L’inizio della fine
La versione integrale è QUI
Giorno.
Il sole, con la sua proverbiale timidezza, faceva capolino da un basso picco ad est di Nova, oltre le sue altissime mura di cinta, inondandola con i suoi raggi di luce.
Dormiva ancora Nova, ma ben presto avrebbe iniziato la consueta routine.
Il suo inno era la sveglia che suonava all’unisono in tutti gli alloggi, portata in diffusione dal sistema centralizzato di computazione, in volume crescente.
Il mio nome è J-27.75.3, ma per gli amici sono soltanto Jay.
Mi svegliai subito poiché sapevo di avere appena trenta minuti, per lavarmi e vestirmi, prima di ricevere il Programma.
Alle 6:30 comparve sul mio avambraccio come fosse un tatuaggio.
Uno dei prodigi compiuti dal biochip impiantato nella mano sinistra di ogni abitante di Nova.
Sarebbe svanito nell’arco di 24 ore quel tatuaggio, sostituito dal successivo.
Lo lessi rapidamente.
06:30 – 06:45 Colazione
07:00 – 08:00 Esercizio fisico
08:15 – 12:15 Turno alla X-Press
12:30 – 13:00 Pausa pranzo
13:15 – 15:15 Didattica mista
15:30 – 18:00 Turno di manutenzione
18:15 – 19:45 Biblioteca
20:00 – 20:45 Cena
21:00 – 06:00 Riposo notturno
Mi diressi alla foresteria del mio lotto per la colazione ed in palestra per l’allenamento quotidiano.
Quando ebbi finito, mi recai al terminal della X-press per cominciare il mio turno.
Poca roba quel giorno: qualche lettera ed un pacchetto piuttosto leggero.
Misi tutto nello zainetto in dotazione ai fattorini ed iniziai il mio giro di consegne.
Me la presi comoda.
Erano le 11 circa, e mancava soltanto il pacchetto all’appello delle consegne effettuate.
Sovrappensiero arrivai, senza quasi rendermene conto, davanti alla porta del destinatario.
Confrontai il nome indicato sulla scatola, R-20.22.6, con quello sul campanello.
“Bingo!” mi dissi.
Al mio insistente bussare, però, non ci fu risposta.
“Strano…”
La porta non era chiusa e spingendola si aprì. Decisi di entrare.
«C’è nessuno?» dissi.
«Devo effettuare una consegna» aggiunsi, una volta dentro.
L’interno dell’alloggio era perfettamente in ordine, ma nessun segno di vita proveniva dalla casa.
Era impossibile che il destinatario non si trovasse in casa, visto e considerato che le consegne erano calcolate, dall’elaboratore centrale di Nova, sulla base dei Programmi individuali.
Decisi di addentrarmi nell’appartamento, cercando di spingere in profondità quella sgradevole sensazione che permeava il mio corpo.
«C’è nessuno? Sto cercando una certa R…» le parole mi morirono in gola: una giovane donna giaceva riversa sulla schiena, nel centro della camera da letto, occhi sbarrati a fissare il vuoto oltre il soffitto.
Immobile e completamente nuda, non mostrava segni di vita.
Avvicinai l’orecchio alla bocca per sentirne il respiro. Nulla, non respirava più.
Provai a sentirne il battito ma niente, nessun battito, la donna era morta.
Aveva dei lividi sospetti alla base del collo.
Improvvisamente accadde qualcosa, qualcosa che non mi aspettavo ma che temevo potesse succedere.
“Wow…” una voce di donna, cupa e lasciva, nella mia testa.
La riconobbi, le risposi.
“Dobbiamo andarcene subito”
“Dai solo cinque minuti… fintanto che è ancora calda…” la voce, eccitata e suadente, non dava segni di volersi convincere.
“Ho detto no! Cazzo…” urlai nei miei pensieri. Sempre che, un pensiero formulato a voce alta, possa definirsi urlare.
“Levati dai piedi bamboccio!” rispose quella.
Blackout. Tutto divenne buio, ma solo nella mia testa.
Persi il controllo, io… non ero più io.
La marionetta era la stessa, ma i fili che la muovevano erano guidati da una volontà diversa.
Divenni spettatore.
«Bella… quanto sei bella…» disse quella voce usando la mia bocca, esprimendo un distillato di lussuria e desiderio di violenza carnale.
Le mani scivolavano vogliose, alla scoperta del corpo della donna, carezzandola con intenso desiderio.
Le allargò le gambe, palpandola nella sua indifesa intimità.
Il corpo della donna non reagiva, ormai privo di essenza vitale.
«Mmh… sei troia pure da morta…»
Le dita scivolavano senza alcun freno, profanando in modo brutale e dissacrante quelle spoglie inermi. Le mordeva un seno con violenza, tanto che potevo sentire il sapore metallico del suo sangue in bocca.
“Dafne… Cazzo smettila!”
Le parti s’invertirono: ero io ad urlare nella testa di Dafne, che imperterrita perseverava in quell’oscenità.
“Dai Jay… solo un altro poco” rispose, vogliosa.
«Che cazzo sta succedendo qui?»
Una voce interruppe quell’immorale amplesso, destabilizzando tutta la scena.
Si fece grave, carica di rabbia.
«Mani sulla testa! Ora!» intimò.
“Oh cazzo… beh, io levo il disturbo” così dicendo Dafne abbandonò il controllo sul mio corpo, ed io finalmente ne ripresi il possesso.
L’uomo, probabilmente un Tutore, era alle mie spalle. Avrebbe potuto freddarmi da un momento all’altro se avessi fatto la mossa sbagliata.
“Devo fare qualcosa, ed in fretta… ma cosa?”
Tre voci risposero al mio appello, tre offerte di aiuto, tre soluzioni diverse
- "Fuga acrobatica mon amì?" Michél, il parkourista parigino, propose un'azione evasiva (42%)
- "Assecondalo Jay, ma senza voltarti" Regan, il freddo e lucido inglese, propose una negoziazione (46%)
- "Metto ko dannato sbirro per te, Jay" Vuk, il lupo dei balcani, propose un'azione violenta (13%)

17/09/2015 at 21:11
accidenti (diciamo così), questa era una delle storie che attendevo con più impazienza…
beh, comunque bentornato
17/09/2015 at 21:42
Ciao ang, grazie del bentornato.
Mi spiace aver abbandonato questa storia, ma soprattutto aver deluso le aspettative di chi, come te, sperava in una continua.
Come ho scritto in chiusura, dopo più di un anno fermo, non ricordo più cosa volessi dire con questa storia, perciò continuarla non aveva senso.
Se vorrai, però, sarò molto felice di accoglierti a bordo de “Il labirinto”, la mia nuova storia. A breve (entro la mezzanotte) il 3 capitolo.
Alla prossima, e grazie comunque per avermi seguito fin qui.
Giò
17/09/2015 at 22:13
già fatto, giò, già fatto, non potevo lasciarmelo scappare, anche se non garantisco che riuscirò a seguirti fino alla fine, il genere mi rimane legnoso
17/09/2015 at 22:16
Allora se riuscirò a tenerti fino alla fine sarà una doppia vittoria. 🙂
Scherzi a parte, non esitare a mollarmi se ti annoia il genere, al massimo ci rivediamo sotto il prossimo. 😉
05/09/2015 at 10:12
Felice che tu sia tornato, aspetto la tua nuova storia.
Ma scrivi a Marco, senza aspettare le A le B e le C, fatti azzerare la storia….
09/09/2015 at 02:50
Felice di ritrovarti Alessandra. Attesa finita, è online “Il labirinto”, con in omaggio un paio di refusi dovuti all’ansia da prestazione… 😛
Ti aspetto lì.
Ps Vai fortissimo! Non vedo l’ora di passare sotto tutti i racconti tuoi che mi sono perso in quest’anno d’assenza!
04/09/2015 at 10:19
Un nuovo inizio non può che essere A 🙂 ti seguirò sicuramente.
Ciao Gio
09/09/2015 at 02:46
Ciao Gio, grazie della fiducia.
Il primo capitolo de “Il labirinto” è online e ti aspetta 🙂
Il lato positivo di esser mancato un anno è che ho tanta roba da leggere. Che bellezza!! 😀
Un abbraccio
Giò
23/01/2015 at 13:52
Caspituccia…
In bocca al lupo per tutto!
