Paese.
Al Paese non accadeva mai nulla di particolare; giornate fin troppo simili tra loro si incalzavano e gli abitanti cercavano spesso passatempi per serate monotone. Erano rari gli istanti che attiravano l’attenzione, molti di più erano quelli che fuggivano senza che nessuno se ne rendesse conto.
C’era però un uomo estraneo a tutto ciò: un uomo panciuto con bretelle colorate, una morbida barba bianca, pochi capelli e un paio di occhiali sempre sulla punta del naso. Pareva proprio che tutti gli avvenimenti di Paese non lo sfiorassero, che lui abitasse in un altro mondo, nella sua immaginazione, da solo. Non aveva amici, non amava leggere e neppure ascoltare la musica, non amava le lunghe passeggiate o l’eccessivo uso delle parole. Ogni tanto, di ritorno dalle doverose faccende, si fermava ad osservare le persone che lo circondavano, attratto dalle loro abitudini. Lui non ne aveva mai avuta una e se ne era sempre dispiaciuto; aveva chiesto consiglio per trovarne, ma dopo essere stato considerato matto, non aveva ricevuto alcun aiuto. Intento ad assomigliare almeno in quell’aspetto agli altri abitanti, decise di provarne alcune: andò alla piscina comunale e dopo essersi tuffato con indosso solo le bretelle e gli occhiali sul naso (appositamente legati con un cordino), venne allontanato dalla piscina; andò poi al supermercato, cantando a squarciagola e intonando lodi a peperoni e zucchine; ma venne allontanato anche da lì. Si sedette allora al parco, facendo finta di meditare, per poi urlare ogni volta che qualcuno si avvicinava. Molti pensarono che fosse impazzito, ma dal parco non fu mai allontanato e quindi, almeno per un po’, quella stravagante abitudine gli era andata bene. Qualunque fosse il tempo, si sedeva in mezzo all’erba, ma solo nei giorni di pioggia trovava compagnia: con i primi ombrelli aperti spuntava un bambino, nascosto dietro un grosso paio di occhiali rotondi; gli si sedeva sempre accanto, senza mai parlare.
Dopo ventitré giorni le parole che disse assomigliavano a queste: «La tua strana abitudine non funziona! Tra poco verranno a dirti di smetterla, hanno fatto così anche con me. Desideravo una strana abitudine, ma alla fine, la migliore è osservare quelle degli altri.». Lui non aveva risposto. Non ne avrebbe comunque avuto il tempo perché il bimbo aveva subito aggiunto « Scriviamo un libro con cinquantadue capitoli, uno per ogni settimana dell’anno. Cammineremo per il paese prendendo nota di ciò che vediamo.».
Non parlarono più molto, solo per darsi appuntamento al parco.Seguì un lungo silenzio, ma da dietro alle loro lenti si erano capiti alla perfezione
Quale sarà la prima strana abitudine che incontreranno i nostri protagonisti?
- Un alto signore che legge poesie ai nani da giardino. (29%)
- Una donna elegante che prima di voltare l'angola grida "Giro!". (53%)
- Un uomo dai cappelli stravaganti che chiede l'ora a chiunque ne indossi uno. (18%)

28/03/2015 at 15:23
Ma che bella fiaba. Mi è piaciuta moltissimo. 🙂
13/02/2015 at 11:38
sono un po’ in ritardo, anche perché vedo che stai già scrivendo un’altra storia…
però volevo lasciarti un ultimo commento su questa: ottima conclusione. si intravede una morale di sfondo in questo capitolo: ti sei proprio lasciata catturare dal mondo fiabesco 🙂
26/01/2015 at 14:47
L’episodio finale è proprio dolce (in tutti i sensi!). Conclude in maniera perfetta questa storia così piacevole e curiosa. È stata davvero una bella lettura!
A rileggerti sulla tua nuova storia.
25/01/2015 at 16:04
L’attenzione.
L’attenzione è amore
Grazie Adelline
20/01/2015 at 16:05
Capitolo molto dolce, che insegna e fa riflettere, ma senza fartelo pesare, complimenti davvero, sei molto brava.
Più persone dovrebbero leggerti e trarre insegnamenti da una tale semplicità.
A presto!
Milla
20/01/2015 at 16:16
Grazie Milla, sei molto gentile.
Spero di risentirci presto 🙂
20/01/2015 at 16:01
Un vero peccato che sia già finita.
Spero in futuro di poter leggere gli altri capitoli.
Grazie di tutto Adelline, spero a presto!
20/01/2015 at 16:16
Spero di aver modo di farvi leggere anche i prossimi capitoli!
Li ho scritti per voi 🙂
A presto!
19/01/2015 at 22:11
Che bel finale, brava! La storia delle caramelle fa molto riflettere, sei bravissima, riesci a scrivere storie dando una morale, io non ci sono mai riuscita. A presto, con la tua prossima storia!
20/01/2015 at 16:15
Ti ringrazio davvero molto, sono contenta che ti sia piaciuta la mia storia 🙂
A presto!!
19/01/2015 at 18:18
Noioso lo so, ma ribadisco. Mi hai fatto tornare indietro anni, quando divoravo ogni cosa di Rodari in biblioteca. La stessa delicatezza, la stessa poesia.
Bellissima storia, bellissimo viaggio.
grazie. 🙂
20/01/2015 at 16:14
Ogni volta che pubblicavo un capitolo aspettavo con ansia di vedere i tuoi commenti, sempre così dolci e gentili. Spero di avere nuove idee, e spero che i tuoi commenti possano continuare ad essere così belli.
A presto e grazie.
Adele
20/01/2015 at 18:54
Mi hai riportato indietro tutto merito tuo 🙂
20/01/2015 at 19:10
Ho iniziato un nuovo racconto; non so dove ti possa portare, ma sono molto curiosa.
20/01/2015 at 19:30
Osserverò a breve 😉
20/01/2015 at 19:32
I’m waiting for you!
19/01/2015 at 11:40
Grazie per questa storia delicata e con un messaggio dato in modo altrettanto delicato. 🙂
Spero tu stia preparando una nuova storia. 😉
20/01/2015 at 16:10
Grazie mille a te, per avermi seguita in questa avventura!! A presto! 🙂
19/01/2015 at 11:25
Un consiglio molto saggio e maturo, Adeline, perché é vero che non si dà la giusta importanza agli altri. Ognuno di noi è un micro cosmo che, tra l’altro, può insegnare tanto.
