Dove eravamo rimasti?
la famiglia mafiosa ha comunque dei suoi sani e retti principi
Quando mi svegliai, mi resi subito conto che:
-
Il letto su cui dormivo non era il mio.
-
Il letto su cui dormivo ondeggiava, con conseguente senso di sbocco.
-
Il letto su cui dormivo era grande come un monolocale.
Mi tirai su, cercando di fare mente locale, su quanto era successo. Improvvisamente i ricordi mi tornarono. Tipo noioso, pasticceria, cinese, Cinquecento, gas, ciao. Mi guardai in giro. In effetti non era normale che la stanza oscillasse in quella maniera. Non c’erano finestre però. Dovevo essere su una barca. Certo che se su una barca, ci si poteva permettere una stanza così grande, così moderna, così lussuosa e così inutile, non potevo trovarmi di certo sulla bagnarola di mio zio.
In quel momento sentii qualcuno bussare, che senza aspettare risposta entrò. Che senso ha bussare, se non aspetti risposta? Non bussare proprio allora! Sperai non fosse ne il cinese, ne il Pilota cocainomane. Che poi, uno che ha una barca di queste dimensioni, fa andare in giro il suo autista su una Cinquecento?
La porta lasciò spazio alla figura di un uomo, il cui doppio mento era diventato triplo e la cui pancia faceva provincia. I piccoli occhietti brillavano, e il volto era ricoperto di sudore, che si asciugava con un fazzolettino, molto stile mafia. Affascinante.
-Si?- dissi io, vedendo che non si muoveva. Guardava diritto di fronte a me, senza spiaccicare parola. Stava sudando quantità industriali di sudore, e cominciavo sul serio a preoccuparmi che potesse svenire per perdita eccessiva di liquidi.
-stai bene? Vuoi un bicchiere d’acqua?- continuai io, vedendo che non dava segni di vita. Emise ad un tratto un “mphf” e un grugnito, bonfocchiando qualcosa.
-parli la mia lingua?- chiesi io che cominciavo a preoccuparmi. Ad un tratto disse:
-sala da pranzo…seguire- e si voltò tutto impettito. Alzai un sopracciglio. Beh l’unico modo che avevo per capire di più era seguirlo. Uscita dalla stanza, ci incamminammo verso quella che doveva essere la “sala da pranzo”. Gli ambienti si facevano più grandi, e se non fosse stato per il continuo su e giù, non avrei mai detto di trovarmi su una nave. Camminavamo su un raffinato e costosissimo pavimento di teak, in mezzo a vetrate e tavolini di cristallo, con bottiglie di champagne, trofei e coppe di frutta in giro qua e là come coriandoli.
Giunti finalmente nella sala da pranzo rimasi a bocca aperta. Quanto diavolo bisognava guadagnare per comprare una lampadario orribile come che illuminava il soffitto. Era un mastodontico pugno nell’occhio. Anche un idiota avrebbe capito che un lampadario viola, più grande di una Mini, non stava per niente bene con il resto dell’arredamento rosa. Rosa barbie per giunta. Chiunque avesse arredato la sala da cucina, doveva essere stato sotto effetto di allucinogeni, ma anche chi aveva sborsato i soldi per comprare quell’orrore non doveva scherzare. Dopo essere rimasta per cinque secondi buoni, a cercare di dimenticare quell’obrobrio, decisi di considerare i due uomini che da seduti mi stavano fissando incuriositi.
Erano entrambi sulla cinquantina, giacca e cravatta, due manager perfetti, o forse due politici. Sbarbati, sigaro in bocca, si sentivano delle piccole divinità, seduti su quelle poltroncine che probabilmente costavano come casa mia più un rene.
-Quindi, questa è la signorina Angelica Invidia. E’ un piacere avere con noi l’erede del grande clan Invidia. Ci vorrà scusare per il brusco modo con cui l’abbiamo invitata.- disse uno dei due uomini.
-Beh… io sarei Maria Carla Finezza… Angelica Invidia è la mia migliore amica. So bene, che la sua famiglia non fa cose molto giuste e ortodosse…ma non credo che il padre permetta alla figlia di partecipare a questi reality show che organizzate voi mafiosi per appioppare la moglie al cesso del vostro capo. Perchè siete mafiosi vero? Diciamo che sono una famiglia caratterizzata da una forte e retta moralità, non considerando il traffico di stupefacenti- dissi io pensierosa. Non so perchè le parole mi uscivano con una tale facilità. Uno dei due uomini scoppiò a ridere, l’altro invece corrucciò la fronte.