15/10/2014 at 22:35
Giovanni,venivo a dirti che persino Bricoleur aveva pubblicato due capitoli e trovo il tuo messaggio.
1) sono felice dell’opportunità che hai,visti i tempi.
2) ti strozzerei,una storia lasciata con tutti i punti interrogativi…chi sono gli altriiii?????
Aguri di cuore e spero,a presto.
12/10/2014 at 13:52
Ciao a tutti ragazzi/e!
Lo so, è un bel po’ che non mi faccio sentire, ultimamente sono stato assente sia come autore che come lettore.
Alcuni di voi lo sanno già, ciò che sto per dire, ma volevo condividere questa cosa con tutti voi (lettori dei miei racconti, autori dei racconti che seguo).
Mi è stata fatta una proposta lavorativa (una di quelle che non si possono rifiutare!!) e per un periodo (al momento indeterminato) dovrò allontanarmi dall’Italia (e dall’Europa…). Non ho idea, ancora, in che modo questo altererà gli equilibri della mia vita ma, visti questi ultimi trenta giorni fatti solamente di corsi e preparativi, mi ci vorrà un bel po’ per stabilizzarmi. E questo, purtroppo, sta gravando e graverà molto sulle mie passioni, specie la scrittura, per il quale trovare il tempo è stata missione impossibile.
Non so quando ritornerò su queste pagine, spero presto, ma nell’eventualità non dovessi più tornare vorrei dirvi alcune cose:
GRAZIE! Urlato e con il cuore.
Grazie a tutti coloro che leggendo, commentando e criticando le mie storie, hanno contribuito alla mia crescita interiore come autore.
Grazie a tutti coloro che non si sono risparmiati in complimenti nei miei riguardi, mi hanno donato una fiducia in me stesso che prima non avevo.
Grazie a tutti coloro che, in questo periodo di frequentazione del sito, mi hanno donato storie fantastiche, vi auguro di ottenere il giusto riconoscimento per il vostro valore
Grazie ai creatori di THeiNCIPIT per avermi fatto vivere questa magnifica esperienza.
Grazie a tutti coloro che non conoscono le mie storie ma che passeranno a leggerle in futuro.
Spero di rivedervi presto e magari di riuscire a trovare il vostro nome su un bel testo in libreria, o magari di farvi trovare il mio, chissà!!
Un forte abbraccio a tutti voi, mi mancherete lo so già…
Giò
19/10/2014 at 16:33
In Russia?
ci prendiamo un caffè?
22/10/2014 at 22:15
Grandissima perdita, Giovanni.
Ti auguro tutto il bene del mondo – per te e per la tua famiglia fatta di un angelo e due diavoletti – successo professionale, e lunga vita per scrivere ancora, perchè tu sai scrivere.
Mi mancherai.
23/10/2014 at 09:36
Scopro adesso questa tua lettera. E’ un vero dispiacere sapere che forse non tornerai a scrivere qui, ma è una vera gioia scoprire che la vita ti ha offerto un’opportunità così bella! Un enorme in bocca al lupo per tutto! E sono sicuro che prima o poi, il tempo per scrivere riuscirai a ritrovarlo! 😉
Per curiosità… dove andrai?
23/10/2014 at 21:16
grazie a te per averci regalato pagine così belle e in bocca al lupo per il tuo futuro, ma ti aspettiamo quando vorrai per conoscere perlomeno il quinto volto di jay!
28/10/2014 at 21:32
Ciao Giò, che il vento ti sia propizio.
E’ stato un piacere percorrere un tratto di strada insieme.
Massimiliano
29/09/2014 at 21:03
Grande Giovanni! Un capitolo al cardiopalma! Io voglio sapere cosa c’è in quel maledetto pacchetto. Ah, e se mai dovessi sviluppare delle personalità multiple vorrei due o tre di quelle di Jay! *_*
16/09/2014 at 16:05
mi sto perdendo tutte le ‘mie’ storie! la sera crollo esausta mannaggia! però la tua l’ho recuperata, ovvio !
bravo Giò!
12/09/2014 at 15:12
altro capitolo superbo, non vedo l’ora di leggerne la versione integrale
per questo capitolo voto decisamente per scoprire cosa c’è nel pacchetto, gli altri due quesiti temo che richiedano troppo spazio
11/09/2014 at 16:14
per quanto possibile ti seguo ho meno tempo per l’internet purtroppo!!!!
10/09/2014 at 17:17
Io leggerò sicuramente la versione integrale, in ogni caso voto per scoprire cosa c’è nel pacchetto!
Sempre molto avvincente! Mi raccomando, cerca di non farci aspettare troppo! 😉
09/09/2014 at 19:29
Io vorrei sapere più in generale cosa sta succedendo a Nova, ma sono superfelice di poter leggere tutte le spiegazioni nella versione integrale 🙂 😀
08/09/2014 at 13:06
Ho scelto gli innesti 😀
08/09/2014 at 22:30
Ma cosa diavolo saranno mai questi “innesti” che incuriosiscono tutti?
09/09/2014 at 08:02
E vorrei saperlo anch’io 😀 😀 😀
08/09/2014 at 11:13
Nova! Vediamo cosa ti inventi.
Alla fine comunque la rileggerò tutta integrale… ma dimmi, sarà presto o nel 2018?
08/09/2014 at 11:42
Spero di finirla prima del 2018… spero!
Comunque sento sempre più reale la possibilità di non riuscire a spiegare e raccontare tutto in questa versione su TI. Quindi, molto probabilmente, quando qui giungeremo al 10 non continuerò in un Echoes 2, ma la storia proseguirà nella versione estesa. Almeno allo stato attuale le mie intenzioni sono queste, ma tu lo sai bene che io sono come il vento e cambio spesso idea…
08/09/2014 at 11:45
Sei una banderuola maledetto…
08/09/2014 at 10:18
Finalmente.
Ho letto le due versioni.In quella integrale,c’è un passaggio, per me importantissimo, che manca su TI. Vuk ha dei ricordi,allora gli innesti appartengono a chi?Voglio saperne di più.Nei sette volti quello di jay è compreso?
Bravo Giovanni.Giallo,fantascienza e…formazione.
08/09/2014 at 11:31
Questo su TI è un… “assaggio”, diciamo. Quella integrale contiene tanti dettagli in più: alcuni, come quello citato da te, importanti per capire meglio la storia e altri invece solamente scenici.
Spero di riuscire a solleticare abbastanza la curiosità dei lettori di TI da spingerli a leggere anche la versione intera.
Si, i sette volti sono il suo più quelli dei suoi “coinquilini”. Chi sono loro? Lo scoprirai qui se vince quell’opzione, altrimenti… nella versione estesa! 🙂
E grazie come sempre per gli apprezzamenti!
07/09/2014 at 22:42
P.s. Pacchetti..
07/09/2014 at 23:44
Ok, che la posta sia con te! 🙂
07/09/2014 at 22:41
Un mio personaggio potrebbe dire “Innesti? E ccchì è? Robba di botanica?”
Questo giallo fantascientifico sta diventando avvincente.
Jay ha 7 volti, ma anche la storia ha 3 livelli di giallo :
– il giallo vero e proprio dove Jay è coinvolto;
– il giallo della personalità di Jay, perché;
– il giallo della storia di Nova, cosa ci vuole simboleggiare?
Sbaglio Gio?
07/09/2014 at 23:42
Ahahah botanica… o fantacalcio! 😀
La storia si intreccia sempre più.
Li hai colti alla perfezione, e confermo che l’intenzione di crearli c’è. Mi fa piacere che tu li abbia notati.
Jay lotta su tre livelli: contro i suoi simili, contro se stesso e contro il mondo attorno a lui.
Sono ancora indeciso su come gestire alcune cose, ma diciamo che ancora è presto per pensarci.
Nova ha ancora molti segreti nascosti dentro le sue altissime mura (adesso sgancio la bomba!) e anche fuori da esse… 😉
07/09/2014 at 22:33
Io leggo la versione integrale, quindi posso fare a meno di votare? 😉
Era ora che tornassi a scrivere, santi numi! Adesso basta ferie, almeno fino a Natale 😀
07/09/2014 at 23:20
Certo che puoi… anche perché io (cattivissimo me…) ancora devo iniziare a leggere Gaza. Me lo meriterei…
Si si, basta ferie. Altrimenti finisce che mi abituo…
Peccato non aver potuto mettere qui anche le acrobazie di Michél, che dici sarebbero piaciute?
