Dove eravamo rimasti?
Amici in difficoltà
Un clangore di spade proveniva da dietro l’altura «Andiamo» disse Caio. Corsero a perdifiato sulla distesa di corpi saltando tra l’uno e l’altro. I lupetti, piccoli e agili, li seguivano senza perdersi dietro di loro. Arrivarono in cima alla collinetta e si distesero. I cuccioli si avvicinarono piano e fecero la stessa cosa, quasi ad imitare quel nuovo genitore. Si appiattirono al terreno e ci poggiarono i musetti, mentre con gli occhi sembravano chiedere al loro padrone “va bene così?”. Caio li guardò un momento e sorrise.
Da li lo sguardo si mosse e giunse su ciò che stava avvenendo oltre la collina: un piccolo manipolo, quattro uomini, erano intenti a combattere con almeno il doppio dei nemici.
I due soldati si guardarono e annuirono, poi Caio si volse verso i lupetti «Aspettatemi qui». Non aveva mai addestrato quei piccoletti e se ne rese conto solo quando aveva già intrapreso la discesa della collina correndo da albero ad albero per non farsi individuare. Volse lo sguardo indietro e notò con sommo stupore che i cuccioli lo avevano capito, lo stavano ascoltando; erano fermi, seduti sul crinale della collinetta.
Scosse la testa e sorrise incredulo a quella scena, poi si volse verso Labieno, nascosto dietro un altro albero a non più di tre metri da lui «Aggiriamoli, prendi uno scudo e carichiamoli. Otto contro sei… Vinciamo sicuramente noi» sorrisero entrambi e si divisero accerchiando i nemici.
La lotta continuava feroce sul campo di battaglia ma nessuno dei due schieramenti sembrava voler cedere all’altro.
Arrivati alle spalle dei nemici, indossati i rispettivi elmi, afferrati gli scudi e impugnate le spade, i due si guardarono e al cenno di Caio si lanciarono in una carica furibonda.
«Aaaaaaaaah!!! Legionari, serrate le fila!» quasi increduli, alcuni cacciatori si volsero lasciando un momento di respiro ai soldati. Questi, disciplinati come sempre, nonostante fossero sorpresi da quell’arrivo improvviso, obbedirono all’ordine e serrarono la fila creando un muro di quattro scudi. Quell’attimo fu vitale per loro e mortale per i loro nemici: il muro di scudi era impenetrabile.
Caio e Labieno arrivarono sul campo di battaglia ed entrambi si lanciarono addosso ad un avversario. L’impatto con lo scudo fu devastante, i due cacciatori volarono a terra e uno dei due non si mosse più da lì, mentre l’altro venne finito nel momento in cui tentò di rialzarsi. La lama di Labieno ne trafisse il collo facendo sentire lo scricchiolio della spina dorsale tranciata di netto.
Caio approfittò della sua carica devastante e proseguì verso un altro avversario che era li, pronto a riceverlo. I quattro legionari, eccitati da quel nuovo arrivo, iniziarono l’avanzata a passo lento con lo scudo dinanzi a loro. Botta di scudo, un passo avanti, un affondo col gladio, botta di scudo, un passo avanti, un affondo col gladio. Quell’avanzata fu l’esempio lampante della disciplina dell’esercito romano: quattro soldati, stanchi e feriti che obbedivano agli ordini del loro superiore senza battere ciglio. L’offensiva si fermò quando Caio urlò «Legionari, fermi!». In quel momento il tempo si fermò, il silenziò tornò sovrano su quel luogo e le uniche cose che si potevano udire erano lo scricchiolio del sottobosco che cedeva sotto le caligae dei legionari e il fiatone di questi ultimi.
La situazione si era ribaltata: i cacciatori erano caduti tutti… Tutti tranne due, che ora, alla mercè dei legionari, buttarono le spade a terra e si misero in ginocchio dinanzi a loro.
«Soldati, riposo. Rompete le righe» era quasi un eufemismo, la riga era una sola, anche molto piccola, ma quella era un’abitudine prevalse. I soldati, stremati e ansimanti, poggiarono a terra gli scudi rimanendo fermi in attesa di ordini.
Caio si volse verso Labieno e fece un cenno del capo: il soldato aveva capito tutto e non se lo fece ripetere due volte. Si avvicinò ai due cacciatori e li trafisse uno alla volta col proprio gladio. Tutti i legionari rimasero a vedere quella scena: Il gladio di Labieno fuoriuscì dallo stomaco dei due uccidendoli in pochi attimi.
