Dove eravamo rimasti?
Dieci - Ciò che resta
Tinte screziate di giallo e nocciola, era così che diventavano i suoi occhi d’estate. Simona le diceva: – Il tuo ragazzo ci si perderà un giorno, in questi occhi grandi, grandi.
– Terrei degli occhi più piccoli, se solo potessi togliere un po’ di questi. Rispondeva Greta, toccandosi i fianchi.
L’estetica non contava niente alle elementari; i brutti erano carini mentre le bambine belle spesso erano impopolari, in quegli anni regnava il caos della forma, era facile stare al mondo. A tredici anni qualcosa era cambiato, Greta e Simona avevano cominciato a guardarsi negli specchietti delle automobili, a scrutarsi reciprocamente. Cominciavano a ricevere complimenti, ma anche i primi rifiuti e da quel tipo di sguardi, non si torna indietro mai.
Erano le nove di sera, Greta aveva indossato la gonna nera corta e una camicetta rossa. Prima di uscire si guardava un’ultima volta nella camera dei genitori, dove c’era lo specchio grande. Sentiva di voler condividere con qualcuno la gioia che provava per aver fatto pace con la sua Simona. Quel qualcuno abitava poco distante, in cima a una salita.
In genere i ragazzi s’incontravano in piazzetta, verso le dieci, ma quel giorno c’era qualcosa di diverso.
Mentre pedalava e sentiva le cosce indurirsi, Greta pensava a cosa avrebbe detto a Giorgio. Avevi ragione, non potevamo dividerci per uno così. Le stesse parole sembravano ben salde nella sua mente, anche mentre spingeva la bicicletta nel vialetto.
Poi, Greta lo aveva visto, sdraiato sull’amaca, in pantaloncini, diverso da come sembrava a tutti gli altri ed era riuscita solo a dire questo:
– Perché non me l’hai detto?
Giorgio si era alzato ed era corso ad aprirle. Poi aveva indossato la maglietta nera dei Ghostbusters, appallottolata sull’amaca.
– Detto cosa?
Greta aveva posato la bicicletta accanto al vaso di gerani, senza smettere di guardarlo.
– Scusa, ho letto i tuoi messaggi.
– Sul cellulare? Quando?
– Stamattina, mentre facevi il bagno.
– E perché l’hai fatto?
– Me l’ha chiesto anche Simona, non ho risposto.
Greta e Giorgio erano in piedi, uno di fronte all’altra, l’amaca ciondolava. Lei avrebbe voluto toccargli il ventre, come la sera prima, cercare di capire qualcosa in più, approfondire quei suoi sguardi, quelli che non riservava a nessuno. Invece, aveva detto soltanto:
– Non c’è nessuno, in casa?
– No, sono tutti a Roma. La nonna aveva una visita.
Giorgio avrebbe voluto dirle ciò che aveva sentito la sera prima, mentre la sua mano era posata su di lui. Non aveva nulla a che fare con Arianna, non aveva niente a che vedere con nessuno. Avrebbe voluto dirle che, molte volte, durante l’inverno, pensava ai suoi occhi. Invece l’aveva abbracciata, senza proferire verbo.
I cuori sono oscillatori, aveva pensato Giorgio, mentre stringeva Greta e immaginava di poterla difendere da tutto: dalle sbornie, dalle delusioni che avrebbe attirato se avesse continuato a sorridere in quel modo, ad avere una tale, istintiva, fiducia nelle persone.
Forse sente questo, quello che provo io, aveva pensato lei, mentre Giorgio la stringeva.
Non lo sapevano ancora, nessuno dei due, quanto è raro essere insieme, davvero, nello stesso momento.
Non lo sapevano, mentre salivano le scale ed entravano in camera di Giorgio.
– Vieni, ti aiuto.
Giorgio teneva ben salda la scaletta del letto a castello. Greta sentiva la gola stringersi, non poteva dire nulla.
Giorgio le aveva sfiorato le gambe, stesi sul letto le aveva toccato le cosce, ancora pallide, nonostante il mare.
– Non guardarmi, sei molto più magro di me.
– Sei bellissima. Aveva bisbigliato Giorgio, nell’orecchio di Greta.
Mentre Giorgio e Greta facevano l’amore, Lorenzo progettava di comprare un regalo a Claudia, qualcosa che le facesse capire; intanto, Simona, si preparava per uscire e pensava a settembre. Era stufa dell’estate, per fortuna sarebbe arrivato l’autunno, la maturità, il ragazzo giusto, magari.
Giorgio e Greta erano nudi, si coprivano con i loro corpi. Da fuori non filtravano luci, Giorgio aveva accesso un lume piccolo. Voleva guardarli quegli occhi, ora che poteva, ora che li aveva vicini. La maglietta dei Ghostbusters se ne stava intrappolata tra il secondo e il terzo gradino della scaletta, la gonna di Greta era finita sotto il cuscino.
Greta non avrebbe ricordato ogni cosa, negli anni a venire. Non si può vivere senza dimenticare. Ciò che resta, in genere, sono i dettagli, come il profumo di cotone pulito delle lenzuola, la mano di Giorgio mentre lei saliva la scala.
Perché, in fondo, quella era stata la sua prima volta. Non parliamo del sesso, quello conta, bisogna pur cominciare in qualche modo, ma per la prima volta, Greta, non aveva sentito il bisogno di sistemarsi, di prendere lo specchietto. Ecco cosa rimaneva.
Era bellissima, l’aveva detto lui.
Potevano starsene abbracciati ancora un po’, aspettare che i cuori si sincronizzassero.
Anche il Castello era bellissimo quella notte, se ne stava immobile, tra il mare e la via Aurelia. Niente avrebbe potuto scalfirlo. O almeno, dite a quei ragazzi che è così.
20/07/2014 at 14:47
“Non parliamo del sesso, quello conta, bisogna pur cominciare in qualche modo, ma per la prima volta, Greta, non aveva sentito il bisogno di sistemarsi, di prendere lo specchietto!”
Lacrime.
Capitolo Fantastico
20/07/2014 at 23:41
<3
Scritto da te, è un complimento ancora più bello.
S.
21/07/2014 at 18:29
si anche a me è piaciuto molto quel passaggio! di nuovo brava!
19/07/2014 at 09:18
Evocativo
19/07/2014 at 07:25
Capitolo dieci, da dieci in pagella direi. Brava, hai tirato fuori un gran bel finale pieno di vere e proprie colpi di genio.
