Dove eravamo rimasti?
A’ famigghia prima de tutto
Quando avevo scoperto che la cerimonia del matrimonio tra Tanja, alias MissArtiglio, e il fantomatico boss di tutta la baracca, si sarebbe svolto in una piantagione in Sud Africa ero rimasta sorpresa. Ma ero rimasta sconvolta quando avevo scoperto che no, non mi avrebbero sgozzato e buttata in un fiume, ma che avrei presenziato io, al posto della famiglia Invidia, ovvero quella della mia migliore amica. Il perchè avessero deciso di risparmiarmi, mi rimaneva ancora abbastanza oscuro. Così come il fatto che fossi stata sottoposta ad una seduta di stilista-hairstylist-estetista-massaggiatrice dei mignoli dei piedi. Non ero io la sposa ragazzi. Oltre a questo dovete aggiungere una quantità non ben definita di ore in quel cavolo di jet privato insieme a miss. Artiglio che flirtava con il suo futuro sposo in maniera fintamente sofisticata, e Alessandro che li prendeva in giro divertito. Quel tizio sapeva essere simpatico, ogni tanto, oltre che oltraggiosamente affascinante.
Quando scesi dalle scalette dell’aereo, dopo i due futuri sposi, ovviamente venimmo investiti da una pioggia di coriandoli, e giù dalle scale due file di maggiordomi, questa volta tutti di colore. Ci avevano portato con una jeep stile Indiana Jones ricco sfondato, attraverso la proprietà della famiglia. Ovviamente Alessandro aveva insistito per guidare anche questa volta, e quindi ero finita seduta a fianco a lui, mentre Miss. Artiglio, si appolipava al boss. Comunque per essere il capo di una famiglia mafiosa mi sembrava un tipo troppo scontato. Mi ero sempre immaginata qualcuno di strano, eccentrico ed originale.
Alessandro si era divertito a farci fare un giro per quelle piantagioni che non avevo ben capito se fossero di tè o di qualcos’altro. Certo era che, se quella era solo metà piantagione, allora dovevano possedere un’area pari al mio paese, con tanto di campi di mio nonno compresi. Questi mafiosi non potevano essere più esagerati.
Alessandro ci aveva portato alla grandissima tenuta, dove il giorno seguente si sarebbe tenuto il matrimonio, con tutti gli invitati. Scesi dalla jeep, ci erano corsi incontro tutti i servitori possibili e immaginabili per portare le nostre valige. Non avevo ben capito come, ma dopo due ore, mi trovavo in un salotto da sola a fissare un muro. In quell’arco di tempo, avevo cenato, fatto una doccia ed ero stata cacciata fuori dalla mia stanza da Miss Artiglio, perchè doveva tenere una riunione segreta al telefono con le sue amiche, e non poteva rischiare ci fossero cimici nella sua stanza. Come se a qualcuno gliene fregasse qualcosa dei suoi discorsi.
Più che salotto, mi dovevo trovare in una sala d’ingresso, perchè c’era un continuo via vai di maggiordomi. Questa volta l’arredatore doveva essere stato un lontano parente di Bob Marley, perchè ogni mobile trasmetteva un’aria rilassante, verde e incredibilmente tranquilla. Chiusi gli occhi per un secondo, cercando di capire, come avessi fatto a sconvolgere la mia vita nel giro di una settimana. Ad un tratto sentii qualcuno sedersi vicino a me. Aprii di scatto gli occhi e vidi che al mio fianco c’era un Alessandro piuttosto stanco. Stava con la testa appoggiata al divano, gli occhi chiusi, il respiro corto.
-Cosa ci fai qui?- chiesi io. Sembrava avesse litigato con qualcuno.
-Non ce la faccio più- poi aprì di scatto gli occhi, e me li puntò addosso -vieni con me-
Non provai nemmeno ad oppormi, mi prese per il polso e mi trascinò con lui. Uscimmo in giardino. Il via vai di maggiordomi era diminuito, e fuori ormai era buio. Ci avvicinammo ad una specie di terrazza con piscina, dalla quale potevamo vedere tutte le piantagioni. Rimasi a bocca aperta però nell’osservare il cielo. Quante cavolo di stelle c’erano!? Erano tantissimi puntini luminosi, come granellini di sabbia.
-Carino vero?- disse lui soddisfatto dalla mia reazione. Quella cosa, la definiva “carina”?
-Carina lo dici a una ragazza, o a una macchina, non a un paesaggio del genere-
-Sei sempre pignola tu- disse lui divertito.