Grazie per questa storia che ne ha racchiuso tante, ma tutte puntavano allo stesso insegnamento. Spero che continuerai a scrivere in questa piattaforma, mi spiacerebbe perderti.
20/01/2015 at 16:10
Grazie mille per le tue belle parole, spero anche io di trovare presto nuove idee per scrivere ancora. Nel frattempo sono molto felice che tu abbia colto esattamente ciò che avrei voluto trasmettere.
Grazie mille!!
A presto, Adele
18/01/2015 at 23:16
E come al solito mi hai strappato un bel sorriso. ^_^
Sei molto brava. Segnata per le altre storie 🙂
Ciao 🙂
20/01/2015 at 16:09
Grazie per avermi seguito fin dall’inizio!! Spero di non deluderti con la mia nuova storia 🙂
18/01/2015 at 21:51
Mi ha lasciato una sorta di delicatezza che mi piacerebbe ad episodi portare in classe.
Anche il mio episodio potrebbe piacerti. Ti aspetto alla tua prossima storia. Ti auguro tante belle cose, un abbraccio. Lucia
20/01/2015 at 16:08
Spero che mi venga presto l’ispirazione per una nuova storia!! Nel frattempo ti ringrazio per i numerosi e bellissimi commenti che mi hai regalato in questi mesi!! A presto 🙂
18/01/2015 at 21:43
Un bel finale, brava.
La storiella delle carammelle è un semplice inseignamento di vita.. in questo caso, efficace per far riflettere il lettore.
20/01/2015 at 16:07
Grazie Alex!! Sono contenta che ti sia piaciuta la mia storia!!! 🙂
18/01/2015 at 21:07
È stata una storia fantastica, e qualcosa mi dice che sarà solo l’inizio 🙂
20/01/2015 at 16:06
Lo spero davvero tanto!!! Grazie Cate 🙂
16/01/2015 at 17:01
Scelgo per forza di cose il cinema.
Ancora complimenti per la bella storia.
18/01/2015 at 19:19
Grazie mile Alex!! 🙂
15/01/2015 at 01:01
Bentornata Adelline.
Ci è mancata la grazia della tua storia.
Le note al contrario… Le note che si rivelano le più belle.
A presto
16/01/2015 at 11:35
Grazie mille MaxLap per i tuoi commenti sempre bellissimi!
A presto 🙂
14/01/2015 at 13:46
Il fruttivendolo: mi sembra lo scenario più particolare per il capitolo finale! 🙂
16/01/2015 at 11:35
Anche io faccio il tifo per lui! 🙂
13/01/2015 at 13:11
Fruttivendolo per il gran finale 🙂 che fantasia x trovare un flauto magico orientale che suona solo al contrario 🙂
16/01/2015 at 11:34
Ti ringrazio tanto 🙂
13/01/2015 at 12:49
Sembra quasi una storia tratta da Le mille e una notte, questa 😉 molto esotica e poetica. Bentornata…cinema.
16/01/2015 at 11:34
Grazie mille, davvero!! 🙂
13/01/2015 at 11:50
Quanto tempo! Mancava la magia della tua storia. 🙂
Parco
16/01/2015 at 11:33
Grazie mille!! Spero che la magia non svanisca proprio nell’ultimo capitolo!
13/01/2015 at 00:57
Quanto Rodari in questo racconto… <3
13/01/2015 at 08:33
Rodari, Calvino, Becket; non ti risparmi mai complimenti da capogiro!
Come ringraziarti? 🙂
13/01/2015 at 00:36
Come al solito i capitoli sono stupendi ^_^
Voto per il Parco.
Ciao 🙂
13/01/2015 at 08:32
Ti ringrazio davvero tantissimo 🙂
A presto
12/01/2015 at 22:03
Cinema.
Sempre brava. Ma sparita.
13/01/2015 at 08:31
Purtroppo, aggiungerei.
Sono stata inghiottita da mille cose e non ho potuto dedicarmi come avrei voluto al mio lavoro; per fare una cosa male preferisco non farla! 🙂
Comunque ora sono qua per rimanere 🙂
12/01/2015 at 21:14
Ogni capitolo mi sorprende sempre di più.
Quando sarà un libro ne prenoto già una copia con autografo.
12/01/2015 at 21:17
Ahaha, va bene, metto già da parte una copia con il tuo nome sopra!! 🙂
12/01/2015 at 21:12
Mi sei mancata molto!!
Bravissima, come sempre.
Non hai intenzione di farlo diventare un libro vero e proprio? Lo leggerei volentieri ai miei bambini (e penso che piacerebbero più a me che a loro!)
A presto
M.
12/01/2015 at 21:17
Grazie, Miamilla.
Il mio sogno sarebbe davvero quello di farlo diventare un libro, chissà che un giorno non sia così fortunata!
A presto e grazie delle tue visite 🙂
12/01/2015 at 20:17
Che bel capitolo, brava 🙂
12/01/2015 at 21:11
Grazie mille, Cate! 🙂
24/12/2014 at 12:54
Dove sei finita ? Buon Natale….Bacio
12/01/2015 at 21:07
Purtroppo ho avuto dei problemi che mi hanno tenuta lontana dalla mia favola… ma ora eccomi qua!!! 🙂
16/12/2014 at 10:48
Ciao ho recuperato adesso la tua storia, che è incerniata su un ottima idea. Le strane abitudine degli altri! Leggibile e ben scritta.
Complimenti ti seguo per il finale.
12/01/2015 at 21:08
Grazie mille davvero! Spero di non deluderti nel finale 🙂
08/12/2014 at 18:01
Adelline (!), per motivi a me ignoti non seguivo più la storia. Ero passato per vedere come mai non pubblicavi e invece ero io il fesso…
A me questo episodio è piaciuto come gli altri: tanto.
Bello il gioco delle albicocche e tamburi.
Ora, al tuo posto mi interrogherei sulla possibilità di dare una piccola svolta: parlare magari di abitudini più amare. Per questo ho scelto caramelle nella responsabilità.
