Dove eravamo rimasti?
Il tempo della terra rossa
Il mio riposo è disturbato da una puntura sul collo. Il primo pensiero va alle zanzare elefante con cui combatto ogni estate ma poi mi sveglio di soprassalto realizzando che non sono più sulla mia Terra. La mano sale di riflesso al collo e porta via una spina scura che non preannuncia nulla di buono.
Di lì a poco perdo i sensi; ho giusto qualche secondo per sentirmi diviso tra voglia di rivalsa e frustrazione dovuta alla serie infinita di sventure.
C’è chi pensa che il sonno sia un momento rilassante, fatto di un lento e calmo abbandono al riposo; ma può essere cosi semplice?
Una nebbia grigia lentamente evapora e lascia posto ad una grande valle e una moltitudine di personaggi simili a Rino che corrono in una direzione precisa con uno sguardo determinato. Il branco si sta spostando; ognuno di loro ha un bastone e parti di armatura in legno per difendere i punti meno resistenti del loro corpo. Adulti, maschi, femmine e anche cuccioli corrono senza fiato, presi da una profonda frenesia. La visuale si alza ad includere altri tre branchi che da direzioni opposte si spostano verso un unico punto…
In un attimo tutto cambia, si mescola, e vedo un “rino” completamente nudo in cima ad una bassa collina, la pelle colorata con terra rossa e, con gli occhi chiusi, farfuglia una sorta di canzone….
Nel tempo della terra rossa i quattro branchi scesero in guerra
A cavallo di ingordigia e con stendardo di vendetta
Ricordiamo i loro nomi e la loro bramosia di terra
Cornogiallo, Piededuro, Zampalunga e Zannarotta
A migliaia cadero sulla molle e insanguinata terra
E la battaglia delle quattro valli è iniziata
Sempre alla ricerca di acqua, potere e terra
Nell’oblio rispetto e dovere: ogni anima infangata
Maschi, femmine e cuccioli furono a cadere
Nella valle delle quattro valli v’è la sfuriata
Poi arrivò il giorno della luce nera che sconvolge
Tutti presi alla sprovvista da incredibile evento
Alla terra nessun più attenzion rivolge
La paura dell’ignoto porta pensamento
I grandi quattro salirono sul colle che piange:
Quattro branchi sospesi in sgomento
Quattro campioni ed un saggio che piange
Tre confronti con sentimento
Due giorni di paura che sommerge
Un Re ed un Saggio ora sono fondamento.
Nei giorni della terra rossa e della luce nera
Quattro regole ed un Re sono le gambe di un popolo
Lentamente torno in me, giusto in tempo per sentire il boato di una folla che mi circonda sugli spalti di un’arena fatta con terra rossa. Tutti insieme dicono:
<La terra sarà divisa equamente, i confini cerchiati e difesi costantemente. Difendi chi conosci, prova lo straniero, cerca il tuo futuro. Quando il quattro si somma al quattro per quattro volte è il tempo della terra rossa e tutti i problemi saranno risolti sulla terra, faccia a faccia. Malvagi, deboli e traditori saranno lasciati indietro sul sentiero della vita ma nei giorni della terra rossa potranno provare il loro valore.>
Mi guardo intorno e vedo spalti ricolmi di rino che in piedi recitano le parole come fossero credo ed io invece sono in ginocchio, legato ed impolverato. Sono su una collina e con me ci sono altri quattro rino, in piedi e non sembrano proprio felici di essere li. Tra loro si staglia con sguardo sicuro un altro rino dalla pelle rossa che ha appena finito di urlare le parole in cui crede e non ha ancora finito…
<E il tempo della terra rossa è nuovamente giunto: quattro giorni di prove per eliminare ogni problema e rafforzare quello che siamo in attesa di diventare ciò che saremo. Sempre più forti, sempre più veloci e sempre più giusti per camminare eretti verso il nostro futuro!>
Mentre la folla applaude vedo con stupore che uno dei quattro è proprio il Rino di mia conoscenza! Ma subito il sistema Lady si fa sentire…
Salve Marius! Sono felice di rivederti sveglio. Stato fisico al 100%, nanorobots in stand-by, tempo di ricarica sistema di trasporto 10 ore circa.
Tutte belle notizie! E lo sciamano aumenta la dose….
<Questa volta abbiamo due deboli, un traditore> e qui indica Rino <ed un malvagio che dovranno battersi e provare il loro valore di fronte a tutti noi!> Fischi e incitazioni crescenti dagli spalti…. <Ma non è finita! Perché abbiamo anche uno straniero e come tale anche lui andrà provato!>
Folla in delirio per la novità; sempre che io sia l’attrazione principale dello spettacolo, ottimo! Il mio sguardo è confuso e non posso distogliere i pensieri da tutte le possibili sorprese a me riservate….
