ORPHAN BLACK

Selezione naturale

Una ragazza è in stazione. Parla al telefono, agitata. Sul binario c’è solo un’altra donna, lontana, che piange. 

La ragazza discute. Ha qualche problema. Butta giù. Si avvicina alla donna che piange, vuole chiederle l’ora. Ma c’è qualcosa di strano.

La donna, di spalle, si sta togliendo le scarpe. Perchè mai?

Sta arrivando il treno. La ragazza si avvicina. La donna si volta, le due si guardano. Sono esattamente identiche, come gemelle. La prima ha i capelli mossi, è vestita punk, quella che piangeva è più elegante. Si guardano.

La ragazza è stupita, mentre la sua sosia, gli occhi ancora arrossati, la guarda con stupore moderato. Poi si gira e si butta sotto il treno.

Cosa fa la ragazza?

  • Scappa via. Ha già i suoi problemi, chissenefrega di questa storia. (43%)
    43
  • Soccorre la sua sosia. Vuole guardarla in faccia per capire se non si è sbagliata (0%)
    0
  • Ruba la borsa della sosia, lasciata accanto alle scarpe, e scappa. (57%)
    57
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15 Commenti

  • Scappa via.

    Ti seguo. Però non condivido la scelta di portare avanti un plot televisivo già scritto per creare un’alternativa. Fidati, queste cose non riescono mai bene. Ti consiglio di usare la tua creatività per uscire dall’intreccio canadese e appoggiare al contest solo l’ispirazione, per poi farla diventare a tutti gli effetti la tua personale storia con nessuno specifico legame a quei personaggi. Lì la storia ha già i suoi schemi predefiniti, dovresti abbracciare non solo la traccia ma anche la trama per portarla avanti, significa individuare il plot a e il plot b, prendere a nota di tutti i climax e discostarti per essere originale, insomma è un lavoro che nemmeno io farei seppure mi pagassero per farlo.
    Ti seguo sulla fiducia. E sì, conosco la pilot del format e non mi entusiasma, poichè gioca su cliché revisonati e sconfina nello stereotipo popolare per vendere. ma capisco che alla tua età possa sembrare un buon prodotto. Ti darò, più avanti, consigli per vedere serie tv che ti apriranno la mente… visto che hai una bella fantasia.
    A presto. 🙂

    • Oh meno male che almeno tu la fai scappare! 🙂
      Io guarda, volevo fare la storia originale, che a me comunque piace un sacco, e poi non lo so, cambiare secondo le scelte che fate voi. Si forse è difficile, ma ci provo.
      Ma come mai a te non piace la serie? Cosa c’è di stereotipo?

      • Carissima, ti rispondo rapidamente per mancanza di tempo e poi perché un discorso simile richiederebbe delle ore. Per sintetizzare: di clichè, stereotipo, già visto/già sentito, c’è un universo di film, serie tv e romanzi e racconti sul mondo dei cloni. Insomma i cloni esistono da decenni. Sono stati trattati in tutti modi possibili e immaginabili, tritati e lessati, farciti e conditi. 🙂 Ci sono prodotti migliori di questo sul mondo dei cloni, meglio plottati, meglio interpretati, meglio sviluppati e – in definitiva – che indagano con più riserve e con più dettagli la verità occulta e intrinseca che si cela dietro questo fenomeno. La clonazione oggi è in fase di sperimentazione e la si immagina per un futuro prossimo, nemmeno troppo lontano, ad uso e consumo di una nuova e temibile società di automi senz’anima. Ma questo è un altro discorso. Diciamo che Orphan Black non è fatto male, ma c’è di meglio. Solo che questa è la mia umile opinione e niente di più. Ti ribadisco il consiglio di aggiustare il tiro e magari svincolarti dalla trama della serie e inventare strada facendo – qualcosa di assolutamente tuo e originale. Qui si viene per giocare e per mettersi in gioco, fallo con le tue doti… non con quelle già battute altrove. Un saluto e alla prossima. So che ce la puoi fare. 🙂

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