Le speranze di Gat

Mentre dormivo...

Ronf ronf!

-ah! Che bella dormita! Sono proprio un pigrone, quando il padrone non c’è i gatti ballano- e si produsse in una marinaresca risata.

-Penso che rileggerò la lettera che devo inviare a Gart.

Prese in mano il pezzo di carta su cui erano impresse incisioni, prodotte dagli artigli di Gat, un metodo di comunicazione ormai comune tra i gatti…

Il messaggio recitava: “Caro Gart, anzi, bastardo di un Gart. Come ben saprai i tuoi sgattozzi (scagnozzi nel gergo dei gatti) che l’ altra sera girovagavano nella Strada Ratta hanno senza indugio interfetito nei nostri piani, per altro stretti in collaborazione con la tua lega. Avevamo un patto, non ti sei nemmeno preso la briga di comunicare a tutti i tuoi affiliati l’accordo momentaneo stiputalo tra le nostre fazioni. Credo ci sia ben altro sotto e che non sia stato solamente una distrazione nella fase di organizzazione. Ti tengo d’occhio Gart d’ora in avanti, sappilo. La lisca che ci univa si è indebolità ancora di più dopo questo fatto. Non vorrei che rinizi come nella guerra del pesce per cui sappi che sei uno stronzo. Nel caso invece sei solo un deficiente mi scuso e ti comprendo, non è facile organizzarsi quando ci si ritrova il cervello nel retto, come si dice da noi, soprattutto quando si tratta di comandare un intero gruppo. Alla prossima Gart. E stammi stronz.”

-mmmh… ok, ma c’è qualcosa che non mi convince…

Appena terminò la frase sentì un tonfo proveniente dalla rampa di scale, le scale di una villa, la villa di una piccola o grande città. Piccola o grande? Gat non lo sapeva e non credo che gli imporatasse, anche perchè in quel momento aveva da pensare a ben altro. Cosa fare? Quella lettera doveva essere consegnate entro un certo termine dato che il padrone era tornato e non poteva lasciarsi sorprendere! O era semplicemente un inutile paranoia e Gat aveva benissimo tutto il tempo di aggiungere qualcosa? Che fare? Mentre Gat pensa velocemente al da farsi, si accorse che dalle scale non proveniva più alcun rumore… 

-Che strano, mi era parso di sentire arrivare qualcuno… sarà frutto della mia immaginazione…  e se invece ci fosse qualcuno??

-Merda che indecisione!

Cosa farà adesso Gat?

  • Controllerà giù per vedere se c'è effettivamente qualcuno. (20%)
    20
  • Andrà a spedire la letterà uscendo dalla finestra di fronte a lui. (80%)
    80
  • Finirà la lettera senza preoccuparsi dell'avvenuto. (0%)
    0
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84 Commenti

  • Un finale davvero inaspettato!! *_* Sia da come il padron si sia volto alle spalle e si sia alleato segretamente con Melfin, sia come la scena finale si sia concluso.
    Ovviamente anche nell’ultimo capitolo mi hai strappato una risata XD
    Grazie per questa storia strappa-sorriso ^^ Mi sono davvero divertita a leggerla dall’inizio alla fine

    • Grazie anche a te per avermi seguito fino a questo punto 🙂 nonostante non sia un granchè come l’ho scritta xD. Spero mi seguirai anche nella prossima avventura, che ho già iniziato, vedremo se riesco a far qualcosa di meglio. Si la storia finisce in modo aperto, i nostri protagonisti si sono spostati in questa dimensione parallela, perchè nel mondo in cui erano avevano fatto scoperte troppo grosse che avrebbero compromesso l’equilibrio di quel regno. Così si ritroveranno in un mondo nuovo con gente come loro, pieno di magia e cose strane, ovvero il teatro dove si svolgeranno tutte le storie che avrò in mente. Spero che così si capisca meglio hehe.

  • Ammetto che avrei voluto leggere il finale da te, considerato che ci hai fatto ridere tantissimo e che avevi tutte le carte in regola per concludere la storia, comunque…

    Gat iniziò una durissima lotta con Melfin, che dovette andarsene leccandosi le ferite e sputando palle di pelo lungo la strada. Se era un attira-informazioni, tanto valeva approfittarne. Gat e i suoi amici diventarono la gang del quartiere dei gatti, divertendosi a crepapelle alle spalle del vecchio e di tutti quelli che non credono nello strapotere del micio! E in sottofondo ci metterei pure 44 Gatti, già che stiamo.

  • “Il padrone di Gat è tranquillissimo e porge il bicchiere al Vecchio, cosa avrà in mente?”
    Questa e’ stata la mia scelta… Sono troppo curiosa cosa avra’ in mente con quella scena apparentemente tranquilla *_*
    Siamo quasi alla fine, come finira’ questa storia del nostro micio a quattro zampe? Aspetto con ansia il tuo ultimo capitolo!! ^^

  • “Intuito lo scopo di questa messa in scena Gat decide di accettare, almeno per il momento…” Questa e’ stata la mia opzione ^^
    Amche se la tensione si sente nella storia, l’ironia non manca mai XD Complimenti anche per il narratore!!
    Al prossimo capitolo ^^

    • Grazie del voticchio. Anchio sinceramente vorrei chiarimenti… >:(
      Sarà dura spiegare a cos’è successo alla città in cui si trovano in soli due episodi e in più concludere l’episodio e farlo pure ironico argh… spero di riuscirci per questo vi ringrazio dei voti essenziali.

