Dove eravamo rimasti?
Andiamo a nord
«Andiamo a Nord. Il governatore è la nostra priorità adesso» non aggiunse altro, non diede nessun ordine, guardò verso la collina e vide i cuccioli arrivare verso di lui in pochi attimi. I soldati lo guardarono tutti straniti e prima che potessero dire qualcosa, Labieno intervenne «Porterete rispetto a loro così come lo portate all’aquila». I soldati rimasero sorpresi da tale affermazione ma non fecero domande e semplicemente annuirono a quell’ordine.
Caio fece un cenno di assenso e, afferrando i due cuccioli, riprese la sua corsa verso nord. I soldati buttarono gli scudi a terra e fecero altrettanto.
La corsa veniva alternata a momenti di camminata e a piccole soste per bere dalle borracce o nelle pozze d’acqua.
Riattraversarono il campo di battaglia della diciassettesima saltando tra i corpi riversi. Il sangue misto al fango e all’erba bagnata aveva reso quel terreno estremamente scivoloso e tutti e sei fecero fatica a tenersi in piedi, solo i due cuccioli correvano come se nulla fosse. Erano contenti, il loro padrone li guidava in una corsa divertentissima.
Durante quell’avanzata, d’un tratto, i due piccoletti, in testa alla colonna, si fermarono all’improvviso annusando l’aria. Caio li notò e alzò la mano per far fermare tutti. I soldati si chinarono in avanti, poggianrono un ginocchio a terra ed iniziarono ad osservare l’ambiente circostante. «Che succede signore?» disse Labieno a bassa voce mentre si avvicinava al comandante «C’è qualcuno, dobbiamo stare bassi» rispose Caio indicando i due cuccioli.
Improvvisamente i lupetti mossero il capo verso destra e tutti seguirono l’esempio andando a cercare la fonte della loro curiosità. Erano tutti chini, nascosti tra i cadaveri quando notarono due cacciatori uscire dalla boscaglia e camminare verso di loro senza, però, averli notati minimamente. Parlavano tranquillamente, il tono era gioviale e scherzoso. Labieno diede un pugno al terreno, irritato da quei due e a Caio questa cosa non sfuggì. Decise allora di attendere che si fossero avvicinati e al momento giusto avrebbe dato l’ordine della carica. Si volse verso i soldati per far loro cenno di stare giù ma notò che due di loro si stavano alzando. Sgranò gli occhi, tutto rallentò in quel momento, il tempo sembrava non passare più ma la sorpresa più grande fu un’altra: i due si alzarono velocemente con arco e freccia… E scoccarono. Un profondo respiro, la corda che viene tesa, il legno che scricchiola ed infine un sibilo che fende l’aria. Le frecce volarono veloci verso i loro obiettivi che, sorpresi da quella scena, rimasero impietriti sul posto e vennero trafitti.
Tutto tornò alla normalità, Caio e Labieno si alzarono e corsero verso i due nemici finendoli con un affondo diretto al petto.
Il centurione, appoggiato al pomo del suo gladio ancora infilzato nel corpo del barbaro, fece un profondo sospiro e si girò furioso verso i due soldati. Si alzò, puntò un piede sul corpo della sua vittima e ne estrasse il gladio. «Che diavolo pensavate di fare?» disse mentre camminava a grandi passi verso i due soldati. Gli uomini, quasi interdetti si guardarono un attimo «Signore, sia io che Marco abbiamo servito per un breve periodo tra gli arcieri ausiliari e dato che li c’erano degli archi, abbiamo pensato che sarebbe stato facile fare fuori quei due». Gli occhi di Caio si sgranarono, le narici si allargarono ed egli strinse i pugni «Mi hai preso per stupido, soldato?» – «No, signore» rispose l’altro, intimorito. «La vostra è stata un’ottima mossa ma nella diciottesima legione non si attendono gli ordini dei superiori? Si fa di testa propria? Ognuno fa ciò che vuole?» i soldati, mortificati da quelle parole abbassarono il capo e lo scossero «No signore, non accadrà più» – «Lo credo bene» rispose risoluto il centurione «Forza, proseguiamo». Rinfoderò il gladio e riprese la corsa verso nord con i due cuccioli che lo seguivano passo passo. Gli uomini ripresero anch’essi la loro corsa alle spalle del comandante.
