capitolo UNO
Mi aggiro impaziente per il corridoio di un ospedale, le voci degli altri pazienti costretti a sostare nella sala d’attesa mi arrivano ovattate all’orecchio.
Sento il freddo prendermi, da sotto la pelle, tanto che scaldarmi ritmicamente con le braccia non basta.
Mia moglie è in sala parto da un po’, eppure il tempo sembra essersi dilungato a tal punto da sembrarmi eterno.
Pensano sia semplice, pensano aspettare ore qui fuori, preso dall’ansia sia una cosa di poco conto. I medici, gli infermieri ti oltrepassano, difficilmente ti degnano di uno sguardo, una parola, al più quello che vedi riflesso nei loro occhi lo chiameresti compassione. E ti senti dannatamente stupido.
Le porte si aprono per l’ennesima volta, il ginecologo sembra avere l’aria affranta, ma in realtà ci faccio poco caso, mi precipito nella sua direzione per avere notizie, spiegazioni, qualsiasi cosa insomma. In qualità di padre avrei dovuto assistere al parto, non essere sbattuto fuori con la forza da alcuni assistenti sanitari.
Non risponde.
Mollo la presa del suo camice, mi precipito accanto a mia moglie con foga, accecato dal terrore, la vedo inerme su un lettino, le stanno coprendo il volto con un lenzuolo bianco, tutto qui dentro mi fa pensare alla morte.
Ad essere onesti c’è poco da pensare. Vengo scaraventato fuori per la seconda volta, lasciato ai miei dubbi e alle lacrime che ormai mi rigano le gote.
Così, in un attimo di silenzio, di pura o immaginaria lucidità lo sento, lo sento piangere…
Mi sveglio di soprassalto, il sudore m’imperla la fronte, una morsa mi serra la gola.
La luna, beffarda, filtra attraverso le sbarre dietro le quali sono rinchiuso.
Mi copro il volto con le mani come a voler trovare in esse conforto, un momento prima di schifarle, di schifare le mie mani da assassino.
Non mi riconosco, tento invano di sfuggirmi.
Urlo e a niente serve, mi lasceranno marcire qui dentro, attanagliato dal rimorso.
E’ un attimo, una torcia attraversa la fenditura di una porta aperta abbagliandomi, ponendo fine al mio lamento.
Qualcuno viene scaraventato dentro, con la stessa gentilezza che fu riservata a me anni fa.
La porta si richiude.
E’ da molto che non ho compagnia e la cosa quasi mi irrita, lo sconosciuto deve essersene accorto, sarà per questo che si affretta a rintanarsi nel primo angolo che gli capita di scorgere.
Gli avranno raccontato grandi cose sul mio passato, o forse sta pensando che non posso essere che un pazzo: detenuto o meno un uomo sano di mente non si lascerebbe andare all’isteria nel pieno della notte.
Lamenti soffusi attirano la mia attenzione, mi precipito a stringere il fagotto delle mie vesti tra le braccia.
Il nuovo arrivato mi guarda di sottecchi, forse allibito, forse scioccato. Deve aver raccattato della carta lercia o scroccato a qualcheduno quando era ancora fuori per fare qualche tiro con quella schifezza che si rigira tra le mani.
“Cazzo hai da guardare?” gli intimo.
Poi mi giro verso la finestra.
“Coraggio bambino mio, è ora di dormire”
Sogno o realtà, da dove preferite cominciare?
- Parliamo dello sconosciuto che ha invaso, involontariamente, i suoi spazi (6%)
- Dalla vita che ha preceduto il carcere (71%)
- Dal piccolo (24%)

20/02/2020 at 20:34
Ciao, ho letto facilmente i 4 capitoli. Mi piace il tuo stile e la storia promette da vero bene. Non mi permetto di proporre il seguito perché trovo che sia giusto andare a cena in tre, per capire chi sia Alma. Ti seguo
20/02/2020 at 20:37
*davvero
18/02/2020 at 02:36
Ciao Fra
Ho risposto al tuo commento, che ho scoperto per caso.
