una vita molto strana

Dove eravamo rimasti?

cosa collega il libro, la scatola e la comparsa di Luca? il libro, la scatola e Luca faranno strada a Clara sul suo passato (100%)

La verità ribalta le situazioni.

Clara riuscì a leggere subito le parole che comparivano, le raccontavano la storia di una bambina che si chiamava come lei. Mostrò il libro a Luca notò solo pagine bianche, Clara si insospettì, come poteva essere che solo lei riusciva a leggere quello che c’era scritto sul libro? Poi si ricordò di quello che la zia le aveva detto, lei era la custode di qualcosa nella sua famiglia, ma lei non sa nulla della sua famiglia, a sempre creduto che fosse una famiglia normale con qualche discussione tra parenti ma niente di preoccupante; invece si sbagliava, la sua famiglia era importante e anche molto, ed è per questo che molti stanno cercando di rapire la custode di tutti i segreti. Clara continuò a leggere, la storia era cambiata all’improvviso, ora si rifletteva sul futuro, c’era scritto che Clara avrebbe riportato tutto a come era un tempo. Quando la storia finì, Clara chiuse il libro e non aprì bocca, era paralizzata; a un certo punto Luca le scrollò le spalle per farla reagire e chiese alla ragazza di dirli cosa diceva il libro; Clara non voleva far sapere a Luca che lei sarebbe morta a causa sua allora decise di mentirgli, raccontargli che tutto sarebbe tornato alla normalità. Decise di portare con se il libro e mostrarlo alla zia appena sarebbe tornata, quando pose il libro sulla scatola trovata a casa, il libro si illuminò, era una luce molto forte; Luca si avvicinò al libro e entrò in uno stato di coma, ma stava in piedi, come se qualcun’altro ne avesse preso comando, incominciò a dire parole confuse, poi compose una frase “Il tuo passato è legato a due oggetti e una persona, però dovrai capire tu quali sono gli oggetti e chi è la persona, ma fai in fretta, se non li liberi rimarranno per sempre dove sono! Liberali!” Luca tornò cosciente, Clara li chiese cosa voleva dire prima con quella frase, ma Luca non sapeva di cosa stesse parlando la ragazza; fu li che Clara capì che Luca era in qualche modo legato al libro e alla scatola e anche hai suoi ricordi, quelli segreti che solo lei conosce. Accompagnò Luca alla porta e lo salutò, la ragazza non aveva il coraggio di guardarlo in faccia, aveva paura di quello che stava succedendo, notò qualcosa nella mano di Luca, quando fece per toccarla, sentì come una scossa bruciarle le mani, non aveva mai provato quella sensazione, non disse niente al ragazzo e lo saluto con la mano. Corse nella sua stanza prese un quaderno e incominciò a scrivere quello che Luca gli aveva detto, aggiunse anche quello che aveva letto dal libro e la scossa presa dopo aver toccato la mano di Luca. Nascose il quaderno per paura che qualcuno lo notasse e lo leggesse, all’improvviso sentì la porta principale aprirsi e corse a vedere chi fosse, era sua zia con molti sacchetti della spesa, si fece aiutare dai maggiordomi a portare le buste nella cucina, Clara tornò nella sua stanza e dopo cinque minuti qualcuno bussò alla porta, era la zia con un pacchetto, lo porse a Clara e le disse di essere pronta per le sette, erano le cinque e mazza del pomeriggio, Clara si fece una doccia, si asciugò i capelli, ora erano mossi e ordinati grazie a delle forcine; quando aprì il pacchetto vide un vestito e una scatola, uscì il vestito e lo guardò era corto davanti e lungo da dietro, era azzurro come la ciocca dei suoi capelli, aprì la scatola e vide un paio di sandali con il tacco, erano quasi le sette, Clara si stava finendo di truccare quando la zia entrando la guardò e ne rimase stupefatta, le mise qualcosa sugli occhi e prendendola per mano la portò davanti alle scale, le tolse la benda dagli occhi e si accese una luce, Clara vide tutti i suoi amici vestiti elegantemente che applaudivano, Clara salutando scese le scale e andò ad abbracciare la sua amica, vide Luca tra gli invitati e lo salutò con un cenno del capo, andò a salutare tutti gli invitati e quando ebbe finito Luca le chiese di ballare, tutti avevano trovato il loro partner e la musica era cambiata, Clara accettò ma aveva paura a toccare Luca infatti esitò a prendergli la mano, ma quando la prese notò che la scossa non c’era e si tranquillizzò. Ballarono insieme per molto tempo, mancava un minuto a mezzanotte e si misero a fare il conto alla rovescia, appena scoccata la mezzanotte Clara avrebbe finalmente avuto quindici anni, scoccata la mezzanotte tutti urlarono e applaudirono, ma Clara si sentì strana, si allontanò da Luca ma dopo poco urlò dal dolore, tutti si girarono a guardarla, la zia e Luca si avvicinarono, Clara chiese a tutti di starle lontana e di non avvicinarsi, lanciò un altro urlo ma questa volta più forte, il dolore aumentò, sulle sue braccia comparvero dei strani segni, la zia si preoccupò e subito riconobbe i segni, erano venuti anche a sua sorella quando era bambina e per questo si uccise, il dolore era troppo e non riusciva a sopportarlo; ma sembrava che Clara lo stesse sopprimendo, ma i segni aumentarono anche le urla. A ogni urlo della ragazza Luca si sentiva male e bene allo stesso tempo, non riusciva a controllarsi.

Cosa sta succedendo a Clara? E Luca la ucciderà o l'aiuterà?

  • Clara morirà e Luca si mostrerà per quello che è relamente (0%)
    0
  • Clara non sapendo che fare per mandar via il dolore si affida a Luca che l'aiuterà ma poi la tradirà (33%)
    33
  • Clara combatterà il dolore e Luca l'aiuterà (67%)
    67
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9 Commenti

  • Uhm… libri! Per me sono la chiave di tutto! ^_^

    Lasciatelo dire: l’incipit è interessante, ma la stesura è arida. È solo descrizione, senza alcun discorso diretto a spezzare e senza riuscire a trasmettere lo stato d’animo di questa povera disgraziata, erede di un mistero che non conosce e con tutta la famiglia morta o sparita… anzi sembra il contrario: che non gliene importi un cavolo di niente!
    Spero di vederti migliorare nel corso della storia ^_^

    Ciao 🙂

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