Proseguirono ancora per un paio di miglia, poi, dopo una ripida salita si ritrovarono sul limitare di un sentiero e li si accovacciarono, nascondendosi nel fogliame «Signore?» disse Labieno a bassa voce guardando verso Caio «Shh, ho sentito qualcosa» neanche il tempo di finire che tutti si accorsero di quel rumore. Dal sentiero stava giungendo una colonna di soldati barbari, in mezzo a loro c’era un carro adibito a gabbia per i prigionieri e li dentro c’erano tre uomini. La colonna sfilò davanti ai soldati e quando passò dinanzi a Caio, questo rimase sorpreso e inorridito.
I cacciatori si allontanarono e i legionari si guardarono tra di loro «Signore, era il governatore?» Il centurione, ancora scosso da quella vista si volse a guardare verso i soldati «Si… Era il governatore ma…»
Che cosa ha visto Caio?
- Il governatore è vivo ma nel carro con lui c'è un amico di Caio (64%)
- Il governatore è vivo ma è stato torturato (27%)
- Il governatore è morto (9%)

01/03/2015 at 14:26
Io spero che la Britannia sia la loro salvezza. 🙂
Mi è piaciuto questo racconto. In effetti viene da chiedersi se ci sarà un seguito.
02/03/2015 at 14:52
Si si, darò vita ad un seguito!!!
28/02/2015 at 21:47
La storia mi è piaciuta, ma ci sarà un seguito?
02/03/2015 at 14:51
Si si, ci sarà un seguito!!!
25/02/2015 at 22:33
grande, mi è piaciuto.
Darai seguito alla storia?
23/02/2015 at 11:11
Voto per la Britannia.
Mi è piaciuto questo episodio. 🙂
21/02/2015 at 22:04
Ciao. 🙂 Andranno a Sud tentando di passare inosservati vicino all’accampamento nemico.
21/02/2015 at 17:34
Ciao, passeranno a Nord 🙂
Aspetto l’ultimo capitolo 😉
19/02/2015 at 17:38
Ciao. 🙂 Vengono sorpresi.
19/02/2015 at 15:21
Mi unisco alla maggioranza, Caio viene ferito.
19/02/2015 at 14:19
Testudo! Ma vengono aggirati…
18/02/2015 at 21:12
Caio verrà ferito 🙂
16/02/2015 at 16:48
Ciao. 🙂 E’ vivo ma è stato torturato.
16/02/2015 at 13:01
Questo capitolo è proprio volato, e ho votato per l’amico! 🙂
15/02/2015 at 16:00
Con lui si trova anche un amico…
14/02/2015 at 22:11
Nella gabbia insieme al governatore c’è anche un amico di Caio.
Si sentirà più spronato a salvarli entrambi!!
13/02/2015 at 09:47
Ambientazione affascinate e un pò di azione e pericolo ci sta sempre bene. Mi sono trovato a leggere d’un fiato gli episodi dal 2 al 6, sono molto scorrevoli e lo stile mi piace.
Un unico irrisorio appunto, ma proprio una stupidaggine eh!
Se possibile, trova un alternativa alla costruzione “non se lo fece ripetere” o ” non se lo fece ripetere due volte” perchè me lo sono ritrovato spesso davanti.
A parte questo non vedo l’ora di leggere il seguito! Ho sempre amato le avventure storiche!
13/02/2015 at 13:42
Lo farò sicuramente. Grazie per la dritta!!! Non ci avevo fatto minimamente caso!!!
12/02/2015 at 11:01
I cuccioli spunteranno di nuovo al fianco di Caio mentre insieme agli altri legionari andranno alla ricerca del governatore e della diciannovesima.
Complimenti, mi è piaciuta la scena dello scontro. 🙂
12/02/2015 at 09:47
Ciao. 🙂 Governatore.
11/02/2015 at 16:33
I cuccioli verranno rapiti! Ma spero anche ritrovati da Caio 😉
08/02/2015 at 18:07
Le opzioni erano tutte interessanti e avrebbero potuto dare svolte diverse al racconto, ma io ho votato per altri legionari sopravvissuti, a presto!
08/02/2015 at 14:57
Mitico!!!
08/02/2015 at 13:15
Ciao. 🙂 Cacciatori ad uccidere feriti.
08/02/2015 at 11:26
Mi è piaciuto molto questo capitolo e ho votato per gli sciacalli.
08/02/2015 at 10:24
sempre più avvincente….
