Dove eravamo rimasti?
Hora IX: Chiudere il cerchio o porre le basi?
Azia Medea Rubinia Antinea camminava lungo i corridoi del palazzo imperiale seguita da uno sbuffante Gautighot Germanicus.
Le stava dietro nonostante fosse lui a comandare la Coorte XII ma, ammise solo a se stesso, che lei aveva avuto ragione: la disparità del vestiario urlava al mondo che lui in quel posto non ci doveva proprio stare, mentre lei era di casa. Letteralmente dal momento che era la figlia putativa dell’Imperatore.
Svoltando in uno dei molti corridoi, arrivarono a uno dei magazzini davanti la cui porta chiusa si fermarono.
«Che ci facciamo qui?»
«L’imperator ha chiesto del Falerno e siamo qui per assicurarci che venga servito il vino migliore alla cena di questa sera.»
Aveva assunto un tono altero e snob, ma subito si accorse del servitore che stava accorrendo nella loro direzione e comprese che le parole erano a suo uso e consumo. La sapiente parlò brevemente con il servitore, che aprì la porta e li indirizzò tra le rastrelliere di anfore, fermandosi di botto quando Azia lasciò cadere con casualità nel discorso il nome di Ettore Pomponio.
Svoltando repentinamente, il servitore indicò loro le anfore: «Domina, questo è in assoluto il vino più indicato per il ricevimento di questa sera.»
Azia annuì, fremendo interiormente. con un cenno secco della mano a Gautighot si voltò per andarsene e il germanico, dopo un attimo di indecisione, prese due anfore, una per spalla, e si apprestò a seguirla.
Quando fu certo di essere solo con la sapiente l’appellò: «Vuoi spiegarmi?»
Ma Azia scrollò le spalle. «Fa ciò che ti dico, schiavo. Ne va della tua libertà la buona riuscita di questo ricevimento, sono stata chiara?»
Ancora una volta Gautighot ristette, senza notare la presenza di alcuno, ma non disse nulla. Avrebbe avuto tutto il tempo di fare i conti con lei dopo.
Giunti alla sala dove si sarebbe tenuto il ricevimento, Gautighot la studiò e piombò nel più completo sconforto: la sala era pressoché raggiungibile da qualunque lato, oltre ad affacciarsi su uno dei cinque peristili del palazzo.
Sotto le altere direttive della nobile sapiente il guerriero si mosse a obbedire a tutti, mentre lei chiacchierava e gozzovigliava con consiglieri e altri nobili che seguivano i preparativi o solamente si imbucavano a godere di frutta e dolcini anzitempo. La risata cristallina della donna si levò più volte e ogni volta Gautighot la guardava ma non poi così stupito: non aveva mai sentito una risata così falsa, tuttavia gli altri sembravano deliziati da quell’aspetto di Azia e questo lo infastidì ulteriormente. Allungando la lista dei conti da pareggiare con la donna, si rituffò nei compiti assegnatigli come schiavo e perse di vista la “sua” domina.
Azia, in un momento di disattenzione del germanico, sgattaiolò via con agilità. Sola, si lasciò andare a mille e più congetture. Con un cenno a uno schiavo mandò a chiamare la sua ancella che arrivò in breve tempo dal momento che occupava i suoi alloggi a Palazzo.
Istruì la giovane che corse via con le ali ai piedi, quindi si diresse verso la sala del trono, ora vuota. Era stata completamente ripulita, nulla dava a pensare a quanto successo solo il giorno prima.
Passeggiando sola per il peristilium ragionò su come proseguire e quando la sua ancella la raggiunse, accompagnata da Elettra e Kaeso quasi tirò un sospiro di sollievo. Scoprire che avevano scoperto che Ettore Pomponio era invischiato fino al collo non la stupì, li indirizzò a Pendaran per consegnargli il testo del rituale dato loro dal faciundis per l’evocazione di un demone. Considerò le nuove informazioni e raggiunta da Demetrio, il suo segretario, accolse con freddezza la notizia che Didimo Valente aveva collaborato fornendo la lista dei suoi clienti particolari. La consegnò a Elettra e disse una sola parola: «Divertiti.»
La daciana sorrise sghemba, quasi felice.
