Un finto cinese mi rapisce in una pasticceria.
Giravo annoiata il cucchiaino nella tazza di te fumante, ormai da 5 minuti. Di fronte a me, seduto che parlava l’ennesimo ragazzo con cui Angelica mi aveva consigliato di uscire. Dopo cinque minuti avevo smesso di ascoltarlo. Pensavo agli esami che ancora dovevo dare, a quel prof. odioso e ai suoi ammiccamenti che facevano ribrezzo. La cameriera ci portò le paste, due italiane, che per fortuna riuscirono a zittire quello che mi stava davanti.
Lo sapevo, non avrei dovuto ascoltare Angie neanche questa volta. La speranza di trovare qualcuno adatto a me, con cui potessi stare bene, non ne voleva sapere di starsene zitta. Nel giro di due mesi mi ero ritrovata in quella pasticceria a mangiare con un ragazzo diverso almeno 10 volte. Che fantasia questi uomini. Sospirai.
Stavo rialzando gli occhi annoiati, verso il mio interlocutore, quando successe l’ultima cosa tra quelle che avrei immaginato.
Entrò un uomo, pistola alla mano, e un passamontagna. Sparò due colpi verso il soffitto per ottenere attenzione. La gente, compreso il ragazzo con cui ero uscita, si voltò spaventata. L’uomo urlò qualcosa, e si diresse immediatamente verso la cassa.
Io, immobile. Il cuore che batteva fortissimo. Fissavo la scena tra la preoccupazione, la paura e l’adrenalina che saliva. L’uomo strappò dalle mani della cassiera quelle poche banconote che aveva, si guardò velocemente in giro, come alla ricerca di qualcosa. Per la seconda volta nel giro di dieci secondi successe qualcosa che non mi sarei mai aspettata. Puntò la pistola verso di me.
-Fuoli!- ringhiò lui. Fuoli? Io? Cosa voleva dire? Mi indicai spaesata.
Sbuffò, si avvicinò a me, con la pistola puntata. Deglutii.
-ho detto fuoli, stupida, lagazza, ignolante!- Alzai un sopracciglio. Era cinese! Mi alzai, e mi avviai verso la porta. Il cinese mi seguiva a ruota, puntandomi la pistola alle spalle.
-sei un cittadino italiano?- dissi io -lo sai che rischi l’espulsione? Vuoi buttare così all’aria il tuo futuro qui in Italia?- cercando di convincerlo cercando di ricordare quel poco che avevo studiato di diritto. Usciti dalla pasticceria, feci in tempo a fare due passi, prima di notare una Cinquecento con una portiera aperta parcheggiata esattamente di fronte a me. Cosa cavolo significava?
Sentii la canna della pistola appoggiarsi alla schiena. Deglutii.
-Non pallale e plocedi con calma- disse lui a voce bassa. Con quella pronuncia delle r, non lo si poteva prendere sul serio. Cercando di mascherare una risata, mi resi conto che mi stava spingendo verso la portiera della macchina. Ma stavamo scherzando?
-Entla, muoviti!-
Deglutii. Non stava scherzando. Vedendo che non mi muovevo, fece una leggera pressione sulla schiena con la pistola.
-questo si chiama sequestro di persona. Non so se da voi in Cina è un reato, ma in Italia non si può rapire la gente così a caso- dissi io, continuando a non muovermi.
-io non sono cinese! Stupida, lagazza, ignolante-
Mi spinse dentro con forza. Il cinese non scherzava eh! Mi ritrovai sui sedili di ecopelle della Cinquecento. Non feci in tempo a capire cosa era successo che sentii sbattere la portiera dietro di me. Il conducente mise in moto. Provai ad aprire la portiera, ma era bloccata. Provai a tirare giù il finestrino. Bloccato anche quello.
Sbuffai, e la voce del conducente interruppe i miei pensieri.
-non ti sto rapendo- disse lui.
-no? Questo come lo chiami?- risposi io, guardando fuori dal finestrnio. Dovevo ricordarmi ogni minimo particolare, così quando finalmente sarei riuscita a scappare, avrei saputo almeno dove mi trovavo. Dove mi stavano portando?
– e comunque non era cinese. Hayato è un giapponese doc. – disse.
Spostai il mio sguardo su di lui. Notai in quel momento che c’era un vetro che ci separava. Era scuro, quindi non riuscivo a vederlo bene. Era un giovane, e sembrava sorridesse. Odioso. Anche se una parte di me, era stranamente felice per la svolta dei fatti. Per quanto poteva essere pericolosa la situazione in cui mi trovavo, almeno non mi stavo annoiando. Cosa abbastanza rara nella mia inutile vita di studentessa.
