Un sogno o un incubo?
Quello, era il background più ben riuscito che gli amici di Cass avessero mai realizzato. La musica, era la tipica utilizzata nei LARP di ambientazione Medievale, ovviamente questa viene riprodotta da appositi lettori CD, ma essendo il complesso ben realizzato, sembra uscire direttamente dagli strumenti dei personaggi che interpretano i menestrelli. La festa, che è stata organizzata dai suoi amici, conta un numero di circa 50 partecipanti e si svolge in un parco al chiuso, che solitamente viene usato per i giochi di ruolo dal vivo. La tematica è una caccia: L’eroe, che verrebbe a dire il festeggiato, deve superare delle prove a combattimento per trovare l’entrata della caverna che contiene il tesoro, che poi consiste nei regali che hanno fatto i partecipanti, contando che per Cass il vero regalo è il Larp stesso. Si incammina nella foresta, dove il popolo lo aspetta. Le luci che illuminano la scena, fanno imperlare di sudore la fronte di Cass, il quale mentre prosegue verso la foresta, respira affannosamente e porta nervosamente le mani verso la corazza borchiata, come quella di un brigante, per cercare di respirare meglio. Un passo dopo l’altro, arriva in un punto dove la strada si apre verso il centro di questa specie di piazza, dove lo aspettano tutti i cittadini e anche gli altri “partecipanti” , per quanto si possano dire tali, dati i pronostici a favore del festeggiato. Si posiziona davanti al “popolo” e passandosi la mano, come a sistemare i folti capelli neri esclama < Questa sarà la migliore avventura del mondo!> Finita la frase uno dei suoi amici nelle retroscene urla < Stop! Cass ma che cazzo dici? Ma ti sembra mai possibile che un eroe possa dire mai una frase così stupida?> Fragorose risate fanno vibrare le corde vocali di tutti i presenti. Una voce fuori dal coro riprende < Azione, continuiamo.> Cass riprese < Avventurieri, come sapete quest’oggi si terra un pericolosissima caccia al tesoro, dove sul nostro cammino troveremo mostri di ogni genere e dove strategie si verranno a formare. Siete pronti!?> Le urla generali dei partecipanti si unirono in un grido di carica. Il gruppo di 10 partecipanti si divise, chi in coppia per fare lavoro di squadra, chi da solo per lavorare meglio. Cass si incammina nei meandri di questa selva dove subito viene attaccato da un goblin. Il losco figuro indossa una maschera di carnevale raffigurante una sorta di clown strafatto e un costume molto tipico dei goblin, difatti non si notava il vestito perché l’effetto era quello della nudità di un corpo deforme e avvizzito. Questo gli si scaglia contro e Cass, goffamente inciampa e cade per terra <Stop!> Esclama il goblin < Ma dai Cass, veramente? Come fai a cadere così? Dai riprendiamo.> Ironizza l’amico di Cass. Superato l’imbarazzo della caduta si alza di colpo da terra, sferrando un colpo nel ventre al nemico atterrandolo. Vittorioso, sistemandosi la maglia di finto metallo, si incammina verso la grotta, che non può confondere con le altre, dato che si è segnato il percorso da fare su un fogliettino. Adesso si trova davanti ad un’enorme montagna di cartone, che si erge all’orizzonte e ad un paesaggio che si apre a forma circolare, si fa avvolgere da questo scenario montano molto ben realizzato con elementi naturali reali. All’improvviso da dietro una roccia si alza un orso bruno che lo attacca, tra un colpo di zampa e uno di spada, si sente un rumore familiare: lo squillo di un cellulare con la colonna sonora del signore degli anelli. Alche si sente una voce provenire dall’orso < Ma sei scemo? Ti sei portato il cellulare?