Echoes – I sette volti di Jay

Dove eravamo rimasti?

Nella versione integrale del racconto svelerò tre risposte ad altrettante domande, qui c'è spazio solo per una. Quale? Che cosa sono gli innesti? (50%)

Comunicazione di servizio

Dopo più di un anno di inattività, ho deciso di tornare su questi lidi. Purtroppo non mi è più possibile continuare questa storia, anche perché non mi ricordo proprio dove volessi andare a parare…

Questo è solo un capitolo per chiuderla, a breve ne inizierò una tutta nuova. Se avrete voglia di seguirla, sarete i benvenuti.

Vi do appuntamento lì.

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197 Commenti

    • Ciao ang, grazie del bentornato.
      Mi spiace aver abbandonato questa storia, ma soprattutto aver deluso le aspettative di chi, come te, sperava in una continua.
      Come ho scritto in chiusura, dopo più di un anno fermo, non ricordo più cosa volessi dire con questa storia, perciò continuarla non aveva senso.
      Se vorrai, però, sarò molto felice di accoglierti a bordo de “Il labirinto”, la mia nuova storia. A breve (entro la mezzanotte) il 3 capitolo.
      Alla prossima, e grazie comunque per avermi seguito fin qui.

      Giò

    • Felice di ritrovarti Alessandra. Attesa finita, è online “Il labirinto”, con in omaggio un paio di refusi dovuti all’ansia da prestazione… 😛
      Ti aspetto lì.

      Ps Vai fortissimo! Non vedo l’ora di passare sotto tutti i racconti tuoi che mi sono perso in quest’anno d’assenza!

  • Giovanni,venivo a dirti che persino Bricoleur aveva pubblicato due capitoli e trovo il tuo messaggio.
    1) sono felice dell’opportunità che hai,visti i tempi.
    2) ti strozzerei,una storia lasciata con tutti i punti interrogativi…chi sono gli altriiii?????

    Aguri di cuore e spero,a presto.

  • Ciao a tutti ragazzi/e!

    Lo so, è un bel po’ che non mi faccio sentire, ultimamente sono stato assente sia come autore che come lettore.
    Alcuni di voi lo sanno già, ciò che sto per dire, ma volevo condividere questa cosa con tutti voi (lettori dei miei racconti, autori dei racconti che seguo).
    Mi è stata fatta una proposta lavorativa (una di quelle che non si possono rifiutare!!) e per un periodo (al momento indeterminato) dovrò allontanarmi dall’Italia (e dall’Europa…). Non ho idea, ancora, in che modo questo altererà gli equilibri della mia vita ma, visti questi ultimi trenta giorni fatti solamente di corsi e preparativi, mi ci vorrà un bel po’ per stabilizzarmi. E questo, purtroppo, sta gravando e graverà molto sulle mie passioni, specie la scrittura, per il quale trovare il tempo è stata missione impossibile.
    Non so quando ritornerò su queste pagine, spero presto, ma nell’eventualità non dovessi più tornare vorrei dirvi alcune cose:

    GRAZIE! Urlato e con il cuore.

    Grazie a tutti coloro che leggendo, commentando e criticando le mie storie, hanno contribuito alla mia crescita interiore come autore.
    Grazie a tutti coloro che non si sono risparmiati in complimenti nei miei riguardi, mi hanno donato una fiducia in me stesso che prima non avevo.
    Grazie a tutti coloro che, in questo periodo di frequentazione del sito, mi hanno donato storie fantastiche, vi auguro di ottenere il giusto riconoscimento per il vostro valore
    Grazie ai creatori di THeiNCIPIT per avermi fatto vivere questa magnifica esperienza.
    Grazie a tutti coloro che non conoscono le mie storie ma che passeranno a leggerle in futuro.

    Spero di rivedervi presto e magari di riuscire a trovare il vostro nome su un bel testo in libreria, o magari di farvi trovare il mio, chissà!!
    Un forte abbraccio a tutti voi, mi mancherete lo so già…

    Giò

  • altro capitolo superbo, non vedo l’ora di leggerne la versione integrale
    per questo capitolo voto decisamente per scoprire cosa c’è nel pacchetto, gli altri due quesiti temo che richiedano troppo spazio

  • Finalmente.
    Ho letto le due versioni.In quella integrale,c’è un passaggio, per me importantissimo, che manca su TI. Vuk ha dei ricordi,allora gli innesti appartengono a chi?Voglio saperne di più.Nei sette volti quello di jay è compreso?
    Bravo Giovanni.Giallo,fantascienza e…formazione.

