LA BELLA DI CORSO LODI
Estate arguta, che gioca scherzi di pioggia alle folle bramose di ferie al sole. Ma l’estate detesta le Ferie fin dal nome: nome Ferie cognome di famiglia Sfigati. Una faulkneriana domenica d’agosto si presenta buia a mezzogiorno e piovosa quasi nevicasse: l’inverno scontento in piena estate. E’ stato allora…è stato adesso che la Bella di Corso Lodi s’è presentata al mare in ottemperanza all’annuale imprescindibile irrinunciabile obbligo vacanziero, incrociando così Mr.Martinengo, I presume.
Il mare d’inverno d’estate è un film in bianco e nero visto in DVD.
Sunday Morning
brings the dawn in
it’s just a restless feeling
by my side
Early dawning
sunday morning
it’s just the wasted years
so close behind
Watch out,the world’sbehind you
there’s always someone around you
who will call
it’s nothing at all
Sunday morning
and I’m falling
I’ve got a feeling
I’don’t want to know
Early dawning
sunday morning
it’s all the streets you crossed
not so long ago
Watch out, the world’s behind you
there’s always someone around you
who will call
it’s nothing at all
Watch out, the world’s behind you
there’s always someone around you
who will call
it’s nothing at all
Domenica mattina
lascia entrare l’alba
è solo un inquietudine
al mio fianco
Albeggia presto
domenica mattina
sono solo gli anni sprecati
che incalzano
Attento,il mondo è alle tue spalle
intorno ci sarà sempre qualcuno
che ti chiama
non è niente
Domenica mattina
e sto cadendo
ho una sensazione
che non voglio capire
Albeggia presto
domenica mattina
sono tutte quelle strade che hai attraversato
non molto tempo fa
Attento, il mondo è alle tue spalle
intorno ci sarà sempre qualcuno
che ti chiama
non è niente
Attento, hai il mondo alle spalle
intorno ci sarà sempre qualcuno
che ti chiama
non è niente
Ortensia si lamenta, si lagna, si duole: “mi ha lasciata sola, dopo tutti questi anni”. Non si sa bene a quali anni si riferisca. Non si riferisce comunque a Cechov e a First – non è mai stata a teatro Ortensia, che, non essendo mai esistita, non è mai stata da nessuna parte. Si riferisce al signorino Marlon, come lo chiama lei: a Marlon Martinengo che nella bigia domenica mattina di gran pioggia ha repentinamente deciso di lasciare la villa al mare e se n’è uscito impermeabilizzato e ombrellizzato di tutto punto.
Le ragazze di Lodi , grandi, belle, con la loro pelle splendida e un appetito da uomo , quando son dritte possono essere più forti di quelle di Milano.
La bella di corso Lodi appena arrivata al mare sotto un urgano che quelli del suo ambiente definiscono immancabilmente “fantozziano” è di Milano, è stata forte quanto la ragazza di Lodi descritta nel ’61 da Arbasino, che ci ha fatto su anche un bel film con il compianto Mario Missiroli, però lei non c’è ancora mai stata dentro un film, foss’anche un corto. Lei, la Barbara, che un frequentatore dell’ippodromo di San Siro trotto, dove lavorava agli sportelli delle scommesse, ha chiamato Barbarella, paragonandola a Jane Fonda nella pellicola, non vorrei sbagliare, del non meno compianto Vadim, è riuscita a fare solo un paio di pubblicità e di comparsate in tivù (di comparsate in tivì). Ora ha la data di scadenza che le lampeggia negli occhi, chiari e un po’ farlocchi come se portasse le lenti a contatto colorate e invece non le porta; la stessa data di scadenza è il logo delle borse sotto agli occhi e corrisponde, in un certo senso, al trolley tarocco che si tira dietro. Uscendo dalla stazione, riparata poco o niente sotto a una copia di “Chi”, impatterà a breve con Marlon Martinengo, a suo tempo (e ai suoi tempi) paroliere.
Tra non molto, però già nel pomeriggio, un altro treno, proveniente da Roma, scodellerà nella stessa stazione un regista cinematografico che un tempo aveva un nome e l’ha perduto quasi subito lungo il Sunset Boulevard. Chiamatelo Sarno: Nicky Sarno.
Non si sa con precisione se sia stato Marlon Martinengo a porgere e offrire il suo ombrello alla Barbarella di corso Lodi oppure se costei, Barbara Baldi di Maria e Francesco Baldi da Milano, sia stata lei a chiedere riparo al Marlon. Fatto sta che Ortensia vede il signorino ripresentarsi al villotto in compagnia, oh Signùr!, di una villanella, magari passatella, però sempre gradevolmente bella ed esclama: – Oh Signùr! E adesso?- senza nemmeno sapere quel che vuol dire.
Sul numero del gossip magazine “Chi” che Barbarella, la bella di corso Lodi, conquistato il parapioggia, ha lasciato cadere in una pozzanghera, c’è un trafiletto riguardante Nicky Sarno, appena sbarcato dal treno da Roma insieme ad un certo numero di altri passeggeri, tra i quali ancora non sappiamo se figuri o meno una o più accompagnatrici del regista un tempo conosciuto come Nicky Sarno. Riconosceremo tra tali passeggeri una Giulia romana con la quale il Sarno in oggetto ha giaciuto in quel di Roma? Individueremo tra i viaggiatori rasserenati dal clima bambino pomeridiano che alita sulla cittadina di mare dopo il temporale una stellina accostata nella news di “Chi” al noto cineasta italo-americano Nicky Sarno?
Con chi arriva al mare il regista Nicky Sarno?
- con una divetta ninfetta (0%)
- con una certa Giulia che ha i suoi motivi per raggiungere quella località (100%)
- Da solo (0%)

23/08/2014 at 19:59
Se è loquace al lido di Venezia troverà l’ambiente giusto. A parte che Venezia è comunque una buona idea. Ciao!
23/08/2014 at 22:46
Cara Angela, Venezia è comunque una pessima buona idea! Appuntamento al Lions bar con Goya Tark, dark in August
18/08/2014 at 07:13
Votato per la seconda opzione
18/08/2014 at 10:43
Barca rubata barca fortunata
17/08/2014 at 08:38
L’amour, che altro? 🙂
17/08/2014 at 10:08
oh oui l’amour, bien sur l’amour: ma quale amore?
11/08/2014 at 14:19
Voto per un commediografo che li conquisterà tutti e quattro. Complimenti.
11/08/2014 at 15:49
Il commediografo ringrazia e ordisce le sue battute, mentre l’estate biscia striscia striscia
05/08/2014 at 18:44
Vediamo il tuffo di Barbara.
La scena a tavola è descritta egregiamente. 🙂 Al prossimo espisodio.
10/08/2014 at 11:08
Oggi, domenica, Giulia si tuffa….
05/08/2014 at 11:24
Sì con Giulia.
Ti seguo.
05/08/2014 at 16:27
E Giulia sta x andare a letto con…Anch’io ti seguo
03/08/2014 at 20:44
Arriva con una certa Giulia, voglio scoprire quali motivi l’hanno spinta a raggiungere quella località.
E mi viene da chiederti, onesto e vero poeta, come mai qui? 🙂
Ti seguo.
04/08/2014 at 11:00
L’Onesto poeta, qui x testare con il muletto il circuito di formula 1, ti ringrazia e ti segue a sua volta