Le speranze di Gat

Dove eravamo rimasti?

Il Padrone di Gat, fantastico, che diavolo di intenzioni avrà? Dove cacchio finirono gli abitanti di quell'antica città? Come si concluderà? Il padrone di Gat è tranquillisimo e porge il bicchiere al Vecchio, cosa avrà in mente? (50%)

L’inizio finale

Il padrone di Gat sembrerebbe avere in mente qualcosa… Pensò straccio incazzato. In effetti sicuro di se fissava il vecchio con il bicchiere proteso in avanti.

-Grazie, finalmente il bicchiere d’acqua proprio quando finisco il mio racconto peró-

Il padron non si mosse e continuò a fissare il vecchio mentre beveva.

-Bhe?! Cosa vuoi? Non dici nulla?- 

Rimase ancora li a fissarlo sta volta con un mezzo sorrisetto a parer mio alquanto sospetto.

-Qualunque cosa abbia tu in mente sei comunque fottuto, devo riconoscere che per essere arrivato fin qui ti sei dato da fare ma… dovrai assistere anche tu allo spettacolo dell’ascesa del mio potere.-

Bevve un sorso d’acqua poi disse: -Grazie a te ora posseggo l’ultimo pezzo della Pergamena del Canto, sbloccherà i miei poteri ad un nuovo livello e finalmente conquisteró il pianeta! Contento?-

-pa-padrone sai parlare?-

Gat osó interrompere il monologo del Vecchio che prevedibilmente si incazzó. 

-Taci chiacchierone!- disse il vecchio mentre con una manata evocó un potere che fece gonfiare i peli di Gat.

-Ba-bastardo!- intervenne Straccio.

-Zitto anche tu puzzone- un altro potere entrò in azione questa volta apparentemente innocuo.

-Ehi ma cosa hai fatto? Sniff Sniff, profumo? Cosa? Questa non te la lascerò passare lisca!-

Gat approfittando della situazione si era precipitato furtivamente alle spalle del vecchio cercando di fregargli la pergamena di cui il vecchio parlava prima. 

-Grazie Straccio! Ehi vecchio guarda qua!-

-La pergamena? Mi hai fregato la pergamena? Io ti…-

-Non ci provare o la butteró in questo fuocherello improvvisato da Scalt.-

-Avete organizzato un bel piano vedo… Non mi chiedo come siate riusciti a prevedere una simile situazione ma io in ogni caso io…-

-Ah accidenti a voi! Avete rovinato il Mio di piano! Che avevo preparato saggiamente da anni!-

Stavolta fu il padrone di Gat a parlare.

-Anni di studi e progetti! Ma non tutto il latte è perduto!-

-Versato vorresti dire…- disse Straccio.

-Me la ricordavo leggermente diversa.- rispose Scalt.

-Sapete una cosa?- sovrastó tutti il vecchio, che con tono pacato continuò: -Andate tutti a cagare! È stato divertente lo ammetto ma… che state facendo guardie?-

-Stiamo andando a cagare come ci aveva ordinato Signore.-

Il vecchio mezzo impazzito continuò: -Ok OK andate pure a cagare haha, ora a me la Pergamena!- Con un gesto cercó di arraffarla con una specie di potere simile alla telecinesi. -Presa! E per non deludervi vi diró che era pure ignifuga questa pergamena.-

-È giunto il momento di scatenare il suo potere!- 

Cosí dicendo il terreno sotto di lui tremò. 

Gat era pronto a fermarlo quando incroció lo sguardo del suo padrone che gli fece cenno di star fermo e un rassicurante occhiolino.

Il vecchio intanto recitó il canto dell’antica pergamena in modo potente e solenne. 

Quand’ebbe pronunciato l’ultima parola si fermó. E scoppió in una grossa risata che peró venne interrotta da un calcio volante di Padron.

-All’attacco!- urló poi.

Tutti i gatti iniziarono l’attacco con Cod incluso ovviamente e Lerta in disparte. 

-Come osate ma vi rendete conto della situazione in cui siete? Tenete questo!-

Agitando le mani il vecchio aspettó l’effetto dei suoi poteri che peró non arrivarono. 

-Cosa?? Vecchio volpone hai sostituito il pezzo di pergamena che custodivi con uno falso!-

Finita la frase apparve una volpe gigante.

-Ma che cazzo…-

-Volpone! Lega il vecchio!- ordinó Padron.

-Una volpe non sa legare non prendermi per il…-

D’improvviso il vecchio si ritrovó legato.

-oh cazzo i poteri di onnipotenza ma che funzionano anche se detti da altri fantastico questa volta mi hai fregato.- 

-Già e prendi questa.- Padron bastonó il vecchio che perse subito i sensi.

-E cosí abbiamo vinto.- disse Cod.