La situazione si complica e Marius.....
- Rifiuterà di fare qualsiasi cosa perchè c'è un limite a tutto! (25%)
- Riescirà incredibilmente a fuggire (0%)
- Combatterà per sopravvivere (75%)

10/10/2015 at 17:46
Gran finale!! Mi dispiace non aver avuto tempo prima da dedicare alla tua storia, ma aver conservato il finale in questo primo, tranquillo (finalmente) uggioso sabato, sorseggiando un caffè lungo è stato proprio un piacere. Non vedo l’ora di leggere la prossima storia! ^__^ Grande!
06/10/2015 at 21:44
” …Non ho tatuaggi né un taglio di capelli particolare, non vesto alla moda né porto occhiali dalla montatura spessa e colorata, non porto gioielli né piercing, non ho apparati oculari ne innesti tecnologici di sorta e per tutto questo la gente mi nota …”
un finale encomiabile. Sono colpita. Davvero.
Indirizzo per non perderti di vista?
07/10/2015 at 11:49
Grazie veramente, da te ricevo sempre dei commenti stimolanti!
Puoi seguirmi nella prossima storia o scrivermi quando vuoi all’indirizzo mail stefano.cerritelli@gmail.com
Io aspetto sempre la tua prossima storia, libro o altro eh! 😉
09/10/2015 at 10:04
Cambio di genere e nuova storia! 😉
https://theincipit.com/2015/10/il-cacciatore-janus/
06/10/2015 at 21:40
Grande, sei riuscito a commuovermi persino…. capirai che , se vuoi cambiare le cose, non sei il solo…. il futuro è come il vento, inafferrabile ma molto ambìto.
Torna, ti prego.
07/10/2015 at 11:46
Grazie, fa sempre piacere sapere di ispirare qualche sentimento in altri lettori!
Tornerò presto con un’altra storia ma questa avrà un continuo di sicuro.
09/10/2015 at 10:04
Sono già tornato con un’altra storia…..stavolta piuttosto spietata….
https://theincipit.com/2015/10/il-cacciatore-janus/
06/10/2015 at 20:23
Bel finale, soprattutto la trovata dei techno dog che si sono evoluti grazie a Marius.
Visto che è un finale aperto, ti propongo un seguito: e se un’altro Marius arriva alla fine di questo per dirgli che…
07/10/2015 at 11:44
Ehhh i loop sono sempre affascinanti!
In realtà in uno di questi episodi avevo previsto una “scena” simile anche se amplificata all’ennesima potenza…..poi l’ho dovuta cancellare ma chissà…..magari lavorandoci un pò su potrei riusarla.
Ora penso che passerò ad altro per stemperare un pò ma poi ritornerò sicuramente per scrivere un continuo!
09/10/2015 at 10:05
Nuova spietata storia! 😉
https://theincipit.com/2015/10/il-cacciatore-janus/
06/10/2015 at 20:20
Perfetto! Un finale degno di questo. Ovviamente un finale aperto.
Chissà se prima o poi la storia continuerà o meno. Intanto ci leggiamo alle prossime storie ^_^
Ciao 🙂
07/10/2015 at 11:42
Prima forse no ma poi si dai…alla fine mi sono divertito a scriverla!
Per il “prima” ho in mente altro anche se ci sto ancora pensando….probabilmente venerdi si riparte.
06/10/2015 at 11:59
Il finale non ha disatteso le aspettative, a questo punto però le mirabolanti avventure non possono finire qui…
07/10/2015 at 11:41
Penso che passerò ad un’altra storia per poi tornare su questa.
Ne ho una pronta da un pò e sto pensando se sia il caso di sfruttarla.
04/10/2015 at 05:49
“Un cane antropomorfo in tweed e con tanto di ombrello sta parlando…” e io lo starei a sentire. Trovo la tua storia interessante; il tuo stile, dai tratti a volte divertente, rende più fluido un argomento piuttosto complesso. Aspetto con ansia il finale.
06/10/2015 at 11:27
Grazie per aver letto la storia e benvenuta!
Con un pò di ritardo rispetto al solito ho posta l’ultimo episodio finalmente.
Spero sia di tuo gradimento!