07/09/2014 at 23:33
Vabbè dai, ho votato lo stesso XD
Gli incipitiani avrebbero adorato i kong vault di Michél, ma per me è andata meglio così: non voglio concorrenti quando si scoprirà come innestarsi un campione di parkour.
07/09/2014 at 21:36
Bentornato Gio! Io vorrei sapere cosa c’ènel pacchetto ma anche cosa sono gli innesti…leggerò la versione integrale 🙂
07/09/2014 at 23:16
Ma grazie Giò! 🙂
La storia integrale varia un pochino (poco almeno per ora… anche se nella sostanza diciamo che è identica). Lì, il nostro amico Jay, ha già avuto un incontro con la cara ricercatrice piuttosto… ehm… come dire… un “tête-à-tête” ecco. Anzi forse sarebbe più corretto chiamarlo un “tête-à-tett” 😛
07/09/2014 at 20:13
Ben tornato! Io vorrei sapere cosa c’è nel pacco! Anche se poi leggerò tutto il resto.
07/09/2014 at 23:06
Grazie!
E dopo i tre cofanetti… et voilà: pure il pacchetto! 😀
07/09/2014 at 19:26
non avevo controllato prima di votare, ma, a meno che il mio non sia il primo voto, ho scelto l’opzione più votata; gli innesti, A rileggerti!
07/09/2014 at 23:04
grazie angela, spero di rivederti qui
07/09/2014 at 19:15
Credo che convenga insistere sugli innesti. Gio, ottimo episodio anche questo. Ti confesso che mi hai lasciato con più di un dubbio. Questo ufficiale ricercatore poi, che trovata. Ti prego non anticipare nulla, così potrò godere leggendo il prossimo capitolo 🙂
07/09/2014 at 19:24
Terrò la bocca cucitissima!!! :X
07/09/2014 at 19:11
Io sono molto interessata agli innesti – per cui quello è il mio voto – ci ho scritto pure un romanzo!
Incredibile, stavo pensando a te proprio oggi. Ero anche tornata sulla tua pagina. Sono contenta di vedere che sei tornato con un nuovo episodio. Come sempre molto ben strutturato. Peccato che tu non dia un parere ai miei scritti, sarei molto curiosa di conoscere il tuo punto di vista, dato il modo in cui ti destreggi con la narrazione. Al prossimo.. e stavolta non metterci troppo… 🙂
07/09/2014 at 19:23
Il mio rapporto con THeiNCIPIT ultimamente è un po’ burrascoso, per colpa mia ovviamente, e dopo il contest mi ero ripromesso di allontanarmi per un po’ ma ti giuro che mi ero ripromesso di passare dai tuoi racconti. So che può sembrare una frase di circostanza adesso, ma è la verità.
Grazie come sempre per i complimenti e per (l’immeritato) attaccamento.
Prometto che il prossimo capitolo arriverà entro una settimana.
28/08/2014 at 12:07
Riuscì a fermare Vuk in tempo.
30/08/2014 at 11:45
A quanto sembra dai voti non ci riuscì… ma almeno ci provò, credo…
19/08/2014 at 17:04
Accidenti, ma dove sei andato in vacanza? con bricoleur?
30/08/2014 at 11:44
Sono tornato!!! A quanto sembra non sono riuscito a batterlo, bricoleur mi supera sotto ogni aspetto!
Il prossimo capitolo non è ancora pronto (a dire il vero devo ancora buttare giù la prima parola…) ma almeno sono nuovamente qui con voi!
18/08/2014 at 13:48
Ciao giovanni, ho deciso di mettermi nelle tue mani lasciando a te la scelta ma solo perché hai promesso che si metterà male! Cattiva che sono! 😛
30/08/2014 at 11:37
Eh… sapevo di solleticare il lato sadico di ognuno di voi con quel “si metterà male” eh eh eh! 😉
06/08/2014 at 11:09
Accipicchia! Complimenti! Ho votato per l’opzione più cliccata 🙂 Non vedo l’ora di leggere il seguito! Che storia!
30/08/2014 at 11:36
Accipicchia! Grazie a te dei complimenti! 🙂
31/07/2014 at 09:49
Io direi di mischiare un po’ le due opzioni…all’inizio un po’ di confusione ci sta!
30/08/2014 at 11:35
Frulliamo le opzioni allora!
29/07/2014 at 20:57
Sono arrivata anch’iooooooo! Ovvio che ti seguo, mi sono messa alla pari visto che ero assente ed ho votato per la terza opzione!
30/08/2014 at 11:28
Benvenuta Aria.
Si viene e si va, io torno adesso dopo un mese di assenza!
Non parliamo di rimettersi in pari… ho almeno una quindicina di racconti da recuperare!
29/07/2014 at 00:04
Sono furibondo: non mi è giunta la notifica.
Anch’io come Boostwriter ho dubbi sulle prime 2 opzioni.
Le due opzioni miscelate un’opportunità per intricare questo giallo del futuro.
A rileggerti
30/08/2014 at 11:26
Ho risposto a boost sotto, spiegando le mie intenzioni.
Spero di aver chiarito le mie intenzioni.
Hai iniziato una nuova storia vedo, ho davvero tanto da recuperare ma sono fiducioso. Ce la farò!
A presto Max
30/08/2014 at 11:59
Mannaggia Gio, bentornato : ho atteso x 4 settimane prima di completare Fabio Mangione sperando che tu, uno dei pochi afciionados, tornassi a commentarlo. Poi ho rinunciato. Ferie da Re eh! (5 settimane). Io è Fabio ti attendiamo
30/08/2014 at 12:45
Oh cavolo, scusa l’assenza…
Mannaggia a me, per farmi perdonare partirò dalle tue storie Max, oggi pomeriggio! 🙂
A dirla tutta le ferie VERE sono state le ultime due settimane, le prime tre sono servite a disintossicarmi da THeiNCIPIT e dall’eccesso di storie estive seguite durante il contest.
Ma sono state da Re comunque…
28/07/2014 at 15:59
intrigante e ancor più inquietante, non posso non seguirti
ho votato chiaramente per un mix delle due!
30/08/2014 at 11:22
grazie ancora ang per la fedeltà! 🙂
25/07/2014 at 13:59
Finalmente Vuk!
Bentornato… scelgo di lasciarti la libertà, ma solo perché le prime due non mi convincono:
1) Se gli impostori sono i mandanti, allora la loro connotazione è “buona” poiché non tutori (mi pare di aver capito che i tutori sono cattivi). Quindi, deve assecondarli uccidendo un loro “nemico”, come da possibile programma.
2) Idem ma al contrario: se i mandanti sono tutori, allora deve fare il contrario di ciò che dicono, quindi salvare il ragazzo.
Mi spiego: le conclusioni delle tue proposte alternative sono, a parer mio, invertite. Mi sono perso io?
30/08/2014 at 11:21
Finalmente le mazzate!
Bentornato in questo caso ci sta ancora meglio, dopo un mese e più di assenza!
Allora, cerco di spiegare un poco le mie intenzioni.
Uso quasi sempre la prima persona perché, personalmente, è quella che mi fa entrare maggiormente nella storia. Ora: immagina di essere al posto di Jay, in mezzo a due “fazioni” che dicono di essere i tutori. La domanda è: chi mente secondo te? Chi mente davvero io lo so, la mia intenzione non è farvi decidere chi sono i bugiardi ma chiedervi “a chi scegliete di credere?” e quindi subirne le conseguenze eventuali.
30/08/2014 at 11:41
Bastava agitare un po’ la bomboletta, e Giovanni tornava fuori! Lo sapevo…
30/08/2014 at 12:46
Cantava la mia seconda voce femminile preferita: I’m a genie in a bottle, you gotta rub me the right way! 😀
30/08/2014 at 12:53
bella “gnocca” Cristina! 😉
30/08/2014 at 13:01
*Q*
24/07/2014 at 23:43
Mi aggiungo ai complimenti dei miei colleghi lettori qui sotto. Ma come ci riesci??? 🙂 ancora complimenti e che dire? In bocca al lupo per il tuo romanzo o per qualsiasi cosa ne venga fuori 😉
30/08/2014 at 11:11
Ti aggiungo alla lista delle persone che ringrazio di cuore.
Come ci riesco? Boh… me lo chiedo anche io! 🙂
Crepi il lupo, e grazie ancora!
