Guida per diventare la moglie perfetta

Dove eravamo rimasti?

La vecchietta, dopo essersi presentata, annuncia in cosa consisterà la prima sfida... ...come preparare una torta di mele. (43%)

La vera torta di mele piace ai beduini. Anche a me, se la cucinano gli altri.

-ehi Cing Ciang- disse la vecchietta sulla sedia a rotelle. Aveva i capelli di un bel bianco vispo, due occhi blu luccicanti e un sorriso sdentato. Probabilmente con il “cing ciang” si riferiva al povero Mao. Gli sorrisi compassionevole.

-sono queste le 5 candidate?- chiese lei divertita. Le lunghe mani affusolate sulle rotelle. Mao annuì sobrio.

-allora bambine care, dovete sapere che quando decisi di sposarmi- e per la successiva ora e mezza, raccontò di come si era decisa a sposare un boss mafioso, di quanto fosse stata insicura, di quanto era stata impegnativa la sua vita, di quanti figli aveva avuto, di quanto litigasse con il suo primogenito. Dopo un ora e mezza, la tipa dalle unghie laccate aveva appoggiato la testa sul tavolo e sembrava in coma, quella al suo fianco sbadigliava, quella al mio fianco si guardava le doppie punte e l’ultima invece aveva tirato fuori uno specchietto si stava sistemando il trucco. Tsk, non avevano mai partecipato a una riunione della mia famiglia, mantenere la concentrazione nell’ascoltare una simpatica vecchietta era da principianti.

-…perciò il mio caro nipote mi ha dato la possibilità di sottoporvi alla prima prova, decisa interamente da me- disse facendo una pausa e guardandoci una ad una. Improvvisamente anche le altre 4 sembravano molto più attente.

-…dovrete fare una torta di mele, la preferita del mio adorato nipote.- disse lei incrociando le mani in grembo. Beh se era questa la prima prova, io che non ero in grado di cucinare l’avrei persa di sicuro. Guardai velocemente le mie avversarie. Beh forse invece avrei stra vinto. Con quegli artigli rossi probabilmente a mala pena riusciva a scrivere.

-ma con cosa la facciamo vecchia?- disse Miss Artiglio.

-si, dovete fare una torta di mele- ripetè la vecchietta sorridente.

-si, ma come si fa?- chiese la mia vicina stizzita.

-Cing Ciang controllerà che non vi copiate l’un l’altra- continuò la vecchietta guardandoci sorridente.

-ma non capisci? Non sappiamo come si fa una torta di mele! E’ a questo quello che servono gli chef di casa!- esclamò la vicina di Miss Unghie Dell’Anno.

-esatto! Non c’ho mica scritto “chef” in faccia!- disse l’ultima.

-no infatti, c’hai scritto “genio”- dissi tra me e me. Mi alzai divertita e cominciai a gironzolare per la cucina. Vedendo che cominciavo ad armeggiare con i pochi ingredienti che conoscevo, anche le altre 4 Miss Mondo cominciarono a copiarmi. Non avevano capito, che in realtà nemmeno io sapevo come fare. Decisi così di mettere alla prova il loro già provato cervello.

-mmm…qui serve di sicuro il curry- dissi a voce alta. Presi il curry e feci finta di metterlo. -Beh è fondamentale anche la salsa barbeque per dare quell’aroma dolce…- presi la salsa barbeque e feci nuovamente finta di aggiungerla. Come delle ochette, dopo cinque minuti tutte le altre 4 buttarono quantità industriali di curry e salsa barbeque nei loro recipienti. Dopo aver sbucciato la mela, ed essermi fatta un po’ risate alle loro spalle, aggiunsi.

-ragazze mi sento magnanima…il segreto per una buona torta alle mele, e date retta a me che sono una poveraccia e che quindi so cucinare bene per forza, è un pizzichino di Wustrensaft.- dissi io annuendo. -peccato non ci sia qui…-

-e che roba è? Non ne ho mai sentito parlare!- sbottò Miss Unghie da Arpia.

-come non ne hai mai sentito parlare? Ma è ovvio, che tutti noi popolani la usiamo per condire tutti i dolci che prepariamo! Altrimenti non riusciremmo nemmeno a mangiarli! Ciò che serve è il Wustrensaft, dal tedesco succo di Wustren. E chi è che non conosce il Wrustren?- mi chiesi divertita. Me lo sono inventate idiote.

-beh, sei sicura che questo “Wustren” non ci sia qui? D’altronde è la cucina di uno chef!- disse la amica a fianco.