A presto
12/01/2015 at 21:08
Grazie mille per i tuoi consigli sempre azzecatissimi! Sicuramente ne farò tesoro 🙂
05/12/2014 at 11:05
ti seguo 🙂 voto per Il capitolo delle mele tristi che poi tristi non sono più, a presto 🙂
12/01/2015 at 21:09
Grazie, a presto!! 🙂
04/12/2014 at 19:34
Ero indecisa tra le mele tristi che poi non sono tristi e musicista… ho votato le mele…Ora sono pochino di fretta per scriverti il commento che vorrei. Ci vediamo da me, metto su il tè ti va bene un earl grey ? Smak….
20/11/2014 at 01:17
A me le mele piacciono tanto, ma la musicalità delle parole “il maestro e le melodie al contrario” mi hanno attratto ancora di più. Mi è piaciuto questo tocco di ironia sulla barba, le albicocche e i tamburi.
Ps: sai che Paese esiste davvero? Si trova in provincia di Treviso 🙂
12/01/2015 at 21:10
Sei stato accontentato! Ecco il nuovo capitolo! 🙂
Ma dai, davvero? Mi toccherà andarci per vedere se incontro i miei protagonisti! 🙂
19/11/2014 at 11:13
Le melodie al contrario mi incuriosiscono molto!
Senza albicocche e tamburi: mi ha fatto proprio ridere! 😀
12/01/2015 at 21:09
Grazie per le tue parole!! 🙂
16/11/2014 at 23:10
Perché da un grande potere derivano grandi caramelle! No aspetta…com’era? xD
Scherzi a parte: abbiamo alzato l’asticella; il dialogo beckettiano tra i due scrittori sul titolo è davvero notevole ^_^
Io mi fermo qui ancora per un po’ 😛
18/11/2014 at 19:44
Come ti ho già detto, più rimani più io sono felice 🙂
Ti ringrazio per i tuoi commenti, sono sempre stupendi!
A presto!! 🙂
18/11/2014 at 19:48
È la verità. È gratis. Condividerla non mi costa nulla 🙂 a presto 🙂
16/11/2014 at 21:09
Questa volta mi ha lasciato perplesso…
Ciao 🙂
16/11/2014 at 22:46
Ciao!
Non ti è piaciuto?
16/11/2014 at 23:13
Per piacermi mi è piaciuto, però mi ha lasciato perplesso questo scrittore che è in crisi e trova un’idea balzana guardando la barba del protagonista… Boh!
Ciao 🙂
18/11/2014 at 19:40
Mi spiace averti lasciato perplesso allora! Non era mia intenzione 🙂
16/11/2014 at 20:14
Melodie al contrario.
Riesci sempre a colpirmi. Come ti vengono in mente certe cose? Albicocche, tamburi, barbe, ispirazione, giro, cappelli stravaganti, bambini con gli occhiali sul naso, solitudine ad uso di un diario per ogni settimana dell’anno… incontri fortunati, personaggi eccentrici, … possiedi forse la luccicanza? …. …. …. …. dimmi, racconti queste storie a qualcuno? intendo dal vivo.
16/11/2014 at 22:45
Certe volte, nelle occasioni più diverse, mi vengono dei lampi che trasformo in capitoli.
In realtà no, non le racconto a nessuno dal vivo, non ci ho mai pensato.
Come mai me lo chiedi? 🙂
16/11/2014 at 23:11
Saresti una splendida narratrice per bambini. S’incanterebbero ad ascoltare le tue storie. E tu, che così bene riesci a immaginarle e concepirle, t’incanteresti a tua volta ad osservare quegli occhi estasiati di bimbi che ti guarderebbero in contemplazione. Se solo avessero accesso a questo tuo mondo fantastico, non se ne staccherebbero più. Peccato…
18/11/2014 at 19:42
Hai detto delle cose bellissime e perché no? Potrei provare a raccontare qualcuno dei miei capitoli a dei bambini e vedere come reagiscono.
Grazie mille per l’idea, ti farò sicuramente sapere se ha funzionato o no 🙂
16/11/2014 at 19:24
Le mele, perché le tue favolette hanno tutte un filo triste e credo che queste mele possano cambiare le carte in tavola 🙂 tristi e tenere (le tue favole, non le mele!)
16/11/2014 at 22:41
Grazie!!
In effetti le mie storie partono da una tristezza di base che i miei protagonisti cercano di colmare.
A presto! 🙂
16/11/2014 at 19:23
Meleeeee 🙂
16/11/2014 at 22:39
Vediamo chi vince!!! 🙂
16/11/2014 at 18:46
Che carine le battute finali. 🙂 Cmq, ho scelto le mele tristi per il tuo prossimo capitolo.
Ciao 😀
16/11/2014 at 18:50
Ti ringrazio molto, anche io ho una piccola preferenza per le mele tristi 🙂
Alla prossima!
16/11/2014 at 18:32
Grazie della visita Adelline, ricambio, sono venuta per il caffè. Lo prendo amaro.
Il capitolo lo avevo letto ma siccome sono una sbadata, disordinata, multi-task, mi ero scordata di votartelo…. E quando mai dirai tu ?
Anche la tua storia semplice e ben cadenzata con i punti di vista diversi è una bella storia. Mi piacerebbe avere la morale di questa fiaba, il retrogusto l’ho colto: non si giudica dalle apparenze e tutto può avere un punto di vista diverso. Ma ci avviciniamo alla fine e deve essere chiaro a chi legge il messaggio. Un bacio grazie ancora. Lucia
16/11/2014 at 18:41
Sono contenta di condividere il caffè del pomeriggio con te, ho anche appena caricato il nuovo capitolo, così abbiamo di che parlare.
Ti ringrazio per tutti i tuoi commenti sempre molto attenti e istruttivi.
A prestissimo!
Baci baci
13/11/2014 at 17:43
Lettta tutta d’un fiato questa fiaba particolare,, che bella idea quella di mettere il naso dentro le abitudini della gente. Non ti ho mai letto,scrivi bene , i capitoli scorrono piacevolmente passando dalla tristezza al sorriso , ti seguo volentieri
16/11/2014 at 17:52
Ti ringrazio davvero molto!! Spero di non deluderti nel finale 🙂
13/11/2014 at 01:08
Capitolo magico.
Bravissima e bella copertina!
A presto
16/11/2014 at 17:53
Grazie mille! A prestissimo 🙂
13/11/2014 at 01:04
Bravissima, ora hai anche la copertina.
A quando un tuo libro cartaceo? Sarei la prima a comprarlo.