24/07/2014 at 11:40
Dannata linea internet! Non riesco a seguire tutte le grandi storie che ci sono in giro! Sono riuscito a recuperare ora gli episodi mancanti. Devo spendere qualche parola sul tuo talento o lo diamo già per scontato? L’idea della storia è fantastica, così come lo stile narrativo. Nutro grande stima nelle tue abilità, vediamo come te la cavi nel miscelare le due opzioni. Grande 😀
30/08/2014 at 11:09
Diamolo per scontato e scordato va, che è meglio! 🙂
24/07/2014 at 09:41
Ti lascio carta bianca! Anche perché, se dovesse mettersi male, spetta poi a te sbrogliare la matassa! 😛
Comunque, un altro bel capitolo! E’ un piacere tornare a rileggerti anche qui, in questa storia che ha molto da dire! 🙂
30/08/2014 at 11:07
Mi sembra giusto
Grazie Fra, sicuramente da dire c’è ancora tanto.
Presto passerò dalla tua, aspettami! 🙂
24/07/2014 at 09:12
quando un autore chiede carta bianca… carta bianca sia!
Che si metta pur male… 🙂
30/08/2014 at 11:06
Ahhahaah ok, anche se a dirla tutta non sapevo proprio che mettere come terza opzione! 😀
24/07/2014 at 01:29
Io fermerei Vuk. Se non altro perché in ogni caso la missione primaria era la raccolta d’informazioni e l’eliminazione del bersaglio era solo opzionale. Eliminarlo subito senza permettergli di dire niente sarebbe controproducente per Jay, non importa a quale fazione deciderà in seguito di credere! 😀
30/08/2014 at 11:05
La penso come te, ma quello era armato a quanto sembra… però forse riesce a cavargli qualcosa prima di ucciderlo. Spero non sia un occhio però… 😀
23/07/2014 at 23:39
Bravo Carol… Giovanni.
Tu, Jay e i “coinquilini” non potevate andare in vacanza prima del terzo capitolo.
Ho scelto di lasciarti fare, se gli altri sei te lo permetteranno (Jay mi sembra troppo avvilito,per il momento).
23/07/2014 at 21:27
Mescoliamo! 🙂
30/08/2014 at 10:56
E sia! 😉
23/07/2014 at 20:13
Ferma Vuk, c’è del marcio in Danimarca.
Ho letto la versione integrale, poi ho riletto questa, preoccupato per le tue “minacce” di far prendere strade diverse alle due varianti.
Mi fai fare gli straordinari, ma sei stato bravo a non aspettare settembre per ricominciare.
Va bene, adesso ti lasciamo tirare un po’ il fiato 😉
30/08/2014 at 10:55
Il popolo sadico si è espresso! 🙂 A quanto pare le cose si metteranno male… mi sa che a qualcuno toccherà scappare (a buon intenditor…).
Riassumere per far stare tutto nei 5000 caratteri è stata un’impresa già dal primo capitolo… questa su TI credo diventerà una versione light della storia, in modo che chi avesse dubbi e curiosità sulle cose inspiegate si va a leggere quella estesa.
Credo di aver tirato abbastanza fiato da gonfiare un dirigibile! 😉
02/09/2014 at 21:21
Io non intendo mai una mazza, ma forse stavolta sei riuscito nel miracolo. Non sarà mica arrivato il momento di… lui?
03/09/2014 at 00:53
Les jeux sont fait, mon petit maliceux… 😉
Sono proprio ora a lavoro sulla versione estesa, più o meno al 40%… ma la notte è lunga!
23/07/2014 at 15:01
Voto la seconda opzione:-) 🙂 passa dalla mia storia se ti va:-) 🙂
23/07/2014 at 15:36
Ok, passo 🙂
23/07/2014 at 13:27
Mescoliamo le due opzioni e vediamo cosa succede 😀
23/07/2014 at 15:34
Sicuramente niente di buono… 🙂
23/07/2014 at 12:09
Lascio a te la scelta, chiaramente;
non so perché ancora non avevo letto questo tuo racconto, pur avendo cliccato su segui la storia…ma a parte questa mia confusione, che certamente deriva dal sonno arretrato, ti chiedo: e poi dici a me che sono versatile? passi da un genere all’altro più che bene! In quetso episodio mi ha trasportato la lotta, azioni articolate ma chiare, nessuna ripetizione. Dai tuoi commenti precedenti ho capito una cosa, e concordo con Francesca 😉
23/07/2014 at 12:33
Grazie per la concessione! 😛
Ci provo, vedremo alla fine quale genere mi riesce meglio ma, soprattutto, quale mi piace e diverte di più scrivere
Beh, non mi nascondo dietro un dito e ammetto che mi sarebbe piaciuto… sarà per la prossima volta 🙂
23/07/2014 at 13:04
Avendo partecipato, certo 🙂 come a tutti. Ma qui funziona in uno strano modo.
Non ti concedo niente, sono contenta di essermi svegliata se no a quest’ora ancora non avrei letto 🙁
23/07/2014 at 15:07
No… con la cosa della concessione mi riferivo alla scelta del voto, che lasci a me la decisione… voleva essere una battuta! >.<"
Sono contento che sei passata, anzi se non ti fossi fatta viva tu ti sarei venuto a chiamare io a domicilio, sul tuo racconto. Credo che ormai non siano più necessarie troppe formalità… o no? 😉
23/07/2014 at 16:35
ops ^_^ ecco vedi che ho bisogno di dormire? ora ho capito la battuta
Bravo 😉 se non mi leggi e te ne accorgi bussa tranquillamente a casa, zero formalità
23/07/2014 at 10:55
storia complessa. lascio a te la decisione… 🙂
23/07/2014 at 12:26
grazie! 😉
23/07/2014 at 10:30
Andiamo con il mix!! Dai Giò, ci saranno mille altre occasioni! Buona vacanza!
23/07/2014 at 10:33
Ma si, lo so. Ci mancherebbe altro.
Vuoi il mix ah? Sadica! 😉
23/07/2014 at 10:35
Ovvio che sì!!!! 🙂
23/07/2014 at 10:10
Ieri ho ricevuto una notizia, anche se non era quella che speravo, è comunque buona. Ho deciso di festeggiarla con voi pubblicando il 3° capitolo nonostante le ferie.
Per il prossimo ci sarà da aspettare un po’.
Buone vacanze a tutti.
23/07/2014 at 10:12
Ah, un appunto, ho deciso unilateralmente di cambiare un poco le cose: la storia integrale sarà un po’ diversa da questa, ve ne accorgerete già a partire da questo capitolo. Spero sia un motivo in più per leggerle entrambe.
Alla prossima
Giò
22/07/2014 at 00:29
Dal romanzo di formazione alla fantascienza di Bradbury, con uno sguardo alla schizofrenia (7 personalità…). Un po’ spiazzato, ma sempre affascinato dal poliedrico Giovanni
22/07/2014 at 01:01
Sto tracciando una linea retta, trasversale, tra le righe che separano i generi letterari, cercando il mio posto nel mondo. Per ora sperimento: ho provato l’horror, la fantascienza, l’avventura, riprovato l’avventura… adesso ci provo col giallo. Vediamo cosa ne esce fuori.
Tra l’altro questo è un doppio esperimento: la versione estesa rappresenterebbe il mio tentativo numero 1 di romanzo.
Per quanto concerne la schizofrenia… pensavo di trattarla in un altro incipit. Magari un rosa… chissà! 🙂
Grazie di essere passato anche qua Max
21/07/2014 at 12:51
Dopo “L’estate in cui conobbi mio padre”, ho deciso che non avrei perso la tua prossima storia. L’ho appena letta, è complicata stavolta. Devi stare attento a non perderti. Tu hai dimostrato di avere una sensibilità narrativa che disegna i dettagli dell’animo umano con sincerità, onestà intellettuale e coraggio. Qui ti sei immerso in una realtà alternativa, dove queste tue rare peculiarità si annullano nel paradosso. Non devi perderle, se le recuperi e le inserisci anche in questo contesto fantascientifico-thriller, hai tutte le carte per vincere. E stavolta dall’inizio Ti seguo! E voto perché si liberi.
21/07/2014 at 19:22
Innanzitutto benvenuta Alessandra, mi fa piacere ritrovarti qui, conferma (più efficace di mille parole) che il precedente racconto ti sia piaciuto e, ancora di più, ti sia piaciuta la mia scrittura.