> Il tutto seguito da una risata. <Mamma? Si stiamo giocando, non dovrei usare nemmeno il cellulare veramente! Si poi la richiamo la nonna adesso ciao.> <Scusa fratello riprendiamo?.> Il clamore dello scontro riprese e terminò con un colpo inferto alla testa dell’animale. Dopo aver riposto nel fodero la spada di cartone, continua il suo viaggio. Finalmente arriva nei pressi della caverna, dove di norma o meglio come concordato dovrebbe esserci lo sfidante finale, così si mette comodo e lo aspetta. Dato che questo non arriva, Cass si avvia verso la grotta buia e umida. <Figo, l’effetto dell’acqua, si sono superati questa volta.> Arrivato nella zona centrale della grotta trova una corridoio, pensando fosse parte della scena si incammina lungo esso. <Ma che cazzo!?> C’era un grande bagliore di luce blu che vorticava intorno alla porta alla fine del corridoio < O mio dio, non ci credo. Ma come hanno fatto a fare questi effetti? Ma queste tecnologie ai tempi del medioevo non dovrebbero esserci! O forse si tratta di magia!? Figo.> Così apre la porta e si trova davanti ad una stanza buia, così entra e incomincia a cadere nel vuoto < Oddio, aiuto, ma che sta succedendo!?> Inizialmente pensava fosse uno scherzo, una finta caduta, ma poi vedendo questa sempre più reale, per la paura sviene.
Al risveglio del nostro "eroe" lo attenderà qualcosa a lui molto familiare.
- Casa con cadaveri sventrati appesi alle pareti, tipica dei LARP Vapireschi. (8%)
- Una Locanda, tipica dei LARP medievali. (77%)
- Una spiaggia, tipica dei LARP sui pirati. (15%)

10/05/2015 at 03:32
una locanda..!
11/03/2015 at 13:48
Ciao, mi piace molto l’ambientazione, ma mi spiace dirtelo non moltissimo il protagonista; anche se immagino che chiunque non penserebbe di essere realmente in mezzo a orchi e risse. Ho votato per contattare gli amici
11/03/2015 at 13:51
Il protagonista è un rincoglionito e lo rimarrà. Lui è il mio rincoglionito.
10/03/2015 at 13:29
Cass mi sembra un po’ tardo di comprensorio e a tratti mi fa innervosire ma a parte questo la storia è carina. L’idea di far passare il protagonista dal gioco di ruolo alla realtà fantasy non è molto originale però funziona comunque. Mi affascina molto lo straniero, mi fa venire in mente Aragorn quando incontra gli Hobbit nella locanda a Brea. Avrei tanto voluto vedere Cass piangere (e vedere come avresti gestito la faccenda) ma scelgo che Cass parli con lo sconosciuto.
10/03/2015 at 13:50
Il tuo commento mi ha molto colpito, anche perché mi ha fatto capire che il mio lavoro è arrivato, adesso mi spiego. Quello di far apparire Cass come un Rincoglionito, è stato il mio obbiettivo fin dall’inizio. Detto questo, capirai, che dicendomi di essere infastidita di questo suo comportamento, io posso solo capire che sei stata talmente presa, da odiarlo. Il che ritorna a mio vantaggio. Sul fatto che questa non è originale, sono parzialmente con te. Il fatto di passare da finzione a realtà è molto comune, non moltissimo, ma comune. Se poi lo contestualizziamo in questa storia, può essere più o meno originale. Grazie per essere passata.
08/03/2015 at 18:36
Amo l’ambientazione medievale 😀 Il personaggio sembra così buffo, è adatto per quello che gli sta succedendo, cioè alla fine combatte credendo tutto una finzione xD bellissimo haha voto per lo sconosciuto =)
Alla prossima =)
08/03/2015 at 16:43
Uhm, la faccenda si fa interessante, cosa vorrà lo straniero da Cass? Fantastico l’orco che risponde perplesso al telefono! ^_^
07/03/2015 at 18:33
Hahah si mette a piangere xD. No ho scelto che cercherà di parlare con lo sconosciuto. Sta diventando sempre più humor vedo :D. E vedo che anche tu sei un fan di adam.