21/07/2014 at 11:45
Oh grazie, felice che ti sia piaciuto nonostante preferissi un altro finale.
S.
18/07/2014 at 12:17
Complimenti Serena. Non avevo votato per questa opzione, ma posso comunque dire che ci hai regalato un finale davvero emozionante.
Ciò che resta, i dettagli, i particolari… è vero! Bella, poi, la frase “non si può vivere senza dimenticare”. Ti leggerò con piacere anche nei tuoi prossimi racconti! 🙂
21/07/2014 at 11:46
Grazie mille a te 🙂
18/07/2014 at 10:02
Anche se non avevo votato per il finale romantico devo dire che mi è piaciuto molto.
Le mie frasi preferite del capitolo:
“…in quegli anni regnava il caos della forma, era facile stare al mondo…” ;
“…quanto è raro essere insieme, davvero, nello stesso momento…”;
“…aspettare che i cuori si sincronizzassero…”.
18/07/2014 at 09:46
Lo penso sempre di me sai… che è raro amarsi nello stesso istante, con i cuori che palpitano per la stessa ragione.
Un bacio grande. E brava
18/07/2014 at 07:27
Finale stupendo! Dvvero sei stata bravissima, in così poco tempo sei riuscita a mettere su un racconto davvero emozionante, pieno di ricordi, memorie, stati d’animo, crescite adolescenziali e profumi d’estate. Bellissimi questi cuori oscillatori che forse alla fine riescono a sincornizzarsi. 🙂
18/07/2014 at 00:22
Wow!
18/07/2014 at 00:29
🙂 🙂
17/07/2014 at 23:52
Bellissimo finale per questo bellissimo racconto. Questo è stato il capitolo che mi è piaciuto di più, con diverse frasi che avrei sottolineato sulla carta stampata.
E’ stata dura scrivere con questi ritmi ma ce l’abbiamo (quasi) fatta.
Sono contenta di aver condiviso quest’avventura con te.
E non vedo l’ora di leggere il tuo prossimo racconto.
Lacrimuccia
G. :-*
18/07/2014 at 00:24
Lo stesso vale per me. L’abbiamo condivisa proprio pienamente, con relative trasferte.
Mi è piaciuto proprio tanto. Ora aspetto il tuo finale :*
17/07/2014 at 22:43
“Non lo sapevano ancora, nessuno dei due, quanto è raro essere insieme, davvero, nello stesso momento.”
Voto 100 a questa frase! 😉
Una fine a dir poco perfetta!!!
Brava come sempre S.
18/07/2014 at 00:23
Sono felice che anche questa mia storia ti abbia appassionato, Martina.
Grazie mille.
S.
17/07/2014 at 22:39
Che bel finale! Niente può scalfire ciò che resta, oltre l’estetica…
18/07/2014 at 00:21
Grazie, marmottina :*
17/07/2014 at 22:36
che dire?
finale da favola! e un bellissimo lieto fine.
Dettagli raccontati benissimo (anch’io mi specchiavo in camera dei miei,sullo specchio grande)
complimenti veramente!
18/07/2014 at 00:21
Quei bellissimi specchi a figura intera… 😀
Grazie molte, Francesca 🙂
17/07/2014 at 22:26
episodio fantastico 🙂 brava. Ottima conclusione per un racconto davvero notevole. Un racconto davvero pregno di emozioni, emozioni che entrano sotto la pelle 😀
18/07/2014 at 00:19
:* Grazie, davvero.
Anche per avermi convinta a partecipare.
S.
17/07/2014 at 22:12
con Greta e Giorgio finisce l’amore:-) passa da me se ti va! 🙂 🙂
17/07/2014 at 22:15
Pubblicato ora il decimo, pressione del contest ultimata. Passo e leggerti, promesso 😉
17/07/2014 at 15:08
La frase del capitolo: “I bambini e i ragazzi servono per riempire i silenzi degli adulti”.
Io voto l’ubriacatura di gruppo nella pineta… 🙂
17/07/2014 at 14:02
Ho votato sapendo di essere in minoranza, sperando in un bel ribaltone. Vorrei vedere Greta e Simona andare a ballare, ma probabilmente i lettori preferiscono una conclusione romanticamente più classica.
17/07/2014 at 10:49
So di essere nella minoranza, ma ho comunque votato perché le due amiche vadano a ballare fuori Santa Severa. In fondo mi sembrano loro le due protagoniste di questo racconto, e quest’ultimo capitolo me lo suggerisce ancora di più. L’opzione più romantica, però, attira troppo l’attenzione!
In ogni caso, sono sicuro che ci regalerai una conclusione stupenda! 🙂
17/07/2014 at 09:18
Altro bel capitolo, allegro, simpatico e vivace. Devo però per forza votare per un finale “devastazione alcool”, visto anche il periodo estivo, ma credo passerà l’opzione più roamantica. 🙂 Attendo con impazienza il finale!
17/07/2014 at 01:02
Alidlà del voto (l’ultimo capitolo lo lascerei agli autori) che destino all’adolescenziale rapporto, sono molto belli alcuni passaggi descrittivi, bellissimo quello della spiaggia che si svuota
17/07/2014 at 01:02
Alidlà del voto (l’ultimo capitolo lo lascerei agli autori) che destino all’adolescenziale rapporto, sono molto belli alcuni passaggi descrittivi, bellissimo quello della spiaggia che si svuota
17/07/2014 at 00:51
Bel capitolo, S., mi sono piaciuti un sacco i dialoghi.
E questo pezzo in particolare: “bambini e i ragazzi servono per riempire i silenzi degli adulti, per impedire che si litighi parlando di politica o che si sbadigli di fronte all’ennesima constatazione sul clima.”
Ho votato per l’opzione più romantica, mi sembra la conclusione migliore.
:-*
16/07/2014 at 23:51
Bell’episodio, bravissima. Confesso che l’idea della montagna è davvero bella, per quanto io non sia una donna ho davvero visto la scena come se fossi lì, coi miei occhi. Sarà la mia idea del caldo e confortevole riparo di una baita in montagna, davanti al fuoco.
Voto per loro che facciano l’amore, avrei scelto anche una opzione meno diretta, che lasciasse presagire il tutto, ma volevo essere sicuro che Giorgio e Greta fossero i protagonisti, per cui ho votato quella 🙂
16/07/2014 at 23:25
Molto divertente questo capitolo, vivace e spiritoso, S.