Spesso non arrivano le notifiche.
26/11/2019 at 09:38
“uscire tutti a cena per ottenere più informazioni sulla ragazza” 😀
25/06/2019 at 13:42
Questo racconto è una perla e tu sei piena di talento.
Complimenti per la storia fluida e ben scritta. È raro per me appassionarmi tanto ad un racconto qui su THe iNCIPIT, ma il tuo merita.
Sono curiosa del seguito. Non farci attendere!
04/07/2019 at 03:16
Ciao Caterina, devo ammettere che il tuo commento è stata una delle poche gioie di questa giornata. Sono lusingata per ciò che hai detto. Spero di riprendere, questo mese sono stata impegnata tra esami e pensieri vari, il blocco poi sta sempre lì dietro l’angolo. Fortuna avere voi che mi sostenete, spero di esserne all’altezza! ?
03/04/2019 at 22:53
Ciao! Altri hanno già fatto notare che non è facile ricongiungere il primo capitolo con questo flashback e personalmente la cosa non mi dispiace, è sempre bello quando pezzi apparentemente scollegati si ricompongono. L’horror poi è un genere con così tante sfaccettature che può sempre riservare belle sorprese… A tal proposito io vado controcorrente e penso che Adrian potrebbe fare il galantuomo e lasciare che sorella e collega si distraggano un po’, accollandosi il bambino. Il che, in qualche maniera, potrebbe riportarci al genere della storia 😀
04/07/2019 at 03:13
Ciao Dapiz, beh sì è bello provare a ricollegare. Apprezzo il tuo andare controcorrente, chissà come andrà a finire. Intanto ti ringrazio di essere passato. ☺️
01/04/2019 at 16:09
Usciamo a cena: fratello e sorella possono rilassarsi un po’ invece di intristirsi sul passato e lui approcciare la bella.
La storia sembra intrigante, non so come conti ricollegare queste vicende londinesi al primo capitolo, ho una mia idea, ma forse è totalmente sballata 🙂
E tanto di cappello per la sfida di riprendere in mano qualcosa di scritto e abbandonato anni fa. Bentornata!
01/04/2019 at 17:25
Ciao Maan, grazie per l’apprezzamento e per il “bentornata”. Come dicevi riprendere è stato arduo, ma anche molto stimolante!
Mi diverte notare che anche tu hai colto nella cena l’occasione di avvicinare Alma.
Come ricollegare il tutto? Bella domanda, mi piacerebbe sapere della tua ipotesi, io… Bo, ho una mezza idea, ma mi lascio anche guidare dalle vostre scelte, al momento sto ancora cavalcando il flashback.
Spero vorrai continuare a leggere, io conto di leggere presto anche il tuo racconto. A presto!
01/04/2019 at 15:30
Uscire tutti a cena, so che non è la cosa più romantica, ma del resto questo è un horror 😀
Ciao, Fra.
Una storia scorrevole e intima, l’atmosfera è quieta, ma, a giudicare dal genere scelto, non durerà ancora per molto 😉
Chi è questa Alma? Non credo alle coincidenze, l’incontro al bar non è stato casuale! Cosa vuole da lui? Perché vuole ucciderlo? 😀
Curioso di leggere il seguito 🙂
01/04/2019 at 16:50
Ciao! Questa Alma? Sappiamo poco di lei, così come degli altri personaggi. Chi dice sia lei l’assassino??
31/03/2019 at 23:57
Anche io mi accodo per uscire tutti a cena. Mi piace davvero molto, ciao! 🙂
01/04/2019 at 16:48
Ciao Rossella, grazie di essere tornata. A presto!
31/03/2019 at 20:39
Ciao, voto uscire tutti a cena.. Sono curioso a prescindere di come proseguirà!