Gautighot, inspiegabilmente, si trovò a trattenere il fiato al sentire l’ordine della sapiente: «Sei congedato. Va’ pure dai tuoi pari e vedi di tornare per tempo per il banchetto. Non ammetto ritardi e, soprattutto, ricorda che farò in modo che la punizione sia esemplare, questa volta, se ti azzardi a introdurre tuoi amici. Sono stata chiara?»
Rischiò di perdere il lume della ragione, tuttavia riuscì a trattenersi e se ne andò senza una parola, camminando a grandi falcate verso il castra. Camminando a testa bassa non si avvide di un gruppo di giovani scansafatiche in cerca di guai e con lui ne trovarono in abbondanza. Quando finì di rompere il naso all’ultimo esordì: «Ringraziate di essere ancora vivi, idioti! Ora andatevene prima che rincari la punizione!»
Con quella parola un campanello trillò nella sua testa. Rivide lo sguardo della sapiente con gli occhi della memoria, mentre fissava le porte del castra ancora sporche del sangue delle vittime di due giorni prima e comprese.
«Domina, ma vaffanculo, cosa trami?» Nel frattempo si lanciò in avanti, richiamando a gran voce i compagni e i colleghi della XV: doveva organizzare una punizione con i fiocchi.
Siamo alla conclusione di questo terzo giorno e di tutta la faccenda, ma... come?
- Pareggiamo (100%)
- Perdiamo (0%)
- Vinciamo (0%)

27/08/2018 at 22:29
Ehilà bella gente, c’è ancora qualcuno in giro?
Eh già, sono tornata e torno a scrivere la conclusione. Mi sto rileggendo la storia (comprese le parti precedenti) per dare una degna conclusione.
Ma come, a distanza di due anni? Beh, ecco, diciamo che io ed elios abbiamo avuto qualche impegno – come dire? – serio di pubblicazione! La casa editrice è stata parecchio esigente su molte fasi di lavorazione, non potevamo tirarci indietro, no? XD
Ergo abbiamo dovuto mettere un certo ordine di priorità alle cose, fate conto che sto dando priorità a The Incipit piuttosto che al nostro blog! XD XD
Via, spero di poter tornare a breve su questi schermi per divertirci ancora insieme nel mondo della Specula e della Legio M Ultima! 😀
26/09/2016 at 22:37
Ciao Azia, bentornata!
Dalle notizie che leggo sotto vedo che il vostro impegno letterario e il vostro talento è stato premiato, bravissimi!
Voto per un pareggio e per scoprire come affronterà la conclusione l’Azia letteraria! ^_^
26/09/2016 at 11:44
Ciao tesoro! Bentornata! Ma sei proprio tu??
Non posso votare, devo rileggere, ho dimenticato troppe cose, che te possino 😉 🙂
Felice che tu abbia comunque deciso di concludere. Le storie si devono sempre chiudere, è nell’ordine delle cose 😉
Come stai?
26/09/2016 at 22:12
Ciao bella, certo che sono io!
Quest’ultimo periodo è stato un delirio, con la storia della pubblicazione… XD
Latrunculi è stato acquistato in toto da una casa editrice e lo ha spezzato, a Lucca Comics di quest’anno esce il primo volume!!
Così, tra famiglia, lavoro e lavoro bis al libro ho dovuto abbandonare un sacco di altre cose! Compreso The Incipit, ma ho visto che sono in buona compagnia, ahimè…
Dai, dai, su, che fa bene leggere. Tanto poi sta storia è un casino! 😀
23/09/2016 at 15:44
Ciao a tutti!
Sono tornata e ho intenzione – FINALMENTE! Datemi un ALLELUJA! – questa storia, magari per aprirne altre!
Chi è ancora con me?
10/12/2015 at 13:26
Ciao Azia, sempre al top, tu, eh! 😉
Nick, qui sotto, mi ha tolto le parole di bocca….
10/12/2015 at 13:44
Ciao cara, bentrovata!
Ammetto che mi stavo preoccupando di aver perso anche te come lettore… Prometto che con l’anno nuovo sarò più assidua, un’uscita a settimana caschi il mondo! ^_^
Grazie del commento e del complimento, a volte è difficile portare avanti la storia e questo mi ha dilungato i tempi molto più di quanto mi aspettassi. E piuttosto di scrivere una ciofeca preferisco aspettare!
