Risveglio
Rannicchiata in quel letto forestiero, Sonia ricordò in un lampo ciò che era accaduto la sera prima e soprattutto la notte passata con Robert, il bellissimo attore inglese che metà delle ragazze del pianeta avrebbero desiderato conoscere.
Adesso voleva solo eclissarsi, svanire nel nulla da cui era spuntata. Probabilmente al suo posto le altre avrebbero cercato di trattenersi quanto più tempo possibile, con quel ragazzo affascinante e ovviamente magnifico ma lei, al suo fianco, si sentiva inadeguata: un’insulsa ragazzona di trent’anni suonati, finita per caso nel letto di uno tra gli uomini più desiderati al mondo.
Robert dormiva profondamente, avrebbe tanto desiderato toccarlo un’altra volta, un’ultima volta ma il pensiero di svegliarlo la terrorizzava. Se Robert l’avesse vista ora, di giorno e sobrio, svestita e con il trucco e i capelli sfatti, avrebbe urlato non capendo chi fosse il mostro seduto nel letto accanto a lui, forse non ricordava niente della sera prima né della lunga notte trascorsa insieme.
Sonia non voleva chiarire quest’ultimo particolare per cui, con quanta più delicatezza possibile, uscì dal groviglio di lenzuola. La seta color ocra produsse un leggerissimo fruscio che però destò Robert.
Lui che prima le dava le spalle, si rigirò nell’enorme letto per cercarla. La trovò seduta in bilico sul bordo pronta ad alzarsi, la fermò con una carezza lungo la schiena nuda, il dorso della sua mano calda trasmise una stranissima sensazione a Sonia e gli occhi della ragazza si riempirono di lacrime roventi. Presto sarebbero andate a rendere ancora più orribile il suo aspetto, avrebbero fatto colare il mascara in orribili righe nere, sulle guance chiazzate dal blush.
Aveva già visto in che condizioni pietose era il suo guanciale e sperava solo di essersi completamente struccata sulla federa durante il sonno.
Il ragazzo cercò di invogliare Sonia a girarsi tirandola leggermente per la spalla nuda, sapeva già cosa aspettarsi, questa non era la prima donna che andava a letto con lui dopo una serata passata in discoteca o a un party. Sapeva reggere i visi mal struccati e poi qualcosa, non sapeva capire perché, gli diceva che questa italiana era diversa dalle altre.
La differenza non era nella nazionalità ma nell’essenza stessa di Sonia e sorrise felice quando si accorse che il filo logico dei suoi pensieri non si era interrotto, come capitava ogni volta che cercava di ricordare il nome della donna che gli stava affianco.
Lei si girò appena e in un inglese troppo scolastico per sembrare naturale, diede il buon giorno a Robert e senza lasciargli spazio per parlare domandò se poteva usare il bagno. Il ragazzo, un po’ deluso dalla freddezza di Sonia le indicò, restandosene a letto, la porta nella camera che conduceva alla toilette e le spiegò dove trovare bagnoschiuma, shampoo e asciugamani.
Sonia vi si precipitò e si gettò subito sotto la doccia, non voleva guardarsi allo specchio prima di essersi data una sana ripulita.
L’acqua e il bagnoschiuma lavarono via ogni segno di stanchezza e residuo di trucco, lo shampoo era molto profumato, si chiese se fosse lo stesso che usava abitualmente Robert o se non facesse parte del kit di pronto soccorso mattutino, per quelle come lei che passavano per caso dal suo letto.
A questo pensiero si sentì invadere da una profonda tristezza, un pugno nello stomaco, ecco quello che sentì proprio al centro del petto, in fondo non si era comportata molto diversamente dalle ragazze che era solita criticare proprio per questo genere di azioni.
Quante volte aveva giurato a se stessa e alle sue amiche che non sarebbe mai andata a letto con uno sconosciuto?
Eppure c’era qualcosa di diverso in questo ragazzo, qualcosa che l’avvicinava a lui come fa una calamita con un pezzo di ferro, peccato che lei si sentisse solo ferraglia, scarto inutile e arrugginito, insicura e tristemente rassegnata alla solitudine, dopo che Mattia, il fidanzato di sempre, l’aveva lasciata per un’altra.