01/04/2019 at 16:47
Ciao Martin! Grazie di essere passato.
23/03/2019 at 12:48
Complimenti per la bella copertina.
Ciao
23/03/2019 at 12:49
Tutto merito dello staff, grazie anche a te per i complimenti ?
12/04/2019 at 08:20
Buongiorno Fra
Che fine hai fatto?
14/04/2019 at 18:28
Ciao Maria, mi sono presa un po’ di tempo per viaggiare. Al momento ancora non so come proseguire, ma tornerò presto
?
12/03/2019 at 00:44
Direi cena tutti e tre… e attendo la svolta horror con timore (sono una fifona).
12/03/2019 at 02:40
Ciao Anita, grazie di essere passata. Non so se riuscirò a rendere questo racconto un degno horror, io ci provo.?
11/03/2019 at 09:15
Ciao Fra,
bel capitolo, un po’ corto, ma ben scritto.
Direi che potrebbero andare a cena tutti e tre, un modo come un altro per sapere senza dover chiedere. Belle le descrizioni iniziali, partendo dalla percezione di un uomo, che non è proprio uguale alla nostra, delle donne e della bellezza fatta anche di trucco sbavato e camicette spiegazzate.
Brava, aspetto il prossimo.
CIao!
11/03/2019 at 11:41
Ciao Keziarica, sono contenta ti sia piaciuto! Sì, devo riconoscere questo capitolo sia proprio corto corto, anche se mi consola dica molto di quasi tutti i personaggi. Quanto alle descrizioni… Diciamo che descrivono quello che credo possa essere un punto di vista maschile, ma non ne sono sicura, essendo comunque ed irrimediabilmente una donna anche io!
Ti aspetto al prossimo, ciao!
11/03/2019 at 07:30
Buongiorno Fra
mi è piaciuto il capitolo e…. la frase – riassuntiva – ” Lei che si lascia abbracciare, ma la verità è che quello perso sono io, mentre lei.. lei è sempre stata brava a ritrovarsi e sì, anche a ritrovarmi.”
Scrivi bene. Peccato, che tu non ti faccia conoscere leggendo e commentando anche gli altri autori.
Lui propone di uscire a cena… (non vorrà fare un altro sgarbo alla sorella)
11/03/2019 at 11:31
Ciao Maria, voglio innanzitutto ringraziarti per aver proseguito con la lettura e per aver colto quella frase, ho scoperto solo scrivendola che avrà un suo perché.
Poi si, voglio anche scusarmi di non essere molto presente come lettrice ed è mia intenzione cominciare proprio da te, adesso che ho chiuso i conti con l’università ed è finito questo mese impegnativo! ?
20/02/2019 at 22:36
Ciao, il tuo racconto mi piace molto. Ho optato per aiutare la sorella con gli scatoloni.
Al prossimo episodio, complimenti.
07/03/2019 at 17:15
Ciao Rossella, grazie per i complimenti. Spero possa piacerti anche il prossimo 🙂
15/02/2019 at 09:37
Ciao Fra,
alla fine hai deciso di tornare, cono contenta 🙂
Un capitlo intenso, fatto di ombre che incombono dal passato e di facce conosciute che magari, i due fratelli, si sarebbero tenuti volentieri alla larga.
Essendo questo un horror, direi che rivedrà Alma, ma qualcosa di strano potrebbe accadere. Magari sul Millennium Bridge, mentre un sentore conosciuto annuncia l’arrivo della pioggia. La pioggia, ottimo spunto per farli allontanare insieme verso un posto che può dare il via agli accadimenti orribili.
Vedi tu, non saprei, sono solo idee.
Ci rivediamo al quarto, sono certa che troverai ottimi spunti per proseguire la storia. Io, intanto, ti seguo 🙂
Alla prossima!
07/03/2019 at 17:19
Ben ritrovata, Keriziaca! Beh sì, non ho resistito…
Dunque, vorrei innanzitutto ringraziarti per gli spunti, anche se ti sarai accorta che il mio horror ha una piega anomala, sta al confine con il rosa probabilmente. E’ ancora presto perché il protagonista si sporchi le mani, ma se le sporcherà… è una promessa!
A presto, mi auguro.
14/02/2019 at 20:55
Ciao Fra,
Ho appena letto tutti e tre i capitoli del tuo incipit e wow, trovo che sia stupendo, scritto molto accuratamente. Leggendo i commenti, ho capito che avevi cominciato a scriverlo nel 2014, ma non lo abbandonare anche se non ricordi cosa volevi scrivere (ho letto il commento in cui hai scritto che non ricordi cosa volevi scrivere). Si può sempre cambiare, perché è un incipit che mi incuriosisce e secondo me potrebbe avere dei buon risvolti.
Ho votato che rincontra Alma, suggerisco nell’hotel in cui Adrian alloggia, per puro caso, magari la incontra fuori dall’hotel mentre lei passeggia, oppure non casualmente, perché lei lavora lì.
14/02/2019 at 21:09
Ciao Anthea, come ringraziarti? Innanzitutto per i complimento e secondo per le idee, chissà cosa ne verrà fuori. E ti prometto che ci provo a chiuderlo ?
14/02/2019 at 17:03
Ciao Fra
Leggo sotto che questa storia è del 2014, ma non trovo la tua prosa arrugginita 🙂 I tre capitoli sono scorrevoli.
Mi piace come scrivi, in un genere – horror – che non mi è congeniale.
Rivedrà Alma
14/02/2019 at 17:06
Ciao Maria,
Credi davvero la prosa non si sia arrugginita? Non è stato facile riprendere, nelle vesti di un horror, che nemmeno a me è così congeniale, ma mi piacerebbe ancora lavorarci.
Grazie per essere passata ?
11/02/2019 at 10:09
Ciao Fra,
non so se questo capitolo sia stato scritto nel 2014 o nel 2017 oppure oggi, la mancanza della data di pubblicazione degli episodi non aiuta…
Sono passata a rendere la cortesia e mi è piaciuto quel che ho letto. Ho pensato che il giovane all’aeroporto stia andando al funerale del padre, ci ho pensato prima di leggere le opzioni e ho dato il volto di Orlando Bloom al tuo protagonista, perchè c’è un film – di cui non ricordo il titolo – in cui lui viaggia proprio per la morte del padre.
A questo punto aspetto il terzo, mi aguro a breve. Io non sarei capace di far rivivere personaggi nati nel passato, ma qui siamo solo agli inizi, ci si potrebbe provare 😉
Alla prossima!
11/02/2019 at 10:17
Ciao keziarica, ci tengo innanzitutto a ringraziarti per essere passata, anche se vorrei puntualizzare che non era necessario, ho letto la tua storia con molto piacere. ?
Il racconto è del 2014 e non so se tornerò a scriverlo, stranamente ho dimenticato cosa volessi scrivere. È un periodo un po’ così per la mia vita, di riscoperta, sono tornata su incipit con molta nostalgia, anche se per ora preferisco leggervi.
A presto!
25/07/2017 at 19:42
Ciao Fra, voto per il funerale del padre.
Ti faccio i miei complimenti, soprattutto per il primo capitolo: scrivi davvero molto bene!
10/11/2018 at 16:56
Ti ringrazio per i complimenti, anche se a distanza di anni
Tornando ho trovato quasi tutto come prima, peccato che ora non saprei da dove riprendere questo testo
11/02/2019 at 10:13
Ti rispondo con molto ritardo, spero tu possa scusarmi
Grazie mille per ciò che hai detto, mi sento onorata?
24/07/2017 at 09:01
Mmm voto il funerale é di suo padre.
Adoro l’Inghilterra. Mi piace il tuo stile. Sono curiosa.