    • Questo su TI è un… “assaggio”, diciamo. Quella integrale contiene tanti dettagli in più: alcuni, come quello citato da te, importanti per capire meglio la storia e altri invece solamente scenici.
      Spero di riuscire a solleticare abbastanza la curiosità dei lettori di TI da spingerli a leggere anche la versione intera.
      Si, i sette volti sono il suo più quelli dei suoi “coinquilini”. Chi sono loro? Lo scoprirai qui se vince quell’opzione, altrimenti… nella versione estesa! 🙂
      E grazie come sempre per gli apprezzamenti!

  • Un mio personaggio potrebbe dire “Innesti? E ccchì è? Robba di botanica?”
    Questo giallo fantascientifico sta diventando avvincente.
    Jay ha 7 volti, ma anche la storia ha 3 livelli di giallo :
    – il giallo vero e proprio dove Jay è coinvolto;
    – il giallo della personalità di Jay, perché;
    – il giallo della storia di Nova, cosa ci vuole simboleggiare?
    Sbaglio Gio?

    • Ahahah botanica… o fantacalcio! 😀
      La storia si intreccia sempre più.
      Li hai colti alla perfezione, e confermo che l’intenzione di crearli c’è. Mi fa piacere che tu li abbia notati.
      Jay lotta su tre livelli: contro i suoi simili, contro se stesso e contro il mondo attorno a lui.
      Sono ancora indeciso su come gestire alcune cose, ma diciamo che ancora è presto per pensarci.

      Nova ha ancora molti segreti nascosti dentro le sue altissime mura (adesso sgancio la bomba!) e anche fuori da esse… 😉

      • Vabbè dai, ho votato lo stesso XD
        Gli incipitiani avrebbero adorato i kong vault di Michél, ma per me è andata meglio così: non voglio concorrenti quando si scoprirà come innestarsi un campione di parkour.

    • Ma grazie Giò! 🙂
      La storia integrale varia un pochino (poco almeno per ora… anche se nella sostanza diciamo che è identica). Lì, il nostro amico Jay, ha già avuto un incontro con la cara ricercatrice piuttosto… ehm… come dire… un “tête-à-tête” ecco. Anzi forse sarebbe più corretto chiamarlo un “tête-à-tett” 😛

  • Credo che convenga insistere sugli innesti. Gio, ottimo episodio anche questo. Ti confesso che mi hai lasciato con più di un dubbio. Questo ufficiale ricercatore poi, che trovata. Ti prego non anticipare nulla, così potrò godere leggendo il prossimo capitolo 🙂

  • Io sono molto interessata agli innesti – per cui quello è il mio voto – ci ho scritto pure un romanzo!
    Incredibile, stavo pensando a te proprio oggi. Ero anche tornata sulla tua pagina. Sono contenta di vedere che sei tornato con un nuovo episodio. Come sempre molto ben strutturato. Peccato che tu non dia un parere ai miei scritti, sarei molto curiosa di conoscere il tuo punto di vista, dato il modo in cui ti destreggi con la narrazione. Al prossimo.. e stavolta non metterci troppo… 🙂

    • Il mio rapporto con THeiNCIPIT ultimamente è un po’ burrascoso, per colpa mia ovviamente, e dopo il contest mi ero ripromesso di allontanarmi per un po’ ma ti giuro che mi ero ripromesso di passare dai tuoi racconti. So che può sembrare una frase di circostanza adesso, ma è la verità.
      Grazie come sempre per i complimenti e per (l’immeritato) attaccamento.
      Prometto che il prossimo capitolo arriverà entro una settimana.

  • Finalmente Vuk!
    Bentornato… scelgo di lasciarti la libertà, ma solo perché le prime due non mi convincono:

    1) Se gli impostori sono i mandanti, allora la loro connotazione è “buona” poiché non tutori (mi pare di aver capito che i tutori sono cattivi). Quindi, deve assecondarli uccidendo un loro “nemico”, come da possibile programma.

    2) Idem ma al contrario: se i mandanti sono tutori, allora deve fare il contrario di ciò che dicono, quindi salvare il ragazzo.

    Mi spiego: le conclusioni delle tue proposte alternative sono, a parer mio, invertite. Mi sono perso io?

