2051

Treno

Premessa

Anno 2051, la Terra vive, probabilmente, il suo periodo più difficile e cupo. All’alba del  10 Marzo 2024, le grandi potenze del pianeta entrano in un conflitto politico che sfocia in una guerra bio-nucleare. Al termine della guerra, le poche nazioni superstiti si uniscono sotto un’unica bandiera, con l’intento di costruire un nuovo mondo capace di avere un’organizzazione tale, da evitare altri orrori. L’organizzazione nata da quel cumulo di macerie, nota col nome Pandora, fallì miseramente pochi anni dopo e ad oggi vi è solo una società basata sulla tirannia di pochi uomini. Essi vengono nominati come  “I Carcierieri”.

Per quanto riguarda l’organizzazione della società, è rimastaquella fondata da Pandora anni prima, ovvero: la vecchia Europa presenta 10 Distretti, l’Africa 5, l’Asia 15 e le Americhe 20. Ogni Distretto presenta a capo uno Scout, il quale fa parte del concilio ristretto dei Carcierieri e ha il compito di monitorare l’andamento semestrale della sua zona di competenza. Dei 50 Distretti, ben 13 sono a rischio Quarantena, termine utilizzato per indicare le zone invase dai mutanti.

I mutanti, sono quegli esseri umani stati soggetti a forti radiazioni per lungo tempo, senza aver assunto le dovute cure. Altra nota inerente, è la classificazione dell’avanzamento degli agenti mutageni. Il 1°stadio attacca solo l’interno del corpo rendendolo debole, ma ancora curabile,  il 2°stadio invece rinvigorisce l’infetto donadogli molta forza muscolare ma intaccando notevolmente l’aspetto fisico e celebrale ed infine il 3° ed ultimo stadio, il più radicale, poichè deforma totalmente la struttura ossea del corpo rendendo l’uomo in un vero abominio. 

-Fine Premessa

 

Via verso l’avventura…

Estate 2051, Distretto 92, Stazione Centrale. Nathan Artena, 34 anni, è un operaio della manutenzione delle barriere a difesa dei mutanti e si sta dirigendo verso la barriera più vecchia del Distretto; che di continuo segna guasti.                  In città fa veramente caldo, rendendo fastidioso qualsiasi movimento, figuriamoci lavorare… Tuttavia, Nathan ne ha bisogno disperato bisogno se vuole mangiare domani, ragion per cui, giunto a destinazione si mette subito a lavoro.   A parte le 3 guradie all’entrata, all’interno della barriera non vi era nessuno, fatto assai raro dentro una barriera; ad ogni modo Nathan si mette subito a lavoro fino a che, poco prima di concludere le dovute riparazioni, sente il rumore di un fax in lontananza. La curiosità, aiutata anche dall’assenza di personale, lo induce a scuriosare nell’ufficio in cui aveva sentito arrivare il fax. L’ufficio aveva una vetrata enorme che dava sull’esterno dell barriera, facendo filtrare molta luce. Nathan rimase affascinato da ciò che presentava l’esterno: un enorme bosco, pieno di colori e vita; al contrario di ciò che raccontavano i militari. Perso nei suoi pensieri, si spaventò fortemente all’urto di un mutante con la vetrata blindata. Il disgusto prese il posto della bellezza e riportò alla realtà del momento l’operaio, così andò verso il fax e lesse il biglietto. Le parole su di esso scritto erano semplici e chiare, “Il treno alla stazione in disuso partirà tra 2 ore. Non ci saranno altre occasioni“. Si trattava di un posto abbastanza distante da lì, non eccessivamente, al confine settentrionale del Distretto. L’idea di provare a improvvisare per una volta, per quella volta nella vita, indusse Nathan a precipitarsi al punto prima descritto. Tra una corsa disperata e pensieri di ogni tipo, raggiunse finalmente la vecchia stazione… L’aria era immobile, nessun guardiano, alcuna iterazione con l’ambiente, tanto da far sembrar tutto una bufala; quando ad un certo punto in lontananza aguzzando la vista, due luci rosse si accesero. Era il treno! Stava partendo e così l’uomo si precipitò seduta stante verso di esso. Prendeva velocità, ma per sua fortuna Nathan era lesto e così riuscì a salire sul treno appena in tempo.