08/02/2015 at 01:25
Sciacalli!! In mezzo a tutti quei corpi ci sarà certamente qualcosa di valore!
07/02/2015 at 22:20
Hey! Il mio prossimo viaggio sarà proprio nell’antica Roma mi sa che il tuo racconto mi tornerà un bel po’ utile! 😉
Non l’ho ancora letto tutto però… sei troppo veloce…
07/02/2015 at 20:00
più si va avanti nella lettura, più si è coinvolti. Complimenti!
07/02/2015 at 13:49
Ti ringrazio 😀
06/02/2015 at 17:16
Voto per i figli dei cacciatori. 🙂
05/02/2015 at 19:17
Ciao. 🙂 Il resto del gruppo mandato in perlustrazione.
04/02/2015 at 22:52
Erano solo 2 scout di un gruppo di sei… Muhahahahahahah
03/02/2015 at 14:45
Ho votato per i cuccioli che svegliano Caio 🙂
02/02/2015 at 21:45
I cuccioli avvertono il pericolo, ma che sia un PERICOLO degno di botte 😀
02/02/2015 at 13:02
Ciao. 🙂 I lupi avvertono un pericolo.
31/01/2015 at 17:26
Ho votato per i cuccioli che avvertono il pericolo e svegliano Caio. Anche se, ripensandoci, se la madre li aveva appena partoriti, quelli che stai descrivendo fanno azioni che un cucciolo di pochi giorni non credo sarebbe in grado di fare. Scusa, ma la storia è bella. Dispiace vedere queste dissonanze. Simpatica la scena finale. Solo occhio ai refusi.
01/02/2015 at 15:00
Caio aveva visto la madre e aveva supposto che avesse appena partorito dato che mostrava i segni dell’allattamento. C’è da dire, però, che i cani di sono capaci di allattare i cuccioli anche fino ai quattro mesi e a quell’età i piccoletto, fidati, che sono delle forze della natura. 🙂
Io scrivo basandomi su ciò che ho visto durante la crescita del mio pastore tedesco. XD
01/02/2015 at 17:37
Scusa, la frase “aveva partorito da poco” mi ha condotto fuori strada. Grazie della spiegazione. 🙂
01/02/2015 at 17:44
Di nulla 😀
31/01/2015 at 16:26
Nessun pericolo. Ho bisogno anche io di una notte tranquilla.
31/01/2015 at 12:58
Ho votato un cacciatore perchè appena il soldato ritrovato ha accennato all’uomo che fuggiva, ho subito pensato potesse essere un cacciatore. Bella storia 🙂
30/01/2015 at 19:41
Complimenti questi due episodi mi sono piaciuti parecchio. Ho votato per il compagno scampato al massacro. Solo una curiosità, perché a ogni opzione metti il punto interrogativo? Non credo serva. Comunque, ti seguo.
30/01/2015 at 21:07
Credo che la domanda faccia immedesimare di più il lettore e lo faccia avvicinare di più ai protagonisti!!!
30/01/2015 at 15:12
Un rifugio per la notte? Potrebbe darsi? Ho visto questa storia promossa su Facebook. Mi ha intrigato la sinossi.
29/01/2015 at 07:00
Complimenti Matteo molto bello! Manuela
28/01/2015 at 22:29
Un rifugio per la notte. Questi due cucciolotti mi piacciono 😉
28/01/2015 at 20:48
Un nemico che ha preso il mantello come bottino! Botte nere!!
28/01/2015 at 17:44
Ciao. Il compagno scampato al massacro. Bravo. La storia è molto interessante. 🙂
28/01/2015 at 12:45
Matteo! Sei un grande 🙂 sembra davvero interessante! Votato
28/01/2015 at 12:35
…a sud c’è un riparo per la notte…gli Dei hanno parlato!
26/01/2015 at 17:10
Interessante!
Chissà come evolverà…
25/01/2015 at 12:39
Ciao. Prende i cuccioli e torna al campo di battaglia. L’idea di scrivere una storia sull’antica Roma mi piace. Ti seguo. 🙂
25/01/2015 at 11:20
Questa storia promette bene, mi piace. Per me prende i cuccioli e va verso Sud, non può andare contro il volere degli Dei dopo che l’hanno salvato. A presto!
25/01/2015 at 09:14
Sei un grande !
Fiera di conoscerti !
24/01/2015 at 22:01
Vai così!!