  • Dannata linea internet! Non riesco a seguire tutte le grandi storie che ci sono in giro! Sono riuscito a recuperare ora gli episodi mancanti. Devo spendere qualche parola sul tuo talento o lo diamo già per scontato? L’idea della storia è fantastica, così come lo stile narrativo. Nutro grande stima nelle tue abilità, vediamo come te la cavi nel miscelare le due opzioni. Grande 😀

  • Ferma Vuk, c’è del marcio in Danimarca.
    Ho letto la versione integrale, poi ho riletto questa, preoccupato per le tue “minacce” di far prendere strade diverse alle due varianti.
    Mi fai fare gli straordinari, ma sei stato bravo a non aspettare settembre per ricominciare.
    Va bene, adesso ti lasciamo tirare un po’ il fiato 😉

    • Il popolo sadico si è espresso! 🙂 A quanto pare le cose si metteranno male… mi sa che a qualcuno toccherà scappare (a buon intenditor…).

      Riassumere per far stare tutto nei 5000 caratteri è stata un’impresa già dal primo capitolo… questa su TI credo diventerà una versione light della storia, in modo che chi avesse dubbi e curiosità sulle cose inspiegate si va a leggere quella estesa.

      Credo di aver tirato abbastanza fiato da gonfiare un dirigibile! 😉

  • Lascio a te la scelta, chiaramente;
    non so perché ancora non avevo letto questo tuo racconto, pur avendo cliccato su segui la storia…ma a parte questa mia confusione, che certamente deriva dal sonno arretrato, ti chiedo: e poi dici a me che sono versatile? passi da un genere all’altro più che bene! In quetso episodio mi ha trasportato la lotta, azioni articolate ma chiare, nessuna ripetizione. Dai tuoi commenti precedenti ho capito una cosa, e concordo con Francesca 😉

    • Sto tracciando una linea retta, trasversale, tra le righe che separano i generi letterari, cercando il mio posto nel mondo. Per ora sperimento: ho provato l’horror, la fantascienza, l’avventura, riprovato l’avventura… adesso ci provo col giallo. Vediamo cosa ne esce fuori.
      Tra l’altro questo è un doppio esperimento: la versione estesa rappresenterebbe il mio tentativo numero 1 di romanzo.
      Per quanto concerne la schizofrenia… pensavo di trattarla in un altro incipit. Magari un rosa… chissà! 🙂
      Grazie di essere passato anche qua Max

  • Dopo “L’estate in cui conobbi mio padre”, ho deciso che non avrei perso la tua prossima storia. L’ho appena letta, è complicata stavolta. Devi stare attento a non perderti. Tu hai dimostrato di avere una sensibilità narrativa che disegna i dettagli dell’animo umano con sincerità, onestà intellettuale e coraggio. Qui ti sei immerso in una realtà alternativa, dove queste tue rare peculiarità si annullano nel paradosso. Non devi perderle, se le recuperi e le inserisci anche in questo contesto fantascientifico-thriller, hai tutte le carte per vincere. E stavolta dall’inizio Ti seguo! E voto perché si liberi.

    • Innanzitutto benvenuta Alessandra, mi fa piacere ritrovarti qui, conferma (più efficace di mille parole) che il precedente racconto ti sia piaciuto e, ancora di più, ti sia piaciuta la mia scrittura.
      Chi mi conosceva e seguiva già, quando ha letto l’incipit de “L’estate in cui conobbi mio padre”, si è meravigliato per il cambio di stile e genere, chi invece mi ha conosciuto solo li si sorprende quando scopre gli altri racconti che ho scritto qui… è divertente 😀
      Tornando al tuo commento, si hai perfettamente ragione: perdersi in quel groviglio è un rischio grosso che mi aspetta dietro l’angolo. La versione estesa di questa storia è il mio primo tentativo di scrivere qualcosa di più che un racconto breve, un altro banco di prova, perché (detto in tutta sincerità) è questo quello a cui aspiro: scrivere un vero romanzo.
      Vedremo cosa ne verrà fuori…
      Alla prossima, e ancora grazie

  • Ho votato perché finga di essere svenuto! Giò, vedo che anche tu come me devi guarire dalla “tremenda patologia delle d eufoniche”…

    Bel capitolo, belle battute. Ho gradito molto quella di “8000 volt”. Ma 8000 volt non ti uccidono!? Sticazzi!

    Devo dire che sebbene lo scenario futuristico, il programma, l’idea che esistano dei “tutori” non sia la cosa più originale che abbia mai letto… questa idea dei 7 innesti è intrigante. Vorrei vedere all’opera l’energumeno russo, adesso! Ce la posso fare? 🙂

  • Sono in minoranza ma fermamente convinta ,io tenterei di fuggire.
    Non ho ancora capito se e quanto Jay conosca i suoi “coinquilini”,ma credo non ne abbia ancora la padronanza ,questo dovrebbe portarlo a commettere degli altri errori.
    Se invece…….scusa Caroli tu che li conosci bene,potresti darci qualche dritta?

    p.s. ci lasci col fiato sospeso e inizi un nuovo racconto.Vado a leggerlo ma , attendo il terzo capitolo.