Trovò il phon per asciugare il lunghi capelli ondulati, proprio come in una stanza d’albergo appeso al supporto a muro, vicino all’enorme specchio rettangolare.
Avvolta in un asciugamano che emanava un dolcissimo ma delicato profumo di vaniglia, cercò di pettinare con le dita le ciocche ancora bagnate. Per fortuna i suoi capelli avevano una naturale morbidezza per cui non aveva bisogno di spazzola o piastra per renderli accettabilmente acconciati, per questo era invidiata da tutte le sue amiche ma solo per questo.
Finì in meno di mezzora, prese un bel respiro e con una certa dose di coraggio uscì, da quella stanza ormai torrida, per andare a recuperare i vestiti.
Intercettatili sul pavimento pensò di aver fatto bene a indossare il suo trench nero, quello più lungo che possedeva e che le arrivava sotto al ginocchio, perfetto per nascondere l’abito di raso nero pieno di strass a contornarne la profonda scollatura, troppo serale per non dare nell’occhio a quell’ora del mattino.
Che situazione troverà Sonia quando esce dal bagno?
- Robert è sparito chissà dove (100%)
- Robert è seduto in attesa del suo ritorno (0%)
- Robert è ancora a letto che dorme (0%)

21/07/2014 at 12:12
carina 🙂 molto dolce. Un rosa perfetto.
22/07/2014 at 09:47
Grazie! 😀
21/07/2014 at 10:06
Bel finale, come dice napo, da favola!
Se hai tempo e voglia potresti sviluppare ulteriormente il periodo di Robert in italia e anche introdurre un flashback del primo incontro. Secondo me, questo racconto andrebbe sviluppato oltre le 5000 battute per capitolo.
21/07/2014 at 11:05
Grazie per la fiducia!
Il finale avrebbe dovuto essere completamente diverso.
Tutto il racconto è un’estrapolazione di un testo molto più esteso che stavo scrivendo e che avevo abbandonato.
Le scelte dei lettori, hanno cambiato tutto e di conseguenza, il finale.
C’è un prima che ho dovuto tagliare e che mi piacerebbe esplorare… Vedremo in futuro!
21/07/2014 at 00:51
Bel finale. Allegro. Mi dispiace solo che non sia stato sviluppato nel racconto il pre-incontro tra i due. Si poteva fare almeno un episodio. È come se mi mancasse un pezzo. È anche vero che 10 episodi x 5000caratteri non danno abbastanza spazio… almeno io non ci rientro mai. Cmq brava, era solo una mia curiosità, ovvero come ha fatto a conquistare l’attore in modo così repentino. Al prossimo racconto. Complimenti.
21/07/2014 at 10:59
Grazie!
Il problema di questo racconto sono le battute. All’episodio numero cinque erano già 250.000, improponibile per questo contest.
In più era in corso di stesura e la parte finale l’ho scritta seguendo i consigli dei lettori, era nato come romanzo ma lo avevo messo da parte.
Il contest ha risvegliato il mio interesse per questo racconto e mi ha portato a concluderlo, troppo velocemente, però e con troppe parti cestinate.
20/07/2014 at 19:17
E’ un finale bellissimo! Non potuto fare a meno di ridere con il personaggio di Fabrizio. Mi fatto sorridere anche il modo in cui ha raccontato la proposta di matrimonio, davvero bello. 🙂 Ancora complimenti!
20/07/2014 at 19:31
Grazie, Fabrizio è il mio personaggio preferito! 😉
20/07/2014 at 16:46
Che bel finale romantico.brava,mi piace tanto.mi piacerebbe venissi a leggere il mio.grazie.
20/07/2014 at 19:29
Grazie 🙂
20/07/2014 at 16:15
filooooo! bellissimo epilogo, che bella coppia Sonia e Robert, sono innamorata della loro storia, davvero bravissima!
🙂
🙂
.:-)
20/07/2014 at 16:31
Grazie mille! 😉
20/07/2014 at 16:07
Brava, Filomena. Davvero gradevole questo racconto rosa che sconfina nella fiaba (ma con la pummarola ‘ncoppa). Spero che non ci lascerai dopo questa breve ma intensa esperienza legata al concorso.