01/12/2015 at 23:41
Uhm, quindi il malcontento politico esisteva anche all’epoca, giusto? ^_^
Mi piace la parte finale dell’episodio nella quale tirano le somme del complotto: vorrei scoprire come hanno messo le mani sul rituale per imbrigliare il demone, e se la mente dietro tutto questo intrigo è qualcuno di inaspettato.
10/12/2015 at 13:42
Carissimo, una delle peggiori eredità che abbiamo tenuto da Roma Antica è proprio la politica e il sistema clientelare… vedi tu! 😀 😀 😀
Entro il fine settimana vedrò di portare avanti la storia verso un degno finale! ^_^
15/11/2015 at 14:04
Vedo che questo è già un terzo capitolo, quindi si tratta di una saga. Complimenti!
17/11/2015 at 13:50
Grazie, spero ti abbia interessato leggere anche il resto e partecipare poi al voto di questo racconto.
14/10/2015 at 16:01
Ciao carissima, come stai?
Che dire? wow, brava davvero… io dico colpevole, vostro onore!
15/10/2015 at 00:46
Ciao bella donna, come sto… Difficile dirlo, è un periodo piuttosto brutto e cerco di fare del mio meglio per affrontarlo a testa alta. Facendo le ore piccole in maniera indecente da una settimana a questa parte!
Per il resto cerco di incastrare il tutto e purtroppo alcune cose restano comunque indietro.
Ci sentiamo presto, spero!
14/10/2015 at 12:24
Ciao, ci sono dei racconti precedenti, right? Dove posso trovarli?
15/10/2015 at 00:44
Ciao e benvenuto a bordo!
Sì, questo racconto si divide in tre parti (e spero di riuscire a chiuderlo senza dover sforare in una quarta), clicca sul mio profilo autore e le trovi subito perché finora ho scritto solo questa! 😀
13/10/2015 at 18:42
Sempre un piacere da leggere, ed è bello vedere che le buone maniere di un Tullio hanno un certo peso per dissipare l’omertà ^_^
Vediamo come Kaeso se la cava alle prese con Sacro Faciundis colpevole
15/10/2015 at 00:43
Sempre un piacerti saperti qui a seguirmi!
Grazie!
15/09/2015 at 14:48
Ooooohhhh, ma – per fare una citazione – anch’io “amo questa donna e il modo in cui scrive”, solo che io l’invidio anche un po’, dato che non riesco proprio a capire dove prenda tanta fantasia e informazioni!!!
Nefer…
18/09/2015 at 12:11
E io che dovrei dire degli intrighi internazionali che sei capace di inventarti?
Pure io ti invidio perché non sono capace di scrivere una storia breve come te!
15/09/2015 at 12:44
Voto per mettere Nefer e compagnia dinnanzi al demone!
Un episodio molto equilibrato, ci sono descrizioni approfondite che rendono bene l’idea degli ambienti e si vede che l’intrigo è ben gestito per tenere quelli della Coorte ancora sulle spine. Brava come sempre, è un piacere leggerti!
18/09/2015 at 12:12
Grazie caro!
Sempre troppo gentile!!
10/08/2015 at 14:51
Componiamo il mosaico!!
Grande Azia!! Anche dopo tanto tempo non hai perso il tuo smalto narrativo, sempre al top! 😉
11/08/2015 at 14:20
Ma ciao!!
Ma grazie donna, guarda che così mi fai arrossire! ^_^
Mi eravate proprio mancati, questa settimana faccio pausa ferie, così vediamo se la prossima rientra anche qualcun altro! 😀
09/08/2015 at 20:59
Bentrovata! Ora che ho finito Latrunculi ho bisogno della mia dose di Legio settimanale ^_^
Mi piace vedere che mantieni sempre lo stesso ottimo tenore di narrazione nonostante gli impegni e sono lieto di riprendere ad approfondire il complotto che ha in mezzo persino i demoni etruschi. Voto per comporre il mosaico, chissà cosa hai in mente ^_^
11/08/2015 at 14:17
Ma grazieee!!
Carissimo, anche sul blog potrai trovare una buona dose di Legio per fronteggiare l’eventuale astinenza! 😀
15/07/2015 at 16:56
Seguo.