    • Convinta della fuga… è curioso sai? Chissà che prima o poi non avvenga 😉
      Spiegherò accuratamente i rapporti che ha con le sue personalità nella versione estesa, qui magari non so se riuscirò a dare il giusto spessore alla cosa ma ci proverò. “Cosa” in realtà siano… lo scoprirà, io lo so ma non è ancora il momento di svelarlo, per ora ti basti sapere che sono degli “innesti”… a te lo spazio per immaginare cosa questo possa significare e/o comportare. 🙂

      ps C’è un concorso con un contratto di pubblicazione in palio… moca potevo lasciarmelo sfuggire! 🙂
      Grazie per la fiducia, il terzo capitolo arriverà, spero solo che alcuni miei assidui bazzicatori si sbrighino a votare. Ogni riferimento a boostwriter e puramente intenzionale!! 🙂

  • Io avrei richiamato l’attenzione. Offrire il proprio aiuto poteva essere un modo per essere liberato. Al tempo stesso, però, mi pento un po’ della scelta. Così facendo, infatti, Jay uscirebbe dalla routine cosa che non sembra andargli poi tanto bene. Per cui origliare, forse, è la scelta migliore! Per fortuna, questa volta sono nella minoranza… 🙂

    Ah, ovviamente ho letto la versione integrale! 😉

  • Intanto origliamo, direi che in questa situazioni c’è gente che ne sa parecchio più di noi! Dopo ci sarà tempo per parlare e negoziare. Direi che non siamo in pericolo di vita, per ora! ^^ Bellissimo capitolo, complimenti! Con sei personalità così distinte e varie ci si potrebbe tranquillamente scrivere un romanzo! Molto intrigante anche l’ambientazione distopica! Che angoscia dover vivere su binari così rigidi!

  • Origliamo che magari a questi qua scappa qualche informazione utile.
    Avrei scommesso che vinceva il parkourista, accidenti! Un monkey vault non si nega a nessuno 🙂
    Questo racconto mi sta acchiappando parecchio, e la storia delle sette personalità è molto più complessa di quello che poteva sembrare nel primo episodio, Non siamo di fronte a un folle.
    A me sembra che, Dafne a parte, in un certo senso sia come avere i superpoteri XD
    Mi sono tuffato a pesce sulla versione integrale, senza avere dubbi. D’altronde, me l’ha consigliato Regan… 😉

    • In effetti c’è stato un lungo testa a testa, conclusosi credo con un solo voto di scarto, se non ho fatto male i conti…
      La storia delle personalità è davvero più complessa di quanto sembri, ma di sicuro non è un sintomo di schizofrenia! 🙂
      Diciamo che in un certo senso sei sulla buona strada!!
      Anche Dafne ha il suo senso, il suo motivo d’esistere, ma lo vedremo più avanti, in una scena non adatta ai deboli di cuore!! 🙂
      Secondo te (tralasciando l’aspetto della completezza) quale ritieni sia meglio scritta?

      • Accidenti Giò, mi hai preso in castagna. Io avevo letto solo la versione integrale… 😉
        Forse (ma magari dico una sciocchezza) è scritta meglio la versione su TI. Mi sembra più scorrevole, ma potrei essere fuorviato dal fatto che è più breve e la versione integrale interrompeva il ritmo di lettura ogni volta che si doveva “cambiare pagina”.
        Qui manca la scena, secondo me splendida, del procedimento con cui il protagonista lascia il posto a Regan. Come un attore che cede la scena a un altro commediante al centro del palco.

        • Mi stanno venendo una serie infinita di pippe mentali… ho notato anche io che quella corta è più… come dire… rapida, istantanea, boh non saprei descriverlo ma la cosa mi manda un poco in paranoia. Mi sento come se, sul banco di prova di un racconto lungo, non fossi in grado di reggere la situazione. Mi seccherebbe un po’ sapere di cavarmela solo con i racconti brevi…

          • Scherzi Giò? E’ fisiologico che una storia breve sia più scorrevole, se sei bravo a scrivere, soprattutto perché condensi l’azione in molte meno righe. Più si allunga il racconto più si lascia spazio ad approfondimenti che “sembra” rallentino la lettura. Le tue capacità non si discutono, che sia un episodio di 5000 battute o un romanzo di 400 pagine. Non pensarci più e torna subito a scrivere il prossimo capitolo, santi numi! 😀

  • Caroli, bentornato e complimenti!
    Ho dovuto pensarci molto,non riuscivo a capacitarmi del perché il personaggio più abominevole(per il momento),avesse il nome di una casta ninfa,fosse donna e lesbica.
    Poi mi sono detta che deve essere stata una tua genialità,infatti,proprio queste sue caratteristiche, rendono ancora più difficile la deglutizione durante la lettura.O no?
    Adesso ho voglia di conoscere il freddo e lucido inglese.