20/07/2014 at 16:29
Grazie per i complimenti, sono felice che questa storia ti sia piaciuta, ho solo un grande rammarico: non aver dato il meglio a causa dei tempi (troppo) stretti!
L’esperienza su THe iNCIPIT mi è piaciuta e credo che continuerò a frequentare il sito.
A rileggerci!
20/07/2014 at 15:53
Ringrazio tutti voi che avete partecipato alla stesura della mia storia.
È stata una bellissima esperienza per me!
19/07/2014 at 11:34
“c’era una fila di boccacci” dubito che Robert potesse identificarli con quel nome XD
Però tutta la scena è molto carina *_* romanticosa e famigliare allo stesso tempo.
Voterò per concludere con il punto di vista di Fabrizio 🙂 sugli altri due non credo ci siano dubbi in quanto a pensieri XD
19/07/2014 at 11:57
Devo darti ragione… Grazie per avermelo fatto notare! 😉
18/07/2014 at 20:04
Punto di vista vincente non si cambia: sonia
18/07/2014 at 20:30
Grazie soprattutto per il “vincente”!
18/07/2014 at 19:19
Allora innanzi tutto bravaaaaa geniale la salsa, che ricordi: quante volte da bambina ho aiutato mia nonna a farla, tutti i parenti insieme era una gioia! Vorrei sentire un po’ il punto di vista di robert!!!
18/07/2014 at 20:32
Parenti e spesso anche i vicini tutti insieme, sudati e sporchi ma felici!
18/07/2014 at 20:59
SIIIIIIII !!!!
18/07/2014 at 17:51
L’ambulante. Storia carina e simpatica. Brava.
18/07/2014 at 18:03
Grazie!
18/07/2014 at 00:38
Mi piace l’idea del camion dei pomodori. Divertente e originale. 😀
18/07/2014 at 10:11
Grazie:)
17/07/2014 at 23:22
Ho scelto l’ambulante così nessuno si fa male con l’incidente al camion.Una storia simpaticissima e frizzante .mi piacerebbe un tuo commento alla mia storia.grazie.
18/07/2014 at 10:13
Grazie per aver giocato con la mia storia! 😉
17/07/2014 at 22:28
No dai il terremoto è troppo! buttiamola sul comico: una valanga di pomodori!
altro bellissimo capitolo Filo!
18/07/2014 at 10:14
Facciamo la salsa in strada! 🙂
17/07/2014 at 21:52
Voto la terza opzione! Bella storia! Passa da me se ti va! 🙂
18/07/2014 at 10:14
Grazie mille! 🙂
17/07/2014 at 20:44
Il muro ha incontrato un camion 🙂
18/07/2014 at 10:15
Giacché i muri hanno le gambe… 🙂
16/07/2014 at 10:09
Lo ospitano a casa. Se no come può finire a far conserve di pomodoro? 🙂
16/07/2014 at 10:36
Un modo si trova sempre! 😀
17/07/2014 at 18:35
è strafatto di roba forte *_* molto forte!
17/07/2014 at 18:46
🙂 Vero! 😉
16/07/2014 at 08:53
Teniamolo sott’occhio ‘sto forestiero.
Dialoghi resi benissimo. Brava.
16/07/2014 at 09:53
Grazie per il complimento, è una soddisfazione enorme per me! 🙂
16/07/2014 at 00:13
Meglio ospitarlo… Tutti vogliono un attore in casa. .. io lo vorrei
16/07/2014 at 09:53
Anch’io, se è l’attore giusto! 😉
15/07/2014 at 22:11
Sono costretti a ospitarlo. 🙂
16/07/2014 at 09:52
Penso proprio di si!
15/07/2014 at 18:32
Troppo esilarante questo episodio! Ho riso come una matta alla battuta della madre sul duetto. E sulla scena di loro in casa dove parlavano, ma fondamentalmente non si davano retta. 🙂 Voto per tenerlo in casa. Proprio per vedere come si svolgerà la convivenza.
16/07/2014 at 09:51
Sono felice di aver raggiunto il mio scopo: farvi divertire con un’improbabile e smielata storia d’amore!
