Cybio Wars – Vendetta ‘43

Mamma Oca chiama

Nota dell’autore: in questo racconto sono citati o presenti personaggi ed elementi storici e politici, impiegati al solo scopo di intrattenimento. Essendo un’opera di finzione, nessuna verosimiglianza storica è necessariamente da ricercarsi.

Non trovo nessun piacere nella nicotina che mi confluisce nelle vene, ma osservare la sigaretta spegnersi poco a poco mi aiuta a concepire lo scorrere del tempo, mentre aspetto che quegli allocchi degli addetti ai controlli accertino le mie credenziali.

“Scusi per l’attesa, signora, ma capisce, dobbiamo essere prudenti.” si scusa l’ufficiale, un uomo calvo e barbuto che sembra essere stato estratto dalla naftalina e posto in quel ruolo appositamente per tediarmi.

“Scusi un cazzo. Siete bravi a perdere tempo quanto a perdere la guerra.” gli ribatto scostandolo e afferrando il pass di grado A che mi restituisce. Qualunque altro operativo dei Servizi che osasse anche solo pensare a parole simili verrebbe messo agli arresti, ma sanno che se solo provassero a mettermi una mano addosso la perderebbero, la mano.

Sapevo che collaborare con l’Intelligence britannica avrebbe messo i miei nervi a dura prova, ma se questo serve a fornirmi fondi e informazioni, posso sopportarlo. Con i controlli alle stelle a ogni aeroporto, a ogni stazione ferroviaria, a ogni linea di confine non posso più muovermi come un tempo, ho bisogno di appoggi in ogni Paese per fare il mio lavoro. 

Ho così tanto da vendicare, e soltanto due mani.

Per fortuna, il dio pazzo che mi ha creata ha avuto il buon gusto di darmi un’aspetto attraente: capelli biondi lunghi e sinuosi, occhi azzurri come turchesi, un fisico snello che mi consente sia di combattere con agilità che di lusingare con la propria avvenenza.  Sospetto che mio padre avesse saputo fin dall’inizio che un bell’aspetto mi avrebbe aiutato nel mio lavoro. Oh, se l’ha fatto.

Piego la maniglia della porta ed entro, ma seduta al posto di Achilles Armistead vedo la sua assistente. Una donna dai lunghi capelli biondi arricciati, porta occhiali dorati e un elegante cravatta di raso scuro. Forse, quando ero un uomo, avrei persino potuto trovarla attraente.

Mother Goose mi ha fatta cercare. Dov’é?”

“La stai guardando in questo momento.”

Di fronte alla mia esitazione, la donna riprende, senza scomporsi.
“Qualcosa non va, Vendetta?”

“Oh, niente. Senza baffi e con un paio di tette in più non ti avevo riconosciuto, Sir Armistead.”

“Ah, no.” ridacchia “Adesso sono io che mando avanti la baracca.”

“Armistead si è dimesso?”

“Si è dimesso dalla vita.” mi risponde incrociando le mani. Simula compostezza e indifferenza, ma per una come me che ha incrociato lo sguardo di miliardi di esseri umani, è come se urlasse a squarciagola la sua pena.

“Come?”

“Lo abbiamo ritrovato con la testa spappolata quanto una pera caduta dal quinto piano. Se non fosse stato per la fede che portava al dito, non avrei mai potuto identificarlo.”

Der Metzger. Si è fatto ancora più audace.”

Di tutti gli agenti infiltrati dei nazisti, questo è l’unico che non ami la discrezione. Polonia, Francia, Balcani, Russia, non c’è Paese in Europa che non gli debba almeno un cimitero. Nessuno che lo abbia mai visto in volto è sopravvissuto abbastanza a lungo da raccontarlo, ma tutto lascia supporre che si tratti di qualcuno con una forza che supera ogni immaginazione.

“Io non sono ancora convinta che Der Metzger esista. Potrebbe essere una messinscena dei nazisti per farci sovrastimare le loro forze.”

