grazie mille 😉
21/05/2014 at 19:37
Perché… È uno che conosco? So solo di un altro “D.” qui su THe iNCIPIT, ma non può essere LUI… (@bricoleur)
21/05/2014 at 19:46
Ahahahah è vero!! Non ricordavo! Comunque dai, non costringermi a spoilerare!
21/05/2014 at 09:54
sogno-realtà: balli su un confine irto di pericoli per chi scrive 😉 ti seguo con curiosità per vedere come te la cavi 😉 L’incipit promette bene 😉
21/05/2014 at 10:44
Grazie <3 si è un terreno difficile… Ma mi sto divertendo tantissimo!
21/05/2014 at 10:47
E questo è ESTREMAMENTE importante 🙂
21/05/2014 at 09:41
Vada per il parente serpente…
21/05/2014 at 08:57
bellissimo, inquietante, l’ho vissuto veramente. Brava!!
21/05/2014 at 08:16
…mi fai paura !!! COMPLIMENTI !!!
21/05/2014 at 06:24
L’orrore sale alle stelle! La sua prossima vittima era già morta per mano sua…
21/05/2014 at 23:15
Vediamo un po…..
20/05/2014 at 23:10
un altro bel capitolo, complimenti giada! Per dare un po’ di “scossa alla narrazione”, il parente potrebbe essere una buona scelta. 😉
20/05/2014 at 23:13
Grazie davvero 😀 non pensavo potesse essere il mio genere! Speriamo bene!
19/05/2014 at 10:38
Aaaaaaaaaarrrrggggggggggghhhhhhhhhhh…mi hai fatto venire i brividi!!!!!!!! Ho votato per il giornale…potrebbe leggere qualunque cosa!
Ti seguirò…anche se l’horror non è il mio genere…perchè sei bravissima!!!
(complimenti per il lato macabro!)
19/05/2014 at 10:44
Grazie grazie grazieeeee <3
19/05/2014 at 07:53
Anche io sono per il marito della collega!
18/05/2014 at 20:07
Ho votato per il marito della collega! A volte l’inconscio porta a galla l’esasperazione di tante micro-tensioni della vita quotidiana…Bell’incipit! 🙂
19/05/2014 at 09:27
E che tensioni! Hai proprio ragione…grazie 😀
18/05/2014 at 17:14
Ero indecisa ma alla fine ho scelto per il giornale: che le morti che sogna siano effettivamente accadute?!?
19/05/2014 at 09:27
Lo scopriremo solo scrivendo! 😉
18/05/2014 at 15:09
“Troverà del sangue sui suoi vestiti” perché gli incubi sono spaventosi, ma quando si ripresentano nella realtà… lo sono ancora di più! 😉
p.s. ti seguo 😀
18/05/2014 at 15:13
GRAZIE !!! <3
18/05/2014 at 15:02
Trova del sangue!!!!!! Grande……. La giostra :))))
18/05/2014 at 15:07
Ahahahah tu puoi capirmi!
18/05/2014 at 14:34
Tra sogno e realtà…sangue sui vestiti. Ti seguo.
18/05/2014 at 14:50
Grazie davvero! 😀