Grazie infinite! 😉
15/07/2014 at 16:28
troppo bello questo capitolo! puzza di sudore e nafta? ahahahah
Io dico che a casa loro è meglio di no… per salvare le apparenze (ihihihi) magari la casa sfitta di una vecchia zia ……
🙂
16/07/2014 at 09:49
Sai che avevo in mente qualcosa di simile?
Pare però che i lettori preferiscano l’opzione di Maria che vuole tenerlo sott’occhio!
Grazie per i suggerimenti e la partecipazione. 🙂
15/07/2014 at 16:24
Poveretto, già che è arrivato fin lì.. ospitarlo mi sembra il minimo!
16/07/2014 at 09:47
Ripaghiamo lo sforzo? 😉
15/07/2014 at 11:12
Voto per l’entrata in scena della mamma. Ci sarà da ridere!
15/07/2014 at 12:04
Credo proprio che arriveranno in forze!
15/07/2014 at 11:10
La mamma non basta: voto per Fabrizio con estensione di lupara (metaforica, si intende!)
Racconto molto simpatico e davvero ben scritto
15/07/2014 at 12:05
Grazie mille per averlo letto. Sono felice ti sia piaciuto! 🙂
14/07/2014 at 17:41
Vedrei volentieri cosa combina la mamma con l’attore innamorato della sua bambina…
14/07/2014 at 17:45
Ah, le mamme! 😉
13/07/2014 at 21:41
arriva di corsa sua madre! Sarebbe davvero divertente 😀
14/07/2014 at 08:33
Grazie per aver espresso la tua opinione ma sembra stia vincendo Fabrizio.
Forse posso accontentare tutti… 😉
12/07/2014 at 22:58
Mi associo a chi vuole vedere cosa farà Fabrizio. Questo episodio è stato divertente! Specialmente il modo in cui hai descritto come erano vestiti sia Robert che Sonia. La sua reazione poi da morir dal ridere!
14/07/2014 at 10:35
Grazie per averlo letto e commentato!
12/07/2014 at 14:50
Arriva di corsa sua madre, sarebbe divertente 🙂
12/07/2014 at 15:07
Sarebbe scoppiettante!
Grazie per aver letto, votato e commentato. 😉
12/07/2014 at 12:42
Veramente carina come idea, ho votato per Fabrizio che corre di corsa a vedere Robert. A rileggerti 🙂
12/07/2014 at 15:08
Grazie, a rileggerci presto! 😀
11/07/2014 at 20:28
troppo bello questo capitolo! anch’io mi concio così in casa: vestitini improbabili, infradito e i capelli legati alla meglio! ihihiih e la camicia con gli interrogativi? MITICA FILOMENA! ho scelto che si nasconde perché io faccio così se suona il campanello se sono in quelle condizioni ihihihi
11/07/2014 at 20:31
😉 maglietta come da titolo e viceversa!
11/07/2014 at 20:10
Fabrizio, sisi per forza lui…
11/07/2014 at 20:32
Grazie per il voto. Fabrizio sta riscuotendo successo! 😀
11/07/2014 at 20:06
Promettimi che prima o poi imparerai ad aggiungere due righe vuote per dare stacco alle scene che si svolgono in tempi diversi. Non è difficile.
Bene, ma i dialoghi non sempre sono naturali e credibili.
Fabrizio, of course…
11/07/2014 at 20:22
Giuro che avevo messo tre righe d’interruzione ma che fine hanno fatto? Deve esserci qualcosa che non va in fase di caricamento del testo.
Mi scuso di nuovo per l’incoveniente. 🙁
11/07/2014 at 20:44
Quando pubblichi l’episodio, prima di dare l’OK definitivo, hai la possibilità di verificare se lo “stacco” si visualizza o no (e questo è, a quanto pare, il tuo caso). A quello stadio, puoi ancora inserire manualmente una o due righe vuote.
Ma poi… mica è la fine del mondo… Va bene anche così.
11/07/2014 at 20:49
Deve essere proprio questo il mio problema… Devo controllare al prossimo episodio. Grazie!