Ho votato per l’uscita fuori S. Severa delle ragazze, ma penso che non verrò accontentata 🙂
16/07/2014 at 23:32
Sarebbe certo un bel modo per rimanere sulle ragazze, sull’amicizia. Sento odore di remake.
🙂
16/07/2014 at 23:25
e cos’altro vorrai fare, se non l’amore, nel finale di una storia rosa 😉
16/07/2014 at 23:30
Potrebbero rincorrersi sulla riva, tirandosi la sabbia bagnata, poi scivolare e baciarsi soltanto.
Sono sicura che lo faranno, guarda un po’! 😉
16/07/2014 at 23:14
E infine. ..si fa all’amore 😉
16/07/2014 at 23:31
😉 mi sembra giusto
16/07/2014 at 23:02
Che belle le descrizioni di tutti gli attimi che hai colto… sembrava di avere una fotografia davanti!
Ho votato per Greta e Giorgio… che storia rosa sia!!! 😉
16/07/2014 at 23:30
Grazie 😉
hai ragione, che storia rosa sia.
16/07/2014 at 18:30
Ultima frase potentissima. La staticità amorosa porta al fallimento.
Io voto cellulare. ..tanto qualcuno ci proverà lo stesso, no? Cavolo è estate! 🙂
16/07/2014 at 22:44
Eccoti accontentata :*
S.
16/07/2014 at 13:58
Io dico che ci prova con Giorgio dolcemente 🙂 Bell’episodio, come sempre ^_^
16/07/2014 at 22:43
Quella era proprio una super minoranza 🙂
:*
16/07/2014 at 09:45
Ero per il dolcemente, ma sono in minoranza.
Un altro capitolo davvero bello. Il ritrovarsi delle due amiche, l’ultimo gradino per prendere il volume di biancaneve: la cura che hai dei particolari è molto efficace! 🙂
16/07/2014 at 22:40
Grazie Francesco, i dettagli sono fondamentali, lo penso anche io 😉
S.
15/07/2014 at 19:59
Scelgo il messaggio e la sorpresa,curiosa di sapere di cosa si tratta.Passi dal mio nuovo episodio?
15/07/2014 at 14:18
Cavoli, mi sono perso il voto del capitolo precedente!
Vabbè rimedio votando per la spudoratezza 🙂
16/07/2014 at 22:40
Eccoti il nono, ultimo voto 🙂
15/07/2014 at 07:22
Ovviamente ci prova spudoratemente! 🙂 Bellissimo questo capitolo, come hai descritto il loro rapporto, il loro non gaurdarsi e al tempo stesso avere la consapevolezza che non si sarebbero mai separate. Ma la parte più bella per me è l’ultima frase, così vera e perfetta! 🙂
16/07/2014 at 22:41
Grazie, vecchio mio.
Non ha vinto la spudoratezza, ma eccoti il nono 😉
S.
15/07/2014 at 00:27
Che bello il modo in cui le amiche si “chiariscono senza chiarirsi”, come solo chi si conosce da tanto e si vuole bene può fare.
Ho votato per la scoperta della cosa….ho una mezza idea, chissà…. 😉
Aspetto il prossimo! 🙂
16/07/2014 at 22:42
Stavolta sei nella maggioranza!
:*
15/07/2014 at 00:07
Con Giorgio, spudoratamente. Ripeto (e per me è un complimento): mi rammenta Acciaio
15/07/2014 at 13:25
Io non ho letto Acciaio, magari lo prendo 😉
Grazie,
S.
14/07/2014 at 23:12
Ha letto il cellulare di Giorgio. Cosa che non si dovrebbe MAI fare, però, a quell’età, ci sta.
Bellissima (e vera) la frase conclusiva del capitolo: “Perché non si ama sempre allo stesso modo e bisognerebbe fuggire da chi afferma il contrario.”
Siamo già a meno due. Mi mancheranno Greta & co.
Brava S.
15/07/2014 at 13:26
Domani il nono, ce l’abbiamo quasi fatta, cara mia.
S.
14/07/2014 at 23:04
Confido nella tua abilità di narratrice e voto per qualcosa di segreto nei messaggi. Non deve trattarsi di qualcosa che occupi molti caratteri, sua perché si tratta di messaggi, sia perché siamo già al nono episodio. Continua così!
16/07/2014 at 22:43
Il nono è arrivato, devo dire che mi è piaciuta la pressione del contest.
Grazie,
S.
14/07/2014 at 22:47
Ho votato per la pennellata di giallo: che ha scoperto Greta leggendo i messaggi di Giorgio? Mi è piaciuto particolarmente il dialogo tra le due amiche, bravissima S.
14/07/2014 at 22:54
Diamogliela questa pennellata di giallo (cit)
:*
S.
14/07/2014 at 22:22
Ti sto praticamente correndo dietro, evviva la spudoratezza adolescenziale :*
14/07/2014 at 22:28
Buonasera, signorina :* :*
14/07/2014 at 22:22
Ma quanto mi è piaciuto questo capitolo! bellissimo il dialogo tra le due amiche, sembrava di vederle lì sulla spiaggia, poi sarà che il luogo lo conosco davvero, mi sono immaginata tutta la scena alla perfezione. Brava davvero!
14/07/2014 at 22:27
Grazie, Francesca!
E viva Santa Severa 🙂
S.
14/07/2014 at 15:22
Ho recuperato gli ultimi tre capitoli: belli! E adesso, dopo questo bel dialogo e confronto fra Giorgio e Greta, voto per rimanere concentrati su di loro.
14/07/2014 at 22:13
Nel prossimo saremo concentratissimi 😉
Grazie, Francesco. Abbiamo quasi finito, insomma.
S.
13/07/2014 at 19:16
Nonostante non ci sia stato il bacio non mancava proprio nulla a questo bel capitolo, che atmosfera! 😉
Ho optato per la partita di beach volley, poteva essere una sorta di “confronto alternativo” ma, ahimè, sono come al solito in minoranza! 🙁
14/07/2014 at 22:14
Evviva i tuoi voti di minoranza! :*
S.
13/07/2014 at 09:35
Diego e Simona più affiatati che mai in un incontro di beach volley!!!