-come se mi interessasse-
-io sono Alessandro, ma tutti mi conoscono come il Pilota. Sarai felice di sapere di essere stata scelta dal capo come una delle possibili candidate spose. Il primo test, lo hai già superato. Comunque adesso dormi, non è il caso che tu conosca troppe cose.-
Spose? Dormire? Io volevo uscire da quella macchina! Ad un tratto sentii il rumore di un gas che fuoriusciva da qualcosa. Mi guardai un po’ in giro nell’abitacolo. E svenni.
cosa succederà dopo?
- Maria si sveglia a casa sua. (0%)
- Maria si sveglia a bordo di uno yacht. (67%)
- Maria si sveglia nel letto della villa del capo. (33%)

04/09/2015 at 11:12
Sono molto entusiasta della storia, originale, divertente e piacevole da leggere. Il finale mi è piaciuto tantissimo, mi ha proprio strappato un sorriso. Complimenti!
04/09/2015 at 12:05
hahaha grazieee 🙂 🙂 sono contenta! Mi sarebbe piaciuto andare avanti, ma purtroppo c’è il limite dei 10 capitoli!
Se ti è piaciuta questa storia, allora probabilmente ti piacerà anche Eris! Qui trovi le prima 44 pagine, se mi lasciassi un commento mi aiuterebbe un sacco per il concorso a cui sto partecipando! : http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/183852/eris-2/
In ogni caso ti ringrazio per il commento 🙂
Bacio,
Elena
elenalucia.com
05/08/2015 at 20:30
Carino come finale.
Mi ha dato l’impressione d’essere un po’ corto, ma ciò non toglie che mi è piaciuto come hai chiuso. 🙂
07/08/2015 at 18:36
Eh lo so! purtroppo però dovevo stare dentro i 5000 caratteri D: dispiace molto anche a me!
https://www.facebook.com/pages/Elena-Lucia/771773842899333?fref=ts
http://www.elenalucia.com
02/08/2015 at 13:41
Bel finale. Ironico. Mi dispiace solo che non ci siano altri caratteri. 🙂
E così Miss Artiglio chi si prenderà ? Chi lo sa ? Sta di fatto che non credo sia della famiglia.
Alessandro, lo sapevo.
E di certo anche lui ha gusto in fatto di donne! 🙂 Evviva gli sposi anche se mafiosi (che rima eh ?)
Ciao e grazie del tuo simpatico racconto! 🙂
02/08/2015 at 20:18
hahahha grazieee 😀 gentilissimo!! Non sai quanto è dispiaciuto anche a me, non poter spiegare meglio! Grazie a te per il supporto in questo esperimento!!
Elena 🙂
https://www.facebook.com/pages/Elena-Lucia/771773842899333?fref=ts
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29/07/2015 at 11:14
Ma che bella testa visionaria!Il Sud Africa, dei malavitosi avranno riciclato denaro sporco in qualche resort, mi pare ottimo come conclusione.
29/07/2015 at 16:31
che idea! Grande 😀 😀
https://www.facebook.com/pages/Elena-Lucia/771773842899333
http://www.elenalucia.com
22/07/2015 at 15:54
Voglio il Sud Africa le foche e gli squali come sfondo alle foto degli sposi!
23/07/2015 at 08:46
hahhahaha fantastica! Un’altra alternativa! Grande 😉
22/07/2015 at 09:26
Avrei optato per un grattacielo di New York. 🙂
22/07/2015 at 14:31
Grazie Danica per il supporto!! Hai fatto una scelta alternativa 😉 Grande!
22/07/2015 at 08:12
Forse è meno avventuroso ma ho votato per lo yacht, ciao. Lettura molto scorrevole e piacevole, complimenti!
22/07/2015 at 14:30
Grazie 🙂 🙂
18/07/2015 at 17:58
E vada per lo yatch! Non vedo l’ora di leggere la fine! 🙂 Però io ho sentito lo stile un po’ a fiaccarsi negli ultimi episodi. Sarà una mia impressione. Come mai Elena ? Eri partita bene! 🙂
19/07/2015 at 07:24
può essere! non sono molto connessa in questo periodo D: comunque spero di riprendermi con la sorpresa del finale 😉
18/07/2015 at 11:28
Hai uno stile fresco e divertente, non seguo molto questo genere di storie ma devo dire che rendi il tutto fluido e armonioso. Voto per assistere gli sposini in uno yacht privato ^_^
18/07/2015 at 12:29
Grazie per il supporto 😀 vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo 😉
15/07/2015 at 16:20
Mi ispira sinceramente il bosco. Un ambiente più naturale della Hall! 🙂 Au revour! 🙂
16/07/2015 at 08:43
hahah grazie! E bosco sia!