-Non mi sembra proprio. Beh perchè avevi quella faccia prima?- chiesi io.
-Perchè la mia famiglia, vuole che acceleri i tempi, mentre io volevo andare più con calma- disse lui tornando a guardare il paesaggio. Non capivo.
-Tu fai parte della famiglia? Ma non sei il pilota ballerino super fico e tutto fare?- chiesi io divertita.
-Purtroppo sono molto peggio di tutto ciò. Quindi, mi dispiace affrettare i tempi- disse lui divenendo incredibilmente serio. Si voltò verso di me, si mise in ginocchio, e tirò fuori dalla tasca una scatolina.
-Tra tutte le oche che hanno partecipato a questa idiozia, tu mi hai veramente stupito, non solo perchè sei furba, perspicace, bella e intelligente. Sei anche buona, e questo è fondamentale affinchè la mia famiglia rimanga unita- Capii in quel momento: il matrimonio di Miss Artiglio era una copertura!Era lui il boss e io avevo vinto!
-Ho bisogno di te e del tuo supporto Maria. Diventa mia moglie-
Sorrisi.
-Mi getteranno in un fiume se non ti dico di si, vero?-
04/09/2015 at 11:12
Sono molto entusiasta della storia, originale, divertente e piacevole da leggere. Il finale mi è piaciuto tantissimo, mi ha proprio strappato un sorriso. Complimenti!
04/09/2015 at 12:05
hahaha grazieee 🙂 🙂 sono contenta! Mi sarebbe piaciuto andare avanti, ma purtroppo c’è il limite dei 10 capitoli!
Se ti è piaciuta questa storia, allora probabilmente ti piacerà anche Eris! Qui trovi le prima 44 pagine, se mi lasciassi un commento mi aiuterebbe un sacco per il concorso a cui sto partecipando! : http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/183852/eris-2/
In ogni caso ti ringrazio per il commento 🙂
Bacio,
Elena
elenalucia.com
05/08/2015 at 20:30
Carino come finale.
Mi ha dato l’impressione d’essere un po’ corto, ma ciò non toglie che mi è piaciuto come hai chiuso. 🙂
07/08/2015 at 18:36
Eh lo so! purtroppo però dovevo stare dentro i 5000 caratteri D: dispiace molto anche a me!
https://www.facebook.com/pages/Elena-Lucia/771773842899333?fref=ts
http://www.elenalucia.com
02/08/2015 at 13:41
Bel finale. Ironico. Mi dispiace solo che non ci siano altri caratteri. 🙂
E così Miss Artiglio chi si prenderà ? Chi lo sa ? Sta di fatto che non credo sia della famiglia.
Alessandro, lo sapevo.
E di certo anche lui ha gusto in fatto di donne! 🙂 Evviva gli sposi anche se mafiosi (che rima eh ?)
Ciao e grazie del tuo simpatico racconto! 🙂
02/08/2015 at 20:18
hahahha grazieee 😀 gentilissimo!! Non sai quanto è dispiaciuto anche a me, non poter spiegare meglio! Grazie a te per il supporto in questo esperimento!!
Elena 🙂
https://www.facebook.com/pages/Elena-Lucia/771773842899333?fref=ts
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29/07/2015 at 11:14
Ma che bella testa visionaria!Il Sud Africa, dei malavitosi avranno riciclato denaro sporco in qualche resort, mi pare ottimo come conclusione.
29/07/2015 at 16:31
che idea! Grande 😀 😀
https://www.facebook.com/pages/Elena-Lucia/771773842899333
http://www.elenalucia.com
22/07/2015 at 15:54
Voglio il Sud Africa le foche e gli squali come sfondo alle foto degli sposi!
23/07/2015 at 08:46
hahhahaha fantastica! Un’altra alternativa! Grande 😉
22/07/2015 at 09:26
Avrei optato per un grattacielo di New York. 🙂
22/07/2015 at 14:31
Grazie Danica per il supporto!! Hai fatto una scelta alternativa 😉 Grande!
22/07/2015 at 08:12
Forse è meno avventuroso ma ho votato per lo yacht, ciao. Lettura molto scorrevole e piacevole, complimenti!