-Ah ma non dire cazzate, Ho vinto.-

Tutti si ammutolirono. Il padrone presa la pergamena ne staccò un pezzo e lo sostituì con quello originale.

-Ecco il mio vero piano.-

-Cazzo ma che stronzo! Tutti questi anni mi hai fregato!-

-Già Gat, ora sai la verità, ti ho usato come antenna attira gatti per estrapolare informazioni importanti dai tuoi visitatori.-

Gat accigliato proseguí: -come credi di riuscire a recitarla, in un attimo e ti siamo addosso.-

-hahaha ma certo… Melfin vieni fuori.-

Melfin entró dal portone e sogghignandó fissó Gat.

-Ti sei alleato con Melfin?-

-Ovvio e ora, diamo iniziò alle danze!-

Da qui in poi lasciò l’immaginazione comune immaginare cosa sia successo, del resto gli eventi che si susseguirono son facili da prevedere, ma non è tanto questo l’importante, Gat e i suoi amici anche se persero contro la furia di Melfin si divertirono e con loro pure gli spettatori. Ma un fatto strano successe dopo, qualcosa che non si sarebbe aspettato nessuno, la logica che incastrandosi al bizzarro per darne un senso diviene pure lei pazza, fatto sta che comparí in mezzo a tutti un individuo etereo. 

-Anche voi dunque seguite le orme della città defunta. Bhe qui non potete stare, vi porteró in un mondo adeguato-

Cosí a caso li portó via.. E fu un nuovo iniziò.

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84 Commenti

  • Un finale davvero inaspettato!! *_* Sia da come il padron si sia volto alle spalle e si sia alleato segretamente con Melfin, sia come la scena finale si sia concluso.
    Ovviamente anche nell’ultimo capitolo mi hai strappato una risata XD
    Grazie per questa storia strappa-sorriso ^^ Mi sono davvero divertita a leggerla dall’inizio alla fine

    • Grazie anche a te per avermi seguito fino a questo punto 🙂 nonostante non sia un granchè come l’ho scritta xD. Spero mi seguirai anche nella prossima avventura, che ho già iniziato, vedremo se riesco a far qualcosa di meglio. Si la storia finisce in modo aperto, i nostri protagonisti si sono spostati in questa dimensione parallela, perchè nel mondo in cui erano avevano fatto scoperte troppo grosse che avrebbero compromesso l’equilibrio di quel regno. Così si ritroveranno in un mondo nuovo con gente come loro, pieno di magia e cose strane, ovvero il teatro dove si svolgeranno tutte le storie che avrò in mente. Spero che così si capisca meglio hehe.

  • Ammetto che avrei voluto leggere il finale da te, considerato che ci hai fatto ridere tantissimo e che avevi tutte le carte in regola per concludere la storia, comunque…

    Gat iniziò una durissima lotta con Melfin, che dovette andarsene leccandosi le ferite e sputando palle di pelo lungo la strada. Se era un attira-informazioni, tanto valeva approfittarne. Gat e i suoi amici diventarono la gang del quartiere dei gatti, divertendosi a crepapelle alle spalle del vecchio e di tutti quelli che non credono nello strapotere del micio! E in sottofondo ci metterei pure 44 Gatti, già che stiamo.

  • “Il padrone di Gat è tranquillissimo e porge il bicchiere al Vecchio, cosa avrà in mente?”
    Questa e’ stata la mia scelta… Sono troppo curiosa cosa avra’ in mente con quella scena apparentemente tranquilla *_*
    Siamo quasi alla fine, come finira’ questa storia del nostro micio a quattro zampe? Aspetto con ansia il tuo ultimo capitolo!! ^^

  • “Intuito lo scopo di questa messa in scena Gat decide di accettare, almeno per il momento…” Questa e’ stata la mia opzione ^^
    Amche se la tensione si sente nella storia, l’ironia non manca mai XD Complimenti anche per il narratore!!
    Al prossimo capitolo ^^

    • Grazie del voticchio. Anchio sinceramente vorrei chiarimenti… >:(
      Sarà dura spiegare a cos’è successo alla città in cui si trovano in soli due episodi e in più concludere l’episodio e farlo pure ironico argh… spero di riuscirci per questo vi ringrazio dei voti essenziali.