-tu…ragazzina…sai troppe cose…- disse quello arrabbiato.
-non te lo aspettavi proprio eh?- disse l’altro ridendo.
-lasciami ragionare. Ho una soluzione- disse l’uomo togliendosi il sigaro dalla bocca e rilasciando il fumo. Lui probabilmente si credeva anche figo, mentre alitava verso di me.
-le alternative sono due- disse dopo una breve pausa.
-o ti facciamo sparire- disse lui lanciandomi uno sguardo per vedere se ero spaventata. No guarda, facevo i salti di gioia. -o ti prendiamo come candidata alternativa, della famiglia Invidia-
Deglutii. Se l’alternativa era essere gettata in mare, ed essere la cena dei pesci, forse era meglio stare al gioco del reality. In quel momento i miei pensieri vennero interrotti da un rumore. Qualcuno stava bussando alla porta. Ed entrò, seguito da un odore di pollo, pizza, salsa barbeque, e carry.
Chi è che entra?
- il maggiordomo cinese (50%)
- la nonna sulla sedia a rotelle (33%)
- il cuoco arabo (17%)

04/09/2015 at 11:12
Sono molto entusiasta della storia, originale, divertente e piacevole da leggere. Il finale mi è piaciuto tantissimo, mi ha proprio strappato un sorriso. Complimenti!
04/09/2015 at 12:05
hahaha grazieee 🙂 🙂 sono contenta! Mi sarebbe piaciuto andare avanti, ma purtroppo c’è il limite dei 10 capitoli!
Se ti è piaciuta questa storia, allora probabilmente ti piacerà anche Eris! Qui trovi le prima 44 pagine, se mi lasciassi un commento mi aiuterebbe un sacco per il concorso a cui sto partecipando! : http://ilmiolibro.kataweb.it/libro/narrativa/183852/eris-2/
In ogni caso ti ringrazio per il commento 🙂
Bacio,
Elena
elenalucia.com
05/08/2015 at 20:30
Carino come finale.
Mi ha dato l’impressione d’essere un po’ corto, ma ciò non toglie che mi è piaciuto come hai chiuso. 🙂
07/08/2015 at 18:36
Eh lo so! purtroppo però dovevo stare dentro i 5000 caratteri D: dispiace molto anche a me!
https://www.facebook.com/pages/Elena-Lucia/771773842899333?fref=ts
http://www.elenalucia.com
02/08/2015 at 13:41
Bel finale. Ironico. Mi dispiace solo che non ci siano altri caratteri. 🙂
E così Miss Artiglio chi si prenderà ? Chi lo sa ? Sta di fatto che non credo sia della famiglia.
Alessandro, lo sapevo.
E di certo anche lui ha gusto in fatto di donne! 🙂 Evviva gli sposi anche se mafiosi (che rima eh ?)
Ciao e grazie del tuo simpatico racconto! 🙂
02/08/2015 at 20:18
hahahha grazieee 😀 gentilissimo!! Non sai quanto è dispiaciuto anche a me, non poter spiegare meglio! Grazie a te per il supporto in questo esperimento!!
Elena 🙂
https://www.facebook.com/pages/Elena-Lucia/771773842899333?fref=ts
http://www.elenalucia.com
29/07/2015 at 11:14
Ma che bella testa visionaria!Il Sud Africa, dei malavitosi avranno riciclato denaro sporco in qualche resort, mi pare ottimo come conclusione.
29/07/2015 at 16:31
che idea! Grande 😀 😀
https://www.facebook.com/pages/Elena-Lucia/771773842899333
http://www.elenalucia.com
22/07/2015 at 15:54
Voglio il Sud Africa le foche e gli squali come sfondo alle foto degli sposi!
23/07/2015 at 08:46
hahhahaha fantastica! Un’altra alternativa! Grande 😉
22/07/2015 at 09:26
Avrei optato per un grattacielo di New York. 🙂
22/07/2015 at 14:31
Grazie Danica per il supporto!! Hai fatto una scelta alternativa 😉 Grande!
22/07/2015 at 08:12
Forse è meno avventuroso ma ho votato per lo yacht, ciao. Lettura molto scorrevole e piacevole, complimenti!