Chi mi conosceva e seguiva già, quando ha letto l’incipit de “L’estate in cui conobbi mio padre”, si è meravigliato per il cambio di stile e genere, chi invece mi ha conosciuto solo li si sorprende quando scopre gli altri racconti che ho scritto qui… è divertente 😀
Tornando al tuo commento, si hai perfettamente ragione: perdersi in quel groviglio è un rischio grosso che mi aspetta dietro l’angolo. La versione estesa di questa storia è il mio primo tentativo di scrivere qualcosa di più che un racconto breve, un altro banco di prova, perché (detto in tutta sincerità) è questo quello a cui aspiro: scrivere un vero romanzo.
Vedremo cosa ne verrà fuori…
Alla prossima, e ancora grazie
19/07/2014 at 15:27
Idem come Emma.
Un giallo fantascientifico… apperò! Quando si dice “essere versatili” XD
19/07/2014 at 17:18
E se vedi nel profilo ne trovi di tutti i colori 😀
Come ho detto sotto a Francesca, cerco la mia strada… nel frattempo provo! 😉
18/07/2014 at 13:29
Gran bel racconto, bravo Giovanni 🙂
Ho scelto che deve provare a capire e smettere di essere solo vittima degli eventi 😀
Ti seguo con molto interesse 🙂
19/07/2014 at 17:16
Grazie emma, benvenuta a Nova 🙂
17/07/2014 at 23:18
oh ma lo sai che hai una fantasia incredibile?
ed ora corro a leggere ‘io morte?’
18/07/2014 at 06:27
grazie, ma se dopo questo la chiami fantasia… dopo quello la chiamerai insanità mentale! 🙂
17/07/2014 at 14:00
E QUESTO GIò DA DOVE SPUNTA??
STASERA ME LO LEGGO! MA GUARDA , GUARDA ! SONO CURIOSA!
17/07/2014 at 14:07
ahahaha ok.
se guardi nel mio profilo ne trovi altri tre conclusi 🙂
17/07/2014 at 14:08
MA DAVVERO? DEVO RECUPERARE GLI ARRETRATI ALLORA: HO TROVATO LA LETTURA SERALE PER OGGI ! 😉
17/07/2014 at 14:12
Grazie della fiducia.
Generi davvero diversi tra loro. Sto cercando la mia strada…
17/07/2014 at 14:14
SONO ONNIVORA QUINDI NO PROBLEM 😉
17/07/2014 at 14:48
allora aspetto le tue impressioni! 🙂
21/06/2014 at 10:29
Ho votato perché finga di essere svenuto! Giò, vedo che anche tu come me devi guarire dalla “tremenda patologia delle d eufoniche”…
Bel capitolo, belle battute. Ho gradito molto quella di “8000 volt”. Ma 8000 volt non ti uccidono!? Sticazzi!
Devo dire che sebbene lo scenario futuristico, il programma, l’idea che esistano dei “tutori” non sia la cosa più originale che abbia mai letto… questa idea dei 7 innesti è intrigante. Vorrei vedere all’opera l’energumeno russo, adesso! Ce la posso fare? 🙂
21/06/2014 at 11:46
Cavolo… effettivamente è uno dei miei talloni d’achille!
In realtà sono 800.000 volts (non essendo molto pratico ho trovato questa googlando http://www.jammers.it/Pistola-elettrica-Taser-800KV.htm), comunque in genere le scariche elettriche pericolose sono quelle ad alta intensita di corrente (alto amperaggio per intenderci).
Penso che presto entrerà in azione, se non nel prossimo capitolo in quello dopo…
19/06/2014 at 22:38
Sono in minoranza ma fermamente convinta ,io tenterei di fuggire.
Non ho ancora capito se e quanto Jay conosca i suoi “coinquilini”,ma credo non ne abbia ancora la padronanza ,questo dovrebbe portarlo a commettere degli altri errori.
Se invece…….scusa Caroli tu che li conosci bene,potresti darci qualche dritta?
p.s. ci lasci col fiato sospeso e inizi un nuovo racconto.Vado a leggerlo ma , attendo il terzo capitolo.
19/06/2014 at 23:16
Convinta della fuga… è curioso sai? Chissà che prima o poi non avvenga 😉
Spiegherò accuratamente i rapporti che ha con le sue personalità nella versione estesa, qui magari non so se riuscirò a dare il giusto spessore alla cosa ma ci proverò. “Cosa” in realtà siano… lo scoprirà, io lo so ma non è ancora il momento di svelarlo, per ora ti basti sapere che sono degli “innesti”… a te lo spazio per immaginare cosa questo possa significare e/o comportare. 🙂
ps C’è un concorso con un contratto di pubblicazione in palio… moca potevo lasciarmelo sfuggire! 🙂
Grazie per la fiducia, il terzo capitolo arriverà, spero solo che alcuni miei assidui bazzicatori si sbrighino a votare. Ogni riferimento a boostwriter e puramente intenzionale!! 🙂
18/06/2014 at 19:15
Io avrei richiamato l’attenzione. Offrire il proprio aiuto poteva essere un modo per essere liberato. Al tempo stesso, però, mi pento un po’ della scelta. Così facendo, infatti, Jay uscirebbe dalla routine cosa che non sembra andargli poi tanto bene. Per cui origliare, forse, è la scelta migliore! Per fortuna, questa volta sono nella minoranza… 🙂
Ah, ovviamente ho letto la versione integrale! 😉
19/06/2014 at 23:06
Sto cercando di trasmettere una sensazione al momento della scelta, cercare di dare l’impressione che una sola delle scelte sia “giusta”. Pare che mi stia riuscendo… 🙂
Grazie per avermi dedicato anche quei minuti in più 😉
17/06/2014 at 11:45
Solo io ho scelto “liberarmi dalle manette per fuggire”? Bene… anzi, male 😀
17/06/2014 at 11:48
Mancano ancora un po’ di “seguaci” al voto, non disperare!! 😉
16/06/2014 at 22:59
Origliare! Origliare! Bisogna iniziare a fare chiarezza!
17/06/2014 at 06:13
Vuoi già chiarezza?? Ok, ma non ti aspettare che riveli tutto però… abbiamo ancora MOOOOLTI capitoli davanti! 🙂
17/06/2014 at 10:51
Mi sa che saranno necessari per capirci qualcosa! 😉
16/06/2014 at 21:31
Intanto origliamo, direi che in questa situazioni c’è gente che ne sa parecchio più di noi! Dopo ci sarà tempo per parlare e negoziare. Direi che non siamo in pericolo di vita, per ora! ^^ Bellissimo capitolo, complimenti! Con sei personalità così distinte e varie ci si potrebbe tranquillamente scrivere un romanzo! Molto intrigante anche l’ambientazione distopica! Che angoscia dover vivere su binari così rigidi!
17/06/2014 at 06:11
Ottima analisi della situazione, concordo.
Grazie michele.
Diciamo che la versione estesa dovrebbe essere una specie di romanzo… o giù di lì.
Se ci nasci su quei binari tutto sembra normale… più o meno!! 😉
17/06/2014 at 08:44
Vero! L’uomo si adatta anche alle situazioni più assurde e soffocanti se gliele somministri a poco a poco, o se ci nasce dentro!
16/06/2014 at 20:25
Visto che è legato, io ascolterei ancora un po’ giusto per capire che comportamento tenere dopo, potrebbe fare agire la sua personalità “negoziale” e cavarsela in quella situazione 🙂
17/06/2014 at 06:08
l’idea è buona, ma non credo che il buon Regan interverrà nuovamente… mica può fare tutto lui!! 🙂
16/06/2014 at 20:24
Origliamo che magari a questi qua scappa qualche informazione utile.
Avrei scommesso che vinceva il parkourista, accidenti! Un monkey vault non si nega a nessuno 🙂
Questo racconto mi sta acchiappando parecchio, e la storia delle sette personalità è molto più complessa di quello che poteva sembrare nel primo episodio, Non siamo di fronte a un folle.
A me sembra che, Dafne a parte, in un certo senso sia come avere i superpoteri XD
Mi sono tuffato a pesce sulla versione integrale, senza avere dubbi. D’altronde, me l’ha consigliato Regan… 😉
17/06/2014 at 06:07
In effetti c’è stato un lungo testa a testa, conclusosi credo con un solo voto di scarto, se non ho fatto male i conti…
La storia delle personalità è davvero più complessa di quanto sembri, ma di sicuro non è un sintomo di schizofrenia! 🙂
Diciamo che in un certo senso sei sulla buona strada!!