  • Opto per Micione, certo che vedere Gat scappare all’improvviso da quell’allegro banchetto gli dovrebbe venire un dubbio, no??
    Comunque finalmente il nuovo capitolo ^^ Cavolo, non sapevo che Gat avesse un passato cosi’ complicato o_o Ora sono curiosa di com’era prima di aver perso la memoria!! E poi… Quale sogno intendeva il negoziante verso la fine del’episodio?? :\

    p.s. Ho immaginato il luogo come quello del film “Il gatto dagli stivali” XD

  • “Gat nel prossimo episodio imparerà un Canto, ma nel contempo ne pagherà le conseguenze.” Sono curiosa di questa conseguenza.
    Eh gia’, mi sono proprio dimenticata che i gatti odiano l’acqua XD Maledetta idrofobia!! Pero’ wow, non avrei mai pensato che Graz avesse un’occasione cosi’ vicina per recuperare l’oggetto prezioso del padrone… Se non fosse statoper Melfin, maledetto Melfin!!
    Come sempre questa storia e’ sempre simpatica ^^

  • Ciao =)
    Allora ho iniziato ora a leggerti e devo dire che ho sempre associato i gatti a fazioni malvagie xD e non come il caso del nostro Gat che sembra anche molto goffo per essere un gatto =)
    Mi ha fatto ridere trasformare il mondo dal punto di vista dei gatti , tipo sgattozzi(?) invece di scagnozzi 😛 e Gat che parte in 4 senza prendere la lettera..
    Ma ora voto per conoscere la gilda di Gat *_*
    Alla prossima =)

    • Grazie per essere passata. Fazioni malvagie? Haha non preoccuparti ce ne sono di malvage, ma anche di buone ovviamente. E gat può sembrare goffo in apparenza, ma non bisogna prenderlo alla leggera hehe… Bella scelta comunque, la mia preferita 😀 conoscere la gilda di Gat dovrebbe essere la cosa più divertente, anche se non uscirà tra la maggioranza farò in modo di immetterla più avanti in qualche modo.

  • “Si riveleranno gran parte dei segreti oscuri di Legno d’Oro mentre conosceremo la Gilda di Gat.” questa e’ stata la mia opzione.
    Rieccomi qua!! Che bello leggere, anzi, immergermi di nuovo nel mondo dei gatti ^^ Man mano che la storia va avanti, adoro sempre di piu’ Gat per le sue abilita’ da vero gatto!!
    Alcuni momenti mi hai di nuovo strappato il sorriso, il narratore e’ troppo simpatico XD

  • Voto per il cacciatore ^^
    Sinceramente penso che questo genere, cioe’ humor, sia molto difficile da scrivere, e che solo i bravi scrittori sanno affrontare questo particolare genere.
    Che dire, dal primo capitolo mi hai strappato un sorriso XD Non ho mai provato cosi’ tanta simpatia per i gatti, e con la tua scrittura semplice riesci comunque a farmi penetrare nel corpo del gatto [e magari a scoprire cosa fanno tutto il giorno fuori dalla casa XD ], quindi abbasso umilmente il cappello per questa storia u.u
    Mi piace un sacco la storia del Canto, quasi quasi vorrei ottenerlo anch’io *_* Sarebbe bellissimo comunicare con gli animali o, in questo caso, sentirli parlare!!

    • Grazie tante del commento e del voto 😀 (anche se ora non so come continuare xD). La scrittura semplice per me è l’unico modo di trasmettere qualcosa, anche perchè nello scrivere in altri modi sono una schiappa. Son contento che ti piaccia e il mio obiettivo è di renderla più ricca e divertente possibile. Devo ammettere che mi sono un pò ispirato inconsciamente ad un libro chiamato “the familiars” in cui il protagonista è un gatto, se non l’hai già fatto ti consiglio di leggerlo. Mi sto accorgendo solo ora di come a tratti ci assomigli un pochino alla mia storia sebbene sia completamente diversa. Detto questo ti esorto a continuare la tua di storia, son curioso di vedere cosa accadrà e come caratterizzerai il tuo alter ego 🙂

  • Ciao! Permettimi di darti il benvenuto! Complimenti per la scelta difficile del genere humor e per i tuoi 16 anni! Bravo! 🙂 Vedrai che piano piano ti verranno tutte le idee e le 5000 battute non ti basteranno! 😉 😉 Fatti un giro su questa piattaforma e scoprirai belle storie e belle persone! 😉
    Ciao!

  • Ben arrivato “sgattozzo”. 😀
    Piacere, io sono Aomame, sono femminuccia e curiosa di sapere se riuscirà a spedire la lettera.
    Continua così e non mollare. Avere 16 anni, la passione per la lettura e la scrittura ti porterà in alto.
    Buona fortuna.

    • Grazie 😀
      In effetti mi è sempre piaciuta la lettura e ciò mi ha portato inevitabilmente a scrivere qualcosa. Anche se devo precisare che l’humor non è il mio genere. Amo di più le storie serie perchè le credo più profonde, ma dato che l’umorismo è una parte di me e sono abbastanza divertente ho deciso che potevo unire le due cose. Credo che si possa fare e che la profondità di una storia sia indipendente dal genere. Per cui mi cimenterò in questo esperimento e avventura sperando possa divertire sia me che i lettori. Scusa il papiro ma non riesco mai a sintetizzar nulla.

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