Dove eravamo rimasti?
Un Potere Terribile
Per un attimo quasi impercettibile, ma lungo quasi un eternità nella sua mente Kin rimase a fissare la porta dalla quale era uscito suo fratello, poi stringendo nel pugno la sua fida pistola decise che una e soltanto una sarebbe stata la via da seguire arrivati a quel punto
– Non avrò molte Chance di uscire da qua vivo, non mi serve essere un giocatore d’azzardo per capirlo- pensò – Un uomo solo, con una pistola semi scarica contro una dozzina o forse di più di dannati terroristi armati sino ai denti e con un potere capace di distruggere un intera città-
Spinse delicatamente la porta guardandosi da una parte e dall’altra del corridoio buio – Devo seguire John – pensa ancora cercando di rilevare le tracce di sangue fresco che la ferita infieritagli aveva lasciato indietro durante la fuga – Mi sono ritrovato a fare i conti con il mio passato … e lui è l’unico filo conduttore. Scusami Ben ma non potrei essere d’aiuto nella situazione in cui ci siamo cacciati- Concluse poi in un bisbiglio che andò a perdersi tra le oscure mura dei sotterranei.
Kin sapeva benissimo che il colpo di pistola da egli sparato contro John avrebbe risuonato come una bomba alle orecchie dei suoi detentori, perciò si mise all’inseguimento con passo svelto, la fida pistola stretta in pugno ad altezza d’uomo, e le orecchie tese in attesa di udire passi in avvicinamento … anche se in se sicuro che se i Black Man volessero prenderlo di sorpresa si sarebbero guardati dal fare rumore .
Eppure incredibilmente nessuno giunse da nessuna parte, nelle pareti solo l’eco dei suoi rapidi passi e del suo affanno, sul pavimento le macchie di sangue vivo del fratello. Esse percorrevano il lungo corridoio e poi, improvvisamente svoltavano su una scala a pioli stretta al di la di una porta alla sua destra.
Kin cominciò a salire gli scalini a passi lenti sapendo già cosa lo attendesse
Tutti quei rumori e nessuno che gli fosse venuto incontro stava a significare che fosse atteso, che al di la di quella scala avrebbe una volta e per tutte fatto i conti con Signor Destino.
La scala lo condusse in una sala dalle ampie finestre in stile gotico, tutte ricamate con immagini di antichi cavalieri , al centro di essa vi era un tappeto rosso che dalla porta conduceva sino alla base di una specie di presbiterio, il quale accesso era rappresentato da tre gradini . Su di esso vi era una poltrona con il simbolo di due spade incrociate. Disteso sui gradini del presbiterio vi era John, sulla poltrona Doyler Vamp.
– Benvenuto Biffman, mancavi solo tu alla festa – disse Doyler. Al suo fianco 5 figuri ridacchiarono.
Kin notò che vi erano 6 Black Man sul presbiterio e altri 6 dietro di lui a serrare la porta dalla quale era appena entrato
– Ma prima che tu scompaia voglio raccontarti una piccola storia … per te e tuo fratellino- disse in una risata
-Lascialo stare Bastardo – Urla Kin. John piagnucolava ai piedi di Doyler
– Dopo la mia disfatta di Londra- proseguì il Black Man senza dare peso – Ho riiniziato a fare una vita “normale”. Con le mie esperienze da medico ho trovato lavoro presso un laboratorio che faceva esperimenti sul cancro della pelle. Mi sono impegnato a fondo sai, con l’aiuto di Dottor Flincheman realizzammo un siero che era quasi una panacea. Ma poi feci la scoperta del Millennio Biffman, una scoperta clamorosa, la fonte di un potere che se messo in mani sbagliate avrebbe potuto portare alla terza guerra mondiale…-
-Mi preoccupo di quali siano le mani giuste allora … – cominciò il detective sarcastico, ma si fermò … voleva sapere tutto fino in fondo …