    • Grazie Tiziana, per il benvenuto e peri i complimenti, sempre lieto.
      Volevo inserire un’ombra di pericolo, che fosse sempre costantemente presente, alle spalle del protagonista. La domanda era “come farla?”, la risposta è stata questa: donna (perché far fare alle donne sempre e solo i ruoli del sesso debole?), lesbica (mi piaceva l’idea di una donna predatrice di donne), il nome Dafne ammetto che è stata una coincidenza, non avevo pensato al mito di Dafne e Apollo, ma col senno di poi la definirei una fortunata coincidenza (opposizione diametrale tra il personaggio del mio racconto e quello del mito).
      Vediamo se sarà il turno del freddo inglese di entrare in azione…

  • Fuga acrobatica. Seguo questo tuo racconto dall’inizio, l’altro purtroppo l’ho lasciato a metà, troppo complicato per la mia povera testolina… questo è geniale come idea, spero che mantenga un minimo di linearità, io sono limitata da questo punto di vista, se una storia diventa troppo caotica non riesco a seguirla, anche se per altri magari può essere un elemento d’interesse. 😉

    • Ciao Nunzia, grazie di essere passata e per il “geniale” all’idea di questo racconto.
      Mi incuriosisce ciò che hai detto e, perdonami se ti chiedo di più ma mi interessano tutti i pareri, vorrei capire meglio che intendi per “linearità”. Il mio racconto potrebbe trarne beneficio da questo, quindi ben venga! 🙂
      Spero comunque di riuscire a fare in modo che tu rimanga qui, tra le mie righe, soddisfatta da una bella lettura.
      A presto

      • … no, non credo che il discorso sulla linearità possa giovarti, questo è una prerogativa che fa parte dello stile personale di un autore. Se il tuo ha una certa caratteristica non vedo perchè dovresti cambiarlo! Si tratta di una peculiarità che mi riguarda, non necessariamente quindi deve far parte della modalità di scrittura degli altri! Il problema è mio, a volte faccio molto fatica a seguire storie che rimbalzano da una scena all’altra, da un argomento all’altro senza (apparentemente) un filo conduttore… sono io che il filo non lo vedo! Ma ripeto, è un discorso che riguarda le mie capacità cognitive… tu vai bene così, tanto se poi le cose si complicano… getto la spugna e passo la mano. 😉

  • Ambientazione molto interessante, protagonista anche.
    Curiosa la mescolanza di tanti elementi eterogenei (malattia mentale, società distopica, omicidio stile noir, stupro di un cadavere) riuscirai ad armonizzarli tutti insieme?
    Ti seguo anche qui… vedremo che saprai fare.
    Bell’inizio comunque…

  • Avrei voluto incentrare il mio commento sull’incredibile numero di ore di sonno che vengono concesse su Nova ma ora che ho capito cosa sono i 7 volti nel titolo comincio a sentirmi confuso… che stia commentando qualcun altro al posto mio? XD

    Mi piacevano tutto e ho estratto a caso l’inglese.

    • Sono tante… beati loro!!!
      Se non sei tu a commentare… chi ti sta rispondendo allora??? O.o
      Parità! 🙂 Se finisse così potrei farli entrare entrambi in azione, chissà…
      Peccato non potervi dire (ovviamente per non spoilerare) le conseguenze che ogni scelta porta, compireste scelte meno casuali e più consapevoli.
      Devo trovare un modo per ovviare senza dirvi proprio tutto…

  • Bell’Incipit distopico, mi devo ancora leggere il tuo finale di io morte, ma questo è nuovo, l’altro non scappa 🙂 ne ho tre al decimo e mi vergogno a dire che sono in netto ritardo 🙂

    il parigino mi sta sulle palle, ero indeciso, il lupo mi attirava ma in una situazione simile avere un freddo inglese aiuta sempre 🙂

    Ti seguo, ma avevo premuto seguire prima di iniziare, sulla fiducia!