06/07/2015 at 17:21
E il bosco artificiale ci sta,i boss hanno sempre una tigre della malesia come gattino da compagnia!Così fanno a chi ha l’artiglio migliore con la brigitta dalla patata d’oro!
06/07/2015 at 20:36
hahahhaha fantastico il tuo commento!! hai proprio capito appieno lo spirito di questa storia!! Grande 😀
02/07/2015 at 12:03
Complimenti! Bellissima idea! Il tuo racconto è originale, fresco e divertente. Hai scritto una storia in pieno stile chick-lit da fare invidia a Bridget Jones e ci hai aggiunto pure la componente criminale. L’unica cosa che ti suggerisco è di lavorare ancora un po’ sul tuo stile: cerca di usare meno il gerundio, così la tua narrazione diventa più fluida e scorrevole.
06/07/2015 at 07:44
Ciao Elena 🙂
Ti ringrazio un sacco per il tuo prezioso commento! Sono ancora molto giovane e inesperta, e mi piacerebbe capire dove posso migliorarmi! Hai colpito nel segno, sono d’accordo con te che utilizzo troppo il gerundio! Saranno i 5 anni di versioni di latino e greco in cui tutti i participi li traducevo così 😀 😀
Elena
08/06/2015 at 14:54
Prova di riconoscimento, vediamo nell’ultima prova che combinano i neuroni di Miss Artiglio.
Storia carina, mi piace il lato ironico e comico. Però quell’Alessandro non mi convince, che combinerà con la protagonista?
Saluti Verde Pistacchio
09/06/2015 at 10:03
Grazie 🙂 è apprezzabile che tu consideri la massa grigia nel cervello di Miss Artiglio con tessuto nervoso 😀
Elena
06/06/2015 at 11:34
Avrei optato per una prova di riconoscimento. 😉
06/06/2015 at 14:34
bene 🙂 qualcuno che varia!
06/06/2015 at 09:51
Ahah bravissima! coraggio…
06/06/2015 at 10:13
Graziee 🙂 🙂
05/06/2015 at 10:55
Ammetto che mi son divertito. Ora che ho anche capito il titolo è stato per il russo un colpo piuttosto basso. 🙂
Con la spokkiosità di miss Artiglio forse avrei voluto vederla battere con una prova anche di nuoto. E’ interessante. Invece mi son gettato sulla classica di coraggio.
Devo dire che mi ha fatto ridere! 🙂 Che tipa. Con il general nazista della madre non c’è storia … 🙂
05/06/2015 at 11:17
hahaha sono contenta di esserci riuscita 🙂 non ero molto convinta di questo capitolo, ma si vede che non è poi così malaccio! Grazie per il supporto 😀
Elena
03/06/2015 at 17:13
qua ci vuole una scenata/sceneggiata in piena regola… ahahah. Mi fido di te. 😉
04/06/2015 at 08:06
hahah vedremo 😉 Grazie per il commento 🙂
02/06/2015 at 07:15
Ciao! Ho appena letto la tua storia fino a qui..è bellissima, complimenti! Io voto per la scenata..al prossimo capitolo 🙂
02/06/2015 at 09:17
hahaha grazie per il supporto! 🙂
01/06/2015 at 18:02
Una scenata da vrenzola senza pietà! ! Non so come possa essermi sfuggito questo racconto ci piace assai!!! Segui e aspetto risvolti trepidante!!
01/06/2015 at 20:04
hahahah grazie per il supporto!! 🙂 Spero di non deluderti!