22/07/2015 at 14:30
Grazie 🙂 🙂
18/07/2015 at 17:58
E vada per lo yatch! Non vedo l’ora di leggere la fine! 🙂 Però io ho sentito lo stile un po’ a fiaccarsi negli ultimi episodi. Sarà una mia impressione. Come mai Elena ? Eri partita bene! 🙂
19/07/2015 at 07:24
può essere! non sono molto connessa in questo periodo D: comunque spero di riprendermi con la sorpresa del finale 😉
18/07/2015 at 11:28
Hai uno stile fresco e divertente, non seguo molto questo genere di storie ma devo dire che rendi il tutto fluido e armonioso. Voto per assistere gli sposini in uno yacht privato ^_^
18/07/2015 at 12:29
Grazie per il supporto 😀 vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo 😉
15/07/2015 at 16:20
Mi ispira sinceramente il bosco. Un ambiente più naturale della Hall! 🙂 Au revour! 🙂
16/07/2015 at 08:43
hahah grazie! E bosco sia!
06/07/2015 at 17:21
E il bosco artificiale ci sta,i boss hanno sempre una tigre della malesia come gattino da compagnia!Così fanno a chi ha l’artiglio migliore con la brigitta dalla patata d’oro!
06/07/2015 at 20:36
hahahhaha fantastico il tuo commento!! hai proprio capito appieno lo spirito di questa storia!! Grande 😀
02/07/2015 at 12:03
Complimenti! Bellissima idea! Il tuo racconto è originale, fresco e divertente. Hai scritto una storia in pieno stile chick-lit da fare invidia a Bridget Jones e ci hai aggiunto pure la componente criminale. L’unica cosa che ti suggerisco è di lavorare ancora un po’ sul tuo stile: cerca di usare meno il gerundio, così la tua narrazione diventa più fluida e scorrevole.
06/07/2015 at 07:44
Ciao Elena 🙂
Ti ringrazio un sacco per il tuo prezioso commento! Sono ancora molto giovane e inesperta, e mi piacerebbe capire dove posso migliorarmi! Hai colpito nel segno, sono d’accordo con te che utilizzo troppo il gerundio! Saranno i 5 anni di versioni di latino e greco in cui tutti i participi li traducevo così 😀 😀
Elena
08/06/2015 at 14:54
Prova di riconoscimento, vediamo nell’ultima prova che combinano i neuroni di Miss Artiglio.
Storia carina, mi piace il lato ironico e comico. Però quell’Alessandro non mi convince, che combinerà con la protagonista?
Saluti Verde Pistacchio
09/06/2015 at 10:03
Grazie 🙂 è apprezzabile che tu consideri la massa grigia nel cervello di Miss Artiglio con tessuto nervoso 😀
Elena
06/06/2015 at 11:34
Avrei optato per una prova di riconoscimento. 😉
06/06/2015 at 14:34
bene 🙂 qualcuno che varia!
06/06/2015 at 09:51
Ahah bravissima! coraggio…
06/06/2015 at 10:13
Graziee 🙂 🙂
05/06/2015 at 10:55
Ammetto che mi son divertito. Ora che ho anche capito il titolo è stato per il russo un colpo piuttosto basso. 🙂
Con la spokkiosità di miss Artiglio forse avrei voluto vederla battere con una prova anche di nuoto. E’ interessante. Invece mi son gettato sulla classica di coraggio.
Devo dire che mi ha fatto ridere! 🙂 Che tipa. Con il general nazista della madre non c’è storia … 🙂
05/06/2015 at 11:17
hahaha sono contenta di esserci riuscita 🙂 non ero molto convinta di questo capitolo, ma si vede che non è poi così malaccio! Grazie per il supporto 😀
Elena
03/06/2015 at 17:13
qua ci vuole una scenata/sceneggiata in piena regola… ahahah. Mi fido di te. 😉
04/06/2015 at 08:06
hahah vedremo 😉 Grazie per il commento 🙂
02/06/2015 at 07:15
Ciao! Ho appena letto la tua storia fino a qui..è bellissima, complimenti! Io voto per la scenata..al prossimo capitolo 🙂
02/06/2015 at 09:17
hahaha grazie per il supporto! 🙂
01/06/2015 at 18:02
Una scenata da vrenzola senza pietà! ! Non so come possa essermi sfuggito questo racconto ci piace assai!!! Segui e aspetto risvolti trepidante!!
01/06/2015 at 20:04
hahahah grazie per il supporto!! 🙂 Spero di non deluderti!