14/07/2014 at 22:15
Purtroppo non ha vinto questa opzione, mi spiace 🙂
13/07/2014 at 00:27
Bella storia estiva fresca e frizzante.vieni a leggere la mia,grazie.
12/07/2014 at 22:08
Simona è triste perché con Diego è già finita!:-)
14/07/2014 at 22:16
Proprio così 🙂
12/07/2014 at 14:51
Voto per la tristezza di Simona 🙂
davvero belli i dialoghi, molto brava 😀
14/07/2014 at 22:16
E grazie, molte.
:*
12/07/2014 at 09:49
“- Se non legge ciò che scrivi, non va bene per te. Ok?”
E non dico altro.
Io voglio il pedalò 😉
12/07/2014 at 11:27
Certe frasi ti si infilano dentro e non si muovono più 😉
12/07/2014 at 01:20
La nonna che intercetta i due ragazzi e li ammira è un tocco di sensibilità non comune. Ho votato per la storia finita con Diego
12/07/2014 at 11:30
Grazie 😉 Mi fa piacere che tu ci intraveda sensibilità.
S.
12/07/2014 at 12:13
E’ evidente una tua certa attenzione in tal senso
12/07/2014 at 00:27
Eccezionale ingresso della super nonna, complimenti! Non era facile introdurla così bene. Ho votato per simona triste e afflitta…
12/07/2014 at 11:31
Ti ringrazio 🙂
Simona afflitta se la sta giocando con il pedalò, vedremo. Lunedì pubblicherò l’ottavo.
S.
11/07/2014 at 21:33
Caspita ormai viaggi a velocità supersoniche con questo racconto! La nonna è semplicemente fantastica, con le sue pantofole molto poco estive 🙂 Attendo il prossimo!
12/07/2014 at 11:32
Lunedì il prossimo :*
baci
11/07/2014 at 20:49
che carina questa nonna!
Mi piacerebbe un confronto-riappacificazione tra Greta e Simona, ma vedo che per il momento Lorenzo e Claudia sono in vantaggio.
12/07/2014 at 11:32
Vedremo, c’è tempo fino a lunedì :*
baci
11/07/2014 at 19:48
Tre opzioni allettanti, Simona è triste e toccherà a Greta riprendere l’amicizia.
Bella l’entrata in scena della nonna, mi ha ricordato un po’ la mia.
Bravissima, S.
11/07/2014 at 19:51
Primissima! :*
a domani 😀
11/07/2014 at 13:41
e nonna sia 😀
brava :* bell’episodio, come sempre 🙂
11/07/2014 at 20:46
nonna è stata
:*
11/07/2014 at 12:03
Nooooo 🙁 sono nella minoranza romantica che voleva il bacio!
A parte questo… che te lo dico a fare che mi è piaciuto tantissimo questo capitolo?
“L’unico rumore che si udiva era lo stridio dei grilli. Quello e il battito dei loro cuori, niente di più.”
Punto e basta. 😉
11/07/2014 at 12:14
Martina, grazie! Chi lo sa…a questo punto il bacio potrebbe anche rimontare.
Il fatto però è che mi trovo costretta a pubblicare prestissimo il settimo, tic tac tic tac
😉
S.
11/07/2014 at 11:03
Sono banale, voto -nessuno- !
Certo che ho un po’ di invidia per queste estati al mare, da nordico culo di piombo ne ho vissute troppo poche, ancor meno quelle nella pace di una casa di villeggiatura.
11/07/2014 at 12:17
Puoi sempre recuperare, quando sarai ricco ti comprerai una bella casetta in Sardegna.
Nel caso, ricordati degli amici 😉
S.
11/07/2014 at 10:10
Nessun intruso, lasciaci sognare ancora un po’…
11/07/2014 at 12:18
Le intrusioni sono andate per la maggiore, almeno per ora 🙂
11/07/2014 at 09:56
Non-na! Non-na!
11/07/2014 at 12:19
Ti ho immaginato dirlo alla Verdone 😉
11/07/2014 at 13:07
rotfl!
11/07/2014 at 09:20
Bellissima la chiusura di questo capitolo.
Assolutamente non arriva nessuno!! La nonna mi piacerebbe conoscerla, ma per ora può aspettare.. e Lorenzo, sono sicura, se la caverà da solo.
Brava come sempre S.
Aspetto il settimo stasera :-*
11/07/2014 at 12:20
Stasera, eh?
Mai scritto così in fretta :*
11/07/2014 at 08:42
La vorrei proprio vedere, questa nonna… 🙂
11/07/2014 at 12:21
Con una bella camicia da notte verdolina 🙂
11/07/2014 at 01:49
Mi sarebbe piaciuto il bacio, ma così annunciato perde di pathos, preferisco glissarlo per ora, vada per Lorenzo e l’ingerenza gratuita.
La nonna no, dai, troppo umiliante poveretti!!!
11/07/2014 at 12:23
Per ora c’è una fastidiosa parità tra Lorenzo e la nonna 😉
10/07/2014 at 22:30
Per motivi a me inspiegabili tendo a votare per l’intrusione della nonna. Il racconto conserva la sua gradevole freschezza. Bello.
11/07/2014 at 12:26
Grazie mille 🙂
Credo sia lo stesso motivo che ha spinto anche gli altri lettori: inspiegabile.
S.
10/07/2014 at 20:44
I tre luoghi irremovibili sono una cosa che secondo me tutti hanno, ma pochi capiscono d’avere.
Io voglio ascoltare i tuoi..e poi voglio dirti i miei. Davanti a un’altra birra, solo noi due.
Arriva Lorenzo. Il bacio ancora non ci sta. È così bello il momento in cui lui dice di aver impedito al papà di togliere l’amaca per lei. La conquista e neanche lo sa. Lei ne è conquistata e sicuramente impiegherà meno tempo di lui a capirlo.
11/07/2014 at 12:27
E lo faremo, ne sono sicura 😉
10/07/2014 at 20:38
Bellissimo capitolo: hai creato un’atmosfera veramente suggestiva.
Vediamo se l’insonnia della nonna di Giorgio riesce ad impedire che i due si bacino…
11/07/2014 at 12:27
Nonna insonne con camicia da notte 😉
10/07/2014 at 20:05
La nonna che arriva mi sembra una piacevolissima “intrusione”. Evocativo come non mai questo capitolo, personaggi e scorci prettamente estivi e sognanti, come bellissima è la descrizione del mercato con il bancone del nonno e le fragole. In attesa del prossimo! 🙂
11/07/2014 at 12:29
Piacevolissima, proprio.
