Dove eravamo rimasti?
Ah, eh
“Qualcuno di voi è coinvolto in qualcosa di losco”, dice il primo
“Grazie al cazzo, li so leggere anche io i risultati qui sotto, ciccio”, rispondo io
Apro la borsa e tiro fuori l’accendino, l’altro “tipozzo” apre la sua valigetta ed estrae un pezzo di carta
“Sappiamo che è qualcuno del tuo gruppo, questo è certo, ma non sappiamo esattamente chi… questo lo abbiamo intercettato mentre lo consegnavano alla vostra sala prove, vi osservavamo, e a dire il vero io pensavo fossi tu il marcio”
Gli faccio il gesto del “ma fammi una sega” e gli strappo violentemente il foglio dalle mani.
Ci do un occhio. Molte delle informazioni sono state coperte, come si vede fare per i documenti TOP SECRET nei film noir.
“Cosa dovrei guardare esattamente ? Tutto quello che vedo sono linee nere. Qui parla di servizi segreti e di omicidio politico e bla bla bla, non ci vedo niente di male”
“Uno di voi lavora per il controspionaggio svizzero e da quando hanno scoperto il nostro piano terroristico di rubare tutti gli orologi stanno cercando di attentare alla vita del nostro agente segreto numero uno ! Il nostro più formidabile veterano !”
“James Bond ?”
Si guardano e scuotono la testa delusi poi si voltano nuovamente verso di me. Uno di loro si allunga e appoggia le mani contro il tavolo, sporgendosi in avanti.
“Carlo Conti !”
“Dannazione lo sapevo, quell’uomo è troppo abbronzato per essere un comune mortale, lo sapevo che ci doveva essere un MEGACOMPLOTTO dietro”
Appoggio l’accendino e assicuro che troverò il colpevole.
Me ne occuperò quanto prima.
I buoni vinceranno ancora.
Ma ora mi faccio due maccheroni.
Andare in sala prove a quest’ora è sempre un problema, ma lo è ancora di più ora che debbo guardarmi le spalle.
Cioè avete mai provato a camminare mentre vi guardate le spalle ? E’ impossibile cazzo, si sbatte la faccia contro ogni pilone/lampione/bicicletta/drogato viene dall’altra direzione.
Quando entro gli altri mi salutano, come solito.
Mi siedo, stringo le viti del rullante e sistemo i piatti (ride, crash e poi charleston) come solito. Ma mentre lo faccio guardo Tiziano negli occhi, lo scannerizzo.
C’ha un sorriso strano e si è tagliato i capelli, deve essere lui il cattivo.
Faccio calorosi complimenti al suo nuovo taglio e lui mi risponde “Che ti prende con tutto sto affetto improvviso ? C’hai di nuovo bisogno di soldi ?”.
Nah, è un idiota come solito, no problem.
Paolo attacca l’intro di una canzone e noi lo seguiamo a ruota libera.
Ma l’atmosfera è un po’ pesante, mi pare quasi di sentire il respiro affannoso di Giulia. Forse è solo un poco in tensione per la questione Sanremo, o forse sono quei due grammi di erba che si è fumata prima che iniziano a fare effetto.
Giulia mi offre un caffè mentre gli altri stanno li a parlare di Jodorowski. E poi sono io l’hipsterino di sinistra ah, eh ?
Mi passa una mano sulla schiena e si appoggia con un fianco contro il mio fianco. Le sue curve mi distraggono per un momento dalla mia missione.
Mi ripiglio.
Ma poi la guardo negli occhi scintillanti di innocenza e mi distraggo di nuovo.
Quegli occhi così belli, quelle labbra così carnose, quelle tette così ..
ODDIO CHI E’ QUELLO ? UN POSTINO !
Lo devo inseguire
Mi fiondo verso di lui, deciso.
“Si, questa lettera è indirizzata al signor
Oh scusate, era finito l’inchiostro.
Dov’ero rimasto ?
Ah si.
“Si, questa lettera è indirizzata al signor Trenta Paolo”
Mi giro verso di lui e lo guardo malissimo. Firmo la consegna e urlo “Spiegamela questa ! Allora eri tu tutto il tempo ! Bastardo. Confessa, su avanti, confessa.”
Paolo inizia a piangere e singhiozza qualcosa tipo “Si è vero, è tutta colpa mia”
Gli altri non capiscono
“Bastardo”, ripeto
“E’ vero, è colpa mia, non dovevo farmi mandare la fattura di Amazon per quel vibratore gigante qui in sala prove”
“Si, non dovevi ! …no, aspetta, COSA ?”