Se per caso ami il fantasy vienimi a trovare 🙂
22/09/2015 at 19:41
Di sua moglie… ^^
30/10/2014 at 00:08
funerale di sua moglie…
leggere le tue parole mi emoziona ogni volta…
10/11/2018 at 16:54
Linda, grazie, anche se in ritardo ❤️
03/10/2014 at 15:21
funerale della moglie 🙂
hai un bello stile, mi piace 🙂
10/11/2018 at 16:53
Grazie, peccato che ora come ora non saprei come riprendere, chiedo scusa per il ritardo della risposta ?
27/09/2014 at 18:35
Ben riuscito, ti confesso che quel “capitolo due” l’ho letto con la voce di del film di Tarantino Kill Bill, non so se fosse una citazione volontaria ma mi ha fatto apprezzare di più il tutto eheh
Passa da me, ho un bel “Capitolo Tre.” 🙂
10/11/2018 at 16:53
Anche se sono passati anni ritrovare commenti così divertenti mi rincuora, grazie ?
19/09/2014 at 16:30
Un Davis? Potrebbe esser mio parente 😉
Ho votato per il funerale del padre, non so perché ma lo vedo come uno sbocco particolarmente proficuo: il cosa può venir fuori dopo la morte di un genitore ha sempre quell’atmosfera shockante…
E ora attendo fiducioso un prossimo capitolo, sono curioso di vedere i nodi della trama.
10/11/2018 at 16:52
Torno dopo anni e scopro che ci sono commenti a cui non ho dato risposta…
Grazie per aver letto il racconto e soprattutto per la fiducia ?
06/09/2014 at 07:05
Votato per il funerale del padre: se Adrian è nato a Londra, la sua famiglia potrebbe ancora essere là. Il personaggio di Alma mi ha comunque incuriosito, spero possa rivestire un ruolo all’interno della storia… ma dovrò avere pazienza!
06/09/2014 at 12:12
magari la tua pazienza sarà ben ripagata con l’esaudimento di entrambe le opzioni!
perdona il mio ritardo, sono lentissima 🙁
05/09/2014 at 22:08
Funerale del padre…ma la sconosciuta non demorde e torna alla carica… ^^ continuo a seguirti con attenzione 😉
05/09/2014 at 22:14
onorata, come sempre, dalla tua attenzione
comincio a pensare che nel terzo capitolo le due opzione potrebbero coesistere, chissà!
05/09/2014 at 21:44
vorrei capire chi è la sconosciuta
05/09/2014 at 21:45
ciao Francesca! questa sconosciuta ha catturato molte attenzioni vedo 🙂
chi pensi possa essere?
05/09/2014 at 21:49
Non ho idea di chi sia ma penso che il suo personaggio meriti di essere approfondito, non credo che tu abbia scritto di lei solo per usarla come ‘comparsa’ o sbaglio? 😉
05/09/2014 at 21:52
sinceramente? non ho idea di dove mi porterà questa storia, o meglio: ho un punto di arrivo ma la strada è ancora tutta da definirsi
potrebbe davvero essere qualcuno di importante, una delle due donne più importanti della vita del protagonista, peccato io non sappia ancora quale! 😉
05/09/2014 at 21:19
Vorrei sapere chi è la sconosciuta 🙂
Stavo aspettando il secondo episodio 😀
05/09/2014 at 21:29
spero sia stato all’altezza delle tue aspettative, nonostante la lunghezza s’intende: non riesco a capire perché questi capitoli siano di una brevità impressionante..
chi pensi sia la sconosciuta ?
05/09/2014 at 22:27
Sì sì è sempre all’altezza 😀
Non saprei proprio 🙂
05/09/2014 at 18:40
Confermi un’ottima narrazione, grande! Ho optato per il funerale del padre, accorgendomi di aver causato un pareggio. Come andrà a finire? 😀
05/09/2014 at 21:30
oh Davide, nessun problema, i pareggi su questo sito sono una cosa all’ordine del giorno!
lieta consideri ottima la narrazione, ti ringrazio, forse sei troppo buono!
05/09/2014 at 16:46
Ho votato per il funerale della moglie (anche se sono in minoranza). Molto accattivante anche questo secondo episodio! Sono curioso di capire di più.
05/09/2014 at 21:34
Francesco, per natura, amo prolungare la suspense e confondere il lettore
quindi perdonami se non ti lascerò comprendere tutto subito!
05/09/2014 at 15:09
Voto per la sconosciuta. Un po’ perché non può finire così l’incontro, un po’ perché mi immagino che sia lei la madre del bambino.
05/09/2014 at 21:37
Danica, ma con lettori come te non c’è gusto! che tu legga nella mia mente?
06/09/2014 at 15:04
Magari! 🙂 Sai quante nozioni sulla scrittura potrei carpire? Scherzo!
Io ho solo espresso un’opinione. Se poi è linea con la tua idea, allora hai trovato una lettrice sicura in me.
06/09/2014 at 15:16
sono felice allora di averti trovata 🙂
comunque più che nozioni sulla scrittura direi casini, accomodati, non ho segreti !
05/09/2014 at 14:46
Trovo fantastica la narrazione di una donna nei panni di un uomo ed è qualcosa in cui intendo cimentarmi presto! Ho scelto la morte del padre, non ho guardato quale fosse la scelta con maggiori voti e vedo che ti ho creato un problema di parità. Spero che arrivino altri voti a scompaginare un po’ la cosa. A rileggerti!
05/09/2014 at 21:42
Angela, come ringraziarti per la prontezza con cui ti dedichi alla lettura dei miei scritti? vorrei poter fare altrettanto, ma sono così lenta e pigra!
comunque hai ragione, narrare per conto dell’altro sesso non è solo fantastico, ha del fascino, mi è sempre piaciuto, attendo il tuo nuovo scritto allora (mentre mi cimento nella lettura dei due ultimi capitoli di quello che hai in corso!)
a presto, sperando di pubblicare il terzo quanto prima 🙂
05/09/2014 at 13:46
Funerale del padre. Questo spiegherebbe perché è tanto tempo che non torna a Londra e perché non ha voglia di passare a casa sua. Almeno, la penso così
05/09/2014 at 21:44
Thommy, il mio professore in classe diceva sempre “ogni pensiero, ideologia ha del vero” quindi perché no? forse hai ragione 😉
05/09/2014 at 13:22
Vediamo chi é la sconosciuta.
05/09/2014 at 13:24
Tu chi pensi che sia cara dadan? 🙂
05/09/2014 at 13:54
Non ne ho la più pallida idea!
30/08/2014 at 23:34
Wow. Hai costruito un rapporto sogno/realtà davvero interessante ed anche la pazzia “inconscia” è resa molto bene. Complimenti!
P.s.: Io ho votato per la vita precedente al carcere.
05/09/2014 at 13:23
ciao! ti ringrazio, spero di mantenere alto il tono “non indifferente” del primo capitolo
grazie ancora 🙂
27/08/2014 at 14:05
Direi di partire dalla vita prima del carcere 🙂 Mi piaci molto nelle vesti horror 😀
27/08/2014 at 16:57
ciao emma! sembra essere un punto di partenza comune!
ti ringrazio, anche se personalmente mi preferisco nelle vesti del rosa 🙂
26/08/2014 at 17:06
Bello come inizio. Voto per conoscere la sua vita precedente al carcere. Per dare un senso al sogno, al bambino. Ti seguo.
26/08/2014 at 23:28
Ti ringrazio Danica, un buon inizio spesso è indice di un buon racconto, spero di riuscirci!
vedremo, al momento è l’opzione preferita dai lettori
25/08/2014 at 16:24
La vita che ha preceduto il carcere… intrigante e ricco di sviluppi il racconto! 🙂
25/08/2014 at 17:02
spero di sfruttarli al meglio allora!