A rileggerti!
16/11/2014 at 17:54
Grazie, Miamilla!
Sarebbe il mio sogno quello di pubblicare un libro, spero che si possa avverare un giorno 🙂
12/11/2014 at 22:43
Complimenti per la copertina, molto bella e centrata con il racconto. Per il mio personale gusto, la Più bella mai vista su TI, complimenti al grafico
16/11/2014 at 17:55
Grazie molte, MaxLap.
Anche a me piace davvero tanto la copertina e sono felice di averne ricevuta una.
A presto!
🙂
12/11/2014 at 21:24
Veramente molto bello questo capitolo, fiabesco e intenso. E’ una storia che lascia un segno, un segno molto piacevole. 🙂
Uno strano maestro di musica. 😉
16/11/2014 at 17:58
Ti ringrazio tanto, sono felice che la mia storia ti abbia lasciato un segno.
A presto! 🙂
12/11/2014 at 16:52
Uno scrittore in crisi
16/11/2014 at 17:59
Grazie per il tuo commento! 🙂
12/11/2014 at 15:40
Ciao bellissima copertina complimenti :-)voto per uno strano maestro di musica. Passo dalla mia storia se ti va:-)
16/11/2014 at 17:59
Ciao!
Grazie mille, passerò davvero volentieri 🙂
12/11/2014 at 03:22
Quanto Calvino si respira qui dentro <3
Quanto Rodari <3
Ti dispiace se mi fermo qui per un po' ? <3
Cuori a profusione <3
16/11/2014 at 18:00
Puoi fermarti tutto il tempo che vuoi <3
Le tue parole sono fantastiche e mi hanno fatto davvero piacere.
Spero di rivederti presto!
🙂
10/11/2014 at 10:47
Parità! Ho votato il maestro di musica.
Questo è uno degli episodi che mi è piaciuto di più! Ho come l’impressione che qui ti sia lasciata andare all’elemento fiabesco e fantastico, con un risultato molto bello!
Brava! 🙂
16/11/2014 at 18:02
Si, questo capitolo è stato conquistato dal fiabesco, sono contenta che ti sia piaciuto! 🙂
06/11/2014 at 09:54
Ciao Adelline, mi ha fatto piacere leggere di fila tutti 7 i capitoli, sono molto scorrevoli e divertenti. Che carina l’idea di osservare le abitudini degli altri, molto originale 🙂
Un curioso fruttivendolo
16/11/2014 at 18:03
Grazie mille, sono contenta di avere un parere da qualcuno che “si sia sorbito” la mia favola tutta per intero.
E sono altrettanto contenta che ti sia piaciuta!
A presto 🙂
05/11/2014 at 23:10
Uno scrittore in crisi. … Ma l’idea da dove ti è venuta per Celestino?
16/11/2014 at 18:04
Vecchia storia di famiglia 🙂
A presto!
05/11/2014 at 10:30
Uno scrittore in crisi.
Tutti i tuoi capitoli hanno come tema la tristezza che viene risanata dalle strane abitudini dei protagonisti. E tutti sono narrati più che bene, sei molto brava.
12/11/2014 at 17:44
Copertina! Complimenti!
16/11/2014 at 18:04
Ti ringrazio davvero tanto!
La copertina è un successo personale, ne sono felice 🙂
05/11/2014 at 09:43
Adelline, ogni capitolo schiude ai nostri occhi un piccola e dolce magia.
Il musicista
16/11/2014 at 18:08
Ti ringrazio davvero tanto, hai sempre delle parole dolci per me, non so come ringraziarti!
05/11/2014 at 02:36
Sei riuscita strapparmi un sorriso 🙂
Ciao 🙂
PS: per il prossimo capitolo: uno scrittore in crisi.
16/11/2014 at 18:07
Sono felice di averti fatto sorridere.
Spero possa accadere anche con i prossimi capitoli 🙂
A presto!
04/11/2014 at 22:48
Molto bello….Mi aspettavo i due punti di vista come scrittori, hai fatto bene a darne solo uno come scrittore e uno dato dall’incontro. Così, ci hai spiazzato. Sono al capitolo quattro: la cattiveria. Porti dei croccantini ai miei cani ? Magari se vedono una persona dolce, che racconta storie belle come la tua la smettono di litigare… Un bacio…
16/11/2014 at 18:06
Scusami per il ritardo, passerò sicuramente a cercare di addolcire i tuoi cani litigiosi!
A presto 🙂
04/11/2014 at 19:28
Mi è piaciuto molto questo capitolo, è molto onirico 🙂
16/11/2014 at 18:05
Grazie mille, Cate!! 🙂
01/11/2014 at 16:01
“Per mille filibustieri” non lo sentivo dalle medie e lo adoro!
Scrivi davvero bene
16/11/2014 at 18:05
Grazie mille davvero!!!
Scusa il ritardo nella risposta al tuo commento 🙂
01/11/2014 at 11:09
Celestino
Ogni tuo capitolo crea zuccherose aspettative. Mi permetto, proprio perché ci tengo alla più fiabesca delle fiabe di TI: continua nell’estro, non ti obbliga nessuno a mantenere in ogni episodio la narrazione in terza persona e/o del bambino, qui dopo il pirata avresti potuto far parlare la barba del pirata
04/11/2014 at 19:23
Hai ragione, quella che hai avuto è stata un’idea geniale a cui prima non avevo assolutamente pensato.
Grazie mille! 🙂
31/10/2014 at 11:40
Celestino incuriosice troppo!
La parlata del pirata è resa in maniera perfetta! E come sempre, c’è grande dolcezza nel tuo racconto. 🙂
04/11/2014 at 19:23
Grazie davvero!! 🙂
30/10/2014 at 19:25
Bravissima, mi sembrava di avere un pirata accanto a me mentre leggevo il tuo capitolo.
Continua così.
Al prossimo episodio.
30/10/2014 at 19:29
Grazie Braccobaldo, alla prossima puntata! 🙂
30/10/2014 at 19:23
Che bello questo episodio, ma veramente mi piacciono tutti non saprei quale scegliere 😀 questo pirata è proprio ben descritto, con tutte le sue imprecazioni! Bravissima
30/10/2014 at 19:25
Celestino!
30/10/2014 at 19:29
Grazie Giorgia, descrivere questo pirata mi è costata molta fatica, sono felice che ti piaccia!