01/06/2015 at 17:51
La scenata mi pare la soluzione migliore! 🙂 Son sempre più convinto che l’autista non è chi si pensa essere! 🙂
01/06/2015 at 20:02
non mi espongo troppo Valerio! 🙂 comunque sei sulla buona strada 😉 che lettore attento che sei! Bravo 😀
01/06/2015 at 21:07
Adulatrice! 😉 Stammi bene e salutami la Trinacne! 🙂
24/05/2015 at 12:27
Ciao 🙂 Come gestire un interrogatorio. Sempre divertentissime le scene che descrivi 😉
25/05/2015 at 17:57
grazie 🙂 appena avrò un momento libero da questa maturità, aggiungerò il prossimo capitolo 🙂
29/04/2015 at 21:18
Ok, ho votato “Come sopportare un interrogatorio”, anche se ero curiosa di vederla gestire una situazione pericolosa 😛
Anche questo capitolo è molto bello, sopratutto quando dice “mi diedi mentalmente una pacca sulla spalla” … forse perché lo faccio sempre anche io XD
A presto 🙂
30/04/2015 at 19:50
hahahha idem!! Grazie per il commento 🙂
27/04/2015 at 15:55
Troppo simpatica. Adesso interrogatorio… 😉
28/04/2015 at 14:31
Grazie per il commento 🙂
26/04/2015 at 11:40
Racconto simpatico, il personaggio di Alì il kebabbaro mi ha fatto morire dal ridere.
Devo dire che i primi episodi sono stati più comici che rosa. Ma con la prova di tango ho cominciato a “vedere” delle venature di questo colore. Ho votato per la prova dell’interrogatorio. Se mai diventerà la moglie del boss chissà che non le capiti una cosa del genere. Ovvio che ti seguo.
Solo una domanda. La ripetizione dell’episodio è voluta?
26/04/2015 at 13:51
hahah grazie! 🙂 purtroppo ho avuto problemi con internet e si vede che miha preso il racconto due volte D: , vedo che posso fare! Grazi erp aver lasciato un commento comunque 🙂 Vedremo come andrà avanti!!
Elena 🙂
26/04/2015 at 10:52
Guarda l’ho letto e devo dire che ha il suo lato comico. Più che rosa lo avrei messo là personalmente anche se non ho proprio riso ma diciamo … sì, SORRISO! 🙂
L’idea del ballo come seduzione non è stata malaccio con l’idea del ballo. 😛 Magari scopriremo che il mafioso è proprio l’autista! 🙂 Mah, penso ora che o l’ansia o la stanza ma penso più l’ansia dato che mi prende di più. A sistemare la stanza può essere anche una Madre di Famiglia ma è un ruolo che vista la situazione di un uomo molto ricco lo vedrei più alla domestica.
Mentre per quanto riguarda l’ansia la troverei anche più interessante, sebbene credo che i mafiosi siano molto bravi anche solo a farsi beccare con le mani nel sacco e quindi niente interrogatori per tipi come lui imprendibili! 🙂
Scelgo l’ansia! 🙂
26/04/2015 at 13:51
Woow ! Grazie per il super commento 🙂 🙂 Vedremo come procederà 😉 Ti ringrazio per il supporto!!
26/04/2015 at 14:15
Di niente è gratis! Sennò non te lo facevo! 😉
09/04/2015 at 23:41
bell’escamotage 😉
voto ora per la prova di seduzione, anche se fino all’ultimo era indecisa sulla prova di velocità 😀
10/04/2015 at 17:13
hahaha grazie 😀
09/04/2015 at 19:08
Furbetta la nostra protagonista, appunto pet questo punto sulla prova psicologica!
09/04/2015 at 19:29
🙂
09/04/2015 at 10:04
ahahhah, ottima torta. 😛
seduzione, adesso. 🙂
09/04/2015 at 16:00
grazie 🙂
09/04/2015 at 07:53
Ahahahahha carina. Peccato solo che non siano state eliminate le altre. Passiamo alla seduzione. mi hai rallegrato il mattino. Grazie.
09/04/2015 at 15:59
hahahah grazie a te 🙂
08/04/2015 at 21:16
Ciao, davvero bello e divertente questo capitolo 😉 Brava la nostra protagonista per l’astuzia, e ovviamente anche tu 🙂
Ho votato per la prova di resistenza psicologica, sono curiosa
09/04/2015 at 15:59
hahahaha grazie! 🙂
08/04/2015 at 13:02
Vai con la torta di mele!
08/04/2015 at 15:58
mi sa che il prossimo capitolo dovrà per forza essere sulla torta di mele! 😀
07/04/2015 at 23:05
Davvero una brillante trama 😀
Ho votato senza esitazione per la sfida riguardante l’interrogatorio!
Ti seguo!