25/08/2014 at 11:29
Io partirei dallo sconosciuto. Magari da questo personaggio c’è un particolare che porta il protagonista a ricordare il passato…
Molto bello questo inizio, coinvolgente e davvero inquietante! Ti seguo! 🙂
25/08/2014 at 12:31
sei il primo che ha pensato allo sconosciuto! mi fa piacere
pensi possa essere più inquietante al pensiero che è una storia vera?
26/08/2014 at 15:39
Sì, è molto più inquietante! Ma fornirai particolari in più nel corso della storia, sul fatto che è una storia vera?
23/08/2014 at 16:54
Andiamo con ordine O.0
25/08/2014 at 12:29
va bene mago!
22/08/2014 at 16:16
Dal piccolo. Vediamo cos’è il sogno e cosa la realtà…
25/08/2014 at 12:29
Thommy, per adesso è ancora tutto un mistero, vedremo!
22/08/2014 at 12:09
Tutto sulla vita prima del carcere 🙂 sorprendente come sempre Fra…:*
25/08/2014 at 12:28
grazie mia cara, sono felice ti piaccia 🙂
22/08/2014 at 10:57
Io vorrei saperne un po’ di più sulla vita che ha preceduto il carcere. Brava Fra!! 😀
25/08/2014 at 12:27
grazie vanilla 🙂
21/08/2014 at 21:14
La vita precedente senza dubbio. Ottimo incipit complimenti…D.
21/08/2014 at 21:54
sei un tipo deciso! grazie per i complimenti 🙂
21/08/2014 at 17:40
Ciao Fra, leggo con piacere le tue storie anche qui, soprattutto se horror. Come inizio mi è piaciuto, ora ho votato per farti fare un bel flashback in modo da conoscere meglio il tuo personaggio.
21/08/2014 at 21:11
Sai bene che per me averti tra i lettori, anche su incipit, è un onore!
spero di assecondare le tue aspettative, tu con l’horror sì che ci sai fare
peccato però non vedere nessun titolo sotto il tuo nome, mi chiedo come mai tu non abbia ancora provato a scrivere un incipit su questo sito 🙂
21/08/2014 at 11:12
mi piace il tuo incipit: scorrevole incalzante, appassionante.
Ho votato per il piccolo.
ps complimenti per la frase finale,crea davvero suspance, curiosità!
“Coraggio bambino mio, è ora di dormire”
molto bene! ti seguo
21/08/2014 at 21:09
Ciao francesca, l’ultima frase è stato il punto di partenza per questo primo capitolo, sono contenta tu l’abbia apprezzata
spero di mantenere viva la tua attenzione via via che la storia prende forma 🙂
21/08/2014 at 11:04
Ho votato dal piccolo sperando che ciò ti porterà a narrare anche della sua vita precedente.
Bello, incalzante come un thriller. Ti seguo.
Se ti va passa anche da me
21/08/2014 at 21:07
Sono felice questo primo capitolo abbia catturato la tua attenzione, in verità le prime due opzioni sono strettamente legate, diciamo solo che avrò tempo per raccontare tutto, la storia è piuttosto complessa!
appena posso, passo! (gioco di parole? ops!)
21/08/2014 at 09:01
Fra, che piacere trovarti anche qui! E con un nuovo racconto per di più! Io adoro l’horror quindi inizio a seguirti 🙂 Quanto alle opzioni ho scelto di sapere qualcosa della sua vita prima del carcere per inquadrare meglio il personaggio. Se ti piace l’avventura ti aspetto nel mio racconto. A presto!
21/08/2014 at 21:04
ciao Angela, spero tu sappia che il piacere è reciproco!
ti verrò a trovare sicuramente, grazie per essere passata 🙂
20/08/2014 at 23:03
Cominciamo dal piccolo. Bentornata
20/08/2014 at 23:41
Grazie mia cara, ben ritrovata 🙂