Ancora grazie, a presto 🙂
30/10/2014 at 19:23
Complimenti, anche questo capitolo, come tutti gli altri, mi ha stregata.
Non ci sono più limiti alla narrazione e questo rende la tua storia ancora più interessante.
Molto poetico, scelgo un po’ d’amore con l’innamorata.
A presto!
30/10/2014 at 19:28
Grazie, Miamilla.
Anche io in fondo spero che questo capitolo lo vinca l’innamorata 🙂
30/10/2014 at 01:13
Una parola: UAU! E’ una cosa veramente bella 🙂
Io opto per Celestino.
Ciao 🙂
30/10/2014 at 19:27
Grazie davvero, non sai quanto piacere mi faccia leggere i tuoi commenti 🙂
29/10/2014 at 23:06
Molto carino, scritto bene…facile da leggere nonostante i punti di vista sono aumentati dalla volta scorsa. Un bacio….
30/10/2014 at 19:27
Grazie mille, sei davvero gentile e sono felice che i diversi punti di vista non ostacolino la lettura!
Un bacio 🙂
29/10/2014 at 00:45
Folta barba
Molto bello il finale della seconda narrazione
29/10/2014 at 22:46
Grazie davvero, ci ho lavorato tanto e sono felice che ti piaccia!! 🙂
27/10/2014 at 17:42
Voto per le poesie!
Un altro bel capitolo. Stavolta c’è stata una punta amara: il signore che va a chiedere l’ora sperando di trovare degli amici mi ha trasmesso un po’ di tristezza. Insieme, però, ho visto la speranza che i protagonisti possano diventare suoi amici. In fondo, si sono salutati ancora, no?
Mi è anche piaciuta l’idea di chiamare il luogo “Paese”, perché, in fondo, non importa dove accade tutto ciò.
Brava! 🙂
29/10/2014 at 22:45
Grazie, era proprio quello il mio intento: attirare l’attenzione su cosa accade, senza lasciarsi influenzare dal luogo.
Grazie ancora! 🙂
25/10/2014 at 08:40
forse non ho scelto l’opzione più votata ma di certo la più poetica. a rileggerti
26/10/2014 at 13:52
Grazie mille!! A presto 🙂
24/10/2014 at 21:51
una scatola di medicine. mi è piaciuto questo racconto 🙂
26/10/2014 at 13:51
Grazie molte 🙂 Anche io tifo questo elemento per il prossimo capitolo 🙂
24/10/2014 at 21:29
La folta barba, sto già pensando a babbo natale 😉 molto dolce questo episodio!
26/10/2014 at 13:50
Grazie mille! Posso darti un piccolo anticipo: non si tratta di Babbo Natale!
Alla prossima 🙂
24/10/2014 at 18:06
Sarà che mi ricordail grande beatboxer Andrea D’Alessio, ma voto per la folta barba 🙂
26/10/2014 at 13:49
Ahaha, vedremo chi vincerà questo capitolo!
24/10/2014 at 17:40
sempre dolce …sono per le poesie…ciao
24/10/2014 at 17:55
Grazie mille davvero, a presto! 🙂
24/10/2014 at 17:19
Mi sono commosso…
Ciao 🙂
PS: Il libro di poesie.
24/10/2014 at 17:24
Il tuo commento mi ha commossa. Non credevo di riuscire a suscitare così tante emozioni.
Grazie di cuore.
24/10/2014 at 17:13
Ciao, Adele. Proprio oggi mi chiedevo quando avresti pubblicato un nuovo episodio, non ti avevo più vista neanche da me. Sono felice di ritrovarti.
L’uomo solo che segue l’istinto di chiedere l’ora per incontrare qualcuno da salutare in futuro è un bel personaggio. Indangando più a fondo si potrebbe associare l’ora, il tempo che passa, al vuoto interiore che sente. E che compensa con la continua ricerca di cappelli stravaganti e mai uguali. Brava.
Una folta barba.
24/10/2014 at 17:18
Ciao! Sono stata un po’ malatina e mi sono rifugiata nei libri più che nella scrittura.
L’interpretazione che hai dato tu è quella che avrei voluto trasmettere, nascondendola sotto l’allegria dei cappelli colorati.
Ti ringrazio molto per i tuoi commenti e la tua presenza.
A prestissimo!
24/10/2014 at 17:09
Bravissima, un capitolo dolce come gli altri.
Mi incuriosisce molto questa coppia e le strane abitudini che riescono a scovare.
La leggerei ai miei figli prima della buonanotte, me la leggerei io prima di addormentarmi.
In alcuni tratti mi ricorda persino un po’ Il Piccolo Principe.
Che dire? Complimenti.
24/10/2014 at 17:13
Grazie mille, sei dolcissima davvero! Sono felicissima che ti piaccia 🙂
un bacione 🙂
24/10/2014 at 17:06
Bellissimo capitolo, si percepisce l’arrivo dell’autunno. Mi piace molto.
Complimenti, non vedo l’ora che arrivi il sesto capitolo, continua così.
B.
24/10/2014 at 17:12
Grazie mille! Volevo proprio trasmettere un po’ di autunno!
A presto e ancora grazie 🙂
21/10/2014 at 23:26
Nanetti nanetti…storia sempre più dolce e raffinata…ti apprezzo e ti seguo già da un pochino…baci
24/10/2014 at 16:23
Grazie mille davvero, sei troppo gentile! 🙂
20/10/2014 at 23:41
Paradossalmente aumentando i punti di vista narrativi quella che temevo potesse, con due, diventare pesantezza, appare semplicemente estro che rende ancora più originale la grazia innata di questo racconto. Io, a questo punto, non mi darei regole rigide su chi possa e quanto possano essere i narratori.
P.s. Per cameriere intendi il “pasticciere” ?
20/10/2014 at 23:42
P.p.s pirata cattivo
24/10/2014 at 16:22
Grazie mille, i tuoi commenti mi rendono sempre così felice!
Comunque si, il “cameriere” è il pasticciere! 🙂
A presto!