Seppur col fiato corto, Nathan non rimase sul luscio del vagone ed entrò. Al suo interno, con grande stupore vi trovò un uomo poco più anziano di lui ed una ragazza; decisamente più giovane.  Ci furono tentativi di dialogo da parte dei tre presenti, ma fallirono. Il silenzio fu tuttavia interrotto, subito dopo l’uscita da una galleria; difatti il treno si era portato all’esterno della barriera e ciò impressionò tutti, tanto da azionare esclamazioni di stupore che sfociarono in un dialogo, seppur breve. Alcune ore dopo, l’uomo più anziano si alzò in piedi, facendo notare che ormai era da molto che attraversavano il bosco… Fu proprio in quel momento che dall’altoparlante una voce robotica parlò, “Attenzione! Treno in avaria, necessaria manutenzione alla sala comandi in testa al treno. Il treno si arresterà in pochi minuti”. Lo stupore pervase i tre passeggeri, ma per loro fortuna Nathan era un tecnico e qualcosa poteva combinare. Così, si misero in marcia, avanzarono per i due vagoni successivi, ma nell’aprire il terzo un imprevisto! Mutanti.

Adesso comincia il bello, riusciranno i tre passeggeri a risolvere il guasto al treno senza problemi?

  • I mutanti si accorgono dei tre passeggeri e li attaccano. (17%)
    17
  • I mutanti vengono ritenuti troppo pericolosi, i tre passeggeri restano in attesa di un evento favorevole. (28%)
    28
  • Raggiungono la testa del treno, ma a caro prezzo riescono sopravvivere. (56%)
    56
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98 Commenti

  • Ciao! Purtroppo sono riuscita a leggere solo ora il finale, ma voglio farti i complimenti! E’ semplicemente perfetto!! Bravissimo! Soprattutto la parte finale, la mia preferita! Spero di poter seguire presto altre tue storie e provvederò a seguire la ballata delle stelle! 🙂

    • Ciao! In effetti eri scomparsa dai radar ahaha, comunque meglio tardi che mai 😀 mi fa piacere che il finale abbia sortito l’effetto desiderato! Quando ti fa piacere passa pure per la ballata, io appena posso leggo l’ultimo tuo episodio 😉 grazie comunque per i complimenti e per aver letto fino alla fine questa storia!

    • Devo ammettere che il finale è stato tosto da concepire, proprio perchè ci sarebbero stati molte cose da raccontare, ma ahimé lo spazio è limitato.. comunque spero ti sia piaciuto e grazie per avermi seguito fino all’ultimo! La prossima settimana proporrò una nuova storia, genere fantasy 😀

  • E ormai siamo giunti al termine! Apparte il passaggio troppo affrontato da una scena ad un’altra senza una breve ma intensa descrizione interna, per il resto siamo ok! Ovviamente c’è sempre qualche errore ma non vengo a fare il VaiTra della situazione ahaha! Alla fine uno apprezza la storia di ciascuno che con passione ed orgoglio personale ci mette il proprio impegno! Tra l’altro io devo ancora iniziare a scrivere quella dannatissima fiaba…

  • Eccomi! Voto per si scoprirà solo alla fine…. che crudeltà verso i bambini!!! Però ci sta, si intona al carattere del cattivo.
    Ho letto i commenti sotto… lungi da me dal fare commenti ipocriti e decisamente infondati sulla grammatica (ho visto gente scrivere cose che voi umani manco potete immaginare :D), volevo solo dire che rispetto a tutti gli altri capitoli, sai che ti seguo dall’inizio, mi è sembrato solo un pò più appesantito… non so però dirti se ciò dipende dallo stile o dal poco dialogo presente (d’altronde mi segui, quindi sa che i mie sono quasi tutto dialogo XD). A me le descrizioni piacciono molto, soprattutto quando si parla di mondi che non sono i nostri e che quindi si devono spiegare (se ti interessa sto scrivendo in collaborazione con un amico uno di fantascienza proprio quì intitolato Il tradimento di Steri, e lì è molto più descrittivo rispetto a ottavino). Beh tutto sto sproloquio era per dire che siamo quì per divertirci, e finchè i congiuntivi e i condizionali sono al loro posto, il resto non è importante!!! XD alla prossima!!

  • Etc non si mette mai. “Ho ‘captato’ dal tuo tono” è orribile. “Si prepararono e non appena furono pronti, spalancandola…” frase articolata male. “Prima che vi apra… Chiese rabbiosamente il tizio” rabbiosamente non serve. “Con un po’ di pazienza e diplomazia…” qui la situazione è tesa, se risolvi la situazione raccontando stai dicendo che prima la situazione non era abbastanza tesa da essere costretto dopo a mostrare come si risolve. “con imbarazzo” qui stai raccontando. Con imbarazzo come? Cos’è che ci fa vedere che il tizio è imbarazzato? “Le giornate trascorrevano in armonia” difficile se stai cercando di sopravvivere. “Venne sfondato da un blindato!” Con il punto esclamativo sembra una fiaba per bambini. “Cotanta crudeltà” cotanta è illeggibile.