“Vendetta, credere alle leggende è il nostro lavoro.” riprende Mother Goose, sfogliando un corposo fascicolo color camoscio. “Albion 6 è una specie di barzelletta per le altre unità del MI6. Ci considerano dei ciarlatani che si sono guadagnati una poltrona approfittando della paranoia del Primo Ministro. Nessuno prende sul serio le manie occulte di Hitler, ma se la Germania brucia milioni di marchi in queste storie, vuole dire che si aspetta di trovare qualcosa.”

“Armistead. Come è successo?” taglio corto.

“Sir Armistead non si fidava di nessuno. A malapena accennava i suoi piani a me, che ero la sua assistente e sua moglie. E ciò nonostante, sono arrivati a lui, l’hanno ucciso in casa nostra. Capisci dove voglio arrivare?”

“Una talpa.”

Mi fa un cenno con la mano. Controllo immediatamente se qualcuno ci sta ascoltando da dietro al porta, ma il corridoio è sgombro.

“L’autista di Sir Armistead, Matthew Jones, lavorava per i tedeschi. Mio marito l’ha avuto al suo fianco per sei anni e non si è mai accorto di niente. Non ho modo di sapere chi altri del dipartimento fa il doppio gioco.”
“Fammelo interrogare.”
“Non posso. Ha ingoiato una capsula di cianuro prima di essere condotto nella sua cella. Le sue ultime parole sono state ‘Heil Hector’.”

La sua espressione neutra mi suggerisce che nemmeno lei capisca il senso di queste parole.

“‘Heil Hector’? Cos’è, uno scherzo?”

“Uno scherzo che non fa ridere. Purtroppo le risposte ce l’ha Jones, ma è troppo cadavere per rispondere.”
“Non per me. Portami dove tenete il corpo.”

Vendetta darà prova dei suoi incredibili poteri... facendo parlare i morti! Ma le indagini sono appena agli inizi, cos'altro accadrà?

  • Facciamo una capatina in Germania per scoprire da vicino i misteriosi piani che minacciano Albion 6 (33%)
    33
  • Vendetta trova una pista per Der Metzger, ma si rivelerà una trappola (17%)
    17
  • Mother Goose affida a Vendetta un assistente preziosissimo per le indagini, ma a lei sgradito. (50%)
    50
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176 Commenti

  • Ciao! Sono riuscita a recuperare solo ora i capitoli persi. Ho passato più di un mese senza internet 🙁 bello,bello e ancora bello! Bravissimo! Un finale fantastico e un racconto stupendo. Un’unica pecca: che sia finito! 😀

  • Apprezzato. “Sospetto che mio padre avesse saputo fin dall’inizio che un bell’aspetto mi avrebbe aiutato nel mio lavoro.” mi piace. Mi è piaciuta l’ironia del protagonista, a parte “Armistead si è dimesso?”“Si è dimesso dalla vita” che è bruttina. Io mi sono iscritto a http://forum.spinoza.it/ per imparare a scrivere battute. Anche se è un po’ diverso con la satira, se ti ci metti migliori (dopo qualche mese di battute tristissime me ne hanno pubblicata una). Il tema cyberpunk-seconda guerra mondiale-spy-mistico con un Furer ancora più ‘potente’ mi sembra interessante e azzarderei anche originale. L’ambientazione mi sembra creata con precisione. Se ne facessi un libro lo comprerei sicuramente.

  • Non mi fraintendere, Nick, non sono di quelli che votano la cosa più assurda per mettere in difficoltà l’autore. Ma stavolta mi sono lanciata sul tasto: materia oscura che prevede distruzione totale… l’ho fatto perchè una sola nazione o l’intero pianeta non basterebbero a una trama come questa. Bisogna pensare in grande: annullare l’universo. Sarà che oggi sono molto avvilita… 🙁
    Tu lo sai che io ti adoro come scrittore… non farmi più trovare quei refusi di oggi…!!! 😉

  • La distruzione dell’intero pianeta non avrebbe senso, per i piani di conquista di Adolfino (alias Adolf Hitler), se non per minacciare i nemici. L’aeronave che può distruggere un’intera nazione può essere utile, sia per la conquista che per minacciare i nemici. Per il manipolatore di energia oscura, be’, bisogna vedere cosa si intende con distruzione “assoluta”

  • Secondo me, la prima opzione, quella della sconfitta di Vendetta, è l’unica che possa andare bene. La cattura di Potenza è fuori discussione. Se Zukunft viene catturato, l’intervento del nuovo personaggio sarebbe stato inutile.
    Vendetta cercherà, appunto, vendetta per essere stata sconfitta.