22/07/2015 at 14:30
Grazie 🙂 🙂
18/07/2015 at 17:58
E vada per lo yatch! Non vedo l’ora di leggere la fine! 🙂 Però io ho sentito lo stile un po’ a fiaccarsi negli ultimi episodi. Sarà una mia impressione. Come mai Elena ? Eri partita bene! 🙂
19/07/2015 at 07:24
può essere! non sono molto connessa in questo periodo D: comunque spero di riprendermi con la sorpresa del finale 😉
18/07/2015 at 11:28
Hai uno stile fresco e divertente, non seguo molto questo genere di storie ma devo dire che rendi il tutto fluido e armonioso. Voto per assistere gli sposini in uno yacht privato ^_^
18/07/2015 at 12:29
Grazie per il supporto 😀 vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo 😉
15/07/2015 at 16:20
Mi ispira sinceramente il bosco. Un ambiente più naturale della Hall! 🙂 Au revour! 🙂
16/07/2015 at 08:43
hahah grazie! E bosco sia!
06/07/2015 at 17:21
E il bosco artificiale ci sta,i boss hanno sempre una tigre della malesia come gattino da compagnia!Così fanno a chi ha l’artiglio migliore con la brigitta dalla patata d’oro!
06/07/2015 at 20:36
hahahhaha fantastico il tuo commento!! hai proprio capito appieno lo spirito di questa storia!! Grande 😀
02/07/2015 at 12:03
Complimenti! Bellissima idea! Il tuo racconto è originale, fresco e divertente. Hai scritto una storia in pieno stile chick-lit da fare invidia a Bridget Jones e ci hai aggiunto pure la componente criminale. L’unica cosa che ti suggerisco è di lavorare ancora un po’ sul tuo stile: cerca di usare meno il gerundio, così la tua narrazione diventa più fluida e scorrevole.
06/07/2015 at 07:44
Ciao Elena 🙂
Ti ringrazio un sacco per il tuo prezioso commento! Sono ancora molto giovane e inesperta, e mi piacerebbe capire dove posso migliorarmi! Hai colpito nel segno, sono d’accordo con te che utilizzo troppo il gerundio! Saranno i 5 anni di versioni di latino e greco in cui tutti i participi li traducevo così 😀 😀
Elena
08/06/2015 at 14:54
Prova di riconoscimento, vediamo nell’ultima prova che combinano i neuroni di Miss Artiglio.
Storia carina, mi piace il lato ironico e comico. Però quell’Alessandro non mi convince, che combinerà con la protagonista?
Saluti Verde Pistacchio
09/06/2015 at 10:03
Grazie 🙂 è apprezzabile che tu consideri la massa grigia nel cervello di Miss Artiglio con tessuto nervoso 😀
Elena
06/06/2015 at 11:34
Avrei optato per una prova di riconoscimento. 😉
06/06/2015 at 14:34
bene 🙂 qualcuno che varia!
06/06/2015 at 09:51
Ahah bravissima! coraggio…
06/06/2015 at 10:13
Graziee 🙂 🙂
05/06/2015 at 10:55
Ammetto che mi son divertito. Ora che ho anche capito il titolo è stato per il russo un colpo piuttosto basso. 🙂
Con la spokkiosità di miss Artiglio forse avrei voluto vederla battere con una prova anche di nuoto. E’ interessante. Invece mi son gettato sulla classica di coraggio.
Devo dire che mi ha fatto ridere! 🙂 Che tipa. Con il general nazista della madre non c’è storia … 🙂
05/06/2015 at 11:17
hahaha sono contenta di esserci riuscita 🙂 non ero molto convinta di questo capitolo, ma si vede che non è poi così malaccio! Grazie per il supporto 😀
Elena
03/06/2015 at 17:13
qua ci vuole una scenata/sceneggiata in piena regola… ahahah. Mi fido di te. 😉
04/06/2015 at 08:06
hahah vedremo 😉 Grazie per il commento 🙂
02/06/2015 at 07:15
Ciao! Ho appena letto la tua storia fino a qui..è bellissima, complimenti! Io voto per la scenata..al prossimo capitolo 🙂
02/06/2015 at 09:17
hahaha grazie per il supporto! 🙂
01/06/2015 at 18:02
Una scenata da vrenzola senza pietà! ! Non so come possa essermi sfuggito questo racconto ci piace assai!!! Segui e aspetto risvolti trepidante!!
01/06/2015 at 20:04
hahahah grazie per il supporto!! 🙂 Spero di non deluderti!