Mi piace l’ambientazione fantasy-roma imperiale. “Come una bambola di pezza…” Mi piace. Che bello che i demoni sono quelli degli Etruschi! Mi piace la descrizione dei preparativi dell’incantesimo… Hai mai letto Arcani Rivelati? È un vecchio manuale di Dnd 3.5, ci sono un po’ di idee diverse per i componenti materiali di un’incantesimo che sarebbe bello leggere (mi pare delle tavolette da spezzare, dei tatuaggi da fare, etc. Adesso non ricordo bene) . Mi piace il nome ‘Kaeso’. Non ho ben capito perché si mettono a parlare dialetto romano.
Ho scelto Adhad Iddin: vediamo che farà il divinator
07/08/2015 at 22:35
Grazie del tuo sostegno in un momento di grandissima stanchezza.
La pubblicazione del primo romanzo mi ha assorbito quel poco di tempo libero che mi aveva lasciato la mia cuccioletta, ma le tue parole mi hanno spronato a rimettere nero su bianco le indagini di questa coorte… GRAZIE!
15/03/2015 at 13:10
WOW questa storia mi piace molto. Ovviamente sia per la bravura dell’autrice che per il soggetto.
Vediamo cosa farà Adhad Iddin
10/03/2015 at 15:57
Vediamo che fine ha fatto Druso allora! episodio magnetico, scritto benissimo, brava!
08/03/2015 at 16:56
Non ci avevo pensato – in effetti – ma lo schiavo non gode di molte attenzioni e può investigare ovunque ne abbia voglia. Interessante il fatto che portassero le armi di sottecchi, avranno un ruolo in un prossimo episodio, giusto?
Voto per approfondire il divinator, di solito porta sempre novità interessanti ^_^
07/03/2015 at 16:19
Capitolo che andrebbe letto con un sottofondo di “danza macraba”, me la sentivo nelle orecchie mentre ti leggevo…Bel mistero, ottimi indizi, scritto benissimo … Azia sei brava. Ora ritorniamo da Druso… Ciao ciao
04/03/2015 at 18:54
Torniamo su Druso. A questo punto sarei curiosa di sapere.
03/03/2015 at 17:46
Bella visione dell’Urbe.
Seguiamo la strada delle anfore … mi sa che quel vino risulterà indigesto a qualcuno XD
03/03/2015 at 16:09
Druso.
In questo episodio – che sempre mi è piaciuto molto – ci sono diversi refusi e qualche virgola mancante… non è da te!!
Comunque, quando accade qualcosa, non anticiparlo: non scrivere “fu in quel momento che accadde”, fallo accadere e basta. L’anticipazione sottrae potenza alla scena, crea aspettative e disperde la suspense. 🙂
24/02/2015 at 11:36
Una lettura precisissima! Brava!
Al palazzo imperiale!
27/02/2015 at 00:23
Grazie mille tesora, come sempre con tutti questi complimenti mi fate arrossire.
Mi sa che se non cambiano i voti all’ultimo sarai accontentata. In effetti di cose da trovare al palazzo imperiale ce ne sarebbero parecchie…. 😉
22/02/2015 at 15:03
Al Castra.
Episodio ottimo, ben costruito, con punte di ironia mista a metafora pura. Mai stancante, sempre brava. Complimenti.
27/02/2015 at 00:22
We, dì la verità: te hai deciso di vedermi tinta unita, vero? XD
Mmm… al castra? Mi sa che dovrai minacciare qualche tuo amico perché ti dia manforte, al momento il palazzo imperiale va per la maggiore! 😀 😀
21/02/2015 at 01:58
Molto bello il capitolo. Ora andiamo al palazzo imperiale?
27/02/2015 at 00:20
Ma sai che se non cambiano i voti per una volta finisce che ti accontento? 😀
Grazie, cara, di esserci sempre! ^_^
27/02/2015 at 00:22
Ed era ora che votavo giusto…Ah ah ah…
27/02/2015 at 00:41
Aspetta a dirlo troppo forte!!! Spero di riuscire ad andare avanti entro il fine settimana, ma fino a tre giorni di tempo per votare può voler dire che le carte in tavola possono cambiare ancora!!
^_^
Sai,metti che Alessandra muova amici e parenti per far prevalere il castra… sai mai! 😛
ahahahah
21/02/2015 at 00:32
Notevole il livello del dettaglio-vedi la deduzione delle anfore – ma come fai a raggiungere un tale livello di precisione? Quanti libri hai letto, o documentari visto? ^_^
Spassoso il giovanetto che parla in romanesco.