20/10/2014 at 16:18
Altro bellissimo capitolo, forse il mio preferito per adesso. (uomo con il cappello)
20/10/2014 at 20:42
Grazie mille, sono davvero felice che ti piaccia! Alla prossima 🙂
20/10/2014 at 09:29
Ho scelto l’uomo con il cappello perché è ricorrente nelle mie storie. concordo con il giudizio tenico, storia interessante, restiamo in attesa degli sviluppi. ciao
20/10/2014 at 20:41
Grazie davvero!! 🙂
19/10/2014 at 23:33
Vorrei sempre votare tutte le opzioni, perché mi incuriosisci sempre! 🙂
Un altro bellissimo capitolo: le frasi finali sono molto dolci (come le torte del pasticcere, ne sono sicuro!) e anche vere. Stai davvero costruendo una bellissima fiaba! 🙂
Ho votato per il pirata cattivo: quell’aggettivo mi ha incuriosito, mi sono chiesto in che modo i protagonisti si sarebbero avvicinati ad un personaggio simile. Purtroppo, però, mi trovo in minoranza… pazienza! 😉
19/10/2014 at 23:57
Grazie mille per le belle parole!! 🙂
Magari altri voteranno il pirata e la tua curiosità verra soddisfatta 🙂
Ancora grazie mille!!
19/10/2014 at 21:59
Uomo con cappello
19/10/2014 at 23:59
Anche io sono una sua sostenitrice 🙂
20/10/2014 at 00:01
Siamo un po’ tutti suoi fan! 🙂
19/10/2014 at 20:54
Vorrei il pirata cattivo 🙂
19/10/2014 at 23:57
Vedremo chi avrà la meglio! 🙂
19/10/2014 at 20:30
Pirata cattivo!
Ottimo episodio… sogno dolciastro di istantanea rubata…
Brava, Adelline.
Qual è il tuo nome?
19/10/2014 at 20:35
Grazie mille!
Mi chiamo Adele 🙂
19/10/2014 at 22:13
Bellissimo nome.
19/10/2014 at 23:58
Grazie!! All’inizio non lo sopportavo, ora ho imparato a conviverci e mi piace:)
19/10/2014 at 19:10
Inizialmente non riuscivo a trovare il poeta, ma poi credo di aver capito che il pasticciere fa poesia con le istantanee delle sue colorate creazioni culinarie 🙂
mi hai fatto venir voglia di mangiare un dolce!
19/10/2014 at 19:11
l’uomo coi suoi nanetti
19/10/2014 at 19:13
Purtroppo il poeta e il pasticciere erano in parità e ne ho dovuto scegliere uno; però mi piace molto la tua visione della poesia nelle istantanee.
Grazie per i tuoi commenti! 🙂
19/10/2014 at 19:08
Complimenti, ti ho scoperta solo ora e purtroppo non ho potuto dire la mia sui capitoli precedenti.
Per questa volta voto il signore col cappello, spero sia bello ed interessante come gli altri capitoli scritti fin’ora.
Bravissima!
20/10/2014 at 09:52
Grazie mille, Miamilla, sei davvero gentile! Aspetto che tu scriva una storia per poterti dare un parere 🙂
A presto!
19/10/2014 at 18:51
Continui a piacermi molto. Il pasticcere è stato tanto dolce, mi ha fatto venire voglia di una Torta Comequelledeifilm.
Per il prossimo capitolo scelgo l’uomo col cappello, mi pare simpatico.
Peccato che ci siano solo 10 capitoli.
19/10/2014 at 18:54
Grazie davvero, i tuoi commenti mi fanno sempre molto piacere! 🙂
19/10/2014 at 18:40
L’Uomo col Cappello. Non so perché.
Ciao 🙂
19/10/2014 at 18:44
Anche io tifo per lui! Speriamo vinca 🙂
Ciao a te! 🙂
19/10/2014 at 18:36
Piacevole la lettura, dolce la storia in tutti i sensi. Mettiamoci dentro un po’ di agro-dolce ossia, un pirata cattivo. 🙂
19/10/2014 at 18:45
Grazie mille!! Spero che venga bene l’inserimento dell’agro-dolce 🙂
A presto! 🙂
16/10/2014 at 15:27
Il pasticciere, brava, ti seguo.
16/10/2014 at 15:47
Grazie mille!! 🙂
16/10/2014 at 14:06
Come ti hanno già detto, la tua storia è ben scritta e sembra avere delle buone basi per avere interessanti sviluppi. Siamo solo all’inizio e magari arriveranno dopo, ricordati di aggiungere anche un pizzico di avventura e di magia, elementi che in una Fiaba non dovrebbero mai mancare!
16/10/2014 at 14:32
Grazie mille per questo commento, mi fa davvero molto piacere riceverne uno da una coach editor.
Avventura e magia non mancheranno di certo nei prossimi capitoli!
Grazie ancora 🙂
15/10/2014 at 22:38
Complimenti, Adelline.
La storia mi piace, è avvincente e ben scritta, i personaggi sono dolci e bizzarri e si lasciano amare.
Sei un po’ figlia di Calvino il che, al giorno d’oggi, non può che far bene.
Ti seguo molto volentieri, mi piacerebbe che un giorno diventasse un vero e proprio libro.
Alla prossima!
B.
15/10/2014 at 23:08
Quanti complimenti in un solo commento! Ti ringrazio di cuore, spero di non deluderti nei prossimi capitoli 🙂
15/10/2014 at 22:30
Il farmacista : professione ordinaria che in quanto tale può celare bizzarre abitudini.
La doppia narrazione, uhm, ho ancora qualche dubbio, anche perché i caratteri sono pochi e rischia di perderne la storia che trovo adorabile.
Penso che la doppia narrazione potrebb avere una sua peculiarità se vi fossero contrasti o macro differenze tra di esse, tali da raccontare una storia diversa
15/10/2014 at 22:42
La doppia narrazione è un po’ un esperimento; all’inizio non piaceva quasi a nessuno, ora invece sta trovando qualche sostenitore in più. Credo proverò ad andare ancora un po’ avanti con questa struttura per vedere se funziona o no.
Grazie per i tuoi suggerimenti! 🙂
15/10/2014 at 15:47
La principessa bionda mi ispira dolcezza: voto pasticcere! Il doppio punto di vista ora mi è chiaro…
15/10/2014 at 15:53
Di dolcezza in dolcezza 🙂 sono contenta che il doppio punto di vista ora ti sia più chiaro 🙂
15/10/2014 at 10:10
Il poeta! 🙂
Un altro bel capitolo, anche se mi è sembrato finire in fretta. Il dialogo tra i bambini poteva essere allungato un po’ di più. In ogni caso è stata una scena molto dolce!
