Dove eravamo rimasti?
Sono sempre stato qui
E’ notte non riesco a dormire. Lei è tornata stanca, abbiamo litigato, si è messa a letto e dorme.
Che faccio la sveglio ? La coccolo ? Facciamo l’amore ? A passi felpati mi avvicino e tento l’approccio….
-Lasciami stare! Non lo vedi sto dormendo!-
Si, dovevo aspettarmelo Marika è così. Mi sento solo in questa relazione, come non mi ero mai sentito in tutte le altre. Non sono felice ed è un dato di fatto.
I pensieri di lui, si affollano e c’è un film su tutta la sua vita di quarantenne che voleva qualcosa e non l’ha trovata, voleva semplicemente essere amato. Va in cucina, si accende una sigaretta. Accende il portatile.
Apre la pagina del social network e trova lei. Comincia a spulciare tra le sue foto, le manda un messaggio privato. Lei non risponde. Si fa tardi e va dormire.
Questo rituale si ripete oramai da mesi e la sua infelicità è palese. Marika qualche mese prima aveva scoperto di avere delle cisti al seno. Per questo non l’aveva pressata e aveva atteso che le cose migliorassero.
Un mese dopo
– Vado a casa a vedere come stanno i miei -.
– Mi lasci da sola ? Questi viaggi che fai non mi piacciono, ti vedrai con i tuoi amici, andrai a vedere la tua ex -.
– Lo sapevi che ero piemontese, voglio vedere la mia famiglia, se vuoi puoi venire con me. Non vado mai a trovarli. Questa storia della ex risparmiatela, dato che lei ha tre figli ed è sposata e innamorata di suo marito, ed io sto con te -.
– Non voglio che vai, non voglio venire, abbiamo problemi economici questi viaggi gravano sul nostro bilancio -.
– Sul tuo, visto che sei a progetto in una cooperativa e non ti dai da fare per fare la professione che hai, sei o no, psicologa ?-
– Sono venuta tre mesi fa. Tu te ne sei andato in giro. Hai voluto vedere la tua ex, la tua amica -.
– Se fossi venuta a casa sua, ti avrei presentato sia lei che i suoi figli, avresti passato una bella giornata -.
– Non sono venuta e non volevo che ci andassi neanche tu. Non vedo cosa avete da dirvi !-
– Marika, esiste il concetto di amicizia nella tua testa ?-
– No, lei è la tua amante. Forse qualche figlio suo è figlio a te! Siete troppo legati, troppo-.
– Non so come fai a pensarle queste cose, a volte dici cose assurde!-
I giorni passano, consumandosi in scenate di gelosia, discorsi strani e manipolazioni mentali. Lui lascia correre, capendo il momento delicato in cui lei si trova. La salute, il lavoro non le vanno di certo bene. Ma è bella, dannatamente bella e a una donna bella si può perdonare tutto.
Altre notti in solitudine, altra sigaretta e computer acceso. Finalmente una sera arriva la risposta al messaggio privato e inizia a chattare con lei.
La conversazione fugge rapida. Lei è disillusa, incazzata con l’ex che la vuole solo come amante e non come donna della sua vita. E’ piena di corteggiatori.
Nick, riesce ad aprirsi e le parla di Marika. Lei non riesce a capire come mai ci sia tanta solitudine nella loro coppia e, comincia a dargli dei consigli da amica per provare a mettere in carreggiata la situazione. Le strade consigliate dall’amica virtuale sono state tutte già tracciate, provate e riprovate.
Dopo un mese dove si sono fatti compagnia sfogandosi, lui le chiede di uscire. Lei rifiuta.
Sarà il classico tipo che conosci in chat. Non vogliono mai niente quelli delle chat. Vogliono una che li faccia svagare un po’ e poi ti lasciano con l’amaro in bocca. Poi dalle foto non è neanche tanto alto, di viso è bello ma non sarà alto. Mi piacciono gli uomini alti.
La girandola si muove con il vento e così gli amori della sua amica virtuale. Lei piange, si dispera, ripiange.
Torna ad amare. C’è sempre un nuovo uomo sulla scena. Del resto anche lui ha Marika.
Lei è divertente. Le sue avventure amorose anche, è simpatica piena di vita, solare, gioiosa. Si scambiano il numero di telefono, chiacchierano. Il tempo al telefono con lei vola, ridono di tutto. Non si parla mai di incontrarsi.
L’anno 2010 sarà fondamentale per entrambi. Lei cambierà città, andrà a vivere lontano da lui, tanto non lo conosce, ci parla solo al telefono.
Nick ancora a casa con Marika
– Buon giorno amore-.
– Ecco, perché pensavi che io volessi questo tipo di colazione ? Non la voglio!-
Marika, prende il vassoio e lo sbatte a terra.
Lui va dritto nella camera da letto, comincia a fare i bagagli e lascia la casa.
Non sapendo dove andare, si fionda a casa di amici. Resta lì, ad occupare un divano fino a quando non trova una sistemazione.
Marika, in un primo momento assente, torna a cercarlo.
Si vedono per parlare.
– Nick, mi dispiace per quello che è successo. Torna a casa. Sai sono stata nervosa, ho i miei problemi, sai quali sono. Perdonami -.
– Volevo una famiglia con te. Volevo dei figli con te. Volevo essere amato da te -.
– Torna a casa. Dai, torna e facciamo un bambino te lo prometto. Io ti amo tanto -.
– Mi ami tanto? Facciamolo adesso questo bambino, in quest’ angolo laggiù, se è come dici facciamolo adesso -.
– Torna a casa. Ed è la prima cosa che facciamo -.
Entrambi sono feriti da amori sbagliati cosa succederà ?
- 3) Rossella entra in un percorso di fede (8%)
- 2) Nick prosegue nella sua vita imbattendosi in una ennesima storia (32%)
- 1) Rossella chiede aiuto a uno psicologo (59%)

16/11/2016 at 19:11
Ciao molto bella questa storia anch’io scelgo per l’aiuto dello psicologo, passa dalla mia principessa se ti va! Alla prossima ciao!
11/05/2016 at 20:50
Ovviamente scelgo lo psicologo (se leggi il mio racconto ti accorgerai perchè!).
Mi piace molto questa storia, apprezzo le storie realistiche e ben scritte.
Ciao
08/03/2015 at 15:26
Eccomi qua, sono passata dalla tua storia, dapprima incuriosita dal titolo, poi dalla biografia e sinossi. Premetto che faccio fatica a leggere i rosa, però devo proprio dire che è scritto benissimo, complimenti davvero, gli squarci di vita descritti con realismo e dinamicità e una punta di introspezione, mi piacciono, per quanto riguarda la trama il primo capitolo mi ha lasciato quella curiosità di andare avanti a leggere, dal secondo in poi ho trovato il tutto un po’ pesante, ma questo perché ripeto il rosa non mi fa impazzire.
02/03/2015 at 12:52
Ciao Voglia di Libertà ho letto la tua storia e mi ha molto colpita. È ben scritta e mi piace la visione molto realistica della narrazione, velata anche di tristezza. Non sapevo che opzione votare così sono andata per esclusione, Rossella va da uno psicologo! A presto 🙂
01/03/2015 at 18:53
Rossella va dallo psicologo…
bellissima storia….
il resto lo dico in chat…. 😀
28/02/2015 at 23:46
Ciao, il secondo capitolo è quello che mi ha colpito di più. Voto per lo psicologo
23/02/2015 at 20:52
RESTIAMO SU NICK
18/02/2015 at 18:05
Nick cerca un’altra storia. Ti seguo.
12/02/2015 at 09:56
Solitamente non leggo i rosa, forse perché sono intimamente convinto che molte donne ci riversino i loro sogni non realizzati, rendendo l’opera irreale.
Questo mi ha piacevolmente sorpreso perché aderisce a quella che può essere la realtà.
Comunque Rossella è pronta per un percorso di fede 🙂
A presto!
04/02/2015 at 00:27
Io voto per Nick la 2!
Ah ragazze non sapete quante sono le storie tristi, vuote e angosciose che ci sono dietro a facciate apparentemente allegre e serene! C’è chi le affronta cercando di lasciarsi scivolare tutto sulle spalle, di non pensarci, di non affrontarle…ma c’è anche chi le affronta ma la controparte non capisce, non ha coraggio, mette la testa sotto la sabbia… Tendenzialmente ho notato che gli uomini hanno paura dei cambiamenti, preferiscono continuare a vivere male piuttosto che dare una svolta decisa alla loro vita.
Le donne no! Ma con accanto uomini paurosi non sono neanche loro libere di cambiare.
E tutti soffrono!
06/02/2015 at 20:39
Però lui mi pensa Cath, solo che la condizione difficile in cui sta e la lontananza non gli consentono niente. Però bisogna pure vivere, chi di speranza muore disperato crepa e siccome con la salute non sono fortuanata direi che non voglio crepare… Vedremo, anche questo è un racconto di percorso.
01/02/2015 at 23:34
E’ un racconto che rispecchia fedelmente la realtà… Le crescenti insoddisfazioni nelle coppie di oggi, i tradimenti e ste benedette chat…Leggendolo, avverto che spesso tutto sembra toccare il fondo, ma alla fine lasci uno scorcio di possibilità di miglioramento, proprio come nella vita…E’ troppo triste l’opzione di Nick, scelgo lo psicologo per Rossella, magari da una svolta alla sua vita
06/02/2015 at 14:24
Ciao Martina, sono molto contenta di averti qui.
30/01/2015 at 22:43
Sempre più curiosa!!! Brava!continua così!
30/01/2015 at 22:41
Bello bello!!!
30/01/2015 at 20:18
Nick cerca ancora un’altra storia. Alla base c’è tanta insoddisfazione. Crede nell’amore ma… Uhmmm qualcosa non quadra.
Gli uomini ah gli uomini! 😀
30/01/2015 at 16:10
Un bello spaccato delle crisi sentimentali moderne: rapporti interrotti che cercano di ricucirsi, tradimenti in chat, pentimenti e perdoni, di sicuro molto realistico.
Voto per scoprire come lo psicologo interpreta questi avvenimenti ^_^
30/01/2015 at 00:26
L’aiuto dello psicologo ci sta tutto!
22/01/2015 at 17:34
L’aiuto di uno psicologo. 🙂 anche se ci avrei visto bene pure un percorso di fede.
22/01/2015 at 19:03
Fa anche quello. E’ religiosissima e fa parte del rinnovamento dello Spirito Santo.
20/01/2015 at 18:31
Profonda veramente.
19/01/2015 at 22:51
Insisto con lo psicologo 🙂
22/01/2015 at 19:04
E fai bene, lo scrive un certo Gabriele di TI il capitolo…..
19/01/2015 at 22:05
Niente psicologo… Per me Nick si imbatte in una nuova storia, fa sempre in tempo a tornare..
22/01/2015 at 19:04
Sapessi quante ne fa Nick….. Si attacca sempre a quelle sbagliate, poi loro come le cozze si attaccano a lui….
19/01/2015 at 12:26
I psicologi la sanno lunga, hanno sempre a che fare con i problemi delle persone
18/01/2015 at 22:28
Un’altra storia sbagliata. Ognuno per la sua strada ma un giorno s’ incontreranno.
18/01/2015 at 22:55
La storia è in corso, non lo so neanche io se si incontreranno mai affettivamente. Lui ha un pò paura di Lei al momento, fa resistenza…
18/01/2015 at 23:17
Uhm, potrebbero anche passarsi accanto tipo numeri primi
19/01/2015 at 14:43
Lei gli ha fatto un pranzetto, di quelli a base di pesce…. Tutta figa, lui ha opposto resistenza, insomma era tutto rigido. Poi lei lo ha baciato.
Le amiche di lei, sono addivente che non doveva cucinargli un cavolo dopo tutti sti anni di chiacchiere, zompamento addosso e rosticceria sotto casa….Ma questa è la storia recente…. Intanto, lei ha riaperto la giostra…. Mai fissarsi su un solo uomo, gli uomini si scelgono così come le scarpe!
18/01/2015 at 18:51
Voglio mantenermi su Rossella, indecisa tra le due opzioni, ho optato per lo psicologo. 🙂
Bellissima la storia
18/01/2015 at 19:00
Fiore ciao, tu sei impegnata o sei single ? Sei una donna gelosa e possessiva, sei una donna ferita ? Questa storia vuole essere una guida per tutte quelle persone che hanno sempre attratto la persona sbaliata e finalmente capiscono come e cosa ci vuole per attrarre quella giusta. E’ una storia destinata a lasciare un segno, non solo nella vita di Rossella e di Nick che la stanno vivendo ma, nella vita di tutti i lettori che non hanno ancora capito che l’amore non si cerca ma ti trova ed è un dono e la persona giusta è……
18/01/2015 at 12:16
Uno psicologo, ora, mi sembra la risposta migliore. non è mai facile, secondo me, parlare delle proprie esperienze, ma tu/voi ci riesci/riuscite perfettamente. 🙂
18/01/2015 at 12:07
Ciao. 🙂 Nick si imbatte in una ennesima storia.
18/01/2015 at 18:30
E si Mariano, Nick per sbagliare è proprio un maestro.
18/01/2015 at 08:44
Nick prosegue nella sua vita assai altalenante e trova un’altra storia. Che coppia però! Buona domenica.
18/01/2015 at 18:30
Danio e si coppia di amici sfigatelli. Che però, forse …..
17/01/2015 at 22:50
Credo sia arrivato il momento di uno psicologo 😉
18/01/2015 at 18:31
Servirebbe anche a lui ma ci va solo lei….
17/01/2015 at 21:46
Ciao, si fa sempre più interessante, molto realistico.
Nick si imbatte in una nuova storia, lo psicologo mi sembra troppo banale, e poi una storia in più complica le cose, e a me piacciono le cose complicate ahajahah.
Alla prossima. =)
18/01/2015 at 18:31
Nick, quanto è tosto questo Nick….
17/01/2015 at 21:27
…psicologa… Credo sia meglio femmina.
Ciao
17/01/2015 at 21:49
E’ maschio….Pardon…. la storia è vera…
17/01/2015 at 21:26
Psicologo.
Mi piacciono le scene in cucina, portatile e sigaretta. Mi piacciono anche le discussioni che hai raccontato, sembrano vere…
17/01/2015 at 21:49
Tutto vero… Difficile da raccontare.
17/01/2015 at 20:56
….e poi??? che combina? ritorna?
17/01/2015 at 21:48
Allora leggi…. Brutto fetentone che mi stai a fa disperare…. La domanda è un altra, capirà sto babbione di Nick che certe femmine non servono ?
Il bambino non lo fa, perchè lei bleffava, vieni un poco qua ….
Tu vuoi che ritorna Marika o che se ne va a quel paese ma una volta per tutte, però! Queste persone qui, sono da dimenticare, fanno parte dell’esperienza non hanno lasciato niente di positivo se non il ricordo della sofferenza…
13/01/2015 at 23:37
Come episodio è molto intenso, da veramente l’impressione di sgorgare dal cuore e altrettanto direttamente colpisce il lettore.
Ora mi piacerebbe scoprire se uno psicologo può aiutare Rossella a vedere il mondo in una prospettiva un po’ più rosea ^_^
16/01/2015 at 17:39
Come sono contenta di avere te che stimo tantissimo trai lettori. Grazie.
13/01/2015 at 23:07
Ciao! Storia intensa! Voce dello psicologo! 🙂
16/01/2015 at 17:39
Ciao, vedo che sei una lettrice. Questa è una storia vera.
12/01/2015 at 12:27
Ciao. Ho votato un prete, purtroppo non è stato molto apprezzato.
Hai fatto un’accurata analisi dell’amore vissuto da Rossella, mi ha colpito molto; ora però, voglio un po’ d’azione 🙂
16/01/2015 at 17:43
Caro Thommy, sapessi come la vita ti porta a lavorare tanto su te stesso/a, lei si sta facendo un mazzo cosi…. Mentre vede gli altri che non se lo fanno e continuano a lamentarsi.
Ho sentito troppi uomini dire di stare insieme a qualcuno solo perchè li facevano sentire amati…. Una donna o un uomo che vuole la persona giusta per se, deve diventare la persona giusta, il compagno giusto per se stesso. Percorso tosto, pieno di insidie e di rinunce….
11/01/2015 at 17:41
“In effetti, i miei ex hanno in comune tutti una cosa: sono tutti uomini dolci, bravi ragazzi”
“…ho scelto di innamorarmi di me e della mia solitudine”.
Ho scelto queste due frasi perché significative. L’ultima frase può contenere una svolta di vita. Rossella sembra una donna che ama troppo (“Donne che amano troppo” – Robin Norwood).
🙂
11/01/2015 at 20:39
Li ho letti tutti, anche lettere di donne che amano troppo. Sono state la lettura dei venti anni. Ho fondato anche il “gruppo di sostegno per donne che amano troppo”, il libro a un certo punto lo dice che la forma migliore di aiuto è il gruppo e che le donne devono sostenersi a vicenda. Ma a volte serve un aiuto molto sostanzioso, bisogna imparare dai propri errori.
11/01/2015 at 15:03
Uno psicologo fa miracoli!
16/01/2015 at 17:44
Ce volesse pure a te, intanto scrivo e scrivo anche per te. Soprattutto per te, speriamo che da me impari qualcosa…. Ti sto preparando il vademecum….
11/01/2015 at 13:11
Il psicologo..
Carino il racconto, ti seguo 🙂
11/01/2015 at 02:56
Non sono un appassionato del genere “rosa”, ma questa pagina di diario mi ha colpito. Ho scelto “Sono sempre stato qui”, e spero che sia romanticissssssimo!
11/01/2015 at 10:25
Eh eh eh…. Non so che dire, spero lo diventi….
10/01/2015 at 19:07
Un prete. Dura e cinica questa donna con gli uomini, ma possiamo forse darle torto? Ti seguo volentieri, voglio vedere fin dove può spingersi Rossella. Buona serata 🙂
10/01/2015 at 19:18
Rossella è una donna bisognosa di amore che tutti gli uomini hanno reso oggetto di amore e non soggetto. Fa un percorso che l’aiuta a capire chi è la persona adatta a lei.
10/01/2015 at 14:02
Ciao. In amore la penso come lei però si è lasciata troppo andare questa ragazza. 😀 Interessante. Ti seguo.
Uno psicologo.
09/01/2015 at 16:55
Un prete, mi sembrava una scelta diversa….ma in netta minoranza. Cavolo, mi spiace! 🙁
16/01/2015 at 17:45
Sono entrambi parte del percorso e fondamentali alla crescita e all’amore che Rossella finalmente proverà per se stessa.
09/01/2015 at 11:49
Sono sempre stato io, mi piace questo capitolo ognuno anche quando un amore fornisce a il coraggio di riprendere la vita come ha fatto Rossella 🙂
08/01/2015 at 16:06
Approvo in pieno il commento di Max; poi, bisogna rendersi conto che le storie d’amore (anche quelle in cui l’amore è vero amore) non sono rose e fiori: gelosia, possesso, rancori, litigi, tutte le cose negative ci stanno lo stesso. Per amare ci si sacrifica, si fanno delle rinunce, si cambia e si piange, anche e spesso. L’amore non è facile. Ci vuole coraggio, ad amare. Non ho votato, perché non credo che Rossella possa essere aiutata da uno psicologo o un prete.
08/01/2015 at 19:26
E’ il percorso che veramente fa. Grazie Giorgia ci tengo al tuo commento.
11/01/2015 at 15:10
Con il vostro permesso mi insinuo nel dibattito: è vero che le storie sentimentali non sono rose e fiori, ma se si rivelano sempre gli stessi errori, gli stessi partner che si dimostrano sbagliati, ciò significa che ne siamo concause e se si sta malore durante e dopo le “storie” occorre interrogarsi. Da soli è difficile capire appieno, ma chiedere una mano non è mai sbagliato, chiedere aiuto vuole dire essere già sulla buona strada che, però, può essere molto lunga.
Chiedere aiuto è come darsi una carezza, dopo tocca a noi saper valorizzare l’aiuto ricevuto.
Buona domenica
11/01/2015 at 22:08
Infatti lei chiede aiuto a due persone. Fa un percorso lunghissimo.
08/01/2015 at 14:55
Non so perché, ma il prete mi ispira un bel plot twist. In bocca al lupo!
17/01/2015 at 20:42
E’ un lavoro forse a tre mani…. Il messaggio che intendiamo dare è veramente profondo… Ma a te forse non interessa, tu sei già papà, sei tra quelli che hanno capito spero come funziona il vero amore.
20/01/2015 at 01:51
No no, sono solo zio 🙂
06/01/2015 at 17:32
Voto per lo psicologo
17/01/2015 at 19:47
Tesoro ciao, Lina come sta? Si avranno tutte le notizie il prete è parte del racconto, saranno capitoli scritti da altri autori validissimi di the incipit…
04/01/2015 at 14:08
Letto tutto di un fiato primo e secondo capitolo.
Rossella: donna forte, sensibile e sicura di sé. Almeno è così che le piace apparire. A me è sembrato di capire che vede la debolezza degli uomini per sfuggire alla sua!
Tanta rabbia, sembra necessaria ma solo per reggere uno scudo che,sono sicura, qualcuno scioglierà.
Bella storia 🙂
17/01/2015 at 19:53
Lei ha tanta paura, tantissima….Ha paura di amare, ha paura di essere stalkizzata….
Paura di avere vicino un uomo possessivo e geloso….
01/01/2015 at 17:36
Se si incontrano sempre uomini (o donne) dello stesso tipo, la causa siamo noi che cerchiamo sempre quel tipo di persona che ci fa stare male. Ci vorrebbe una terapia psicologica per acquisire consapevolezza, non fa bene innamorarsi della propria tristezza.
01/01/2015 at 22:38
Hai centrato in pieno.
31/12/2014 at 19:26
Complimenti ad entrambi,scritti a quattro mani non sono semplici, lo so perché anche io mi sto cimentando in questo. Le emozioni traspaiono alla perfezione e mi aspetto ancora molto.
Continuate così è l’unico punto che mi sento di dire.
da svidànija
31/12/2014 at 13:46
Sono sempre… Buon incipit, scorrevole, chiaro. Vedremo la crescita, o la profondità, umana dei 2 verso il nono capitolo, spero non al decimo.
Complimenti per essere restati assieme fino al decimo capitolo.
31/12/2014 at 17:24
Come coppia di scrittori, coppia nella vita, o semplicemente amici ?
L’amicizia è alla base di questa storia….
30/12/2014 at 00:52
Ciao sono sempre stato qui buone feste 🙂
29/12/2014 at 22:52
Ciao! Ho letto i capitoli, intensi, sentiti, i miei complimenti. Tuttavia l’appartenenza al genere maschile non può non avermi reso sensibile alla punta di femminismo che pervade il tuo scritto e che non condivido del tutto. In primo luogo ritengo che la sofferenza per amore non sia unilaterale, nel senso che oramai è più un luogo comune il fatto che le donne soffrano per colpa degli uomini, in quanto nella prassi avviene sempre più il contrario ( non intendo in tal senso rivolgermi alla violenza sulle donne, che senz’altro in un periodo come questo dilaga nella società e che in alcun modo intendo difendere, io parlo della sofferenza per il “sentirsi usate” che segue la rottura di un rapporto , spero sia chiaro, non vorrei essere frainteso al riguardo). In secondo luogo quando parli di uomini deboli puntualizzando subito dopo che la comuni caratteristiche agli ex della protagonista sono la dolcezza e l’essere “bravi ragazzi”, è come se lasciassi intendere che tali qualità (che tra l’altro voi donne spesso ricercate) siano invece difetti, non ho capito se è proprio questo il messaggio che intendevi tramettere oppure se sono io che ho volato troppo con la fantasia. Per il resto, rinnovo i complimenti,tanto per la forma quanto per il contenuto e l’incisività espressiva, nonchè talune espressioni come “Mi sono resa conto che spesso amore e compromesso si tenevano a braccetto” che ho apprezzato molto. Attendo il seguito, buona lavoro e buone feste! =)
30/12/2014 at 23:05
Ciao, aspetta il prossimo capitolo, vedrai che parlo di entrambe le sofferenze, sia maschile che femminile. Anzi, forse più maschile. Ricorda la vita di Rossella è una giostra, non si è mai innamorata. Sto scrivendo questo racconto tratto da una storia vera per dare un messaggio profondo. Questo è un romanzo di percorso, ovvero di crescita, lo scrivo insieme ad un grande uomo e autore di the incipit.
Rossella sarà aiutata dagli uomini nella sua vita e nella sua crescita. Tre uomini in particolare, che non sono partener. Lei sceglierà la solitudine e si innamorerà di lei. Dopo turbini di sensualità, divertimento, pseudo amori e amori compromessi, imparerà che non è vero che gli uomini sono tutti uguali o uno peggio dell’altro. Quella punta di femminismo aspettatela, per questo ho scelto e consegnato alcuni capitoli a uomini in grado di far capire il percorso che i personaggi fanno. Un percorso bellissimo che non sappiamo se li porterà a stare insieme, è molto probabile che restino da soli. Auguri grazie per avermi letto.
30/12/2014 at 23:09
Ciao, sono molto felice di aver letto il tuo commento, ti seguirò sicuramente. Buone feste! =)
29/12/2014 at 11:48
la donna al cimitero… (chissà magari è uno psicologo per cui voto così)
Una donna che va in un cimiterò a piangere l’amore scomparso ha certamente una storia da raccontare… non vorrei che scoparisse dal racconto.
Bel racconto a proposito.
29/12/2014 at 10:36
Ciao, questo capitolo è veramente intenso e ben scritto. Complimenti! 🙂
Sono sempre stato qui….
28/12/2014 at 18:27
L’episodio è scritto molto bene e racchiude emozioni che molte di noi hanno provato sulla propria pelle. Il senso di solitudine in mezzo alla gente o in una relazione è davvero devastante. E Rossella ha fatto bene a imparare a stare bene con se stessa per non scendere a compromessi e svuotare la propria vita in nome di un qualcosa che non è amore. Visto il percorso interiore già compiuto escluderei a priori l’intervento di una figura esterna come uno psicologo o un prete. Semplicemente incontra un uomo diverso da quelli con cui è già stata e quindi in grado di risvegliare in lei qualcosa che non crede più di poter provare.
28/12/2014 at 20:56
Nadia fosse così facile, lei sarebbe felice e innamorata….. Invece è single, ma con una vittoria è riuscita a vincere il nemico più grande di ogni essere umano: la solitudine. Lei non si sente più sola…. Lo psicologo e il prete sono parte del percorso purtroppo e sono la parte più bella della storia.
Hai mai immaginato un monaco con la mentalità di papa Francesco che spiega a giovani donne la differenza tra affettività e sessualità e le incoraggia
a vivere ed amare ? Provare per credere.
Solo chi è passata da una dipendenza grave e invadente “affettiva”, guarda il mondo con occhi diversi non si capacita che altri abbiano accanto ego-feriti, st e egoisti che approfittano di chiunque vuole bene.
Quando tu hai vinto sopra qualsiasi “narcisista perverso” (serial killer dell’anima), la tua vita, la tua anima e intelligenza migliorano: puoi tutto, trovi la forza per tutto e le giornate diventano di 72 ore e niente ti pesa.
Capisci allora che per come eri messa chiunque può riuscire a farcela.
Osservi il mondo con una mente lucida, vedi i carnefici delle altre donne, rivedi i tuoi carnefici e li vedi agire e ferire anche chi ti sta intorno, non puoi rimanere indifferente.
Sei illuminata, Dio è con te, la salute è con te, tutte le forze dell’universo ti amano e guardandoti indietro, tutto appare chiaro, limpido, spiegabile.
Quel giorno realizzi che non vuoi più briciole da nessuno in nessun modo.
La forza la trovi, giuro che la trovi e nulla e nessuno te la può più levare.
Cara Nadia, leggi i libri di CInzia Mammoliti è la mia guru. Leggi Barbara De Angelis counsulor terapeutico relazionale ( edizioni thorson solo in inglese), leggi Giulio Cesare Giacobbe……
Soprattutto Noi tutte, Noi donne, dobbiamo imparare a percepire esercitare il nostro senso innato l’istinto, sentire con il corpo, quando impari questo e ti riappropri della potenza della Donna, della femmina, dell’essere libero da ogni forma di possesso, finalmente vivi….
30/12/2014 at 16:11
Proprio perchè abbiamo un istinto innato solo noi possiamo capire come risvegliarlo. C’è chi si fa aiutare, su questo sono d’accordo, ma la chiave di quella porta la possiamo aprire solo noi e nessun altro può farlo al nostro posto. Però c’è anche chi per sua natura è ribelle e non si fida degli estranei a maggior ragione deve fare un grande lavoro interiore per tirare fuori il meglio di sè. C’è chi si dedica ad attività di gruppo per stare con gli altri e chi, invece, sceglie uno sport da praticare per se stesso e socializza gradualmente con i compagni.
Può esserci chi ti racconta tutte le cose più belle che possono succederti ma se poi non sei capace o non vuoi attivare il meccanismo che rende tutto questo possibile è solo tempo sprecato.
28/12/2014 at 18:18
Cavolo già al 2 capitolo! Io appena superata febbre e mi son messa a leggere. Finalmente ti cimenti in un genere che mi piace 🙂 ti seguo molto volentieri , brava Lucia!
28/12/2014 at 18:59
Mi scuso per l’errore, da cellulare non vedevo la descrizione della trama nè degli autori e ho sbagliato pensando che fosse una storia di una scrittrice che conosco 🙁 scusatemi
28/12/2014 at 23:56
Mi chiamo Rossella e scrivo insieme ad altri due autori di The Incipit.
29/12/2014 at 10:10
Scusatemi ancora
28/12/2014 at 13:52
L’episodio è molto ben scritto. Si avverte netta la solitudine, la paura d’amare, il desiderio di trovare la persona giusta. L’opzione “sono sempre stato qui” era presente anche nel primo episodio, suppongo quindi che abbia un senso importante per Rossella, per cui voto quella.
27/12/2014 at 23:50
Diario.
27/12/2014 at 19:30
voto per il diario di Rossella!! 🙂
22/12/2014 at 13:15
2. Sono sempre stato qui. Povera Rossella, ma siete sicuri sia tratto da una storia vera? Esistono persone così disgraziate come quel Joe?
21/12/2014 at 20:44
Questa storia Rossella, la conosco troppo bene. Grande descrizione, proprio come è stato nel 2010.
21/12/2014 at 13:48
Si, ma questo è un completo idiota! Altro che “uomo di paesino”
21/12/2014 at 13:48
Comunque bell’incipit. Ti seguo (sperando che Joe non torni)
22/12/2014 at 00:22
Ma guarda un pò chi si vede…. Mannaggia….
22/12/2014 at 01:26
chiedo scusa… ci conosciamo?
21/12/2014 at 02:57
Nick, naturalmente (ho un sospetto sulla tua identità, a riguardo xD).
P.s. Da quanto tempo non sentivo la parola “caldarella”! Mi hai riportato alla mia infanzia, quando il giardino di casa era sempre un cantiere. Sai, anch’io sono meridionale, per cui mi immedesimo bene nell’ambiente descritto. La questione delle donne, sulla contrapposizione città-provincia, mette carne al fuoco, e credo lo affronterai con la dovuta ironia e sensibilità. Vediamo cosa succede alla cara Rossella. Se questo nuovo personaggio, Nick, potrà trascinarla via dalla provincia e farle scoprire il vero amore! 😀
22/12/2014 at 00:23
Siamo in attesa di quello che farà Nick…. mah….
20/12/2014 at 16:37
Sono curioso di scoprire come affronterà Rossella le sue nuove vicissitudini, pare di capire che le sorprese non mancheranno… leggiamo il suo diario
19/12/2014 at 22:19
Quanto costa il biglietto per salire sulla tua giostra? Ho una fila di uomini qui che aspetta impaziente di saperlo!
22/12/2014 at 00:22
Il biglietto è gratis solo per chi dico io….. e questo già lo sai….Ho aperto la giostra!
18/12/2014 at 18:58
Joe è un emerito stronzo e Rossella ha fatto bene a lasciarlo. Mi sa che ora non si fidera’ più molto degli uomini…
18/12/2014 at 22:16
Ma la vita di Rossella è una giostra….
18/12/2014 at 02:38
Sono sempre stato qui…chissà chi è?
Rossella dovrebbe imparare a sdrammatizzare un po’, chissà che provando con altri uomini non comprenda che nessuno è perfetto 😉 e impari a scegliere bene.
18/12/2014 at 22:15
Brava Giorgia….
17/12/2014 at 12:55
Sono particolarmente incuriosita dal “sono sempre stato qui”. Per il diario direi che non serve, in definitiva questa storia è già improntata come un diario.
Brava, ti seguo. 🙂
22/12/2014 at 00:21
Li sento i tuoi consigli….. Un bacio
16/12/2014 at 23:49
Interessante. Scritto in un stile che amo molto.
Ti seguo
16/12/2014 at 23:25
Ciao voglia di libertà ti seguo voto per il diario di Rosella al prossimo episodio 🙂
16/12/2014 at 14:37
Ripeto mi è piaciuta la descrizione sentimentale di Rossella che si preoccupa degli altri a differenza di quella un po’ egoista rispetto a Joe. Proseguiamo dal Diario! 🙂 La seguo senz’altro!
16/12/2014 at 12:41
Molto bello, ti seguo. 🙂
16/12/2014 at 11:39
Ciao Voglia di Libertà. Permettimi di darti il benvenuto su TI! Vedo che la parola libertà ricorre sia nel titolo della storia che nel nickname. 🙂 Seguo la storia. Mi piace l’idea. Vediamo come prosegue.
P.S. ho votato per il diario, per una personalissima simpatia per le “pagine personali”!
22/12/2014 at 00:20
Dolce amica ciao….