Anche Dafne ha il suo senso, il suo motivo d’esistere, ma lo vedremo più avanti, in una scena non adatta ai deboli di cuore!! 🙂
Secondo te (tralasciando l’aspetto della completezza) quale ritieni sia meglio scritta?
17/06/2014 at 20:29
Accidenti Giò, mi hai preso in castagna. Io avevo letto solo la versione integrale… 😉
Forse (ma magari dico una sciocchezza) è scritta meglio la versione su TI. Mi sembra più scorrevole, ma potrei essere fuorviato dal fatto che è più breve e la versione integrale interrompeva il ritmo di lettura ogni volta che si doveva “cambiare pagina”.
Qui manca la scena, secondo me splendida, del procedimento con cui il protagonista lascia il posto a Regan. Come un attore che cede la scena a un altro commediante al centro del palco.
17/06/2014 at 20:35
Mi stanno venendo una serie infinita di pippe mentali… ho notato anche io che quella corta è più… come dire… rapida, istantanea, boh non saprei descriverlo ma la cosa mi manda un poco in paranoia. Mi sento come se, sul banco di prova di un racconto lungo, non fossi in grado di reggere la situazione. Mi seccherebbe un po’ sapere di cavarmela solo con i racconti brevi…
17/06/2014 at 20:50
Scherzi Giò? E’ fisiologico che una storia breve sia più scorrevole, se sei bravo a scrivere, soprattutto perché condensi l’azione in molte meno righe. Più si allunga il racconto più si lascia spazio ad approfondimenti che “sembra” rallentino la lettura. Le tue capacità non si discutono, che sia un episodio di 5000 battute o un romanzo di 400 pagine. Non pensarci più e torna subito a scrivere il prossimo capitolo, santi numi! 😀
16/06/2014 at 19:52
Basta essere vittima degli eventi, insomma, serve che prenda in mano la propria vita… per quanto sia possibile farlo con un programma fornito direttamente da un biochip sottopelle…
17/06/2014 at 05:52
bisognerebbe poterlo rimuovere, o magari… 😉
16/06/2014 at 19:01
Origliamo indisturbati 🙂 😉
16/06/2014 at 19:25
Spiona!!! 😉
16/06/2014 at 19:41
Mi chiamano “intrighhina” come si dice qua.. Cioè impicciona ahahahaha forse sono io una personalità di Jay XD
12/06/2014 at 21:49
Caroli, bentornato e complimenti!
Ho dovuto pensarci molto,non riuscivo a capacitarmi del perché il personaggio più abominevole(per il momento),avesse il nome di una casta ninfa,fosse donna e lesbica.
Poi mi sono detta che deve essere stata una tua genialità,infatti,proprio queste sue caratteristiche, rendono ancora più difficile la deglutizione durante la lettura.O no?
Adesso ho voglia di conoscere il freddo e lucido inglese.
13/06/2014 at 07:34
Grazie Tiziana, per il benvenuto e peri i complimenti, sempre lieto.
Volevo inserire un’ombra di pericolo, che fosse sempre costantemente presente, alle spalle del protagonista. La domanda era “come farla?”, la risposta è stata questa: donna (perché far fare alle donne sempre e solo i ruoli del sesso debole?), lesbica (mi piaceva l’idea di una donna predatrice di donne), il nome Dafne ammetto che è stata una coincidenza, non avevo pensato al mito di Dafne e Apollo, ma col senno di poi la definirei una fortunata coincidenza (opposizione diametrale tra il personaggio del mio racconto e quello del mito).
Vediamo se sarà il turno del freddo inglese di entrare in azione…
11/06/2014 at 20:37
Fuga acrobatica. Seguo questo tuo racconto dall’inizio, l’altro purtroppo l’ho lasciato a metà, troppo complicato per la mia povera testolina… questo è geniale come idea, spero che mantenga un minimo di linearità, io sono limitata da questo punto di vista, se una storia diventa troppo caotica non riesco a seguirla, anche se per altri magari può essere un elemento d’interesse. 😉
11/06/2014 at 22:34
Ciao Nunzia, grazie di essere passata e per il “geniale” all’idea di questo racconto.
Mi incuriosisce ciò che hai detto e, perdonami se ti chiedo di più ma mi interessano tutti i pareri, vorrei capire meglio che intendi per “linearità”. Il mio racconto potrebbe trarne beneficio da questo, quindi ben venga! 🙂
Spero comunque di riuscire a fare in modo che tu rimanga qui, tra le mie righe, soddisfatta da una bella lettura.
A presto
16/06/2014 at 13:55
… no, non credo che il discorso sulla linearità possa giovarti, questo è una prerogativa che fa parte dello stile personale di un autore. Se il tuo ha una certa caratteristica non vedo perchè dovresti cambiarlo! Si tratta di una peculiarità che mi riguarda, non necessariamente quindi deve far parte della modalità di scrittura degli altri! Il problema è mio, a volte faccio molto fatica a seguire storie che rimbalzano da una scena all’altra, da un argomento all’altro senza (apparentemente) un filo conduttore… sono io che il filo non lo vedo! Ma ripeto, è un discorso che riguarda le mie capacità cognitive… tu vai bene così, tanto se poi le cose si complicano… getto la spugna e passo la mano. 😉
11/06/2014 at 14:44
Ambientazione molto interessante, protagonista anche.
Curiosa la mescolanza di tanti elementi eterogenei (malattia mentale, società distopica, omicidio stile noir, stupro di un cadavere) riuscirai ad armonizzarli tutti insieme?
Ti seguo anche qui… vedremo che saprai fare.
Bell’inizio comunque…
11/06/2014 at 15:34
Grazie amico.
Io ci provo e ci spero… altrimenti vorrebbe dire che non so scrivere, cosa che potrebbe anche essere vera.
Grazie della fiducia.
E grazie anche del “bello”
11/06/2014 at 14:00
Avrei voluto incentrare il mio commento sull’incredibile numero di ore di sonno che vengono concesse su Nova ma ora che ho capito cosa sono i 7 volti nel titolo comincio a sentirmi confuso… che stia commentando qualcun altro al posto mio? XD
Mi piacevano tutto e ho estratto a caso l’inglese.
11/06/2014 at 14:10
Sono tante… beati loro!!!
Se non sei tu a commentare… chi ti sta rispondendo allora??? O.o
Parità! 🙂 Se finisse così potrei farli entrare entrambi in azione, chissà…
Peccato non potervi dire (ovviamente per non spoilerare) le conseguenze che ogni scelta porta, compireste scelte meno casuali e più consapevoli.
Devo trovare un modo per ovviare senza dirvi proprio tutto…
10/06/2014 at 22:18
Bell’Incipit distopico, mi devo ancora leggere il tuo finale di io morte, ma questo è nuovo, l’altro non scappa 🙂 ne ho tre al decimo e mi vergogno a dire che sono in netto ritardo 🙂
il parigino mi sta sulle palle, ero indeciso, il lupo mi attirava ma in una situazione simile avere un freddo inglese aiuta sempre 🙂
Ti seguo, ma avevo premuto seguire prima di iniziare, sulla fiducia!
10/06/2014 at 22:44
Non ti vergognare, mica sei l’unico… 🙂
Non ha fatto niente, detto pochissimo, e già ti sta sulle palle? XD povero… perché?
Allora un altro pollice per Regan… vedremo cos’è in grado di fare il nostro “fish and chips”
Grazie Diego, spero tu non ti sia pentito dopo! 🙂
10/06/2014 at 20:44
Per me in una situazione come questa la fuga in stile “Il Fuggitivo” è la cosa migliore. Ormai l’hanno visto riverso su un cadavere a mordicchiare tette, sarà difficile uscirsene con frasi del tipo “sì, ma io passavo di qua, non ho fatto niente”. Inoltre questa società distopica non mi fa ben sperare sulla misericordia della corte. 😉
Complimenti vivissimi per questo incipit, mi ha preso parecchio e ho dovuto pensare molto prima di prendere una decisione! Questa idea di far convivere tante personalità diverse in un solo uomo è intrigantissima! Non vedo l’ora di leggere altro!