  • Opto per Micione, certo che vedere Gat scappare all’improvviso da quell’allegro banchetto gli dovrebbe venire un dubbio, no??
    Comunque finalmente il nuovo capitolo ^^ Cavolo, non sapevo che Gat avesse un passato cosi’ complicato o_o Ora sono curiosa di com’era prima di aver perso la memoria!! E poi… Quale sogno intendeva il negoziante verso la fine del’episodio?? :\

    p.s. Ho immaginato il luogo come quello del film “Il gatto dagli stivali” XD

  • “Gat nel prossimo episodio imparerà un Canto, ma nel contempo ne pagherà le conseguenze.” Sono curiosa di questa conseguenza.
    Eh gia’, mi sono proprio dimenticata che i gatti odiano l’acqua XD Maledetta idrofobia!! Pero’ wow, non avrei mai pensato che Graz avesse un’occasione cosi’ vicina per recuperare l’oggetto prezioso del padrone… Se non fosse statoper Melfin, maledetto Melfin!!
    Come sempre questa storia e’ sempre simpatica ^^

  • Ciao =)
    Allora ho iniziato ora a leggerti e devo dire che ho sempre associato i gatti a fazioni malvagie xD e non come il caso del nostro Gat che sembra anche molto goffo per essere un gatto =)
    Mi ha fatto ridere trasformare il mondo dal punto di vista dei gatti , tipo sgattozzi(?) invece di scagnozzi 😛 e Gat che parte in 4 senza prendere la lettera..
    Ma ora voto per conoscere la gilda di Gat *_*
    Alla prossima =)

    • Grazie per essere passata. Fazioni malvagie? Haha non preoccuparti ce ne sono di malvage, ma anche di buone ovviamente. E gat può sembrare goffo in apparenza, ma non bisogna prenderlo alla leggera hehe… Bella scelta comunque, la mia preferita 😀 conoscere la gilda di Gat dovrebbe essere la cosa più divertente, anche se non uscirà tra la maggioranza farò in modo di immetterla più avanti in qualche modo.

  • “Si riveleranno gran parte dei segreti oscuri di Legno d’Oro mentre conosceremo la Gilda di Gat.” questa e’ stata la mia opzione.
    Rieccomi qua!! Che bello leggere, anzi, immergermi di nuovo nel mondo dei gatti ^^ Man mano che la storia va avanti, adoro sempre di piu’ Gat per le sue abilita’ da vero gatto!!
    Alcuni momenti mi hai di nuovo strappato il sorriso, il narratore e’ troppo simpatico XD

  • Voto per il cacciatore ^^
    Sinceramente penso che questo genere, cioe’ humor, sia molto difficile da scrivere, e che solo i bravi scrittori sanno affrontare questo particolare genere.
    Che dire, dal primo capitolo mi hai strappato un sorriso XD Non ho mai provato cosi’ tanta simpatia per i gatti, e con la tua scrittura semplice riesci comunque a farmi penetrare nel corpo del gatto [e magari a scoprire cosa fanno tutto il giorno fuori dalla casa XD ], quindi abbasso umilmente il cappello per questa storia u.u
    Mi piace un sacco la storia del Canto, quasi quasi vorrei ottenerlo anch’io *_* Sarebbe bellissimo comunicare con gli animali o, in questo caso, sentirli parlare!!

    • Grazie tante del commento e del voto 😀 (anche se ora non so come continuare xD). La scrittura semplice per me è l’unico modo di trasmettere qualcosa, anche perchè nello scrivere in altri modi sono una schiappa. Son contento che ti piaccia e il mio obiettivo è di renderla più ricca e divertente possibile. Devo ammettere che mi sono un pò ispirato inconsciamente ad un libro chiamato “the familiars” in cui il protagonista è un gatto, se non l’hai già fatto ti consiglio di leggerlo. Mi sto accorgendo solo ora di come a tratti ci assomigli un pochino alla mia storia sebbene sia completamente diversa. Detto questo ti esorto a continuare la tua di storia, son curioso di vedere cosa accadrà e come caratterizzerai il tuo alter ego 🙂

  • Ciao! Permettimi di darti il benvenuto! Complimenti per la scelta difficile del genere humor e per i tuoi 16 anni! Bravo! 🙂 Vedrai che piano piano ti verranno tutte le idee e le 5000 battute non ti basteranno! 😉 😉 Fatti un giro su questa piattaforma e scoprirai belle storie e belle persone! 😉
    Ciao!

  • Ben arrivato “sgattozzo”. 😀
    Piacere, io sono Aomame, sono femminuccia e curiosa di sapere se riuscirà a spedire la lettera.
    Continua così e non mollare. Avere 16 anni, la passione per la lettura e la scrittura ti porterà in alto.
    Buona fortuna.

    • Grazie 😀
      In effetti mi è sempre piaciuta la lettura e ciò mi ha portato inevitabilmente a scrivere qualcosa. Anche se devo precisare che l’humor non è il mio genere. Amo di più le storie serie perchè le credo più profonde, ma dato che l’umorismo è una parte di me e sono abbastanza divertente ho deciso che potevo unire le due cose. Credo che si possa fare e che la profondità di una storia sia indipendente dal genere. Per cui mi cimenterò in questo esperimento e avventura sperando possa divertire sia me che i lettori. Scusa il papiro ma non riesco mai a sintetizzar nulla.

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