    Ho letto solo l’ultimo capitolo.

    • Perdona l’intromissione, Vaitra.
      Vorrei ricordarti che qui non si viene per fare un corso di grammatica o di analisi del testo – che tra l’altro compete la figura dell’editor professionista, non quella del lettore occasionale e che qui viene per giocare – ma per apprezzare, se ne esistono gli estremi, il plot. Un plot è un’idea di base. Si spera originale. Mai tratta da, ispirata a, prequel di, sequel di, ma originale. Qui si gioca col plot. Se dovessimo fare l’analisi grammaticale a tutti, inizieremmo a darci i voti, non gli incipoint. E Mingo mette molta volontà e impegno in un’idea di plot originale e complessa che poco ha a che fare con la sintassi presa ed estrapolata di per sé.
      Mi devi scusare ma credo tu non abbia compreso appieno che qui non siamo a scuola. E’ permesso a tutti di pubblicare perché questo è un gioco interattivo, non il concorso per entrare in Mondadori o per vincere il Premio Strega.
      Se poi la storia non ti piace o non segui volentieri il testo, non apprezzi lo stile dell’autore, ritieni che sia mediocre e via dicendo, nessuno ti obbliga a commentare e seguire, basta voltare pagina. Ma questo non è un luogo adatto per distruggere un testo, credimi.
      Scusami ancora, volevo solo informarti.
      Con rispetto. Alessandra.
      Chiedo scusa anche a Mingo per l’intrusione, ma la ritenevo dovuta.

    • VaiTra, concordo totalmente con Alessandra, che ringrazio, ma sei stato poco opportuno. Non è tanto la critica, che posso anche accettare perchè ci tengo a scrivere sempre meglio, ma il modo in cui ti sei presentato qua. Arrivi e fai il professore senza neanche aver letto dall’inizio la storia e concludi senza lasciare oipinioni sul contenuto, cosa che credo sia molto più ricercata su questo portale. Se non ti piace il racconto, nessuno ti obbliga a leggerlo.
      Ciao.

  • Ciao, Mingo!
    Ottimo, questo episodio che ci avvia al finale.
    Non sopporto quando qualcuno ci punge l’anima ricordandoci che la persona amata non può essere salvata.
    Sono sicura che hai qualcosa in mente. Ho votato perchè si capiscano le parole del Primo Carceriere, si scopriranno alla fine, dove vuoi, ma voglio capirle senza mezzi termini, senza indugi… voglio sapere la verità. 😉

    • Ciao Alessandra! Ti ringrazio, fa piacere che la storia attiri fino all’ultimo il lettore 😀 si ho qualcosa in mente già da parecchio e non vedo l’ora di pubblica il 10! Non posso dirti nulla a proposito del finale, ma sicuramente sarà un finale da batticuore e la verità verrà a galla 😉

  • Ciao! 🙂 per quanto mi dispiaccia per la morte di Martin, ormai me ne sono fatta una ragione 😀 Quindi non voterò per “qualcuno di inaspettato che bussa alla porta all’improvviso..”, sperando che sia lui. No, ormai siamo pronti a fare a meno di Martin e conoscere qualche nuovo personaggio che ci guidi verso la fine di questa fantastica avventura! 🙂 voto per “All’interno del centro, i ragazzi scoprono di non essere i soli”. Complimenti davvero! Mamma mia, le descrizioni dell’ambiente circostante poi sono mozzafiato! Al prossimo capitolo! 🙂

    P.S. Hai fatto i complimenti a me per essere seguita da molte persone, ma io devo rifarli almeno triplicati a te! Ne hai almeno il triplo di me! 🙂

  • Ciao, Mingo. 😉
    Sono passata a leggerti al tuo primo episodio, seguivo troppe storie e ho rimandato la lettura episodica perchè cerco di leggere un po’ alla volta, altrimenti si finisce solo per votare e non si da’ la giusta importanza al testo di un autore. Ora che ho concluso alcune storie, ho recuperato la tua che, ahimè, quando l’ho aperta ho visto che è arrivata a 8!! Però l’ho letta tutta, davanti a un thè e seduta in poltrona. Bravissimo. Il tuo modo di narrare è molto empatico, prende, ha ritmo, arriva al lettore. Ti rimprovero i periodi lunghi – a volte basta metterci un punto, per essere più chiari 😉 – e il fatto che non vai a capo quando sono due personaggi a parlare. Facendolo rendi scorrevole la lettura, non facendolo la rendi ostica in alcuni punti.
    Sono in ritardo, ma ti seguo. Anche perchè non c’è niente di peggio che leggere otto episodi e poi fermarsi, che nervi! ora voglio sapere come va a finire 😉

    Il primo carceriere li scova!!