Si ferma ancora lacrimante e mi guarda sorpreso
“No vabbé scusa, fa niente. Non immaginavo, mica hai messo la foto arcobaleno su facebook, credevo ti piacesse la figa. Scusa, cambiamo discorso.” e poi con nonchalance la butto lì “tra l’altro, chi di voi è una spia svizzera ?”
Si guardano stupefatti.
Tiziano passa un fazzoletto al nostro chitarrista ed aggiunge “Vedi il lato positivo, almeno a te ti è arrivata la fattura, a me l’ultimo dildo che ho comprato me lo devono ancora spedire”
Mi metto le mani sulla faccia
Giulia prende parola e suggerisce di metterci in viaggio, dobbiamo tornare su a Sanremo al più presto.
Mentre siamo in viaggio mi passano il volantino con il programma della serata Sanremese.
Leggo, scorro con disinteresse, preso da una miscela di noia e sfiducia generale, quando i miei occhi sono rapiti da due parole.
No, non “BUFFET OMAGGIO”
proprio sotto a quello c’è scritto, nella sezione “Ospite Speciale della serata”, proprio quel nome:
CARLO CONTI
Accipicchia, sento guai in arrivo. Il mio sesto senso di ragno si accende. No, quel suono non era il sesto senso di ragno ma un messaggino di whatsapp.
Sono i Man in Black
“Tieni gli occhi aperti” mi scrivono
“Ok, ma se mi viene sonno ?”
Ce la farà Ray a salvare Carlo Conti ?
- Molise (29%)
- No (29%)
- Sì (43%)

11/05/2016 at 17:31
No ti prego! Non ce la farà.
Ho recuperato il racconto, carino, divertente e originale.
Spero che prosegua…;)
31/07/2015 at 17:40
Ciao! Ho finalmente recuperato i capitoli che mi mancavano! 😉 io confido nel fatto che Ray riesca a salvare Carlo Conti! 😀 al prossimo!!! 😀
21/07/2015 at 10:26
Ciao. Facciamo Sì. Complimenti anche in quest’episodio è molto simpatico. 🙂
15/07/2015 at 13:25
Molise.
ahahahahahaah così t’impari! 😉
Ho riso parecchio… bravo!
14/07/2015 at 20:24
Ho scoperto tra l’altro che Carlo Conti è davvero a Sanremo quest’anno o qualcosa del genere.
Naturalmente si tratta di un caso di omonimia con il personaggio del mio racconto che non è in nessun modo legato.
E lo dico per motivi legali, nel caso lo faceste morire.
30/06/2015 at 12:07
Ciao. La più particolare delle tre. Hanno scoperto che Roy sta scrivendo questo racconto. 🙂
29/06/2015 at 16:58
Porgono rimedio alla scrittura di Ray. Crea dipendenza.
Scherzi a parte, molto bello il capitolo.
29/06/2015 at 07:53
Ciao! Molto bello anche questo episodio! Secondo me, qualcuno dei componenti è coinvolto in qualcosa di losco. Mi chiedo chi possa essere, però…al prossimo! 😀
28/06/2015 at 11:23
Il ruolo di un man in black solitamente è quello di preservare segreti agendo in segreto a sua volta ;), per cui voto perché pongano rimedio dopo aver scoperto di Ray.
L’episodio stavolta mi ha fatto nascere un dubbio: ma tu sei davvero un musicista che andrà alle selezioni di Sanremo prima o poi?
Perchè nella bio dichiari di essere triste?
Potresti togliere il cappuccio della felpa, please? 🙂
28/06/2015 at 23:43
Haha, spiace deludere ma non ho un identità segreta 🙂
A parte “Minghe” che è il soprannome che mi tiro dietro dalle medie quando già ascoltavo Charles Mingus e tutti mi prendevano in giro cercando erroneamente di proferirne il nome fallendo, quello che leggi è il vero nome.
La questione della bio è un po’ verità un po’ esagerazione: sono una persona abbastanza nostalgica che cerca di vivere di ricordi felici (tra macchine fotografiche a rullino, audiocassette, VHS, vinili…), ma che si accorge di esserlo e quindi ci ride un po’ su alla sua maniera. Una sorta di autocritica demenziale, come la storia stessa, anche se a parte il carattere di Ray e qualche passaggio specifico, specie in questo episodio (ma che si svolse in tutt’altro contesto nella vita vera), è pura esagerazione.
