Tutto ciò che amava era leggere

Dove eravamo rimasti?

Chi è che lo ha chiamato? Il migliore amico di Simone (75%)

Quando capisci che una risata in compagnia non ha mai ucciso nessuno

Il corvino tentò di dire qualcosa ma fu preceduto da una voce che lo chiamava.

Entrambi si voltarono all’unisono, vi era un ragazzo che li osservava, aveva i capelli biondi scuri tenuti leggermente lunghi e gli occhi grigi sormontati da un paio di grandi occhiali dalla montatura nera, sorrise ad entrambi facendoglisi incontro. Simone gli sorrise salutandolo, il biondo poi spostò lo sguardo verso la ragazza sorridendogli “E lei?” chiese visibilmente incuriosito ed abbozzando un leggero sorriso “È Sara un’amica di classe” rispose gentilmente il corvino continuando a sorridere.

“Io mi chiamo Giorgio” disse poi il biondo gentilmente, lei si sentiva in imbarazzo ma cercò di mantenere lo sguardo alto e di essere il più gentile possibile “Davvero sei amica di questo soggetto? Io lo avrei già mandato al diavolo” disse prima di scoppiare a ridere. “Ma anche tu sei un suo amico no?” lui annuì prima di guardare Simone “Già, infatti lo mando al diavolo ogni cinque minuti”, il corvino scoppiò in una fragorosa risata assieme all’amico. Davanti a tanta ilarità anche la giovane rise portandosi delicatamente una mano alle labbra sorprendendo il compagno di classe che la guardò di sottecchi stupito prima di aprirsi in un caldo sorriso.

“Cosa sei venuto a fare qui?” chiese poi Simone a Giorgio una volta che tutti ebbero smesso di ridere, il biondo lo guardò con aria scettica “Davvero non te lo ricordi?” chiese con la voce leggermente irritata, il corvino si limitò ad annuire mantenendo il suo sorriso sornione “Scemo, oggi devo venire a casa tua!” rivelò infine alzando la voce mentre si sistemava meglio gli occhiali con l’indice destro.

Il compagno di classe di Sara si diede una leggera manata sulla fronte “Cavolo!” fu l’unica cosa che urlò ricordandosi improvvisamente tutto “Me ne ero proprio scordato scusa” aggiunse poi prima di rivolgersi alla giovane e regalarle un caldo sorriso “Allora a lunedì Sara” disse per poi darle un leggero bacio sulla fronte facendola arrossire fino alla punta del naso.

Salutati entrambi la bionda si avviò verso la sua fermata del pullman con ancora la pelle in fiamme.

Arrivò a casa perfettamente in orario mangiò velocemente guardando con poca attenzione la televisione.

Teoricamente doveva studiare, in pratica non ne aveva voglia così decise di andare fare una visita a sorpresa ad una sua amica che sapeva sarebbe stata in casa, quindi avvertita la madre si mise in cammino.

Non abitavano molto lontano e con la sua musica preferita nelle orecchie la camminata sembrò durare ancora meno del solito.

Ad accoglierla nonostante la sorpresa ci fu una sorridente Francesca che vista l’amica l’abbracciò di slancio “È raro avere una tua visita a sorpresa” disse ridendo. Lei era una ragazza dai capelli castani chiari tagliati a caschetto e gli occhi color smeraldo, rientrarono in casa e salutati i genitori della castana si chiusero nella stanza della giovane e si sedettero sul letto.

“Allora come va a scuola?” chiese afferrando  un sacchetto di M&M’s che teneva nascosto sotto il letto, lo aprì e ne mise uno in bocca, lo passò all’amica che le stava al fianco che fece la stessa cosa “Tutto bene, solo che non avevo voglia di studiare”, Francesca sollevò un sopracciglio “Intendevo dire con Simone genio!” borbottò mettendosi in bocca altri due cioccolatini insieme. “Come dovrebbe andare? Ancora non si è deciso a lasciarmi in pace” soffiò a bassa voce ed abbassando il capo lasciando che dei ricci le incorniciassero il volto, sobbalzò nel sentire il cellulare vibrare nella tasca, lo osservò impallidendo d’improvviso. L’amica che le stava al fianco si affacciò osservando anche lei l’oggetto che lampeggiava “Uhuh Simone Bianchi uhuh” disse guardando di sbieco l’amica prima di scoppiare in una leggera risata “Su rispondi!” disse battendo le mani allegramente.

Era difficile non divertirsi per le reazioni della ragazza che ora era diventata viola, premette sul verde e si avvicinò il cellulare all’orecchio “Pronto?” chiese con un filo di voce.

Che cosa vuole chiederle Simone?

  • Ricordarle che quella sera la classe andava in discoteca ed obbligarla ad andare con loro. (25%)
    25
  • Ricordarle che la classe ha fissato per andare tutti insieme al cinema ed obbligarla a venire. (50%)
    50
  • Di andare a casa sua per studiare (25%)
    25
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20 Commenti

  • Anche io ti consiglio vivamente di andare sempre a capo nei dialoghi quando è un’altra persona a parlare!
    Voto per incontrare tutti; le dinamiche di gruppo sono sempre più interessanti.
    A presto! 😀

  • Ciao!
    Ecco qualche mio suggerimento. Nei dialoghi è meglio andare a capo ogni volta che cambi parlante, diventa più immediato per il lettore capire chi sta parlando anche senza che tu debba esplicitarlo. Prendi qualsiasi libro e vedrai che è così.
    Il capitolo è privo di tensione, sembra una pagina di un diario più che altro, le cose vanno un po’ troppo bene per la tua protagonista, creale qualche complesso! Non so, magari simone ha un naso grifagno e lei si vergogna a farsi vedere con lui? Sara ha una paura folle del buio e i cinema le creano attacchi di panico, ma decide di fare uno sforzo pur di stare con il ragazzo? La storia richiede sale e pepe. =) Sullo stile invece non ho nulla da dire.
    Ho scelto l’horror per movimentare le cose. Aspetto il prossimo capitolo, sconvolgici!!!
    Ciao =)

    • Ciao, innanzi tutto ti ringrazio per la recensione ed il voto.
      Per quanto riguarda i discorsi sono subito andata a guardare … ma perché io passo il mio tempo a leggere e non noto certe cose!? Ahahah ….
      Per quanto riguarda il sale e pepe io sono una persona che normalmente parte molto piano per poi creare situazioni critiche tutte insieme, un po’ come succede realmente. Sicuramente nel prossimo capitolo si inizierà a muovere qualcosa, vedremo cosa in basa alla scelta.
      Spero che continui a seguire la storia e ti ringrazio per i consigli che sono sempre ben accetti 😉
      Un bacio e (spero) a presto.
      P.S. Chiedo scusa per gli errori ma sono dal cellulare eheheh ^.^”

  • una ragazza che conosce bene simone…..vorrei tanto che nella storia ci sia la classica ragazza sopra le righe pronta ad ostacolare la protagonista….bhe molto brava devo dire , molto verosimile e scorrevole…in attesa del capitolo successivo 😉

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