09/07/2014 at 12:18
Immagino già cosa potrebbe succedere e non vedo l’ora di leggere tutto d’un fiato il prossimo episodio! =)
Ho votato per le confidenze, i fratelli sono sempre utili. Magari ora Robert prenderà un pugno come Phil, ma dal fratello di Sonia :p
09/07/2014 at 12:35
Voglio stupirvi con qualcosa di inaspettato… 😉
09/07/2014 at 14:24
Aspetterò impaziente! =)
09/07/2014 at 12:03
Voto per la confidenza. Effettivamente Sonia che molla Robert così di punto in bianco non è stato proprio bello. Confido nel colpo di scena. O il fratello di Sonia lo chiama, oppure gli amici a Londra fanno la spia. Mi sa che sotto il sole del sud qualcosina succederà. 🙂
09/07/2014 at 12:31
Confermo. Il sole cocente sta per entrare in scena.
Non pensavo di creare tanto disappunto con la partenza di Sonia. Bello confrontarsi con i lettori!:-)
09/07/2014 at 14:46
Ti dirò la mia, che alla fine è un cliché. Robert con quel pugno dimostra di tenerci a lei e un gesto del genere è il romanticismo all’ennesima potenza per me. Di conseguenza vederli andare via insieme era la fine più sensata, ma anche più ovvia. Comunque anche lui che la raggiunge è l’idea più bella che ci possa essere. Almeno io spero questo. 🙂
09/07/2014 at 15:18
E non dimentichiamoci che si sono conosciuti da poco e che appartengono a “mondi diversi”.
09/07/2014 at 10:20
Finalmente, certo che ci fai penare, eh?
Ho un solo dubbio sul “parcheggio in doppia fila in aeroporto”, in pochi è possibile arrivare in auto così vicini e in modo così selvaggio, ma non ricordo com’è l’uscita a Capodichino. Ma poi scusa, il fratello così macho non va ad aiutarla coi bagagli?
Comunque io sono d’accordo che scappi, l’avrei fatto anch’io. 🙂
Voto perché litighi pure col fratello.
09/07/2014 at 11:20
Il parcheggio in doppia fila, davanti alle porte di Capodichino, è un “must” e l’ho visto coi miei occhi!
Le valige le prende subito, forse ti è sfuggita la battuta veloce.
Grazie per aver letto e spero di continuare più velocemente! 😉
09/07/2014 at 09:49
A questo giro sono stata tentata di non votare per protesta. Non si lascia un uomo che ha fatto a pugni per te così da un momento all’altro.
09/07/2014 at 09:57
Sonia è un po’ particolare e a me piace scatenare “reazioni forti”.
Robert… Saprà cosa fare!
Nel prossimo episodio. 😉
08/07/2014 at 23:52
Per me il rapporto tra fratelli è importante. Si confida con Fabrizio.
Ma Robert? Si arrende così?
09/07/2014 at 08:07
Chissà che farà Robert a Londra… 😉
08/07/2014 at 20:33
Sonia si confida con Fabrizio. Dopotutto sono pur sempre fratelli, no? (A dire il vero non sono esperto: sono figlio unico…).
Una piccola critica: il passaggio da Londra a Napoli è un po’ troppo repentino. Uno stacco, una riga vuota poteva tornare utile prima di quel “Qui era molto diverso da Londra” e quel capoverso di transizione poteva essere gestito meglio.
Attenta alla punteggiatura. Una delle poche cose non soggettive nella punteggiatura è la virgola prima delle proposizioni introdotte da ma, mentre, ecc.
09/07/2014 at 08:13
Nel file originale, avevo inserito tre righe vuote per evidenziare il passaggio da Londra a Napoli ma il copia/incolla le ha eliminate e la fretta di pubblicare l’episodio ha favorito le “sviste”.
Grazie per le critiche, a casa mia sono sempre le benvenute, quando sono costruttive! 😉
09/07/2014 at 08:34
Grazie a te. Vedo che la pensiamo allo stesso modo: i lettori (ancor più se sono a loro volta autori) con i loro commenti dovrebbero fornirci consigli e opinioni e non notificare semplicemente la scelta dell’opzione.
09/07/2014 at 09:40
L’interazione è sempre utile, ancor più se ci vengono forniti utili spunti di riflessione.
Buona scrittura/lettura!