10/06/2014 at 22:14
“Mordicchiare tette”! Ti giuro che quando l’ho letto stavo svenendo dalle risate… XD
Beh… una fuga sembrerebbe l’opzione più logica certo, ma in un mondo come quello… esiste un luogo dove potersi nascondere? 🙂
Ti lascio col dubbio… ma solo fino al prossimo episodio! 😉
10/06/2014 at 20:37
Negoziazione, per distrarlo e approfittarne per scappare!
10/06/2014 at 21:51
Furba… 😉
10/06/2014 at 14:34
In origine, questo doveva essere un commento sul fatto che anche tu come me (ed altri) ci si sentiamo “imbrigliati” da questo limite dei caratteri e di come i responsabili di questo fantastico sito debbano prendere seriamente in considerazione tale “fenomeno” della versione completa da altre parti. In questo ipotetico commento dovevano esserci, anche, i complimenti di rito, gli auguri per questo nuovo inizio e altre cose (sull’ambientazione “Orwelliana”).
Poi ho letto la parte finale (della versione integrale, ovviamente) e non ho pensato ad altro. La scena è talmente inaspettata e spiazzante che mi ha perseguitato per buoni cinque minuti.
Proprio per questo ti faccio un applauso a due mani. Se sei riuscito a catturarmi in questo primo capitolo con una scena così, chi sa cosa succederà negli altri. 😉
p.s. Curioso di scoprire come “gestirai” tutti questi personaggi che “spingono” per uscire. 🙂
10/06/2014 at 17:41
Grazie per gli ipotetici complimenti ed auguri di rito, li ritengo fatti visto che ne hai fatto menzione.
Devo confessarti che i commenti come il tuo, pregni delle sensazioni provate durante la lettura, danno anche più soddisfazione di quelli pieni di complimenti.
Per carità, i complimenti fanno sempre piacere e non si rifiutano mai, ma sapere cosa il lettore prova quando legge lo ritengo semplicemente più… utile, ecco.
L’atmosfera orwelliana era uno dei miei obbiettivi di partenza, insieme all’effetto sorpresa dato dalla comparsa improvvisa di Dafne.
Come primo capitolo penso di potermi ritenere soddisfatto 🙂
ps Spero di riuscirci (a gestirli), specie per quanto concerne il giusto spessore individuale. Vedremo… 😉
pps Non mi hai detto che scelta hai fatto a fine capitolo! 🙂
10/06/2014 at 18:07
Implicitamente anche il mio commento voleva essere un complimento. 😉
Ho votato per “parkourista” perché amo quello sport tornato molto di moda negli ultimi anni, e non sono l’unico si vede! Vediamo che azione “scavezzacollo” ne uscirà nel prossimo capitolo. 🙂
10/06/2014 at 18:45
Oh ma lo è stato, anzi è stato abbastanza esplicito direi! 🙂
Vedo che ti sei unito al gruppo che auspica una fuga “artistica”… bene, vedremo cosa saprà concludere il nostro parigino.
Anche perché… chi dice che riuscirà a fuggire?
Ti lascio con questo dubbio.. 😉
10/06/2014 at 13:42
Lo so che mi avevi avvertita. E’ una storia per adulti…
E in effetti, è stata un po’ forte ma essendone tu l’autore, come potevo non leggerlo?
Inoltre già immagino risvolti distopici ( che amo ) , sbaglio?
Concordo con Francesco, ci sono traccie Orwelliane 😉
Bravo Giò, aspetto il prossimo.
p.s Magari per le scene forti, faccio come da picola. Tappo gli occhi e sbircio dalle fessure
10/06/2014 at 14:17
Mi lusinghi Adelaide. Davvero. Non so cosa dire… Grazie!
Mi spiace per i contenuti forti, non amo la violenza fine a se stessa, e cerco sempre di dosarla quando la situazione la richiede, come nel caso del primo capitolo. Credo che quella specie di… stupro, abbia descritto Dafne meglio di tante parole.
Non sbagli, anzi ci hai preso in pieno. Nova è ancora tutta da scoprire, e con lei tutto il marcio che si nasconde sotto la facciata di serenità che aleggia tra gli abitanti.
1984 è uno di quei libri che chiunque DEVE leggere almeno una volta nella vita, a parer mio.
Non so che tempi ci vorranno per il prossimo capitolo ma, poiché a questo progetto mi ci sono già molto affezionato, voglio che sia perfetto, anche a costo di metterci qualche giorno in più per pubblicare. Spero di non farvi aspettare troppo comunque… 🙂
Alla prossima Adelaide
ps Che tenera!! Mia moglie da ragazzina faceva così quando guardavamo insieme i film di paura… e… ehm… lo fa ancora oggi, ma se la incontri non dire che te ho detto! 😉
10/06/2014 at 11:33
Grande Giò: originale questa storia a metà tra il giallo e il fantascientifico! Devo dire che ero molto indeciso su Vuk, perché sai che adoro l’azione e le scene di combattimento. Questa volta però ho optato per il “James Bond” di turno, speriamo piaccia.
Vediamo cosa hai in mente: comunque sei più prolifico di Stephen King quandi ti ci metti eh?
😉
10/06/2014 at 11:37
ps: ovviamente ho letto la versione estesa, che secondo me fornisce alcune informazioni che qui non dovrebbero essere perse! Occhio quando riassumi… 🙂
10/06/2014 at 13:23
Ahimè lo so… ma al momento di fare i necessari tagli non sapevo come uscirne fuori. A quanto pare ho sforbiciato troppo. Ho proprio bisogno di un editor, ma trovarne che lavorano solo per la gloria di essere messi nei ringraziamenti…
Il posto è vacante, se ti interessa…
10/06/2014 at 12:05
“Originale” è sempre l’aggettivo a cui aspiro… anche se al giorno d’oggi l’è dura!!!
Era ciò che volevo imprimere, una miscela di più generi, nel racconto: giallo e fantascienza in primis.
Ti tranquillizzo: ci sarà ciccia per tutte le personalità! 😉
Complimenti per aver intuito a pelle un dettaglio che verrà fuori più avanti, non so come hai fatto… O.o
Più di King??? Impossibile… mi ci vorrebbero sette personalità diverse per riuscirci!! 😀
10/06/2014 at 13:07
Dì la verità, che vuoi fare l’en plein dei generi 🙂
Sono sinceramente scioccato anche io: mi meraviglio della tua, di intuizione. Hai intuito una cosa che avrei intuito, che io stesso mai avrei intuito di aver intuito.
Hai vinto tu, quindi.
10/06/2014 at 13:49
Io: Non ho idea di cosa tu stia parlando…
Io2: “Uccidilo… per me sa troppe cose”
Io: “Shhh… non posso ucciderlo”
Io3: “Secondo me dovremmo farcelo amico e scoprire cosa sa”
Io: “Zitto tu, sempre con questi intrighi…”
Io6: “Voglio un gelato! Mangiamo un gelato?”
Io: Ehm… Scusa boost, mi sono distratto un momento… dicevi?
10/06/2014 at 14:03
ahaha, you’re crazy!
10/06/2014 at 14:17
🙂
10/06/2014 at 09:58
Ho letto la versione integrale!
Un inizio bello e avvincente! Trovo un’eco di 1984 di Orwell o di altre distopie. Sono poi stupito dalla scelta del genere. A prima vista mi sembra più di fantascienza, ma se hai scelto il giallo sarà perché hai in mente una direzione ben chiara. O sbaglio? 🙂
La scena finale in cui Dafne prende il controllo devo dire che è forte: mi chiedo cosa farà nei prossimi episodi questa personalità!
Ti segnalo una cosa: nella versione integrale c’è questa frase “R-20.22.6 è pari ed i numeri pari sono femminili” che io avrei messo tra parentesi. Messa tra le virgole mi sembra spezzare un po’ il ritmo.
Avrei voluto il freddo e lucido inglese, ma sono tra la minoranza. Resto curioso di scoprire tutte le personalità. 🙂 Ovviamente ti seguo!
10/06/2014 at 10:39
Ciao francesco, bentrovato! 🙂
Grazie innanzitutto per avermi scelto nuovamente, fa sempre piacere, per aver letto la versione integrale del capitolo, non sempre si trova il tempo ed io ne so qualcosa, e poi per altri motivi che elenco di seguito.
