Emozioni estive

Dove eravamo rimasti?

Sara riuscirà a scoprire qualcosa su questa misteriosa storia Chi sarà la bambina del sogno (100%)

UN TUFFO NEL PASSATO

“L’ho trovata, Carla, sono appena uscito dal negozio in cui lavora. Perchè non mi credi, Carla? Non ricorda più chi è, si fa chiamare Silvia, sono sicuro è  lei.”

Alessandro parlava al telefono in maniera concitata, “Dimmi come sta Marianna, dammi l’opportunità di dimostrarti che non è stata colpa mia, permettimi di darle la speranza di una nuova vita. Sto tornando in città, ti richiamo al più presto”.

Alessandro tornò a casa e si abbandonò sul suo letto, con un marea di pensieri che affollavano la mente.

Accese la radio.  si rilasso’ con della musica e fece un tuffo nel passato.

Il primo giorno  in cui la incontrai fu  ad uno spettacolo di opera classica. I nostri sguardi erano attratti come calamite. Lei attenta ad ascoltare e un momento dopo a girare lo sguardo verso di me. Come anche io cercavo i suoi occhi azzurri tra la gente, i suoi capelli biondi lisci e pieni di luce.

Terminato il concerto, ci incontrammo al Bar, io mi avvicinai ” Ci conosciamo ?”.

Lei “Penso di no”. “Posso offrirti qualcosa, io mi chiamo Alessandro”.Lei rispose sorridendo”Io Giulia, vedo che anche tu hai la passione della musica classica”.

Dopo un pò scoprimmo di avere molte passioni in comune.

Da quel giorno i nostri incontri diventarono sempre più assidui.

Giulia  mi raccontò che era andata via da casa. La mamma Carla e il papà Alberto accettarono questa sua scelta.Lei amante dell’arte e della musica, io avevo appena terminato gli studi di ingegneria.

Eravamo pieni di sogni e di progetti e stava maturando quello più importante, quello di stare insieme. Il mio desiderio così forte di stare con lei rese possibile tutto ciò.

Furono momenti indimenticabili, fino a quel giorno in cui lei si accorse di essere in ritardo con il ciclo.

Era molto preoccupata perchè non si sentiva pronta. Io la rassicurai ed ero al settimo cielo.Chiamammo i nostri genitori e loro furono entusiasti.

Giulia però da quel giorno non fu più dello stesso umore, si guardava allo specchio e si vedeva orribile, come se non accettasse il cambiamento che avveniva nel suo corpo.

Era nervosa, aveva scatti di ira, ma io la tranquillizzavo con il mio amore.

Arrivò il giorno del parto, lei era molto ansiosa  e felice.

Nacque Marianna, una bambina bellissima.

Il ritorno a casa fu traumatico.

Lei aveva paura di non essere in grado di fare la mamma.Si rifiutava di dare il latte e aveva crisi di pianto. Preoccupati chiamammo Carla per aiutarla a superare questi momenti e ci consigliò una consultazione medica.

“La chiamano CRISI POST-PARTO“, ci disse il dottore e ci raccomandò tutti di starle molto vicino con il nostro affetto perchè poteva portare anche a tragiche conseguenze.

Ma un brutto giorno quando tornai dal lavoro, non la trovai più. Incominciammo a preoccuparci, denunciai la scomparsa ma le ricerche furono vane.

La bambina da quel giorno andò a vivere dai nonni Carla e Alberto. Loro mi accusarono di essere responsabile della  scomparsa di Giulia e mi vietarono di vedere la bambina.

Quando diventò un pò più grande aveva qualcosa di diverso rispetto agli altri bambini. Fu visitata da molti specialisti perchè era molto silenziosa e presentava difficoltà nell’apprendimento. Le fu diagnosticato il problema dell’AUTISMO.

Io sostenni che una delle cause fu la mancanza dell’amore materno.

Adesso la vedo di tanto in tanto, ma lei vive in un mondo tutto suo.

Adesso che ho ritrovato Giulia, sono sicuro cambierà qualcosa, ritroverà la memoria e aiuterebbe Marianna a vivere una nuova vita.

I miei pensieri si accavallavano con un’altra realtà : Sara, le mie bugie, il nostro futuro insieme, la mia nuova proposta di lavoro…

I miei pensieri furono interrotti dalla chiamata di Sara. La chiusi instintivamente. Non ero ancora pronto a confessare questa verità e lei non meritava di subire questo trauma,in questo momento così delicato. Pensai che la soluzione più veloce era quella di cambiare scheda e più in là pensare al da farsi.

In quello stesso istante richiamai Carla per convincerla del mio ritrovamento…

Sara con il telefono insistette nel chiamare Alessandro ma risultò sempre la segreteria…

Sara stava soffrendo perchè aveva bisogno di sapere la verità ed era ancora più turbata per il fatto che non rispondeva.