:* :*
10/07/2014 at 19:44
Allarme nonna attivato! Una piccola intrusione dettata solo dall’insonnia? Io non credo…
11/07/2014 at 12:31
La nonna è in realtà una super spia di fama internazionale.
10/07/2014 at 15:40
Bellissimo e significativo l’ultimo capoverso…
In giardino su! ehehe
11/07/2014 at 12:37
Qui siamo andati avanti e c’è parità 🙂
10/07/2014 at 13:11
Hai scelto un’ambientazione estiva molto “classica”: il falò, il gruppo di amici adolescenti, i primi amori, la notte di San Lorenzo. Ma sei riuscita a descriverla molto bene senza risultare scontata, ottimo lavoro. C’è un po’ di confusione nei dialoghi: serve più precisione negli scambi di battute di gruppo in modo tale che il lettore non corra il rischio di perdere il filo.
Quello che risulta slegato dal tema del racconto è il titolo “Estetica”, come mai questa scelta? Proverei forse a cercare un titolo più centrato…
11/07/2014 at 12:35
Grazie mille, per analisi e consigli.
Per quanto riguarda il titolo, l’ho scelto perché l’estetica, nel bene e nel male, muove le vite delle diciassettenni. Si scopre solo più tardi quanto era vero e quanto, invece, c’era di più.
In ogni caso, sì, potrei anche pensare a un altro titolo. Ci penso 😉
S.
10/07/2014 at 11:12
In giardino, magari ci attende qualche sviluppo inatteso.
09/07/2014 at 12:14
La colonna sonora che lega il tutto, e le scene sono così reali che proprio te le immagini! 😉
Brava Serena!
Io voglio rimandare il confronto tra le amiche… ho votato per il giardino!
09/07/2014 at 14:35
Grazie, Martina.
Sono contenta di aver reso il tutto credibile e immaginabile.
Il giardino ha avuto la meglio, stasera credo pubblicherò il sesto 😉
S.
08/07/2014 at 22:35
OH…….. cel’ho fatta a trovare la tua storia! e pensare che volevo leggerla tra le prime perché ambientata vicino a dove vivo io!
però così l’ho letta tutta d’un fiato godendomela appieno!
Mi piace moltissimo il tuo modo di narrare, soprattutto le descrizioni dei luoghi! QUOTO! ti seguo d’ora in poi così non mi sfuggiranno i prossimi capitoli! 😉
09/07/2014 at 14:37
Grazie Francesca,
il tempo breve del contest ci regala la possibilità di scrivere e leggere d’un fiato 😉
A prestissimo 🙂
S.
08/07/2014 at 21:54
La colonna sonora mi commuove.
La citazione mi aggancia.
“Non sarà uno che porta le collanine a dividervi” mi ha fatto sorridere dentro.
L’amica può pure venire lei. Sono nella fase “chi mi ama mi segua” 😉
…andiamo da te, in giardino
09/07/2014 at 14:39
La mia serrenett attenta :*
08/07/2014 at 19:29
Giardino…
08/07/2014 at 18:41
Eccomi! io mi ostino a cercare di far rientrare una certa Simona in gioco, ça va sans dire 😉
09/07/2014 at 14:41
Tornerà, vedrai 😉
08/07/2014 at 18:38
Altro ottimo capitolo . La scelta va sul giardino questa volta. Stupendo l’intreccio che si sta delineando e bellissime le tue descrizioni di luoghi, tempi e memorie, tra tutte il nonno che la accompagna alle feste ha vinto! 🙂
09/07/2014 at 14:43
Vince quella anche per me 😉
S.
08/07/2014 at 17:41
Andiamo da te in giardino. Bellissimo il pezzo sulla distanza tra Greta e l’amica: chilometri di non detto e chilometri di mare…
09/07/2014 at 14:44
Grazie, marmottina.
Sono felice che ti sia piaciuto quel pezzo.
:*
S.
08/07/2014 at 17:37
Altro bel capitolo, S. Mi è piaciuto il ricordo del nonna alla festa di compleanno, la citazione di Chanel, il fragolino, i dialoghi tra Greta e Giorgio.
Per me è arrivato il momento di affrontare le proprie paure, Greta parla con Simona.
Per me risolveranno tutto con una risata.
09/07/2014 at 14:45
Il confronto salta per questo sesto episodio, ma sono certa che arriverà.
A stasera, dunque 😉
S.
09/07/2014 at 14:57
Pubblichi già?
Io domani, mi sa.
Brava, S.
08/07/2014 at 17:21
Le mie immagini preferite del capitolo:
“Avevo bisogno di non mostrare fuori, come mi sento dentro.”
“superando le barriere della sua spessa coltre di mascara ”
Ho votato il giardino…galeotte furono sempre le fresche frasche… 🙂
PS: potresti mettere un’opzione alla G.R.R. Martin >>> all’improvviso muoiono due dei personaggi principali
PPS: riflessione: Estetica = Estate + Etica? > come l’etica dei rapporti interpersonali viene indebolita dalle melliflue tentazioni vacanziere?
08/07/2014 at 17:28
Mio caro,
innanzitutto grazie per la lettura attenta e per l’analisi rigorosa. Per gli apprezzamenti sulle immagini che gravitano nella mia testolina in questo giorno di pioggia.
Le fresche frasche ti attirano, come darti torto 😉
Per quanto riguarda l’opzione alla Martin, ci penserò. I miei lettori nerd ne sarebbero lieti penso. Sarebbe divertente 🙂
Per ciò che concerne la tua ultima riflessione, che dire, sei un piccolo genietto e sicuramente, quando mi intervisteranno, utilizzerò questa tua visione, facendo finta di averla studiata a lungo prima di cominciare a scrivere.
baci,
S.
06/07/2014 at 09:33
🙁 non ha preso il mio commento la prima volta.
Votai per un incontro tra lei e Giorgio nel giardino di Greta… ma ora credo che voterei al cinema all’aperto… ed ovviamente sarei comunque in minoranza… va beh, poco male… almeno non ti ho portato in parità!
08/07/2014 at 17:11
Grazie Ombra 😉
Sei in tempo per spingere all’incontro dei due da soli, ora.
:*
S.