06/03/2015 at 09:11
Ovviamente deve parlare con lo sconosciuto!bello l’incipit e il secondo episodio ancora di piu 😉
05/03/2015 at 20:15
…con lo sconosciuto. Forse e’ quel che ci vuole per continuare in modo scorrevole e lineare.
Ciao
05/03/2015 at 20:23
Concordo.
05/03/2015 at 17:08
gli amici di solito gli danno un parere e nn trovandoseli nei dintorni sarà preso dalla paura……
ciao
05/03/2015 at 15:03
Cercherà di parlare con lo sconosciuto. Almeno così cercherà di capire a dove lo porterà questo “gioco”.
🙂
05/03/2015 at 15:02
Il secondo episodio devo dire che mi è piaciuto più del primo . Nulla da dire dal lato grammaticale. Le battute sono più belle e molto più umoristiche per non parlare dello sconosciuto al finale che lascia un senso di curiosità e mistero che invoglia il lettore a continuare l’opera. Sei geniale basta!
04/03/2015 at 18:26
Finalmente ti ho letto! mi piace molto l’ambientazione, bell’incipit,mi piace che sia pervaso dall’ironia ed è scritto anche bene: bei dialoghi , anche se sarebbero stati più godibili se fossi andato a capo ad ogni cambio battuta. Voto la locanda, la più tipica delle tipiche ambientazioni piratesche, ti seguo!!!
05/03/2015 at 11:51
Ti giuro, mi hai strappato una risata. La locanda, non è di ambientazione piratesca, ma fa niente.
05/03/2015 at 17:11
Ahaha oh no! Io l’ho immaginata così: di quelle da porto 🙂 non so tu cos’avevi in mente invece. Va be’ mi va bene lo stesso ihihi
01/03/2015 at 10:52
È presente un errore di consecutio temporum al terzo rigo infatti un frase solitamente ha sempre lo stesso tempo verbale ma da un lato storico è ottimo. Bei personaggi e ottime battute con una fusione molto rara cioè tra il fantasy e il comico che non spesso si trova nei libri. Per quanto riguarda la scelta sul seguito io voto per la spiaggia. Buon seguito!
28/02/2015 at 20:57
Bella Basi.. bel lavoro!!
28/02/2015 at 12:36
Simpatica idea quella di mettere a punto un fantasy comico: sembra promettente di tante belle avventure. Anche io mi aspetto qualche sorpresa nella locanda ^_^
25/02/2015 at 08:29
Una locanda è sempre il posto più adatto per capire cs succede
26/02/2015 at 20:12
C’è un colpo di scena, che si può già intuire.
24/02/2015 at 20:35
Compatto , rigoroso. …locanda, ho scelto. Vai a capo ogni tanto.
Ciao
24/02/2015 at 20:43
Grazie. Con andare a capo cosa intendi? AHAHAH
24/02/2015 at 18:42
Troppo carina! 😀 Locanda
24/02/2015 at 19:02
Mi fa piacere!
24/02/2015 at 15:28
Ciao, voto per una locanda 🙂
23/02/2015 at 23:48
Considerando che si sta festeggiando un compleanno mi sembra carina l’idea di farlo ritrovare in una locanda. Poi vediamo che succede,
Alla prossima 🙂
23/02/2015 at 22:03
Ho votato la locanda! Divertente la storia humor fantasy hahaha, le storie coi bimbi mi piaccion sempre, voglio proprio vedere come so svilupperà. La mia pur essendo in humor non so se possa definirsi più divertente della tua. Forse ho sbagliato sezione o.O
23/02/2015 at 23:04
Grazie, lo apprezzo. Io ho avuto l’idea di fare un fantasy ma con una vena comica. Bambini non proprio, ma si la siamo come livelli.
24/02/2015 at 07:21
Hahaha si bambini nel senso che si comportano come tali, e mi ricorda molto il gioco di south park.