15/10/2014 at 14:22
Grazie mille! Forse hai ragione, la fineè stata un po’ affrettata, complice il limite massimo di caratteri 🙂
14/10/2014 at 23:13
Racconto originalissimo e divertente ! Piacevole da leggere
15/10/2014 at 14:21
Grazie mille!! Sono felice che ti sia piaciuto 🙂
14/10/2014 at 20:38
dopo aver votato per la principessa, punto sul poeta poi non dite che non sono abbastanza romantico
14/10/2014 at 22:15
Direi che sei decisamente molto romantico! 🙂
14/10/2014 at 19:58
Vada per il Poeta.
14/10/2014 at 20:30
Vedremo chi vince! 🙂
14/10/2014 at 22:15
Pare vada per la maggiore 🙂
15/10/2014 at 11:01
Lo spero 😉
14/10/2014 at 19:56
Poeta…ovviamente…. Ora sto più dentro la storia ho capito i due punti di vista, non mi sono sembrati ridondanti…
14/10/2014 at 20:29
Sono molto felice che la struttura inizi a piacerti!! 🙂
14/10/2014 at 16:06
La deliziosa principessina ha dunque scelto il titolo del prossimo capitolo 🙂 allora vorrà che si parli del poeta.
Che tenerezza, e lo trovo anche ben scritto perché mi piace molto questa tua scelta di esporre i due punti di vista. Sei brava.
14/10/2014 at 16:10
Grazie, sono molto felice che ti piaccia la doppia narrazione 🙂
Ancora grazie!! 🙂
14/10/2014 at 16:01
Mi dispiace di aver potrato il punteggio a 50%… mi pare, ma non potevo esimermi dal votare per il pasticcere!! Sempre piacevolissima, la lettura. 🙂
14/10/2014 at 16:05
Ti ringrazio davvero molto!! 🙂
14/10/2014 at 15:44
Vada per il Poeta. Mi hai salvata da una lezione barbosissima, grazie di cuore 🙂
14/10/2014 at 15:46
Ahahaha felice di servire anche a questo! 🙂
14/10/2014 at 14:46
Hai fantasia. Non ho capito bene la divisione del racconto in due parti, sembra che il racconto perda scorrevolezza ed è un vero peccato.
Voto il farmacista (se ne trovano con strane abitudini, o no?)
14/10/2014 at 15:46
Spero che il racconto non arrivi a perdere troppa scorrevolezza. Dovesse capitare cambierò subito metodo di narrazione 🙂
Grazie per il commento! 🙂
14/10/2014 at 13:43
Anch’io non ho ben capito la suddivisione del capitolo in due simili… Voto per gli stravaganti copricapi.
14/10/2014 at 15:41
Spero che la struttura ti diventi più chiara nel corso dei capitoli 🙂
13/10/2014 at 16:36
Gli stravaganti copricapi!
Bel capitolo: mi ha fatto proprio sorridere! 🙂
13/10/2014 at 17:02
Grazie davvero! Penso che una fiaba dovrebbe far sorridere e se ci sono riuscita lo reputo un gran risultato 🙂
Ancora grazie!
12/10/2014 at 12:32
Dolce ed ammirevole 🙂
Ciao 🙂
13/10/2014 at 17:00
Grazie mille!! Sono contenta che ti ispiri dolcezza 🙂
12/10/2014 at 11:53
Adelline, questa storia mi piace molto, è adatta ai bambini piccoli. E’ divertente, fa riflettere…. Nello stesso tempo le trovo dolce, che dirti mi stai conquistando…
12/10/2014 at 21:50
Grazie mille davvero, non mi aspettavo tutti questi complimenti 🙂
12/10/2014 at 11:39
E no, CathlinB, sei sempre un poco una che mi assomiglia, l’ho votato anche io senza vedere cosa tu votavi… Bastava anche solo la seconda parte del capitolo, la prima forse non l’ho capita troppo si ripete…Ma leggerò ancora per entrare meglio nella storia…
12/10/2014 at 21:51
L’avevo strutturato così, una prima parte introduttiva e una scritta dai personaggi stessi!
Ma se dovesse risultare pesante, cambierò sicuramente!
Grazie! 🙂
12/10/2014 at 01:15
Sarò l’unica….stravaganti copricapi!
12/10/2014 at 21:49
Non sei certo l’unica!! 😀
11/10/2014 at 13:17
Io ti adoro non ho altre parole, mi piace moltissimo.
11/10/2014 at 13:50
Ma grazie mille!! Davvero grazie 🙂
10/10/2014 at 22:40
Questa volta voto per la principessa. Carina l’idea del gelato come spiegazione! 🙂
11/10/2014 at 00:57
Grazie mille!!! 🙂
10/10/2014 at 21:40
La bellissima principessa bionda vestita di rosa. Passa dalla mia storia se ti va:-)
11/10/2014 at 00:56
Certo, con piacere! 🙂
10/10/2014 at 20:20
le belle principesse bionde come si usava una volta.
10/10/2014 at 20:28
Ti avviso però che questa piccola principessa non è come te la potresti aspettare 😉
10/10/2014 at 19:40
Il farmacista. 🙂
10/10/2014 at 20:28
Speriamo vinca lui! ( anche a me sta molto simpatico ) 🙂
10/10/2014 at 19:10
Hai deciso di raccontare inizialmente in terza persona, per cambiare poi punto di vista e passare alla prima (il vecchio o il bambino?). È una narrazione originale 🙂
stavolta ho votato copricapi stravaganti
10/10/2014 at 20:27
In certi capitoli verrà specificato chi è dei due protagonisti a scrivere, in altri no e sta a voi decidere chi sia!
Grazie mille! 🙂
10/10/2014 at 17:44
P.s. Farmacista…
10/10/2014 at 17:43
Ancora lieve e ancora frizzante, bene. Spiegaci un po’ di quaesta narrazione parallela…
Siamo curiosi
10/10/2014 at 20:26
Ogni capitolo si dividerà in due: una prima parte in terza persona, che funge da presentazione del capitolo e una seconda, dove sono i protagonisti stessi a parlarci di ciò che vedono 🙂
Grazie per seguirmi! 🙂
10/10/2014 at 20:26
Ops, grazie di seguirmi 🙂
10/10/2014 at 20:28
Non hai paura di appesantire il racconto?