Quando tutto finì Caio fece un fischio e si avvicinò ai legionari «Come state soldati? Piacere di vedervi tutti interi, a quanto pare siete molto antipatici agli Dei degli inferi». I soldati risero tutti quanti. «Stiamo bene, signore. Tu però non fai parte della diciottesima». Caio annuì e il suo volto si indurì «No, è vero! Anche la diciassettesima è stata distrutta». Un momento di silenzio scese in mezzo a loro e i legionari accusarono il colpo di quella notizia. Uno di loro alzò lo sguardo verso il comandante «E la diciannovesima? Il governatore?». Caio scosse il capo «Non sappiamo nulla. Io e lui siamo gli unici sopravvissuti della diciassettesima e voi siete le prime facce amiche che incontriamo da questa mattina». Ancora una volta scese il silenzio.
Labieno fece un passo avanti «Cosa facciamo adesso, signore?» Caio lo guardò un momento e poi riportò lo sguardo sugli altri.
Cosa succederà?
- Decideranno di proseguire verso nord-est alla ricerca del governatore. (79%)
- Decideranno di proseguire verso sud-ovest e scappare (0%)
- I Cuccioli verranno rapiti (21%)

01/03/2015 at 14:26
Io spero che la Britannia sia la loro salvezza. 🙂
Mi è piaciuto questo racconto. In effetti viene da chiedersi se ci sarà un seguito.
02/03/2015 at 14:52
Si si, darò vita ad un seguito!!!
28/02/2015 at 21:47
La storia mi è piaciuta, ma ci sarà un seguito?
02/03/2015 at 14:51
Si si, ci sarà un seguito!!!
25/02/2015 at 22:33
grande, mi è piaciuto.
Darai seguito alla storia?
23/02/2015 at 11:11
Voto per la Britannia.
Mi è piaciuto questo episodio. 🙂
21/02/2015 at 22:04
Ciao. 🙂 Andranno a Sud tentando di passare inosservati vicino all’accampamento nemico.
21/02/2015 at 17:34
Ciao, passeranno a Nord 🙂
Aspetto l’ultimo capitolo 😉
19/02/2015 at 17:38
Ciao. 🙂 Vengono sorpresi.
19/02/2015 at 15:21
Mi unisco alla maggioranza, Caio viene ferito.
19/02/2015 at 14:19
Testudo! Ma vengono aggirati…
18/02/2015 at 21:12
Caio verrà ferito 🙂
16/02/2015 at 16:48
Ciao. 🙂 E’ vivo ma è stato torturato.
16/02/2015 at 13:01
Questo capitolo è proprio volato, e ho votato per l’amico! 🙂
15/02/2015 at 16:00
Con lui si trova anche un amico…
14/02/2015 at 22:11
Nella gabbia insieme al governatore c’è anche un amico di Caio.
Si sentirà più spronato a salvarli entrambi!!
13/02/2015 at 09:47
Ambientazione affascinate e un pò di azione e pericolo ci sta sempre bene. Mi sono trovato a leggere d’un fiato gli episodi dal 2 al 6, sono molto scorrevoli e lo stile mi piace.
Un unico irrisorio appunto, ma proprio una stupidaggine eh!
Se possibile, trova un alternativa alla costruzione “non se lo fece ripetere” o ” non se lo fece ripetere due volte” perchè me lo sono ritrovato spesso davanti.
A parte questo non vedo l’ora di leggere il seguito! Ho sempre amato le avventure storiche!
13/02/2015 at 13:42
Lo farò sicuramente. Grazie per la dritta!!! Non ci avevo fatto minimamente caso!!!
12/02/2015 at 11:01
I cuccioli spunteranno di nuovo al fianco di Caio mentre insieme agli altri legionari andranno alla ricerca del governatore e della diciannovesima.
Complimenti, mi è piaciuta la scena dello scontro. 🙂
12/02/2015 at 09:47
Ciao. 🙂 Governatore.
11/02/2015 at 16:33
I cuccioli verranno rapiti! Ma spero anche ritrovati da Caio 😉
08/02/2015 at 18:07
Le opzioni erano tutte interessanti e avrebbero potuto dare svolte diverse al racconto, ma io ho votato per altri legionari sopravvissuti, a presto!
08/02/2015 at 14:57
Mitico!!!
08/02/2015 at 13:15
Ciao. 🙂 Cacciatori ad uccidere feriti.
08/02/2015 at 11:26
Mi è piaciuto molto questo capitolo e ho votato per gli sciacalli.