01/06/2015 at 17:51
La scenata mi pare la soluzione migliore! 🙂 Son sempre più convinto che l’autista non è chi si pensa essere! 🙂
01/06/2015 at 20:02
non mi espongo troppo Valerio! 🙂 comunque sei sulla buona strada 😉 che lettore attento che sei! Bravo 😀
01/06/2015 at 21:07
Adulatrice! 😉 Stammi bene e salutami la Trinacne! 🙂
24/05/2015 at 12:27
Ciao 🙂 Come gestire un interrogatorio. Sempre divertentissime le scene che descrivi 😉
25/05/2015 at 17:57
grazie 🙂 appena avrò un momento libero da questa maturità, aggiungerò il prossimo capitolo 🙂
29/04/2015 at 21:18
Ok, ho votato “Come sopportare un interrogatorio”, anche se ero curiosa di vederla gestire una situazione pericolosa 😛
Anche questo capitolo è molto bello, sopratutto quando dice “mi diedi mentalmente una pacca sulla spalla” … forse perché lo faccio sempre anche io XD
A presto 🙂
30/04/2015 at 19:50
hahahha idem!! Grazie per il commento 🙂
27/04/2015 at 15:55
Troppo simpatica. Adesso interrogatorio… 😉
28/04/2015 at 14:31
Grazie per il commento 🙂
26/04/2015 at 11:40
Racconto simpatico, il personaggio di Alì il kebabbaro mi ha fatto morire dal ridere.
Devo dire che i primi episodi sono stati più comici che rosa. Ma con la prova di tango ho cominciato a “vedere” delle venature di questo colore. Ho votato per la prova dell’interrogatorio. Se mai diventerà la moglie del boss chissà che non le capiti una cosa del genere. Ovvio che ti seguo.
Solo una domanda. La ripetizione dell’episodio è voluta?
26/04/2015 at 13:51
hahah grazie! 🙂 purtroppo ho avuto problemi con internet e si vede che miha preso il racconto due volte D: , vedo che posso fare! Grazi erp aver lasciato un commento comunque 🙂 Vedremo come andrà avanti!!
Elena 🙂
26/04/2015 at 10:52
Guarda l’ho letto e devo dire che ha il suo lato comico. Più che rosa lo avrei messo là personalmente anche se non ho proprio riso ma diciamo … sì, SORRISO! 🙂
L’idea del ballo come seduzione non è stata malaccio con l’idea del ballo. 😛 Magari scopriremo che il mafioso è proprio l’autista! 🙂 Mah, penso ora che o l’ansia o la stanza ma penso più l’ansia dato che mi prende di più. A sistemare la stanza può essere anche una Madre di Famiglia ma è un ruolo che vista la situazione di un uomo molto ricco lo vedrei più alla domestica.
Mentre per quanto riguarda l’ansia la troverei anche più interessante, sebbene credo che i mafiosi siano molto bravi anche solo a farsi beccare con le mani nel sacco e quindi niente interrogatori per tipi come lui imprendibili! 🙂
Scelgo l’ansia! 🙂
26/04/2015 at 13:51
Woow ! Grazie per il super commento 🙂 🙂 Vedremo come procederà 😉 Ti ringrazio per il supporto!!
26/04/2015 at 14:15
Di niente è gratis! Sennò non te lo facevo! 😉
09/04/2015 at 23:41
bell’escamotage 😉
voto ora per la prova di seduzione, anche se fino all’ultimo era indecisa sulla prova di velocità 😀
10/04/2015 at 17:13
hahaha grazie 😀
09/04/2015 at 19:08
Furbetta la nostra protagonista, appunto pet questo punto sulla prova psicologica!
09/04/2015 at 19:29
🙂
09/04/2015 at 10:04
ahahhah, ottima torta. 😛
seduzione, adesso. 🙂
09/04/2015 at 16:00
grazie 🙂
09/04/2015 at 07:53
Ahahahahha carina. Peccato solo che non siano state eliminate le altre. Passiamo alla seduzione. mi hai rallegrato il mattino. Grazie.
09/04/2015 at 15:59
hahahah grazie a te 🙂
08/04/2015 at 21:16
Ciao, davvero bello e divertente questo capitolo 😉 Brava la nostra protagonista per l’astuzia, e ovviamente anche tu 🙂
Ho votato per la prova di resistenza psicologica, sono curiosa
09/04/2015 at 15:59
hahahaha grazie! 🙂
08/04/2015 at 13:02
Vai con la torta di mele!
08/04/2015 at 15:58
mi sa che il prossimo capitolo dovrà per forza essere sulla torta di mele! 😀
07/04/2015 at 23:05
Davvero una brillante trama 😀
Ho votato senza esitazione per la sfida riguardante l’interrogatorio!
Ti seguo!