Voto per una capatina al palazzo imperiale.
27/02/2015 at 00:18
Eh…boh… cerco soluzioni semplici a problemi complessi: del tipo come posso ammazzare l’imperatore senza che mi scoprano se non alla fine? E a volte le soluzioni sono geniali nella loro semplicità, tutto qui.
Altre volte invece sono troppo forzate e in genere finisce che butto il pezzo. Quanti libri ho letto? Francamente non potrei darti una stima precisa: la mia libreria ne conta un centinaio, quella di mia madre supera le 250 unità a cui poi si devono aggiungere i ventordici scatoloni di harmony romance in soffitta da mia madre e tutti i libri che mi hanno prestato… ah e gli ebook. Prima di avere Emi mediamente mi leggevo quasi una decina di romanzi al mese. Adesso, se sono fortunata, lo stesso numero lo leggo in un anno!
Documentari, beh, neanche a parlarne che Quark, Superquark, Ulisse e passaggio a nord-ovest li ho praticamente visti e rivisti tutti, vero?! 😀 😀
Palazzo imperiale? Beh, se nessun altro vota, mi sa che domani e/o nel weekend ti accontento!
20/02/2015 at 22:46
Bellissimo brano, altre tessere compaiono, sembra di essere in strada con gli speculatores,
Fantastico lo scambio con il bambino ahahaha
27/02/2015 at 00:13
E non hai idea di quanto mi sia divertita a scriverlo!! 😀
19/02/2015 at 23:13
Scusate tutti per la lunga assenza, sia qui sia su Latrunculi con il nickname Demiurghi, purtroppo quando ho avuto il tempo di rilassarmi e scrivere… la mia bimba si è ammalata e sono tre notti che passo in bianco a tenerle bassa la febbre.
Portate pazienza!
19/02/2015 at 23:13
Complimenti per questo brano magistrale, facciamo muovere un po’ le cose. 🙂
20/02/2015 at 15:50
Bah, Elios! Il solito esagerato… “magistrale”, suvvia!
Casomai magistrale è il ritardo con cui mi presento qui di nuovo! 😉
09/02/2015 at 00:29
Boh strano, mi risulta non aver votato!!!
Come è possibile, l’altro giono avevo cliccato per l’opzione dei bassifondi..
Provo a votare adesso..
Sorry
ciao
20/02/2015 at 15:49
Ciao Alex, come vedi alla fine ci ho messo molto di più io a tornare qui e risponderti, così intanto hai avuto modo di votare! 😉
03/02/2015 at 20:46
Bellissimo fantasy e storia promettente.
Ho votato per vedere cosa si muove nei bassifondi. Alla prossima
20/02/2015 at 15:48
Ci ho messo quasi un mese, ma eccomi qui… a breve la nuova puntata, marito e figlioletta ammalata permettendo! 🙁
Grazie di essere tra i miei lettori!
02/02/2015 at 19:13
Fantasy e giallo sono ben “amalgamati” e devo dire che stesso i personaggi sono affascinanti e misteriosi nel contempo . Alla prossima =)
20/02/2015 at 15:46
Martina, grazie mille, in effetti devo ammettere che non so mai bene in che genere inserire gli scritti di noi Demiurghi dal momento che spaziano dallo storico all’investigativo, dall’occulto al fantasy… e bo.
Grazie di essere qui a leggermi, spero di intrigarti anche con le prossime mosse, e scusa il ritardo con cui mi faccio viva… 🙁
30/01/2015 at 16:34
Ingegnosa l’idea di introdurre la facoltà del demone di interpretare i comandi ricevuti a sua discrezione e suggestivo il rituale compiuto da Adhad. L’intreccio tra giallo storico e inquietudine soprannaturale mi sembra sempre più riuscito.
Voto per tirare in campo anche Druso ^_^
01/02/2015 at 23:59
Nick caro, io mi sono solo messa nei panni di un demone che se ne stava beatamente per i fatti suoi ad arrostire animelle morte ed ecco che un pirla qualunque dal mondo di fuori mi evoca, mi mette un guinzaglio e pensa pure di potermi comandare a bacchetta.
Ora, d’accordo che gli evocatori di demoni possono farlo, ma qui stiamo parlando di evocare un demoniuccio di alta gamma, insomma… mica vorrai che gliela faccia passare liscia no? XD
30/01/2015 at 11:48
Assolutamente curioso di sapere cosa succede nei bassifondi.