05/07/2014 at 09:51
Sono curioso di vedere questa seconda rotonda.
Bella l’immagine dell’altalena: molto azzeccata! 🙂
08/07/2014 at 17:12
Grazie, eccoti la seconda rotonda 😀
Saluti,
S.
04/07/2014 at 17:39
Non me ne vogliano le povere di carne, ma le rotonde regnano sovrane… si profila un bell’intreccio amoroso nella Capeside del litorale laziale… come la città che in questo momento ti ospita anche Santa Severa ha i suoi luoghi mistici… vorrei incarnarmi in tutti i personaggi, nessuno escluso… grazie per i ricordi che stai spolverando divina S. Xo Xo
08/07/2014 at 17:12
Capeside del litorale laziale, hai detto benissimo 😉
S.
04/07/2014 at 00:45
Sì tutti insieme, ma in particolare alla rotonda che, a parte Fred Bongusto, è un particolare gustoso. Nel paese vicino al mio da ragazzo c’era la compagnia della curva e quella del ponte.
04/07/2014 at 15:57
Pericolosa la postazione della curva 🙂
03/07/2014 at 21:05
solo lei e giorgio…
04/07/2014 at 15:58
romantico 🙂
03/07/2014 at 15:12
Tutti insieme!
03/07/2014 at 15:28
!
03/07/2014 at 17:05
Sono troppo entusiasta…? 😀
03/07/2014 at 18:12
No, mi piace 😉
03/07/2014 at 14:44
Greta che dorme con le dita sulle labbra come se utilizzasse la notte per riflettere, è un’immagine davvero bella.
E anche i cuori oscillatori, perché è vero. Lo sono.
Volevo che scegliessi un film per me, ma sono in minoranza!
03/07/2014 at 14:46
Vieni a Torino e ti porto a Palazzo reale a vedere Fellini :*
03/07/2014 at 14:41
In seconda rotonda, senza dubbio.
Voglio tutto e tutti, sia Lorenzo e Claudia sia Greta e Giorgio.
Brava S.
Mi è piaciuta l’apertura del capitolo, con Greta e Giorgio che dormono, e quelle gestualità che li rendono così reali.
03/07/2014 at 15:06
🙂 Grazie, G.
Sarebbe una bella polaroid, persone che dormono.
03/07/2014 at 15:08
Un bel tema per una mostra.
03/07/2014 at 14:19
bellissime descrizioni, naturali, ben collegate. bravissima 😀
Voto la rotonda
03/07/2014 at 15:28
Devo cominciare ad esercitarmi sui dialoghi multipli
:*
03/07/2014 at 14:00
Bellissimo capitolo, letto con voracità! 🙂 Concordo con marmottina: personaggi stupendi, caratterizzati in maniera perfetta. Il voto è andato alla rotonda!
03/07/2014 at 15:29
Adoro esser letta con voracità 🙂
S.
03/07/2014 at 13:38
Questi due personaggi sono veramente irresistibili!
Vediamo che succede di sera nella seconda rotonda.
03/07/2014 at 15:26
Abbastanza improvvisati e invece 🙂
03/07/2014 at 13:35
In seconda rotonda tutti insieme. .. brava.
03/07/2014 at 15:29
Grazie Miryam 😉
03/07/2014 at 13:31
“D’altronde i cuori sono oscillatori” mi piace tantissimo 🙂
Un capitolo dal ritmo più sospeso, in cui i postumi alcolici e non vengono fatti decantare nell’attesa della prossima serata.
Io ho votato la seconda rotonda se non altro per vedere dove il biondo crine di Claudia porterà Lorenzo che osservo con invidia: pianoforte, fumetti, nuoto, immunità all’hangover e ragazze su cui lascia un’ impressione fugace ma evidentemente intensa…insomma ce le ha tutte!
03/07/2014 at 13:37
Aspetta a dirlo 🙂
Sì, il capitolo è di passaggio.
S.
02/07/2014 at 23:49
Io ho votato x Lorenzo incontra la ragazza con il costume a fiori. .. scorrevole. Brava
03/07/2014 at 13:23
Accontentata 😉
grazie
S.
02/07/2014 at 15:20
I nomi Giorgio e Greta suonano proprio bene insieme, forse è per questo che ho votato per la loro uscita.
Brava, la storia è molto scorrevole.
02/07/2014 at 18:07
Grazie, Miss 😉
S.
02/07/2014 at 10:01
Secondo e terzo capitolo letti tutti ad un fiato! Bella l’immagine dell’ora blu. Mi piacciono Giorgio e Greta. Il nome Simona calza perfetto al personaggio. Hihi
02/07/2014 at 15:00
Grazie Celine,
vediamo cosa possono combinare Giorgio e Greta insieme 😉
01/07/2014 at 21:29
Ero indeciso tra Giorgio e Greta oppure Lorenzo che incontra la ragazza col costume a fiori. Ho votato la prima, ma sono comunque contento che una delle due opzioni stia vincendo.
Per il confronto tra le due c’è ancora tempo.
02/07/2014 at 01:26
Grazie Francesco 🙂
a presto,
S.
01/07/2014 at 17:24
Mi ero un po’ perso la tua storia, sperduto nel mare di racconti pubblicati in questi giorni. Sono appena riemerso e dico forza: Go Lorenzo 🙂
01/07/2014 at 20:22
A quanto pare, sì 😉
grazie
S.
01/07/2014 at 16:16
Diamo a Lorenzo quel che è di Lorenzo.
01/07/2014 at 16:27
I maschi hanno votato tutti così 😉
01/07/2014 at 14:41
Voto Lorenzo che incontra la ragazza… E che bella l’immagine finale, sempre brava Serena!!
W la prima sbornia triste!
01/07/2014 at 16:30
Grazie Simoncino :*
01/07/2014 at 12:44
Complimenti davvero, stai migliorando sempre più. Immagini stupende, forma e contenuto di altissima qualità 🙂
voto lorenzo che incontra la ragazza col costume a fiori, bella nonostante l’altezza 😀
01/07/2014 at 16:33
A questo punto, credo che dovrò andare fuori tema e concedere spazio a Lorenzo. Andrò fuori tema, ma sarà adorabile.
:*
S.
01/07/2014 at 11:19
Questo capitolo mi è piaciuto davvero moltissimo… sarà che le sensazioni che descrivi sembrano sempre così reali…
Brava davvero!
