Oltre la Nebbia – Morte e Rinascita

Dove eravamo rimasti?

Cosa deciderà Scott, nel suo momento di chiarezza? Attenzione, la scelta sbagliata potrebbe portare Scott alla morte Scott annulla il suo ego, liberando la testa da sentimenti inutili e permettendo al "potenziale" di fluire senza ostacoli (80%)

11/11/2014, 21.50 – Vajra: Lo Strige Bianco

Troppo, troppi ego in un uomo solo, troppi pensieri per una sola testa, bisognava fare spazio, togliere l’inutile, scartare, bruciare tutto in un attimo prima di trovarsi la testa staccata dal collo da 110 chili di pugile. Via l’ansia, via la paura, via lo stress, i tormenti, i ricordi, i desideri, via l’amicizia, il lavoro, l’amore, via Carl, Juliet, Livaine ed Ashley: erano solo spazio occupato inutilmente. Scott si sbarazzò di tutto allo stesso modo in cui si rovescia a terra un comodino pieno di ninnoli inutili a cui si è affezzionatissimi… E alla fine, via Duane O’Brienn e via Scott Hardok.

Aria, finalmente. Libera da un inutile zavorra psichica, la mente di Scott Hardok iniziò a carburare a una velocità impossibile. Prendete un computer, formattatelo, fate una deframmentazione che non si sa mai… Solo dati di sistema, liberi di correre tra i circuiti senza file, foto, documenti. virus e videogiochi.

Questo era il nostro adesso: puro potenziale in grado di sviluppare talmente tante correnti di pensiero in un attimo (attimo che in effetti poteva dilatare liberamente).  Lo strige bianco aveva dispiegato le ali, ed era pronto a volare.

Scott aveva sempre avuto l’impressione di agire come se si trovasse in un punto diverso rispetto al proprio corpo (esattamente dietro al cervelletto)… Ma adesso la sensazione era amplificata: percepiva il suo corpo non più come “suo corpo”, ma come organo sensoriale utilizzato dall’esistenza per percepire una sua parte ed agire dove le cose andavano storto. Il dolore svanì, e Scott poté vedere che la ferita all’addome stava perdendo parecchio sangue. Parallelamente, la finestra sul passato sulla sua memoria venne ampliata abbastanza da permettergli di percepire il futuro: vide cosa sarebbe successo se Sails fosse rimasto vivo… E non gli piacque. I loro studi sarebbero stati venduti alle persone sbagliate, e le conseguenze avrebbero fatto sembrare i campi di concentramento uno scherzo. Se l’esistenza era un corpo, Sails era una cellula cancerogena che ne minava il naturale sviluppo, e doveva morire.

In un cartone animato come Kenshiro, quello che stava per succedere sarebbe stato accompagnato da: un fermo immagine, la comparsa di un paio di grossi ideogrammi nipponici e sotto la scritta in lingua occidentale “Singolo Pugno Dritto”.

Il colpo atterrò esattamente dove Henry Sails aveva il cuore. Nemmeno lo vide, e neanche sentì nulla. L’energia cinetica non lo spostò: si limitò a oltrepassare il corpo del pugile portando con sé il suo battito cardiaco “Arresto cardiaco” avrebbe detto l’anatomopatologo dopo aver esaminato il corpo bruciato dell’uomo.

Istintivamente conscio dell’incendio che si trovava fuori dalla porta e che a breve sarebbe entrato, Scott Hardok si girò verso la finestra. L’aprì e si lanciò di sotto. In effetti era un bel volo, ancora più bello da fare a sangue freddo (specie quando di sangue se ne ha ancora così poco).

Ormai il pericolo era passato, il corpo era alla fine delle sue possibilità e ogni compito veramente importante era concluso. Poco prima Scott Hardok era come esploso afferrando ogni molecola di esistenza nel propragasi della sua espansione… E ora stava implodendo, trascinando con sé ben più di quanto non ci fosse prima. Knock out. L’ultima cosa che giunse prima del buio fu un profondo senso di serenità e soddisfazione: Scottie sorrise.

SPLASH

<Stanne fuori stocazzo> Disse tra i denti Lucius, tirando fuori Scott dalla piscina.

La polizia e i soccorsi stanno arrivando, le fiamme stanno divorando l'edificio... Drake

  • Cercherà Scott a tutti i costi ma non lo troverà (17%)
    17
  • Cercherà Scott a tutti i costi e lo troverà (33%)
    33
  • Scapperà per non venire coinvolto (50%)
    50
Loading ... Loading ...
Categorie

Lascia un commento

109 Commenti

  • Nuuu non può finire così ç__ç Lui dimentica e lei ricorda… O__O chissà che casino che viene fuori in quella casa adesso!!! Se ha culo si trova con due fidanzate che coesistono e lo amano contemporaneamente… se gli va male si scannano a vicenda come due galli in un pollaio…

  • Ed anche questa avventura è finita. E’ davvero finita? No. Ho con me la versione integrale e intendo espanderla per poi continuare la storia, che spero verrà un giorno stampata su carta. Ad ora siamo solo arrivati all’inizio della fine…

    Altro da dire? Si: alla fine mi è dispiaciuto aspettare una settimana per capitolo, non sono uno abituato a star dietro ai tempi altrui, tutt’altro, sono sempre stato per il “chi mi ama mi segua, e stia al passo!” La mia fidanzata sa benissimo che io sono così 😉

    Ringrazio tutti per avermi seguito fin qui, se vi ho fatto divertire vi chiedo solo di farmi qualche critica costruttiva, qui o sulla mia pagina Facebook (https://www.facebook.com/oltrenebbia?ref=hl)

    Grazie di tutto, a breve partirò con altri racconti qui su The Incipit, e spero di vedervi li 😉 Un ultimo saluto da Scott Hardok…

  • Questo sito usa i cookies per migliorare l'esperienza utente. Cliccando su Accetto acconsenti all'utilizzo di cookie tecnici e obbligatori e all'invio di statistiche anonime sull'uso del sito maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi