Dove eravamo rimasti?
Un finale eSSSSSplosivo
<L’hai fatta grossa stavolta…> mi giro con occhi furenti, non posso strillare ma imprimo tutta la mia rabbia
<Mia? L’idea è stata tua!>
<Davvero? Seguendomi l’hai rivendicata anche come tua, compare. Cosa facciamo ora?>
Ha una sua logica
<E me lo chiedi, leviamo il culo da questo legno infestato da zecche inglesi, e subito!>
<Non dimentichi nulla?>
<A Già…> sbam
<Colpirmi non migliorerà le cose!> si massaggia la guancia rossa
<Ma io sto già meglio>
<L’idolo, dicevo l’idolo>
<L’avevo capito, ora che sono più rilassato possiamo pensare all’idolo, anzi.> gli punto un dito al petto
<Tu ti occuperai dell’idolo. Io mi occupo della fuga!>
<E da quando sei tu a comandare?> Si mette dritto per dare autorità alla frase
<Da quando ho deciso che non ci voglio rimettere il culo per colpa tua> lo strillo in mezzo ai denti e il sorriso beffardo che mi torna indietro mi fa capire che forse ha capito. Forse
***
La sicurezza è al minimo, vanno per la loro rotta, sento parlare del tesoro, ma come un di più. Forse ce la facciamo.
Difficile ma possibile, scendo come un gatto verso la stiva, sinuoso e furtivo, mi giro intorno per vedere se arriva qualcuno, nessuno.
Mi volto e vedo 2 occhi bianchi che mi fissano a un palmo dal naso. Mi scappa un gridolino ma lo soffoco. Ride di gusto.
<E’ bellissimo, non trovi?>
<Sei stronzissimo, non credi? mi vuoi far morire di crepacuore?>
<Ahahah te la sei fatta sotto, ora fammi strada verso la barca>
<Non è così facile, sta giù>
<No, dobbiamo andare subito, se ci allontaniamo troppo ho paura che non avrai abbastanza forza per remare>
Non ho parole per rispondergli
<Io ci tengo a certe cose>
<Fanculo, remerai anche tu!>
<Vedremo>
Guardo l’idolo, è davvero bello, ma ora il problema è andare via…
– Vela a dritta! –
L’urlo da sopra coperta e il fischio dell’uomo di guardia svegliano la nave, ci fermiamo immobili ad ascoltare.
– Pirati! – Alle armi – proteggete il tesoro! –
Ok, quest’ultima cosa non ci voleva.
<Dobbiamo fare in fretta, stanno per scoprire che non c’è più, che facciamo?>
<La Santa Barbara!>
Lo guardo pensieroso
<E’ un azzardo ma ora come ora non abbiamo molta scelta.>
La nave deve essere stata piccola e veloce, o più d’una, sentiamo molto presto i cannoni cantare e le schegge volare, l’agitazione generale ci fa da copertura.
Il piano è semplice quanto letale, facciamo saltare la riserva della polvere nera, la nave si apre come una cozza gratinata e noi scappiamo su una lancia. La teoria è bella, la pratica potrebbe ucciderci, ma tanto vale provare…
La natura umana è fantastica, la concentrazione genera delle situazioni paradossali, noi scappiamo da un anfratto all’altro mentre pirati e marinai se le danno a suon di cannoni e sciabolate, ma non ci vedono, non ci percepiscono come una minaccia e semplicemente ci ignorano.
Combattono già da un po’ ma ora siamo pronti, “rubiamo” un moschetto ad un soldato morto che per ora non ne avrà bisogno e Teach si prepara a sparare l’ultimo colpo decisivo.
Il boato che segue è impressionante, fiamme e schegge, sangue e morte volano come uno stormo che migra. Lo spostamento d’aria ci butta contro il muro di tribordo e non è piacevole.
<Voi!> anche con le orecchie che fischiano riesco a sentire quella voce che ci punta una pistola contro e spara, per fortuna nostra e purtroppo per lui, la nave decide di spezzarsi in quel mentre e lo sbalza fuori bordo seguito da svariati pezzi di legno e ferro.
Il “dopo” diventa relativamente facile, le lance cadono in acqua e non c’è nessuno che ha ancora voglia di combattere, piuttosto pensano alla pellaccia.
<Eccoci, ora sì che sono fiero di te>
<COME?> non lo sento benissimo
Mi fa un cenno contento, ci allontaniamo in un marasma di rottami e relitti galleggianti, vedo dietro di noi dei movimenti ma nulla che ci preoccupa.
<Da che parte?>
<Non ne ho idea…>
<Mi prendi per il culo?>
<Io pensavo all’idolo…>
<Quindi ora vagheremo in mezzo al mare come dei coglioni galleggianti?>
<Forse, ma abbiamo l’idolo>
<Che cazzo ce ne facciamo dell’idolo? Non abbiamo provviste, non abbiamo mappe, non abbiamo un compasso…>
<Guarda il lato positivo>
<Quale?>
<L’idolo, no?>
<Che ti possa saltare il cervello per aria… Che situazione di merda. Cosa potrebbe andare peggio oggi?>
BUM
<E che cazzo…>
Colpi di cannone nella nostra direzione, la lancia si agita, ci teniamo appena, a Teach si apre la giacca e l’idolo cade nella barca.
BUM
Acqua, mi trovo sott’acqua, mi muovo convulsamente verso il sopra, ma non so dov’è.
Vedo Teach sprofondare, il peso dell’idolo lo tira giù. Gli faccio segno di lasciarlo, mi risponde con un gestaccio. Torno su, sto soffocando…
Buio, freddo, sono su un pezzo della nave che mi fa da zattera…
Cosa può andare peggio?
<Compare! Sono tornato!>
Già… E’ tornato… da morto, nient’altro?
A Già, inizia a piovere…
27/07/2015 at 15:42
Appena letta l’ultima frase ho pensato “Che fesso!”. 😀
Complimenti, bel racconto divertente. 🙂
27/07/2015 at 17:30
ma Poverino 😀 “fesso” è un po’ forte dai 😀
Diciamo che dal suo carma si evince che in una vita passata ne ha fatte di tutti i colori 😀
Ciaaaaaao Aspetto il seguito di Yuki!!
26/07/2015 at 12:01
Cosa può andare peggio? Inizia a piovere… 🙂
un finale bellissimo, bravo, Luca. Spero di rileggerti quanto prima. 😉
27/07/2015 at 17:28
Grazie, ora sono combattuto tra un ipotetico seguito di Vito e un nuovo progetto sul dark/horror ma con momenti divertenti.
ci vediamo su Fort Island 😀
25/07/2015 at 08:19
TOP!!!!non mi aspettavo che fossimo già alla fine 🙁
25/07/2015 at 10:55
Il format impone 10 capitoli, spero ti sia divertita con Teach e Vito 😀
20/07/2015 at 16:53
Secondo me Vito se la vorrebbe tanto svignare, ma Teach lo convicerà a restare!
21/07/2015 at 08:32
Hai fatto anche la rima!
Di certo non è la situazione che è più congeniale per Vito, ma alla fine aveva accettato di andare a vedere… forse non sarà tanto difficile convincerlo.
20/07/2015 at 11:27
Visto che sono arrivati fin lì, è impossibile che Teach se ne vada via senza l’idolo.
Prevedo ancora imprecazioni da parte di Vito. 😀
20/07/2015 at 15:52
Prevedi molto bene 😀
15/07/2015 at 19:11
Provano a scappare! scusa per il 50 e 50… oggi non è giornata per me… sei il terzo che porto in parità… 🙁
Altro ottimo episodio,
ma tu scrivi bene, lo sai? Sì, penserai che sia ovvio… ma no, credimi , non è tanto ovvio 😉 Bravo!!
15/07/2015 at 22:32
È tutt’altro che ovvio e ti ringrazio!!
Mi sono divertito molto a scrivere di Vito e Teach.
Il format con il limite di caratteri mi ha aiutato molto, le mie prime scritture erano prolisse e risultavano pesanti anche a me.
Aspetto di concludere per avere un opinione su tutto il racconto 🙂
Ciao!
11/07/2015 at 19:01
Ho votato che si uccidono a vicenda, ma onestamente a me sta bene anche che Vito spari all’ufficiale inglese.
Questo episodio mi ha proprio fatto ridere, bravo. 🙂
12/07/2015 at 07:43
😀 Grazie 😀
Tutte le scelte sono interessanti e per tutte ho in mente un finale 😀
06/07/2015 at 14:11
Facciamo panico e sparatorie! ; E comunque complimenti anche per questo episodio. Mi piacciono proprio le tue storie…
08/07/2015 at 11:09
Così mi fai squagliare 😀
Ammiro tantissimo come descrivi le scene d’azione, in poche righe riesci a proiettare il lettore nella mischia, INSEGNAMI!!!
05/07/2015 at 22:52
Primo voto al mio padrino! Che sia un nuovo terreno d’incontro delle NS avventure.
08/07/2015 at 11:07
Ti aspetto al varco!!
16/06/2015 at 10:51
Vada per l’imboscata. 🙂
16/06/2015 at 13:37
Va per la maggiore, anche se la mappa recupera terreno!!
12/06/2015 at 18:07
Le frasi in latino danno un tocco di solennità! sempre meglio 😉
13/06/2015 at 06:41
GRATIAS!! 😀
09/06/2015 at 20:10
Molto divertente, davvero. Il loro rapporto è ben scritto, bravo! 😉
Un’imboscata è quello che ci vuole!!
11/06/2015 at 09:54
Grazie Cara, piccoli passi nel mondo della parola scritta!!
07/06/2015 at 10:33
Vendetta, tremenda vendetta!!!
07/06/2015 at 15:55
Così Sarà!!
05/06/2015 at 11:44
Simpatico questo racconto, almeno fino a qui. 🙂
Mi accodo alla maggioranza riguardo la vendetta.
Scusa la domanda. Di solito io i pirati li associo al genere avventura, come mai hai scelto il genere fantasy?
06/06/2015 at 16:08
Ciao, ero moooolto indeciso sul genere.
Ho scelto fantasy solo per la parte del fantasma.
25/05/2015 at 17:18
Recuperata! Divertente, c’è ritmo! 😉
Bene, Luca 🙂
Occasione.
25/05/2015 at 20:42
Ciao Alessandra!!
Credevo di averti “perduta” per la velocità di Corp Wars 😀
Felice di trovarti qui!
12/05/2015 at 10:47
Bella storia!!! Sono felice di averla letta!
Ti faccio i complimenti per come usi i termini marinareschi, non sono in molti ad utilizzarli in maniera così appropriata (fidati: sono nella M.M. da 14 anni e sono un Nocchiere di Bordo. Ho fatto 4 mesi di imbarco sul Palinuro), tant’è che mi chiedo se anche tu sei del mestiere 🙂
La storia è bella e scorre che è un piacere!
L’unica accortezza che mi sento di darti, e spero che tu non ti offenda, è di prestare attenzione al tempo dei verbi.
Per il resto mi è piaciuta parecchio 🙂
Seguo e attendo i prossimi episodi!
12/05/2015 at 11:18
Wow dall’invito alla lettura un attimo!!!
In realtà sono solo un fan del periodo piratesco 1400-1800, per i termini ho dovuto studiare e non poco. Il Mare lo solcherei volentieri, magari un giorno… 😀
Non mi offendo affatto, farò più attenzione!!
Grazie di essere passata!!
12/05/2015 at 11:24
figurati, è stato un piacere! 😉
30/03/2015 at 23:24
Votato ció che potrebbe aprire ad un infinità di sviluppi…. Staremo a vedere… Continua cosi zio!!
20/03/2015 at 00:35
Pearl o royal?
Bel dilemma!
18/03/2015 at 14:23
Con il coltello mentre è legato alla catena. Vediamo che succede 😉
14/03/2015 at 11:26
Ci aspetta forse un bel clima rissesco tra ciurme di pirati ubriachi, forse? In tal caso, io voto di certo sì! ^_^
15/03/2015 at 12:18
Il problema è che Vito è da solo, vediamo come evolve 😉
13/03/2015 at 19:50
Ricco di dialoghi ben costruiti anche questo capitolo, una cosa che consiglio spesso è l’impostazione del dialogo, è visivamente più ordinato metterli uno sotto l’altro del tipo
invece di xD non so se rendo l’idea, ma ben fatto anche questa volta, sai coinvolgere e questo è importante =)
scelgo una bella rissa, ti aspetto da me alla prossima :DD
15/03/2015 at 12:01
15/03/2015 at 12:16
Mha, avevo replicato ma sembra non aver scitto nulla.
15/03/2015 at 13:00
Al prossimo rimetto il dialogo in colonna!!
10/03/2015 at 17:40
SANGUEEEEE!!!!
15/03/2015 at 13:00
Botte Nere!
10/03/2015 at 12:51
C’è un humour di fondo che si adatta bene al tipo di storia che hai scelto =)
Per la maggior parte del racconto mi hai fatto sorridere, bell’incipit e anche se in minoranza ho votato per la zoccpadrona che vuole abusare di Vito 😛 mi ha fatto venire in mente scene comiche 😀 Alla prossima!
10/03/2015 at 16:24
😀 grazie
06/03/2015 at 01:33
Storia molto interessante… Non vedo l’ora di sentire il seguito! Big up!
05/03/2015 at 19:07
Bella pensata!
05/03/2015 at 15:48
Questa storia,in certi tratti, mi ha ricordato un po’ Black sails. I pirati hanno sempre qualcosa di interessante da raccontare.
Intanto voto per il tizio che gli offrirà un lavoro.
Ti seguo. Ciao.
🙂
05/03/2015 at 19:43
Grazie per la fiducia!!