28/09/2015 at 13:11
“Troppo normale” è una espressione abusata. Potevi semplicemente togliere le prime due righe. La pappa sull’alienazione e la critica al capitalismo sono abusate, anche in un’ambientazione futuristica. Non mi è piaciuto che schiaccia una coccinella di venerdì 17, vede gatti neri. Per dare una sensazione di malessere bastano meno elementi di quelli che hai inserito. L’effetto di troppi elementi negativi è comico. “mi arrendo a una delle caratteristiche più radicate della razza umana: la curiosità” molti autori di saggi sulla scrittura direbbero che questa frase è orribile. E anche io. “quello marrone umano e quello grigio artificiale” cliché ciberpunk. “inca@@#§mi” le regole del sito permettono di scrivere imprecazioni, insulti, etc. “Abbiamo scelto lei… dalla tecnologia. ” mi sembra uno di quei deux ex machina per l’incidente scatenante: è una motivazione debole. “spazio-tempo-realtà” qui o dai credibilità all’espressione usi continuamente un gergo futuristico (ma senza infodumpare, cioè facendolo usandolo quando serve o meglio quando dei personaggi realisticamente lo userebbero), o il risultato è comico. Anche gli universi paralleli sono un cliché, ma questa è una mia opinione: o incentri una storia in cui gli universi paralleli sono elementi fondamentali della storia (Donnie Darko), oppure niente. Sono parole sprecate. “Purtroppo… piuttosto casuale.” mi piace. “Non può rifiutarsi, e buon viaggio!” qui l’effetto comico è voluto, vero? Mi sembra un po’ “A spasso nel tempo” di Vanzina. etc, etc… mi sembra scritto alla carlona.
01/10/2015 at 10:56
Grazie per essere passato e sopratutto per aver dedicato del tempo a scrivere questo commento molto interessante.
Ho letto altri tuoi commenti lasciati in altre storie e stavo perdendo ormai le speranze di riceverne uno anche io. Per un attimo mi sono preoccupato che il mio pressappochismo non fosse abbastanza! Invece eccoti qui a riportarmi finalmente con i piedi per terra.
Alcuni passaggi del tuo commento sono poco chiari ma tutto sembra riferisi alla trama ed ai primi episodi. Forse andando avanti sono migliorato o non li hai ancora letti tutti?
In tutti i casi io riassumerei in pochi punti:
1. Non sono uno scrittore di professione
2. ho iniziato a scrivere per divertimento
3. avevo qualche idea fondamentale (come rientrare nella fantascienza ma con una bella dose di ironia e comicità) poi la storia si è evoluta anche con l’aiuto dei lettori
4. sono sparito per un pò
5. sono tornato più motivato ma non più professionale
Detto questo direi che c’hai preso quasi su tutto e spero di avere un tuo commento tecnico anche sul resto della storia 😉
27/09/2015 at 17:46
L’umanità deve pur mangiare, finale classico?
01/10/2015 at 10:22
Dal mio punto di vista una storia deve sempre avere la possibilità di un finale classico. Se non deve continuare, deve finire punto e basta.
Invece capita spesso di avere finali aperti anche dove non andrebbero bene, sopratutto nei film e nelle serie tv.
Qui per ora vince il finale aperto e a me, tutto sommato, fa piacere!
09/10/2015 at 10:06
Ho cambiato un pò il genere con la mia nuova storia!
https://theincipit.com/2015/10/il-cacciatore-janus/
27/09/2015 at 15:44
Mayhem, distruggiamo tutto.
Anche se, come fai a non fidarti di un cane in tweed! 🙂
01/10/2015 at 10:18
Il caos ha sempre un certo fascino ma un cane in tweed attira sicuramente l’attenzione.
Un pò come la storia del non pensare all’elefante rosa, uno ti dice di non pensarci e da quel preciso istante non puoi farne a meno heheh
27/09/2015 at 12:00
Incredibile, Janus, sei un filosofo. Ma direi che ne sto’ leggendo di filosofi, su questo sito… io dico sempre che la matematica cambierà il mondo… per cui…
Interessante la disquisizione che fai sull’uso del tempo. Per quanto mi riguarda, penso iche Il tempo non abbia dimensione né misura. Però si può piegare su se stesso. Quando lo faremo, attraverseremo l’universo. Che ne dici?
Finale chiuso, sono dispettosa…
Al finalone!!! 😉
01/10/2015 at 10:14
Un filosofo addirittura! eheheh grazie mille!
Ogni tanto mi capita di perdermi in questo tipo di pensieri….ho dovuto eliminare una piccola parte per questioni di spazio. La bozza prevedeva un pensiero aggiuntivo sulle unità di misura come ricerca di sicurezza e controllo da parte dell’uomo.
Cmq l’ho eliminata anche per non appesantire troppo.
Attraversare l’universo…..sarebbe proprio bello! Non voglio sapere come, pieghiamo lo spazio, il tempo, le gomme da masticare; tutto pur di arrivare…..”laddove nessun uomo è mai giunto prima” 😉
Anche tu come il tempo sei dispettosa eh!