01/06/2015 at 17:51
La scenata mi pare la soluzione migliore! 🙂 Son sempre più convinto che l’autista non è chi si pensa essere! 🙂
01/06/2015 at 20:02
non mi espongo troppo Valerio! 🙂 comunque sei sulla buona strada 😉 che lettore attento che sei! Bravo 😀
01/06/2015 at 21:07
Adulatrice! 😉 Stammi bene e salutami la Trinacne! 🙂
24/05/2015 at 12:27
Ciao 🙂 Come gestire un interrogatorio. Sempre divertentissime le scene che descrivi 😉
25/05/2015 at 17:57
grazie 🙂 appena avrò un momento libero da questa maturità, aggiungerò il prossimo capitolo 🙂
29/04/2015 at 21:18
Ok, ho votato “Come sopportare un interrogatorio”, anche se ero curiosa di vederla gestire una situazione pericolosa 😛
Anche questo capitolo è molto bello, sopratutto quando dice “mi diedi mentalmente una pacca sulla spalla” … forse perché lo faccio sempre anche io XD
A presto 🙂
30/04/2015 at 19:50
hahahha idem!! Grazie per il commento 🙂
27/04/2015 at 15:55
Troppo simpatica. Adesso interrogatorio… 😉
28/04/2015 at 14:31
Grazie per il commento 🙂
26/04/2015 at 11:40
Racconto simpatico, il personaggio di Alì il kebabbaro mi ha fatto morire dal ridere.
Devo dire che i primi episodi sono stati più comici che rosa. Ma con la prova di tango ho cominciato a “vedere” delle venature di questo colore. Ho votato per la prova dell’interrogatorio. Se mai diventerà la moglie del boss chissà che non le capiti una cosa del genere. Ovvio che ti seguo.
Solo una domanda. La ripetizione dell’episodio è voluta?
26/04/2015 at 13:51
hahah grazie! 🙂 purtroppo ho avuto problemi con internet e si vede che miha preso il racconto due volte D: , vedo che posso fare! Grazi erp aver lasciato un commento comunque 🙂 Vedremo come andrà avanti!!
Elena 🙂
26/04/2015 at 10:52
Guarda l’ho letto e devo dire che ha il suo lato comico. Più che rosa lo avrei messo là personalmente anche se non ho proprio riso ma diciamo … sì, SORRISO! 🙂
L’idea del ballo come seduzione non è stata malaccio con l’idea del ballo. 😛 Magari scopriremo che il mafioso è proprio l’autista! 🙂 Mah, penso ora che o l’ansia o la stanza ma penso più l’ansia dato che mi prende di più. A sistemare la stanza può essere anche una Madre di Famiglia ma è un ruolo che vista la situazione di un uomo molto ricco lo vedrei più alla domestica.
Mentre per quanto riguarda l’ansia la troverei anche più interessante, sebbene credo che i mafiosi siano molto bravi anche solo a farsi beccare con le mani nel sacco e quindi niente interrogatori per tipi come lui imprendibili! 🙂
Scelgo l’ansia! 🙂
26/04/2015 at 13:51
Woow ! Grazie per il super commento 🙂 🙂 Vedremo come procederà 😉 Ti ringrazio per il supporto!!
26/04/2015 at 14:15
Di niente è gratis! Sennò non te lo facevo! 😉
09/04/2015 at 23:41
bell’escamotage 😉
voto ora per la prova di seduzione, anche se fino all’ultimo era indecisa sulla prova di velocità 😀
10/04/2015 at 17:13
hahaha grazie 😀
09/04/2015 at 19:08
Furbetta la nostra protagonista, appunto pet questo punto sulla prova psicologica!
09/04/2015 at 19:29
🙂
09/04/2015 at 10:04
ahahhah, ottima torta. 😛
seduzione, adesso. 🙂
09/04/2015 at 16:00
grazie 🙂
09/04/2015 at 07:53
Ahahahahha carina. Peccato solo che non siano state eliminate le altre. Passiamo alla seduzione. mi hai rallegrato il mattino. Grazie.
09/04/2015 at 15:59
hahahah grazie a te 🙂
08/04/2015 at 21:16
Ciao, davvero bello e divertente questo capitolo 😉 Brava la nostra protagonista per l’astuzia, e ovviamente anche tu 🙂
Ho votato per la prova di resistenza psicologica, sono curiosa
09/04/2015 at 15:59
hahahaha grazie! 🙂
08/04/2015 at 13:02
Vai con la torta di mele!
08/04/2015 at 15:58
mi sa che il prossimo capitolo dovrà per forza essere sulla torta di mele! 😀
07/04/2015 at 23:05
Davvero una brillante trama 😀
Ho votato senza esitazione per la sfida riguardante l’interrogatorio!
Ti seguo!