Rinunciò ad insistere e chiamò Marco per sapere se c’era qualche novità e lui le disse di aver parlato con Silvia,ma lei era troppo scossa e aveva rifiutato di rispondere alle sue domande e gli disse che non si sentiva bene e che sarebbe tornata a casa.

“Sono tanto confusa Marco” disse Sara ” Spero di sentire Alessandro al più presto”. Marco le promise di farle visita quella sera per fare il punto della storia.

Poco dopo Sara uscì e incominciò a camminare tra i cespugli in mezzo ai suoi fiori,li accarezzò con la sua mano e ne raccolse un pò per portarli in casa. Questo le alleviava la sua sofferenza. Arriva la sera e Sara aspettò fuori l’arrivo di Marco. Voleva parlargli della bambina del sogno, di Alessandro e del suo silenzio...Ma Marco non arrivò più.

Cosa è successo a Marco?

  • Marco subisce un furto (17%)
    17
  • Silvia scompare e Marco va a cercarla (33%)
    33
  • Marco ha un litigio con Silvia (50%)
    50
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79 Commenti

  • Finalmente sono riuscita a leggere il tuo bel racconto 🙂 Ora sarò sincera e spero apprezzerai:
    la trama è bellissima, mi è piaciuto l’intreccio e come hai collegato tutti gli avvenimenti e le scelte da fare. Voglio solo dirti che dovresti curare maggiormente la punteggiatura e fare più attenzione all’uso dei sinonimi per evitare inutili ripetizioni che abbruttiscono i periodi. Questo racconto non lo merita perché è davvero bello. Mi sembra che tu abbia scritto buttando giù tutto (giustissimo!) senza però effettuare alcuna correzione…mentre, dando una successiva lettura calma e distaccata, avresti migliorato notevolmente una storia che è comunque ottima 🙂 brava, spero di leggere presto qualcosa di nuovo.

  • Sono arrivata, tardissimo, ma te lo avevo promesso 🙂
    Questa storia è molto dolce, molto bella… poetica forse? Sicuramente questo genere ti calza a pennello!
    Spero scriverai ancora qualcosa, ti leggerei volentieri, e spero di non perderti nemmeno come mia lettrice… anche se magari il nuovo genere che ho scelto ti sarà meno congeniale!

    • Sono veramente lusingata,è la mia prima esperienza.queste parole mi danno una speranza in più per continuare.Questo concorso ha dato vita ad un mio sogno,ma quando mi sono confrontata con molti di voi esperti e bravissimi,sono venuta fuori sconfitta.Ti ringrazio e verrò a leggere sicuramente le tue storie.

  • Ciao cenerentola, come promesso sono passato a leggere la tua storia.
    La trovo davvero molto dolce, e scritta anche abbastanza bene. Ti si perdona a mani basse qualche piccolissima imprecisione qui e li, ma niente di grave.
    Ok, io sono uno sincero quindi te lo devo dire, ho letto gli otto capitoli di fila e devo confessarti che a metà dell’ottavo stavo vomitando arcobaleni!! 😀 Una vera indigestione di dolcezza!
    Scherzi a parte, intendo dire che la tua storia sta stretta in 50000 caratteri, dando (non per colpa tua ovviamente) la sensazione che sia tutto troppo rapido e compresso.
    Io ti consiglierei di finirlo, e poi magari pensare di estenderlo un poco, in modo da dare il giusto spazio ai sentimenti di distendersi. Es Alessandro era innamorato di Sara, come fa a dimenticarsi in così poco tempo della loro storia solo perché la sua ex ritrova la memoria? Ci sta una cosa del genere, ma credo che sia un processo più lento, che merita il giusto approfondimento.
    Spero di esserti stato utile.
    Aspetto i prossimi capitoli.
    Buona scrittura

    Giò

    ps Ho votato perché litighino… mettiamo un po’ di pepe in questa storia zuccherosa! 😉

    • Hai perfettamente ragione e ti ringrazio.È la prima esperienza per me, mi sono fatta prendere da un eccessivo entusiasmo perché mi sentivo limitata anche ai caratteri da seguire.Per quanto riguarda la trama Alessandro aveva questo sentimento per Giulia ormai sopito ma sempre vivo nel suo cuore.Sara è riuscita a colmare questo vuoto,ma sempre maniera limitata.Comunque sia ho tanto amore da raccontare che ho esagerato,comunque grazie per i consigli.

  • Davvero una bellissima storia.Ho votato per la felicità delle due coppie perchè anche se inizialmente entrambe le coppie pensavano che la persona con cui stavano era quella giusta,il vero amore ha messo in ordine tutto. Complimenti davvero una stroria coinvolgente e fino alla fine piena di emozioni.

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