08/02/2015 at 10:24
sempre più avvincente….
08/02/2015 at 01:25
Sciacalli!! In mezzo a tutti quei corpi ci sarà certamente qualcosa di valore!
07/02/2015 at 22:20
Hey! Il mio prossimo viaggio sarà proprio nell’antica Roma mi sa che il tuo racconto mi tornerà un bel po’ utile! 😉
Non l’ho ancora letto tutto però… sei troppo veloce…
07/02/2015 at 20:00
più si va avanti nella lettura, più si è coinvolti. Complimenti!
07/02/2015 at 13:49
Ti ringrazio 😀
06/02/2015 at 17:16
Voto per i figli dei cacciatori. 🙂
05/02/2015 at 19:17
Ciao. 🙂 Il resto del gruppo mandato in perlustrazione.
04/02/2015 at 22:52
Erano solo 2 scout di un gruppo di sei… Muhahahahahahah
03/02/2015 at 14:45
Ho votato per i cuccioli che svegliano Caio 🙂
02/02/2015 at 21:45
I cuccioli avvertono il pericolo, ma che sia un PERICOLO degno di botte 😀
02/02/2015 at 13:02
Ciao. 🙂 I lupi avvertono un pericolo.
31/01/2015 at 17:26
Ho votato per i cuccioli che avvertono il pericolo e svegliano Caio. Anche se, ripensandoci, se la madre li aveva appena partoriti, quelli che stai descrivendo fanno azioni che un cucciolo di pochi giorni non credo sarebbe in grado di fare. Scusa, ma la storia è bella. Dispiace vedere queste dissonanze. Simpatica la scena finale. Solo occhio ai refusi.
01/02/2015 at 15:00
Caio aveva visto la madre e aveva supposto che avesse appena partorito dato che mostrava i segni dell’allattamento. C’è da dire, però, che i cani di sono capaci di allattare i cuccioli anche fino ai quattro mesi e a quell’età i piccoletto, fidati, che sono delle forze della natura. 🙂
Io scrivo basandomi su ciò che ho visto durante la crescita del mio pastore tedesco. XD
01/02/2015 at 17:37
Scusa, la frase “aveva partorito da poco” mi ha condotto fuori strada. Grazie della spiegazione. 🙂
01/02/2015 at 17:44
Di nulla 😀
31/01/2015 at 16:26
Nessun pericolo. Ho bisogno anche io di una notte tranquilla.
31/01/2015 at 12:58
Ho votato un cacciatore perchè appena il soldato ritrovato ha accennato all’uomo che fuggiva, ho subito pensato potesse essere un cacciatore. Bella storia 🙂
30/01/2015 at 19:41
Complimenti questi due episodi mi sono piaciuti parecchio. Ho votato per il compagno scampato al massacro. Solo una curiosità, perché a ogni opzione metti il punto interrogativo? Non credo serva. Comunque, ti seguo.
30/01/2015 at 21:07
Credo che la domanda faccia immedesimare di più il lettore e lo faccia avvicinare di più ai protagonisti!!!
30/01/2015 at 15:12
Un rifugio per la notte? Potrebbe darsi? Ho visto questa storia promossa su Facebook. Mi ha intrigato la sinossi.
29/01/2015 at 07:00
Complimenti Matteo molto bello! Manuela
28/01/2015 at 22:29
Un rifugio per la notte. Questi due cucciolotti mi piacciono 😉
28/01/2015 at 20:48
Un nemico che ha preso il mantello come bottino! Botte nere!!
28/01/2015 at 17:44
Ciao. Il compagno scampato al massacro. Bravo. La storia è molto interessante. 🙂
28/01/2015 at 12:45
Matteo! Sei un grande 🙂 sembra davvero interessante! Votato
28/01/2015 at 12:35
…a sud c’è un riparo per la notte…gli Dei hanno parlato!
26/01/2015 at 17:10
Interessante!
Chissà come evolverà…
25/01/2015 at 12:39
Ciao. Prende i cuccioli e torna al campo di battaglia. L’idea di scrivere una storia sull’antica Roma mi piace. Ti seguo. 🙂
25/01/2015 at 11:20
Questa storia promette bene, mi piace. Per me prende i cuccioli e va verso Sud, non può andare contro il volere degli Dei dopo che l’hanno salvato. A presto!
25/01/2015 at 09:14
Sei un grande !
Fiera di conoscerti !
24/01/2015 at 22:01
Vai così!!