25/09/2015 at 23:42
Mi sono sempre piaciuti i cani!! Come fai poi a non fidarti di uno in tweed? ^___-
01/10/2015 at 09:58
Il tweed non sarà alla moda ma in questo caso fa proprio la sua porc…ehm no….la sua canina figura! hehehe
09/10/2015 at 10:16
Nuova storia, diversa da questa e un pò cattivella.
Se vuoi, dagli uno sguardo e decidi tranquillamente se seguire o no.
https://theincipit.com/2015/10/il-cacciatore-janus/
10/10/2015 at 17:47
Torno su Incipit dopo qualche settimana di caos! Sto già andando a sbirciare la nuova storia! 🙂
25/09/2015 at 17:39
Appoggio il progetto.
Questo sistema spazio-temporale che gioca su decisioni universali è davvero geniale.
01/10/2015 at 09:56
Hai fatto bene a dire spazio-temporale eliminando la parte “dimensionale” (vedi ep.2) e presto sapremo il perchè.
Sarebbe comodo avere accesso ad altre risorse eh?
Come potrebbe essere un mondo senza limiti? Affascinante!
25/09/2015 at 10:25
Voglio saperne più sui Technodog e quindi voto che ispirino fiducia 😛
Voglio un finale “bello”, mi raccomando 😉
Ciao 🙂
01/10/2015 at 09:51
L’opzione più votata al momento!
Sto esplorando tutti i possibili finali per cercarne uno che mi soddisfi.
Questa ricerca più una febbre già risolta probabilmente faranno scivolare il caricamento di qualche giorno.
Ma ci sarà un finale e cercherò di fare del mio meglio!
09/10/2015 at 10:17
Sono subito ripartito con un’altra storia, se vuoi passa a dargli una letta 😉
https://theincipit.com/2015/10/il-cacciatore-janus/
25/09/2015 at 09:11
“Il buono è rimasto a casa, io sono il cattivo e tu sei il brutto.” Ahahah!
Citazione al titolo del film “Il buono, il brutto e il cattivo”.
Io direi che l’opzionemigliore sia ascoltare i Technodog
01/10/2015 at 09:47
Mi pareva che ci stava bene dai, di solito evito ma qui mi sono fatto una risata anche io!
E Technodog sia!
22/09/2015 at 16:17
Ovviamente scoperte,
io sono per la verità… lo sai 😉
Bell’azione e bei dialoghi,
hai capito il nostro Janus, come va a bingo! Abanti così!!
23/09/2015 at 08:56
Hahaha, grazie!
Stavo iniziando a pensare che ti fossi presa una meritata vacanza dopo la fine della tua storia (ah tra l’altro complimenti per il punteggio!) e invece eccoti qua!
Sospetto che tua abbia qualcosa che bolle in pentola……”nevvero”?
Nuova storia in arrivo?
😉
23/09/2015 at 14:40
Janus,
avrei preferito che mi avessi fatto i complimenti per la storia, invece che per il punteggio!
eheheh
Comunque io seguo molte storie e finché non finiscono le vado a leggere e voto per partecipare al gioco. Non è che quando uno finisce una storia smette automaticamente di giocare alle altre storie, sarebbe proprio una cattiveria. Io poi amo leggere, per cui lungi da me abbandonare un sito che mi diverte.
Detto questo – che penso abbia risposto anche alla tua ultima domanda – no, come ho già detto non sono qui perchè pubblicherò presto qualcos’altro. Anche perchè non pubblicherò nulla. Sono qui per finire di leggere gli autori che seguo, tra cui te. 😉
al prossimo.
23/09/2015 at 14:53
Hai ragione, rileggendo il mio commento ammetto che il fraintendimento è facile e me ne scuso.
Non ho pensato neanche lontanamente che ci fosse un secondo fine nel tuo comportamento, ci mancherebbe!
La tua storia mi è talmente piaciuta che dietro alla mia domanda un pò invadente c’era solo la speranza di leggerne un’altra nuova e fiammante o, che ne so, magari una spoilerata inoffensiva!
Grazie comunque per i commenti sempre positivi! 😉
21/09/2015 at 18:33
Credo che l’intrigo si celi sotto la scelta, scoperte. E voto così.
Molto incalzante il tuo modo di scrivere.
21/09/2015 at 15:22
Caoticamente avvincente, mi piace, continuo a seguire la storia
23/09/2015 at 08:53
Grazie per la pazienza che hai avuto a leggere tutti questi episodi e torna quando vuoi, fra poco arriveremo al gran finale, non te lo perdere!
19/09/2015 at 23:01
Scoperte…
Autopacca sulla spalla è geniale.
Avanti così!
21/09/2015 at 08:16
Grazie!
Aspetto con trepidazione il tuo prossimo episodio 😉