01/02/2015 at 23:56
Assolutamente concorde! XD
01/02/2015 at 23:57
Ciò non vuol dire che lo farò vedere se tra oggi e mercoledì le carte in tavola cambieranno ancora e le opzioni varieranno di nuovo!
29/01/2015 at 22:07
Che scene ragazzi ! Ma questo serpente e questa faccia che vengono fuori dal nulla sono bellissime immagini…Wooow, però restiamo nei bassifondi…Ma vedo che vince Druso, benissimo…. Ciao ciao
01/02/2015 at 23:56
Lucia, mai disperare…. come vedi, or ora che scrivono sono in molti a preferire i bassifondi a Druso!
29/01/2015 at 16:33
Complimenti per la fervida fantasia.:-) Druso?
01/02/2015 at 23:55
Druso? Mah, chi lo sa…
Certo che, come complimento fatto da chi scrive di un mondo chiamato Sognolandia… beh, mi inquino a cotanto onore! 😀 😀 😀
29/01/2015 at 13:36
Io direi che Ahad ottiene informazioni. C’è un giallo nascosto in questa storia fatta di elementi storici e gusto fantasy. Riesci a scrivere per strati narrativi, cosa tanto difficile quanto giusta. Complimenti.
01/02/2015 at 23:54
Hai ragione, vedo che spesso i voti cercano di seguire l’elemento più soprannaturale dimenticando il giallo che sta di fondo a questa storia. 😀
Scrivere per strati narrativi non ho ben presente cosa sia, ma ho sempre amato concentrare la scrittura su un personaggio alla volta, di modo da non perdere mai di vista come evolvono le cose quando il gruppo è separato. E, giustamente, troncare le cose a effetto. Vizio che mi sa mi è stato tramandato da Terry Brooks! 😀
29/01/2015 at 08:20
Apprezzo e ammiro chi si cimenta in questo genere di racconti e nel caso specifico per la grande fantasia. Complimenti!
Voto opzione E druso.
01/02/2015 at 23:52
Grazie per l’apprezzamento, è più difficile di quanto si pensi scrivere qualcosa che sia organico nel complesso e che rispecchi le opzioni scelte dai lettori, il buco narrativo è sempre in agguato!
Grazie per essere della compagnia di lettori e per il tuo commento!
29/01/2015 at 03:47
il demone colpisce ancora 🙂 nella prossima ora diamo uno sguardo ai bassifondi 🙂
01/02/2015 at 23:50
Sono pienamente d’accordo anche io a dare uno sguardo da quelle parti!
28/01/2015 at 11:36
Mi piace l’idea di associare lo storico ad elementi fantasy. Seguo. 🙂
29/01/2015 at 01:14
Contenta di averti anche qui come lettore! ^_^
28/01/2015 at 01:40
Approfitto spudoratamente di questo spazio per indicarvi anche il racconto Latrunculi, che sto scrivendo a quattro mani con Elios (autore di Le Ombre dell’Impero) e che sarà il racconto “collante” dell’antologia che abbiamo intenzione di pubblicare a giugno.
Per cui… raus! Andate a leggere e votare anche lì! 😛
Momento spam: off.
Grazie a tutti per seguirmi in questa terza e ultima parte del racconto. Chissà, magari in futuro lo pubblico come romanzo vero!. ^_^
21/01/2015 at 16:30
Io opto per Tuchulcha 🙂 bella storia , adoro il fantasy unito allo storico 😉
24/01/2015 at 01:28
Piacere di averti a bordo, ma soprattutto grazie di esserci! ^_^
21/01/2015 at 08:44
Bello. Certe volte ti ho letta con una paura di perdermi nei personaggi e non comprendere, ( è il terrore che mi fa il genere fantasy). Però poi arrivo a fine capitolo, tiro un sospiro di sollievo e mi dico ce l’ho fatta si capisce tutto. Ave Azia!
Ora penso tutto si snoda verso questa figura di demone che perseguita Roma.
Bella l’immagine di Diocleziano, che prende in mano la situazione e mi piace anche Flavio in questo episodio…. Ma la frase che più mi ha scosso è:
«Se un popolo fosse davvero estinto, i suoi demoni dell’oltretomba non tornerebbero. Qualcuno sa come farlo tornare, dobbiamo scoprire chi. Deve essere qualcuno dai poteri pari ai nostri.»