  • Ciao! Bellissima storia, complimenti! Non so come abbia fatto a non leggerla prima! la trovo avvincente, intrigate e inserita benissimo nel contesto storico! io voto per saperne qualcosa di più sulla misteriosa Geistmorgen perché mi incuriosisce parecchio. Al prossimo capitolo! 😀

  • Facciamola originale: andiamo alla sede di illustri letterari… all’industria chimica c’è andato Aroon, nell’ultimo Bourne… e nel raffinato bordello altri novemila tizi… 😉
    A parte l’infiltratore… che non mi risulta… so che sono INCURSORI, anche per esfiltrazioni, ma infiltratore… può essere solo un infiltrato… per il resto grande episodio… la storia prende vita… bravo come sempre.

  • Ciao Nick (posso chiamarti così qui, vero?). Che bella storia, che bei capitoli. Sai che in un certo senso vedo nella tua storia il dilemma che ho intravisto nella mia? Non è un racconto facile da categorizzare per TI. Non ti sto accusando di aver errato, anzi, probabilmente hai fatto la scelta giusta, ma questa storia forse è una sorta di gustoso cocktail tra avventura, fantascienza e un pizzico di giallo. Comunque, vada per la Germania. Alla prossima.

  • Andiamo in Germania.

    Ciao Nick,
    non sai che fatica ho fatto per trovarti. Ma perché hai messo questa storia in “avventura”? E’ tra le ultime che mi erano venute in mente. Vabbé, bando alle ciance: la storia è interessantissima, mi piace un casino, lo so non è da me parlare come una ragazzina di quarta elementare, ma mi piace proprio. Sei davvero una mente brillante.

    Seguo!!

    • I tuoi complimenti mi lusingano oltre ogni dire, non so come ringraziarti!
      Ho collocato la storia sotto “Avventura” in quanto sarà un’avventura dieselpunk (un po’ come un mix tra I predatori dell’arca perduta, Hellboy e Captain America), e temevo che “Fantascienza” la facesse percepire in maniera fuorviante.
      A presto e grazie ancora!

  • Mi piace l’idea dell’Ucronia.
    Scrivi molto fluido e con la giusta dose di dialoghi, inoltre debbo dire che tutti questi nomi strani, il noir rude e questi agenti segreti mi fanno pensare ad un figlio illegittimo di Rick Deckard (Blade Runner) e James Bond.
    E già il fatto che tu sia riuscito a farmi nominare questi due film nella stessa frase vuol dire che il prodotto mi interessa assai.
    L’humor è molto cinico e fantasioso.
    Il si è “Si è dimesso dalla vita” del primo capitolo mi ha ribaltato dalle risate dato che l’hai inserito in un contesto per nulla prevedibile, il secondo capitolo mi è piaciuto anche di più. Aspetto per il terzo che la sfera di cristallo non me la posso permettere con il mio stipendio.

    Voto senza ombra di dubbio per la “parentesi borghesotta inglese”, che li voglio vedere anche loro a sparare raggi gamma dalle tazzine cyberpunk. E perché mi aspetto un intrigo complottistico.

    P.S. A proposito di Mamma Oca: https://www.youtube.com/watch?v=gNayAdfuWU0

  • Meraviglia di incipit, sono già incollata allo schermo. Non so se riuscirò ad aspettare una settimana o più :P. Grande Ilario, scrittura curata e sintassi ad hoc. So già che dietro c’è una grande storia, la tensione si taglia con il coltello.
    Voliamo in Germania….. troppa curiosità!
    Inutile dire che ti seguo e spero non mi farai aspettare troppo 😛 !

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