08/07/2014 at 20:29
Carino dai…perché non passi dalla mia storia magari ti piace 😉
09/07/2014 at 08:05
Vengo a leggere…
08/07/2014 at 20:21
Ma uffaaaaaa! lui prende a pugni il cafone per lei e lei se ne va a Napoli!!!! non va bene Filomena!!!
a parte gli scherzi, hai reso benissimo l’aria di un piccolo paesino e anche il modo di fare tra fratelli! brava!
09/07/2014 at 08:04
Grazie per i complimenti e mi dispiace ma Sonia è fatta così! 😛
08/07/2014 at 14:22
Sono curiosa di leggere il seguito 😉
08/07/2014 at 14:47
Sta arrivando… 😉
08/07/2014 at 19:04
Sbrigati…
07/07/2014 at 16:25
Quel cafone di Phil si merita una lezione 😉
07/07/2014 at 16:34
E lezione sia…
Grazie 😉
05/07/2014 at 15:17
Non amo il rosa confetto, ma ero troppo curioso di leggere qualcosa di tuo (ti ho adocchiato su WD).
Non male questo confettino che odora di cipria.
Con un po’ di sano realismo, anche se di basso appeal per gli amanti del rosa, ho votato per Robert che resta con Phil. La logica è il mio limite, lo so.
05/07/2014 at 16:42
È un grosso limite anche per me però ho voluto tentare la stesura di un racconto “rosa” un po’ per mettermi alla prova un po’ per divertimento. Grazie per la tua opinione.
05/07/2014 at 17:22
Ah, quindi stai sperimentando? Ottima cosa. Spero che la tua presenza qui non si limiti al concorso: ho deciso di seguirti. Theincipit può anche essere interessante se s’incontrano persone che danno giudizi obiettivi e strutturati. In questo voi di WD potete fare da traino perché abituati a una linea guida su giudizi articolati.
Ti ringrazio per essere passata a dare un’occhiata al mio racconto, spero che tu lo abbia fatto per pura curiosità e non perché ti sentivi in obbligo di ricambiare la visita.
In bocca al lupo.
05/07/2014 at 18:40
Sto trovando l’esperienza su THe iNCIPIT molto stimolante e credo che d’ora in poi frequenterò più spesso il sito.
Mi piace l’interazione tra scrittori e lettori, fa crescere entrambi.
05/07/2014 at 04:28
Basso profilo, alto guadagno.
ps Che figuraccia!! 🙂
05/07/2014 at 16:44
Io mi sto divertendo… =D
05/07/2014 at 00:45
tutte e tre le scelte sono allettanti. io ho votato per resta con Phil per non fare scandalo. Dopotutto è un attore, non può essere impulsivo senza badare alle conseguenze. comunque episodio molto carino.
05/07/2014 at 16:40
Grazie per aver commentato e votato. 😉
04/07/2014 at 12:18
La segue senza dare nell’occhio, da bravo gentleman inglese 😉
04/07/2014 at 12:58
Forse…
04/07/2014 at 11:45
Bellissimo episodio! Voto per il putiferio. Aggiungo che mi aspetto di vedere Sonia tornare indietro a dargli una mano. 🙂
04/07/2014 at 12:57
Felice che ti sia piaciuto, grazie.;-)
04/07/2014 at 11:31
Non so resistere agli appelli twitter, anche se qui siamo nel rosa classico, che non è esattamente il mio genere.
(Voto il putiferio, non prima di aver raccolto l’accento che ti è caduto proprio lì 😀 )
04/07/2014 at 12:54
Questo è il mio primo racconto “rosa”. Grazie per aver espresso la tua opinione e per avermi fatto notare l’orrore. Vedo di sistemare. 😉
04/07/2014 at 15:51
Di solito cosa scrivi, invece?
04/07/2014 at 16:31
Mi piace scrivere storie di vita vera, quella che vedo scorrere intorno a me (non la mia che è noiosissima).
Ho scritto storie in chiave horror o urban fantasy ma per me il “genere letterario” è solo una chiave di lettura, un modo di leggere la vita.
04/07/2014 at 11:20
Che grandissima testa di cavolo Phil!!!
Bellissimo episodio!
04/07/2014 at 11:21
Mi fa piacere ti piaccia!