-Silenzio- Doyler si schiarì la voce – Aggiungendo un semplice elemento a quel composto, non solo si eliminavano le cellule cancerogene sulla pelle, ma la pelle stessa seguita a ruota dai muscoli e dalle ossa, non risparmiando nemmeno i vestiti dopo che il fluido fuoriusciva dal corpo e tutto questo in meno di un-ora. Dottor Flicheman deve essere fiero di essere deceduto come prima cavia della sua stessa invenzione- Concluse Doyler con una fragorosa risata, sostenuta da tutti Black Man presenti
-E quale sarebbe questo elemento?- Chiese Kin
– Ossigeno Biffman, presente nell’aria e nell’acqua! Fonte di vita e creatore di morte! Capisci cosa vuol dire tutto questo?-
-E così che hai distrutto Castleville? E come mai Downpoint è rimasta illesa-
-Sono io che comando Biffman, so io che dosi devo somministrare, e poi quella era solo una prova- Disse come se fosse eccitato all’idea -Ti rendi conto di quanto potere noi Black Man possediamo adesso in mano?-
-Certo! non scoppierà solo la guerra mondiale, qua arriverà la fine del mondo- rispose Kin sputando in terra
-Tutti si inchineranno a me, perché solo io ho la formula!- concluse quasi estasiato – E ora a noi Biffman, tu , tuo fratello e Mister Holgren sarete le mie cavie per il prossimo esperimento… distruggere Londra intera-
Ma inaspettatamente alle parole di Doyler invece di rabbrividire Kin sorrise e proferì solo tre parole – Mani in Alto –
Cosa Ha In Mente Kin?
- Kin tenta il tutto e per tutto (0%)
- Kin ha visto qualcuno giungere alle spalle di Doyler (50%)
- Kin ha un piano da tempo (50%)

05/11/2016 at 21:44
ho scelto la seconda opzione sperando qualcuno venga in aiuto hai due fratelli per liberarsi di una situazione veramente terribile ,non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo forza Kin fammi sognare
24/10/2016 at 21:38
Kin ha visto qualcuno giungere alle spalle di Doyler (magari Ben)? Oppure ha un piano da tempo? A me piacerebbe entrambi, ma visto che devo votarne uno, voto la “presa alle spalle” 😉
Ciao 🙂
22/10/2016 at 19:43
Seguiamo John nei meandri del castello 😀
24/10/2016 at 19:26
Et Voila 🙂 la sorte a deciso in favore di John 🙂
18/10/2016 at 19:27
Voto anche io per john 🙂 A presto 🙂
24/10/2016 at 19:25
Ciao grazie 🙂 John trionfa a pieni voti 🙂
16/10/2016 at 16:53
Ciao. Segue John. 🙂
24/10/2016 at 19:24
Grazie del voto 🙂 ancora John in testa 😉
12/10/2016 at 18:31
Una storia molto bella e interessante, per me seguirà John nei sotterranei del castello!
24/10/2016 at 19:24
Ed ecco ancora john all’attacco 😉 grazie per essere passato 🙂
06/10/2016 at 09:48
Segue John
Oops, il fratellino ha qualche problema di schizofrenia acuta? Ammazza oh! Lo salva per poi farci uno spiedino? Interessante e originale questa ambivalenza. Ma i miei dubbi sono quelli di Kin: cosa possono fare da soli contro uno che disintegra città, anzi, cittadini a migliaia?
Ciao ciao
24/10/2016 at 19:23
Ahahahah ha la mente un po’ confusa dalla vendetta 🙂
Ok Seguiamo John vediamo se il fratellino ci riserva qualche altra sorpresa 😉
04/10/2016 at 21:20
Porca misera: mi hai fatto fare un salto dalla sedia 😀
John o Ben? La sorte dice: John!
Ciao 🙂
24/10/2016 at 19:21
Son felice di averti sorpreso 🙂 credo che John abbia fatto l ‘En plein stavolta 😀
29/08/2016 at 10:46
Ciao, condivido la tua passione per l’horror, per Stephen King e per il gotico…bel racconto, complimenti! Voto per l’identità del liberatore. 🙂
25/07/2016 at 12:57
(Scopriamo chi lo salva)
25/07/2016 at 12:55
Leggendo, mi sembra di vedere il tuo protagonista con la faccia di Robert Downey jr in Sherlock Holmes. Sarà l’intreccio di mistero incredibile, strani macchinari e nemici potentissimi.
Molto piacevole la lettura.
Ciao ciao
15/07/2016 at 08:47
Ciao. Vediamo chi è questo liberatore. 🙂