Ho un sacco di immagini senza cappuccio, ma siccome il profilo è collegato al mio account facebook mi inserisce spontaneamente quella che ho come foto profilo del social network.
Infine, non credo otterrò mai i miei 15 minuti di fama su qualsiasi rete televisiva o articolo giornalistico, i miei progetti musicali sono molto di nicchia. Chissà magari il Bolognetti Rock è più vicino alle mie aspettative (e alle loro), ma no, in definitiva non sono nessuno di famoso. Sono “uno degli altri” di quelli “emergenti”, che in Italia non emergeranno mai.
Però se devo dirla tutta qualcuno che è arrivato in alto lo conosco e qualcuno che ha fatto i provini di XFactor anche (non ho idea se sia passato o meno, il digitale terrestre è parola aliena nella mia vita).
Spero di aver tolto ogni dubbio, in ogni caso grazie ancora del voto e della lettura 🙂
mi rendete tanto più felice che mi toccherà poi cambiare la descrizione del mio profilo.
28/06/2015 at 06:18
Uno dei componenti è sicuramente implicato in qualcosa di brutto e di più grande di lui. Bell’episodio anche questo, la sgangherata combriccola fa carriera!
28/06/2015 at 23:30
Grazie ancora 🙂
22/06/2015 at 16:53
W gli hipster! Nel sottobosco potrebbero trovare un agente che li porti a Sanremo, che ne sai.
22/06/2015 at 13:01
Si va a Sanremo… e si vince, mi raccomando!
Bellissime descrizioni, la storia è davvero bella. Merita.
28/06/2015 at 02:16
Grazie mille 🙂
Lo vedremo nell’episodio 8 come sarà andata a Sanremo, promesso
18/06/2015 at 16:24
Ciao Successo tra gli hipster. 🙂
18/06/2015 at 12:42
Ciao!! 😀 io voto per Sanremo! Dai, ormai mi ci sono affezionata, se lo meritano! 🙂 sempre fantastico il tuo stile ed il tuo modo di scrivere! Al prossimo! 🙂
17/06/2015 at 20:28
Sono stato via una vita praticamente ! Rieccomi e mi metto a leggere i vostri racconti, approfitto anche per scrivere un nuovo capitolo.
09/06/2015 at 16:26
Ciao Alessandro, ho letto tutta la storia dall’inizio. Mi piace molto sia il tuo stile, ma soprattutto come riesci a inserire le citazioni senza renderle troppo pensanti: sono funzionali al testo per quello che serve. A rileggerti <3
07/06/2015 at 11:29
Ciao. 🙂 Diciamo il colore verde. 🙂
07/06/2015 at 10:05
Ciao! 🙂 una sola parola: bravissimo!!! Episodio meraviglioso! Continuo ad apprezzare tantissimo il tuo modo di interloquire con il lettore e l’ironia con cui scrivi. Io voto per il colore verde, dà speranza 😀 al prossimo! 😀
05/06/2015 at 13:45
Oddio, fantastico questo alternarsi tra strizzatine d’occhio al lettore, giochi di parole, non-sense, stralci di vita vissuta e capovolgimenti di situazione, mantiene sempre alta la voglia di leggere per non rischiare di perdere qualche battuta fulminante. Voto per le equazioni differenziali ecc. ^_^
05/06/2015 at 12:04
Componiamo musica anche per “stringhe”?
no…
Io preferisco dare retta a Rol che con la quinta musicale utilizza il colore verde.
05/06/2015 at 02:43
Mi scuso pubblicamente con tutti gli altri scrittori del sito per non essere riuscito, negli ultimi giorni, a leggere e commentare i vostri ultimi capitoli. Recupererò al più presto, lavoro permettendo.
A presto e di nuovo grazie per la lettura.
Piccola postilla personale. Mi piacerebbe avere il vostro feedback riguardo al mio vero gruppo musicale “Centro Anziani di Quarzio” (il nome vi dovrebbe far capire la serietà del progetto, infatti facciamo musica demenziale anche se con un certo impegno) quindi vi lascio il nostro link Facebook: https://www.facebook.com/centroanzianiquarzio
03/06/2015 at 08:17
Chissene, incidi lo stesso! Bellissimo anche questo capitolo! 🙂 Al prossimo!! 🙂
05/06/2015 at 02:49
Grazie mille.