04/07/2014 at 11:08
dà un pugno a quel cretino!!!
bella la descrizione del senso d’inadeguatezza di Sonia, capitolo da leggere d’un fiato! brava!
04/07/2014 at 11:20
Ti ringrazio e ti saluto il “cretino”… 😀
04/07/2014 at 11:28
si con un bel calcione! ihihihi
03/07/2014 at 22:02
Vada per il manager… la fidanzata mi sapeva di scontato 🙂
04/07/2014 at 08:00
OK, grazie anche a te per aver lasciato la tua opinione! 😉
03/07/2014 at 15:22
Robert me lo immagino come Jude Law ai tempi d’oro.
Voto per il manager.
03/07/2014 at 15:40
In realtà mi rifaccio a un attore realmente esistito! 😀
03/07/2014 at 12:19
La storia sta prendendo strade inaspettate…
03/07/2014 at 15:25
È questo il bello di thE Incipit 😀
03/07/2014 at 10:24
Mamma pure per me. 🙂
03/07/2014 at 14:56
Grazie per aver lasciato la tua opinione! 😉
02/07/2014 at 22:06
Ero molto indecisa tra la fidanzata o il manager… Alla fine ho scelto la mamma
03/07/2014 at 08:20
Grazie per il voto. Aspetto qualche altro parere…
03/07/2014 at 14:55
Tra i due litiganti il terzo gode!
02/07/2014 at 18:18
Voto per la fidanzata! Un po’ di complicazioni amorose ci vogliono, se no non è una storia rosa!
02/07/2014 at 18:23
Complicazioni ce ne sono sempre in amore! 😀
02/07/2014 at 16:34
La fidanzata 🙂 mi piace quando le cose si complicano 🙂
03/07/2014 at 14:54
Complichiamole… 😉
02/07/2014 at 16:28
Non voglio essere troppo cattivo e perciò penso che la telefonata l’abbia fatta il manager. Tre episodi che sin leggono con estremo piacere 🙂
03/07/2014 at 14:53
E se fosse il manager la sua fidanzata? 😛
02/07/2014 at 16:22
Mi ero persa anche la tua !!!! letto tutti e tre i capitoli, oggi, influenzata sul divano mi dedico alla lettura finalmente!
Anch’io ho votato per la fidanzata, ihihihi che perfidi!
03/07/2014 at 14:50
Grazie per aver lasciato la tua opinione. Ti auguro una veloce guarigione.;-)
03/07/2014 at 19:36
grazie! oggi va già meglio!
02/07/2014 at 15:35
Il lavoro chiama sempre nei momenti peggiori… o meglio, nei migliori per renderli peggiori… vabbé mi sono capito da solo!
02/07/2014 at 15:38
Quanto è vero…
02/07/2014 at 15:35
Ammetto che l’opzione “fidanzata” stuzzichi come pepe nel naso…
Vedremo! 😉
02/07/2014 at 15:32
Sono una brutta persona se ho votato per la fidanzata che lo attende? Un pò di pepè renderebbe la storia più bella di come già è! =)
01/07/2014 at 17:31
Forse facendo scorrere un po’ di sangue la storia poteva essere catalogata come un horror-rosa.
Opterò per il silenzio: imbarazzante barriera.
Grazie a tutti.
01/07/2014 at 11:13
Voglio il sangue! Una bella aggressione di gelosia darebbe un tocco di pepe in più 😉 a rileggerti!
01/07/2014 at 07:23
E vada per il silenzio.
30/06/2014 at 20:45
ero indecisa tra il silenzio e la telefonata… alla fine ho optato per il silenzio imbarazzante. Buon proseguimento. ti seguo. brava.
30/06/2014 at 18:13
Silenzio… a volte meglio di troppe parole. Che dici?
Curioso che scrivi per necessità… una sorta di dipendenza? 🙂
30/06/2014 at 18:15
Lo faccio in maniera così naturale che non saprei come altro definirlo… come bere o respirare.
Necessario appunto!
30/06/2014 at 15:22
Il mistero di Robert che sparisce mi alletta! =) brava! Ti seguo per leggere il prossimo episodio!
30/06/2014 at 15:30
Grazie, diciamo che la sua sparizione alletta pure me…
Attendiamo gli sviluppi!