    • Non ti vergognare, mica sei l’unico… 🙂

      Non ha fatto niente, detto pochissimo, e già ti sta sulle palle? XD povero… perché?
      Allora un altro pollice per Regan… vedremo cos’è in grado di fare il nostro “fish and chips”

      Grazie Diego, spero tu non ti sia pentito dopo! 🙂

  • Per me in una situazione come questa la fuga in stile “Il Fuggitivo” è la cosa migliore. Ormai l’hanno visto riverso su un cadavere a mordicchiare tette, sarà difficile uscirsene con frasi del tipo “sì, ma io passavo di qua, non ho fatto niente”. Inoltre questa società distopica non mi fa ben sperare sulla misericordia della corte. 😉
    Complimenti vivissimi per questo incipit, mi ha preso parecchio e ho dovuto pensare molto prima di prendere una decisione! Questa idea di far convivere tante personalità diverse in un solo uomo è intrigantissima! Non vedo l’ora di leggere altro!

    • “Mordicchiare tette”! Ti giuro che quando l’ho letto stavo svenendo dalle risate… XD
      Beh… una fuga sembrerebbe l’opzione più logica certo, ma in un mondo come quello… esiste un luogo dove potersi nascondere? 🙂
      Ti lascio col dubbio… ma solo fino al prossimo episodio! 😉

  • In origine, questo doveva essere un commento sul fatto che anche tu come me (ed altri) ci si sentiamo “imbrigliati” da questo limite dei caratteri e di come i responsabili di questo fantastico sito debbano prendere seriamente in considerazione tale “fenomeno” della versione completa da altre parti. In questo ipotetico commento dovevano esserci, anche, i complimenti di rito, gli auguri per questo nuovo inizio e altre cose (sull’ambientazione “Orwelliana”).
    Poi ho letto la parte finale (della versione integrale, ovviamente) e non ho pensato ad altro. La scena è talmente inaspettata e spiazzante che mi ha perseguitato per buoni cinque minuti.
    Proprio per questo ti faccio un applauso a due mani. Se sei riuscito a catturarmi in questo primo capitolo con una scena così, chi sa cosa succederà negli altri. 😉
    p.s. Curioso di scoprire come “gestirai” tutti questi personaggi che “spingono” per uscire. 🙂

    • Grazie per gli ipotetici complimenti ed auguri di rito, li ritengo fatti visto che ne hai fatto menzione.
      Devo confessarti che i commenti come il tuo, pregni delle sensazioni provate durante la lettura, danno anche più soddisfazione di quelli pieni di complimenti.
      Per carità, i complimenti fanno sempre piacere e non si rifiutano mai, ma sapere cosa il lettore prova quando legge lo ritengo semplicemente più… utile, ecco.
      L’atmosfera orwelliana era uno dei miei obbiettivi di partenza, insieme all’effetto sorpresa dato dalla comparsa improvvisa di Dafne.
      Come primo capitolo penso di potermi ritenere soddisfatto 🙂
      ps Spero di riuscirci (a gestirli), specie per quanto concerne il giusto spessore individuale. Vedremo… 😉

      pps Non mi hai detto che scelta hai fatto a fine capitolo! 🙂

      • Implicitamente anche il mio commento voleva essere un complimento. 😉
        Ho votato per “parkourista” perché amo quello sport tornato molto di moda negli ultimi anni, e non sono l’unico si vede! Vediamo che azione “scavezzacollo” ne uscirà nel prossimo capitolo. 🙂

        • Oh ma lo è stato, anzi è stato abbastanza esplicito direi! 🙂
          Vedo che ti sei unito al gruppo che auspica una fuga “artistica”… bene, vedremo cosa saprà concludere il nostro parigino.
          Anche perché… chi dice che riuscirà a fuggire?
          Ti lascio con questo dubbio.. 😉

  • Lo so che mi avevi avvertita. E’ una storia per adulti…
    E in effetti, è stata un po’ forte ma essendone tu l’autore, come potevo non leggerlo?

    Inoltre già immagino risvolti distopici ( che amo ) , sbaglio?
    Concordo con Francesco, ci sono traccie Orwelliane 😉

    Bravo Giò, aspetto il prossimo.

    p.s Magari per le scene forti, faccio come da picola. Tappo gli occhi e sbircio dalle fessure

    • Mi lusinghi Adelaide. Davvero. Non so cosa dire… Grazie!
      Mi spiace per i contenuti forti, non amo la violenza fine a se stessa, e cerco sempre di dosarla quando la situazione la richiede, come nel caso del primo capitolo. Credo che quella specie di… stupro, abbia descritto Dafne meglio di tante parole.