Trovi l’eco di uno dei miei romanzi preferiti, quindi la tua osservazione è azzeccata. La scelta del genere è stata una vera e propria battaglia interiore: in teoria sarebbe fantascienza, ne ha praticamente tutti gli elementi, però volevo dare altre sfumature a questo racconto che spero prendano maggiore risalto nei futuri capitoli. Probabile che alla fine dei giochi il risultato non sia un giallo, e se ciò dovesse accadere… pazienza! Avrò sbagliato ad inquadrare il genere al principio 🙂
La scena di Dafne è forte, vero, soprattutto quella completa. Credo che in futuro ne combinerà delle belle… o meglio, delle brutte!!
Hai ragione sulle parentesi, infatti ero indeciso se metterle oppure no. Non sono molto pratico nell’uso degli incisi, e spesso li sbaglio. Quindi questa tua precisazione casca a fagiolo, andrò subito a correggere. Grazie mille.
Ho come la sensazione che 10 capitoli forse non basteranno per ciò che ho in mente di raccontare, e sono fermamente convinto nella scelta di dare ampio margine e profondità ad ognuno dei personaggi/personalità, se non qui sicuramente nella versione integrale. Incrocio le dita e spero di essere capace di trasformare il minestrone di idee che ho in testa in qualcosa di ordinato, esaustivo e gradevole.
Credo che, se non ora, Regan avrà il suo momento. Forse anche più di uno. E se non verrà scelto mai dalla maggioranza allora glielo darò io! 😉
A presto fra
10/06/2014 at 06:18
Regan. O Jay. O Dafne. Bon insomma la fredda lucidità inglese 🙂 Incipit molto interessante. Inutile dire che tii seguo.
10/06/2014 at 06:43
Negoziazione. Una scelta “sicura”… ma sarà quella giusta? Lo vedremo! 😉
Spero di non averti confuso troppo!! 🙂
Grazie Thommy
10/06/2014 at 11:47
Finora no.. aspetto i prossimi capitoli per confondermi meglio 🙂
10/06/2014 at 11:58
Oddio… spero di no! 🙂
09/06/2014 at 18:36
Questo inizio mi ha ricordato vagamente una serie televisiva degli anni ’70/’80, che si intitolava “Il prigioniero”. A mio padre piaceva e io, di riflesso, la seguivo (sigh, che ricordi…).
p.s.: scrivo i commenti a rate. Sono fuso.
09/06/2014 at 20:01
Non la conosco… ma sono un tipo curioso, quindi mi informerò! Wikipedia docet!
ps Tranquillo, qua sei tra tuoi simili! 😉
09/06/2014 at 18:22
Azione evasiva, mon amì!
Bell’incipit Giò. Per fortuna sei tornato subito a farti leggere.
Ho letto la versione estesa, che effettivamente fornisce alcune informazioni in più.
Sarà una battaglia tenere sotto controllo tutte queste personalità!
In ogni caso, io voglio assolutamente il tatuaggio col programma della giornata. E’ già sul mercato? XD
09/06/2014 at 20:00
Un altro voto per l’acrobata con la r moscia.
Grazie Massi, avevo promesso un ritorno immediato e non potevo farmi aspettare troppo! 😉
Disponendo di spazio a volontà nella versione estesa posso sbizzarrirmi a piacimento nelle descrizioni di luoghi, persone, scenari. Spero valga la pena prendersi il fastidio di andarli a leggere.
Eh già… vi ho dato subito un primo assaggino di cosa possono fare le personalità del povero J-27.75.3
Purtroppo il tatuaggio, ovviamente già in fase di brevetto, attende che qualcuno inventi una società distopica che ti priva del libero arbitrio per essere messo sul mercato. Pare che ci stiano lavorando su… 🙂
31/07/2014 at 20:04
Ti devo chiedere scusa, Giò. Ho deciso di non seguire questo racconto, anche se apprezzo molto la tua scrittura. Non è il genere di trama che mi interessa e io non sono uno che sceglie le letture in base al nome dell’autore. Mi fa comunque davvero piacere il riscontro che stai avendo anche con questo racconto. Lo meriti.
Ti scrivo qui perché spero che gli altri non leggano questo mio strano commento. Non so bene le regole di TI, ma credo che, al limite, lo leggerà Massimiliano, ma lui sa bene che sono un po’ matto e imprevedibile e che questo vuole essere un attestato di stima dallo stile bizzarro.
Non mi attendo una replica.
01/08/2014 at 06:28
Non devi porti questo problema nella maniera più assoluta, anzi ti ringrazio per l’onestà di non seguirmi senza interesse, magari anche senza nemmeno leggere, come sembrano fare molti (l’onestà è una caratteristica che ti distingue, forse rende antipatico a qualcuno, ma è una caratteristica che apprezzo molto nelle persone).
Ti confesso (visto che siamo lontani dalla vetta dei commenti, e questo post non lo leggerà nessuno che non sia abbastanza pazzo da leggersi tutti i commenti dall’inizio) questa storia mi ha un po’ stancato, ho scoperto che ci sono generi più interessanti da scrivere, ma devo onorare l’impegno preso, e per me questo è imprescindibile.
Ci rileggeremo volentieri quando riuscirò ad attirare la tua attenzione con qualcos’altro, allora sarò sicuro del tuo giudizio (positivo o negativo che sia).
Io sono approdato su questa piattaforma per imparare, fortunatamente esistono utenti come te (e pochi altri…) che dispensano consigli anche correndo il rischio di risultare antipatici a coloro i quali non hanno lo spirito di accettare le critiche.
Io, personalmente, preferisco una sberla che mi fa imparare qualcosa, piuttosto che una vagonata di “quanto sei bravo”.
Ancora grazie della tua onestà napo, io davvero apprezzo molto questo genere di cose, anzi ti dirò di più: mi stimolano il gusto della sfida, riuscirò ad attirarti col prossimo incipit? Vedremo…
ps Per il futuro, dovesse servirti, quando replichi a una risposta di un commento (come hai fatto tu con la mia risposta a massimiliano) all’utente che ha commentato per primo (massimiliano in questo caso) non arriva alcuna notifica. Quindi tranquillo, questa cosa rimarrà (per modo di dire…) tra noi! 😉
09/06/2014 at 17:51
Io voto per Vuk dai balcani! Bell’inizio comunque 🙂
09/06/2014 at 18:13
Grazie Giulia, felice ti sia piaciuto.
Ti piace il sangue che scorre? 😉
09/06/2014 at 21:20
Sì, sono una fan di combattimenti/scazzottate! 🙂
09/06/2014 at 17:08
Eeeh no non ho saputo resistere al fascino del parkourista ⌒.⌒
09/06/2014 at 17:24
E come si fa a resistere? 😉
09/06/2014 at 15:51
E si parte col botto, direi!! Non ho tempo, ora, di leggere la versione integrale, ma appena posso leggo!! Mi piace molto, è un bell’incipit… I nomi un po’ scomodi, ma bello!
E scelgo il parkourista parigino… voglio vederlo piroettare per i tetti! ^^
09/06/2014 at 16:14
Oh yeah!! In quella integrale ci sono (e saranno) particolari che descrivono meglio il contesto delle vicende, e tanta roba che qua ho dovuto tagliare. Inoltre non sarò parco di scene esplicite (violente in particolare).
Lo so, i nomi generano confusione. Specie poi quelli con i numeri… 🙂
Solo che chiamare le 7 personalità Jay1, Jay2, ecc mi sembrava anche peggio! 😀
Spero di riuscire a dare loro abbastanza carattere e spessore anche qui, in 5k caratteri.
Il parigino è già il mio idolo, ed il parkour non è la sua unica specialità!! 😉
A presto Chris
09/06/2014 at 15:24
Sono per Regan…freddo e lucido inglese!!
Bentornato!! 😀
09/06/2014 at 15:37
Sei una donna riflessiva! 😉
Grazie cara! Che mi dici di questo incipit?
09/06/2014 at 19:01
Oltre a essere riflessiva amo gli inglesi! 😛
Dell’incipit ti dico che è interessante, ma sono più curiosa di vedere come continua. Ho la sensazione che sarà una storia che si evolverà parecchio e questo primo capitolo non è che l’aperitivo…sono in attesa dell’antipasto e del primo! 😉
A parte questo, non sono un’amante delle scene cruente, però fin ora non mi hai mai delusa e penso che tutto sarà funzionale alla storia e mai gratuito.