In fuga
Le luci dell’alba picchiano sul vetro sporco della macchina, sono in viaggio da così tante ore che non riesco a ricordare neppure perché me ne sono andato.
Mi ha ferito il modo usato per strapparmi dalla pelle il tuo profumo. Mi ha ucciso il tono del tuo addio.
Ed ora accelero, scappo via… oppure vado a vivere?
E mi tornano in mente tutte le prime volte, che fanno a cazzotti con i tuoi occhi lucidi, mentre mi parli di lui.
Lui tocca corde che tu neppure immagini
Accelero.
Via da questo schifo, fuggo dalla tempesta, il mondo che mi ero costruito attorno cade, scosso dal terremoto che le parole “ho un altro” ed “è finita”, sono state in grado di creare.
Accelero.
Ripenso alle prime volte in cui mi facevo la barba con lei accanto che amava scrutarmi, non poche le volte in cui capitava di tagliarmi preso dalla timidezza dell’essere osservato. Non è mai diventata abitudine questa cosa, fino a che per lei la mia rasatura non era diventata altro che una pratica quotidiana di un uomo sposato più con la divisa che con lei.
Accelero.
“Tra tutte le ragazze, perché hai scelto proprio me?” mi chiese, subito dopo il primo bacio.
“Perché tra tutte, tu mi catturi come nessuna.” le risposi.
Curva. Semaforo Giallo. Frenata di colpo.
“Lui tocca corde che tu neppure immagini”
Questa frase torna, prepotente nei miei pensieri.
Accosto a destra. Spengo la macchina e scendo.
Ormai è giorno pieno,la notte è passata.
Non riuscirò ad abituarmi alla sua assenza, ho provato ad amare altre donne, ma ho capito che non è possibile, non con Lei nell’anima, con la sua prepotente bellezza.
Le altre auto superano la mia senza pensarci poi molto, chiudo gli occhi e il loro rumore quasi mi tranquillizza.
Mi accorgo solo ora, sentendo sbattere la portiera di un’altra auto, che non sono solo.
“Salve, sa per caso dirmi quanto manca per raggiungere Lagonegro? E’ la mia prima volta qui e non conosco il posto”
E quando alzo gli occhi sul mio interlocutore, per un attimo, sento di essermi perso anch’io.
Incipit cortino, ma in realtà cosa importa? E' solo l'inizio questo! Affrontiamo una cosa alla volta, partiamo da
- il suo interlocutore (44%)
- lei (33%)
- lui (22%)

16/07/2014 at 22:29
bell’incipit, io dico: LEI! le donne prima di tutti
😉
31/05/2014 at 14:52
Partiamo da lui ovviamente…e poi gli altri. 🙂
19/06/2014 at 11:29
e menomale che qualcuno pensa pure a lui!!!
30/05/2014 at 21:51
Partiamo da lei 🙂
19/06/2014 at 11:25
bene così, peccato sia in minoranza :/
30/05/2014 at 10:35
Perchè tra tutte voi e le vostre storie mi catturate 🙂 sweetsoul, il ritorno promette bene anzi benissimo! vorrei davvero essere colei che darà di nuovo vita al cuore di questo triste e alquanto profondo uomo in divisa ( che tra l’altro è il nostro unico indizio)
P.S. w la Basilicataaa!
19/06/2014 at 11:24
cara Lizzy, ognuno di noi, quando legge, vorrebbe poter essere di aiuto a questo o quel personaggio
arriverà, magari, una persona che possa farlo ricredere, vedremo
30/05/2014 at 07:00
Bello questo inizio 🙂
Io voto per lei 😀
19/06/2014 at 11:22
grazie Emma, vedo che hai colto nel segno!
29/05/2014 at 22:56
Mi piace il tono rassegnato di questo primo capitolo… Comunque voto per l’interlocutore! 😉
19/06/2014 at 11:21
ciao Giulia! il tono rassegnato contraddistinguerà questo personaggio per gran parte del racconto, spero tu voglia continuare a leggere 🙂