      Non sbagli, anzi ci hai preso in pieno. Nova è ancora tutta da scoprire, e con lei tutto il marcio che si nasconde sotto la facciata di serenità che aleggia tra gli abitanti.
      1984 è uno di quei libri che chiunque DEVE leggere almeno una volta nella vita, a parer mio.

      Non so che tempi ci vorranno per il prossimo capitolo ma, poiché a questo progetto mi ci sono già molto affezionato, voglio che sia perfetto, anche a costo di metterci qualche giorno in più per pubblicare. Spero di non farvi aspettare troppo comunque… 🙂

      Alla prossima Adelaide

      ps Che tenera!! Mia moglie da ragazzina faceva così quando guardavamo insieme i film di paura… e… ehm… lo fa ancora oggi, ma se la incontri non dire che te ho detto! 😉

  • Grande Giò: originale questa storia a metà tra il giallo e il fantascientifico! Devo dire che ero molto indeciso su Vuk, perché sai che adoro l’azione e le scene di combattimento. Questa volta però ho optato per il “James Bond” di turno, speriamo piaccia.

    Vediamo cosa hai in mente: comunque sei più prolifico di Stephen King quandi ti ci metti eh?

    😉

  • Ho letto la versione integrale!

    Un inizio bello e avvincente! Trovo un’eco di 1984 di Orwell o di altre distopie. Sono poi stupito dalla scelta del genere. A prima vista mi sembra più di fantascienza, ma se hai scelto il giallo sarà perché hai in mente una direzione ben chiara. O sbaglio? 🙂

    La scena finale in cui Dafne prende il controllo devo dire che è forte: mi chiedo cosa farà nei prossimi episodi questa personalità!

    Ti segnalo una cosa: nella versione integrale c’è questa frase “R-20.22.6 è pari ed i numeri pari sono femminili” che io avrei messo tra parentesi. Messa tra le virgole mi sembra spezzare un po’ il ritmo.

    Avrei voluto il freddo e lucido inglese, ma sono tra la minoranza. Resto curioso di scoprire tutte le personalità. 🙂 Ovviamente ti seguo!

    • Ciao francesco, bentrovato! 🙂
      Grazie innanzitutto per avermi scelto nuovamente, fa sempre piacere, per aver letto la versione integrale del capitolo, non sempre si trova il tempo ed io ne so qualcosa, e poi per altri motivi che elenco di seguito.

      Trovi l’eco di uno dei miei romanzi preferiti, quindi la tua osservazione è azzeccata. La scelta del genere è stata una vera e propria battaglia interiore: in teoria sarebbe fantascienza, ne ha praticamente tutti gli elementi, però volevo dare altre sfumature a questo racconto che spero prendano maggiore risalto nei futuri capitoli. Probabile che alla fine dei giochi il risultato non sia un giallo, e se ciò dovesse accadere… pazienza! Avrò sbagliato ad inquadrare il genere al principio 🙂

      La scena di Dafne è forte, vero, soprattutto quella completa. Credo che in futuro ne combinerà delle belle… o meglio, delle brutte!!

      Hai ragione sulle parentesi, infatti ero indeciso se metterle oppure no. Non sono molto pratico nell’uso degli incisi, e spesso li sbaglio. Quindi questa tua precisazione casca a fagiolo, andrò subito a correggere. Grazie mille.

      Ho come la sensazione che 10 capitoli forse non basteranno per ciò che ho in mente di raccontare, e sono fermamente convinto nella scelta di dare ampio margine e profondità ad ognuno dei personaggi/personalità, se non qui sicuramente nella versione integrale. Incrocio le dita e spero di essere capace di trasformare il minestrone di idee che ho in testa in qualcosa di ordinato, esaustivo e gradevole.

      Credo che, se non ora, Regan avrà il suo momento. Forse anche più di uno. E se non verrà scelto mai dalla maggioranza allora glielo darò io! 😉

      A presto fra

  • Questo inizio mi ha ricordato vagamente una serie televisiva degli anni ’70/’80, che si intitolava “Il prigioniero”. A mio padre piaceva e io, di riflesso, la seguivo (sigh, che ricordi…).

    p.s.: scrivo i commenti a rate. Sono fuso.