Domani passo a leggere anche le tue ultime novità 🙂
05/06/2015 at 11:44
Grazie mille! 😀
29/05/2015 at 10:07
Chi se ne frega, incidi lo stesso! 😉
Comunque un episodio spiritoso, mi piace anche che parli a noi mentre racconti. Non è che sia sempre ritenuto un buon sistema ma con te riesce bene. Poi vabbè … io il tastierista lo avrei perdonato, magari parla male ma suona bene… sarà che anch’io sono mezza tastierista ( dico mezza, perché mezza pianista) ahahah
(ti aspetto da me) Bacio
30/05/2015 at 18:21
Grazie.
Sei ancora in tempo a cambiare strumento, sappilo ;P
27/05/2015 at 09:32
Mi sono persa un capitolo durante l’assenza, però non mi sembrava di essere rimasta via così a lungo! O sei tu che pubblichi in fretta?
Giulia sparisce per sempre, mi piacerebbe vedere la reazione di Ray all’allontanamento, visto che è cotto marcio di lei. Al prossimo! 🙂
27/05/2015 at 20:00
Pubblico praticamente ogni volta che mi annoio dopo il lavoro. Una volta al giorno, per intenderci.
Gli volete proprio male a sto povero Ray, eh! Grazie del voto.
26/05/2015 at 19:58
Ciao! :9 per me si riappacificano con la band! E’ troppo presto per farla sparire di scena..e poi ci sarà un motivo se l’hanno contattato per farne parte e sono curiosa di sapere qual’è! 🙂 Bravo!!! Al prossimo! 🙂
27/05/2015 at 00:12
In effetti potresti avere ragione.
Devo ubriacarmi un minimo prima di sapertelo dire, però.
27/05/2015 at 08:31
Allora fallo al più presto che ci tengo a sapere il resto! 😀
27/05/2015 at 20:01
😉
26/05/2015 at 12:30
Io volevo che Giulia mollasse, ma gli altri non sono d’accordo con me.
Che per come la vedo io, il dolore ci sta sempre bene nell’arte.
Comunque mi piace.
26/05/2015 at 16:23
Anche la peperonata è la morte sua.
Grazie 🙂
26/05/2015 at 10:00
Ciao. 🙂 Dico che si riappacificano con la band. Bene. Continua così. 🙂
26/05/2015 at 16:23
Grazie 😉
25/05/2015 at 22:02
Ritornano alla band. Ma ‘ndo vanno soli.
Qualche refuso. Scrittura particolare. Resa più che buona.
26/05/2015 at 16:25
Prometto che dalla prossima volta la scrittura peggiorerà notevolmente che se no mi imbarazzo con tutti sti complimenti.
Grazie mille del commento veloce e sintetico, ma non per questo meno apprezzato 🙂
25/05/2015 at 19:18
Giulia non può sparire perché il solo fatto che lei riesca a leggere le note nei suoi occhi con una tale simbiosi, è unico e non si può perdere. Per cui direi… che si riappacificano con la band… io gli darei una seconda possibilità.
ottimo. 😉
25/05/2015 at 19:25
Sono d’accordo, ma d’altronde in Psycho la protagonista muore a metà del film eheh 🙂
24/05/2015 at 17:48
Ciao. Ma tu sei l’autore di “Tycho nello Spazio”?
Una storia che ho letto in ritardo e di seguito, e devo farti i miei complimenti. Un autore che stimo molto qui dentro me ne parlò tempo fa, mi disse che se volevo leggere qualcosa di valido dovevo leggere Tyco e l’ho fatto. Aveva ragione, bravo davvero.
Ora campi di rendita, 😉 ti vengo a leggere per vedere cosa fai stavolta.
Seguo.
25/05/2015 at 17:11
Yep, son proprio io. In realtà quella di Tycho era una prima esperienza di scrittura pubblicata, quindi un poco la rinnego.
Immagino che te ne abbia parlato un certo Omega 😉
Magari campassi di rendita, qui mi devo impegnare più che mai !
Il tuo racconto è nella breve lista di quelli che debbo ancora leggere e già che ci sono lo recupero adesso. A presto
25/05/2015 at 18:01
Grazie 😉 ti aspetto. Sono curiosa di conoscere il tuo parere.
22/05/2015 at 17:12
Ciao. 🙂 Ray fa di testa sua. Bell’episodio. Al prossimo. 🙂
25/05/2015 at 17:08
Grazie 🙂
22/05/2015 at 10:00
Suonano ma fanno schifissimo. A trattila tua scrittura è un po’ confusionaria. Mi spiego: vanno bene le digressioni, sono anche ben fatte e cazzute -passami il termine- ma sono un po’ troppe. Per il resto, avanti così, mi piace molto l’evoluzione musicale del brano e il percorso che ha portato i musicisti a raggiungerla. Molto bene! Al prossimo capitolo allora! 🙂
25/05/2015 at 17:07
Grazie del suggerimento.