08/04/2015 at 15:57
hahah grazie per il supporto!! 🙂
07/04/2015 at 08:19
Ciao 🙂 Avresti potuto metterlo senza problemi nell’humor perchè è davvero spassoso e quasi surreale. Ho votato per come vestirsi 🙂
07/04/2015 at 10:06
credevo si potesse spostare anche una volta creata la storia! Non pensavo prendesse una piega del genere la storia 😀 😀 Grazie per il commento!
06/04/2015 at 10:28
Ahahahha Elena, tu mi vuoi fa morire! 😉 Troppo spassoso il tuo modo di raccontare e mi piace, eh! 😉 Ero indecisa tra le opzioni, ovviamente tutte e tre dovranno essere spiegate (l’interrogatorio è un botto), però ho votato torta di mele, perché sembra quella più strana e penso che manco le ragazze si aspetterebbero una “prova simile”! 😀 😀 😉
06/04/2015 at 16:22
hahah sono contenta di essere riuscita a farti sorridere anche sta volta!! 🙂 🙂 e sia per la torta di mele!
05/04/2015 at 17:09
Mmm … buona pasqua intanto. Proprio carine da strozzarsi il collo a momenti! 🙂
Ma veniamo all’opzione che ho scelto spero più neutrale e che consenta alla protagonista una bella figura: la torta di mele! 🙂 Au revour! 🙂
05/04/2015 at 18:06
Buona Pasqua anche a te 🙂 hahah e la torta sia!
04/04/2015 at 08:30
Woow che scoperta…. Simpatica.
Lascio al mio alter ego il proseguimento…. Ci rivediamo su questi schermi.
04/04/2015 at 08:51
Grazie per il supporto!! 😀
03/04/2015 at 12:40
Che simpatica la storia! Maggiordomo e nonna sono in parità. Speriamo la nonna!
03/04/2015 at 13:56
haha grazie 🙂 tra poco il nuovo capitolo! 😉
02/04/2015 at 18:44
Cinese reale o finto? ahahhahah! sei simpaticissima. 🙂
P.s. maggiordomo, ovviamente. ^_^
02/04/2015 at 21:06
hahaha no no questo sarà reale!!
01/04/2015 at 21:10
La nonna in tale contesto un po’ buffo ci sta bene! 🙂 Metti lei! 🙂
01/04/2015 at 21:32
hahahha vediamo chi vincerà 😀
01/04/2015 at 17:41
Ciao, non sapevo cosa votare, ma alla fine ho scelto il maggiordomo 🙂
01/04/2015 at 20:45
hahha perfetto! Ho già in mente cosa fare allora! Grazie per aver votato!
30/03/2015 at 12:11
Ciao, la storia mi sembra carina e divertente…non sapevo cosa aspettarmi dal titolo, ma mi incuriosisce.
Ho votato lo yacht.
30/03/2015 at 12:45
Grazie Nora per il supporto! Spero di riuscire a divertirti ancora 🙂
30/03/2015 at 11:53
Leggendo il titolo subito ho pensato: “Oddio, sarà una guida passo a passo su come tenere pulita la casa, felice il marito e ubbidiente la prole”. Invece mi hai sorpresa parecchio, e la tua storia mi intriga molto 😀
Apprezzo il lato humor, e sono curiosa di vedere in che situazioni si troverà la povera protagonista.
A presto!
30/03/2015 at 12:01
ooh grazie 🙂 !! E’ la prima volta che mi cimento in qualcosa cercando di far ridere! Il titolo lo ho scelto apposta, in contrasto con la protagonista 😀
30/03/2015 at 10:13
Oddio, mi ha fatto ridere. Pensavo fosse humor! 😉 Alcune cose non mi tornano, però , magari col continuo mi saranno chiare.
Yacht.
30/03/2015 at 10:26
hahaha grazie 🙂 sono contenta di essere riuscita a strapparti una risata!
Elena
29/03/2015 at 21:19
Situazione un po’ irreale ed ero tentato di farla svegliare in casa sua. Ma invece ho scelto per lo yatch per il mio stile un po’ così! 🙂
Brava! Ti seguo. Hai attratto la mia attenzione!
30/03/2015 at 10:26
hahaha spero di non deluderla allora 🙂 Grazie per il supporto!!
29/03/2015 at 18:35
Ciao, trama interessante. Nonostante si parli di un rapimento l’atmosfera è da “rosa” ed è stato piacevole e a tratti divertente 🙂 Ti seguo e ho votato per la villa del capo 🙂
29/03/2015 at 20:44
Grazie per il supporto!! 🙂 🙂