  • Azione evasiva, mon amì!
    Bell’incipit Giò. Per fortuna sei tornato subito a farti leggere.
    Ho letto la versione estesa, che effettivamente fornisce alcune informazioni in più.
    Sarà una battaglia tenere sotto controllo tutte queste personalità!
    In ogni caso, io voglio assolutamente il tatuaggio col programma della giornata. E’ già sul mercato? XD

    • Un altro voto per l’acrobata con la r moscia.
      Grazie Massi, avevo promesso un ritorno immediato e non potevo farmi aspettare troppo! 😉
      Disponendo di spazio a volontà nella versione estesa posso sbizzarrirmi a piacimento nelle descrizioni di luoghi, persone, scenari. Spero valga la pena prendersi il fastidio di andarli a leggere.
      Eh già… vi ho dato subito un primo assaggino di cosa possono fare le personalità del povero J-27.75.3
      Purtroppo il tatuaggio, ovviamente già in fase di brevetto, attende che qualcuno inventi una società distopica che ti priva del libero arbitrio per essere messo sul mercato. Pare che ci stiano lavorando su… 🙂

      • Ti devo chiedere scusa, Giò. Ho deciso di non seguire questo racconto, anche se apprezzo molto la tua scrittura. Non è il genere di trama che mi interessa e io non sono uno che sceglie le letture in base al nome dell’autore. Mi fa comunque davvero piacere il riscontro che stai avendo anche con questo racconto. Lo meriti.
        Ti scrivo qui perché spero che gli altri non leggano questo mio strano commento. Non so bene le regole di TI, ma credo che, al limite, lo leggerà Massimiliano, ma lui sa bene che sono un po’ matto e imprevedibile e che questo vuole essere un attestato di stima dallo stile bizzarro.
        Non mi attendo una replica.

        • Non devi porti questo problema nella maniera più assoluta, anzi ti ringrazio per l’onestà di non seguirmi senza interesse, magari anche senza nemmeno leggere, come sembrano fare molti (l’onestà è una caratteristica che ti distingue, forse rende antipatico a qualcuno, ma è una caratteristica che apprezzo molto nelle persone).
          Ti confesso (visto che siamo lontani dalla vetta dei commenti, e questo post non lo leggerà nessuno che non sia abbastanza pazzo da leggersi tutti i commenti dall’inizio) questa storia mi ha un po’ stancato, ho scoperto che ci sono generi più interessanti da scrivere, ma devo onorare l’impegno preso, e per me questo è imprescindibile.
          Ci rileggeremo volentieri quando riuscirò ad attirare la tua attenzione con qualcos’altro, allora sarò sicuro del tuo giudizio (positivo o negativo che sia).
          Io sono approdato su questa piattaforma per imparare, fortunatamente esistono utenti come te (e pochi altri…) che dispensano consigli anche correndo il rischio di risultare antipatici a coloro i quali non hanno lo spirito di accettare le critiche.
          Io, personalmente, preferisco una sberla che mi fa imparare qualcosa, piuttosto che una vagonata di “quanto sei bravo”.
          Ancora grazie della tua onestà napo, io davvero apprezzo molto questo genere di cose, anzi ti dirò di più: mi stimolano il gusto della sfida, riuscirò ad attirarti col prossimo incipit? Vedremo…

          ps Per il futuro, dovesse servirti, quando replichi a una risposta di un commento (come hai fatto tu con la mia risposta a massimiliano) all’utente che ha commentato per primo (massimiliano in questo caso) non arriva alcuna notifica. Quindi tranquillo, questa cosa rimarrà (per modo di dire…) tra noi! 😉

    • Oh yeah!! In quella integrale ci sono (e saranno) particolari che descrivono meglio il contesto delle vicende, e tanta roba che qua ho dovuto tagliare. Inoltre non sarò parco di scene esplicite (violente in particolare).

      Lo so, i nomi generano confusione. Specie poi quelli con i numeri… 🙂
      Solo che chiamare le 7 personalità Jay1, Jay2, ecc mi sembrava anche peggio! 😀
      Spero di riuscire a dare loro abbastanza carattere e spessore anche qui, in 5k caratteri.

      Il parigino è già il mio idolo, ed il parkour non è la sua unica specialità!! 😉

      A presto Chris

      • Oltre a essere riflessiva amo gli inglesi! 😛
        Dell’incipit ti dico che è interessante, ma sono più curiosa di vedere come continua. Ho la sensazione che sarà una storia che si evolverà parecchio e questo primo capitolo non è che l’aperitivo…sono in attesa dell’antipasto e del primo! 😉
        A parte questo, non sono un’amante delle scene cruente, però fin ora non mi hai mai delusa e penso che tutto sarà funzionale alla storia e mai gratuito.

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