E ora… vorrei un bel confronto tra le due amiche! 😉
01/07/2014 at 16:34
Grazie mille, Martina.
Credo che alla fine, la spunterà Lorenzo. Più avanti, però, darò il giusto spazio a Greta e Giorgio 😉
S.
01/07/2014 at 09:40
Sempre una poesia, Serena.
Mi hai abituato a una qualita altissima e la mantieni.
Ovvio che ti seguo.
V.
01/07/2014 at 10:53
Grazie Valerio, è un piacere averti di nuovo qui. Tu niente contest estivo?
Ora vado a curiosare cosa combini su TI in questo periodo 😉
S.
01/07/2014 at 11:19
Cara Serena,
Tutta l’energia che utilizzavo per scrivere, adesso la dedico alla mia polpettina malefica di 7 mesi, e scrivo un episodio al mese…ma va bene così!
01/07/2014 at 08:43
Mi allineo al commento di Gianfrancocappellano: capitolo davvero scritto bene, davvero bella l’immagine della sbornia tiriate come capitolo necessario di un racconto di formazione. Io vedo le due ragazze al centro del racconto e voto perché si confrontino.
01/07/2014 at 10:54
Building romance, I like it 🙂
Grazie
S.
01/07/2014 at 07:08
Altro bellisimo capitolo. La sbornia triste è qualcosa di davvero eccezionale, così come il finale di questo capitolo che è semplicemente perfetto! In attesa del prossimo.
🙂
01/07/2014 at 10:55
Tu sei uno dei miei più grandi motivatori 🙂
Grazie :*
S.
30/06/2014 at 19:48
Stai sempre più azzeccando i finali, brava! Belle le tue considerazioni, in particolare:
“… la sbornia triste, quella è pura sincerità, è una poesia poco lirica, con tutte le virgole al posto giusto e senza bisogno di andare a capo…” anche se credo che la sincerità non possa che essere figlia del momento e non abbia un valore assoluto e costante.
Io continuo a voler vedere il “sangue” e quindi ho votato il confronto al femminile 🙂
30/06/2014 at 20:19
Grazie Tommy 🙂
Pura sincerità, in quell’esatto momento, l’attimo è eterno. Peccato non poterlo ricordare nella sua interezza. Per questo mi piacciono le fotografie.
S.
30/06/2014 at 19:14
La sbornia triste è indimenticabile. Brava Serena.
Ho votato per l’uscita da soli di Giorgio e Greta.
30/06/2014 at 20:16
Grazie marmottina :*
30/06/2014 at 19:12
Certo che la sbornia triste conta di più. Molto di più. Io la mia la ricordo in ogni piccolo dettaglio…ed ero ubriaca! Del primo amore non riesco a dire lo stesso 😉
Giorgio e Greta escono da soli.
30/06/2014 at 20:14
Ancora più bella è, poi, la sbornia molesta 🙂
30/06/2014 at 18:52
Che bel capitolo!
Bravissima, S.
Ho votato per la prima uscita da sole, importante quanto la prima sbornia triste.
Mi piace questa cosa che pubblichi più in fretta, già non vedo l’ora di leggere il prossimo e so che non dovrò aspettare molto:-*
30/06/2014 at 20:14
Sono costretta a pubblicare in fretta 😛
Evidentemente, la pressione mi fa bene.
Grazie bellezza, aspetto il tuo :*
S.
30/06/2014 at 17:10
Meno male che ci sei tu a scattare questa fotografia e immortalare l’ora blu e tutto il resto. 🙂
30/06/2014 at 17:51
Meno male che ci sei tu a dirmi queste cose belle :*
29/06/2014 at 20:12
anche io opto per l’approccio maldestro
30/06/2014 at 09:49
purtroppo non vincerà, magari ce ne saranno altri in seguito 😉
29/06/2014 at 12:27
l’approccio maldestro… giusto per la curiosità di conoscere la tua concezione di “maldestro”
Peccato che è un opzione che ha fatto gola a pochi.
30/06/2014 at 09:49
Ma il tuo racconto? Abbandonato o intendi proseguirlo?
29/06/2014 at 06:58
Se Asimov (del quale parafrasi le leggi) è il cantore della robotica, tu lo sei della nostalgia dell’adolescenza, almeno per ciò che ho letto io. Brava brava.
(Non so resistere alla mano sulla fronte).
30/06/2014 at 09:51
🙂 la mano sulla fronte è irresistibile in effetti
28/06/2014 at 20:05
Lorenzo ci prova con una delle ragazze belle e alte. 😉
Sempre bello leggeri, S.
:-*
30/06/2014 at 09:52
Giuto, belle anche se alte :*
30/06/2014 at 10:33
*giusto
28/06/2014 at 14:42
Li-te! Li-te! 🙂 Mi sa che sono in minoranza, ma secondo me ci starebbe a pennello.
:*
28/06/2014 at 14:50
Altro che in due in bici :*
28/06/2014 at 14:51
hai idea di quanto si stia scomodi? 🙂
28/06/2014 at 14:53
ci andavo sempre :* Chi è dietro sta una meraviglia
28/06/2014 at 14:37
Bellissimo questo secondo capitolo, emozionante e intenso. Bellissimo il finale, con la sua descrizione dell’ora blu. Ho votato ovviamente per la terza opzione. 🙂 Aspetto il prossimo.
28/06/2014 at 14:51
Devo correre infatti 🙂 Scade il 20 luglio
28/06/2014 at 13:42
Sempre! ehehe
28/06/2014 at 13:39
Bello!!!! Mi hai coinvolto di nuovo nella droga di leggere i tuoi racconti…maledetta!!!
28/06/2014 at 13:41
Una droga meravigliosa, c’è da dire 😛
28/06/2014 at 13:05
Simona e Greta, un po’ ubriache, tornano a casa in bicicletta e litigano.
Mi è sembrato di essere proprio lì sulla spiaggia, nell’ora blu, a diciassette anni.
28/06/2014 at 13:22
:*
un po’ ubriache
28/06/2014 at 11:58
io ho votato Lorenzo che ci prova maldestramente con una… sarà che l’ultimo falò in spiaggia in cui sono stato ho assistito e contribuito a tali pessimi esempi 😛
Davvero stupenda l’immagine del momento fotografato 🙂 brava brava
28/06/2014 at 12:24
Grazie 🙂 🙂
Contribuito?! Non ti avrei mai immaginato in un tale contesto 😛
28/06/2014 at 11:38
Bella storia complimenti:-) 🙂
28/06/2014 at 12:24
Grazie Margherita,
S.