Scrivi bene, a volte ho pensato che lo storico s’addicesse meglio.
24/01/2015 at 00:38
Ciao Lucia,
lieta di rileggerti!
Effettivamente uno dei temi cardine del fantasy classico è appunto la numerosità dei personaggi in gioco, spesso una saga fantasy (perché gli scrittori fantasy pare non siano capaci di scrivere un singolo romanzo, no, loro viaggiano sui multipli di tre) tiene in piedi molte storie all’inizio slegate e che magari anche per un bel pezzo restano tali, salvo poi comunque concertarsi verso un intreccio comune e per ottenere questo si devono seguire le fila di molte storie legate a molti personaggi diversi. Esempio lampante di questo stile – che non amo particolarmente – è Martin con le sue Cronache del ghiaccio e del fuoco; altri invece prediligono una certa linearità narrativa puntandosi su un unico gruppo che al massimo si spacca (Tolkien, Il Signore degli Anelli o – ancora – Brooks con Shannara), quasi tutti quelli degli emergenti (e in special modo gli italiani) hanno il loro eletto, il predestinato, l’orfano/a portato in fasce in un altro mondo (il nostro, che fantasia) e cresciuto come uno di noi (Harry Potter docet, infatti penso che tutti si siano ispirati a questo invece di usare la propria fantasia) che poi scopre di essere l’unico e il solo, l’eletto, il predestinato, colui (o colei) predetti nella profezia detta nella notte dei tempi da dei fattoni mitologici che detengono (cito) “fenomenali poteri cosmici in un minuscolo spazio vitale”.
Tutto sto pippone per dirti che hai ragione, ma questo spero non sia mai il mio caso, né di Elios (perché sennò lo strozzo): il nostro intento è sempre stato quello di essere lineari. Se ci riusciamo o meno, beh, questo ce lo dite voi in ogni commento.
24/01/2015 at 10:01
Tesò, io non le abbandono le storie fino a quando vedi che seguo la storia allora vuol dire che ti leggerò prima o poi….Poi aspettati anche un pippone di commento, non ce la faccio ad essere breve certe volte. Specie se la storia è finita o se c’è un capitolo che mi ha lasciato a bocca aperta o se, sono riuscita finalmente nonostante i miei pregiudizi letterari ad entrare nella storia.
Riguardo a te, sei come quegli uomini che mi mandano i fiori e non degno di uno sguardo, poi improvvisamente dicono qualcosa e mi affascino…. Questo vuol dire che ho avuto una carburazione lenta, ma poi è nato l’amore, cioè ogni volta sei riuscita a farmi vincere le mie resistenze e pregiudizi.
Arrivati a questo punto, posso dirti che il tipo di narrazione sicuramente mi piace.
La mia anima bambina ci si sta affezionando, sono una che vive in un mondo parallelo fatto di infanzia.
Il mio autore preferito è Michael Ende, si proprio quello della storia infinita, Momo, Il mangia Sogni..Come autrice non saprei definirmi, infatti sono una scribacchina! Mi piace la satira pungente, ma elegante.
Un giorno dedicherò anche ad Elios un commentone, se lo merita.
Sono un pochino stanca di TI, non vedo l’ora di finire la storia e rimanere lettrice. Anche se, c’è una storia di gruppo e dei progetti di gruppo con altri che sto facendo.
Azia, tu ed elios curate molto la parte storica e questo è un piacere per chi come me ha studiato il diritto romano e la storia romana.
Detto questo, non so come altro dirti che sono contenta.
Forse, nella serie infinita che scriverete, la smetterò di iniziare il capitolo con l’angoscia di non capirci un tubo. Per poi arrivare alla fine e dire ci sono riuscita non sono cretina.
28/01/2015 at 01:34
No, guarda Lucia, stai tranquilla.
Qui finisce questa storia. Chissà, se tutto va bene per fine anno ne realizzo un romanzo serio serio 😀
Comunque puoi seguire anche latrunculi che abbiamo iniziato con il nickname Demiurghi… ma lo sai già, magari sei tra quelli che hanno votato e non hanno commentato! 😀
21/01/2015 at 00:34
Dimwenticai di votare.. opto per i bassifondi..