    • Ciao Alessandrola 🙂 son felice che la mia storia ti abbia fatto una così buona impressione e che abbia trovato il tempo per leggere 8 episodi di fila! Si ammetto che son 2 mie carenze quelle che hai elencato, cercherò sicuramente di correggermi 😉 vedrai gli ultimi 2 non deluderanno 😀

  • Ciao! 🙂 io vorto per “Riescono a scappare da quel caos, credendo di essere al sicuro. Lungo la via però, si accorgono di esser tallonati dal Carceriere Walker” 🙂 bellissimo e avvincente anche questo episodio. Forse è quello che mi è piaciuto più di tutti finora e ha decisamente stuzzicato la mia curiosità. Chissà per quale motivo per il carceriere Bianca è cosi importante?! Al prossimo! 🙂

  • Eccomi qua! 😀 devo dire che mi è piaciuto moltissimo anche questo episodio! Ha un’atmosfera particolare, che cattura. E poi, forse sbaglio, ma mi ricorda un po’ l’ambientazione del videogioco “Fallout 3”, che mi era piaciuta un sacco 🙂 sarò sincera, sono contenta che i due protagonisti si siano chiariti e abbiano deciso di affrontare l’avventura insieme 😀 voto per qualcosa di inaspettato, chissà magari anche positivo! Al prossimo capitolo! 😀

  • Il fatto di arrivare e trovare Martin morto è un classico, ho optato per la seconda,un qualche colpo di scena ci sta bene, un qualcosa che spinga il lettore sempre di più all’interno della trama… Iniziata con qualche incertezza questa storia andandosi sempre di più sviluppando sembra promettere molto bene! Forza Mingo siamo tutti con te 😀

    • Ciao, felice che ti abbia incuriosita 🙂 per il genere ero indeciso perchè lo farei rientra in entrambe le categorie. Il richiamo a game of thrones non l’ho capito ahah, ad ogni modo oggi come oggi è facile trovare possibili punti in comune con altre opere,film,ecc.. Tra poco carico il continuo.

  • Ciao! Ho appena letto la tua storia e devo riconoscerti innanzitutto una grande capacità descrittiva di luoghi e situazioni, che ha la capacità di incuriosire e soprattutto stimolare il lettore a seguire il corso degli eventi. Ottima ed interessante la scelta dell’ambientazione post-apocalittica, così come quella delle tre opzioni per il proseguimento del racconto.. Personalmente ho votato per la possibilità in cui, i tre personaggi, vivono la pericolosa coincidenza dell’arresto improvviso del treno e il contemporaneo attacco dei mutanti, in quanto la reputo la più indicata per uno sviluppo dinamico e veramente molto interessante della storia. Ancora meglio sarebbe, a mio modestissimo parere, una combinazione fra le due, ovvero: il treno si ferma, i mutanti si accorgono della presenza dei tre passeggeri ma Nathan, fra molte difficoltà, riesce comunque a recuperare il mezzo.. che al momento rappresenta la loro unica fonte di salvezza! Comunque complimenti veramente, storia interessantissima e che sicuramente continuerò a seguire!! 🙂
    PS: veramente interessante anche la caratterizzazione del personaggio di Nathan.. capace di cogliere la bellezza anche laddove i militari invece non ne vedevano… Ottimo lavoro!!

  • Ciao! bell’incipit e la premessa mi piace molto… non so perchè ma mi è subito venuto in mente l’anime di Code Geass per via della suddivisione del mondo in distretti così numerosi e il videogioco di The last of us per via dei mutanti… mi sembra un bel miscuglio di questi due ecco! 😀
    Voto per attendere evento favorevole, per ora non mi sembra che i tre abbiano i mezzi per sopravvivere ad uno scontro con i mutanti… ad eccezione dell’astuzia e cioè a farli arrampicare da fuori. 🙂
    Solo un accorgimento: attento alle ripetizioni di parole!
    Seguo che voglio vedere come si va avanti! 🙂 al prossimo capitolo!

  • Molto bello questo incipit! Soprattutto mi piace la scelta del tema post-apocalittico e alle sue possibili conseguenze che incombono su di noi, ma a cui nessuno pensa mai. Ho votato per la prima opzione, quella in cui i protagonisti vengono attaccati dai mutanti, poiché penso che potrebbe dare uno sviluppo dinamico nel prossimo capitolo. Intanto, complimenti! 😀

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