28/06/2014 at 10:18
Mi piace molto la considerazione sulle differenze dei rapporti a seconda delle stagioni…lo spogliarsi metaforico (e non) dell’estate contro il ‘peso’ dei propri abiti invernali, quelli del trantran quotidiano, due momenti diversi ma che ci appartengono entrambi.
Sei sempre molto immaginifica e acuta nell’analizzare le relazioni umane.
28/06/2014 at 10:21
PS: ho votato la terza opzione…voglio vedere cosa potrebbe succedere tra una GReta ubriaca e un Giorgio lontano dalla sua ragazza…sono banalmente telenoveloso XD
28/06/2014 at 10:29
Tutti gli appassionati di Game of thrones, intimamente lo sono 🙂
Grazie Tommy
S.
28/06/2014 at 10:00
Voto per una litigata.
Belle le considerazioni sull’ora blu e sulle dinamiche di gruppo! 🙂
28/06/2014 at 10:29
Grazie Tarud 😉
28/06/2014 at 09:36
L’ora blu mi ha ricordato i miei falò. Le mie categorie di persone e le ragazze belle. Quelle ci sono sempre, ed è vero che non si portano l’asciugamano. Ste stronze!
Comunque, se è un falò, qualcuno vomita. È inevitabile. 🙂
28/06/2014 at 10:32
Esatto, neanche l’asciugamano dovesse intonarsi al costume 😛
25/06/2014 at 10:26
Non potevo certo perdermi questa nuova avventura. Che, inutile dirlo, mi ha già conquistata dall’inizio!
25/06/2014 at 10:45
Non sono ancora guarita, come puoi ben leggere, dalla mia indagine retroattiva dei diciassette.
:*
25/06/2014 at 07:36
Evocativo, Seremia. Devo dirti pure cos’ho votato? 😉
25/06/2014 at 10:42
Che te lo dico a fare :*
24/06/2014 at 21:02
Buonasera devocka, la mia scelta è andata sull’approccio spavaldo con Simona… devo ammettere che l’opzione spuntata è suscitata da un ricordo di qualcosa che cos’è non so, ha il rumore della micia quando miagola, io lo voglio chiedere a Dodò… quei tre individui sono miei amici, chi più chi meno, lo sento…
25/06/2014 at 10:48
Più spavalderia per tutti :*
S.
24/06/2014 at 18:52
Ho votato per un’immediata svolta rosa.
Ci sono delle bellissime immagini in questo pezzo.
24/06/2014 at 19:41
Grazie 😉
Sarà rosa il racconto, promesso.
S.
21/06/2014 at 11:51
Comincia in modo eccezonale questo nuovo racconto, pieno di ricordi, di emozioni, di nostalgie e di sogni! Ho votato ovviamente per l’ubriacamento con conseguente buciatura di ombrellone, era troppo bella per non sceglierla. 🙂
23/06/2014 at 10:31
Concordo, la scelta migliore.
:*
S.
21/06/2014 at 11:08
Mi sono piaciute molto come al solito le immagini che usi come “…preoccupazione che non lasciava libero neanche un piccolo lembo di pelle”…ha un che di sinestesico. Mi ha fatto spisciare anche “Ti amo Costanza, ma senza speranza”!
Non so perché ma ho votato ci prova con Simona, forse per vedere cosa succede a Greta se viene punta da un altro tipo di ape.
21/06/2014 at 11:11
Non mi aspettavo questo tipo di battute da te, Tommy 😀 😀
21/06/2014 at 11:11
Visto che può essere inteso male…la puntura metaforica è quella della gelosia e dell’invidia… XD
21/06/2014 at 01:42
Greta ha bisogno di qualche emozione più intensa che una puntura d’apertura. Spero che Diego sia un tipo romantico…
23/06/2014 at 10:30
Un romantico piromane 😉
20/06/2014 at 17:07
voglio vedere andare a fuoco l’ombrellone 😉
<3
20/06/2014 at 17:09
Solo cose in grande, mi sembra giusto 🙂
20/06/2014 at 16:51
Io ho votato perché ci provi con Greta, ma sono nella minoranza.
Mi piace il sapore di questa storia! Mi trasmette un bel senso di estate, caldo, sudore, ma anche voglia di fare e sperimentare! Ti seguo! 🙂
20/06/2014 at 17:07
Ti ringrazio 😉
Sono passata dai tuoi Mondiali.
S.
20/06/2014 at 14:05
Ci prova con Simona, bruciare l’ombrellone da ubriaco è qualcosa di troppo inverosimile, forse 😀
20/06/2014 at 15:42
Un gesto troppo coatto, davvero.
20/06/2014 at 12:55
Felice di leggerti, come sempre.
Ci prova con Simona. Con qualcuno doveva. 🙂
20/06/2014 at 15:46
Tu dici, eh?
Stavolta dovrò scriverlo quasi di fretta 🙂
Baci
20/06/2014 at 12:30
Bentornata Serena!
Ho votato l’opzione di Simona… e l’ora blu, chissà 😉
20/06/2014 at 15:47
Grazie, Martina :*
20/06/2014 at 11:50
Blasi! L’estate è malinconia e ricordi: la tua prosa super evocativa non poteva mancare.
(Voto che ci prova con Greta. Molto ubriaco, invece che baciarla, finirà per leccarle il naso…).
20/06/2014 at 15:39
Ringrazio per l’accoglienza 😉
20/06/2014 at 11:50
Si ubriaca e brucia un ombrellone. Voglio vedere come reagiscono le due amiche e
il gestore dello stabilimento.
20/06/2014 at 15:39
Lo vorrei anche io 🙂
20/06/2014 at 11:30
Ciao ho votato per ci prova con Simona, sono proprio curioso di vedere come lo farà! Ti seguo e aspetto il prossimo episodio 🙂 se ti va poi passa da me 🙂
20/06/2014 at 15:42
Passo, grazie.
S.
20/06/2014 at 11:15
Primo commento. <3
Ci prova con Simona, magari durante l'ora blu. Mi piacciono i triangoli d'amore che mettono a dura prova le amicizie.
20/06/2014 at 15:53
Mi piace aver iniziato insieme
S.