E’ sempre stata una caratteristica della mia scrittura quella di essere un poco “free jazz”, verissimo, ma è dovuto principalmente che scrivo a notte fonda (verso le 3 di mattina di solito, fino alle 5 o alle 6) e butto giù a flusso di pensiero, terapeuticamente.
Infatti mi scappano sempre errori di battitura o logici, anche perchè devo tagliare molti pezzi di racconto per via del vincolo “5000 caratteri” del sito (non che mi lamenti anzi, è molto utile per regolarsi, solo che io ho COSI tanta roba da dire che riempirei fogli e fogli).
22/05/2015 at 08:36
Ciao! 🙂 io voto per fare prendere il comando a Ray..alla fine mi sembra proprio il più ragionevole tra tutti e se questi Gattini Carini vogliono decollare ci vuole qualcuno in grado di dare loro una scrollata 😀 Bravissimo!
25/05/2015 at 17:03
Più che una scrollata ci vorrebbe un pestaggio per svegliarli 🙂
Grazie del commento e del voto
20/05/2015 at 17:32
Ciao. 🙂 Digressione del protagonista. Hai una scrittura allegra e simpatica che va benissimo per un humor. Vediamo come andrà avanti questa storia. Ti seguo. 🙂
21/05/2015 at 01:07
Grazie mille 🙂
19/05/2015 at 22:30
Mai letto niente nella sezione humor, ma ho visto il tuo pargolo tra le nuove storie e ho dato un’occhiata. Stile fresco, e ho tanto apprezzato il fatto di aver potuto leggere riferimenti all’Orlando Furioso (bio), all’antologia di Spoon River e a Cristina D’Avena tutti in una sola pagina. E’ stato divertente anche leggere i tuoi commenti qua sotto.
Direi di iniziare a provare i pezzi.
Alla prossima!
19/05/2015 at 22:39
Lusingato di essere stato la prima parentesi umoristica del sito per addirittura due persone.
Eh i riferimenti non mancheranno,Tarantino mi invidierà la libertà citazionistica (o si dice citazionale, bah ?). Non so se Masters sia altrettanto contento di comparire nel racconto.
FUN FACT: Cristina D’Avena è davvero la mia bestemmia personale per quando ci sono tante persone. L’effetto indesiderato che provoca supera di gran lunga in sorpresa generale anche la miglior creazione invettiva del più serio bestemmiatore veneto del mondo (che è personificato talvolta in mio padre).
19/05/2015 at 22:11
Hai uno stile particolare, un po’ “metaletterario” per via di quelle strizzatine d’occhio al lettore, per questo molto interessante.
Voto per iniziare subito a provare i pezzi, chissà che genere di situazioni ne escono ^_^
19/05/2015 at 22:33
Grazie.
E’ un po il rischio di quando si cresce e matura a Monty Python e pane. Già tanto che non abbia ancora tirato fuori un burbero sergente ad interrompere la narrazione come fece Graham Chapman in quel dello show inglese.
19/05/2015 at 15:12
Per me amore\odio ma la voto solo perché anch’io quando conosco persone nuove faccio sempre così. Amore e odio, non ci sono vie di mezzo 😉
Mi ha incuriosita molto questo incipit, è lineare, scorrevole e la trama è davvero accattivante. Continua così, davvero bravo!
19/05/2015 at 17:24
Grazie mille 🙂
Eh si, non ci sono proprio più vie di mezzo e mezze stagioni.
19/05/2015 at 09:23
Ciao! 🙂 ammetto di non aver mai letto nulla sul genere Humor, ma la tua storia mi ha ispirato, ed effettivamente questo primo capitolo mi è piaciuto. Soprattutto apprezzo molto la tua capacità di scrivere così “ironicamente”, mi piace. Voto per “si inizia a provare i pezzi..” al prossimo 🙂
19/05/2015 at 17:24
E’ un genere che ha i suoi alti e bassi.
E io rappresento i bassi.
19/05/2015 at 03:28
Si, mi sono accorto di aver scritto Degressione al posto di Digressione. Errore di battitura e non gioco neanche a baseball.
19/05/2015 at 17:23
Già corretto dai moderatori/admin del sito. Grazie 🙂