08/04/2015 at 15:57
hahah grazie per il supporto!! 🙂
07/04/2015 at 08:19
Ciao 🙂 Avresti potuto metterlo senza problemi nell’humor perchè è davvero spassoso e quasi surreale. Ho votato per come vestirsi 🙂
07/04/2015 at 10:06
credevo si potesse spostare anche una volta creata la storia! Non pensavo prendesse una piega del genere la storia 😀 😀 Grazie per il commento!
06/04/2015 at 10:28
Ahahahha Elena, tu mi vuoi fa morire! 😉 Troppo spassoso il tuo modo di raccontare e mi piace, eh! 😉 Ero indecisa tra le opzioni, ovviamente tutte e tre dovranno essere spiegate (l’interrogatorio è un botto), però ho votato torta di mele, perché sembra quella più strana e penso che manco le ragazze si aspetterebbero una “prova simile”! 😀 😀 😉
06/04/2015 at 16:22
hahah sono contenta di essere riuscita a farti sorridere anche sta volta!! 🙂 🙂 e sia per la torta di mele!
05/04/2015 at 17:09
Mmm … buona pasqua intanto. Proprio carine da strozzarsi il collo a momenti! 🙂
Ma veniamo all’opzione che ho scelto spero più neutrale e che consenta alla protagonista una bella figura: la torta di mele! 🙂 Au revour! 🙂
05/04/2015 at 18:06
Buona Pasqua anche a te 🙂 hahah e la torta sia!
04/04/2015 at 08:30
Woow che scoperta…. Simpatica.
Lascio al mio alter ego il proseguimento…. Ci rivediamo su questi schermi.
04/04/2015 at 08:51
Grazie per il supporto!! 😀
03/04/2015 at 12:40
Che simpatica la storia! Maggiordomo e nonna sono in parità. Speriamo la nonna!
03/04/2015 at 13:56
haha grazie 🙂 tra poco il nuovo capitolo! 😉
02/04/2015 at 18:44
Cinese reale o finto? ahahhahah! sei simpaticissima. 🙂
P.s. maggiordomo, ovviamente. ^_^
02/04/2015 at 21:06
hahaha no no questo sarà reale!!
01/04/2015 at 21:10
La nonna in tale contesto un po’ buffo ci sta bene! 🙂 Metti lei! 🙂
01/04/2015 at 21:32
hahahha vediamo chi vincerà 😀
01/04/2015 at 17:41
Ciao, non sapevo cosa votare, ma alla fine ho scelto il maggiordomo 🙂
01/04/2015 at 20:45
hahha perfetto! Ho già in mente cosa fare allora! Grazie per aver votato!
30/03/2015 at 12:11
Ciao, la storia mi sembra carina e divertente…non sapevo cosa aspettarmi dal titolo, ma mi incuriosisce.
Ho votato lo yacht.
30/03/2015 at 12:45
Grazie Nora per il supporto! Spero di riuscire a divertirti ancora 🙂
30/03/2015 at 11:53
Leggendo il titolo subito ho pensato: “Oddio, sarà una guida passo a passo su come tenere pulita la casa, felice il marito e ubbidiente la prole”. Invece mi hai sorpresa parecchio, e la tua storia mi intriga molto 😀
Apprezzo il lato humor, e sono curiosa di vedere in che situazioni si troverà la povera protagonista.
A presto!
30/03/2015 at 12:01
ooh grazie 🙂 !! E’ la prima volta che mi cimento in qualcosa cercando di far ridere! Il titolo lo ho scelto apposta, in contrasto con la protagonista 😀
30/03/2015 at 10:13
Oddio, mi ha fatto ridere. Pensavo fosse humor! 😉 Alcune cose non mi tornano, però , magari col continuo mi saranno chiare.
Yacht.
30/03/2015 at 10:26
hahaha grazie 🙂 sono contenta di essere riuscita a strapparti una risata!
Elena
29/03/2015 at 21:19
Situazione un po’ irreale ed ero tentato di farla svegliare in casa sua. Ma invece ho scelto per lo yatch per il mio stile un po’ così! 🙂
Brava! Ti seguo. Hai attratto la mia attenzione!
30/03/2015 at 10:26
hahaha spero di non deluderla allora 🙂 Grazie per il supporto!!
29/03/2015 at 18:35
Ciao, trama interessante. Nonostante si parli di un rapimento l’atmosfera è da “rosa” ed è stato piacevole e a tratti divertente 🙂 Ti seguo e ho votato per la villa del capo 🙂
29/03/2015 at 20:44
Grazie per il supporto!! 🙂 🙂