-beh…in teoria il Wustren è una salsa ricavata da fagioli, piselli e cioccolato. Se ci aggiungete del latte diventa il cosiddetto Wustrensaft…però io il latte non lo trovo…- aggiunsi io dispiaciuta. Mi rimisi al lavoro, conscia del fatto che queste era più idiote del tacchino di mia nonna. Dopo un ora, eravamo tutte pronte, e le miss puntavano il nasino verso l’alto, fiere di aver cucinato qualcosa in vita loro per la prima volta. Beh, la forma di quella sbobba nei loro piatti ricordava vagamente una torta. Ricordava, appunto. In quel momento entrò in cucina, quello che sembrava un kebabbaro vestito bene, e si grattava il naso disgustato.

-cosa è questo odore?- esclamò agitato. -Alì non vuole più fare giudice- disse Alì, il kebabbaro elegante a Mao. La vecchietta continuava a guardarci sorridente, come se fosse una statua di cera, idem per Mao.

Vedendo che non lo consideravano Alì sospirò e si voltò verso di noi. Mi sembrava di essere a Masterchef versione beduini.

-io voglio assicurazione su vita. No è possibile, io cucino carne, kebab e bistecche! no ho coragio, nonna. So che no capisci, ma non ho coragio. Sembra stufato di camelo di zio Mustafà!- disse dopo essersi portato un cucchiaio vicino al naso.

Dopo aver eliminato una delle 4 Miss, Alì annuncia la successiva sfida:

  • prova di velocità (0%)
    0
  • prova di resistenza psicologica (29%)
    29
  • prova di seduzione (71%)
    71
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92 Commenti

  • Bel finale. Ironico. Mi dispiace solo che non ci siano altri caratteri. 🙂

    E così Miss Artiglio chi si prenderà ? Chi lo sa ? Sta di fatto che non credo sia della famiglia.

    Alessandro, lo sapevo.

    E di certo anche lui ha gusto in fatto di donne! 🙂 Evviva gli sposi anche se mafiosi (che rima eh ?)

    Ciao e grazie del tuo simpatico racconto! 🙂

  • Complimenti! Bellissima idea! Il tuo racconto è originale, fresco e divertente. Hai scritto una storia in pieno stile chick-lit da fare invidia a Bridget Jones e ci hai aggiunto pure la componente criminale. L’unica cosa che ti suggerisco è di lavorare ancora un po’ sul tuo stile: cerca di usare meno il gerundio, così la tua narrazione diventa più fluida e scorrevole.

  • Ammetto che mi son divertito. Ora che ho anche capito il titolo è stato per il russo un colpo piuttosto basso. 🙂

    Con la spokkiosità di miss Artiglio forse avrei voluto vederla battere con una prova anche di nuoto. E’ interessante. Invece mi son gettato sulla classica di coraggio.

    Devo dire che mi ha fatto ridere! 🙂 Che tipa. Con il general nazista della madre non c’è storia … 🙂

  • Racconto simpatico, il personaggio di Alì il kebabbaro mi ha fatto morire dal ridere.
    Devo dire che i primi episodi sono stati più comici che rosa. Ma con la prova di tango ho cominciato a “vedere” delle venature di questo colore. Ho votato per la prova dell’interrogatorio. Se mai diventerà la moglie del boss chissà che non le capiti una cosa del genere. Ovvio che ti seguo.
    Solo una domanda. La ripetizione dell’episodio è voluta?

  • Guarda l’ho letto e devo dire che ha il suo lato comico. Più che rosa lo avrei messo là personalmente anche se non ho proprio riso ma diciamo … sì, SORRISO! 🙂

    L’idea del ballo come seduzione non è stata malaccio con l’idea del ballo. 😛 Magari scopriremo che il mafioso è proprio l’autista! 🙂 Mah, penso ora che o l’ansia o la stanza ma penso più l’ansia dato che mi prende di più. A sistemare la stanza può essere anche una Madre di Famiglia ma è un ruolo che vista la situazione di un uomo molto ricco lo vedrei più alla domestica.

    Mentre per quanto riguarda l’ansia la troverei anche più interessante, sebbene credo che i mafiosi siano molto bravi anche solo a farsi beccare con le mani nel sacco e quindi niente interrogatori per tipi come lui imprendibili! 🙂

    Scelgo l’ansia! 🙂

  • Ahahahha Elena, tu mi vuoi fa morire! 😉 Troppo spassoso il tuo modo di raccontare e mi piace, eh! 😉 Ero indecisa tra le opzioni, ovviamente tutte e tre dovranno essere spiegate (l’interrogatorio è un botto), però ho votato torta di mele, perché sembra quella più strana e penso che manco le ragazze si aspetterebbero una “prova simile”! 😀 😀 😉

  • Leggendo il titolo subito ho pensato: “Oddio, sarà una guida passo a passo su come tenere pulita la casa, felice il marito e ubbidiente la prole”. Invece mi hai sorpresa parecchio, e la tua storia mi intriga molto 😀

    Apprezzo il lato humor, e sono curiosa di vedere in che situazioni si troverà la povera protagonista.

    A presto!

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