Ciao
21/01/2015 at 00:33
Ma quanto Dies sono ??? 🙂
Cmq, mi sembra molto ma molto più curato questo inizio e questo capitolo, rispetto ai precedenti..
Sbaglio??
Cmq, sempre bravissima.
Ciao Antinea
24/01/2015 at 00:18
Ciao Alex, i Dies sono 3 (o III) e da come parla Diocle in questo esordio direi che si capisce che qui ci si gioca tutto in questo ultimo capitolo della mia saga… XD
Grazie, io cerco di fare sempre al meglio, purtroppo nonostante rilegga il pezzo almeno tre volte, quando lo rileggo dopo averlo pubblicato becco sempre almeno tre errori. ;(
20/01/2015 at 20:14
“Diocleziano non aveva avuto alcun problema a raccogliere in quella stanza isolata del palazzo imperiale le due coorti della Specula, la XII e la XV ” mi fa molto strano, tutt’ora, essendo in fase tesi su una Legione u.u ma rimango che tu sei Diocleziano, hai una mente straordinaria e e sei più brava di Conan Doyle in Conan Doyle[e non parlo dello stile ma degli intrighi]… Potrei dire che il buon Elios mi ricorda Dumas ma non lo dirò come non ho detto che tu mi ricordi, migliorata, Sherlock Holmes. *________*
21/01/2015 at 00:10
Te esageri come sempre, Brigante!
Però devo ammetterlo… avere fan come te fa salire la pressione! XD
21/01/2015 at 08:48
Ho sempre paura di leggerti XD DEVO FARE la tesi e la tua “robba” letteraria mi ispira, confondendo le acque. XD
u.u siete Demiurghi malvagi…io son appena nato….non ho il vostro livello di malvagità…XD
28/01/2015 at 01:35
Se mi chiamano “mentina criminale” ci sarà un perché, no? XD
20/01/2015 at 18:49
Ottimo inizio, il ritmo è abbastanza frenetico.
La mia scelta è stata molto istintiva: io seguirei Adhad
21/01/2015 at 00:09
Chissà perché non avevo dubbi in proposito…. ormai ti conosco troppo bene! 😀
20/01/2015 at 13:41
CIao, ora che ho approfondito a sufficienza l’ambientazione mi rendo conto di quanto sia bello il connubio ambientazione romana-elementi soprannaturali, che a mio dire la rendono davvero avvincente e originale.
Apprezzo il tono concitato con cui comincia l’episodio, il lettore si sente trascinato nel vortice degli eventi e sente palpabile lo scorrere del tempo… inizi alla grande! Voto per seguire Nefer e Claudius.
21/01/2015 at 00:08
Sai che è l’opzione che mi intriga di più?
Probabilmente perché voglio farmi male, dal momento che è l’unica per la quale non ho la più pallida idea di un possibile sviluppo! 😛
20/01/2015 at 12:18
Ciao! Finalmente, ti leggo dal primo capitolo. Ah! 🙂
Flavio vuole parlare con Tuchulcha, quindi, seguiamo loro tre. 🙂
21/01/2015 at 00:07
Ah!
Ben ritrovata! Spero che questa storia ti sconfinferi abbastanza da rimanerci fino alla fine, allora!
28/01/2015 at 01:37
Ok, io spammo brutalmente,ma…. sai che io ed Elios abbiamo anche il racconto “Latrunculi” qui?
E’ un progetto veloce per realizzare un racconto “collante” della nostra antologia. Vogliamo pubblicarla a giugno… che fai, non vieni a leggerci?
28/01/2015 at 11:47
W la pubblicità. 😀
Comunque, lessi e votai “Latrunculi”. 🙂 Non mi è sfuggita la storia. 🙂
20/01/2015 at 12:12
Altro imperdibile racconto epico della bravissima Azia! Come perderselo?!
Brava davvero, documentata, attenta ai dettagli, avvincente. Inizio a somigliare a un tizio all’angolo col violino in mano, perciò mi fermo qui… ma avrei continuato ahahahah
Io andrei nei bassifondi…
21/01/2015 at 00:06
Dì la verità, te mi vuoi vedere tinta unita per capire le dieci piccole differenze! 😛
Tesora bella, quando invece leggerò la nuova e scoppiettante (promette di esserlo in tutti i sensi) puntata di SHIMPU?