10/10/2014 at 20:40
Spero proprio ciò non accada! Qualora dovesse, fatemelo presente così che possa cambiare stile 🙂
10/10/2014 at 21:16
E senz’altro rischioso. ma se non si sperimenta qui dove lo si può fare?
10/10/2014 at 21:28
Esatto, proprio quello che penso io!! 🙂
10/10/2014 at 16:23
Prima a commentare 🙂 Bello, bello e ancora bello 🙂
10/10/2014 at 16:27
Grazie mille Cate, sei la mia fan numero uno!! Grazie grazie e ancora grazie! 🙂
10/10/2014 at 15:49
Aspetto il secondo capitolo con trepidazione 😉
10/10/2014 at 16:26
Grazie mille Natan! 🙂
10/10/2014 at 11:46
Ciao! Mi incuriosisce questo incipit… Voto per la donna che, apparentemente nella norma, si rivela “strana” ad ogni angolo.
10/10/2014 at 14:36
Grazie mille!
in molti avete votato la donna, credo proprio che sarà lei la prossima coprotagonista! 🙂
09/10/2014 at 22:58
Sei molto brava a narrare e hai una bella mente creativa, complimenti. Odio i complimenti, ma non so come altro spiegare il rapimento che ha suscitato in me questa lettura. In quanto al voto, difficile dirlo… mi piacciono tutti e tre e vorrei proporti di mostrarci i tre personaggi comunque, nel corso della storia; sono tre buone idee e loro potrebbero riempire tre delle settimane di scrittura dei nostri protagonisti. Per ora, obbligata a votare, scelgo l’uomo che legge poesie ai nani. Ti seguo.
09/10/2014 at 23:23
Caspita, davvero grazie per i complimenti; se li odi, hanno un valore ancora più alto per me! Per quanto riguarda la tua proposta, la adoro! Per cui direi che ad ogni nuovo capitolo lascerò tra le opzioni uno di questi personaggi.
Grazie mille per l’idea 🙂
08/10/2014 at 23:39
È un’idea deliziosa quella che hai avuto 🙂 inizialmente credevo mi descrivessi Babbo Natale, con bretelle barba e occhiali sul naso, ma poi la storia è diventata tenera e il personaggio molto particolare.
Ho votato la donna che grida Giro.
09/10/2014 at 06:50
Grazie mille! In effetti inizialmente l’uomo barbuto può ricordare Babbo Natale 🙂
La donna che gira ha avuto molto successo 🙂
08/10/2014 at 21:55
Che storia interessante! Ho votato per l’uomo che chiede l’ora a coloro che indossano un cappello. Ti seguo perché sono curiosa di vedere cosa scopriranno i due protagonisti!
08/10/2014 at 23:30
Grazie mille! Spero di riuscire a soddisfare la tua curiosità 🙂
08/10/2014 at 07:59
Poesie ai nani da giardino. Ho letto con piacere questo inizio.
08/10/2014 at 11:07
Grazie! Spero potranno piacerti anche gli altri capitoli 🙂
07/10/2014 at 21:26
Grazie Adelline, con questo Incipit frizzante ci rammenti che siamo un po’ tutti figli di Calvino.
La signora all’angolo
07/10/2014 at 22:09
Il tuo commento mi ha quasi commossa; per me Calvino è inarrivabile, quindi davvero, grazie mille! Spero leggerai il continuo della mia storia!
Ancora grazie 🙂
07/10/2014 at 14:29
Splendido incipit, ottime le descrizioni dell’ uomo e del bambino. Sono con il telefono, difficile scrivere un commento decente. Contenta di averti scoperta…. nani da giardino
07/10/2014 at 15:04
Grazie mille!! Spero continuerai a seguirmi 🙂
07/10/2014 at 15:21
Spero verrai a trovarmi sono al terzo capitolo .critiche costruttive .
07/10/2014 at 22:20
Passerò sicuramente!! 🙂
06/10/2014 at 21:22
Beh, ho un debole per i nani da giardino 🙂
06/10/2014 at 21:25
Allora nani siano!! 🙂 chissà cosa decideranno gli altri lettori! 🙂
06/10/2014 at 19:13
Incipit intrigante, vedremo se stupirai ancora 🙂
06/10/2014 at 20:50
Grazie mille, spero di stupirti ancora! 🙂
06/10/2014 at 14:22
Incipit interessantissimo. Il personaggio dell’uomo in bretelle è fantastico, già da queste prime righe. Lui che non ha mai avuto abitudini e se ne dispiace e cerca di rimediare. Bellissimo.
Voto per lo spilungone, le poesie e i nani da giardino, anche se la signora degli angoli mi ha tentato parecchio.
Benvenuta,
D.
06/10/2014 at 20:53
Grazie per il bel complimento! Spero che l’uomo con le bretelle possa esserti ancora più simpatico con il proseguire della storia 🙂
06/10/2014 at 20:55
Oh, non ne dubito affatto.
06/10/2014 at 14:12
Un’idea molto carina, un incipit che incuriosisce già dalle prime righe..
due personaggi positivi e la curiosità di sapere cosa incontreranno lungo il cammino.
Voto la signora elegante e il suo “giro” :))
06/10/2014 at 20:53
Grazie mille davvero 😀 cercherò di rendere i prossimi capitoli altrettanto curiosi! 🙂
06/10/2014 at 13:01
Trovo questa storia Geniale, anche se solo al primo capitolo già non vedo l’ora di leggere il secondo. Complimenti davvero.
Io ho votato per “Giro” con il sorriso.
06/10/2014 at 20:54
Grazie mille, sono molto contenta di sapere che ti sia piaciuto, spero che il resto non ti deluda! 🙂
06/10/2014 at 12:25
Voto per la donna elegante.
Un inizio molto bello! Mi ha molto colpito questo personaggio con le sue bretelle colorate. Hai anche una bella scrittura, che crea un’atmosfera molto adatta alla fiaba. Molto incuriosito, ti seguo! 🙂
P.s.: benvenuta su the incipit!
06/10/2014 at 20:56
In effetti la mia intenzione era proprio quella di trasportare il lettore in una specie di mondo fiabesco che lo spinga a chiedersi se quanto accade sia vero o solo frutto dell’immaginazione. Grazie per i complimenti! 🙂