08/04/2015 at 15:57
hahah grazie per il supporto!! 🙂
07/04/2015 at 08:19
Ciao 🙂 Avresti potuto metterlo senza problemi nell’humor perchè è davvero spassoso e quasi surreale. Ho votato per come vestirsi 🙂
07/04/2015 at 10:06
credevo si potesse spostare anche una volta creata la storia! Non pensavo prendesse una piega del genere la storia 😀 😀 Grazie per il commento!
06/04/2015 at 10:28
Ahahahha Elena, tu mi vuoi fa morire! 😉 Troppo spassoso il tuo modo di raccontare e mi piace, eh! 😉 Ero indecisa tra le opzioni, ovviamente tutte e tre dovranno essere spiegate (l’interrogatorio è un botto), però ho votato torta di mele, perché sembra quella più strana e penso che manco le ragazze si aspetterebbero una “prova simile”! 😀 😀 😉
06/04/2015 at 16:22
hahah sono contenta di essere riuscita a farti sorridere anche sta volta!! 🙂 🙂 e sia per la torta di mele!
05/04/2015 at 17:09
Mmm … buona pasqua intanto. Proprio carine da strozzarsi il collo a momenti! 🙂
Ma veniamo all’opzione che ho scelto spero più neutrale e che consenta alla protagonista una bella figura: la torta di mele! 🙂 Au revour! 🙂
05/04/2015 at 18:06
Buona Pasqua anche a te 🙂 hahah e la torta sia!
04/04/2015 at 08:30
Woow che scoperta…. Simpatica.
Lascio al mio alter ego il proseguimento…. Ci rivediamo su questi schermi.
04/04/2015 at 08:51
Grazie per il supporto!! 😀
03/04/2015 at 12:40
Che simpatica la storia! Maggiordomo e nonna sono in parità. Speriamo la nonna!
03/04/2015 at 13:56
haha grazie 🙂 tra poco il nuovo capitolo! 😉
02/04/2015 at 18:44
Cinese reale o finto? ahahhahah! sei simpaticissima. 🙂
P.s. maggiordomo, ovviamente. ^_^
02/04/2015 at 21:06
hahaha no no questo sarà reale!!
01/04/2015 at 21:10
La nonna in tale contesto un po’ buffo ci sta bene! 🙂 Metti lei! 🙂
01/04/2015 at 21:32
hahahha vediamo chi vincerà 😀
01/04/2015 at 17:41
Ciao, non sapevo cosa votare, ma alla fine ho scelto il maggiordomo 🙂
01/04/2015 at 20:45
hahha perfetto! Ho già in mente cosa fare allora! Grazie per aver votato!
30/03/2015 at 12:11
Ciao, la storia mi sembra carina e divertente…non sapevo cosa aspettarmi dal titolo, ma mi incuriosisce.
Ho votato lo yacht.
30/03/2015 at 12:45
Grazie Nora per il supporto! Spero di riuscire a divertirti ancora 🙂
30/03/2015 at 11:53
Leggendo il titolo subito ho pensato: “Oddio, sarà una guida passo a passo su come tenere pulita la casa, felice il marito e ubbidiente la prole”. Invece mi hai sorpresa parecchio, e la tua storia mi intriga molto 😀
Apprezzo il lato humor, e sono curiosa di vedere in che situazioni si troverà la povera protagonista.
A presto!
30/03/2015 at 12:01
ooh grazie 🙂 !! E’ la prima volta che mi cimento in qualcosa cercando di far ridere! Il titolo lo ho scelto apposta, in contrasto con la protagonista 😀
30/03/2015 at 10:13
Oddio, mi ha fatto ridere. Pensavo fosse humor! 😉 Alcune cose non mi tornano, però , magari col continuo mi saranno chiare.
Yacht.
30/03/2015 at 10:26
hahaha grazie 🙂 sono contenta di essere riuscita a strapparti una risata!
Elena
29/03/2015 at 21:19
Situazione un po’ irreale ed ero tentato di farla svegliare in casa sua. Ma invece ho scelto per lo yatch per il mio stile un po’ così! 🙂
Brava! Ti seguo. Hai attratto la mia attenzione!
30/03/2015 at 10:26
hahaha spero di non deluderla allora 🙂 Grazie per il supporto!!
29/03/2015 at 18:35
Ciao, trama interessante. Nonostante si parli di un rapimento l’atmosfera è da “rosa” ed è stato piacevole e a tratti divertente 🙂 Ti seguo e ho votato per la villa del capo 🙂
29/03/2015 at 20:44
Grazie per il supporto!! 🙂 🙂